Oltre 35 anni di storia e di attività innovative nel campo dell'educazione ambientale, oltre 100 campi estivi, oltre 5.000 ragazzi e ragazze in vacanza con noi una presenza in quasi tutte le regioni italiane e all'estero...L'avventura, iniziata per i soci junior del WWF, si è aperta ai partecipanti al di fuori dell'Associazione e si è trasformata in una grande e solida organizzazione autonoma, strutturata in 4 segreterie che lavorano insieme e condividono un percorso di qualità.
I Campi Avventura offrono ai ragazzi una immersione totale nella Natura per scoprirla, apprezzarla, e viverla assieme a tanti compagni di avventura. I ragazzi al campo sono guidati da Animatori preparati che sono prima amici e poi Educatori, ma soprattutto sono appassionati di natura e sensibili ai problemi ambientali. La vita al campo è una buona occasione per imparare divertendosi. Le parole chiave sono: semplicità e sostenibilità.
Casa Nazareth è un centro diurno per bambini con carenze affettive dai 3 ai 14 anni. Casa Nazareth è gestita da volontari che partecipano costantemente alla formazione della suora fondatrice di questa struttura, Suor Licia Farinelli. Attualmente le case sono quattro ed ospitano circa 16 bambini per casa.
Oltre 35 anni di storia e di attività innovative nel campo dell'educazione ambientale, oltre 100 campi estivi, oltre 5.000 ragazzi e ragazze in vacanza con noi una presenza in quasi tutte le regioni italiane e all'estero...L'avventura, iniziata per i soci junior del WWF, si è aperta ai partecipanti al di fuori dell'Associazione e si è trasformata in una grande e solida organizzazione autonoma, strutturata in 4 segreterie che lavorano insieme e condividono un percorso di qualità.
I Campi Avventura offrono ai ragazzi una immersione totale nella Natura per scoprirla, apprezzarla, e viverla assieme a tanti compagni di avventura. I ragazzi al campo sono guidati da Animatori preparati che sono prima amici e poi Educatori, ma soprattutto sono appassionati di natura e sensibili ai problemi ambientali. La vita al campo è una buona occasione per imparare divertendosi. Le parole chiave sono: semplicità e sostenibilità.
Casa Nazareth è un centro diurno per bambini con carenze affettive dai 3 ai 14 anni. Casa Nazareth è gestita da volontari che partecipano costantemente alla formazione della suora fondatrice di questa struttura, Suor Licia Farinelli. Attualmente le case sono quattro ed ospitano circa 16 bambini per casa.
Associazione CAF - Centro di Aiuto ai Minori e alla Famiglia in crisi | WIS18...Iris Network
XVI Workshop sull'impresa sociale
13-14 settembre 2018, Riva del Garda
Intervento di Chiara Maria Leveque (Fondazione Lang) nella sessione "Misurare l’impatto: metodologie a supporto del cambiamento".
SESSIONE PARALLELA | venerdì 14 Settembre | ore 9
A cura di Elisa Chiaf | Università degli Studi di Brescia – Socialis
Intervengono:
Sara Depedri | Euricse
Stefano Mantovani | Cooperativa sociale Noncello, Pordenone
Sara Marconi | Rete delle Case del Quartiere, Torino
Stefania Ieluzzi | Comune di Torino – Cascina Roccafranca
Nicola Corini | Cooperativa sociale Cauto, Brescia
Chiara Maria Leveque | Fondazione Lang
Serena Kaneklin | Associazione CAF, Milano
Valentina Tosi, Gabriele Guzzetti | Tiresia, Politecnico di Milano
Matteo Olivo | Cooperativa sociale Uscita di Sicurezza, Grosseto
Oggetti alla ricerca. Negli ultimi anni il tema della misurazione d’impatto è entrato prepotentemente nelle agende delle imprese sociali italiane. Dopo la stagione della “rendicontazione sociale”, si è ora nella fase della “misurazione d’impatto”, tesa a definire se il progetto funziona o se genera il cambiamento atteso. A tali domande è necessario rispondere con metodologie complesse, per questo il supporto della ricerca risulta essere fondamentale. Dai metodi partecipativi alle sperimentazioni controllate randomizzate, l’attenzione sul “come si misura l’impatto” è altissima. Durante la sessione si dibatterà sul tema da un altro punto di vista: “come la misurazione è stata utilizzata”, per il cambiamento organizzativo, il supporto allo sviluppo di una policy, il capacity building o la legittimazione?
Ogni anno migliaia di ragazzi e di giovani partecipano con entusiasmo ai Campi Avventura che offrono loro una immersione totale nella natura per scoprirla, apprezzarla, viverla assieme ai coetanei di tutta Italia.
E mentre fanno una bella vacanza…la natura “fa scuola”: i giochi, le escursioni, le ricerche sul campo, le attività pratiche e creative, le attività sportive svolte nel rispetto dell’ambiente... tutto diventa una buona occasione per imparare divertendosi. In questa impresa ci aiutano le sensazioni e le emozioni positive che il contatto con la natura e la serena vita di gruppo procurano.
La vita al campo, in un rapporto costruttivo tra adulti e ragazzi, contribuisce alla loro evoluzione ed allo scambio di esperienze, permette di acquistare autonomia ma al tempo stesso di sviluppare un forte senso sociale. Insieme si superano le piccole difficoltà che possono nascere dalle relazioni di gruppo, dall’adattamento a situazioni nuove... e dopo ci si ritrova più “grandi” e più soddisfatti di sé.
Campi Avventura 6-11 Anni
Anche per i più giovani tante proposte: campi al mare, in montagna, in campagna, campi di introduzione al mondo della natura o con un tema specifico o con attività sportive – seawatching, cavallo, vela, canoa – gestite da istruttori esperti con metodi e livelli adatti a questa fascia di età. Tutti offrono immersione nella natura a misura di ragazzo, scoperte, giochi, nuovi amici, atmosfere familiari, animatori amichevoli e attenti, perché anche chi non ha mai fatto esperienza di campi, possa vivere le avventure dei Campi
Avventura con serenità e sicurezza. E mentre i ragazzi fanno una bella vacanza, la natura “fa scuola” e tutto diventa un’ occasione per conoscere cose nuove e interessanti, divertendosi assieme a coetanei di tutta Italia.
Corso per genitore esperto diagnosi spettro autistico e s.a.Maria Teresa Borra
rivolto a genitori di bambini ragazzi e adulti
con Sindrome di Asperger ed SPETTRO AUTISTICO
del GRUPPO ASPERGER LIGURIA
e aperto ai cittadini interessati
CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE
In Italia le persone nello spettro autistico sono ben 550.000 (molte di più della celiachia, della Sindrome di Down, della cecità e della sordità). Per l'impreparazione dei servizi si osserva un crollo numerico delle diagnosi dopo i 18 anni, mentre l’Autismo è una condizione che dura tutta la vita.
Secondo la ricerca della Fondazione Cesare Serono e del Censis, presentata l'8 febbraio 2012, in Italia la metà delle madri di persone con autismo ha dovuto lasciare il lavoro o ridurlo, per ottenere la diagnosi occorrono da 1 a 3 anni e oltre, il 30% degli adolescenti e adulti non riceve nessun intervento, nel 20% dei casi le famiglie inseguono ipotesi di trattamento inutili, dannose e spesso molto costose. L’assistenza rimane nella grande maggioranza dei casi un onere esclusivo della famiglia, con un impatto rilevante non solo sulla qualità della vita, ma anche sui progetti e le scelte a lungo termine. Il rischio è la perdita di autonomie e abilità faticosamente raggiunte, associato all'abuso di farmaci.
PERCHE’ IL GENITORE DEVE ESSERE ESPERTO
Negli ultimi anni si è assistito,ad una crescente attenzione nei confronti del coinvolgimento attivo dei genitori nell’abilitazione, con l’obiettivo di aumentare in loro la conoscenza Insegnare come procede lo sviluppo dei propri figli , coinvolgendo e valorizzando le competenze dei genitori, ma anche dare strumenti alla famiglia per poter meglio assolvere ai propri compiti anche di natura giuridica assume un valore fondante per il “benessere” di quelle famiglie .
Assume quindi sempre più particolare importanza la capacità diventare genitori esperti che osservano e analizzano i problemi (educativi, comunicativi, comportamentali,sociali e di integrazione) dei propri figli con una base di conoscenza tale da dare loro serenità nella scelta e nell’utilizzo di strategie adeguate al contesto .
Il GENITORE ESPERTO
Il Genitore Esperto è una figura che viene formata per essere messa in grado di operare in una logica di rete, come ponte tra le famiglie e le istituzioni , per la formazione dei genitori, per il supporto a gruppi di genitori che hanno avuto una recente diagnosi, per gruppi di auto aiuto, per consulenza di operatori,educatori e insegnanti.
CONTENUTO DEL PROGRAMMA:
approfondire la conoscenza della Sindrome di Asperger e dello Spettro Autistico per il proprio ruolo di genitori che ricercano, fornire utili strumenti per la gestione quotidiana dei nostri figli anche nelle situazioni problematiche e nelle relazioni interne ed esterne alla famiglia, dal punto di vista gestionale e giuridico,supportare i genitori nella conoscenza, con particolare attenzione al periodo dell’adolescenza e degli anni successivi.
MODALIT
Ogni anno migliaia di ragazzi e di giovani partecipano con entusiasmo ai Campi Avventura che offrono loro una immersione totale nella natura per scoprirla, apprezzarla, viverla assieme ai coetanei di tutta Italia.
E mentre fanno una bella vacanza…la natura “fa scuola”: i giochi, le escursioni, le ricerche sul campo, le attività pratiche e creative, le attività sportive svolte nel rispetto dell’ambiente... tutto diventa una buona occasione per imparare divertendosi. In questa impresa ci aiutano le sensazioni e le emozioni positive che il contatto con la natura e la serena vita di gruppo procurano.
La vita al campo, in un rapporto costruttivo tra adulti e ragazzi, contribuisce alla loro evoluzione ed allo scambio di esperienze, permette di acquistare autonomia ma al tempo stesso di sviluppare un forte senso sociale. Insieme si superano le piccole difficoltà che possono nascere dalle relazioni di gruppo, dall’adattamento a situazioni nuove... e dopo ci si ritrova più “grandi” e più soddisfatti di sé.
Associazione CAF - Centro di Aiuto ai Minori e alla Famiglia in crisi | WIS18...Iris Network
XVI Workshop sull'impresa sociale
13-14 settembre 2018, Riva del Garda
Intervento di Chiara Maria Leveque (Fondazione Lang) nella sessione "Misurare l’impatto: metodologie a supporto del cambiamento".
SESSIONE PARALLELA | venerdì 14 Settembre | ore 9
A cura di Elisa Chiaf | Università degli Studi di Brescia – Socialis
Intervengono:
Sara Depedri | Euricse
Stefano Mantovani | Cooperativa sociale Noncello, Pordenone
Sara Marconi | Rete delle Case del Quartiere, Torino
Stefania Ieluzzi | Comune di Torino – Cascina Roccafranca
Nicola Corini | Cooperativa sociale Cauto, Brescia
Chiara Maria Leveque | Fondazione Lang
Serena Kaneklin | Associazione CAF, Milano
Valentina Tosi, Gabriele Guzzetti | Tiresia, Politecnico di Milano
Matteo Olivo | Cooperativa sociale Uscita di Sicurezza, Grosseto
Oggetti alla ricerca. Negli ultimi anni il tema della misurazione d’impatto è entrato prepotentemente nelle agende delle imprese sociali italiane. Dopo la stagione della “rendicontazione sociale”, si è ora nella fase della “misurazione d’impatto”, tesa a definire se il progetto funziona o se genera il cambiamento atteso. A tali domande è necessario rispondere con metodologie complesse, per questo il supporto della ricerca risulta essere fondamentale. Dai metodi partecipativi alle sperimentazioni controllate randomizzate, l’attenzione sul “come si misura l’impatto” è altissima. Durante la sessione si dibatterà sul tema da un altro punto di vista: “come la misurazione è stata utilizzata”, per il cambiamento organizzativo, il supporto allo sviluppo di una policy, il capacity building o la legittimazione?
Ogni anno migliaia di ragazzi e di giovani partecipano con entusiasmo ai Campi Avventura che offrono loro una immersione totale nella natura per scoprirla, apprezzarla, viverla assieme ai coetanei di tutta Italia.
E mentre fanno una bella vacanza…la natura “fa scuola”: i giochi, le escursioni, le ricerche sul campo, le attività pratiche e creative, le attività sportive svolte nel rispetto dell’ambiente... tutto diventa una buona occasione per imparare divertendosi. In questa impresa ci aiutano le sensazioni e le emozioni positive che il contatto con la natura e la serena vita di gruppo procurano.
La vita al campo, in un rapporto costruttivo tra adulti e ragazzi, contribuisce alla loro evoluzione ed allo scambio di esperienze, permette di acquistare autonomia ma al tempo stesso di sviluppare un forte senso sociale. Insieme si superano le piccole difficoltà che possono nascere dalle relazioni di gruppo, dall’adattamento a situazioni nuove... e dopo ci si ritrova più “grandi” e più soddisfatti di sé.
Campi Avventura 6-11 Anni
Anche per i più giovani tante proposte: campi al mare, in montagna, in campagna, campi di introduzione al mondo della natura o con un tema specifico o con attività sportive – seawatching, cavallo, vela, canoa – gestite da istruttori esperti con metodi e livelli adatti a questa fascia di età. Tutti offrono immersione nella natura a misura di ragazzo, scoperte, giochi, nuovi amici, atmosfere familiari, animatori amichevoli e attenti, perché anche chi non ha mai fatto esperienza di campi, possa vivere le avventure dei Campi
Avventura con serenità e sicurezza. E mentre i ragazzi fanno una bella vacanza, la natura “fa scuola” e tutto diventa un’ occasione per conoscere cose nuove e interessanti, divertendosi assieme a coetanei di tutta Italia.
Corso per genitore esperto diagnosi spettro autistico e s.a.Maria Teresa Borra
rivolto a genitori di bambini ragazzi e adulti
con Sindrome di Asperger ed SPETTRO AUTISTICO
del GRUPPO ASPERGER LIGURIA
e aperto ai cittadini interessati
CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE
In Italia le persone nello spettro autistico sono ben 550.000 (molte di più della celiachia, della Sindrome di Down, della cecità e della sordità). Per l'impreparazione dei servizi si osserva un crollo numerico delle diagnosi dopo i 18 anni, mentre l’Autismo è una condizione che dura tutta la vita.
Secondo la ricerca della Fondazione Cesare Serono e del Censis, presentata l'8 febbraio 2012, in Italia la metà delle madri di persone con autismo ha dovuto lasciare il lavoro o ridurlo, per ottenere la diagnosi occorrono da 1 a 3 anni e oltre, il 30% degli adolescenti e adulti non riceve nessun intervento, nel 20% dei casi le famiglie inseguono ipotesi di trattamento inutili, dannose e spesso molto costose. L’assistenza rimane nella grande maggioranza dei casi un onere esclusivo della famiglia, con un impatto rilevante non solo sulla qualità della vita, ma anche sui progetti e le scelte a lungo termine. Il rischio è la perdita di autonomie e abilità faticosamente raggiunte, associato all'abuso di farmaci.
PERCHE’ IL GENITORE DEVE ESSERE ESPERTO
Negli ultimi anni si è assistito,ad una crescente attenzione nei confronti del coinvolgimento attivo dei genitori nell’abilitazione, con l’obiettivo di aumentare in loro la conoscenza Insegnare come procede lo sviluppo dei propri figli , coinvolgendo e valorizzando le competenze dei genitori, ma anche dare strumenti alla famiglia per poter meglio assolvere ai propri compiti anche di natura giuridica assume un valore fondante per il “benessere” di quelle famiglie .
Assume quindi sempre più particolare importanza la capacità diventare genitori esperti che osservano e analizzano i problemi (educativi, comunicativi, comportamentali,sociali e di integrazione) dei propri figli con una base di conoscenza tale da dare loro serenità nella scelta e nell’utilizzo di strategie adeguate al contesto .
Il GENITORE ESPERTO
Il Genitore Esperto è una figura che viene formata per essere messa in grado di operare in una logica di rete, come ponte tra le famiglie e le istituzioni , per la formazione dei genitori, per il supporto a gruppi di genitori che hanno avuto una recente diagnosi, per gruppi di auto aiuto, per consulenza di operatori,educatori e insegnanti.
CONTENUTO DEL PROGRAMMA:
approfondire la conoscenza della Sindrome di Asperger e dello Spettro Autistico per il proprio ruolo di genitori che ricercano, fornire utili strumenti per la gestione quotidiana dei nostri figli anche nelle situazioni problematiche e nelle relazioni interne ed esterne alla famiglia, dal punto di vista gestionale e giuridico,supportare i genitori nella conoscenza, con particolare attenzione al periodo dell’adolescenza e degli anni successivi.
MODALIT
Ogni anno migliaia di ragazzi e di giovani partecipano con entusiasmo ai Campi Avventura che offrono loro una immersione totale nella natura per scoprirla, apprezzarla, viverla assieme ai coetanei di tutta Italia.
E mentre fanno una bella vacanza…la natura “fa scuola”: i giochi, le escursioni, le ricerche sul campo, le attività pratiche e creative, le attività sportive svolte nel rispetto dell’ambiente... tutto diventa una buona occasione per imparare divertendosi. In questa impresa ci aiutano le sensazioni e le emozioni positive che il contatto con la natura e la serena vita di gruppo procurano.
La vita al campo, in un rapporto costruttivo tra adulti e ragazzi, contribuisce alla loro evoluzione ed allo scambio di esperienze, permette di acquistare autonomia ma al tempo stesso di sviluppare un forte senso sociale. Insieme si superano le piccole difficoltà che possono nascere dalle relazioni di gruppo, dall’adattamento a situazioni nuove... e dopo ci si ritrova più “grandi” e più soddisfatti di sé.
3. Soggiorni al mare, in montagna e
in fattoria a cui possono
partecipare i bambini dai 5 ai 12
anni.
4. L’estate offre la possibilità di affrontare una serie di
esperienze che durante l’arco dell’anno sono rese meno
accessibili per la molteplicità degli impegni quotidiani.
Si ha, in questo periodo, l’opportunità di usufruire di maggior
tempo libero, che può essere per i bambini, non solo
momento di gioco, ma un’importante risorsa per acquisire
nuovi interessi, approfondire i vecchi, intrecciare nuove e
significative relazioni e cosa più importante, divenire
momento di crescita.
5. La fiaba è il luogo di tutte le
ipotesi: essa ci può dare
delle chiavi per entrare
nella realtà per strade
nuove, può aiutare il
bambino a conoscere il
mondo.
Gianni Rodari
6. Le Vacanze Verdi sono impostate secondo principi di
flessibilità e dialogo. Una delle finalità che si vuole perseguire
è quella di coinvolgere il bambino come attore del proprio
processo formativo, nella gestione della sua vacanza in
modo tale che senta come proprio il patrimonio strutturale
ed ambientale e viva, così, attivamente la propria
permanenza.
8. Ore 08.00 Sveglia
Ore 08.30 Colazione
Ore 09.30 Inizio attività
ricreative
( mare, piscina, sport,
passeggiate, giochi )
Ore 11.40 Termine
attività
Ore 12.30 Pranzo
Ore 13.30 Siesta / Relax
Ore 14.30 Laboratori
didattici
Ore 16.00 Merenda
Ore 16.30 Inizio attività
ricreative
( mare, piscina, sport,
passeggiate, giochi )
Ore 18.45 Fine attività
Ore 19.30 Cena
Ore 21.00 Animazione
serale
Ore 22.30 Buonanotte
9. E’ previsto il servizio di pensione completa ( comprensiva di
colazione, pranzo, merenda, cena ) con almeno due alternative
per ogni pasto principale secondo le tabelle dietetiche specifiche
per ogni fascia d’età.
Il servizio di ristorazione e la cucina sono organizzati in modo da
poter far fronte ad ogni caso di allergia, intolleranza o fabbisogno
alimentare degli ospiti. In particolare il servizio di ristorazione è in
grado di seguire con attenzione il menù per i ragazzi con problemi
di celiachia.
10. Telefonate: Durante il soggiorno le famiglie potranno
telefonare, ed essere contattati dai bambini, in fasce orarie
prestabilite, per rispettare un miglior funzionamento
dell’organizzazione e permettere ai bambini di aderire a tutte
le attività della giornata. Le fasce orarie per le telefonate dei
bambini sono: prima del pranzo, durante la siesta, prima e
subito dopo cena.
Durata del Soggiorno: 15 giorni/ 14 notti
11. Il lavoro dell’equipe si articola sulla base di un aggiornato
progetto pedagogico, assicurando un competente supporto
educativo, costante assistenza e la dovuta sorveglianza.
Le vacanze Verdi sono una comunità: di bambini, ma anche di
adulti, con responsabili, animatori, personale sanitario, personale
di cucina e di servizio, tutti impegnati in uno stesso progetto: il
benessere di vostro figlio.
12.
13.
14.
15. I bambini verranno coinvolti ed impegnati, dallo staff educativo, in attività
socializzanti, partecipando alle diverse tipologie di gioco e d’intrattenimento. Le
proposte di animazione, tutte stimolanti e coinvolgenti, sono le più varie,
improntate sul divertimento e la partecipazione di gruppo.
Viene riservata particolare attenzione alle animazioni serali sia nella loro
connotazione di svago e di momento culminante della giornata, sia nel rispetto dei
bioritmi e del progetto educativo, poiché concludono la giornata e devono
preparare al riposo notturno
16. GrazieSe avete domande rivolgetevi ai nostri uffici, oppure mandateci
un messaggio sulla nostra pagina facebook
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