Campi Avventura 6-11 Anni
Anche per i più giovani tante proposte: campi al mare, in montagna, in campagna, campi di introduzione al mondo della natura o con un tema specifico o con attività sportive – seawatching, cavallo, vela, canoa – gestite da istruttori esperti con metodi e livelli adatti a questa fascia di età. Tutti offrono immersione nella natura a misura di ragazzo, scoperte, giochi, nuovi amici, atmosfere familiari, animatori amichevoli e attenti, perché anche chi non ha mai fatto esperienza di campi, possa vivere le avventure dei Campi
Avventura con serenità e sicurezza. E mentre i ragazzi fanno una bella vacanza, la natura “fa scuola” e tutto diventa un’ occasione per conoscere cose nuove e interessanti, divertendosi assieme a coetanei di tutta Italia.
Oltre 35 anni di storia e di attività innovative nel campo dell'educazione ambientale, oltre 100 campi estivi, oltre 5.000 ragazzi e ragazze in vacanza con noi una presenza in quasi tutte le regioni italiane e all'estero...L'avventura, iniziata per i soci junior del WWF, si è aperta ai partecipanti al di fuori dell'Associazione e si è trasformata in una grande e solida organizzazione autonoma, strutturata in 4 segreterie che lavorano insieme e condividono un percorso di qualità.
I Campi Avventura offrono ai ragazzi una immersione totale nella Natura per scoprirla, apprezzarla, e viverla assieme a tanti compagni di avventura. I ragazzi al campo sono guidati da Animatori preparati che sono prima amici e poi Educatori, ma soprattutto sono appassionati di natura e sensibili ai problemi ambientali. La vita al campo è una buona occasione per imparare divertendosi. Le parole chiave sono: semplicità e sostenibilità.
Associazione CAF - Centro di Aiuto ai Minori e alla Famiglia in crisi | WIS18...Iris Network
XVI Workshop sull'impresa sociale
13-14 settembre 2018, Riva del Garda
Intervento di Chiara Maria Leveque (Fondazione Lang) nella sessione "Misurare l’impatto: metodologie a supporto del cambiamento".
SESSIONE PARALLELA | venerdì 14 Settembre | ore 9
A cura di Elisa Chiaf | Università degli Studi di Brescia – Socialis
Intervengono:
Sara Depedri | Euricse
Stefano Mantovani | Cooperativa sociale Noncello, Pordenone
Sara Marconi | Rete delle Case del Quartiere, Torino
Stefania Ieluzzi | Comune di Torino – Cascina Roccafranca
Nicola Corini | Cooperativa sociale Cauto, Brescia
Chiara Maria Leveque | Fondazione Lang
Serena Kaneklin | Associazione CAF, Milano
Valentina Tosi, Gabriele Guzzetti | Tiresia, Politecnico di Milano
Matteo Olivo | Cooperativa sociale Uscita di Sicurezza, Grosseto
Oggetti alla ricerca. Negli ultimi anni il tema della misurazione d’impatto è entrato prepotentemente nelle agende delle imprese sociali italiane. Dopo la stagione della “rendicontazione sociale”, si è ora nella fase della “misurazione d’impatto”, tesa a definire se il progetto funziona o se genera il cambiamento atteso. A tali domande è necessario rispondere con metodologie complesse, per questo il supporto della ricerca risulta essere fondamentale. Dai metodi partecipativi alle sperimentazioni controllate randomizzate, l’attenzione sul “come si misura l’impatto” è altissima. Durante la sessione si dibatterà sul tema da un altro punto di vista: “come la misurazione è stata utilizzata”, per il cambiamento organizzativo, il supporto allo sviluppo di una policy, il capacity building o la legittimazione?
Ogni anno migliaia di ragazzi e di giovani partecipano con entusiasmo ai Campi Avventura che offrono loro una immersione totale nella natura per scoprirla, apprezzarla, viverla assieme ai coetanei di tutta Italia.
E mentre fanno una bella vacanza…la natura “fa scuola”: i giochi, le escursioni, le ricerche sul campo, le attività pratiche e creative, le attività sportive svolte nel rispetto dell’ambiente... tutto diventa una buona occasione per imparare divertendosi. In questa impresa ci aiutano le sensazioni e le emozioni positive che il contatto con la natura e la serena vita di gruppo procurano.
La vita al campo, in un rapporto costruttivo tra adulti e ragazzi, contribuisce alla loro evoluzione ed allo scambio di esperienze, permette di acquistare autonomia ma al tempo stesso di sviluppare un forte senso sociale. Insieme si superano le piccole difficoltà che possono nascere dalle relazioni di gruppo, dall’adattamento a situazioni nuove... e dopo ci si ritrova più “grandi” e più soddisfatti di sé.
I Campi Avventura offrono ai ragazzi una immersione totale nella Natura per scoprirla, apprezzarla, e viverla assieme a tanti compagni di avventura. I ragazzi al campo sono guidati da Animatori preparati che sono prima amici e poi Educatori, ma soprattutto sono appassionati di natura e sensibili ai problemi ambientali. La vita al campo è una buona occasione per imparare divertendosi. Le parole chiave sono: semplicità e sostenibilità.
Campi Avventura 2014 - 11 14 anni (scuola media)Campi Avventura
Oltre 35 anni di storia e di attività innovative nel campo dell'educazione ambientale, oltre 100 campi estivi, oltre 5.000 ragazzi e ragazze in vacanza con noi una presenza in quasi tutte le regioni italiane e all'estero...L'avventura, iniziata per i soci junior del WWF, si è aperta ai partecipanti al di fuori dell'Associazione e si è trasformata in una grande e solida organizzazione autonoma, strutturata in 4 segreterie che lavorano insieme e condividono un percorso di qualità.
I Campi Avventura offrono ai ragazzi una immersione totale nella Natura per scoprirla, apprezzarla, e viverla assieme a tanti compagni di avventura. I ragazzi al campo sono guidati da Animatori preparati che sono prima amici e poi Educatori, ma soprattutto sono appassionati di natura e sensibili ai problemi ambientali. La vita al campo è una buona occasione per imparare divertendosi. Le parole chiave sono: semplicità e sostenibilità.
Campi Avventura 6-11 Anni
Anche per i più giovani tante proposte: campi al mare, in montagna, in campagna, campi di introduzione al mondo della natura o con un tema specifico o con attività sportive – seawatching, cavallo, vela, canoa – gestite da istruttori esperti con metodi e livelli adatti a questa fascia di età. Tutti offrono immersione nella natura a misura di ragazzo, scoperte, giochi, nuovi amici, atmosfere familiari, animatori amichevoli e attenti, perché anche chi non ha mai fatto esperienza di campi, possa vivere le avventure dei Campi
Avventura con serenità e sicurezza. E mentre i ragazzi fanno una bella vacanza, la natura “fa scuola” e tutto diventa un’ occasione per conoscere cose nuove e interessanti, divertendosi assieme a coetanei di tutta Italia.
Oltre 35 anni di storia e di attività innovative nel campo dell'educazione ambientale, oltre 100 campi estivi, oltre 5.000 ragazzi e ragazze in vacanza con noi una presenza in quasi tutte le regioni italiane e all'estero...L'avventura, iniziata per i soci junior del WWF, si è aperta ai partecipanti al di fuori dell'Associazione e si è trasformata in una grande e solida organizzazione autonoma, strutturata in 4 segreterie che lavorano insieme e condividono un percorso di qualità.
I Campi Avventura offrono ai ragazzi una immersione totale nella Natura per scoprirla, apprezzarla, e viverla assieme a tanti compagni di avventura. I ragazzi al campo sono guidati da Animatori preparati che sono prima amici e poi Educatori, ma soprattutto sono appassionati di natura e sensibili ai problemi ambientali. La vita al campo è una buona occasione per imparare divertendosi. Le parole chiave sono: semplicità e sostenibilità.
Associazione CAF - Centro di Aiuto ai Minori e alla Famiglia in crisi | WIS18...Iris Network
XVI Workshop sull'impresa sociale
13-14 settembre 2018, Riva del Garda
Intervento di Chiara Maria Leveque (Fondazione Lang) nella sessione "Misurare l’impatto: metodologie a supporto del cambiamento".
SESSIONE PARALLELA | venerdì 14 Settembre | ore 9
A cura di Elisa Chiaf | Università degli Studi di Brescia – Socialis
Intervengono:
Sara Depedri | Euricse
Stefano Mantovani | Cooperativa sociale Noncello, Pordenone
Sara Marconi | Rete delle Case del Quartiere, Torino
Stefania Ieluzzi | Comune di Torino – Cascina Roccafranca
Nicola Corini | Cooperativa sociale Cauto, Brescia
Chiara Maria Leveque | Fondazione Lang
Serena Kaneklin | Associazione CAF, Milano
Valentina Tosi, Gabriele Guzzetti | Tiresia, Politecnico di Milano
Matteo Olivo | Cooperativa sociale Uscita di Sicurezza, Grosseto
Oggetti alla ricerca. Negli ultimi anni il tema della misurazione d’impatto è entrato prepotentemente nelle agende delle imprese sociali italiane. Dopo la stagione della “rendicontazione sociale”, si è ora nella fase della “misurazione d’impatto”, tesa a definire se il progetto funziona o se genera il cambiamento atteso. A tali domande è necessario rispondere con metodologie complesse, per questo il supporto della ricerca risulta essere fondamentale. Dai metodi partecipativi alle sperimentazioni controllate randomizzate, l’attenzione sul “come si misura l’impatto” è altissima. Durante la sessione si dibatterà sul tema da un altro punto di vista: “come la misurazione è stata utilizzata”, per il cambiamento organizzativo, il supporto allo sviluppo di una policy, il capacity building o la legittimazione?
Ogni anno migliaia di ragazzi e di giovani partecipano con entusiasmo ai Campi Avventura che offrono loro una immersione totale nella natura per scoprirla, apprezzarla, viverla assieme ai coetanei di tutta Italia.
E mentre fanno una bella vacanza…la natura “fa scuola”: i giochi, le escursioni, le ricerche sul campo, le attività pratiche e creative, le attività sportive svolte nel rispetto dell’ambiente... tutto diventa una buona occasione per imparare divertendosi. In questa impresa ci aiutano le sensazioni e le emozioni positive che il contatto con la natura e la serena vita di gruppo procurano.
La vita al campo, in un rapporto costruttivo tra adulti e ragazzi, contribuisce alla loro evoluzione ed allo scambio di esperienze, permette di acquistare autonomia ma al tempo stesso di sviluppare un forte senso sociale. Insieme si superano le piccole difficoltà che possono nascere dalle relazioni di gruppo, dall’adattamento a situazioni nuove... e dopo ci si ritrova più “grandi” e più soddisfatti di sé.
I Campi Avventura offrono ai ragazzi una immersione totale nella Natura per scoprirla, apprezzarla, e viverla assieme a tanti compagni di avventura. I ragazzi al campo sono guidati da Animatori preparati che sono prima amici e poi Educatori, ma soprattutto sono appassionati di natura e sensibili ai problemi ambientali. La vita al campo è una buona occasione per imparare divertendosi. Le parole chiave sono: semplicità e sostenibilità.
Campi Avventura 2014 - 11 14 anni (scuola media)Campi Avventura
Oltre 35 anni di storia e di attività innovative nel campo dell'educazione ambientale, oltre 100 campi estivi, oltre 5.000 ragazzi e ragazze in vacanza con noi una presenza in quasi tutte le regioni italiane e all'estero...L'avventura, iniziata per i soci junior del WWF, si è aperta ai partecipanti al di fuori dell'Associazione e si è trasformata in una grande e solida organizzazione autonoma, strutturata in 4 segreterie che lavorano insieme e condividono un percorso di qualità.
I Campi Avventura offrono ai ragazzi una immersione totale nella Natura per scoprirla, apprezzarla, e viverla assieme a tanti compagni di avventura. I ragazzi al campo sono guidati da Animatori preparati che sono prima amici e poi Educatori, ma soprattutto sono appassionati di natura e sensibili ai problemi ambientali. La vita al campo è una buona occasione per imparare divertendosi. Le parole chiave sono: semplicità e sostenibilità.
Casa Nazareth è un centro diurno per bambini con carenze affettive dai 3 ai 14 anni. Casa Nazareth è gestita da volontari che partecipano costantemente alla formazione della suora fondatrice di questa struttura, Suor Licia Farinelli. Attualmente le case sono quattro ed ospitano circa 16 bambini per casa.
Ogni anno migliaia di ragazzi e di giovani partecipano con entusiasmo ai Campi Avventura che offrono loro una immersione totale nella natura per scoprirla, apprezzarla, viverla assieme ai coetanei di tutta Italia.
E mentre fanno una bella vacanza…la natura “fa scuola”: i giochi, le escursioni, le ricerche sul campo, le attività pratiche e creative, le attività sportive svolte nel rispetto dell’ambiente... tutto diventa una buona occasione per imparare divertendosi. In questa impresa ci aiutano le sensazioni e le emozioni positive che il contatto con la natura e la serena vita di gruppo procurano.
La vita al campo, in un rapporto costruttivo tra adulti e ragazzi, contribuisce alla loro evoluzione ed allo scambio di esperienze, permette di acquistare autonomia ma al tempo stesso di sviluppare un forte senso sociale. Insieme si superano le piccole difficoltà che possono nascere dalle relazioni di gruppo, dall’adattamento a situazioni nuove... e dopo ci si ritrova più “grandi” e più soddisfatti di sé.
Campi Avventura 11-14 Anni
Qui si richiede spirito di gruppo, gusto per l’avventura, curiosità e voglia di misurarsi con situazioni nuove.
In cambio avrete ambienti bellissimi, attività naturalistiche, sportive, creative, viaggi, divertenti corsi di lingua…in
poche parole: una vacanza indimenticabile.
In questa impresa ci aiutano le sensazioni e le emozioni positive che il contatto con la natura e la serena vita di gruppo procurano. La vita al campo, in un rapporto costruttivo tra adulti e ragazzi, contribuisce alla crescita e allo scambio di esperienze, permette di acquistare autonomia e al tempo stesso di sviluppare un forte senso sociale
"Alimentarsi sostenendo" è un progetto formativo che ha coinvolto gli alunni della classe 4B della Scuola Primaria di Gaggino-Faloppio, in un percorso alla scoperta dell'alimentazione, della sostenibilità ambientale e dell'autonomia. Fa parte del lavoro finale del Master Dol 2012/13 Esperienza didattica avanzata MP04. E' stato realizzato dagli alunni e dal docente Nicola Padovano Siena.
Scuole Polo provinciali per l’inclusione: stato dell’arteLuca Salvini - MI
Scuole Polo provinciali per l’inclusione: stato dell’arte. Dirigente Scolastico Mario Battiato. Conferenza regionale sull'inclusione. Firenze, auditorium Rogers di Scandicci, 4/11/2019
Un catalogo per ispirarsi e per creare un impatto nei team e nella società. Diversità è posare lo sguardo altrove, andare oltre l’apparenza o la proiezione del normale e del non conforme.
Ogni anno migliaia di bambini partecipano con entusiasmo ai Campi Avventura che offrono loro una immersione totale nella natura per scoprirla, apprezzarla, viverla assieme ai coetanei di tutta Italia.
E mentre fanno una bella vacanza…la natura “fa scuola”: i giochi, le escursioni, le ricerche sul campo, le attività pratiche e creative, le attività sportive svolte nel rispetto dell’ambiente... tutto diventa una buona occasione per imparare divertendosi
Ogni anno migliaia di Ragazzi partecipano con entusiasmo ai Campi Avventura che offrono loro una immersione totale nella natura per scoprirla, apprezzarla, viverla assieme ai coetanei di tutta Italia.
E mentre fanno una bella vacanza…la natura “fa scuola”: i giochi, le escursioni, le ricerche sul campo, le attività pratiche e creative, le attività sportive svolte nel rispetto dell’ambiente... tutto diventa una buona occasione per imparare divertendosi.
Oltre 35 anni di storia e di attività innovative nel campo dell'educazione ambientale, oltre 100 campi estivi, oltre 5.000 ragazzi e ragazze in vacanza con noi una presenza in quasi tutte le regioni italiane e all'estero...L'avventura, iniziata per i soci junior del WWF, si è aperta ai partecipanti al di fuori dell'Associazione e si è trasformata in una grande e solida organizzazione autonoma, strutturata in 4 segreterie che lavorano insieme e condividono un percorso di qualità.
I Campi Avventura offrono ai ragazzi una immersione totale nella Natura per scoprirla, apprezzarla, e viverla assieme a tanti compagni di avventura. I ragazzi al campo sono guidati da Animatori preparati che sono prima amici e poi Educatori, ma soprattutto sono appassionati di natura e sensibili ai problemi ambientali. La vita al campo è una buona occasione per imparare divertendosi. Le parole chiave sono: semplicità e sostenibilità.
Casa Nazareth è un centro diurno per bambini con carenze affettive dai 3 ai 14 anni. Casa Nazareth è gestita da volontari che partecipano costantemente alla formazione della suora fondatrice di questa struttura, Suor Licia Farinelli. Attualmente le case sono quattro ed ospitano circa 16 bambini per casa.
Ogni anno migliaia di ragazzi e di giovani partecipano con entusiasmo ai Campi Avventura che offrono loro una immersione totale nella natura per scoprirla, apprezzarla, viverla assieme ai coetanei di tutta Italia.
E mentre fanno una bella vacanza…la natura “fa scuola”: i giochi, le escursioni, le ricerche sul campo, le attività pratiche e creative, le attività sportive svolte nel rispetto dell’ambiente... tutto diventa una buona occasione per imparare divertendosi. In questa impresa ci aiutano le sensazioni e le emozioni positive che il contatto con la natura e la serena vita di gruppo procurano.
La vita al campo, in un rapporto costruttivo tra adulti e ragazzi, contribuisce alla loro evoluzione ed allo scambio di esperienze, permette di acquistare autonomia ma al tempo stesso di sviluppare un forte senso sociale. Insieme si superano le piccole difficoltà che possono nascere dalle relazioni di gruppo, dall’adattamento a situazioni nuove... e dopo ci si ritrova più “grandi” e più soddisfatti di sé.
Campi Avventura 11-14 Anni
Qui si richiede spirito di gruppo, gusto per l’avventura, curiosità e voglia di misurarsi con situazioni nuove.
In cambio avrete ambienti bellissimi, attività naturalistiche, sportive, creative, viaggi, divertenti corsi di lingua…in
poche parole: una vacanza indimenticabile.
In questa impresa ci aiutano le sensazioni e le emozioni positive che il contatto con la natura e la serena vita di gruppo procurano. La vita al campo, in un rapporto costruttivo tra adulti e ragazzi, contribuisce alla crescita e allo scambio di esperienze, permette di acquistare autonomia e al tempo stesso di sviluppare un forte senso sociale
"Alimentarsi sostenendo" è un progetto formativo che ha coinvolto gli alunni della classe 4B della Scuola Primaria di Gaggino-Faloppio, in un percorso alla scoperta dell'alimentazione, della sostenibilità ambientale e dell'autonomia. Fa parte del lavoro finale del Master Dol 2012/13 Esperienza didattica avanzata MP04. E' stato realizzato dagli alunni e dal docente Nicola Padovano Siena.
Scuole Polo provinciali per l’inclusione: stato dell’arteLuca Salvini - MI
Scuole Polo provinciali per l’inclusione: stato dell’arte. Dirigente Scolastico Mario Battiato. Conferenza regionale sull'inclusione. Firenze, auditorium Rogers di Scandicci, 4/11/2019
Un catalogo per ispirarsi e per creare un impatto nei team e nella società. Diversità è posare lo sguardo altrove, andare oltre l’apparenza o la proiezione del normale e del non conforme.
Ogni anno migliaia di bambini partecipano con entusiasmo ai Campi Avventura che offrono loro una immersione totale nella natura per scoprirla, apprezzarla, viverla assieme ai coetanei di tutta Italia.
E mentre fanno una bella vacanza…la natura “fa scuola”: i giochi, le escursioni, le ricerche sul campo, le attività pratiche e creative, le attività sportive svolte nel rispetto dell’ambiente... tutto diventa una buona occasione per imparare divertendosi
Ogni anno migliaia di Ragazzi partecipano con entusiasmo ai Campi Avventura che offrono loro una immersione totale nella natura per scoprirla, apprezzarla, viverla assieme ai coetanei di tutta Italia.
E mentre fanno una bella vacanza…la natura “fa scuola”: i giochi, le escursioni, le ricerche sul campo, le attività pratiche e creative, le attività sportive svolte nel rispetto dell’ambiente... tutto diventa una buona occasione per imparare divertendosi.
Oltre 35 anni di storia e di attività innovative nel campo dell'educazione ambientale, oltre 100 campi estivi, oltre 5.000 ragazzi e ragazze in vacanza con noi una presenza in quasi tutte le regioni italiane e all'estero...L'avventura, iniziata per i soci junior del WWF, si è aperta ai partecipanti al di fuori dell'Associazione e si è trasformata in una grande e solida organizzazione autonoma, strutturata in 4 segreterie che lavorano insieme e condividono un percorso di qualità.
I Campi Avventura offrono ai ragazzi una immersione totale nella Natura per scoprirla, apprezzarla, e viverla assieme a tanti compagni di avventura. I ragazzi al campo sono guidati da Animatori preparati che sono prima amici e poi Educatori, ma soprattutto sono appassionati di natura e sensibili ai problemi ambientali. La vita al campo è una buona occasione per imparare divertendosi. Le parole chiave sono: semplicità e sostenibilità.
2. 02 2 Kiakere
e facciamocele queste 2
kiakere in libertà
01 1 Sorriso
che sia 1 sorriso vero e
divertito, tutti ne abbiamo
bisogno
3. Fondata nel 2013, Due Kiakere Un Sorriso è
una onlus impegnata nel diffondere la
cultura dell’inclusione, che vuole dar voce ai
ragazzi con Disturbo dello Spettro Autistico.
Una delle caratteristiche di questo disturbo è
la compromissione del linguaggio verbale e
delle relazioni sociali.
Il nostro compito è di mettere in luce la
preziosità di un legame che può nascere tra i
nostri ragazzi e i ragazzi neurotipici.
I progetti di Due Kiakere Un Sorriso nascono
per creare queste opportunità di inclusione e
hanno l'obiettivo di accompagnare i nostri
ragazzi verso un'autonomia individuale e
sociale. La realizzazione del sè in un contesto
di comunità agricola, nella quale la
valorizzazione delle proprie abilità avviene
in modo naturale.
4. BENESSERE
Abbiamo pensato di utilizzare la terra
che abbiamo a disposizione, per i
progetti legati al benessere.
Secondo la definizione, la disabilità è
considerata uno stato di salute in un
ambiente sfavorevole. I nostri ragazzi
invece vivranno la loro disabilità
come una diversa abilità grazie ad un
ambiente carico di serenità emotiva e
ad un contesto sociale, che favorisca
l’evoluzione personale, che sostenga e
incrementi i rapporti con gli altri
individui, che permetta alle loro
prerogative personali di essere tali e
soprattutto che permetta di esercitare
il libero arbitrio all'interno di una
comunità rurale.
5. Con l'agricoltura vogliamo fare comunità,
stare insieme in libertà, fare inclusione
sociale, educare all'autonomia e alla
realizzazione di sè, come individuo
appartenente alla società. Possiamo
realizzare tutto questo grazie a La Fattoria
Didattica Malacarne situata nel paese di
Campi a circa 10 km da Riva del Garda,
che mette a disposizione per la nostra
associazione i terreni, gli spazi, l'assistenza e
il know how maturato in anni di esperienza e
vita vissuta in questa località di mezza
montagna a circa 600 metri di altitudine.
L'AUTISMO IN
TERRA
TRENTINA
6. il progetto
Possiamo accogliere sino a 10 ragazzi dai
12 ai 18 anni, per le nostre attività che si
tengono secondo un calendario
ben preciso che consegniamo all'inizio
dell'iscrizione, così come il programma
dettagliato con gli orari.
I ragazzi arrivano accompagnati dai
genitori e vengono accolti da volontari e
personale specializzato.
Durante le attività i genitori possono
prendersi cura di loro stessi passeggiando
nei boschi limitrofi.
Il pranzo lo si può fare tutti insieme presso
il nostro chalet in legno e nel pomeriggio
proseguono le attività e il relax per chi lo
desidera.
7. SEMINA E RACCOLTA: seminiamo e raccogliamo in base alla stagionalità del prodotto.
IL FRUTTETO: curiamo i meleti, le piante di lamponi, il castagneto e raccogliamo i frutti maturi.
CUCINA: cuciniamo insieme ciò che abbiamo raccolto la mattina, condividiamo il pranzo con amici e
genitori.
PASSEGGIATE: semplici camminate nei boschi vicini al paese di Campi, al sito archeologico di San
Martino o presso Malga Grassi.
MERCATINI: quando saremo pronti, parteciperemo a mercati legati al bio per la vendita dei nostri
prodotti. L'incasso sarà reinvestito nell'attività dell'associazione.
le attività
educativo-occupazionali
8. gli obiettivi 01 MIGLIORARE e
ARRICCHIRE la qualità di
vita dei ragazzi
02 AIUTARE i ragazzi a
sperimentarsi in nuove
attività sociali
03 POTENZIARE l'autostima
e il senso di autoefficacia
04 APPRENDERE nuove
abilità e competenze
professionali
05 RIDURRE il senso di
isolamento
9.
Destinatari
La nostra Struttura può accogliere fino a 10 ragazzi con Disturbo dello Spettro Autistico con un’età
compresa tra i 12 e i 18 anni.
Metodologie
Il progetto prevede le seguenti attività educativo-occupazionali:
- Semina e raccolta di ortaggi rispettandone la stagionalità
- Cura degli alberi da frutto e raccolto
- Attività di cucina con i prodotti offerti dalla terra
- Organizzazione di piccoli mercatini destinati alla vendita dei prodotti coltivati dai ragazzi
- Programmazione di gite e passeggiate
Obiettivi educativi
- Migliorare e arricchire la qualità di vita dei ragazzi
- Aiutare i ragazzi a sperimentarsi in nuove attività sociali
- Potenziare l’autostima e il senso di autoefficacia
- Apprendere nuove abilità e competenze professionali
- Ridurre il senso di isolamento
Tempi
L’attività si svolge a cadenza settimanale, durante i week-end, nel periodo che va da marzo a ottobre.
Risorse
Educatori professionali, operatori socio-sanitari e volontari
Risultati attesi
Coincidono con gli obiettivi educativi sopra menzionati.
E’ prevista una verifica mensile dell’attività con personale qualificato e una restituzione finale ai
genitori dei ragazzini coinvolti nel progetto.
il progetto