SlideShare a Scribd company logo
CASA
NAZARETH
Dopo 25 anni di vita
dell’associazione le case
Nazareth sono QUATTRO
Casa Nazareth Meraviglia,
Spinea
Casa Nazareth Tenerezza,
Chirignago
Casa Nazareth Sorriso,
Spinea
Casa Nazareth Gioia,
Chirignago
È previsto un corso di
formazione per tutti
coloro che desiderano
diventare
VOLONTARI DEL
FANCIULLO
Ogni volontario
dopo aver
partecipato alla
formazione scrive il
suo nome su un
mattoncino
arancione e lo
attacca su questa
casa. È il simbolo
che dimostra che i
volontari sono
PIETRE VIVE e
rendono possibile
questo servizio per i
bambini. Ad ogni
volontario viene
consegnata una
collana a forma di
mattoncino con
scritto il proprio
nome.
Una giornata a Casa Nazareth con BAMBINI e VOLONTARI
Casa Nazareth, una casa per bambini ricca di colori e giochi. Le immagine che
riporterò mostreranno Casa Nazareth Tenerezza.
Ci tengo a ricordare che la giornata a Casa Nazareth Tenerezza è uguale in tutti le
altre tre case e di conseguenza anche gli angoli dedicati ad ogni attività.
Ogni momento della giornata di casa Nazareth è fondamentale perché è progettato
per aiutare e favorire il benessere del bambino. L’attività giornaliera di Casa Nazareth
è scandita da dei momenti ben precisi, sempre gli stessi, ognuno dei quale ha una
funzione mirata, per una crescita armonica della personalità del bambino.
Chi accoglie Casa Nazareth?
Bambini dai 3 ai 14 anni che si trovano in difficoltà temporanea
e non, (problemi abitativi, lavorativi, disfunzioni nelle relazioni)
e che hanno famiglie disorganizzate, (con difficoltà di rapporti e
di svolgere i ruoli genitoriali).
A volte queste difficoltà possono bloccare le potenzialità
evolutive sia del minore che della famiglia. Ecco che il Centro,
in alcuni casi, si può configurare come risorsa rispondente ai
bisogni che emergono da questa difficoltà.
Con il suo arrivo, il bambino riceve da parte dell’educatrice e dei
volontari, tutte le attenzione necessarie per farlo sentire a casa. La
prima cosa che facciamo è accostarci fisicamente per un saluto
personalizzato. Questo è un modo per osservare come il bambino,
che viene accolto, si pone nei confronti dell’ambiente, dell’adulto e
degli altri bambini. Il gesto di sostituire le pantofole, oltre che
segnare l’inizio della giornata lo fa entrare in un clima di calore e di
famiglia.
DIALOGO
Nell’azione educativa
è giusto contemplare
DOLCEZZA e
FERMEZZA
Beato padre
Luigi Caburlotto
In questo momento viene lasciato spazio ad attività libere
di gioco: disegno e manipolazione, per permettere al
bambino di esprimere attraverso queste attività la
propria personalità e passione. Tutto questo lo aiuta a
liberarsi dalle tensioni e recuperare una dimensione
famigliare. Durante questa attività si inserisce il momento
del dialogo. In ogni casa esiste un angolo dedicato, intimo
e raccolto, dove il bambino può creare con l’adulto una
relazione privilegiata in cui stringe un legame prezioso di
dialogo, fiducia e ascolto.
COMPITI E STUDIO
Il bambino ha bisogno di essere valorizzato.
Durante il momento dello studio l’educatrice e i
volontari si affiancano ai bambini sostenendoli
nella comprensione e nella stesura dei compiti
scolastici. È l’occasione per rafforzare l’autostima
del bambino, ricreandogli fiducia nelle sue
capacità e sottolineando i piccoli progressi.
Il nostro intento è quello di aiutare il bambino a
vedere lo studio, non come un’impostazione o
qualcosa di opprimente, ma un mezzo per
crescere.
MERENDA
I bambini sono invitati a lavarsi le mani per il momento della festa, del mangiare
insieme e della condivisione. Condivisione non solo del cibo ma anche delle
esperienze. La merenda è preceduta da una preghiera, momento di riflessione e
unità che sottolinea la propria appartenenza di affidarsi al Signore nella vicenda
quotidiane, valorizzando quelle virtù che aiutano il bambino a vivere le relazioni
nell’ambito sociale.
Insieme si mangia, si chiacchiera e si gioca, ma tutti restano a tavola fino a quando
l’ultimo non ha terminato, solo allora ci si alza e ogni bambino viene
responsabilizzato per il riordino.
Il consiglio di famiglia è un momento fondamentale dove nulla è lasciato al caso.
Serve a rivivere i momenti più importanti della giornata: presenze dei bambini e dei
volontari di quel giorno, gli eventi particolari accaduti, le attività svolte e quelle da
programmare. Questo viene trascritto sul diario di Casa Nazareth da un bambino che
riveste il ruolo di segretario del giorno. Tutto ciò aiuta il bambino a non disperdere e a
interiorizzare ciò che ha vissuto durante il pomeriggio. Prima di concludere la seduta
viene letto a ciascun bambino il suo “profilo”: suggerimento o consiglio su come ha
vissuto la giornata precedente, per aiutarlo a prendere coscienza dei propri
comportamenti e dell’attenzione affettuosa che i volontari nutrono per lui. Durante la
lettura ognuno di loro diventa protagonista e l’applauso prolungato dei suoi compagni,
sottolinea l’appartenenza al gruppo.
I risultati ottenuti ci hanno confermato che questo è un valido messo per aiutare il
bambino a sviluppare, nel tempo, il suo processo di formazione.
M
E
R
E
N
D
A
CONSIGLIO DI FAMIGLIA
La giornata per i bambini termina con i giochi di
gruppo.
I volontari con i bambini diventano parte attiva nei
giochi proposti e scelti durante il consiglio.
È questa un’altra occasione per loro di scoprire la
bellezza del lavoro di squadra, esercitandosi nella
lealtà e nel rispetto.
Prima della chiusura del centro, i bambini collaborano
con i volontari per riordinare la casa, è anche questa
un’attenzione che rinsalda il legame con l’ambiente e lo
fa sentire proprio.
Casa Nazareth si ispira al CARISMA del BEATO LUIGI
CABURLOTTO, padre fondatore della congregazione delle
«figlie di San Giuseppe».
Per correggere un allievo può essere sufficiente mostrare dispiacere per quanto accaduto
L. Caburotto
Suor Licia Farinelli,
fondatrice della Case
Nazareth.
Luigi Caburlotto

More Related Content

Viewers also liked

Sales PowerPoint
Sales PowerPointSales PowerPoint
Sales PowerPoint
Darren McKillop
 
Imyanitov evgeniy hematology_forum
Imyanitov evgeniy hematology_forumImyanitov evgeniy hematology_forum
Imyanitov evgeniy hematology_forum
EAFO2014
 
18th balkan seniors_championship_2016_repechage_records
18th balkan seniors_championship_2016_repechage_records18th balkan seniors_championship_2016_repechage_records
18th balkan seniors_championship_2016_repechage_records
emiliomerayo
 
Anil.Juturu
Anil.JuturuAnil.Juturu
Anil.Juturu
aniljuturu reddy
 
Sistema de Conteo de Inventarios
Sistema de Conteo de InventariosSistema de Conteo de Inventarios
Sistema de Conteo de Inventarios
Miguel Rodríguez
 
99_syllabus_BSC_Zoology
99_syllabus_BSC_Zoology99_syllabus_BSC_Zoology
99_syllabus_BSC_Zoology
Riyaz Varsi
 
Python: Third-Party Libraries
Python: Third-Party LibrariesPython: Third-Party Libraries
Python: Third-Party Libraries
Damian T. Gordon
 
Python: Basic Inheritance
Python: Basic InheritancePython: Basic Inheritance
Python: Basic Inheritance
Damian T. Gordon
 

Viewers also liked (8)

Sales PowerPoint
Sales PowerPointSales PowerPoint
Sales PowerPoint
 
Imyanitov evgeniy hematology_forum
Imyanitov evgeniy hematology_forumImyanitov evgeniy hematology_forum
Imyanitov evgeniy hematology_forum
 
18th balkan seniors_championship_2016_repechage_records
18th balkan seniors_championship_2016_repechage_records18th balkan seniors_championship_2016_repechage_records
18th balkan seniors_championship_2016_repechage_records
 
Anil.Juturu
Anil.JuturuAnil.Juturu
Anil.Juturu
 
Sistema de Conteo de Inventarios
Sistema de Conteo de InventariosSistema de Conteo de Inventarios
Sistema de Conteo de Inventarios
 
99_syllabus_BSC_Zoology
99_syllabus_BSC_Zoology99_syllabus_BSC_Zoology
99_syllabus_BSC_Zoology
 
Python: Third-Party Libraries
Python: Third-Party LibrariesPython: Third-Party Libraries
Python: Third-Party Libraries
 
Python: Basic Inheritance
Python: Basic InheritancePython: Basic Inheritance
Python: Basic Inheritance
 

Similar to Casa nazareth

Associazione CAF - Centro di Aiuto ai Minori e alla Famiglia in crisi | WIS18...
Associazione CAF - Centro di Aiuto ai Minori e alla Famiglia in crisi | WIS18...Associazione CAF - Centro di Aiuto ai Minori e alla Famiglia in crisi | WIS18...
Associazione CAF - Centro di Aiuto ai Minori e alla Famiglia in crisi | WIS18...
Iris Network
 
Prospettive Educative - Santa Maria della Neve - Rozzampia - Thiene
Prospettive Educative - Santa Maria della Neve - Rozzampia - ThieneProspettive Educative - Santa Maria della Neve - Rozzampia - Thiene
Prospettive Educative - Santa Maria della Neve - Rozzampia - Thiene
Cristina Marcante
 
Cooperativa integrazione
Cooperativa integrazioneCooperativa integrazione
Cooperativa integrazione
Tiritera
 
Cooperativa integrazione
Cooperativa integrazioneCooperativa integrazione
Cooperativa integrazione
Ornella Castellano
 
Benvenuti! 2017 2018
Benvenuti! 2017 2018Benvenuti! 2017 2018
Benvenuti! 2017 2018
Cristina Marcante
 
Disturbi e difficolta dell apprendimento - il ruolo della famiglia
Disturbi e difficolta dell apprendimento - il ruolo della famigliaDisturbi e difficolta dell apprendimento - il ruolo della famiglia
Disturbi e difficolta dell apprendimento - il ruolo della famiglia
Tania Krevaika
 
Libretto informativo 16-17
Libretto informativo 16-17Libretto informativo 16-17
Libretto informativo 16-17
Rita Dallolio
 
Libretto informativo 17 18
Libretto informativo 17 18Libretto informativo 17 18
Libretto informativo 17 18
Rita Dallolio
 
Brochure parent coachtraining
Brochure parent coachtrainingBrochure parent coachtraining
Brochure parent coachtraining
Professional Coach & trainer
 
Programmazione scuola-arcobaleno 2016 2017
Programmazione scuola-arcobaleno 2016 2017Programmazione scuola-arcobaleno 2016 2017
Programmazione scuola-arcobaleno 2016 2017
arcobaleno63
 
Gli spazi del nido
Gli spazi del nidoGli spazi del nido
Gli spazi del nidoimartini
 
Scuola Di Felice Trasformazione Personale Presentazione
Scuola  Di Felice Trasformazione Personale PresentazioneScuola  Di Felice Trasformazione Personale Presentazione
Scuola Di Felice Trasformazione Personale Presentazione
nelso1959
 
Libretto informativo 15 16
Libretto informativo 15 16Libretto informativo 15 16
Libretto informativo 15 16
Rita Dallolio
 
Promozione della salute a scuola
Promozione della salute a scuola Promozione della salute a scuola
Promozione della salute a scuola
Beatrice Lorenzoni
 
OPEN DAY S. Castagno.pdf
OPEN DAY S. Castagno.pdfOPEN DAY S. Castagno.pdf
OPEN DAY S. Castagno.pdf
agadam
 

Similar to Casa nazareth (20)

Associazione CAF - Centro di Aiuto ai Minori e alla Famiglia in crisi | WIS18...
Associazione CAF - Centro di Aiuto ai Minori e alla Famiglia in crisi | WIS18...Associazione CAF - Centro di Aiuto ai Minori e alla Famiglia in crisi | WIS18...
Associazione CAF - Centro di Aiuto ai Minori e alla Famiglia in crisi | WIS18...
 
Prospettive Educative - Santa Maria della Neve - Rozzampia - Thiene
Prospettive Educative - Santa Maria della Neve - Rozzampia - ThieneProspettive Educative - Santa Maria della Neve - Rozzampia - Thiene
Prospettive Educative - Santa Maria della Neve - Rozzampia - Thiene
 
Cooperativa integrazione
Cooperativa integrazioneCooperativa integrazione
Cooperativa integrazione
 
Cooperativa integrazione
Cooperativa integrazioneCooperativa integrazione
Cooperativa integrazione
 
Benvenuti! 2017 2018
Benvenuti! 2017 2018Benvenuti! 2017 2018
Benvenuti! 2017 2018
 
Coppa
CoppaCoppa
Coppa
 
Coppa
CoppaCoppa
Coppa
 
Coppa
CoppaCoppa
Coppa
 
Disturbi e difficolta dell apprendimento - il ruolo della famiglia
Disturbi e difficolta dell apprendimento - il ruolo della famigliaDisturbi e difficolta dell apprendimento - il ruolo della famiglia
Disturbi e difficolta dell apprendimento - il ruolo della famiglia
 
Libretto informativo 16-17
Libretto informativo 16-17Libretto informativo 16-17
Libretto informativo 16-17
 
Spazio di apprendimento
Spazio di apprendimentoSpazio di apprendimento
Spazio di apprendimento
 
Spazio di apprendimento
Spazio di apprendimentoSpazio di apprendimento
Spazio di apprendimento
 
Libretto informativo 17 18
Libretto informativo 17 18Libretto informativo 17 18
Libretto informativo 17 18
 
Brochure parent coachtraining
Brochure parent coachtrainingBrochure parent coachtraining
Brochure parent coachtraining
 
Programmazione scuola-arcobaleno 2016 2017
Programmazione scuola-arcobaleno 2016 2017Programmazione scuola-arcobaleno 2016 2017
Programmazione scuola-arcobaleno 2016 2017
 
Gli spazi del nido
Gli spazi del nidoGli spazi del nido
Gli spazi del nido
 
Scuola Di Felice Trasformazione Personale Presentazione
Scuola  Di Felice Trasformazione Personale PresentazioneScuola  Di Felice Trasformazione Personale Presentazione
Scuola Di Felice Trasformazione Personale Presentazione
 
Libretto informativo 15 16
Libretto informativo 15 16Libretto informativo 15 16
Libretto informativo 15 16
 
Promozione della salute a scuola
Promozione della salute a scuola Promozione della salute a scuola
Promozione della salute a scuola
 
OPEN DAY S. Castagno.pdf
OPEN DAY S. Castagno.pdfOPEN DAY S. Castagno.pdf
OPEN DAY S. Castagno.pdf
 

Casa nazareth

  • 1.
  • 2.
  • 3. CASA NAZARETH Dopo 25 anni di vita dell’associazione le case Nazareth sono QUATTRO Casa Nazareth Meraviglia, Spinea Casa Nazareth Tenerezza, Chirignago Casa Nazareth Sorriso, Spinea Casa Nazareth Gioia, Chirignago
  • 4. È previsto un corso di formazione per tutti coloro che desiderano diventare VOLONTARI DEL FANCIULLO
  • 5. Ogni volontario dopo aver partecipato alla formazione scrive il suo nome su un mattoncino arancione e lo attacca su questa casa. È il simbolo che dimostra che i volontari sono PIETRE VIVE e rendono possibile questo servizio per i bambini. Ad ogni volontario viene consegnata una collana a forma di mattoncino con scritto il proprio nome.
  • 6. Una giornata a Casa Nazareth con BAMBINI e VOLONTARI Casa Nazareth, una casa per bambini ricca di colori e giochi. Le immagine che riporterò mostreranno Casa Nazareth Tenerezza. Ci tengo a ricordare che la giornata a Casa Nazareth Tenerezza è uguale in tutti le altre tre case e di conseguenza anche gli angoli dedicati ad ogni attività. Ogni momento della giornata di casa Nazareth è fondamentale perché è progettato per aiutare e favorire il benessere del bambino. L’attività giornaliera di Casa Nazareth è scandita da dei momenti ben precisi, sempre gli stessi, ognuno dei quale ha una funzione mirata, per una crescita armonica della personalità del bambino. Chi accoglie Casa Nazareth? Bambini dai 3 ai 14 anni che si trovano in difficoltà temporanea e non, (problemi abitativi, lavorativi, disfunzioni nelle relazioni) e che hanno famiglie disorganizzate, (con difficoltà di rapporti e di svolgere i ruoli genitoriali). A volte queste difficoltà possono bloccare le potenzialità evolutive sia del minore che della famiglia. Ecco che il Centro, in alcuni casi, si può configurare come risorsa rispondente ai bisogni che emergono da questa difficoltà.
  • 7. Con il suo arrivo, il bambino riceve da parte dell’educatrice e dei volontari, tutte le attenzione necessarie per farlo sentire a casa. La prima cosa che facciamo è accostarci fisicamente per un saluto personalizzato. Questo è un modo per osservare come il bambino, che viene accolto, si pone nei confronti dell’ambiente, dell’adulto e degli altri bambini. Il gesto di sostituire le pantofole, oltre che segnare l’inizio della giornata lo fa entrare in un clima di calore e di famiglia.
  • 8. DIALOGO Nell’azione educativa è giusto contemplare DOLCEZZA e FERMEZZA Beato padre Luigi Caburlotto In questo momento viene lasciato spazio ad attività libere di gioco: disegno e manipolazione, per permettere al bambino di esprimere attraverso queste attività la propria personalità e passione. Tutto questo lo aiuta a liberarsi dalle tensioni e recuperare una dimensione famigliare. Durante questa attività si inserisce il momento del dialogo. In ogni casa esiste un angolo dedicato, intimo e raccolto, dove il bambino può creare con l’adulto una relazione privilegiata in cui stringe un legame prezioso di dialogo, fiducia e ascolto.
  • 9. COMPITI E STUDIO Il bambino ha bisogno di essere valorizzato. Durante il momento dello studio l’educatrice e i volontari si affiancano ai bambini sostenendoli nella comprensione e nella stesura dei compiti scolastici. È l’occasione per rafforzare l’autostima del bambino, ricreandogli fiducia nelle sue capacità e sottolineando i piccoli progressi. Il nostro intento è quello di aiutare il bambino a vedere lo studio, non come un’impostazione o qualcosa di opprimente, ma un mezzo per crescere.
  • 11. I bambini sono invitati a lavarsi le mani per il momento della festa, del mangiare insieme e della condivisione. Condivisione non solo del cibo ma anche delle esperienze. La merenda è preceduta da una preghiera, momento di riflessione e unità che sottolinea la propria appartenenza di affidarsi al Signore nella vicenda quotidiane, valorizzando quelle virtù che aiutano il bambino a vivere le relazioni nell’ambito sociale. Insieme si mangia, si chiacchiera e si gioca, ma tutti restano a tavola fino a quando l’ultimo non ha terminato, solo allora ci si alza e ogni bambino viene responsabilizzato per il riordino. Il consiglio di famiglia è un momento fondamentale dove nulla è lasciato al caso. Serve a rivivere i momenti più importanti della giornata: presenze dei bambini e dei volontari di quel giorno, gli eventi particolari accaduti, le attività svolte e quelle da programmare. Questo viene trascritto sul diario di Casa Nazareth da un bambino che riveste il ruolo di segretario del giorno. Tutto ciò aiuta il bambino a non disperdere e a interiorizzare ciò che ha vissuto durante il pomeriggio. Prima di concludere la seduta viene letto a ciascun bambino il suo “profilo”: suggerimento o consiglio su come ha vissuto la giornata precedente, per aiutarlo a prendere coscienza dei propri comportamenti e dell’attenzione affettuosa che i volontari nutrono per lui. Durante la lettura ognuno di loro diventa protagonista e l’applauso prolungato dei suoi compagni, sottolinea l’appartenenza al gruppo. I risultati ottenuti ci hanno confermato che questo è un valido messo per aiutare il bambino a sviluppare, nel tempo, il suo processo di formazione. M E R E N D A
  • 13.
  • 14. La giornata per i bambini termina con i giochi di gruppo. I volontari con i bambini diventano parte attiva nei giochi proposti e scelti durante il consiglio. È questa un’altra occasione per loro di scoprire la bellezza del lavoro di squadra, esercitandosi nella lealtà e nel rispetto. Prima della chiusura del centro, i bambini collaborano con i volontari per riordinare la casa, è anche questa un’attenzione che rinsalda il legame con l’ambiente e lo fa sentire proprio.
  • 15. Casa Nazareth si ispira al CARISMA del BEATO LUIGI CABURLOTTO, padre fondatore della congregazione delle «figlie di San Giuseppe». Per correggere un allievo può essere sufficiente mostrare dispiacere per quanto accaduto L. Caburotto Suor Licia Farinelli, fondatrice della Case Nazareth. Luigi Caburlotto

Editor's Notes

  1. Articolo di giornale «IL Gazzettino» del 12 Febbraio 1996
  2. Questo cartellone è stato realizzato in occasione del 25° anno di vita dell’associazione.
  3. In questo momento viene lasciato spazio ad attività libere di gioco: disegno e manipolazione, per permettere al bambino di esprimere attraverso queste attività la propria personalità e passione. Tutto questo lo aiuta a liberarsi dalle tensioni e recuperare una dimensione famigliare. Durante questa attività si inserisce il momento del dialogo. In ogni casa esiste un angolo dedicato, intimo e raccolto, dove il bambino può creare con l’adulto una relazione privilegiata in cui stringe un legame prezioso di dialogo, fiducia e ascolto. Anche i bambini possono usare questo luogo per scambiarsi confidenze e segreti
  4. I bambini sono invitati a lavarsi le mani per il momento della festa, del mangiare insieme e della condivisione. Condivisione non solo del cibo ma anche delle esperienze. La merenda è preceduta da una preghiera, momento di riflessione e unità che sottolinea la propria appartenenza di affidarsi al Signore nella vicenda quotidiane, valorizzando quelle virtù che aiutano il bambino a vivere le relazioni nell’ambito sociale. Insieme si mangia, si chiacchiera e si gioca, ma tutti restano a tavola fino a quando l’ultimo non ha terminato, solo allora ci si alza e ogni bambino viene responsabilizzato per il riordino.  
  5. La giornata per i bambini termina con i giochi. I volontari con i bambini diventano parte attiva nei giochi proposti e scelti durante il consiglio. È questa un’altra occasione per loro di scoprire la bellezza del lavoro di squadra, esercitandosi nella lealtà e nel rispetto. Prima della chiusura del centro, i bambini collaborano con i volontari per riordinare la casa, è anche questa un’attenzione che rinsalda il legame con l’ambiente e lo fa sentire proprio.