Dall'Ue in arrivo 96 milioni di euro per lo sviluppo urbano sostenibile grazie al Programma Urbact, il cui primo bando è stato presentato ai rappresentanti di oltre settanta città italiane che hanno preso parte al Workshop tecnico organizzato il 13 maggio 2015 presso la sala conferenze dell'Anci. L'incontro, organizzato da Cittalia Anci Ricerche (Punto di disseminazione nazionale di Urbact per l'Italia) in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha evidenziato le opportunità offerte ai contesti urbani italiani ed europei da uno dei pochi programmi esplicitamente dedicati al tema dello sviluppo urbano in Europa.
Comune di Vicenza, CONURBANT: esempio di aggregazione e supportoeAmbiente
Città Sostenibile 2011: PATTO DEI SINDACI: AZIONI ENERGETICHE E DI MOBILITÀ VERSO LA SOSTENIBILITÀ DEGLI ENTI
A cura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, eAmbiente ed Ecomondo
Coinvolgere i cittadini nel processo decisionale -Presentazione al convegno e...Io Partecipo
"Coinvolgere i cittadini nel processo decisionale: la piattaforma della Regione Emilia-Romagna per la partecipazione on line" presentazione di Sabrina Franceschini - Bologna, 13 ottobre 2014 nell'ambito del convegno conclusivo del progetto europeo ePolicy
Smau Milano 2015 - Cluster Tecnologico Nazionale per le Smart CommunitiesSMAU
La piattaforma nazionale Smart Communities - Il Cluster SmartCommunitiesTech e gli strumenti operativi a disposizione di imprese, PA e Organismi di ricerca
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Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...Io Partecipo
Presentazione effettuata durante un seminario a Ravenna, “I PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELLA PIANIFICAZIONE DEI COMUNI" 5 febbraio 2015 nell'ambito del progetto europeo BUMP
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...Sabrina Franceschini
Presentazione di progetti della Regione Emilia-Romagna nell'ambito del convegno promosso dal progetto europeo BUMP "I processi di partecipazione nella pianificazione dei
comuni" Ravenna, 5 febbraio 2015
I sistemi di monitoraggio per la selezione delle opportunità - Fondi direttiSardegna Ricerche
Il primo intervento di Stefania Melis durante l'incontro "Opportunità di finanziamento regionali, nazionali ed europee", organizzato dallo Sportello PA e svoltosi a Nuoro il 21 gennaio 2020.
Obiettivi tecnologici e opportunità del progetto cluster energie rinnovabili ...Sardegna Ricerche
L'intervento di Alfonso Damiano (Coordinatore scientifico del Progetto Cluster), nell'ambito dell'evento di presentazione del Progetto Cluster Energie Rinnovabili tenutosi a Cagliari il 7 marzo 2014.
PMexpo 2019 | Project Management e fondi europeiPMexpo
Nonostante evidenze mostrino come nel settore dei fondi europei la disciplina del project management fatica a svilupparsi, diverse sono le iniziative intraprese in questi ultimi anni per aumentarne la diffusione nell’ambito della gestione dei progetti finanziati dai fondi europei. Insieme ai relatori analizzeremo in particolare le novità introdotte nella nuova programmazione dei fondi europei per il periodo 2021-2027. Quali le opportunità e sfide che emergono dal prossimo quadro e come poter utilizzare al meglio le risorse europee a disposizione.
Ludovico Gherardi (Regione Emilia Romagna, Membro della task Force del programma SEES) presenta il Programma Operativo SEES in occasione del Seminario "Territori Innovativi per la Cooperazione Territoriale Europea tenutosi a l'Aquila il 30 maggio 2008
Carmela Cotrone (Regione Campania, Presidente del Comitato Nazionale MED) presenta il Programma Operativo MED in occasione del Seminario " Territori Innovativi per la Cooperazione Territoriale Europea tenutosi a l'Aquila il 30 maggio 2008
Intervento di Morena Diazzi, Direttore Generale Assessorato attività produttive, piano energetico, economia verde, autorizzazione unica integrata della Regione Emilia Romagna, al Meeting Nazionale ACEF 2014, 4/11/2014 - Convento San Domenico, Bologna
Progetto NiCE: Networking intelligent Cities foreAmbiente
Città Sostenibile 2011: INTELLIGENZA NELLE CITTÀ. LEGGEREZZA E BIT. DA ITALO CALVINO A WILLIAM MITCHELL
A cura di VEGA-Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia, in collaborazione con eAmbiente ed Ecomondo
Giulia Campodonico – EUROCITIES Project Officer, Progetto NiCE: Networking intelligent Cities for
Energy Efficiency
Coesione, integrazione e territorio: lo stato di attuazione della programmazi...FormezPA - Capacity SUD
Slide di Raffaele Colaizzo presentate nel corso del Laboratorio Territori attivi: valutare e programmare in modo collaborativo lo sviluppo del Sistema Cilento, realizzato a Castelnuovo Cilento il 20 Novembre 2014 dalla linea PROGETTARE di Capacity SUD.
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Città Sostenibile 2011: INTELLIGENZA NELLE CITTÀ. LEGGEREZZA E BIT. DA ITALO CALVINO A WILLIAM MITCHELL
A cura di VEGA-Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia, in collaborazione con eAmbiente ed Ecomondo
Giulia Campodonico – EUROCITIES Project Officer, Progetto NiCE: Networking intelligent Cities for
Energy Efficiency
Coesione, integrazione e territorio: lo stato di attuazione della programmazi...FormezPA - Capacity SUD
Slide di Raffaele Colaizzo presentate nel corso del Laboratorio Territori attivi: valutare e programmare in modo collaborativo lo sviluppo del Sistema Cilento, realizzato a Castelnuovo Cilento il 20 Novembre 2014 dalla linea PROGETTARE di Capacity SUD.
2020cityplus è un network multidisciplinare che nasce con l’idea di proporre progetti basati sui criteri dello sviluppo intelligente e sostenibile, che riduce al massimo l’impatto sull’ambiente, favorisce lo sviluppo economico, la qualità di vita, la mixité e l’integrazione/inclusione sociale.
Il Gruppo è gestito da un Network Manager che coordina una Rete di cinque Società aventi sedi a Bologna, Barcellona, Ancona e Ravenna.
2020cityplus si avvale di un’organizzazione ad elevata funzionalità e flessibilità che può seguire in ogni momento la vita di un progetto, sia dalla fase di start up a quella di implementazione attraverso la capacità di ricercare fondi di finanziamento e partner strategici a livello regionale, nazionale ed europeo.
Ciclo di webinar #pongov per la presentazione della strategia di intervento e dei progetti in corso di attuazione. Materiali presentati il 4/5 da ANCI, beneficiario del progetto "Metropoli strategiche" nel corso del webinar dedicato.
Smart City: i temi e le idee per la città del futuro Etna Hitech_corso ISVI 2...Etna Hitech
Le smart cities sono al centro della programmazione europea 2014-2020. E’ nella città, infatti che nasce la democrazia, si concentra il 70% della popolazione europea e viene prodotto il 75% del PIL dell’Unione. Allo stesso tempo il contesto urbano intensifica la generazione di un maggior numero di casi di povertà, esclusione sociale, difficoltà di accesso ai servizi pubblici e fenomeni di congestione e inquinamento che incidono negativamente sulla qualità della vita.
La strategia Europe 2020 per lo sviluppo di progetti intelligenti nelle città del continente identifica le aree di intervento prioritarie, che abbracciano i 3 grandi obiettivi di sviluppo: economico, ambientale e sociale. Smart Urbs e-Government Platform realizzata nell’ambito del progetto MIUR Smart Cities PRISMA e in fase di sperimentazione presso il Comune di Catania, è un esempio virtuoso di applicazione di soluzioni di intervento per la realizzazione di una città intelligente. Smart Urbs infatti abbraccia con applicazioni innovative i temi del decoro urbano, della mobilità e dei servizi sociali.
Per poter funzionare in modo efficiente e partecipativo le soluzioni smart promosse a livello europeo necessitano dell’ottimizzazione dell’utilizzo dei dati pubblici. Siamo circondati da dati e informazioni che spesso non sono accessibili a chiunque, ma solo alle amministrazioni e agli enti che le ricevono e archiviano, anche se appartengono a tutti. L’efficiente utilizzo del paradigma Open Data prevede una ristrutturazione dei processi di condivisione dei dati tra amministrazioni ed enti, in modo tale che possa essere possibile, non solo avere accesso a questi dati ma anche rielaborarli ed analizzarli. Attività queste che possono generare nuove applicazioni pratiche, stimolare l’innovazione, gli investimenti e di conseguenza nuovi posti di lavoro e benessere sociale.
Per favorire l’accesso e l’utilizzo dei dati è quindi necessaria una riorganizzazione dei processi secondo lo standard di Business Process Management.
eumaps: project management e fondi europei per la creazione di valore nelle organizzazioni pubbliche
Marco Amici, Sabrina Mancini, Federico Porcedda, Enrico DeiddaGagliardo
Presentazione di Paolo Casalino, Dirigente dell'Ufficio per i Rapporti con le Istituzioni dell'Unione Europea della Regione Puglia al workshop "SmartCities&Communities: I patti per le Città" organizzato dal progetto Capacity SUD a Bari il 20 settembre 2014.
"PartecipAzioni: sostantivo, plurale. Guida metodologica per la gestione di processi di partecipazione integrati".
Si tratta di una vera e propria guida metodologica alla partecipazione per chiunque sia interessato. Vuole tuttavia essere anche un concreto strumento per fornire alle strutture stessa della Regione indicazioni di metodo e operative, passo dopo passo, per la realizzazione, la comunicazione e la valutazione dei processi partecipativi.
La Regione Emilia-Romagna è da anni impegnata a promuovere forme di coinvolgimento e partecipazione dei cittadini e dei loro rappresentanti alle politiche regionali, secondo un approccio inclusivo e integrato che tende al raggiungimento di decisioni migliori e condivise.
Il quaderno della partecipazione n. 1 del 2016, promosso dal servizio Comunicazione, educazione alla sostenibilità e strumenti di partecipazione, è ideato e curato da Sabrina Franceschini e realizzato in collaborazione con il Gruppo comunicazione di cittadinanza della stessa amministrazione regionale.
Destinatari della guida sono molteplici: da coloro che, all'interno delle strutture regionali si occupano o si occuperanno di processi partecipativi, a chi è interessato per svariati motivi ad approfondire e conoscere il tema della partecipazione.
Il volume è diviso in quattro capitoli: nel primo si parla ampiamente della partecipazione dei cittadini nella governance europea, nazionale e della Regione Emilia-Romagna; nel secondo il focus è sulla gestione di un processo partecipativo integrato mentre nel terzo si affronta il tema degli strumenti e tecniche per la partecipazione. Nel quarto e ultimo capitolo, il volume tratta alcuni casi di studio relativi alla realizzazione di processi partecipativi a supporto delle politiche regionali.
Il quaderno è composto anche da quattro allegati che servono da esempio o traccia per la cosiddetta liberatoria, utilizzabile per la realizzazione di fotografie e riprese video nel corso di evento partecipativo, di questionari ex ante, ex post e per un unico evento.
Il volume è dotato anche un fornita e accurata bibliografia, un glossario a cura dell'Osservatorio della partecipazione ed una serie ampia di link per accedere e consultare siti web sulla partecipazione.
"Piattaforme online per la partecipazione: ioPartecipo+" nell'ambito di: Settimana dell'Amministrazione Aperta, Come condurre una consultazione pubblica
Webinar Formez 10 Marzo 2017
Slide del Webinar Introduttivo al percorso didattico A Scuola di OpenCoesione 2020-2021 rivolto ai Docenti e alle Reti territoriali (EDIC/CDE, Amici di ASOC e referenti territoriali Istat)
RFSC_Il quadro di riferimento per le cittá europee sostenibili
URBACT III – Bando per Action Planning Networks
1. URBACT III – Bando per Action Planning Networks
Roma, 13.05.2015
2. URBACT
Programma Europeo di Cooperazione Territoriale (ETC),
finanziato dal FESR e dagli Stati Membri/Stati Partner
(Svizzera e Norvegia)
Obiettivo principale:
Promuovere un modello di sviluppo urbano integrato e
sostenibile per le città europee
3. URBACT III – 4 obiettivi operativi
1. Migliorare le capacità delle città di gestire politiche e progetti di sviluppo
urbano sostenibile in maniera integrata e partecipativa
2. Migliorare i processi di elaborazione delle politiche/strategie di sviluppo
urbano sostenibile
3. Migliorare le capacità delle città di implementare politiche/strategie di
sviluppo urbano sostenibile
4. Garantire che i responsabili delle politiche urbane, i decisori, i tecnici
abbiano accesso a una conoscenza e condividino il know-how riguardo
tutti gli aspetti dello sviluppo urbano sostenibile
4. ATTIVITA’ PRINCIPALI
RETI TEMATICHE
TRANSNAZIONALI
Permettere alle città
di condividere
esperienze, problemi
e soluzioni,
imparando le une
dalle altre ed
identificando buone
pratiche per uno
sviluppo urbano
integrato
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Rafforzare le capacità
dei responsabili delle
politiche urbane, dei
politici e dei tecnici
nei processi di
pianificazione
partecipati (co-
produzione di
politiche locali)
CAPITALIZZAZIONE
E DIVULGAZIONE
Consolidare e
diffondere I risultati e
le esperienze delle
città coinvolte.
Permettere ad una
platea di attori urbani
in Europa (ed oltre) di
accedere alla
conoscenza prodotta
dalle reti URBACT.
5. URBACT III, un’offerta diversificata
di reti tematiche
3 tipi di reti tematiche:
Action Planning Networks
Implementation Networks
Transfer Networks
6. Action Planning Networks
Obiettivo principale
Aiutare le città nell’elaborazione di strategie di sviluppo urbano o piani
d’azione integrati
Chi?
Città che condividono problemi simili e che intendono risolverli con strategie
integrate di sviluppo urbano
Risultati attesi
• Strategie integrate per uno sviluppo urbano sostenibile
• Piani d’Azione integrati per una o più aree di intervento (per la realizzazione
di una strategia)
• Buone pratiche e raccomandazioni per le città europee
7. Transfer Networks
Obiettivo principale
Sostenere le città nel trasferimento di buone pratiche per migliorare
l’implementazione delle strategie e piani d’azione integrati per uno
sviluppo urbano sostenibile
Chi?
Città che intendono trasferire a livello locale azioni/strategie di sviluppo
urbano integrato identificate come buone pratiche in altre città
Risultati attesi
• Trasferimento (ed adattamento) della buona pratica livello locale
• Evoluzione della buona pratica inizialmente identificata
• Raccomandazioni per le città europee
8. Implementation Networks
Obiettivo principale
Aiutare le città nell’implementazione di strategie e piani di sviluppo
urbano integrato
Chi?
• Città che implementano strategie e piani d’azione integrati per I quali si
siano già ottenuti finanziamenti
• Città che implementano strategie e piani d’azione integrati sulla base
dell’articolo 7 del regolamento FESR 2014/20 (Assi Urbani Integrati, ITI,
CLLD).
Risultati attesi
• Maggiore capacità delle città di implementare strategie e piani d’azione
integrati (approccio partecipativo, monitoraggio delle azioni,
governance, comunicazione, ecc.)
• Buone pratiche e raccomandazioni per le città europee
9. Calendario primi bandi URBACT III
Action Planning Networks: bando aperto – deadline
16/06/2015
Transfer Networks:
Selezione buone pratiche: Settembre 2015
Bando progetti: Dicembre 2015 / Gennaio 2016
Implementation networks: Gennaio 2016
11. BENEFICIARI PRINCIPALI
Beneficiari principali (city-partners)
Città dei 28 Stati Membri (e Norvegia & Svizzera):
Comuni senza limiti di dimensione
Municipalità (livello infra-municipale)
Autorità metropolitane (livello supra-municipale)
Altri beneficiari (non-city partners)
Agenzie locali (sviluppo economico, trasporti, gestione rifiuti, etc.)
Autorità ed enti provinciali, regionali e nazionali
Università e centri di ricerca
Tutti i beneficiari devono essere enti pubblici o Equivalent Public Bodies (EPB)
12. PARTENARIATI
Una città come lead partner
Un numero limitato di partner
8-12 partner negli Action-planning & Implement°
networks
6-8 partner nei Transfer networks
Una maggioranza di città – massimo 3 non-city partners
Equilibrio tra partner provenienti da regioni Meno sviluppate e partners
da regioni Più sviluppate o in Transizione
13. FINANZIAMENTO
Budget per rete: 600.000 – 750.000 euro
FESR + contributi locali dalle città
Tasso di cofinanziamento FESR:
- Città in regioni meno sviluppate o in transizione : 85%
- Città in regioni più sviluppate : 70%
Finanziamento addizionale per il supporto di esperti
fino a 127.000 euro per rete
Supporto offerto dal Secretariato di URBACT (strumenti,
metodologie, formazione, ecc.)
15. Action Planning Networks
Reti transnazionali
Città che condividono
problemi simili, imparano
le une dalle altre e
lavorano insieme per
elaborare soluzioni
integrate
Livello urbano
Gli attori locali lavorano
insieme e co-producono
Piani d’Azione integrati
Politica
Piani d’Azione
integrati
Conoscenza
Buone pratiche,
raccomandazioni
per l’elaborazione di
politiche, …
URBACT
• Finanziamenti
• Metodologia
• Supporto
degli esperti
• Sviluppo
delle
competenze
http://urbact.eu/open-calls-networks
16. Invio Phase 1 Application
Controllo dei criteri di eligibilità & Valutazione
Approvazione & Finanziamento Fase 1
Fase 1: 6 Mesi per sviluppare la Proposta
Finale e completare il partenariato
Invio Phase 2 Application
Fase 2: 24 mesi per l’implementazione delle
attività
Bando
Controllo dei criteri di eligibilità & Valutazione
Approvazione & Finanziamento Fase 2
!!!
!!!
Partenership iniziale
con l’individuazione
della tematica principale
Partenership estesa
e proposta finale
per la rete
17. Phase 1 Application
Da generare ed inviare direttamente attraverso la piattaforma Synergie-
CTE (Capofila)
a. Presentazione della proposta progettuale:
• Contenuto tematico (descrizione policy challenge, legame con O.T.
Politica di Coesione, contributo strategia EU2020)
• Approccio metodologico (articolazione attività transnazionali e
locali)
b. Partenariato iniziale:
• Profili partners dettagliati
• Pertinenza partenariato iniziale
c. Descrizione Fase 1
• Work plan primi 6 mesi
• Budget Fase 1
d. Project management and leadership
18. Copertura Tematica
Copertura tematica in linea con i 10 Obiettivi Tematici della Politica di Coesione
2014-2020:
1. Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione
2. Agenda digitale
3. Competitività dei sistemi produttivi
4. Energia sostenibile, transizione verso economia a basse emissioni
5. Clima e rischi ambientali
6. Tutela dell’ambiente e valorizzazione risorse ambientali e culturali
7. Mobilità sostenibile
8. Occupazione
9. Inclusione sociale e lotta alla povertà
10. Istruzione e formazione
Concetrazione tematica: 70% delle risorse per networking da concentrare su TO
1-4-6-8-9
Approccio integrato: dimostrare connessione tra diversi Obiettivi Tematici
19. Articolazione attività
Reti transnazionali
Città che condividono
problemi simili, imparano
le une dalle altre e
lavorano insieme per
elaborare soluzioni
integrate
Livello urbano
Gli attori locali lavorano
insieme e co-producono
Piani d’Azione integrati
Politica
Piani d’Azione
integrati
Conoscenza
Buone pratiche,
raccomandazioni
per l’elaborazione di
politiche, …
URBACT
• Finanziamenti
• Metodologia
• Supporto
degli esperti
• Sviluppo
delle
competenze
20. Partnenariato Action Planning Networks
Partenariato iniziale (Phase 1 Application):
Minimo 4 / Massimo 6 partners incluso Capofila
Solo city-partners
Minimo 3 Stati Membri/Partner rappresentati
Minimo 2 city-partners da regioni Meno Sviluppate
Partenariato finale (Phase 2 Application):
Minimo 8 / Massimo 12 partners incluso capofila
Massimo 3 non-city partners
Minimo 3 Stati Membri/Partner rappresentati
Minimo 4 partners da regioni Meno Sviluppate
21. Expertise per Action Planning Networks
Budget addizionale (127.000€) per il coinvolgimento di Lead Experts ed Ad-Hoc
Experts
Lead Expert:
Segue il progetto a partire dalla Fase 1
Definisce ed organizza le attività transnazionali
Contribuisce allo scambio con inputs tematici
Consolida il knowledge prodotto dalla rete
Ad-Hoc Experts:
Solo in Fase 2
Contributi puntuali per l’organizzazione di attività transnazionali
(animazione), eloaborazione di inputs tematici, produzione di rapporti,
supporto alla co-produzione dei Piani d’Azione
Capofila responsabili per il coinvolgimenti esperti
Solo esperti inseriti nel database Esperti URBACT
22. Fase 1 – Action Planning Networks
Obiettivi:
Completare il partenariato iniziale
Definire e dettagliare la tematica /policy challenge
Definire la metodologia per le attività di scambio transnazionale
Identificare gli attori locali da coinvolgere nei Gruppi Locali
Azioni:
Organizzare e partcipare a 2 riunioni transnazionali
Partecipare alle sessioni di formazione organizzate dal Segretariato (solo
Capofila e Lead Expert)
Ospitare il Lead Expert per la visita locale
Organizzare prima riunione del Gruppo Locale
Produrre il Baseline study
Outputs:
Baseline study
Phase 2 Application
23. Supporti e risorse
Partner Marketplace
Documenti ufficiali:
URBACT III Operational Programme
URBACT III Programme Manual
Call for Proposals for Action Planning Networks
Guide:
Guide to Action Planning Networks
SYNERGIE-CTE Guide for Phase 1 Applications
Help desk:
Segretariato
Ministero Infrastrutture e Trasporti
Cittalia
24. Procedura invio Phase 1 Application
Online sulla piattaforma Synergie-CTE entro le 15h del 16/06/15
• Creare ed inviare online Phase 1 Application
Via email a r.barbato@urbact.eu entro le 15h del 17/06/15 :
• La versione scan della Phase 1 Application firmata
• Le versioni scan delle Letters of Commitment di tutti i partners
firmate dai rappresentanti politici
• Il CV del coordinatore del progetto
• Il CV del Lead Expert identificato
25. Problemi frequenti
La Phase 1 Application è inviata dopo la deadline
La Phase 1 Application non è completa
La versione scan della Phase I Application inviata via mail non è firmata
Le lettere di commitment inviate via mail non sono firmate (o non sono firmate
da rappresentanti politici)
Il capofila non è un city partner
Il partenariato iniziale include non-city partners
Il partenariato iniziale non include 2 città da Regioni Meno Sviluppate
26. CALENDARIO 1 BANDO PER
ACTION PLANNING NETWORKS
31/03/2015: 1° bando reti tematiche per
la pianificazione di azioni
03-06.2015: Preparazione delle proposte
16/06/2015: Consegna Phase 1 Applications
07-08/2015: Controllo dei criteri di eligibilità & Valutazione
11/09/2015: Approvazione da parte della MC per Fase 1
Metà 09/2015 – Metà 03/2016: 6 mesi di fase preparatoria
Metà 03/2016: Consegna delle proposte finali
03-04/2016: Controllo dei criteri di eligibilità & Valutazione
04/2016: Approvazione finale da parte della MC per Fase2
04/2016 – 04/2018: 24 mesi per le attività della rete tematica
Cerca nuovi parter
nel database del
sito di URBACT!
29. Action Planning Networks
Phase 1
Application
5 City-
Partners
(entro il
16/06/2015)
Eligibility
check and
quality
assessment
Fase 1
(6 mesi)
Finalizzare
il progetto e
completare
il
partenariato
Eligibility
Check and
quality
assessment
Fase 2
(24 mesi)