IN THIS PRESENTATION WE HAVE A PANORAMIC EXPLAIN ABOUT ADHD AND HIS MANAGEMENT TROUGH COGNITVE INTERVENTION AND STRATEGY.
IN PARTICULARY WAY I EXPLAIN ABOUT TUTORING ADHD IN AGE OF DEVELOPMENT.
Ldb Make Your Own Collaborative place_Che cos'è l'edutainment - Ruggiero Poi laboratoridalbasso
Docente:
Ruggero Poi
Argomenti:
-innovazione nell’apprendimento: il principio d’interesse. Dal metodo montessori alla psicologia positivista di Mihaly Csikszentmihalyi, psicologo della Chicago University.
-i luoghi dell’apprendimento di oggi e relative criticità: tra spazi formali e spazi informali
-cos’è edutainment?
-simulazione di un’azione di edutainment
-considerazioni finali
This document provides definitions and examples for four English phrasal verbs: figure out, get rid of, pick (sth) up, and take up (start). Figure out means to understand or solve something, or to calculate an amount. Get rid of means to remove or throw away something unwanted, or to sell an old possession. Pick (sth) up means to start something again after an interruption. Take up (start) means to start doing a particular job or activity.
The Montessori method focuses on individualized, self-directed learning for children. Key aspects include uninterrupted 3-hour work periods, multi-age classrooms, specialized learning materials, and individualized instruction from teachers trained in Montessori lessons and principles. The goal is to nurture independent, intrinsically motivated learners by allowing children freedom to follow their interests within a carefully prepared environment.
IN THIS PRESENTATION WE HAVE A PANORAMIC EXPLAIN ABOUT ADHD AND HIS MANAGEMENT TROUGH COGNITVE INTERVENTION AND STRATEGY.
IN PARTICULARY WAY I EXPLAIN ABOUT TUTORING ADHD IN AGE OF DEVELOPMENT.
Ldb Make Your Own Collaborative place_Che cos'è l'edutainment - Ruggiero Poi laboratoridalbasso
Docente:
Ruggero Poi
Argomenti:
-innovazione nell’apprendimento: il principio d’interesse. Dal metodo montessori alla psicologia positivista di Mihaly Csikszentmihalyi, psicologo della Chicago University.
-i luoghi dell’apprendimento di oggi e relative criticità: tra spazi formali e spazi informali
-cos’è edutainment?
-simulazione di un’azione di edutainment
-considerazioni finali
This document provides definitions and examples for four English phrasal verbs: figure out, get rid of, pick (sth) up, and take up (start). Figure out means to understand or solve something, or to calculate an amount. Get rid of means to remove or throw away something unwanted, or to sell an old possession. Pick (sth) up means to start something again after an interruption. Take up (start) means to start doing a particular job or activity.
The Montessori method focuses on individualized, self-directed learning for children. Key aspects include uninterrupted 3-hour work periods, multi-age classrooms, specialized learning materials, and individualized instruction from teachers trained in Montessori lessons and principles. The goal is to nurture independent, intrinsically motivated learners by allowing children freedom to follow their interests within a carefully prepared environment.
The document discusses ideas for class posters from teacher Paola. It suggests creating posters to display class rules, schedules, assignments, and projects to help students stay organized and on track. Sample posters could list behavioral expectations, daily activities, homework and due dates, or provide an overview of current long-term projects and deadlines to keep students informed.
Immaginari di scrittura in gioco - da un'idea del Laboratorio di Tecnologie A...Paola Sacco
El documento explora las relaciones entre Oriente y Occidente a través de varios ejemplos históricos, incluyendo las conexiones culturales entre Armenia e Italia, Persia e Inglaterra, y Arabia Saudita y Estados Unidos. A lo largo de la historia, diferentes regiones de Oriente y Occidente han intercambiado ideas e influencias a pesar de las distancias geográficas.
The document describes various "if-then" conditional statements. It provides examples of things that happen or would happen if certain conditions are met, such as getting wet if it rains, getting burned if touching fire, crying if babies are hungry, being late if the train is delayed, and having better grades if working harder at school. It also gives examples of what people would do if given different circumstances, such as giving to charity if having millions of dollars or it being a better world if there were no hungry people.
2. Le attività ricorrenti di vita quotidiana
rivestono un ruolo di grande rilievo, dal
momento che il bambino sviluppa la sua
autonomia e potenzia la sua abilità anche
mediante comportamenti usuali ed azioni
consuete.
3. I momenti di routine, con la loro
ripetitività scandiscono il passare del
tempo della giornata a scuola e
costituiscono per questo, un riferimento
temporale e di contesto molto
importante; perché essendo prevedibili
danno sicurezza e sono controllabili
secondo tempi e strategie personali.
4. In linea di massima, una giornata
«tipo» può essere suddivisa nei
seguenti momenti:
5. 1. Accoglienza
2. Momento comunitario
3. Spuntino
4. Attività routinarie
5. Attività
6. Attività ludica
7. Preparazione al pranzo
8. Pranzo
9. Ricreazione
10. Momento comunitario - riposo
11. Intersezione
12. Merenda
13. Uscita
6. ACCOGLIENZA 8.00 - 9.15
BISOGNI DEL
BAMBINO
MOTIVAZIONI
EDUCATIVE
RUOLO DELL’INSEGNANTE
Affettività, Relazione
Socializzazione
Sviluppare
riferimenti affettivi
rispetto
all'insegnante ed ai
compagni
Sensibile ed attento al
distacco, mostra interesse al
bambino, dialoga con i
genitori, ascolta, gioca
rafforza le regole
7. MOMENTO COMUNITARIO 9.15-9.45
BISOGNI DEL
BAMBINO
MOTIVAZIONI
EDUCATIVE
RUOLO
DELL'INSEGNANTE
Riconoscersi,
intrecciare
relazioni
positive
Superare alcuni
atteggiamenti
egocentrici.
Uso corretto della
voce
Canta, corregge,
coinvolge, ascolta,
dialoga, media, rafforza
le regole.
9. ATTIVITA' ROUTINARIE 10.00-10.30
BISOGNI DEL
BAMBINO
MOTIVAZIONI
EDUCATIVE
RUOLO
DELL'INSEGNANTE
Conoscere,
memorizzare,
osservare,
raccontare
esperienze
Favorire la propria
identità intesa come
stima e affermazione.
Favorire la
comunicazione
reciproca.
Acquisire capacità di
ascolto.
Rispettare il proprio
turno.
Favorire
la consapevolezza del
trascorrere del tempo.
Stimola, ascolta,
responsabilizza,
incoraggia, rassicura,
gratifica, osserva e
registra
10. ATTIVITA' 10.30-11.30
BISOGNI DEL
BAMBINO
MOTIVAZIONI
EDUCATIVE
RUOLO DELL'INSEGNANTE
Conoscere,
ricercare
esplorare e
riordinare le
conoscenze
possedute
Stimolare
la conoscenza
Trovare soluzioni,
vivere
nuove esperienze
Sviluppare la propria
creatività e
individualità
Propone, stimola, osserva e
registra, promuove
l'autonomia nell'uso dei
materiali
11. ATTIVITA' LUDICA 11.30-11.45
BISOGNI DEL
BAMBINO
MOTIVAZIONI
EDUCATIVE
RUOLO DELL'INSEGNANTE
Socializzare,
cambiare attività,
fare movimento
Favorire
la socializzazione,
la capacità d’auto
gestione
ed autocontrollo
Osserva, contiene, partecipa,
propone
12. PREPARAZIONE AL PRANZO 11.45-12.00
BISOGNI DEL
BAMBINO
MOTIVAZIONI EDUCATIVE RUOLO
DELL'INSEGNANTE
Ritrovare lo
spazio in ordine
per altre
attività, aver
cura di sé
Favorire l'interiorizzazione
e il rispetto delle regole.
Educazione igienico
sanitaria.
Favorire lo sviluppo
dell'autonomia
Aiuta, rassicura,
rafforza le regole
13. PRANZO 12.00-12.45
BISOGNI DEL BAMBINO MOTIVAZIONI EDUCATIVE RUOLO DELL'INSEGNANTE
Nutrimento
socializzazione,
affettività, imitare ed
interpretare un ruolo
Collaborare alla
organizzazione del pranzo
Favorire una corretta
educazione alimentare.
Sviluppare
la socializzazione e
l’autonomia
Crea un clima rassicurante,
piacevole, disteso.
Contiene, stimola, aiuta,
osserva, responsabilizza,
dialoga
14. RICREAZIONE 12.45-14.00
BISOGNI DEL
BAMBINO
MOTIVAZIONI
EDUCATIVE
RUOLO DELL'INSEGNANTE
Movimento,
socializzazione,
autogestione, cura
delle proprie cose
Favorire la
socializzazione e la
autonomia nelle
scelte
e l'autocontrollo
Osserva, partecipa, propone,
contiene, aiuta, rassicura,
rafforza le regole
15. MOMENTO COMUNITARIO 14.00-14.30
RIPOSO 14.00-15.45
BISOGNI DEL
BAMBINO
MOTIVAZIONI
EDUCATIVE
RUOLO DELL'INSEGNANTE
Rilassarsi, riposarsi,
immedesimarsi in un
personaggio,
fantasticare
Conoscere più
linguaggi
Acquisire capacità di
ascolto
Legge, narra, coinvolge,
ascolta
16. INTERSEZIONE 14.30-16.00
BISOGNI DEL
BAMBINO
MOTIVAZIONI
EDUCATIVE
RUOLO DELL'INSEGNANTE
Esprimersi
spontaneamente o
su consegna,
attraverso svariate
forme espressive
Favorire l'autonomia
nell'eseguire una
tecnica
Promuovere la
cooperazione e
l'aiuto reciproco.
Educazione
igienico/sanitaria
Osserva, contiene, partecipa,
propone, promuove
l'autonomia nell'uso dei
materiali