2. Emancipazione
femminile del
1900
INGLESE:
Suffragette
STORIA:
Donna nella
1° guerra
mondiale
LETTERE:
Elsa Morante
(vita e opere)
ANTOLOGIA:
Romanzo di
Elsa Morante
ARTE:
Frida Kahlo
artista e
dipinti
SCIENZE:
Rosalind
Franklin
MOTORIA:
Storia delle
Olimpiadi
Femmiili
MUSICA:
Jazz ed
Aretha
Franklin
GEOGRAFIA:
Condizione
generale della
donna nel
mondo
SPAGNOLO:
Frida Kahlo
TECNOLOGIA:
Argomento a
scelta..
1°
2°
3°
4°
5°
6°
7°
8°
9°
10°
11°
3. PERCHÉ SCELGO QUESTO ARGOMENTO?
• Vorrei approfondire un argomento che mi interessa molto che è: L’emancipazione
femminile tra la fine del 1800 e il 1900.
L’argomento mi affascina molto per la storia della donna in generale, la sua forza
interiore, adoro proprio vederla lottare per ciò che di diritto le appartiene.
Vedere come la donna si è emancipata in un secolo è impressionante e straordinario allo
stesso tempo.
Quindi passerò dalle Suffragette (prime donne a chiedere al diritto di voto), fino ad
arrivare al loro inserimento nella vita da atleta (olimpiadi femminili) e per concludere a
geografia fare un quadro generale sugli obbiettivi che raggiunge la donna nel mondo.
4. Emancipazione
femminile del
1900
INGLESE:
Suffragette
STORIA:
Donna nella
1° guerra
mondiale
LETTERE:
Elsa Morante
(vita e opere)
ANTOLOGIA:
Romanzo di
Elsa Morante
ARTE:
Frida Kahlo
artista e
dipinti
SCIENZE:
Rosalind
Franklin
MOTORIA:
Storia delle
Olimpiadi
Femmiili
MUSICA:
Jazz ed
Aretha
Franklin
GEOGRAFIA:
Condizione
generale della
donna nel
mondo
SPAGNOLO:
Frida Kahlo
TECNOLOGIA:
Argomento a
scelta..
1°
2°
3°
4°
5°
6°
7°
8°
9°
10°
11°
5. SUFFRAGETTE
• In England, women wanted to change their situation, end with the help of John Stuart
in 1865 they presented to the electors the program about the women suffrage (but for
the time it was too ambituous)
• Only in 1869 the Suffragette’s Movement was born
• In1897 Millicent Fawcett was the founder of NUWS (National Union Women Suffrage)
• She tried to involved the man too, but poor success
• Thing started realy changing with the first war world, when man had to join the army,
andtherefore women had to replace them factories.
• BUT ONLY A WOMAN CHANGING REALLY THEIR CONDITION:
EMMALINE PANKHURST
• FILMATO EMMALINE PANKHURST
6. COMPITO DELLA DONNA NELLA PRIMA
GUERRA MONDIALE
LE DONNE A SECONDA DEL LORO CETO SOCIALE SOSTITUIVANO GLI UOMINI
ARRUOLATI.
• L’assenza di tutti questi uomini provocò conseguenze molto pesanti a livello
economico e sociale, quindi le uniche persone che avrebbero potuto risollevare
l’economia e che non sarebbero state chiamate al fronte furono proprio: Le donne.
• Le donne di provenienza contadina o operaia lavoravano nei campi o nelle industrie al
posto dei figli o mariti
• Le donne borghesi o aristocratiche lavoravano ai fronti come volontarie o infermiere
Ci furono comunque molti problemi rilegati ad i compiti che svolgevano gli operai
maschi in tutti i campi di lavoro.
Quindi non solo svolgevano il lavoro di madri e domestiche, ma anche di lavoratrici.
7. Pur facendo tutto questo, le donne comunque non erano libere del tutto, i pochi uomini anziani non
arruolati che rimanevano nelle famiglie, assumevano il ruolo autoritario.
Le donne borghesi o contadine
Lavoravano: o nei campi o
nelle industrie tessili
Le donne nobili o aristocratiche o ad i fronti a lavorare come infermiere
Lavoravano: altre come organizzatrici di fondi per i reduci di guerra
Nasce la croce rossa nel 1917.
Proprio con le donne e con i 10.000 volontari che dietro al
fronte curavano i feriti di guerra.
8. PORTATRICI CARNICHE
• Le portatrici carniche sono le donne che maggiormente stimo.
Furono le donne che nel corso della 1° guerra mondiale rischiarono la vita lungo il fronte
della Carnaia (da lì il nome).
Il loro compito era quello di trasportare con le loro gerle rifornimenti e munizioni, fino
alle prime linee dei combattimenti.
Ognuna di loro aveva un braccialetto al polso con un numero, il quale indicava a che
settore del fronte erano destinate.
Elle percorrevano più di 100 metri di dislivello, con gerle pesanti 40kg a testa, e tutto
questo lavoro veniva pagato loro solo una lira e 50 centesimi equivalenti a 3,50€
La loro età variava dai 15 ai 60 anni.
9.
10. ELSA MORANTE
Elsa Morante nasce a Roma il 18 giugno
1912 e fu una scrittrice, saggista, poetessa e
traduttrice italiana.
Era figlia di una maestra ebrea “Irma
Poggibonsi”, dal padre acquisito Augusto
Morante.
Aveva 2 fratelli, Aldo e Marcello
(quest’ultimo anche lui scrittore).
Elsa inizia fin da giovanissima a scrivere
filastrocche e favole per bambini che a
partire del 1933 furono pubblicate su delle
riviste.
Inizia a scrivere prima libri per bambini poi,
romanzi par ragazzi.
11. • Il 14 Aprile 1941 si sposa con Alberto
Moravia, ed entrambe scrittori, conoscono
moltissimi scrittori tra cui: Saba e Siciliano.
• Elsa Morante essendo mezza ebrea,
durante la prima guerra mondiale dovette
scappare e con Alberto Morante si rifugiò
in un paesino al sud vicino Latina.
• Lei amava quella parte meridionale del
Lazio infatti la possiamo ritrovare in molte
delle sue opere, in una in particolare: LA
STORIA
LA STORIA parla di una
donna, Ida, che rimanendo
incinta da un soldato
tedesco, vive la vita da
vedova e con due figli
durante la seconda guerra
mondiale
12. • Il suo ultimo romanzo fu ARACOELI nel 1982, e l’uscita di questo romanzo fu rallentata
dalla rottura del femore di Elsa, quindi fu costretta a stare a letto per diversi mesi.
• Dopo la guarigione scoprì di essere malata e per questo nel 1983 tentò il suicidio.
• Morì il 25 novembre 1985 a seguito ad un infarto.
NELLA SUA VITA SCRIVE:
• 4 romanzi
• 8 racconti:
-Il gioco segreto (contiene 20 ragazzi)
-Le avventura di Caterì dalla trecciolina (contiene 13 racconti)
-Lo scialle andaluso (contiene 12 racconti)
-Racconti sui giornali (contiene 20 racconti)
-Anedoti infantili (contiene 15 racconti)
• 2 lettere
13. CARATTERISTICHE DEL ROMANZO DI
ELSA MORANTE
• Elsa nei suoi romanzi non segue mai protagoniste eroine o donne che hanno potere.
Il nodo della questione femminile lo vede nella donna apparentemente debole, e ripropone la
reliquia che le aveva consegnato la madre.
• ELSA NEI SUOI ROMANZI VUOLE ROMPERE GLI SCHEMI:
ES: LA STORIA
Il suo schema della protagonista è Donna di bassa classe sociale
Donna con problemi economici E comunque riesce
Due figli da sfamare a vivere pur con
molte
Vedova difficoltà
Forza interiore
