Mio blog dedicato alla didattica con le
tecnologie: www.lavagnataquotidiana.org
«Il punto di partenza sarà la
sottolineatura della dimensione
temporale di ogni evento e la
capacità di collocarlo nella giusta
successione cronologica, in quanto
insegnare storia è proporre lo
svolgimento di eventi correlati fra
loro secondo il tempo».
Linee del tempo interattive.

Ora vedremo:
-Linee del tempo consultabili
on-line,
-Webware con cui crearne di
nuove.



                      Vediamo qualche
                      esempio.
www.museehistoiredefrance.fr
www.louisxiv-versailles.fr/versailles.html
www.ushmm.org/propaganda/exhibit.html#/timeline
www.criticalpast.com si presenta come un'infografica
animata ed è un immenso archivio di materiale storico
indicizzato per periodi.
Vediamo ora una
rassegna di software
e/o webware con cui
realizzarne.
•Interattiva e multimediale, inserisce anche video e
risorse esterne.
•Gratis massimo 3 linee del tempo.
•Interattività e multimedialità presenti ma
minimali.
www.teach-nology.com/web_tools/materials/timeline




 Si può tornare indietro per modificarla, ma non si
 può salvare. Non è né multimediale né interattiva.
«D’altro canto non va trascurata la
seconda dimensione della storia, cioè
lo spazio. La storia comporta infatti
una dimensione geografica; e la
geografia umana, a sua volta,
necessita di coordinate temporali.
Le due dimensioni spazio-temporali
devono far parte integrante
dell’apprendimento della Disciplina».
Cartine/mappe interattive.

Ora vedremo:
Mappe consultabili on-line,
Webware con cui crearne di
nuove.




                      Vediamo qualche
                      esempio.
www.timemaps.com/history
www.plimoth.org/media/mayflower-2/index.html
www.mapsofwar.com fornisce diverse mappe
interattive relative a conflitti recenti.
Vediamo ora una
rassegna di software e/o
webware con cui
realizzarne.
Un esempio tratto da un mio learning object realizzato per l’Indire
http://forum.indire.it/repository/working/export/5542/
www.lavagnataquotidiana.org/2
011/10/i-mille-e-google-
maps.html
www.euratlas.net (Histoire et géographie de l'Europe et du
monde) è un repertorio di cartine storiche dei diversi secoli.
«Pur senza nulla togliere al quadro
complessivo di riferimento, uno spazio
adeguato potrà essere riservato ad attività
che portino a valutare diversi tipi di fonti,
a leggere documenti storici o confrontare
diverse tesi interpretative: ciò al fine di
comprendere i modi attraverso cui gli
studiosi costruiscono il racconto della
storia, la varietà delle fonti adoperate, il
succedersi e il contrapporsi di
interpretazioni diverse».
Archivi digitali.

Ora vedremo:
-Archivi (e simili)
consultabili on-line,
-Webware con cui crearne
di nuovi.


                    Vediamo qualche
                    esempio.
Eccoli…
Il sito del National Museum of Scotland propone, fra le
varie attività, questa interessante analisi di una stele
egizia:
www.nms.ac.uk/kids/people_of_the_past/discover_the
_egyptians/a_stela_of_a_tale.aspx
Nella sezione
www.bl.uk/onlinegallery/virtualbooks/index.html è
possibile sfogliare dei manoscritti antichi con la
funzione Turn the pages.
La
                                                      mostra Miniatu
                                                      res Flamandes
                                                      è curata
                                                      dalla Bibliothéq
                                                      ue Nationale de
                                                      France(expositi
                                                      ons.bnf.fr) e
Il sito relativo è molto accattivante e offre Libri
                                                      dalla Bibliothèq
"interattivi" sfogliabili on-line                     ue Royale de
(expositions.bnf.fr/flamands/livres/index.htm)
                                                      Belgique (www
                                                      .kbr.be).
The Morgan Library & Museum (www.themorgan.org) di New York permette
- nella sezione Collections - la consultazione di risorse come: Disegni e
Stampe, Manoscritti medievali e rinascimentali, Libri stampati, Manoscritti e
stampati musicali, Archivi, Opere d'Arte varie e molto altro.
Particolarmente interessante è la sezione Sigilli e tavolette del Vicino
oriente, perché si possono visualizzare "srotolate" le raffigurazioni dei sigilli.
In ogni sezione i reperti si possono visualizzare in lista o singolarmente.
www.digitalvaults.org
Vi si possono manipolare gli oggetti scegliendo
quale mettere in rilievo.
Lo Schoenberg Centre for Electronic Text and Image delle
librerie dell'Università del Pennsylvania fornisce uno
strumento di ricerca
(sceti.library.upenn.edu/sceti/advancedsearch.cfm) che
permette di reperire dei gioielli librari.
http://archive.org/ fornisce uno strumento di ricerca
permette di scaricare la versione scannerizzata di libri rari.
www.ovo.com, con pdf del testo scaricabile.
Vediamo ora una
rassegna di software e/o
webware con cui
realizzarne.
I singoli post compaiono come immagini cliccabili.
museumbox.e2bn.org/creator: consente di riempire degli scaffali con
cubi sulle cui facce si possono inserire immagini, testi video e link.
Per utilizzare il servizio ci si deve registrare gratuitamente. Se ci
iscriviamo come insegnanti possiamo poi aggiungere gli alunni i
cui prodotti verranno prima validati mediante un apposito pannello.
Crea una libreria virtuale in cui condividere
documenti uploadati previa registrazione gratuita.
Crea una scrivania virtuale collaborativa,
multimediale e interattiva.
Crea una bacheca virtuale collaborativa,
multimediale e interattiva.
Crea una bacheca virtuale collaborativa,
multimediale e interattiva.
Crea un poster virtuale multimediale e
interattivo.
Cnale video

Il mio canale dedicato ad Archeologia e
Storia nei mondi virtuali
vimeo.com/channels/archeomuve




                                          Anna Rita Vizzari 2010
«Lo studente maturerà inoltre un
metodo di studio conforme
all’oggetto indagato, che lo metta in
grado di sintetizzare e schematizzare
un testo espositivo di natura storica,
cogliendo i nodi salienti
dell’interpretazione, dell’esposizione
e i significati specifici del lessico
disciplinare».
Infografiche, mappe (mentali e
concettuali), digital storytelling.
Ora vedremo:
-Infografiche consultabili on-line,
-Webware con cui crearne di
nuove.
www.lavagnataquotidiana.org/2011/06/infografiche.h
tml




                                   Vediamo qualche
                                   esempio.
Troviamo le diverse possibilità di comunicazione visuale:
scorrendo con il mouse sulle singole caselle, si visualizza in
pop-up l’immagine della tipologia selezionata.
www.visual-literacy.org/periodic_table/periodic_table.html
Sono delle rappresentazioni di contenuti (soprattutto di
dati) in cui la componente simbolica e visiva è
generalmente più significativa di quella testuale. Possono
essere anche dinamiche e interattive o in formato video.
www.ilpost.it/2011/11/26/infografiche-information-is-
beautiful/infogra13 - www.informationisbeautiful.net
www.visualizing.org/visualizations/comparative-analysis-
american-and-german-aircraft-used-europe-during-wwii
Vediamo ora qualche
software e/o webware
con cui realizzarne.



            Svariati post sulle infografiche
            nel mio blog:
            www.lavagnataquotidiana.org/s
            earch/label/infografiche
Sono delle rappresentazioni della conoscenza che partono
da un approccio cognitivista.
Si possono usare:
•per un brainstorming iniziale,
•per la pianificazione di un lavoro,
•per schematizzazioni,
•per la documentazione.



                       Vediamo qualche
                       esempio.
Caratteristiche
               Consente di lavorare direttamente on line?               Sì
               Consente di lavorare collaborativamente?                 Sì
               Si scarica un software free per lavorare off line?     Sì può
               Consente di esportare il prodotto in formati comuni?     Sì
               Fornisce il codice per fare l’embed del prodotto?        Sì


A cura di Anna Rita Vizzari
Caratteristiche
                              Consente di lavorare                 No
                              direttamente on line?
                              Consente di lavorare                 No
                              collaborativamente?
                              Si scarica un software free per      Sì
                              lavorare off line?
                              Consente di esportare il             Sì
                              prodotto in formati comuni?
                              Fornisce il codice per fare          Se
                              l’embed del prodotto?             uploada-
                                                                to online




A cura di Anna Rita Vizzari
Sono delle rappresentazioni della conoscenza
che partono da un approccio costruttivista.
Si possono usare:
•per sviluppare un argomento,
•per esplicitare sintatticamente le relazioni fra
elementi (come i rapporti causa-effetto),
•per svolgere riflessioni metacognitive.
Caratteristiche
                  Consente di lavorare direttamente on line?             Sì
                  Consente di lavorare collaborativamente?               Sì
                  Si scarica un software free per lavorare off line?     Sì
                  Consente di esportare il prodotto in formati comuni?   Sì


A cura di Anna Rita Vizzari
Sono delle nuvole composte da parole
le cui dimensioni sono direttamente
proporzionali alla frequenza di
utilizzazione in un dato testo.
Caratteristiche
Consente di lavorare direttamente on line?                   Sì
Si scarica un software free per lavorare off line?          No
Consente di esportare il prodotto in formati comuni?   No ma possiamo
                                                        usare STAMP
Fornisce il codice per fare l’embed del prodotto?            Sì
Caratteristiche
Consente di lavorare direttamente on line?             Sì

Si scarica un software free per lavorare off line?     No

Consente di esportare il prodotto in formati comuni?   Sì

Fornisce il codice per fare l’embed del prodotto?      Sì
Strumenti digitali con cui sviluppare la
narrazione di un evento o una
conversazione fra diversi personaggi.
Vedere le varie risorse segnalate su
www.lavagnataquotidiana.org/search/label
/digital%20storytelling
Discorso di Roosevelt sul New Deal fatto da
un’alunna
Si creano
characters parlanti,
fra i quali si
possono scegliere
dei personaggi
storici
(www.voki.com/cre
ate.php )
«Attenzione, altresì, dovrà essere
dedicata alla verifica frequente
dell’esposizione orale, della quale in
particolare sarà auspicabile
sorvegliare la precisione nel collocare
gli eventi secondo le corrette
coordinate spazio-temporali, la
coerenza del discorso e la
padronanza terminologica.».
Servizi di condivisione di
file audio.

Ora vedremo qualche sito
in cui possiamo sia
consultare registrazioni
altrui sia condividere le
nostre.


                     Vediamo qualche
                     esempio.
Si possono condividere
registrazioni sia uploadate sia
registrate direttamente on-
line.
Strumenti a disposizione


                                                                  Per
Da consultare    Da visitare   Per collaborare   Per creare
                                                              documentare


                                 Bacheche
                                                                Sharing
   Archivi       Ambienti 3d      virtuali         Video
                                                               documenti
                                  Scrittura
                                collaborativa
                   Mondi
 Biblioteche                                     Machinima       Blog
                   virtuali       Mappe
                                  mentali
                   Musei                          Scatole       Poster
 Videoteche                        Carte
                   virtuali                       virtuali      virtuali
                                geostoriche

Risorse online per fare Storia nei Licei

  • 3.
    Mio blog dedicatoalla didattica con le tecnologie: www.lavagnataquotidiana.org
  • 4.
    «Il punto dipartenza sarà la sottolineatura della dimensione temporale di ogni evento e la capacità di collocarlo nella giusta successione cronologica, in quanto insegnare storia è proporre lo svolgimento di eventi correlati fra loro secondo il tempo».
  • 5.
    Linee del tempointerattive. Ora vedremo: -Linee del tempo consultabili on-line, -Webware con cui crearne di nuove. Vediamo qualche esempio.
  • 6.
  • 7.
  • 8.
  • 9.
    www.criticalpast.com si presentacome un'infografica animata ed è un immenso archivio di materiale storico indicizzato per periodi.
  • 10.
    Vediamo ora una rassegnadi software e/o webware con cui realizzarne.
  • 11.
    •Interattiva e multimediale,inserisce anche video e risorse esterne. •Gratis massimo 3 linee del tempo.
  • 15.
  • 16.
    www.teach-nology.com/web_tools/materials/timeline Si puòtornare indietro per modificarla, ma non si può salvare. Non è né multimediale né interattiva.
  • 17.
    «D’altro canto nonva trascurata la seconda dimensione della storia, cioè lo spazio. La storia comporta infatti una dimensione geografica; e la geografia umana, a sua volta, necessita di coordinate temporali. Le due dimensioni spazio-temporali devono far parte integrante dell’apprendimento della Disciplina».
  • 18.
    Cartine/mappe interattive. Ora vedremo: Mappeconsultabili on-line, Webware con cui crearne di nuove. Vediamo qualche esempio.
  • 19.
  • 20.
  • 21.
    www.mapsofwar.com fornisce diversemappe interattive relative a conflitti recenti.
  • 22.
    Vediamo ora una rassegnadi software e/o webware con cui realizzarne.
  • 23.
    Un esempio trattoda un mio learning object realizzato per l’Indire http://forum.indire.it/repository/working/export/5542/
  • 24.
  • 25.
    www.euratlas.net (Histoire etgéographie de l'Europe et du monde) è un repertorio di cartine storiche dei diversi secoli.
  • 26.
    «Pur senza nullatogliere al quadro complessivo di riferimento, uno spazio adeguato potrà essere riservato ad attività che portino a valutare diversi tipi di fonti, a leggere documenti storici o confrontare diverse tesi interpretative: ciò al fine di comprendere i modi attraverso cui gli studiosi costruiscono il racconto della storia, la varietà delle fonti adoperate, il succedersi e il contrapporsi di interpretazioni diverse».
  • 27.
    Archivi digitali. Ora vedremo: -Archivi(e simili) consultabili on-line, -Webware con cui crearne di nuovi. Vediamo qualche esempio.
  • 28.
  • 29.
    Il sito delNational Museum of Scotland propone, fra le varie attività, questa interessante analisi di una stele egizia: www.nms.ac.uk/kids/people_of_the_past/discover_the _egyptians/a_stela_of_a_tale.aspx
  • 30.
    Nella sezione www.bl.uk/onlinegallery/virtualbooks/index.html è possibilesfogliare dei manoscritti antichi con la funzione Turn the pages.
  • 31.
    La mostra Miniatu res Flamandes è curata dalla Bibliothéq ue Nationale de France(expositi ons.bnf.fr) e Il sito relativo è molto accattivante e offre Libri dalla Bibliothèq "interattivi" sfogliabili on-line ue Royale de (expositions.bnf.fr/flamands/livres/index.htm) Belgique (www .kbr.be).
  • 32.
    The Morgan Library& Museum (www.themorgan.org) di New York permette - nella sezione Collections - la consultazione di risorse come: Disegni e Stampe, Manoscritti medievali e rinascimentali, Libri stampati, Manoscritti e stampati musicali, Archivi, Opere d'Arte varie e molto altro. Particolarmente interessante è la sezione Sigilli e tavolette del Vicino oriente, perché si possono visualizzare "srotolate" le raffigurazioni dei sigilli. In ogni sezione i reperti si possono visualizzare in lista o singolarmente.
  • 33.
    www.digitalvaults.org Vi si possonomanipolare gli oggetti scegliendo quale mettere in rilievo.
  • 34.
    Lo Schoenberg Centrefor Electronic Text and Image delle librerie dell'Università del Pennsylvania fornisce uno strumento di ricerca (sceti.library.upenn.edu/sceti/advancedsearch.cfm) che permette di reperire dei gioielli librari.
  • 35.
    http://archive.org/ fornisce unostrumento di ricerca permette di scaricare la versione scannerizzata di libri rari.
  • 36.
    www.ovo.com, con pdfdel testo scaricabile.
  • 37.
    Vediamo ora una rassegnadi software e/o webware con cui realizzarne.
  • 38.
    I singoli postcompaiono come immagini cliccabili.
  • 39.
    museumbox.e2bn.org/creator: consente diriempire degli scaffali con cubi sulle cui facce si possono inserire immagini, testi video e link. Per utilizzare il servizio ci si deve registrare gratuitamente. Se ci iscriviamo come insegnanti possiamo poi aggiungere gli alunni i cui prodotti verranno prima validati mediante un apposito pannello.
  • 40.
    Crea una libreriavirtuale in cui condividere documenti uploadati previa registrazione gratuita.
  • 41.
    Crea una scrivaniavirtuale collaborativa, multimediale e interattiva.
  • 42.
    Crea una bachecavirtuale collaborativa, multimediale e interattiva.
  • 43.
    Crea una bachecavirtuale collaborativa, multimediale e interattiva.
  • 44.
    Crea un postervirtuale multimediale e interattivo.
  • 45.
    Cnale video Il miocanale dedicato ad Archeologia e Storia nei mondi virtuali vimeo.com/channels/archeomuve Anna Rita Vizzari 2010
  • 46.
    «Lo studente matureràinoltre un metodo di studio conforme all’oggetto indagato, che lo metta in grado di sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica, cogliendo i nodi salienti dell’interpretazione, dell’esposizione e i significati specifici del lessico disciplinare».
  • 47.
    Infografiche, mappe (mentalie concettuali), digital storytelling. Ora vedremo: -Infografiche consultabili on-line, -Webware con cui crearne di nuove. www.lavagnataquotidiana.org/2011/06/infografiche.h tml Vediamo qualche esempio.
  • 48.
    Troviamo le diversepossibilità di comunicazione visuale: scorrendo con il mouse sulle singole caselle, si visualizza in pop-up l’immagine della tipologia selezionata. www.visual-literacy.org/periodic_table/periodic_table.html
  • 49.
    Sono delle rappresentazionidi contenuti (soprattutto di dati) in cui la componente simbolica e visiva è generalmente più significativa di quella testuale. Possono essere anche dinamiche e interattive o in formato video.
  • 50.
  • 51.
  • 52.
    Vediamo ora qualche softwaree/o webware con cui realizzarne. Svariati post sulle infografiche nel mio blog: www.lavagnataquotidiana.org/s earch/label/infografiche
  • 55.
    Sono delle rappresentazionidella conoscenza che partono da un approccio cognitivista. Si possono usare: •per un brainstorming iniziale, •per la pianificazione di un lavoro, •per schematizzazioni, •per la documentazione. Vediamo qualche esempio.
  • 56.
    Caratteristiche Consente di lavorare direttamente on line? Sì Consente di lavorare collaborativamente? Sì Si scarica un software free per lavorare off line? Sì può Consente di esportare il prodotto in formati comuni? Sì Fornisce il codice per fare l’embed del prodotto? Sì A cura di Anna Rita Vizzari
  • 57.
    Caratteristiche Consente di lavorare No direttamente on line? Consente di lavorare No collaborativamente? Si scarica un software free per Sì lavorare off line? Consente di esportare il Sì prodotto in formati comuni? Fornisce il codice per fare Se l’embed del prodotto? uploada- to online A cura di Anna Rita Vizzari
  • 58.
    Sono delle rappresentazionidella conoscenza che partono da un approccio costruttivista. Si possono usare: •per sviluppare un argomento, •per esplicitare sintatticamente le relazioni fra elementi (come i rapporti causa-effetto), •per svolgere riflessioni metacognitive.
  • 59.
    Caratteristiche Consente di lavorare direttamente on line? Sì Consente di lavorare collaborativamente? Sì Si scarica un software free per lavorare off line? Sì Consente di esportare il prodotto in formati comuni? Sì A cura di Anna Rita Vizzari
  • 60.
    Sono delle nuvolecomposte da parole le cui dimensioni sono direttamente proporzionali alla frequenza di utilizzazione in un dato testo.
  • 61.
    Caratteristiche Consente di lavoraredirettamente on line? Sì Si scarica un software free per lavorare off line? No Consente di esportare il prodotto in formati comuni? No ma possiamo usare STAMP Fornisce il codice per fare l’embed del prodotto? Sì
  • 62.
    Caratteristiche Consente di lavoraredirettamente on line? Sì Si scarica un software free per lavorare off line? No Consente di esportare il prodotto in formati comuni? Sì Fornisce il codice per fare l’embed del prodotto? Sì
  • 63.
    Strumenti digitali concui sviluppare la narrazione di un evento o una conversazione fra diversi personaggi. Vedere le varie risorse segnalate su www.lavagnataquotidiana.org/search/label /digital%20storytelling
  • 64.
    Discorso di Rooseveltsul New Deal fatto da un’alunna
  • 65.
    Si creano characters parlanti, frai quali si possono scegliere dei personaggi storici (www.voki.com/cre ate.php )
  • 66.
    «Attenzione, altresì, dovràessere dedicata alla verifica frequente dell’esposizione orale, della quale in particolare sarà auspicabile sorvegliare la precisione nel collocare gli eventi secondo le corrette coordinate spazio-temporali, la coerenza del discorso e la padronanza terminologica.».
  • 67.
    Servizi di condivisionedi file audio. Ora vedremo qualche sito in cui possiamo sia consultare registrazioni altrui sia condividere le nostre. Vediamo qualche esempio.
  • 68.
    Si possono condividere registrazionisia uploadate sia registrate direttamente on- line.
  • 70.
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