This document discusses the debate around security, privacy, customizability, visibility and control of data in cloud computing platforms. It argues that cloud platforms can provide global reach, ease of provisioning, business agility, and deployability while also allowing users control over their data and giving IT deployment choices. The document lists examples of applications that extend their tools and platforms to the cloud or integrate with cloud services.
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Fabio Castronuovo - Intranet e la Enterprise 2.0Better Software
L'obbiettivo e' quello di esporre gli aspetti cardine delle metodologie di knowledge management, sviluppando sia gli aspetti organizzativi che tecnici. In particolare vengono indagate le comunità di pratica e le motivazioni che le rendono importanti per il business aziendale.
Brief description of a simple & smar approach to improve DW ROI
Descrizione sintetica di un approccio semplice ed efficace per massimizzare il ROI del datawarehouse
CCI 2019 - Exploiting Custom Vision SDK in Python to create an efficient imag...walk2talk srl
In questa sessione dopo aver introdotto il mondo della Predictive Analytics, e in particolare le sue applicazioni nella Computer Vision, esploreremo il software development kit Custom Vision di Microsoft Cognitive Services, con il fine di creare un classificatore ad-hoc per uno specifico gruppo di immagini appartenenti a diverse classi".
By Lucrezia Noli
A.Rossi Innov Acting Crescendo Adico 2007 Oltre Il CrmAndrea Rossi
Il Knowledge Management supera il concetto di CRM (Customer Relationship Management) nella direzione del Marketing Relazionale (Relationship Marketing). Workshop convegno ADICO 2007
Personal Semantic Organizer (www.wooferframework.org/pso) è un framework per la costruzione di strumenti di Semantic Web e B.I. 2.0 adibiti a favorire l’espressione, la formalizzazione e l'organizzazione dei significati attribuiti al dato al fine di costruire l'informazione.
Personal Semantic Organizer nasce dall'esigenza di catturare i significati mnemonici, soggettivi ed emozionali che normalmente vengono associati ai dati e si evolve successivamente verso la gestione e il recupero della conoscenza in termini più generali.
Fabio Castronuovo - Intranet e la Enterprise 2.0Better Software
L'obbiettivo e' quello di esporre gli aspetti cardine delle metodologie di knowledge management, sviluppando sia gli aspetti organizzativi che tecnici. In particolare vengono indagate le comunità di pratica e le motivazioni che le rendono importanti per il business aziendale.
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CCI 2019 - Exploiting Custom Vision SDK in Python to create an efficient imag...walk2talk srl
In questa sessione dopo aver introdotto il mondo della Predictive Analytics, e in particolare le sue applicazioni nella Computer Vision, esploreremo il software development kit Custom Vision di Microsoft Cognitive Services, con il fine di creare un classificatore ad-hoc per uno specifico gruppo di immagini appartenenti a diverse classi".
By Lucrezia Noli
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Il Knowledge Management supera il concetto di CRM (Customer Relationship Management) nella direzione del Marketing Relazionale (Relationship Marketing). Workshop convegno ADICO 2007
Personal Semantic Organizer (www.wooferframework.org/pso) è un framework per la costruzione di strumenti di Semantic Web e B.I. 2.0 adibiti a favorire l’espressione, la formalizzazione e l'organizzazione dei significati attribuiti al dato al fine di costruire l'informazione.
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COMPUTER GROSS ITALIA ED ATTIVA, OPERATORE DI RIFERIMENTO IN ITALIA NELLA
DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI INFORMATICI A BRAND APPLE, SOTTOSCRIVONO UN
ACCORDO DI PARTNERSHIP DI DURATA PLURIENNALE FINALIZZATO A SVILUPPARE
SINERGIE OPERATIVE E COMMERCIALI
Dall'esperienza di SIGLA Ultimate, con più di 12.000 clienti che utilizzano il nostro gestionale, nasce mySIGLA.
SIGLA il nuovo portale di SIGLA in cloud
2. la gestione della conoscenza ovunque!
è un complesso susseguirsi di stimoli e risposte
non
pianificata
risposta
soluzioni IT
pianificata tradizionali
previsto imprevisto
stimolo
3. la gestione della conoscenza nel business
internamente esternamente
all’impresa all’impresa
accertare cogliere le percezioni del mercato
consapevolezza
reattività
rispettare i requisiti di mercato
tradurre
4. i livelli di gestione della conoscenza in un’impresa
il business
collaborazione business intelligence
i dati
contesto
di business competenza
dati informazione conoscenza
la staff IT
integrazione accesso/distribuzione
5. dai dati nasce la “business intelligence”
costruzione
estrazione
acquisizione OLAP
fonti informazioni
dati
esterne
query
data
decisioni
integrazione « query » e
warehouse
dati analisi dati
report
metadati
data
fonti mining
interne
amministrazione programmi AI
sistemi KBS
sistemi esperti (ES)
6. i knowledge-base system (KBS)
schema astratto di un knowledge-base system (KBS)
archivio
sottosistema
casi
specifici spiegazioni
interfaccia
utente
utente
motore
inferenziale
archivio
conoscenze
interfaccia ingegnere
sottosistema
acquisizione sviluppatore della
conoscenza conoscenza
7. caratteristiche dei KBS
i KBS includono i sistemi esperti
- impiegano la competenza degli esperti
– vengono utilizzati in settori ben delimitati
– risolvono problemi „difficili” (conoscenze specifiche)
– gli esperti devono concordare su aspetti fondamentali
– ocorrono esempi e dati per imparare
aspettative da un KBS ( ~ da un esperto umano)
– prendere decisioni intelligenti: + consigli e spiegazioni
– domande/ risposte (“come con un partner in conversazione”)
– spiegazione delle domande
– consigli accettabili anche in casi incerti
supplire alla carenza di esperti
– fronteggiare l’evoluzione deile conoscenze richieste
– migliorare la comptenza degli esperti
– conservare il know-how
– affrontare problema prima non alla portata
– coerenza nei consigli ed equità nelle prestazioni
– possibilità di lavorare con dati parziali o incompleti
– capacità di ottenere spiegazioni
8. svantaggi dei KBS e degli ES
la „conoscenza” è in settori ristretti
(entro limiti non ben definiti)
− risposte non sempre corrette
− i consigli vanno vagliati !
− non hanno “senso comune” : è il + grande limite
− i controlli devono essere definiti
− spesso ci sono molte eccezioni -->
--> incrementano le dimensioni dei KB
e il tempo di esecuzione
9. la gestione della conoscenza in una grande impresa
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Word
Excel
CAD
processi “discreti”
10. il Web si è però evoluto velocemente
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01
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2006
siti
0.000
1996 80.00
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250.000 collettiva
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transazioni contenuti
social computing
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Web 1.0
Web 2.0
Web 3.0 ?
11. ed è apparsa l’impresa 2.0 ( Enterprise 2.0)
strutturata
destrutturata
creazione della conoscenza accesso alla conoscenza
processi strutturati
processi fluidi
Wikis record mgmt
email e-learning sistemi system
collaborative
workflow
workspace
instant
blogs
messaging
content
discussioni management
corsi doc mgmt
d’istruzione
Web 2.0
12. nell’impresa 2.0 la conoscenza viene condivisa
collaborazione
Web publishing extranet
business intelligence DASD condivisi
intranet
documentazione
knowledge management
riduzione delle email
13. come si può realizzare una PMI 2.0 ?
sw applicativo
di integrazione
~ KBS (<<$)
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KB
Web 2.0
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Tags
Word
Excel
CAD
PMI 2.0
14. una strategia perché una PMI diventi una PMI 2.0
partire dai problemi delle grandi imprese
semplicare complessità problemi (per ridurne i costi)
adattarne gestione a piccola struttura che lavora per competenze
non per processi: il vero valore aggiunto restano le persone
implementare una soluzione “artigianale” che soddisfi le
esigenze del piccolo imprenditore senza svuotarne il portafoglio