Breve racconto di come i contenuti virali riescano a districarsi nelle reti sociali.
Presentazione realizzata per il laboratorio Lettera22 alla Biblioteca Provinciale di Brinidisi, organizzato da Teca del Mediterraneo (progetto del Consiglio Regionale della Puglia) a cui hanno partecipato 47 ragazzi provenienti da alcuni licei ed istituti superiori di Taranto e Francavilla Fontana.
4. Cos’è la VIRALITÀ?
Si attiva una diffusione di un fenomeno
simile alla diffusione di un virus, che
infetta da persona a persona.
Il marketing virale è un tipo di marketing
non convenzionale che sfrutta la capacità
comunicativa di pochi soggetti interessati
per trasmettere il messaggio ad un numero
elevato di utenti finali
È un’evoluzione del passaparola, ma se
ne distingue per il fatto di avere
un’intenzione volontaria da parte dei
promotori della campagna.
7. 1999 Alien Song - I will survive
Victor Navone è un giovane ragazzo
statunitense, da poco laureato.
Crea questa clip per auto-promuovere
le proprie capacità come modellatore
di immagini in tre dimensioni.
Nello stesso anno fu assunto in Pixar.
Oggi è un affermato regista.
8. 2005 Crazy Frog - Axel F
Daniel Malmedahl ha 17 anni, è svedese e registra gli
audio delle imitazioni dei motorini dei suoi amici.
Qualche anno dopo, una volta diffusosi l’audio,
Erik Wernquist crea un’animazione
partendo da quell’audio, chiamandola
“The Annoying Thing”.
Presto diventa una suoneria per
cellulari ed entra nelle maggiori
classifiche musicali mondiali.
9. 2011 Nyan Cat
Nasce come una GIF animata a 8 bit di un gatto a forma di pop-tart
(una tartina dolce) lasciando un arcobaleno dietro di sè.
Ha dato vita a diversi prodotti di
merchandising. Per un periodo Youtube
la utilizzò come barra di progresso dei
video.
10. 2012 Gangnam Style - PSY
Primo video della storia di Youtube a raggiungere 1 miliardo
di views. Oggi conta oltre 2,8 miliardi di views.
Il brano è divenuto primo in tutte le classifiche
musicali mondiali, portando PSY ad
un successo inaspettato. Oltre 9,7
milioni di copie vendute dal 2012.
Ha superato diversi Guinnes World
Record: “video più visto online” o
“video con più mi piace online”.
11. 2014 Ice Bucket Challenge
Campagna virale lanciata da ALS (associazione contro la sla
statunitense) per sensibilizzare l’opinione pubblica a donare per la
ricerca sulla sclerosi multipla.
Tra luglio ed agosto 2014 ha ricevuto
una diffusione spaventosa, che ha
coinvolto artisti, personaggi pubblici,
politici, sportivi.
Ad un anno dal lancio, sono stati
raccolti 115 milioni di dollari.
13. BREVE STORIA
Nasce come evento Facebook
la sera del 5 gennaio 2017.
CREARE IRONIA SUL
SOCIAL
ASSONANZA
TORINO = TORITTO
LOGO ISPIRATO ALLE
OLIMPIADI INVERNALI DI
TORINO 2006
15. BREVE STORIA
7-10 GENNAIO 2017
SPOPOLANO I
CONTENUTI VIDEO
PARTONO SFIDE TRA GLI UTENTI
GLI UTENTI SI RITROVANO OFFLINE PER
PRODURRE VIDEO E CARICARLI
NASCONO NUOVE “DISCIPLINE
OLIMPICHE”, INVENTATE AL MOMENTO
DAGLI STESSI UTENTI
MONTAGGI CREATI
APPOSITAMENTE
PER L’EVENTO
19. 1. APPARTENENZA SOCIALE
La questione non è “cosa noi
vogliamo conoscere degli altri”
ma “cosa noi vogliamo che gli
altri sappiano di noi”.
”
(Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook)
Le persone condividendo il nostro messaggio potranno
dimostrare di essere più fighe o più intelligenti o più scaltre
o più simpatiche o di sapere “l’ultima cosa cool”.
La condivisione – come il passaparola – è “valuta
sociale” che spendiamo per acquistare “immagine
positiva”. La viralità deve fare leva su questo aspetto.
20. 2. FARE LEVA SULLE EMOZIONI
Quando teniamo a qualcosa la
condividiamo. Esistono emozioni
che aumentano la possibilità di
condivisione, mentre altre la
diminuiscono.
”
Lo storytelling, il marketing virale, gli spot televisivi: tutti
fanno leva sul potente mezzo delle emozioni. Bisogna
puntare dritto al cuore, al sentimento, perché è l’unico
modo per rendere partecipe alla stessa emozione anche
gli altri: senza dubbio, le emozioni positive hanno più
presa rispetto a quelle negative.
Bisogna stimolare emozioni come
l’umorismo, la sorpresa, la paura,
la surrealità.
21. 3. FACILITARE GLI STIMOLI
Se è facile pensare a qualcosa è
facile parlarne.
”Il caso Mars nel 2004
Gli esperti marketing di Mars si accorsero di un improvviso e
repentino aumento delle vendite di Mars nei supermercati, pur
non avendo intrapreso alcuna campagna pubblicitaria in quel
periodo. Dopo delle analisi, gli esperti compresero che il tutto
era dovuto grazie all’atteraggio di Rover Spirit su Marte.
La gente, inconsciamente, stimolata dall’evento, era più
propensa all’acquisto di Mars. Pazzesco!