Un incontro tecnico a Rizziconi (Rc) per scoprire la fertilizzazione completa per via fogliare e le nuove tecniche di potatura verde per il kiwi | Relazione di Francesco Cufari, divulgatore Arssa
9. La Piramide Ambientale è stata costruita associando ciascun alimento indicato nella Piramide Alimentare il suo impatto Ambientale (emissioni di gas serra, consumo di acqua, impronta ecologica) e sistemandolo in ordine decrescente in modo da generare una “piramide capovolta” rispetto a quella alimentare in cui la parte superiore riporta l’alimento che ha un maggior impatto ambientale, quella inferiore l’alimento che ha un minor impatto. Ecological Footprint: misura la quantità di terra (o mare) biologicamente produttiva necessaria per fornire le risorse e assorbire le emissioni associate a un sistema produttivo; si misura in m2 o ettari globali
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11. L’obiettivo fondamentale è quello di raggiungere un’economia nel rispetto delle capacità rigenerative ed assimilative dei sistemi naturali che ci consentono di vivere e basata su di un principio di equità sociale. Tale concetto si basa sul riconoscimento che le politiche ambientali non possono essere separate dalle scelte dello sviluppo economico e sociale. Si deve mettere in discussione il criterio di “crescita” economica fondata solo sull’aumento di reddito e della produttività (concetto fondato sulla quantità). Per assumere quello di sviluppo, collegato alla qualità della vita e ad altri indicatori per misurare lo sviluppo, quali: l’equità e la giustizia intergenerazionali, nonché nuovi stili di vita.
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16. PRODUZIONE INTEGRATA La produzione integrata viene definita come un sistema di produzione agro-alimentare che utilizza tutti i metodi e mezzi produttivi e di difesa dalle avversità delle produzioni agricole, volti a ridurre al minimo l’uso delle sostanze chimiche di sintesi e a razionalizzare la fertilizzazione, nel rispetto dei principi ecologici, economici e tossicologici .
24. DIFESA La protezione integrata è una strategia con la quale si mantengono le popolazioni di organismi nocivi al di sotto della soglia di tolleranza, sfruttando i meccanismi naturali di regolazione e utilizzando metodi di difesa accettabili dal punto di vista ecologico, economico e tossicologico.