Estratto dell'intervento di Barbara Galli, Research Manager @Duepuntozero, al convegno "Articolo 62, What's Next?" organizzato dal gruppo de Il Sole 24 Ore
Il 21 giugno 2018 si è svolto il convegno finale del progetto BG Circular promosso da Confindustria Bergamo con la collaborazione di ERGO spinoff company della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
Il 21 giugno 2018 si è svolto il convegno finale del progetto BG Circular promosso da Confindustria Bergamo con la collaborazione di ERGO spinoff company della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
Portafoglio clienti e proposta di valore AIMB2BAIMB2B
-Perché segmentare ed analizzare il portafoglio;
-Comprendere e sviluppare il concetto di Valore per il cliente;
-Fare scelte che incrocino value proposition e caratteristiche dei clienti
Come migliorare la gestione dei giorni medi di pagamento ai fornitori (DPO) ed i giorni medi di giacenza del magazzino (DIO)? Questo "Quaderno" vuole offrire degli spunti di riflessione per gli imprenditori interessati ad approfondire quest'argomento.
Acquisti retail: costruire relazioni durevoli coi fornitoriLargo Consumo
Le trattative solo di prezzo hanno distrutto valore. Si sperimentano processi di fornitura basati su obiettivi concordati e performance misurabili. Condividere l'informazione è centrale.
Webinar 30 novembre 2021 - Il Budget di cassa
Relatore Ivan Fogliata Infinance
Il Webinar ha fornito informazioni utili per la predisposizione di un budget di cassa concretamente applicabili realtà aziendale e in linea con il codice della crisi e dell'insolvenza, muovendo dai più basilari problemi di recupero e ordinamento dei dati di base sino alla prospettazione di un modello di analisi.
Il budget di cassa rappresenta uno strumento irrinunciabile di controllo di gestione, e in particolare del monitoraggio e dell'evoluzione delle esigenze di tesoreria. Quando è ben costruito, il budget di cassa consente di prevedere tensioni o eccessi di liquidità, su un arco temporale di almeno sei mesi, rispondendo pienamente a quanto richiesto dalla riforma della crisi d’impresa in particolare dagli indicatori di allerta precoce. Per accrescere l'efficacia dell'intervento, il programma del webinar prevede sia una parte di inquadramento generale sia il trasferimento delle logiche di costituzione dello strumento su piattaforma excel.
trasformare un’idea in un business che funziona | 2° lezioneextrategy
2° lezione: i canali di comunicazione innovativi in nuovo mercato:
diffondere la cultura imprenditoriale approfondendo le dinamiche della nascita di un’impresa innovativa o del lancio di un nuovo prodotto / servizio sul mercato, trasferimento di concetti e conoscenze al fine di trasformare un’idea in un business sostenibile.
Servitization: alla scoperta dell’universo che si cela dietro questo concettoKEA s.r.l.
Quando si parla di servitizzazione, di integrazione a valore aggiunto fra prodotti e servizi, spesso ricorrono sempre le stesse parole chiave: assistenza remota, manutenzione preventiva / predittiva, oggetti IoT e dell’industria 4.0.
Il bel libro di Christian Kowlkowski e Wolfgang Ulaga (Service strategy in action. A practical guide for growing B2B service and solution business, 2017) ha il pregio di restituire un’immagine a tutto tondo della service economy: perché si sta affermando proprio ora? In che cosa si differenziano prodotti e servizi in termini di progettazione, erogazione, miglioramento / innovazione? Quali sono gli ostacoli alla crescita dei servizi? Come classificazione e prezzare correttamente i servizi?
Customer digital identity and consent managementFrancesco Faenzi
Data is the new oil. Una privacy strategy sui customer data è un business enabler. Il Digital Trust è il passo "oltre la privacy" fondato sulla "consegna delle chiavi del forziere della fiducia" nelle mani del cliente stesso:"you are in control of your data".
CUOA CLUB Finance: Risultati survey su accesso al credito e private equityFondazione CUOA
La survey, promossa dal CLUB Finance della Fondazione CUOA, ha voluto rilevare il punto di vista delle imprese rispetto sia all’accesso al credito presso il sistema bancario, sia a canali e strumenti alternativi di finanziamento, con particolare riferimento all’opzione del private equity.
Autodiagnosi in Rete: fatti, vissuti, opinioni, prospettive future duepuntozeroresearch
L'intervento di Duepuntozero e DOXA Pharma al workshop Call for Brain 2014.
Call for Brain 2014 è il primo weekend sulle sfide della medicina e dell'innovazione tecnologica, dove sono stati proiettati in esclusiva i talk del TEDMED di Washington DC e San Francisco
La continua evoluzione degli ambienti digitali richiede alle aziende modalità di analisi efficaci, in grado di intercettare le conversazioni più significative per il business dell’azienda e strumenti di azione adattivi.
Italia 2.0 (wave di marzo 2014) offre una visione di scenario sulla fruizione, i comportamenti e le attese verso i brand nei territori digitali online. Presentati i risultati della wave di Marzo 2014.
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I territori online, ruolo ed aspettative da parte degli utentiduepuntozeroresearch
Comprendere i cambiamenti nello scenario digitale e le aspettative degli utenti è cruciale per poter intercettare concrete opportunità di business (acquisto ed engagement con il consumatore) e di ottenere significativi vantaggi competitivi.
Tuttavia, la continua evoluzione del contesto richiede mod alità di analisi efficaci, in grado di intercettare le conversazioni più significative per il business dell’azienda e strumenti di azione adattivi.
In particolare, tra i trend attivi nel social business, quali opportunità vengono aperte o frustrate dalla share economy e quali i target maggiormente aperti a questo fenomeno?
Presentati i principali dati di Italia 2.0 (wave di marzo 2014), sulla fruizione, i comportamenti e le attese verso i brand nei territori digitali online.
L'analisi delle dinamiche di diffusione degli UGC per le nuove segmentazioni ...duepuntozeroresearch
Federico Capeci per Bcom 2014.
La comunicazione digitale, emessa dall'azienda e in modo autonomo dai suoi stakeholders, impone di rivedere le modalità di segmentazione dei target fino ad oggi utilizzate. Il paradigma degli earned media, integrandosi con gli owned e i paid, richiede segmentazioni dinamiche e più attuali, in grado di influenzare le decisioni di business con tempestività. Lo speech proporrà quindi un nuovo modo di analizzare le informazioni User Generated denominato "Digital Resonance Tracker", che premia le dinamiche di influenza, i territori caldi, i segmenti più attivi nel decision journey process del cliente per fornire al marketing e alla comunicazione un quadro di riferimento azionabile.
Digital e mercati esteri: un'opportunità per le aziende italianeduepuntozeroresearch
Se correttamente utilizzati, digital e social media rappresentano un abilitatore della presenza all’estero delle aziende italiane. Connexia e Duepuntozero Research presentano alcune best practice ...
Mercoledì 12 febbraio 2014 Duepuntozero DOXA ha lanciato Digital Resonance Tracker™, il primo progetto in Italia che definisce gli standard metodologici dell'analisi del web 2.0.
Il progetto prevede focus su diverse industry: si parte con il banking.
Digital Resonance Tracker™ si fonda su una metodo ad hoc per misurare e monitorare la resonance del buzz sui brand online. Un approccio che consente di andare oltre i concetti di volume e sentiment, in una visione di benchmark.
Come si presenta il mondo digital 2.0 oggi? Più che individuare trend o formule magiche di successo, Duepuntozero ha individuato i paradossi che il web 2.0 ha nel tempo generato su se stesso. Dieci paradossi che hanno a che fare con la struttura stessa del mondo digitale e con la sua fruizione da parte degli utenti.
Customer Insight e Social Analytics. Dai Big Data ai Relevant Dataduepuntozeroresearch
La rivoluzione dei Big Data, esplosa con l’utilizzo sempre più esteso dei social network, consente per la prima volta alle aziende di ricercare e scoprire nuove opportunità attraverso l’analisi dei comportamenti di acquisto del clienti, della valutazione della percezione dei propri brand e prodotti, della valutazione del servizio alla propria clientela.
L'intervento di Federico Capeci alla Big Data Analytics Conference 2013 di giovedì 17 Ottobre 2013, Roma.
DIGITAL MARKETING FORUM 2013 Numeri e trend digitali in Italia: quali opportu...duepuntozeroresearch
Al Digital Marketing Forum 2013 si parla di tendenze digitali in tutto il mondo. E in Italia? Federico Capeci porta alla ribalta un nuovo target, quello dei Silver Digital...
L’importanza della reputazione online e le dinamiche dell’influenza in Reteduepuntozeroresearch
L’attenzione verso la propria reputazione online è crescente nel nostro paese, mentre i comportamenti di gestione e tutela non sono sempre altrettanto diffusi
Gli utenti internet, infatti, paiono più interessati a guardare quella degli altri che a gestire in modo oculato e valorizzante la propria reputazione.
I primi italiani interamente cresciuti nel Web 2.0, al di là di ogni preconcetto, ipocrisia, idiozia.
I primi italiani capaci di vivere con S.T.I.L.E.
L'intervento di Federico Capeci al Social Business Forum 2013.
Il costo dei biglietti, i timori legati alla sicurezza, la pigrizia dell'ultimo momento per il brutto tempo: alcuni dei fattori che rendono gli italiani sempre più tifosi "da divano" e sempre meno "da stadio". I risultati dell'osservatorio condotto da Duepuntozero DOXA per Birra Moretti sugli italiani e il calcio.
Come identificare una corretta strategia di Marketing Digitaleduepuntozeroresearch
L'intevento di Federico Capeci - founder @Duepuntozero DOXA - al primo webinar firmato Web Intelligence di venerdì 10 maggio.
Numeri, profili e opportunità dello scenario digitale in Italia finalizzati alla generazione di basic insight sulle modalità più opportune per l’identificazione di una strategia di marketing e comunicazione digitale di successo.
Le imprese sono pronte ai nuovi trend di interazione?
L'8 maggio 2013, Paolo Mistrorigo, co-fondatore di Duepuntozero Doxa, ha presentato i risultati della ricerca realizzata per il Digital Festival. La ricerca ha lo scopo di fotografare la realtà italiana per capire come le aziende si stanno attrezzando per rispondere ai nuovi modelli d'interazione con gli utenti Internet e dell'attitudine all'uso dei diversi servizi del Social Local Mobile - Solomo.
4. Analisi dei cluster semantici
I vantaggi dell’art. 62
I vantaggi riconosciuti all’articolo si vanno a suddividere in contesti semantici
definiti, che si dispongono lungo due assi
Aree di significato più dubitative
I reali vantaggi sono «a fronte d’altro»:
- possibili solo a fronte di una «preparazione»
dei distributori nell’affrontare il cambiamento
- cautela: vantaggi «da verificare» a fronte dei
risultati ottenuti nel tempo
- richiesta che all’articolo vengano fatti seguire
altri provvedimenti che ne supportino il
potenziale nel regolamentare i rapporti
commerciali
Gli
scettici
Riguarda
l’oggi
Riguarda il
domani
Gli
ottimisti
I vantaggi possono essere
concreti
Dipendono direttamente dalla
corretta applicazione
dell’articolo, che permetterà di
dare un maggior equilibrio,
avvantaggiando le realtà più
sane e solide.
7. Il contesto economico amplifica
le criticità percepite
• Difficoltà legate alla mancanza di liquidità che già
colpisce diversi distributori e che l’articolo amplificherà
• Contestuale a un non agevole accesso al credito
8. 8
Il contesto economico amplifica
le criticità percepite
Grande Distribuzione
“senza un supporto adeguato da parte degli istituti bancari, che tendono a ridurre le proprie posizioni
creditizie, rischia di mettere in seria difficoltà tutto il settore in quanto diventa quasi impossibile per le aziende
accorciare di trenta o sessanta giorni i tempi di pagamento”
Distribuzione Organizzata
“..non credo sia positivo poiché il dettaglio deve
comprare piccole quantità per poter proceder
ai pagamenti mensili, e si potrebbe trovare senza
fondi per poter pagare le aziende in cosi
poco tempo.”
Piccola Industria
“I miei clienti stanno riducendo
drasticamente i volumi di acquisto, cercando di
de-stoccare i magazzini. Inoltre il pagamento del
pregresso è congelato sine-die.”
Media Industria
“..mancate vendite a causa della riduzione
degli stock. rischio di mancato raggiungimento
obiettivi personali. negoziazione con fornitori più
difficile causa richieste contributi incondizionati extra
% per anticipo pagamenti…”
Grande Distribuzione
“Il fatto di ridurre i termini di pagamento comporta
un impatto negativo dal punto di vista
della liquidità/oneri finanziari, inoltre
una riduzione dei termini di pagamento non genera
in automatico una riduzione dei listini che ormai
hanno integrato le attuali condizioni di pagamento.”
9. Le aree di opinione
Opinioni Generali Assortimenti
Contratti e Attività Struttura distributiva
Pensare "integrato-coordinato"
Sviluppare nuove iniziative/competenze
Obbligo di collaborare tra industria e distribuzione
Diminuirà la liquidità
Le contrattazioni annuali dureranno di più
Industria e distribuzione ne risultano penalizzate
Più difficile accedere al credito
Più difficile vendere
Privilegio dei prodotti a elevata rotazione/ marginalità
Attenzione agli assortimenti
Private label aumenteranno lo spazio a scaffale
Penalizzati i prodotti e le marche minori
Revisione degli assortimenti
Riduzione assortimento complessivo delle marche leader
Assortimenti a scaffale tenderanno ad assomigliarsi
Richiesta di nuovi contributi all'industria
Introduzione di nuove voci nel contratto
Gestione consegne più costosa per l'industria
Ottimizzazione della gestione della logistica
Aumento delle listing fees
Più trasparenza nella gestione dei piani promozionali
Aumenterà il volume delle promo
Alcuni distributori cederanno la propria attività
Ci sarà una concentrazione delle insegne
Aumenteranno le rotture di stock
Chiuderanno alcuni punti di vendita
Nuovi concorrenti nel settore della distribuzione
Nota alla lettura dei risultati: le % indicate si riferiscono «massimo accordo»
(voto 8+9+10 su una scala a 10) alle frasi/opinioni testate
16. Nuovi approcci nella distribuzione: assortimenti
Privilegio prodotti ad
alta rotazione e
marginalità
Distribuzione: 66%
Industria: 66%
17. Le private label
Industria Distribuzione
Le private label aumenteranno
lo spazio a scaffale, a scapito
dei prodotti di marca
39% 51%
18. L’industria sottovaluta la revisione degli
assortimenti?
Industria Distribuzione
La distribuzione rivedrà
radicalmente gli assortimenti a
scaffale
22% 36%
19. Nuovi approcci: la logistica
Recupero dell’efficienza
attraverso
l’ottimizzazione della
logistica
Distribuzione: 52%
Industria: 43%
Gestione delle consegne
più costosa per
l’industria
Distribuzione: 45%
Industria: 48%
28. Importanza di scelte assortimentali e layout
dello scaffale «attente»…
Total PL. 1 PL. 2 PL. 3
Traffico 34.150 38.766 31.806 25.346
Sales 860 838 937 760
Viewers 32.536 36.849 30.361 20.363
Dwell Time 13,8 13,9 14,5 12,5
Attn. Time 4,8 5,0 4,9 3,9
Attraction Ind 95,5 95,0 95,5 97,4
Relevance Ind 0,68 0,68 0,68 0,65
Attention Ind 50,4 35,6 33,9 31,20
Sales Ratio 2,68 2,39 3,12 3,60
-2,6% 9,0% -11,6%
PL. 1 PL.2 PL.3
Δ vs. Avg.
-10,8% 16,4% 34,3%
Δ vs. Avg.
PL. 1 PL.2 PL.3
Fonte: Dialogica
29. …e di evitare «inefficienze»
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
Sett. 5 Sett.6 Sett.7 Sett.8 Sett.9 Sett.10 Sett.11 Sett.12 Sett.13
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
TV
Sales
View ers
Sales senza OOS
OOS medio: 5,8 %
OOS nel periodo di
campagna: 21 %
Vendite totali nel periodo: 256 pz.
Vendite potenziali (senza OOS): 272 pz. (+ 6,25 %)
Vendite totali nel periodo di campagna ADV: 36,4 pz.
Vendite potenziali (senza OOS): 44,2 pz. (+ 18 %)
Fonte: Dialogica
30. Per reagire è importante conoscere:
abitudini, comportamenti, aspirazioni…
-
0,10
0,20
0,30
0,40
0,50
0,60
0,70
0,80
0,90
1,00
1 2 3 4 5 6 7
Maschi
Femmine
I.C.attenzione–sell-out
Scala permanenza/attenzione nel tempo (0 - > di 12 secondi)
Gli uomini evidenziano un acquisto più impulsivo.
Le donne più “ragionato”.
Fonte: Dialogica
33. Diminuzione della liquidità
per la distribuzione
Efficientazione della logistica
Ottimizzazione della supply chain
Aumento del costo delle
consegne per l’industria
34. Diminuzione della liquidità
per la distribuzione
Conoscenza e ascolto attivo dello shopper
Massimizzazione della capacità di attivazione del punto
vendita (comunicazione, teatralizzazione…)
Revisione degli assortimenti
35. Privilegio dei prodotti ad
alta rotazione/marginalità
Immissione sul mercato di prodotti efficienti
e testati