Smau Milano 2015 - Cluster Tecnologico Nazionale per le Smart CommunitiesSMAU
La piattaforma nazionale Smart Communities - Il Cluster SmartCommunitiesTech e gli strumenti operativi a disposizione di imprese, PA e Organismi di ricerca
Slide presentate da Emanuele Villa durante i seminari "Promozione del percorso partecipato per la redazione del nuovo POR FESR 2014-2020". Palermo, 8 aprile e Catania 9 aprile 2014
Strategia nazionale di specializzazione intelligente invitaliaRoberto Scarafia
La nuova Politica di Coesione per il ciclo di programmazione 2014-2020 individua come “condizionalità ex ante” per l’utilizzo delle risorse comunitarie in tema di R&I, che le autorità nazionali e regionali, definiscano una propria Smart Specialisation Strategy.
L’obiettivo è promuovere la costituzione nel Paese di una filiera dell’innovazione e della competitività, capace di trasformare i risultati della ricerca e dell’innovazione in un vantaggio competitivo per il sistema produttivo
Il percorso verso la smart city: il punto di vista dell'Osservatorio nazional...Mauro Savini
Stato dell'arte delle politiche nazionali e del contesto dei Comuni italiani in ottica smart city e analisi dell'Osservatorio nazionale ANCI sulle azioni intraprese dai Comuni aderenti
Smau Milano 2015 - Cluster Tecnologico Nazionale per le Smart CommunitiesSMAU
La piattaforma nazionale Smart Communities - Il Cluster SmartCommunitiesTech e gli strumenti operativi a disposizione di imprese, PA e Organismi di ricerca
Slide presentate da Emanuele Villa durante i seminari "Promozione del percorso partecipato per la redazione del nuovo POR FESR 2014-2020". Palermo, 8 aprile e Catania 9 aprile 2014
Strategia nazionale di specializzazione intelligente invitaliaRoberto Scarafia
La nuova Politica di Coesione per il ciclo di programmazione 2014-2020 individua come “condizionalità ex ante” per l’utilizzo delle risorse comunitarie in tema di R&I, che le autorità nazionali e regionali, definiscano una propria Smart Specialisation Strategy.
L’obiettivo è promuovere la costituzione nel Paese di una filiera dell’innovazione e della competitività, capace di trasformare i risultati della ricerca e dell’innovazione in un vantaggio competitivo per il sistema produttivo
Il percorso verso la smart city: il punto di vista dell'Osservatorio nazional...Mauro Savini
Stato dell'arte delle politiche nazionali e del contesto dei Comuni italiani in ottica smart city e analisi dell'Osservatorio nazionale ANCI sulle azioni intraprese dai Comuni aderenti
Bando MeetYoungCities su innovazione sociale giovani nei Comuni ed Unioni di ...Parma Couture
La Fondazione Istituto per la Finanza Locale (IFEL), nell'ambito della Convenzione stipulata con l'ANCI e con l'Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG) il 23 Luglio 2014 per l'implementazione del Programma "MeetYoungCities: Social innovation e partecipazione per i giovani dei Comuni italiani", ha pubblicato un avviso pubblico per il finanziamento di progetti di innovazione sociale a livello comunale o sovra-comunale. IFEL intende, in particolare, supportare i Comuni e le Unioni di Comuni già iscritti come promotori all'Osservatorio ANCI sulla Smart City nell'identificazione e realizzazione di servizi, spazi e interventi che sappiano rispondere in forme innovative alle nuove esigenze dei cittadini, facilitando meccanismi di inclusione e partecipazione, anche attraverso le tecnologie digitali, dei giovani (16 - 35 anni) che non accedono ad opportunità formative, culturali e professionali. I principali ambiti di intervento sono il welfare, la cultura e turismo, la mobilità, l’ambiente e la condivisione di spazi pubblici per il co-working e l'avvio di start-up giovanili. Ogni Comune / Unione di Comuni potrà richiedere un contributo massimo di 125.000 euro, garantendo nel contempo il co-finanziamento (anche in partnership con altri soggetti pubblici o privati) di almeno il 20% del valore totale del progetto.
Scadenza del bando: 1 Dicembre 2014
Il Piano di Sviluppo 2016-2019 è stato approntato dal Distretto Produttivo 'Puglia Creativa' dopo un percorso di ascolto e confronto con imprese e istituzioni durato oltre tre anni.
Nel documento viene tracciato un percorso di evoluzione e di sviluppo ambizioso e di ampio respiro, per un progetto che, in linea con la strategia Europa 2020, intende contribuire attivamente ad una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva del territorio pugliese.
Una sintesi chiara ed efficace del Piano di Sviluppo 2016-2019 realizzato dal Distretto Produttivo 'Puglia Creativa'.
Un documento che intende contribuire attivamente ad una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva del territorio pugliese.
Bando Principi Attivi Regione Puglia - Finanziamenti alle giovani idee per un...Studio Dino Salamanna
Forum di discussione sul nuovo bando della Regione Puglia al servizio delle nuove idee
dei Giovani Pugliesi - Sala Conferenze Biblioteca Comunale Palmariggi (LE) – 8 Luglio 2008
Finalità e modello di intervento delle politiche di coesione [riflessioni teo...OpenCoesione
Intervento di OpenCoesione al Corso di Banca d'Italia sulle "Politiche per la coesione territoriale": Finalità e modello di intervento delle politiche di coesione [riflessioni teoriche, istituzionali e di esperienza pratica]
We are Creative in Puglia - Piano di Sviluppo Puglia Creativa 2016-2018pugliacreativa
Durante l'evento il Presidente Vincenzo Bellini ha presentato le proposte di progetto del Piano di Sviluppo 2016 - 2018.
Nel documento sono presenti le azioni prioritarie individuata del Distretto Produttivo Puglia Ceativa
Linee Strategiche - Piano Tech Business Roma 2030 (estratto, giugno 2021)Cristiano Alviti
Estratto delle linee strategiche, del Piano Strategico Tech Business Roma 2030, approvato con Deliberazione di Giunta Capitolina n.142 del 25 giugno 2021, quale documento guida dell’Amministrazione Capitolina per la gestione strategica integrata degli obiettivi, delle azioni e dei progetti finalizzati a:
sostenere lo sviluppo di infrastrutture e servizi a supporto delle attività imprenditoriali, potenziare la capacità attrattiva del territorio per investimenti imprenditoriali e immobiliari, privilegiando sempre operazioni di recupero e rigenerazione degli spazi urbani;
favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali e potenziare la competitività degli operatori del territorio capitolino;
sviluppare reti di innovazione aperta tra l’amministrazione capitolina, imprese, startup, incubatori e acceleratori d’impresa, università, centri di ricerca, istituzioni e altri operatori della filiera dell’economia dell’innovazione.
2°Seminario Formativo presso la sede del Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
"Le Politiche di Coesione e la Programmazione Europea 2014 2020"
Sviluppo locale-partecipativo-ta'mterrae-festival-25-ott-2014Antonio Bonetti
This short presentation was discussed at the workshop “Weaknesses and potentials of the Lazio ecosystem at the dawn of the new EU programming period”, held in Terracina, Italy (25th October 2014) within the Terracina Ta’m Terrae Festival. The Festival and the workshop were jointly organised by AGIA Lazio, Ta’mTerrae and Cooperative ELP with the aim of broadening knowledge-sharing about new opportunities for the agricultural sector in the new programming period of EU policies.
Il resoconto-racconto del lavoro portato avanti da InnovaPuglia negli anni 2014-2018 insieme ai colleghi dell’amministrazione regionale, con cui si è mantenuto sempre un rapporto di collaborazione e sinergia interorganica.
18 luglio 2013. Giornata di presentazione delle Misure della Regione Puglia per le Imprese Innovative. I risultati delle Azioni del Progetto ILO di ARTI Puglia.
Bando MeetYoungCities su innovazione sociale giovani nei Comuni ed Unioni di ...Parma Couture
La Fondazione Istituto per la Finanza Locale (IFEL), nell'ambito della Convenzione stipulata con l'ANCI e con l'Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG) il 23 Luglio 2014 per l'implementazione del Programma "MeetYoungCities: Social innovation e partecipazione per i giovani dei Comuni italiani", ha pubblicato un avviso pubblico per il finanziamento di progetti di innovazione sociale a livello comunale o sovra-comunale. IFEL intende, in particolare, supportare i Comuni e le Unioni di Comuni già iscritti come promotori all'Osservatorio ANCI sulla Smart City nell'identificazione e realizzazione di servizi, spazi e interventi che sappiano rispondere in forme innovative alle nuove esigenze dei cittadini, facilitando meccanismi di inclusione e partecipazione, anche attraverso le tecnologie digitali, dei giovani (16 - 35 anni) che non accedono ad opportunità formative, culturali e professionali. I principali ambiti di intervento sono il welfare, la cultura e turismo, la mobilità, l’ambiente e la condivisione di spazi pubblici per il co-working e l'avvio di start-up giovanili. Ogni Comune / Unione di Comuni potrà richiedere un contributo massimo di 125.000 euro, garantendo nel contempo il co-finanziamento (anche in partnership con altri soggetti pubblici o privati) di almeno il 20% del valore totale del progetto.
Scadenza del bando: 1 Dicembre 2014
Il Piano di Sviluppo 2016-2019 è stato approntato dal Distretto Produttivo 'Puglia Creativa' dopo un percorso di ascolto e confronto con imprese e istituzioni durato oltre tre anni.
Nel documento viene tracciato un percorso di evoluzione e di sviluppo ambizioso e di ampio respiro, per un progetto che, in linea con la strategia Europa 2020, intende contribuire attivamente ad una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva del territorio pugliese.
Una sintesi chiara ed efficace del Piano di Sviluppo 2016-2019 realizzato dal Distretto Produttivo 'Puglia Creativa'.
Un documento che intende contribuire attivamente ad una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva del territorio pugliese.
Bando Principi Attivi Regione Puglia - Finanziamenti alle giovani idee per un...Studio Dino Salamanna
Forum di discussione sul nuovo bando della Regione Puglia al servizio delle nuove idee
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Finalità e modello di intervento delle politiche di coesione [riflessioni teo...OpenCoesione
Intervento di OpenCoesione al Corso di Banca d'Italia sulle "Politiche per la coesione territoriale": Finalità e modello di intervento delle politiche di coesione [riflessioni teoriche, istituzionali e di esperienza pratica]
We are Creative in Puglia - Piano di Sviluppo Puglia Creativa 2016-2018pugliacreativa
Durante l'evento il Presidente Vincenzo Bellini ha presentato le proposte di progetto del Piano di Sviluppo 2016 - 2018.
Nel documento sono presenti le azioni prioritarie individuata del Distretto Produttivo Puglia Ceativa
Linee Strategiche - Piano Tech Business Roma 2030 (estratto, giugno 2021)Cristiano Alviti
Estratto delle linee strategiche, del Piano Strategico Tech Business Roma 2030, approvato con Deliberazione di Giunta Capitolina n.142 del 25 giugno 2021, quale documento guida dell’Amministrazione Capitolina per la gestione strategica integrata degli obiettivi, delle azioni e dei progetti finalizzati a:
sostenere lo sviluppo di infrastrutture e servizi a supporto delle attività imprenditoriali, potenziare la capacità attrattiva del territorio per investimenti imprenditoriali e immobiliari, privilegiando sempre operazioni di recupero e rigenerazione degli spazi urbani;
favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali e potenziare la competitività degli operatori del territorio capitolino;
sviluppare reti di innovazione aperta tra l’amministrazione capitolina, imprese, startup, incubatori e acceleratori d’impresa, università, centri di ricerca, istituzioni e altri operatori della filiera dell’economia dell’innovazione.
2°Seminario Formativo presso la sede del Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
"Le Politiche di Coesione e la Programmazione Europea 2014 2020"
Sviluppo locale-partecipativo-ta'mterrae-festival-25-ott-2014Antonio Bonetti
This short presentation was discussed at the workshop “Weaknesses and potentials of the Lazio ecosystem at the dawn of the new EU programming period”, held in Terracina, Italy (25th October 2014) within the Terracina Ta’m Terrae Festival. The Festival and the workshop were jointly organised by AGIA Lazio, Ta’mTerrae and Cooperative ELP with the aim of broadening knowledge-sharing about new opportunities for the agricultural sector in the new programming period of EU policies.
Il resoconto-racconto del lavoro portato avanti da InnovaPuglia negli anni 2014-2018 insieme ai colleghi dell’amministrazione regionale, con cui si è mantenuto sempre un rapporto di collaborazione e sinergia interorganica.
18 luglio 2013. Giornata di presentazione delle Misure della Regione Puglia per le Imprese Innovative. I risultati delle Azioni del Progetto ILO di ARTI Puglia.
Smart City: i temi e le idee per la città del futuro Etna Hitech_corso ISVI 2...Etna Hitech
Le smart cities sono al centro della programmazione europea 2014-2020. E’ nella città, infatti che nasce la democrazia, si concentra il 70% della popolazione europea e viene prodotto il 75% del PIL dell’Unione. Allo stesso tempo il contesto urbano intensifica la generazione di un maggior numero di casi di povertà, esclusione sociale, difficoltà di accesso ai servizi pubblici e fenomeni di congestione e inquinamento che incidono negativamente sulla qualità della vita.
La strategia Europe 2020 per lo sviluppo di progetti intelligenti nelle città del continente identifica le aree di intervento prioritarie, che abbracciano i 3 grandi obiettivi di sviluppo: economico, ambientale e sociale. Smart Urbs e-Government Platform realizzata nell’ambito del progetto MIUR Smart Cities PRISMA e in fase di sperimentazione presso il Comune di Catania, è un esempio virtuoso di applicazione di soluzioni di intervento per la realizzazione di una città intelligente. Smart Urbs infatti abbraccia con applicazioni innovative i temi del decoro urbano, della mobilità e dei servizi sociali.
Per poter funzionare in modo efficiente e partecipativo le soluzioni smart promosse a livello europeo necessitano dell’ottimizzazione dell’utilizzo dei dati pubblici. Siamo circondati da dati e informazioni che spesso non sono accessibili a chiunque, ma solo alle amministrazioni e agli enti che le ricevono e archiviano, anche se appartengono a tutti. L’efficiente utilizzo del paradigma Open Data prevede una ristrutturazione dei processi di condivisione dei dati tra amministrazioni ed enti, in modo tale che possa essere possibile, non solo avere accesso a questi dati ma anche rielaborarli ed analizzarli. Attività queste che possono generare nuove applicazioni pratiche, stimolare l’innovazione, gli investimenti e di conseguenza nuovi posti di lavoro e benessere sociale.
Per favorire l’accesso e l’utilizzo dei dati è quindi necessaria una riorganizzazione dei processi secondo lo standard di Business Process Management.
LandCity Revolution 2016 - Smart-Specialization nelle Reti Idriche - Marco In...giovanni biallo
Nella sessione "Sistemi informativi, App e Web Application per smart city e smart land" della Conferenza LandCity Revolution 2016, Marco Indaco della Aster ha presentato la relazione "Smart-Specialization nelle Reti Idriche".
"A city is more than just a collection of buildings, streets, parks, and people, and the many different entities engaged in many different trades.
It's a living environment of different cultures, peoples, ideas and systems that are interdependent yet all determine and shape the others identity."
For the video version with narration, click here:
http://www.youtube.com/watch?v=KxHNVcO0JHM
My presentation illustrates an on-going study in the field of Smart cities’ evaluation. The analysis starts from a revised notion of triple helix considering that Civil society plays a prominent role toward the realization of sustainable development in cities (Etzkowitz and Zhou, 2006).
In order to assess the connections between Smart city development and this institutionalization of the Triple Helix, an Analytic Network Process model has been developed. This interrelated model is used for investigating the relations between smart cities components (smart governance; smart economy; smart people; smart living; smart environment), actors (Universities, Government, Industry and Civil Society ) and policy visions derived from the “Urban Europe” Joint Programme Initiatives, i.e. strategies to which the smart cities are moving to (Connected City, Entrepreneurial City, Liveable City and Pioneer City).
Megatrends are strong global forces affecting everything and all life on our planet. By viewing the world from a distance and over several centuries, there are 8 global forces of change that stand out. They are: Population boom; Rapid urbanization; Ferocious consumption; Technology rush; Digital transformation; Global connectedness; Environmental degradation and Wealth inequality.
L’iniziativa, promossa da AgID, AICA, Assinform, Assintel e Assinter, vuole dare evidenza dei risultati emersi dall’analisi sul campo - trend tecnologici che più impattano sulle competenze, competenze attuali e in evoluzione, gap e azioni intraprese per farvi fronte, ruolo del sistema formativo, ruolo dell’e-Leadership, iniziative di formazione promosse dal Terzo Settore, impatto degli ultimi interventi governativi (Jobs Act e Riforma della Scuola) sulle competenze, dinamica delle retribuzioni nel settore ICT - ma soprattutto vuole fornire elementi di riflessione al sistema delle imprese e alla Pubblica Amministrazione, agli operatori ICT, nell’ottica di delineare percorsi di cambiamento e creare un ecosistema a valore che permetta di sfruttare meglio il potenziale delle nuove tecnologie.
Slide di Tommaso Calabrò - Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria Regione Calabria - presentate nel corso del workshop dal titolo "Building Strategy together: challenges and opportunities" realizzato dal Progetto Capacity SUD il 27 novembre a Messina nell'ambito degli OPEN DAYS local events.
Angelo Gatto al Faberlab di Tradate presenta il programma Open Innovation de...FaberLab
La presentazione di Angelo Gatto dedicato all'Open Innovation, al Faberlab di Varese il 17 marzo 2015 organizzato da Confartigianato Imprese Varese con Regione Lombardia, Confartigianato Lombardia e Finlombarda.
Come nascono e sono gestiti i termini istituzionali. Comunicare le politiche ...OpenCoesione
Presentazione per Giornata di Studio “Comunicare in Europa”,
Università di Salerno Campus di Fisciano, 7 novembre 2014 di Carlo Amati, Simona De Luca e Mara Giua
Polo tecnologico Livorno - Diversis gentibus unaSimurg_Ricerche
Conferenza stampa del 13-12-2017 per la presentazione del progetto "Diversis gentibus una", un percorso di ascolto e studio di fattibilità finalizzato alla costruzione di un nuovo Polo Tecnologico diffuso, nella città di Livorno. Le aree interessate sono:
- Forte San Pietro - Vecchi Macelli
- Villa Morazzana
- Magazzini comunali di via Galilei
MODELLI E APPROCCI TERRITORIALI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE E DEL VALOR...Massimo Resce
Relazione alla XL Conferenza scientifica annuale
L'Aquila(AQ), 16-18 Settembre 2019
"OLTRE LE CRISI: RINNOVAMENTO, RICOSTRUZIONE E SVILUPPO DEI TERRITORI"
Obiettivi: Analizzare nuovi modelli e approcci territoriali per la circolazione delle competenze negli Ecosistemi 4.0. Metodologia: L’approccio utilizzato nella ricerca è di tipo qualitativo tramite un indagine documentale di tipo desk e una field tramite interviste a testimoni privilegiati. Risultati: Su quali saranno gli impatti della quarta rivoluzione industriale nel mondo del lavoro le posizioni sono contrastanti ma molti concordano sul ruolo strategico che assumono la formazione e le competenze. Anche la competizione tra sistemi territoriali si sposta sulla capacità di generare capitale cognitivo. Di qui l’importanza di codificare i nuovi Ecosistemi 4.0 intesi come ambienti fertili per la conoscenza e i nuovi sistemi di produzione. Limiti e implicazioni: Individuare nuove politiche per questo trend evolutivo dei sistemi produttivi è particolarmente complesso. In Italia, conformemente a quanto previsto dalla strategia è stato avviato un network per supportare l’Impresa 4.0. Il rischio che questa misura rimanga inattuata sotto l’imperativo della “discontinuità” del Governo di turno. Originalità: Industria 4.0 è una tendenza evolutiva e siamo solo all’inizio di questo processo di cambiamento. Il paper vuole offrire un primo contributo in termini di descrizione e mappatura del percorso di attuazione della strategia di digitalizzazione prevista dalle politiche europee e nazionali negli ultimi anni e con l’analisi di alcune declinazioni territoriali.
Ciclo di webinar #pongov per la presentazione della strategia di intervento e dei progetti in corso di attuazione. Materiali presentati il 4/5 da ANCI, beneficiario del progetto "Metropoli strategiche" nel corso del webinar dedicato.
Strategia Regionale dell’innovazione per la specializzazione intelligente. IL PERCORSO
VISION
PRIORITA’
TAVOLI TEMATICI
POLICY MIX
PRIORITA’ 2014-2020
IL METODO ALLA BASE DELLA RIS 3 SICILIA: Un percorso di partecipazione ampio
che ha coinvolto i diversi Attori Chiave dell’Innovazione
SOGGETTI DELL’OFFERTA DI CONOSCENZA E FRUITORI DELL’INNOVAZIONE
SCOPERTA DI NUOVI ATTORI DELL'INNOVAZIONE
ESPONENTI DEI SETTORI SCIENTIFICI E TECNOLOGICI, E ATTORI DELL'INNOVAZIONE PRODUTTIVA E SOCIALE.
Un processo volto ad identificare le possibili specializzazioni, partendo dalle conoscenze, dalle risorse e dalle capacità di innovazione esistenti, ponendo le condizioni perché si realizzi il processo di scoperta imprenditoriale.
Rendere la Sicilia una terra ricca e attrattiva, valorizzandone attraverso l’innovazione i suoi asset naturali, culturali ed economici e promuovendo le iniziative orientate a migliorarne la qualità della vita e a promuoverne lo sviluppo sostenibile
1. Rafforzare l’orientamento verso l’innovazione del sistema produttivo regionale potenziando il presidio delle aree tecnologiche in cui la regione vanta delle competenze distintive e promuovendo l’upgrading tecnologico e la scoperta imprenditoriale nei settori produttivi tradizionali
2. Sostenere la diffusione di soluzioni e servizi innovativi in risposta ai bisogni sociali, economici ed ambientali insoddisfatti e finalizzati a migliorare la qualità della vita dei siciliani
3. Promuovere la più ampia diffusione della cultura dell’innovazione a tutti i livelli della società regionale
Le priorità sono connesse agli ambiti di potenziale specializzazione per la regione Sicilia in grado di generare nuove attività partendo da asset produttivi, naturali e culturali di particolare rilevanza nell’economia regionale.
Ricerca degli asset esistenti connessi alle specificità regionali in termini di specializzazioni produttive, vocazioni territoriali e dotazioni materiali e immateriali
Individuazione delle potenziali applicazioni delle KETs in grado di generare maggiori ricadute sul territorio
La mappatura ha permesso di individuare e valorizzare le specializzazioni tecnologiche regionali più robuste (in termini di densità di competenze scientifiche, di imprese, di progetti e di soggetti coinvolti) definendo, per ciascun ambito/settore, le traiettorie tecnologiche più promettenti verso le quali orientare le attività di ricerca e la domanda e l’offerta di innovazione nella prospettiva della Smart Specialisation.
Presentazione di Fulvio Miraglia di iniziativa di innovazione sociale al Focus tematico per l'innovazione sociale nella strategia di specializzazione intelligente della Regione Siciliana 2014-2020, tenutasi al Dipartimento di Programmazione, Palermo, il 22.05.2013.
Presentazione di Alessia Zabatino di iniziativa di innovazione sociale al Focus tematico per l'innovazione sociale nella strategia di specializzazione intelligente della Regione Siciliana 2014-2020, tenutasi al Dipartimento di Programmazione, Palermo, il 22.05.2013.
Presentazione di Francesco Paolo Castagna di iniziativa di innovazione sociale al Focus tematico per l'innovazione sociale nella strategia di specializzazione intelligente della Regione Siciliana 2014-2020, tenutasi al Dipartimento di Programmazione, Palermo, il 22.05.2013.
Presentazione di Ciro Spataro di iniziativa di innovazione sociale al Focus tematico per l'innovazione sociale nella strategia di specializzazione intelligente della Regione Siciliana 2014-2020, tenutasi al Dipartimento di Programmazione, Palermo, il 22.05.2013.
Presentazione di Cristina Alga di iniziativa di innovazione sociale al Focus tematico per l'innovazione sociale nella strategia di specializzazione intelligente della Regione Siciliana 2014-2020, tenutasi al Dipartimento di Programmazione, Palermo, il 22.05.2013.
Presentazione di Stena Paterno di iniziativa di innovazione sociale al Focus tematico per l'innovazione sociale nella strategia di specializzazione intelligente della Regione Siciliana 2014-2020, tenutasi al Dipartimento di Programmazione, Palermo, il 22.05.2013.
Presentazione di Davide Messina di iniziativa di innovazione sociale al Focus tematico per l'innovazione sociale nella strategia di specializzazione intelligente della Regione Siciliana 2014-2020, tenutasi al Dipartimento di Programmazione, Palermo, il 22.05.2013.
Presentazione di Domenico Schillaci di iniziativa di innovazione sociale al Focus tematico per l'innovazione sociale nella strategia di specializzazione intelligente della Regione Siciliana 2014-2020, tenutasi al Dipartimento di Programmazione, Palermo, il 22.05.2013.
Presentazione di Daniele Scivoli di iniziativa di innovazione sociale al Focus tematico per l'innovazione sociale nella strategia di specializzazione intelligente della Regione Siciliana 2014-2020, tenutasi al Dipartimento di Programmazione, Palermo, il 22.05.2013.
1. TAVOLO TEMATICO
SMART CITIES AND COMMUNITIES
Agenda dei Lavori
Gruppo di Lavoro Interdipartimentale per la RIS 3 Sicilia
Palermo, 9 Maggio 2014
Consorzio ARCA
Edificio 16, viale delle Scienze
2. Chi siamo
• Referenti GdL interdiscipinare
• Referenti Dipartimenti
regionali
• Esperti nazionali MiSE - MIUR
• Facilitatori
• Attori del territorio portatori
di conoscenze e competenze
che hanno inviato il modulo
di adesione
TAVOLO
SMART CITIES
AND
COMMUNITIES
PARTECIPAN
TI
TIPOLOGIA N. %
IMPRESA 34 38%
UNIVERSITA' 15 17%
CNR 9 10%
COMUNE 6 7%
ENEA 5 6%
DISTRETTO 3 3%
INCUBATORE 3 3%
REGIONE 3 3%
CITTADINO 2 2%
CNA 2 2%
ANCE 1 1%
ASSOCIAZIONE 1 1%
ASSOCIAZIONE SPORTIVA 1 1%
CENTRO SVILUPPO 1 1%
ESPERTO BREVETTI 1 1%
FERROVIA 1 1%
SINDACATO 1 1%
SVILUPPO ITALIA SICILIA 1 1%
90 100%
3. Perché siamo qui
•I partecipanti al tavolo
hanno il compito di
condividere e fornire
conoscenze in termini di
analisi, diagnosi, vision
per completare la
definizione della RIS 3
Sicilia
APPROCCIO
BOTTOM
UP
4. Cosa dobbiamo fare
•Avere il quadro chiaro
dove inserire il proprio
contributo
•Definire le modalità per
l’elaborazione e/o l’invio
del contributo
Avvio
tavolo
8 maggio
2014
5. TAVOLI
TEMATICI
Modalità di lavoro (1)
Avvio
Elaborazione ed
invio contributi
Raccolta e
sistematizzazione
contributi
Restituzione e
condivisione
Definizione piano di
lavoro (in presenza)
8-9 maggio 2014
Lavoro a distanza e/o
in presenza
Entro il 21 maggio
2014
A distanza
In presenza
29-30 maggio 2014
6. Modalità di lavoro (2)
TAVOLI
TEMATICI
PIANO DI LAVORO TAVOLO TEMATICO
Ambito tematico
Tema di
approfondimento Questioni specifiche
Contributi laboratorio
Cos
a Chi
Com
e
Entro
il
1. Sistema produttivo 1.1 Quali sono i punti di forza?
1.2 Quali sono i punti di debolezza?
1.3 Quali sono i vantaggi competitivi?
2. Sistema della conoscenza 2.1. Chi sono gli attori pubblici e privati?
2.2 Quali sono le competenze scientifiche attivate?
2.3 Quali sono gli ambiti di sviluppo tecnologico più
importanti?
2.4 Quali sono le linee di innovazione e ricerca più
promettenti?
2.5 Chi e come è presente nelle reti extra-regionali?
3. Indicazioni di priorità 3.1 A quali esigenze/sfide del territorio rispondono ?
3.2 Quali sono i/le segmenti/nicchie di attività più
promettenti per il futuro?
4. Il contributo delle KET
4.1 L'incidenza delle KET (Micro elettronica,
biotecnologie e ICT) ?
5. Il potenziale ruolo
dell'innovazione sociale
5.1 C'è un possibile ruolo per l'innovazione sociale?
Se si, quale?
6. Le intersezioni con altri ambiti
tematici
6.1 Sono rilevate intersezioni con altri ambiti
tecnologici e produttivi.Quali?
7. Modalità di lavoro (3)
•Attenzione ai tempi
•Comprendere come
lavorare più che
discutere del merito
•Stare sul tema
•Interventi operativi
(escluse premesse)
•Non sovrapporsi
•Non ripetersi
Le regole
del
confronto
8. Modalità di lavoro (4)
•centrato sulle
indicazione dei potenziali
ambiti di specializzazione
rispetto al tavolo
tematico
•giustificato dalle
evidenze, dalle scoperte
imprenditoriali e dalle
conoscenze possedute
dagli attori
Il
contributo
richiesto
deve
essere....
9. 09:30 09:45 Introduzione lavori
Emanuele Villa
Regione Siciliana
Chi siamo
Perché siamo qui
Cosa dobbiamo fare
Modalità di lavoro
09:45 10:00 A che punto è la definizione della RIS 3 Sicilia
Emanuele Villa
Regione Siciliana
Percorso svolto
Prossime tappe
Vision, selezione priorità e policy mix
10:00 10:20 Interventi di chiarimenti/ confronto / condivisione
Avvio Tavoli Tematici
10. 10:20 13:15 Gli ambiti di specializzazione
Regione Siciliana
MISE-MIUR
NVVIP
FORMEZ PA
Delimitazione ambito tematico
Esiti del tavoli nazionali
Stato dell'arte e ambiti di approfondimento dell'ambito:
Sistema produttivo
Sistema delle conoscenze
Indicazioni di priorità
Contributo delle KET
Ruolo dell'innovazione sociale
Intersezione con altri ambiti tecnologici e produttivi
Ambiti di Specializzazione del Tavolo Tematico
11. 11|
Marzo ‘13
Analisi di
contesto
Aprile’13
Individuazione
Principi guida
cambiamento
Giugno ‘13
Peer Review a
Faro
Luglio ‘13
Invio Progres n. 1.
Tavolo MISE-MIUR
Dicembre ‘13
Mappatura
laboratori e
attrezzature
Novembre ‘13
Partecipazione
a Tavoli MISE-
MIUR. Test
pilota sugli
indicatori
Gennaio ’14
Aggiornamento
analisi di
contesto
Agosto-settembre ‘13
Elaborazione Vision
Ottobre ‘13
Partecipazione
Tavoli MISE-MIUR
Novembre ‘13
Elaborazione
primo Sistema
di indicatori
Gennaio ’14
Schede
tematiche
priorità
Febbraio ’14
Invio Progress n. 2
Il nostro percorso …Il nostro percorso …
A che punto è la definizione della RIS 3 Sicilia: percorso svolto
12. A che punto è la definizione della RIS 3 Sicilia: prossime tappe
Azioni previste e risultati attesi nei prossimi mesi
(aprile-dicembre 2014)
1. Azione di feedback
e di restituzione
(Laboratorio)
2.Individuazione ambiti di
governance territoriale
3. Condivisione delle
priorità
4. Formalizzazione della
condivisione (con appositi
strumenti)
5. Avvio strategia per la
comunicazione
6. Costituzione di una Unità
tecnica con funzioni di
indirizzo e coordinamento,
monitoraggio e valutazione
della Strategia
7.Costituzione del Gruppo
di Pilotaggio
13. La RIS 3 Sicilia ha avviato un processo per valorizzare
il potenziale individuato attraverso:
SCOPERTA E CONDIVISIONE DI UNA DISTINTIVA
SPECIALIZZAZIONE REGIONALE
Lettura delle specifiche caratteristiche del territorio e
Processo di empowerment dei diversi attori regionali
dell’innovazione.
La RIS3 Sicilia intende l‘INNOVAZIONE come un
processo multidimensionale e altamente interattivo di
collaborazione tra diversi attori.
INDIVIDUAZIONE DELLE LEVE CHE MUOVONO LO
SVILUPPO
Ruolo chiave delle cosiddette tecnologie chiave
abilitanti (Key Enabling Technologies – KETs).
Superamento dell’approccio basato sul tradizionale
sostegno ai settori produttivi e alla ricerca
14. Obiettivi
RAFFORZARE IL SISTEMA PRODUTTIVO REGIONALE
APPROCCIO MULTIDIMENSIONALE
Potenziamento del ruolo dei sistemi innovativi locali più performanti nel
presidio di alcune KETs e al contempo innalzamento del valore di mercato del
tessuto produttivo tradizionale con le maggiori prospettive di riconversione
competitiva e di ricaduta occupazionale. Infine, facilitare e supportare il
processo di scoperta imprenditoriale favorendo l’incontro tra gli imprenditori
anche emergenti e l’offerta di ricerca.
SOSTENERE LA DIFFUSIONE DI SOLUZIONI E SERVIZI INNOVATIVI
QUALITÀ DELLA VITA
Incrementare ed innalzare la diffusione di servizi e soluzioni innovative volti a
favorire l’innalzamento della qualità della vita nei luoghi in cui si manifestano
bisogni sociali , economici ed ambientali insoddisfatti.
PROMUOVERE LA PIÙ AMPIA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELL’INNOVAZIONE
CAPITALE UMANO
Ruolo abilitante del capitale umano mediante un’attività di formazione e
informazione che con gli strumenti più adeguati coinvolga tutti i livelli della
società, a partire dalla scuola sino ad arrivare alla pubblica amministrazione.
15. OBIETTIVI GENERALI LEVE DEL CAMBIAMENTO RISORSE DA ATTIVARE
Rafforzare il sistema produttivo regionale supportando il
posizionamento nelle aree tecnologiche in cui la regione
vanta delle competenze distintive ( KETs: micro-elettronica
e biotecnologie) e promuovendo l’innalzamento del livello
tecnologico e la scoperta imprenditoriale nei settori
produttivi tradizionali
Significativo posizionamento competitivo
del sistema regione nel presidio di alcune
KETs
Aree di expertise chiave, sistemi avanzati di
relazione tra Università, centri di ricerca, grandi
imprese & PMI
Densità del tessuto
economico/imprenditoriale tradizionale (n.
imprese, addetti) e presenza di fattori
endogeni qualificanti
Asset sottoutilizzati, Settori economici tradizionali,
innovazioni tecnologiche e non
Matching tra imprenditorialità, anche
potenziale, e l’offerta di ricerca
Imprenditori (tech e non tech) e offerta di ricerca
Sostenere la diffusione di soluzioni e servizi innovativi in
risposta ai bisogni sociali, economici ed ambientali
insoddisfatti e finalizzati a migliorare la qualità della vita
dei siciliani
Utilizzo diffuso delle innovazioni (anche non
tech) in risposta alle sfide sociali emergenti
negli ambienti urbani e marginali
Applicazione delle KET in risposta alla domanda
pubblica di servizi innovativi
Presenza di nuove categorie degli innovatori
sociali e di creativi culturali.
Imprenditori (tech e non tech), creativi culturali e
strumentalità dell’ICT
Promuovere la più ampia diffusione della cultura
dell’innovazione a tutti i livelli della società regionale
Potenziale latente di domanda / produzione
di innovazione e creatività del capitale
umano
Imprenditori (tech e non tech), creativi culturali,
studenti, giovani e pubblica amministrazione
I PILASTRI DELLA STRATEGIA
A che punto è la definizione della RIS 3 Sicilia (1)
16. Il perseguimento dei tre obiettivi verrà effettuato mediante un approccio
logico duale
“mission oriented” “diffusion oriented”
Attraverso interventi ….
finalizzati ad un diffuso innesto di
innovazioni, anche non di natura
tecnologica, nel sistema economico e
sociale e rivolti ad un’ampia platea di
beneficiari
finalizzati al sostegno mirato a programmi
ambiziosi di carattere strategico sotto il
profilo dell’impatto sul contesto regionale
A che punto è la definizione della RIS 3 Sicilia (2)
OT 1
OT
2
17. OT 1
OT
2
Verso il PO FESR
2014-2020
Diffusione della cultura dell’innovazione a tutti i livelli della società regionale
Obiettivogenerale1Obiettivogenerale2
Obiettivo
generale3
A che punto è la definizione della RIS 3 Sicilia (3)
18. Gli Strumenti del Policy Mix ...
Accordi di Programma/ITI
Procedure negoziali
Contratti di Rete
Procedure negoziali
Incentivi a Start up e spin
off
Sostegno a Cluster
Nazionali
Cofinanziamento progetti
Horizon 2020
Sostegno a Fondi di
Venture Capital
Incentivi
a brevettazione,
prototipazione e copertura
costi fase pre seed
Voucher Tecnologici e
all’acquisizione di KIBS
Incentivi all’innovazione
sociale
Azioni di attrazione di
talenti
Procurement
precommerciale
Living Labs e Fab Labs
Formazione continua e
permanente su ICT Sostegno a PEI
Formazione Open
Government
Iniziative pilote di scambio
transnazionale
A che punto è la definizione della RIS 3 Sicilia (4)
19. Delimitazione Perimetro d’Ambito
Dei 12 ambiti tematici individuati dai tavoli
nazionali (economia del mare, mobilità sostenibile,
scienze della vita, beni culturali, chimica verde,
smart cities and communities, tecnologie per gli
ambienti di vita, agrifood, energia, innovazione non
basata su ricerca e sviluppo, fabbrica intelligente e
aerospazio) sono stati ricondotti all’interno del
tavolo denominato “Smart Cities e Communities”,
gli ambiti: Smart Cities and Communities,
Innovazione non basata su R&S, Mobilità
Sostenibile.
20. Città intelligente ≠ città digitale
Delimitazione Perimetro d’Ambito
L’intelligenza sta nella capacità di risolvere problemi. Le TIC sono fondamentali.
24. Indicazioni di priorità per RIS3
2 Sfide
processi e gli strumenti in grado non
solo di supportare l’innovazione
sociale e la ricerca in ambito Smart
Cities, ma anche di rinsaldare il
legame tra questa e la PA
necessità di rafforzare il rapporto tra
innovazione industriale ed
innovazione sociale
25. Smart Education
•diffusione delle
tecnologie
interattive in
ambito
didattico;
•Formazione
digitale
Risorse Naturali
Rinnovabili
•diversificazione
delle fonti di
energia
rinnovabile
•l’estensione del
rinnovabile agli
edifici pubblici
•Gestione di
rifiuti acque,
biodiversità
urbana
•Smart grid
•Smart building
Mobilità e
Logistica
•Integrazione e
digitalizzazione
di servizi come
il biglietto per il
trasporto, la
sosta, l’accesso
a ZTL
•App e
informazioni in
tempo reale
•iniziative
coordinate di
Mobilità
Alternativa
Smart
Government
•nuove forme di
socialità e
partecipazione
della
cittadinanza
•Nuove forme di
utilizzo di spazi
urbani pubblici
o privati
Smart Health
•Fascicolo
sociosanitario
online
Indicazioni di priorità per RIS3
27. La condivisione del piano di lavoro per la raccolta
dei contributi (1)
Impegni e scadenze
• Condivisione
piano di
lavoro
Format contributi
• Presentazione
e chiarimenti
per la
compilazione
del format
Strumenti e
modalità di lavoro
• Forum
discussione
http://www.inno
vatoripa.it/group
s/strategia-
innovazione-
sicilia
28. La condivisione del piano di lavoro per la raccolta
dei contributi (2)
Strumenti e modalità di lavoro
• Comunità su InnovatoriPA
• Download documenti (Slide tavolo, Slide Esperto, Piano lavoro,
Format contributo)
• Caricamento contributo
• Invio commenti
• E-mail invio allegati: strategia.innovazione@regione.sicilia.it