Evento "Vigna e Olivo tra innovazione e sostenibilità"
-> L'olivo e l'olivicoltura innovativa
Organizzato da "Vento di Maestrale" con il patrocinio della Federazione Regionale degli Ordini dei Dott. Agronomi e Dott. Forestali della Regione Puglia.
Andria (BA), 27 febbraio 2015
Info: http://agronotizie.imagelinenetwork.com/agricoltura-economia-politica/2015/01/13/vigna-e-olivo-al-via-la-terza-edizione/41412
Si ringrazia l'Associazione Vento di Maestrale per la condivisione delle presentazioni.
Per saperne di più leggi anche: http://www.agricardclub.com/
Bayer Cropscience "L'olivo e l'olivicoltura innovativa" 2015
1. L’Innovazione in Olivicoltura:
un’esigenza per l’intera Filiera
Giuseppe Cortese
L’Innovazione in Olivicoltura:
un’esigenza per l’intera Filiera
Giuseppe Cortese
«Vigna e Olivo» - Andria, 27. 02. 2015
10. Le drupe specie
primi stadi di
sviluppo
presentano
macchie
irregolari
verdastre,
leggermente
infossate e a
volte ricoperte
da un
efflorescenza
grigiastra
Le drupe specie
primi stadi di
sviluppo
presentano
macchie
irregolari
verdastre,
leggermente
infossate e a
volte ricoperte
da un
efflorescenza
grigiastra
20. Nuovo fungicida
sistemico/mesostemico
ad ampio spettro di
azione per la difesa di:
vite da vino e vite da
tavola, drupacee,
pomacee, olivo e
orticole.
Nuovo fungicida
sistemico/mesostemico
ad ampio spettro di
azione per la difesa di:
vite da vino e vite da
tavola, drupacee,
pomacee, olivo e
orticole.
24. Modalità di applicazione:
Intervenire preventivamente alla dose di 20 g/hl (250 g/ha)
Da ripresa vegetativa a pre-fioritura.
Intervenire preventivamente alla dose di 20 g/hl (250 g/ha)
Da ripresa vegetativa a pre-fioritura.
25. Agisce sulle infezioni quescienti che avvengono in tarda
primavera, che si bloccano durante l’estate e si manifestano
sulle foglie solo dopo 2-3 mesi (settembre/ottobre).
Fondamentale la diagnosi precoce
Non contiene rame e non interferisce con i processi
fisiologici della pianta; è quindi impiegabile tranquillamente
nelle fasi di mignolatura/fioritura e di massima crescita
vegetativa attiva
Agisce sulle infezioni quescienti che avvengono in tarda
primavera, che si bloccano durante l’estate e si manifestano
sulle foglie solo dopo 2-3 mesi (settembre/ottobre).
Fondamentale la diagnosi precoce
Non contiene rame e non interferisce con i processi
fisiologici della pianta; è quindi impiegabile tranquillamente
nelle fasi di mignolatura/fioritura e di massima crescita
vegetativa attiva
26. L’applicazione è in accordo con i criteri di intervento e il
posizionamento tecnico riportati nelle linee guida per il
controllo dell’occhio di pavone dell’olivo.
Flint Max rappresenta oggi la soluzione ideale per gestire la
strategia di difesa fungina razionalizzando il numero di
interventi.
L’applicazione è in accordo con i criteri di intervento e il
posizionamento tecnico riportati nelle linee guida per il
controllo dell’occhio di pavone dell’olivo.
Flint Max rappresenta oggi la soluzione ideale per gestire la
strategia di difesa fungina razionalizzando il numero di
interventi.
27.
28. Lunga durata
di azione
Elementi chiave Indipendenza
dalle condizioni
meteo
Flessibilità di
intervento
Eccellente azione
su molte malattie
Perché scegliere Flint Max?
Si lega fortemente
alle cere vegetali e si
muove intenamente
in tutti i tessuti della
pianta
Flint Max protegge
più a lungo gli
organi vegetali
evitando l’infezione
fungina tra una
trattamento e il
successivo
Grazie ai modi di
azioni complementare
(preventivo e curativo)
permette una
maggiore tranquillità
nel posizionamentoMotivazioni
Le proprietà sistemiche
gli permettono di
penetrare all’interno dei
tessuti garantendo
protezione a tutti gli
organi in crescita.
Le proprietà
mesostemiche
prevengono qualsiasi
infezione
Ampio spettro di azione
–Pomacee
–Drupacee
–Orticole
–Olivo
–Vite
33. 2014 – Temperature invernali
L'annata olivicola 2014 si discosta per molti parametri,
ed in modo consistente, dalle medie storiche.
L'inverno 2013-14 è stato caratterizzato da temperature
minime decisamente superiori alle medie storiche, «In
effetti la mitezza del clima invernale ha presumibilmente
favorito la sopravvivenza della popolazione svernante,
determinando poi, direttamente o indirettamente, un
consistente “inoculo di attacco” a fine giugno –primi di
luglio nei confronti di una produzione olivicola
generalmente scarsa..» (Bruno Bagnoli- Atti novembre 2014 Ass.
Naz. olivo-olio)
L'annata olivicola 2014 si discosta per molti parametri,
ed in modo consistente, dalle medie storiche.
L'inverno 2013-14 è stato caratterizzato da temperature
minime decisamente superiori alle medie storiche, «In
effetti la mitezza del clima invernale ha presumibilmente
favorito la sopravvivenza della popolazione svernante,
determinando poi, direttamente o indirettamente, un
consistente “inoculo di attacco” a fine giugno –primi di
luglio nei confronti di una produzione olivicola
generalmente scarsa..» (Bruno Bagnoli- Atti novembre 2014 Ass.
Naz. olivo-olio)
T min - FI 2012 2013 2014
Gennaio -0.6 °C 2.6 °C 5.7 °C
Febbraio 0.7 °C 1.3 °C 7.4 °C
marzo 5.9 °C 5.7 °C 7.3 °C
34. 2014 – Le Temperature estive
T°FI T Media T min T max
lug-12 26.1 °C 19.3 °C 32.7 °C
lug-13 25.8 °C 18.3 °C 32.8 °C
lug-14 23.8 °C 18.2 °C 29.4 °C
«Nei confronti del dittero, sono poi state le modeste temperature massime del
periodo, a favorire una ancor più anomala escalation della densità di
popolazione» (Atti novembre 2014 Ass. Naz. olivo-olio)
Dai dati meteo si evince che nell’ultimo triennio solo nel 2014, le temperature
di luglio non hanno mai raggiunto i 30 gradi e come già ricordato:
Solo oltre i 30 gradi abbiamo, seppur parzialmente, la mortalità delle larve.
Nel 2014 è mancata completamente quella sorta di abbattimento naturale,
fondamentale per il contenimento della mosca.
«Nei confronti del dittero, sono poi state le modeste temperature massime del
periodo, a favorire una ancor più anomala escalation della densità di
popolazione» (Atti novembre 2014 Ass. Naz. olivo-olio)
Dai dati meteo si evince che nell’ultimo triennio solo nel 2014, le temperature
di luglio non hanno mai raggiunto i 30 gradi e come già ricordato:
Solo oltre i 30 gradi abbiamo, seppur parzialmente, la mortalità delle larve.
Nel 2014 è mancata completamente quella sorta di abbattimento naturale,
fondamentale per il contenimento della mosca.
35. 2014 – l’umidità
«Valori di umidità relativa molto bassi, associati
ad alte temperature estive, conducono a una
elevata mortalità ovo-larvale» (Delrio & Prota,
1976),
Purtroppo il Luglio 2014 è risultato il più piovoso
negli ultimi 70 anni con conseguenti temperature
miti che hanno annullato completamente il
naturale contenimento della mosca dell’olivo.
Umidità-FI 2012 2013 2014
luglio 49.8 % 52.2 % 63.9 %
«Valori di umidità relativa molto bassi, associati
ad alte temperature estive, conducono a una
elevata mortalità ovo-larvale» (Delrio & Prota,
1976),
Purtroppo il Luglio 2014 è risultato il più piovoso
negli ultimi 70 anni con conseguenti temperature
miti che hanno annullato completamente il
naturale contenimento della mosca dell’olivo.
36. 2014 - La mosca, favorita dalle condizioni meteo, continua a
infestare e a riprodursi a spese delle olive già danneggiate
fino alla raccolta, permettendo di osservare più punture di
ovideposizione e più stadi preimmaginali per drupa
37.
38.
39. 3) Al superamento della
soglia tecnica/economica
di danno
effettuare il trattamento con
Confidor O-TEQ
Dose di impiego
50-62,5 ml/hl
40. Criteri di intervento
Adeguato monitoraggio della infestazione
Campionamento delle drupe per verifica
presenza punture fertili
Intervento con Confidor O-TEQ al
superamento della soglia tecnica/economica
di danno
Trattamento precoce e tempestivo al fine di
controllare gli stadi più giovani della mosca
delle olive
Adeguato monitoraggio della infestazione
Campionamento delle drupe per verifica
presenza punture fertili
Intervento con Confidor O-TEQ al
superamento della soglia tecnica/economica
di danno
Trattamento precoce e tempestivo al fine di
controllare gli stadi più giovani della mosca
delle olive
42. Un prodotto completo
Ritenzione
Resistenza al
dilavamento Copertura
Bagnatura
Diffusione
Penetrazione
Traslocazione
L’innovazione nel controllo della
mosca delle olive
Resistenza al
dilavamento Copertura
43. Senza INNOVAZIONE,
non si conserva alcuna
TRADIZIONE
Senza INNOVAZIONE,
non si conserva alcuna
TRADIZIONE