2. 1. La terra è uno dei nove pianeti del sistema solare. La terra è il
terzo pianeta in ordine di distanza dal sole, ed è il più grande
dei pianeti terrestri del sistema solare.
2. Ha la forma di una sfera leggermente schiacciata ai poli e
rigonfia all’equatore.
3. Il raggio della terra misura circa 6350 km.
4. La formazione della terra è avvenuta circa 4,54 miliardi di
anni fa.
3. Una linea di separazione immaginaria, detta Equatore, divide la terra
in due emisferi: l’emisfero nord o boreale, l’emisfero sud o
Australe.
La linea immaginaria un po’
inclinata che attraversa la
Terra passando per i poli e
per il centro del pianeta, si
chiama asse terrestre o asse
di rotazione.
5. È coperta per ¾ d’acqua e per
¼ di pianure e rilievi.
6. Una linea di separazione immaginaria , detta Equatore, divide la
terra in due emisferi: l’emisfero nord o boreale, l’emisfero sud o
Australe.
La Terra ha una forma sferica leggermente schiacciata ai poli.
Invece, la linea immaginaria
un po’ inclinata che
attraversa la Terra passando
per i poli e per il centro del
pianeta, si chiama asse
terrestre o asse di rotazione.
7. LA TERRA COMPIE DUE MOVIMENTI O MOTI.
MOTO DI ROTAZIONE MOTO DI RIVOLUZIONE
.
8. IL MOVIMENTO DI
ROTAZIONE è il
giro che il nostro
pianeta compie
sul proprio asse
(su se stesso da
ovest verso est),
impiegando 24
ore, cioè un
giorno.
Così, mentre su una metà del
pianeta è dì, nell’altra
metà è notte.
9. 2) IL MOVIMENTO DI
RIVOLUZIONE è il giro
che la Terra compie intorno
al sole, impiegando circa
365 giorni e 6 ore, cioè un
anno e 6 ore. Durante questo
percorso, l’asse della terra
cambia inclinazione, così le
due metà del pianeta
ricevono i raggi solari con
angolatura differente nei
diversi periodi dell’ anno.
Questo determina
l’alternarsi delle stagioni.
11. Per orientarci abbiamo bisogno di punti di riferimento. Alcuni già li
conosciamo sono i punti cardinali nord, sud, est, ovest. Essi, però,
non bastano per indicare la posizione di un punto sulla Terra o in
mezzo al mare.
12. Proprio per consentirci di individuare con precisione la
posizione di ogni punto sulla terra, la superficie terrestre è
stata ricoperta DA LINEE IMMAGINARIE
ORIZZONTALI “ PARALLELI”, E VERTICALI
“MERIDIANI” che formano il reticolo geografico.
13. LA LATITUDINE è la distanza di
un parallelo dall’equatore che è il
parallelo “0” (zero).
A nord dell’equatore si parla di
latitudine nord, a sud dell’equatore
di latitudine sud.
14. LA LONGITUDINE è la
distanza di un meridiano da
quello di Greenwich che è il
meridiano”0” (zero).
A est del meridiano di Greenwich si parla di
longitudine est, a ovest di longitudine ovest.
15. A partire dal meridiano 0, quello
che attraversa l’osservatorio
astronomico di Greenwich in
Inghilterra, si contano 180
meridiani verso ovest e 180
meridiani verso est.
A partire dall’equatore, cioè
dal parallelo 0, si contano 90
paralleli a nord e 90 a sud, la
cui circonferenza diminuisce
man mano che si avvicinano
ai poli.
16. Per stabilire con precisione l’ora nei vari punti della terra, la
superficie terrestre è stata divisa in 24 spicchi (fusi), uno spicchio
per ogni ora. Partendo dal fuso del meridiano di Greenwich, ogni
fuso a ovest segna un’ora di meno, ogni fuso a est un’ora in più. Per
questo, se si viaggia verso est, bisogna spostare le lancette
dell’orologio di un’ora per ogni fuso attraversato, indietro di un’ora
se si viaggia verso ovest.
IL meridiano di Greenwich è anche il punto di
riferimento fondamentale per la determinazione dei fusi
orari.
18. Nelle eclissi lunari è la luna ad essere nascosta. Ad oscurarla è il
cono d’ombra della terra che si pone tra il sole e la luna.
19. La terra è formata da 3 gusci
concentrici :
1.Crosta:è lo strato più esterno. Il suo
spessore è compreso fra 5 e 10 km
2.Mantello: è situato subito sotto la
crosta. Ha uno spessore di 2900 km.
La sua temperatura supera i 2000 °C
3.Nucleo: è il nocciolo della terra. Il
suo spessore è di circa 3000 km. È
formato da materiali pesanti (ferro e
nichel). La sua temperatura è 4000 –
5000 °C.
20. I movimenti principali della terra sono:
1.La rotazione attorno al proprio asse in 24 ore. La conseguenza di
questo movimento è l’alternarsi del giorno e della notte.
2.La rivoluzione attorno al sole in 365 giorni (un anno) secondo un
orbita ellittica. La conseguenza di questo movimento è l’alternarsi
delle stagioni .
22. I movimenti di rotazione e rivoluzione terrestri,
l’alternanza delle stagioni, visti dal satellite…..
…e pensare che il povero Galilei ci stava rimettendo la vita e la libertà,
non piu’ tardi di 400 anni fa, solo per sostenere ciò che vedremo qui con i
nostri occhi,che fosse cioè la terra a muoversi e non il sole…..
23. La Terra compie dei movimenti e precisamente, i più importanti:
Moto di rotazione su se stessa (un giorno).
Moto di rivoluzione intorno al sole (un anno) con
orbita a forma di ellisse con il sole che occupa uno dei
fuochi.
25. Pendolo di Foucault
• Scriveva Foucault all'indomani di questa sorprendente scoperta:
"Il fenomeno si sviluppa con calma: è fatale, irreversibile....Si sente, vedendolo
nascere e intensificarsi, che non è possibile per lo sperimentatore affrontarne o
ritardarne la manifestazione.....
.....Ogni uomo davanti ad un tale fatto....per qualche istante rimane pensoso e
silenzioso e si ritira quindi recando in sè il senso pressante e vivissimo del nostro
incessante movimento nello spazio."
Il piano di oscillazione del pendolo
sembrava ruotare apparentemente in un
tempo:
T = 24h / sin f
dove f è la latitudine del luogo.
26. Dal nostro pianeta sembra che il Sole si muova nel cielo,
sorgendo a est e tramontando a ovest. In realtà la Terra gira
su se stessa da Occidente verso Oriente. Tale moto è detto
rotazione. Durante la rotazione i diversi punti della superficie
terrestre vengono esposti al Sole a turno a cominciare
dall’Est: è il fenomeno dell'alternarsi del dì e della notte.
Per compiere una completa rotazione sul proprio asse la
Terra impiega 23 ore, 56 minuti e 4 secondi.
La durata del dì e della notte dipende dalla stagione
e dalla latitudine
del luogo in cui
ci si trova.
inverno estateprimavera autunno inverno
27. Il movimento che la Terra compie intorno al Sole è detto
moto di rivoluzione. Il Sole esercita sul nostro pianeta una forte
attrazione gravitazionale. Questa forza fa sì che la Terra continui a girare
intorno al Sole, seguendo un'orbita ellittica
Per completare il moto di rivoluzione attorno al Sole la
Terra impiega di 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi.
Il nostro pianeta si muove sulla traiettoria dell'orbita a una velocità
media di 29 chilometri e 600 metri al secondo. Resta ad una distanza
media dal Sole di circa 149.000.000 chilometri. Il punto dell'orbita in cui
la Terra si trova alla massima distanza dal Sole (151.200.000 chilometri)
si chiama afelio. Viceversa si trova più vicina al Sole quando raggiunge
il punto dell'orbita detto perielio (146.400.000 chilometri).
L'angolo di inclinazione dell'asse terrestre rispetto al piano dell'orbita
misura 66° 33'. Tale inclinazione, insieme allo stesso moto di
rivoluzione, rappresenta la causa dell'alternarsi delle stagioni.
28. Durante questo tragitto essa mantiene l'asse di rotazione parallelo a
se stesso
toccando in determinati periodi dell'anno quei quattro punti
fondamentali che segnano il principio di ciascuna stagione
29. Il fenomeno delle stagioni è
causato dall'inclinazione
dell'asse terrestre rispetto al
piano dell'orbita . Tale
inclinazione è di 66° 33‘ ed
insieme allo stesso moto di
rivoluzione, rappresenta la
causa dell'alternarsi delle
stagioni
30. Essendo l'arco descritto al solstizio d'estate ( nell’emisfero Nord)
piu' ampio, ne conseguirà che il Sole rimarrà sopra l'orizzonte
per un tempo maggiore e dunque che le ore di luce saranno di
piu' di quelle notturne. Naturalmente la situazione si presenterà
invertita al solstizio d'inverno, mentre agli equinozi, dove l'arco
diurno è pari a quello notturno, le durate del giorno e della notte
risulteranno uguali.
31. Ai poli , d’estate il sole non tramonta, e si ha
il cosiddetto “sole di mezzanotte”, ed, al
contrario, d’inverno, non sorge.
21 dicembre ore 1224 Polo nord
(inverno)
Polo sud
(estate)
32. Per tutte le
24 ore
della
rotazione
la zona
polare
rimane al
buio
qualunque
sia la parte
che la terra
rivolga al
sole
Adesso le
Americhe
….
21 dicembre
solstizio
d’inverno
36. I 2 poli visti dai due
opposti punti divista
nella giornata del
solstizio d’inverno
( per l’emisfero Nord)
37. Emisfero nord
luce 24 ore
Emisfero sud buio
24 ore
Emisfero sud luce
24 ore
Emisfero nord
buio 24 ore
21 giugno
21 dicembre
38. Esistono comunque luoghi sulla Terra, di latitudine
prossima a quella dei circoli polari, dove in
determinati periodi dell'anno non fa mai buio,
essendo il cielo illuminato dalla luce crepuscolare.
Sono le cosidette "notti bianche".
Infatti l'atmosfera terrestre con il suo potere di diffondere i raggi
luminosi che la attraversano, rende il passaggio dal giorno alla notte,
graduale
39. La terra vista dalla luna nel corso
della giornata del solstizio
d’inverno
72. 1. La luna è l’unico satellite naturale della terra.
2. Ha un diametro di circa 3500 km (circa ¼ di quello terrestre) e
si trova in media ad una distanza di 400 mila km dal nostro
pianeta.
3. Ha una forma sferica leggermente schiacciata ai poli ed una
superficie accidentata formata da vaste zone pianeggianti (mari),
da catene montuose (alte fino a 8000 metri) e da enormi crateri
profondi fino a 7 km.
4. La luna non possiede atmosfera.
5. Durante la missione LCROSS sono stati trovati depositi di
ghiaccio d’acqua nei pressi del Polo Sud lunare.
6. Nelle notti serene la luna ci appare luminosa perché riflette la
luce del sole.
73. La luna effettua 3 movimenti principali:
1. La rotazione attorno al proprio asse da ovest verso est in 23
giorni 7 ore 43 minuti
2. La rivoluzione attorno alla terra in 27 giorni 7 ore 43 minuti
3. La traslazione con la terra intorno al sole
La durata della rotazione è quindi uguale a quella della rivoluzione.
Questo è il motivo per cui la luna rivolge alla terra sempre la stessa
faccia.
74. 1. La luna assume rispetto alla
terra posizioni diverse che
la rendono invisibile
(novilunio), interamente
visibile (plenilunio), o
parzialmente visibile (luna
calante,luna crescente).
2. L’azione di attrazione del
sole e della luna provoca le
maree, cioè periodici
innalzamenti e
abbassamenti del livello del
mare.
75. Il sistema solare è formato da:
1. Il sole 2. I pianeti 3. Le comete 4. I satelliti 5. Gli asteroidi
76. 1. Il sole è una stella gialla di media grandezza
(temperatura superficiale 6000 °C ).
2. È formato da enormi masse di gas incandescenti.
3. Nel suo nucleo l’idrogeno si trasforma in elio
producendo enormi quantità di energia.
4. Il sole dista dalla terra 150 milioni di km .
5. La superficie solare appare coperta di “bolle” e
punteggiata di immensi vortici di gas: le macchie solari.
6. Attorno al sole si estende atmosfera solare formata da
cromosfera (costituita da enormi getti di gas a
temperatura molto elevata) e dalla corona solare
(costituita da particelle e radiazioni che raggiungono
l’atmosfera terrestre).
77.
78. 1. I pianeti sono corpi rocciosi o fluidi molto grandi, di forma
circa sferica.
2. Mentre percorrono la loro orbita intorno al Sole, essi ruotano
contemporaneamente attorno al proprio asse.
3. Più un pianeta è grande e più rapidamente ruota su se stesso. Per
questo motivo i pianeti più grandi sono anche quelli più
schiacciati.
4. In base alla distanza dal Sole si dividono in pianeti interni
(Mercurio, Venere, Terra e Marte) e quelli esterni (Giove,
Saturno, Urano, Nettuno ed infine il lontanissimo Plutone.
5. I pianeti interni e Plutone sono solidi (pianeti rocciosi).
Gli altri pianeti, i più grandi, hanno un piccolo nucleo solido
ricoperto da uno strato fluido molto spesso il quale a sua volta è
circondato da un involucro di gas (pianeti gassosi) .
79.
80. 1. Le comete sono composte da rocce mescolate a gas congelati,
acqua, metano, ammoniaca e polvere.
2. Provengono da un insieme di milioni di corpi rocciosi, detto
“Nube di Oort". Questa nube si trova ai confini del Sistema
Solare .
3. Ogni tanto uno di questi pezzi di roccia ghiacciata sfugge dalla
nube e si avvicina al Sole a grande velocità.
4. Alcune comete percorrono un'orbita chiusa di forma ellittica
perciò si ripresentano periodicamente, mentre altre percorrono
un'orbita aperta (passano solo una volta in prossimità del Sole).
5. Non appena la cometa si avvicina al Sole, il ghiaccio che
contiene incomincia a vaporizzare, formando attorno al nucleo
roccioso una nube di gas e polveri, detta chioma.
6. La radiazione solare spinge le particelle della chioma lungo la
direzione opposta al Sole formando la coda, rivolta dalla parte
opposta del Sole.
81.
82. 1. I satelliti naturali o lune sono dei corpi celesti che orbitano
attorno ad un corpo diverso da una stella, come ad esempio un
pianeta, un pianeta nano o un asteroide.
2. Nel sistema solare si conoscono oltre centocinquanta satelliti
naturali: si presume che ne esistano anche attorno ai pianeti di
altre stelle.
3. I pianeti gassosi possiedono molti satelliti, mentre i pianeti
terrestri ne hanno pochi.
4. Nel sistema solare Mercurio e Venere non ne sono dotati, la
Terra ne possiede uno molto grande (la Luna) mentre Marte
ne possiede due piccoli (Fobos e Deimos).
5. Fra i pianeti nani, Plutone ne possiede tre, di cui uno
massiccio (Caronte, Notte e Idra).
83.
84. 1. Gli asteroidi sono piccoli corpi rocciosi, delle dimensioni
massime di 900 Km e di forme irregolari e molto variabili.
Vengono detti anche "pianetini" per via delle dimensioni
ridotte. La massa complessiva di tutto l'insieme non raggiunge
quella della Luna.
Il primo asteroide fu scoperto all'inizio del secolo scorso
dall'astronomo Piazzi e venne battezzato Cerere. E' il più
grande di tutti, misura infatti poco più di 900 Km.
2. Tra i membri del Sistema Solare, gli asteroidi rappresentano la
popolazione più numerosa. Il numero di quelli conosciuti e'
circa 5.000, ma molti ancora sono ignoti, perché troppo piccoli
o non ancora catalogati.
3. La grande maggioranza di essi orbita in una fascia compresa
tra le orbite di Marte e di Giove.