Il numero 2520 è la chiave per le allusioni profetiche nascoste nella sua Cronologia, il suo “disegno metafisico della profezia e del tempo stesso”. Esso è alla base della sua teoria della prisca sapientia (cioè la pura conoscenza perduta), di cui egli affermava l’esistenza, ma che gli era impossibile spiegare tecnicamente (poiché non esisteva ancora, per esempio, la tecnologia GPS). La costante 2520 collega la creazione di Dio alla Sua influenza nella creazione stessa (per esempio: l’intervento divino nella storia umana e la centralità del Monte del Tempio a Gerusalemme).
1. I PIANI DI DIO
“Tieni nascoste queste parole e sigilla il libro sino al
tempo della fine. Molti lo studieranno con cura e la
conoscenza aumenterà”
Daniele 12:4
2. VIDEO #4
I PIANI DI DIO
Sir Isaac Newton:
Uomo di scienza e profezia
3. Il numero 2520 è la chiave per le allusioni profetiche nascoste nella sua Cronologia, il
suo “disegno metafisico della profezia e del tempo stesso”. Esso è alla base della sua
teoria della priscasapientia(cioè la pura conoscenza perduta), di cui egli affermava
l’esistenza, ma che gli era impossibile spiegare tecnicamente (poiché non esisteva
ancora, per esempio, la tecnologia GPS). La costante 2520 collega la creazione di
Dio alla Sua influenza nella creazione stessa (per esempio: l’intervento divino nella
storia umana e la centralità del Monte del Tempio a Gerusalemme).
4.
5. Sir Isaac Newton, probabilmente il più grande scienziato nella storia del
mondo, nacque il 25 dicembre del 1642. Egli è ben noto per le sue importantissime
scoperte scientifiche.
All’età di 22 anni, Newton era già il più grande matematico conosciuto. Il suo calcolo
e le sue altre scoperte matematiche sono tuttora utilizzate.
Nel campo dell’ottica, Newton, usando un prisma, stabilì il principio di eterogeneità
della luce e sviluppò la teoria dei colori. Ciò che sappiamo sulla luce e il colore, dal
colore del cielo all’arcobaleno, fino alla visione del colore, lo dobbiamo a Newton.
Chiunque abbia studiato fisica ha imparato i tre principi della dinamica di
Newton, fondamentali per la nostra comprensione del mondo fisico: il principio
d’inerzia, il principio di accelerazione e il principio di reciprocità (ad ogni forza in
azione corrisponde una forza uguale ed opposta).
La scoperta più famosa di Newton è probabilmente quella del principio universale
di gravità, che avrebbe teorizzato contemplando il movimento dei pianeti e delle
stelle in cielo stando seduto sotto ad un melo. Da qui deriva anche la legge di
gravitazione universale. Egli creò, così, il “sistema del mondo” per spiegare i
fenomeni legati a cielo e terra attraverso un unico sistema matematico.
6. • L’arco determina un movimento e un
movimento sulla sfera terrestre
determina un arco. La velocità è il
calcolo del tempo impiegato per
percorrere una certa distanza.
Nei suoi Principia, Newton ha
sviluppato il calcolo e formulato il
principio di gravità (o gravitazione). Le
leggi di spazio, gravità e tempo ci
legano alla nostra realtà.
• Newton: “7 è l’unico numero cardinale
[numeri 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9] che non
si può dividere interamente per 360”.
• “Il numero sacro, 2520,100 volte il
sacro cubito [100 x 25,20 = 2520] è
anche il risultato di 360 x 7 = 2520”.
(Newton)
7. Gli arcobaleni sono causati dalla
rifrazione dei raggi del sole con le
gocce di pioggia, che si riflettono
agli occhi di chi guarda solo ad
una certa angolazione (“angolo
critico di riflessione”) che
corrisponde a 7 x 7 o 49°.
La luce che viaggia ad
un’angolazione maggiore di 49
gradi, non tralascerà una sola
goccia di pioggia. Con gli angoli
minori di 49° (quando il sole è
troppo alto nel cielo), invece, gli
arcobaleni non appariranno. Il
riflesso critico è basato su 360 e 7.
8. 2520 / 49 = 51,428571 o 1/7 di cerchio o 360 / 7
(il “Candelabro universale”)
51,428571 x 7 = 360
360 x 7 = 2520
51,428571 x 49 = 2520 o
2520 /49 = 51,429581
Il numero più piccolo che
può fungere da prodotto Il Candelabro di Zaccaria 4 in tre
dimensioni (360°)
di due numeri reversibili in
“Non per potenza, né per forza, ma
due modi diversi è 2520: per lo Spirito mio, dice il Signore”
(Zaccaria 4:6). Questo fu detto
(1) 2520 = 120 x 0,21 = 210 x 0,12 durante la costruzione del secondo
(2) 12 x 21 x 10 = 2520 tempio, sotto Zorobabele e il sommo
sacerdote Giosuè.
9. • I 49 tubi conduttori di luce nel
“Candelabro universale/Menorah”
in Zaccaria mostrano che 7 e 49
vanno insieme: 7 x 7 = 49
• Questi 49 conduttori delle 7
lampade (cioè, 7 x 7 = 49 in
Zaccaria) sono riflessi nei “sette
candelabri d’oro” di Apocalisse 2-
3, con il Figlio dell’Uomo in mezzo
alle “sette chiese”.
Il “vaso d’oro” di Zaccaria è riempito d’olio proveniente dai
due olivi (cioè il regno e il sacerdozio) e il vaso è il Figlio
dell’Uomo in mezzo alle chiese (“Figlio dell’Uomo” in
Zaccaria, “Profeta” in Apocalisse).
10. Il movimento da un punto A ad un
punto B sulla terra produce un
arco. La terra è una sfera.
La velocità si misura calcolando il
tempo di percorso da A a B ed è
definita, dalla fisica del calcolo di
Newton, come tasso di variazione
dello spazio in funzione del
tempo, in relazione ad un oggetto
che si muove nello spazio o alla
curvatura di un arco in un dato
punto.
Il calcolo è necessario per
determinare la lunghezza di un
arco e misurare la superficie di
un’area compresa in una curva.
Il sacro cubito di Newton si
inserisce nel calcolo.
11. • Il movimento non può esistere
senza tempo e viceversa.
• L’interrelazione tra il
calcolo, come strumento di
misura delle distanze rispetto al
tempo, e gli antichi termini di
“Arca del patto” o “arca di
Il calcolo è necessario per determinare Noè”(indicanti il movimento
la lunghezza di un arco e misurare la rispetto al tempo), furono
superficie di un’area compresa in una studiati da Newton in
curva. latino, greco ed ebraico.
• Nel teorizzare i principi del
calcolo, Newton ebbe modo di
formulare la legge di gravità, che
portò alle tre leggi della dinamica
e a quella di gravitazione, che
costituiscono, a loro volta, le basi
delle sue relative considerazioni
sul movimento della materia e dei
corpi.