5. Coscienza
✤ Esperienza psichica attuale che include la totalità dei fenomeni
psichici vissuti in un dato momento
✤ Ha una funzione integrativa
✤ Assicura l’orientamento spazio-temporale e i processi di
discriminazione e scelta
6. Coscienza
✤ Campo di coscienza: insieme disomogeneo dei contenuti (alcuni sono
più nitidi, altri più periferici)
✤ Vigilanza: l’estensione del campo di coscienza (oscilla ampliandosi o
restringendosi)
✤ Stato di coscienza: il continuum degli stati di attivazione, in base alla
vigilanza
✤ Contenuti di coscienza: gli elementi coglibili tramite l’introspezione
in un dato momento
8. Coscienza dell’Io
✤ Attività: questo contenuto psichico è mio
✤ Unità: Io sono uno
✤ Delimitazione: distinguo l’Io dal non Io
✤ Identità: Io sono lo stesso oggi come ieri
9. Presente
Passato Futuro
Coscienza e
Coscienza dell’Io
L’appartenenza del La capacità di
proprio passato “infuturarsi”
L’Identità di sé
lungo la successione degli eventi
11. Vissuto depressivo
Presente
Passato Futuro
Contenitore di sofferenza, di Si prevede come ripetizione
esperienze insignificanti, nel ineluttabile della sofferenza.
quale si coglie esclusivamente la L’unico evento portatore di
giustificazione alla propria sollievo è la morte, come termine
condizione morbosa. della sofferenza.
12. Vissuto depressivo
Presente
Passato Futuro
Esiste solo una condizione di
presente dilatato e ripetitivo,
giacché ogni atto o evento è
indifferente e non trasformativo
13. Vissuto maniacale
Presente
Passato Futuro
Esiste solo il presente vissuto in
modo istantaneo. Tutto fluisce e
passa attraverso, senza
pre-occupazione per il futuro,
senza considerazione per il
passato
19. Presente
Passato Futuro
eventi avvenuti eventi previsti
depressivo,
emergenza di un sintomo
senza una ragione plausibile { ansioso,
ossessivo,
fobico...
stallo
28. Passato Futuro
Presente
campo di
possibilità
eventi frutto
di scelte
Libertà
esperienze
non sono “indifferenti”
29. “L’uomo conosce se stesso soltanto nella misura in cui
conosce il mondo, del quale può essere consapevole
solamente in se stesso, così come può essere consapevole di
se stesso soltanto nel mondo.
Ogni nuovo oggetto, considerato giustamente, apre in noi
un nuovo organo di percezione.”J. W. Goethe
J. W. Goethe
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