Il Programma provvisorio dell'evento BASILEA 3 - Le priorità per le banche e per le imprese.
Per informazioni
http://www.abieventi.it/eventi/1268/basilea-3-2011/
Convegno ABI Unione Bancaria e Basilea 3 - Risk & Supervision 2017: AgendaABIEventi
L'agenda dell'evento di riferimento sul Risk Management, il capitale e la vigilanza europea. L'appuntamento da non perdere.
L’interazione tra innovazioni regolamentari, principi, strumenti e politiche di gestione si fa sempre più stretta. La Convention è l’occasione per fare il punto sui vari temi confrontando ed integrando le visioni di supervisors, manager, consulenti e accademici, sia nelle due sessioni plenarie, sia nelle dieci sessioni parallele.
La Sessione Plenaria di Apertura, che sarà introdotta dal Direttore Generale di ABI Giovanni Sabatini, vedrà la partecipazione del Vice Presidente della Banca Centrale Europea Vítor Constâncio, del Direttore Stabilità Finanziaria, Servizi Finanziari e Unione dei Mercati dei Capitali della Commissione Europea Mario Nava, del Vice Direttore Generale della Banca d’Italia Fabio Panetta e del Preside della Facoltà di Economia dell’Università Guglielmo Marconi Rainer Masera. A chiusura della sessione l’atteso speech della Renato Maino Lecture quest’anno affidato a Mark Carey della Federal Reserve.
Le dieci sessioni parallele saranno articolate privilegiando, nel pomeriggio del primo giorno, la prospettiva dei singoli rischi e, nella mattinata del secondo giorno, quella dei profili di gestione e reporting.
La Sessione Plenaria di Chiusura approfondirà il tema dei non performing loans e delle soluzioni di gestione interne, esterne e di sistema.
Basilea 3 2012
L'Evento annuale
Roma, Palazzo dei Congressi
26 e 27 Giugno 2012
26 e 27 giugno 2012, a Roma, ha avuto luogo il più grande appuntamento annuale sui temi di Basilea 3, dove tutti i professionisti coinvolti si ritrovano, si aggiornano, si confrontano.
L'Evento Basilea 3 è finalizzato ad identificare le priorità strategiche per adeguare il modello organizzativo e gestionale al fine di gestire, anche a livello micro, i cambiamenti indotti dalla revisione della regolamentazione di Basilea.
Sono intervenuti i regulators italiani ed europei, i massimi esperti di banca ed accademici, i player leader di mercato. Il Convegno Basilea 3 si è svolto nell'arco di due giornate, con sessioni plenarie e sessioni parallele specialistiche di approfondimento sui temi più importanti legati all'applicazione delle nuove normative.
TARGET
Banche e Imprese. Responsabili delle Aree: Credito, Finanza, Corporate, Risk Management, Internal Auditing, Commerciale, Investment Banking, Project Finance, Legale, Organizzazione e Sistemi Informativi, Studi, Marketing.
Maggiori informazioni su http://www.abieventi.it/eventi/1536/basilea-3-2012
Il grande Evento annuale ABI su tutti i temi legati alle regolamentazioni di Basilea 3.
Per maggiori informazioni e iscrizioni: http://www.abieventi.it/eventi/1536/basilea-3-2012
Il Programma provvisorio dell'evento BASILEA 3 - Le priorità per le banche e per le imprese.
Per informazioni
http://www.abieventi.it/eventi/1268/basilea-3-2011/
Convegno ABI Unione Bancaria e Basilea 3 - Risk & Supervision 2017: AgendaABIEventi
L'agenda dell'evento di riferimento sul Risk Management, il capitale e la vigilanza europea. L'appuntamento da non perdere.
L’interazione tra innovazioni regolamentari, principi, strumenti e politiche di gestione si fa sempre più stretta. La Convention è l’occasione per fare il punto sui vari temi confrontando ed integrando le visioni di supervisors, manager, consulenti e accademici, sia nelle due sessioni plenarie, sia nelle dieci sessioni parallele.
La Sessione Plenaria di Apertura, che sarà introdotta dal Direttore Generale di ABI Giovanni Sabatini, vedrà la partecipazione del Vice Presidente della Banca Centrale Europea Vítor Constâncio, del Direttore Stabilità Finanziaria, Servizi Finanziari e Unione dei Mercati dei Capitali della Commissione Europea Mario Nava, del Vice Direttore Generale della Banca d’Italia Fabio Panetta e del Preside della Facoltà di Economia dell’Università Guglielmo Marconi Rainer Masera. A chiusura della sessione l’atteso speech della Renato Maino Lecture quest’anno affidato a Mark Carey della Federal Reserve.
Le dieci sessioni parallele saranno articolate privilegiando, nel pomeriggio del primo giorno, la prospettiva dei singoli rischi e, nella mattinata del secondo giorno, quella dei profili di gestione e reporting.
La Sessione Plenaria di Chiusura approfondirà il tema dei non performing loans e delle soluzioni di gestione interne, esterne e di sistema.
Basilea 3 2012
L'Evento annuale
Roma, Palazzo dei Congressi
26 e 27 Giugno 2012
26 e 27 giugno 2012, a Roma, ha avuto luogo il più grande appuntamento annuale sui temi di Basilea 3, dove tutti i professionisti coinvolti si ritrovano, si aggiornano, si confrontano.
L'Evento Basilea 3 è finalizzato ad identificare le priorità strategiche per adeguare il modello organizzativo e gestionale al fine di gestire, anche a livello micro, i cambiamenti indotti dalla revisione della regolamentazione di Basilea.
Sono intervenuti i regulators italiani ed europei, i massimi esperti di banca ed accademici, i player leader di mercato. Il Convegno Basilea 3 si è svolto nell'arco di due giornate, con sessioni plenarie e sessioni parallele specialistiche di approfondimento sui temi più importanti legati all'applicazione delle nuove normative.
TARGET
Banche e Imprese. Responsabili delle Aree: Credito, Finanza, Corporate, Risk Management, Internal Auditing, Commerciale, Investment Banking, Project Finance, Legale, Organizzazione e Sistemi Informativi, Studi, Marketing.
Maggiori informazioni su http://www.abieventi.it/eventi/1536/basilea-3-2012
Il grande Evento annuale ABI su tutti i temi legati alle regolamentazioni di Basilea 3.
Per maggiori informazioni e iscrizioni: http://www.abieventi.it/eventi/1536/basilea-3-2012
IPE - Cerved "I sistemi di monitoraggio del credito/early warning alla luce d...IPE Business School
Il lavoro avviato in collaborazione con Cerved Group si focalizza sull’analisi dei benefici riscontrabili in bilancio in seguito alla pubblicazione delle nuove direttive internazionali in materia di classificazione delle esposizioni creditizie per le banche (IFRS 9) e dei sistemi Early Warnings. Alla luce del rilevante ammontare di crediti deteriorati in Europa e della consistente incidenza in Italia, la qualità degli attivi bancari ha assunto un’importanza centrale per l’Autorità di Vigilanza. Lo studio ha analizzato lo scenario regolamentare in materia di NPLs e degli stage antecedenti allo stato di deterioramento del credito. Filo conduttore, è stato l’identificazione dello stato di implementazione dei EWS desumibile dai bilanci delle significant banks (G-SiB) italiane ed un’analisi costi-benefici dello sviluppo interno di indicatori di allerta precoce; in conclusione, la possibilità di recepire importanti informazioni sul tema anche tramite l’utilizzo di open & big data non convenzionali.
The Project Work, in cooperation with Cerved Group S.p.a, focuses on the analysis of the benefits that can be achieved in the balance sheets, in the light of the new international standards on credit ratings for banks (IFRS 9), by the introduction of the Early Warnings systems. Looking at the significant amount of impaired loans in the European banks and the significant impact especially in Italy, the quality of bank assets has become crucial to the Supervisory Authorities. The study analyzed the regulatory scenario for NPLs and for the stages prior the deterioration of credit. Conductive wire was the deployment status of the Italian major banks, the cost-benefit analysis of the internal development of early warnings indicators and the possibility to receive important information through the use of open & big data no conventional.
Il presente elaborato, redatto in collaborazione con KPMG, ha come oggetto il percorso di adeguamento nella gestione ESG per le Less Significant Institutions. Le questioni ambientali, sociali e di governance stanno infatti diventando sempre più rilevanti per le istituzioni finanziarie e in particolar modo per le banche, per le quali la sostenibilità ormai non rappresenta più solo una questione etica ma stanno divenendo sempre più un tema prioritario con importanti risvolti economici, generando una nuova tipologia di rischio, il rischio ESG.
Dopo una prima fase di studio della normativa si è passati ad un’indagine comparativa avente ad oggetto un campione di 10 LSI con l’obiettivo di individuarne gli elementi comuni caratterizzanti, le singole Dichiarazioni non finanziarie, e soprattutto le differenze di interpretazioni di tali elementi da parte delle banche.
Sintesi Workshop su: Il Rapporto Banca – Impresa dopo Basilea III NUOVI STRU...Riccardo Gandolfi
Workshop sul tema: Basilea III come cambia il rapporto banca Impresa e gli strumenti da utilizzare.
Da conoscere:
Rating Bancario
Probabilità di Default
Pianificazione Finanziaria
revisione dei processi
IPE-Reply "Sviluppo di un modello di monitoraggio del portafoglio NPL" 2017IPE Business School
I crediti deteriorati rappresentano la principale eredità della crisi che ha duramente colpito il sistema economico e bancario. Ad oggi le banche stanno cercando di ridurre il volume degli Npls nei loro bilanci, al fine di liberare risorse intrappolate in usi improduttivi.
Dopo una breve analisi sulla consistenza degli NPLs, nel presente lavoro è stato esaminato in primis il quadro normativo e regolamentare, sempre più invasivo negli ultimi anni, analizzando le principali segnalazioni previste con l’introduzione del Meccanismo di Vigilanza Unico (SSM). In seguito, sono state descritte le diverse procedure di recupero, (stragiudiziali e giudiziali) con le rispettive fasi. Utilizzando un dataset di informazioni relative ad un portafoglio di crediti a sofferenza con procedure di recupero (aperte o chiuse) è stato possibile procedere al caso empirico, con l’obiettivo principale di implementare un modello di monitoraggio e stima dei tassi di recupero attesi.
Non-performing loans represent the main direct heredity of the financial crisis that has strongly damaged the economic and banking systems. Currently, banks are trying to reduce the volume of NPLs in their balance sheets, in order to release resources trapped in unproductive uses.
After a brief analysis of the consistency of the NPLs, the paper tracks the steps over the regulatory framework, more invasive in recent years, by analyzing the main regulatory reporting, introduced with the launch of the Single Supervisory Mechanism (SSM). The second step provides an overview of the different recovery procedures (judicial and court activities) with their respective stages. Using a data set of a NPLs positions and recovery procedures started (open or closed), the empirical case is developed with the main goal of implementing a monitoring and estimation model of the expected recovery rates.
L’accountability per il microcredito: lezioni apprese dal settore dei confidiSalvatore Vescina
Un mio intervento al convegno
Measuring Microfinance Impact in the EU Policy Recommendations for Financial and Social Inclusion
MISURARE L’IMPATTO DEI PRODOTTI DI MICROFINANZA
le Esperienze e le Indicazioni dei Gestori Pubblici e Privati di Fondi
1 6 M a g g i o 2 0 1 8 - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA CAMPUS DI FORLÌ
Gestione finanziaria e certificabilità dei bilanci delle strutture socio sani...Nevio Boscariol
Anche nelle strutture socio-sanitarie l'aspetto finanziario è da tempo diventato aspetto essenziale della gestione, sebbene l'evidenza incontrovertibile è recente.
Nella gestione finanziaria è fondamentale il mix degli strumenti finanziari che si usano i quali a loro volta determinano la struttura finanziaria dello Stato Patrimoniale che già nel medio periodo possono determinare la solidità o meno di una struttura socio-sanitaria, gli strumenti tecnico-gestionali per pianificare, monitorare e gestire l'intero ciclo economico e monetario dove rilevanza fondamentale hanno i flussi di cassa. Senza la conoscenza e l'utilizzo degli adeguati strumenti finanziari e di quelli di controllo e gestione dei flussi finanziari è di fatto non possibile governare questi aspetti.
Allo stesso tempo il tema della rappresentazione civilistica del bilancio e la sua certificabilità ha già assunto primaria importanza nei rapporti verso le istituzioni finanziarie e diventerà la norma anche nei rapporti con le Regioni in tema di requisiti per le strutture accredite. La prima regione a rendere obbligatorio tale requisito con delibera n. IX/3856 del 25 luglio 2012 è stata la Lombardia, ma seguiranno anche le altre in tempi diversi.
IPE - Prometeia "L'ILAAP e il Liquidity Adequacy Assessment nel framework del...IPE Business School
Lo scopo del presente lavoro è quello di analizzare da un punto di vista critico il profilo di liquidità della banca oggetto del caso, simulando una valutazione del framework ILAAP della stessa, da parte della Vigilanza sulla base dell’approccio ufficialmente definito nell’ambito del Supervisory Review and Evaluation Process (SREP). Più in dettaglio, è stata valutata la posizione di rischio di liquidità e funding oltreché l’adeguatezza dei processi di liquidity risk management predisposti, definendo lo score ai fini SREP ed elaborando un giudizio complessivo sui rischi di liquidità e funding e sulla liquidity adequacy.
This paper has the aim to analyse from a critical point of view a bank’s liquidity profile, simulating an evaluation of its ILAAP framework made by the Supervisor and based on the official SREP approach. The evaluation has been focused on the liquidity and funding risk position, putting attention on the overall adequacy of the liquidity risk management framework, defining a final SREP score and carrying out an overall assessment about liquidity risk, funding risk and liquidity adequacy.
Dopo un breve excursus delle tappe fondamentali della storia del Banco di Napoli, il lavoro pone l’accento sui principali eventi che hanno condizionato lo sviluppo di quest’ultimo: la fusione tra Intesa e Sanpaolo, e la crisi finanziaria. Il corpo centrale del lavoro è rappresentato dall’analisi andamentale relativa al quadriennio 2007-2010 e ai primi tre mesi del 2011.
Al fine di descrivere l’impatto della crisi finanziaria sull’operatività della Banca, è stata condotta un’analisi che concerne le quattro principali regioni in cui il Banco di Napoli è presente, sottolineando infine le principali criticità future da monitorare.
After a short excursus of milestones in the history of the Banco di Napoli, the work focuses on the major events that have influenced the development of the latter: the merger between Intesa and Sanpaolo, and the financial crisis. The main body of work is the analysis on the performance on the 2007-2010 period and the first three months of 2011.
In order to describe the impact of financial crisis on the operation of the Bank, an analysis was conducted concerning the four main regions in which the Banco di Napoli is present, then pointing out the main problems of future monitoring.
Progetto per la gestione delle possibili criticità aziendali per effetto dell’attuale emergenza sanitaria e degli impatti futuri che la stessa lascerà.
Nasce dalla collaborazione di FAI e l'agenzia di marketing e comunicazione Gruppo WISE.
IPE - Cerved "I sistemi di monitoraggio del credito/early warning alla luce d...IPE Business School
Il lavoro avviato in collaborazione con Cerved Group si focalizza sull’analisi dei benefici riscontrabili in bilancio in seguito alla pubblicazione delle nuove direttive internazionali in materia di classificazione delle esposizioni creditizie per le banche (IFRS 9) e dei sistemi Early Warnings. Alla luce del rilevante ammontare di crediti deteriorati in Europa e della consistente incidenza in Italia, la qualità degli attivi bancari ha assunto un’importanza centrale per l’Autorità di Vigilanza. Lo studio ha analizzato lo scenario regolamentare in materia di NPLs e degli stage antecedenti allo stato di deterioramento del credito. Filo conduttore, è stato l’identificazione dello stato di implementazione dei EWS desumibile dai bilanci delle significant banks (G-SiB) italiane ed un’analisi costi-benefici dello sviluppo interno di indicatori di allerta precoce; in conclusione, la possibilità di recepire importanti informazioni sul tema anche tramite l’utilizzo di open & big data non convenzionali.
The Project Work, in cooperation with Cerved Group S.p.a, focuses on the analysis of the benefits that can be achieved in the balance sheets, in the light of the new international standards on credit ratings for banks (IFRS 9), by the introduction of the Early Warnings systems. Looking at the significant amount of impaired loans in the European banks and the significant impact especially in Italy, the quality of bank assets has become crucial to the Supervisory Authorities. The study analyzed the regulatory scenario for NPLs and for the stages prior the deterioration of credit. Conductive wire was the deployment status of the Italian major banks, the cost-benefit analysis of the internal development of early warnings indicators and the possibility to receive important information through the use of open & big data no conventional.
Il presente elaborato, redatto in collaborazione con KPMG, ha come oggetto il percorso di adeguamento nella gestione ESG per le Less Significant Institutions. Le questioni ambientali, sociali e di governance stanno infatti diventando sempre più rilevanti per le istituzioni finanziarie e in particolar modo per le banche, per le quali la sostenibilità ormai non rappresenta più solo una questione etica ma stanno divenendo sempre più un tema prioritario con importanti risvolti economici, generando una nuova tipologia di rischio, il rischio ESG.
Dopo una prima fase di studio della normativa si è passati ad un’indagine comparativa avente ad oggetto un campione di 10 LSI con l’obiettivo di individuarne gli elementi comuni caratterizzanti, le singole Dichiarazioni non finanziarie, e soprattutto le differenze di interpretazioni di tali elementi da parte delle banche.
Sintesi Workshop su: Il Rapporto Banca – Impresa dopo Basilea III NUOVI STRU...Riccardo Gandolfi
Workshop sul tema: Basilea III come cambia il rapporto banca Impresa e gli strumenti da utilizzare.
Da conoscere:
Rating Bancario
Probabilità di Default
Pianificazione Finanziaria
revisione dei processi
IPE-Reply "Sviluppo di un modello di monitoraggio del portafoglio NPL" 2017IPE Business School
I crediti deteriorati rappresentano la principale eredità della crisi che ha duramente colpito il sistema economico e bancario. Ad oggi le banche stanno cercando di ridurre il volume degli Npls nei loro bilanci, al fine di liberare risorse intrappolate in usi improduttivi.
Dopo una breve analisi sulla consistenza degli NPLs, nel presente lavoro è stato esaminato in primis il quadro normativo e regolamentare, sempre più invasivo negli ultimi anni, analizzando le principali segnalazioni previste con l’introduzione del Meccanismo di Vigilanza Unico (SSM). In seguito, sono state descritte le diverse procedure di recupero, (stragiudiziali e giudiziali) con le rispettive fasi. Utilizzando un dataset di informazioni relative ad un portafoglio di crediti a sofferenza con procedure di recupero (aperte o chiuse) è stato possibile procedere al caso empirico, con l’obiettivo principale di implementare un modello di monitoraggio e stima dei tassi di recupero attesi.
Non-performing loans represent the main direct heredity of the financial crisis that has strongly damaged the economic and banking systems. Currently, banks are trying to reduce the volume of NPLs in their balance sheets, in order to release resources trapped in unproductive uses.
After a brief analysis of the consistency of the NPLs, the paper tracks the steps over the regulatory framework, more invasive in recent years, by analyzing the main regulatory reporting, introduced with the launch of the Single Supervisory Mechanism (SSM). The second step provides an overview of the different recovery procedures (judicial and court activities) with their respective stages. Using a data set of a NPLs positions and recovery procedures started (open or closed), the empirical case is developed with the main goal of implementing a monitoring and estimation model of the expected recovery rates.
L’accountability per il microcredito: lezioni apprese dal settore dei confidiSalvatore Vescina
Un mio intervento al convegno
Measuring Microfinance Impact in the EU Policy Recommendations for Financial and Social Inclusion
MISURARE L’IMPATTO DEI PRODOTTI DI MICROFINANZA
le Esperienze e le Indicazioni dei Gestori Pubblici e Privati di Fondi
1 6 M a g g i o 2 0 1 8 - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA CAMPUS DI FORLÌ
Gestione finanziaria e certificabilità dei bilanci delle strutture socio sani...Nevio Boscariol
Anche nelle strutture socio-sanitarie l'aspetto finanziario è da tempo diventato aspetto essenziale della gestione, sebbene l'evidenza incontrovertibile è recente.
Nella gestione finanziaria è fondamentale il mix degli strumenti finanziari che si usano i quali a loro volta determinano la struttura finanziaria dello Stato Patrimoniale che già nel medio periodo possono determinare la solidità o meno di una struttura socio-sanitaria, gli strumenti tecnico-gestionali per pianificare, monitorare e gestire l'intero ciclo economico e monetario dove rilevanza fondamentale hanno i flussi di cassa. Senza la conoscenza e l'utilizzo degli adeguati strumenti finanziari e di quelli di controllo e gestione dei flussi finanziari è di fatto non possibile governare questi aspetti.
Allo stesso tempo il tema della rappresentazione civilistica del bilancio e la sua certificabilità ha già assunto primaria importanza nei rapporti verso le istituzioni finanziarie e diventerà la norma anche nei rapporti con le Regioni in tema di requisiti per le strutture accredite. La prima regione a rendere obbligatorio tale requisito con delibera n. IX/3856 del 25 luglio 2012 è stata la Lombardia, ma seguiranno anche le altre in tempi diversi.
IPE - Prometeia "L'ILAAP e il Liquidity Adequacy Assessment nel framework del...IPE Business School
Lo scopo del presente lavoro è quello di analizzare da un punto di vista critico il profilo di liquidità della banca oggetto del caso, simulando una valutazione del framework ILAAP della stessa, da parte della Vigilanza sulla base dell’approccio ufficialmente definito nell’ambito del Supervisory Review and Evaluation Process (SREP). Più in dettaglio, è stata valutata la posizione di rischio di liquidità e funding oltreché l’adeguatezza dei processi di liquidity risk management predisposti, definendo lo score ai fini SREP ed elaborando un giudizio complessivo sui rischi di liquidità e funding e sulla liquidity adequacy.
This paper has the aim to analyse from a critical point of view a bank’s liquidity profile, simulating an evaluation of its ILAAP framework made by the Supervisor and based on the official SREP approach. The evaluation has been focused on the liquidity and funding risk position, putting attention on the overall adequacy of the liquidity risk management framework, defining a final SREP score and carrying out an overall assessment about liquidity risk, funding risk and liquidity adequacy.
Dopo un breve excursus delle tappe fondamentali della storia del Banco di Napoli, il lavoro pone l’accento sui principali eventi che hanno condizionato lo sviluppo di quest’ultimo: la fusione tra Intesa e Sanpaolo, e la crisi finanziaria. Il corpo centrale del lavoro è rappresentato dall’analisi andamentale relativa al quadriennio 2007-2010 e ai primi tre mesi del 2011.
Al fine di descrivere l’impatto della crisi finanziaria sull’operatività della Banca, è stata condotta un’analisi che concerne le quattro principali regioni in cui il Banco di Napoli è presente, sottolineando infine le principali criticità future da monitorare.
After a short excursus of milestones in the history of the Banco di Napoli, the work focuses on the major events that have influenced the development of the latter: the merger between Intesa and Sanpaolo, and the financial crisis. The main body of work is the analysis on the performance on the 2007-2010 period and the first three months of 2011.
In order to describe the impact of financial crisis on the operation of the Bank, an analysis was conducted concerning the four main regions in which the Banco di Napoli is present, then pointing out the main problems of future monitoring.
Progetto per la gestione delle possibili criticità aziendali per effetto dell’attuale emergenza sanitaria e degli impatti futuri che la stessa lascerà.
Nasce dalla collaborazione di FAI e l'agenzia di marketing e comunicazione Gruppo WISE.
Forum HR 2017 - Banche e Risorse Umane_Il Programma!ABIEventi
L'agenda dell'evento di riferimento di ABI e ABIServizi dedicato alla gestione e valorizzazione delle Risorse Umane in banca.
Organizzato con il contributo della Direzione Sindacale e del Lavoro ABI questo evento (Roma - Palazzo Altieri - 22 e 23 giugno) rappresenta il momento ideale per approfondire e analizzare i principali aspetti legati alla gestione delle persone nell’impresa bancaria. Il Forum ospiterà studiosi, illustri rappresentanti di istituzioni, università, banche, studi legali, società di consulenza e fornitori di prodotti e servizi del settore, aziende, associazioni, dando loro l'opportunità di incontrarsi e confrontarsi su un tema sempre attuale, alla luce della rivoluzione digitale e delle importanti e conseguenti trasformazioni del people management.
Le sessioni plenarie e le tavole rotonde si focalizzeranno su:
• rivoluzione digitale e trasformazione del lavoro
• welfare e persone: una visione integrata e flessibile del lavoro
• gestione delle risorse e politiche commerciali sostenibili
• change management e riorganizzazione delle imprese
• il futuro del lavoro e delle relazioni industriali.
L'agenda dei lavori prevede, nella Tavola Rotonda Conclusiva dal titolo "Quale futuro per il lavoro e per le relazioni industriali", la presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti.
Forum HR 2017 - Banche e Risorse Umane: Programma provvisorio!ABIEventi
Consulta il programma provvisorio del Forum HR 2017, l’appuntamento annuale ABI-ABIServizi dedicato alla gestione e valorizzazione delle Risorse Umane in banca. Il Forum si svolgerà a Roma, presso Palazzo Altieri, il 22 e 23 giugno. Le sessioni plenarie e le tavole rotonde saranno focalizzate su:
• rivoluzione digitale e trasformazione del lavoro
• welfare e persone: una visione integrata e flessibile del lavoro
• gestione delle risorse e politiche commerciali sostenibili
• gestione del cambiamento e riorganizzazione delle imprese
• quale futuro per il lavoro e per le relazioni industriali.
Per avere maggiori informazioni puoi contattare la Segreteria Organizzativa: tel. 06 45504360; Oppure inviare una email a: iscrizioni@gentil-eventi.it.
Scopri i protagonisti del Forum HR 2017 e iscriviti subito!
Il programma dell'evento dell'Associazione Bancaria Italiana dedicato alla sicurezza nel settore finanziario. A Milano, il 23 e 24 maggio 2017, presso il Centro Servizi Bezzi Sala Conferenze - BPM.
ABI Funding & Capital Markets Forum 2017 - AgendaABIEventi
L'evento ABI dedicato ai temi della finanza corporate, della raccolta bancaria e del mercato dei capitali si terrà a Milano fra due giorni, l’11 e 12 maggio, al Centro Servizi Bezzi Sala Conferenze - BPM (Via Massaua, 6)
Iscrivetevi subito al forum e ricordate che la sessione su Distressed Value Investing, con focus sulle nuove strategie di investimento nel settore delle imprese è aperta a tutti gratuitamente e si può anche decidere di partecipare solo a questa sessione!
Per maggiori informazioni:
tel. 06 45504360
fax 06 45504356
#forumfunding
http://bit.ly/2hcTqWY
mail: iscrizioni@gentil-eventi.it
ABI Funding Capital Markets Forum 2017_Draft AgendaABIEventi
Manca meno di un mese a ABI Funding & Capital Markets Forum 2017. Scopri il programma, i relatori già confermati e iscriviti subito https://www.abieventi.it/funding-2017! Ti aspettiamo a Milano, 11 e 12 maggio p.v., Centro Servizi Bezzi Sala Conferenze – BPM.
Banche e sicurezza 2017 - Programma provvisorio!ABIEventi
Consulta il programma provvisorio di Banche e Sicurezza 2017, l’appuntamento annuale ABI-ABIServizi dedicato a tutte le tematiche legate alla sicurezza nelle banche. L’evento si svolgerà a Milano il 23 e 24 maggio presso il Centro Servizi Bezzi Sala Conferenza – BPM (Via Massaua, 6).
Nelle due giornate di lavoro si parlerà di:
•Cybersecurity: le nuove frontiere
•La collaborazione pubblico-privato nella strategia di Cybersecurity
•Tecnologie per l’analisi e la gestione di attacchi cyber
•Risposta e gestione delle emergenze
•Nuovi standard e regolamentazioni
•Infosharing e intelligence
•Nuove modalità di attacco a dati e informazioni
•Trend ed evoluzione delle frodi negli strumenti e servizi di pagamento
•Ethical hackering e voluntary disclosure
•Sicurezza fisica: nuove risposte a rischi consolidati e minacce emergenti
•Dove va la sicurezza fisica: cigni neri, cyber physical security, insider threats
•Rischio-rapina e rischio attacco agli atm
•Rischio terrorismo ed altri rischi
•Sicurezza fisica: verso un nuovo sistema di prevenzione delle frodi.
Per avere maggiori informazioni puoi contattare la Segreteria Organizzativa: tel. 06 45504360; Oppure inviare una email a: iscrizioni@gentil-eventi.it
Iscriviti subito. Hai solo pochi giorni per approfittare dello sconto del 10% valido fino al 24 aprile. Ti aspettiamo!
Agenda dei lavori definitiva della XI edizione dell'appuntamento dell'Associazione Bancaria Italiana e di ABIEventi dedicato alla relazione Banca-Cliente Retail. Roma, Teatro Eliseo, 6 e 7 aprile.
ABI Funding & Capital Markets Forum 2017 - Draft Agenda 4/4ABIEventi
A Milano, l’11 e 12 maggio, al Centro Servizi Bezzi Sala Conferenze - BPM (Via Massaua, 6), si terrà l’ABI Funding & Capital Markets Forum 2017. Iscriviti subito, scarica l'agenda aggiornata al 4 aprile e scopri la nuova sessione su Distressed Value Investing, con focus sulle nuove strategie di investimento nel settore delle imprese.
Partner Scientifico del Forum la SDA BOCCONI.
Il Forum è organizzato in partnership con:
ECBC
ELITE - BORSA ITALIANA
EMF
FABBRICA DI LAMPADINE
E in collaborazione con AFME
Gli sponsor confermati al 4/4 sono:
BANCA IMI - BDO - CHIOMENTI STUDIO LEGALE - CITI - COLT TECHNOLOGY SERVICES - DBRS - DELOITTE - DEMICA - DEUTSCHE BANK - EUROPEAN DATAWAREHOUSE - FITCH RATINGS -
GENERALFINANCE - HSBC BANK - MOODY'S INVESTORS SERVICE - REPLY - SCOPE RATINGS -
THOMPSON REUTERS - WHITE & CASE - WILMINGTON TRUST
Per maggiori informazioni Segreteria Organizzativa:
tel. 06 45504360
fax 06 45504356
mail: iscrizioni@gentil-eventi.it
Thomas Cocco, giovane studente dell'Accademia, ha realizzato l'opera "Bishop" di Funding & Capital Markets Forum 2017 che sarà esposta in occasione dell'evento, all’interno del Progetto Events in Art, realizzato in partnership con Fabbrica di Lampadine.
Retail banking: destinazione futuro è il titolo scelto per l'edizione 2017 di Dimensione Cliente, che vedrà 9 sessioni di lavoro e 50 relatori. Ecco alcuni dei temi che saranno affrontati per tracciare la nuova rotta del rapporto banca-cliente: customer experience, strategie multicanali, big data, ambienti phygital, approcci commerciali, nuove frontiere del lending e del risparmio, comunicazione. Per scoprirli tutti, vai a scoprire l'agenda dei lavori su http://bit.ly/2hYhhL2
ABI Funding & Capital Markets Forum 2017 - Agenda StructureABIEventi
Lo schema di programma del Forum dell'Associazione Bancaria Italiana su Funding e mercati dei capitali.
Per iscrizioni e altre informazioni: http://www.abieventi.it/eventi/2386/funding-capital-markets-forum-2017/
Tra i temi:
• Capital Markets Union
• Funding per le banche:
o necessità e strumenti
o funding obbligazionario e le nuove regole su BRRD, CRR, LCR, NSFR, MiFID II
o strumenti di T3
o covered bond
o cartolarizzazioni e cartolarizzazioni di NPL
• Funding per le imprese:
o PIR
o Private placement
o Finanza Green
o Minibond
Dimensione cliente 2017 schema delle sessioniABIEventi
Manca meno di un mese all'evento ABI dedicato al retail banking. Partecipa anche tu: consulta lo schema delle sessioni, scopri tutti i temi trattati e iscriviti! Ci vediamo a Roma, il 6 e 7 aprile, al Teatro Eliseo (Via Nazionale, 183).
Autorevoli relatori, provenienti da banche, università, società di consulenza e aziende leader di mercato analizzeranno le sfide che la banca retail deve affrontare oggi per costruire il suo futuro, in un mercato che, trasformandosi sempre più velocemente, rende più complesso l'obiettivo della sostenibilità del business.
L'evento di networking a conclusione della prima giornata dei lavori sarà aperto a tutti i partecipanti.
I Media Partner sono BANCAFORTE e MK, la rivista che pubblicherà nel corso dell'anno aggiornamenti sul tema della relazione Banca-Cliente retail.
Per maggiori informazioni Segreteria Organizzativa:
tel. 06 45504360;
fax 06 45504356;
mail: iscrizioni@gentil-eventi.it
#DimCliente
Tutti gli aggiornamenti sul sito ABIEventi: http://bit.ly/2hYhhL2
ABI Funding & Capital Markets Forum 2017 - Schema delle sessioniABIEventi
Funding & Capital Markets Forum 2017 è realizzato con gli uffici Crediti e Finanza dell'Associazione Bancaria Italiana e con il Partner Scientifico SDA Bocconi. Il Forum vuole approfondire i temi della finanza corporate, della raccolta bancaria e del mercato dei capitali, tra cui:
• Capital Markets Union
• Capitale e Funding di banche:
o necessità e strumenti
o funding obbligazionario e le nuove regole su BRRD e CRR
o impatti della MiFID II sul mercato dei capitali italiano
o strumenti di T3
o Covered bond
o cartolarizzazioni e cartolarizzazioni di NPL
• Funding per le imprese:
o PIR
o Private placement
o Finanza Green
o Minibond
Consulta lo schema delle sessioni per tutti i dettagli e iscriviti su http://bit.ly/2hcTqWY! Il Forum è organizzato in partnership con ECBC, ELITE - BORSA ITALIANA, EMF e in collaborazione con AFME. I Partner confermati al 2 marzo sono: BDO - CHIOMENTI STUDIO LEGALE - COLT TECHNOLOGY SERVICES - DBRS - DELOITTE - DEMICA - EUROPEAN DATAWAREHOUSE - FITCH RATINGS - HSBC - MOODY'S INVESTORS SERVICE - SCOPE RATINGS
La nuova location è il Centro Servizi Bezzi Sala Conferenze - BPM, una moderna struttura congressuale, avvolta dalla luce naturale, che permetterà di predisporre un’area meeting più ampia e favorire maggiormente il networking. Vi aspettiamo!
Agenda dei lavori della XI edizione dell'appuntamento dell'Associazione Bancaria Italiana e di ABIEventi dedicato alla Responsabilità Sociale d'Impresa. Roma, Palazzo Altieri, 1 e 2 dicembre.
VII edizione dell'evento dell'Associazione Bancaria Italiana e di ABIEventi dedicato al credito alle famiglie e alle imprese. Roma, Palazzo Altieri, 17 e 18 novembre 2016.
Il programma del Post-Trading & T2S Forum - Lunedì 12 dicembre a Milano, orga...ABIEventi
Analisi e confronto a tutto campo sul Post-Trading e sulla T2S nelle 4 sessioni del Forum che si terrà al Centro Congressi ABI di Milano: la prima propone il punto di vista delle istituzioni italiane ed europee; la seconda si sofferma sui vantaggi e sul processo di migrazione T2S; la terza racconta le iniziative sul post-trading e i dossier normativi europei; la quarta si focalizza sull'evoluzione dell'attività di Collateral Management.
Bancaforte.it è Media Partner dell’iniziativa.
Ci sono ancora posti disponibili, iscriviti subito: http://www.abieventi.it/eventi/2329/post-trading-t2s-forum-2016/
POST-TRADING & T2S FORUM 2016 vi aspetta a Milano il 12 dicembre, al Centro Congressi ABI
Tutti gli aggiornamenti e il programma dettagliato per la III edizione dell'appuntamento integralmente dedicato ai temi del Post-Trading e alla piattaforma TARGET2-Securities sono sul sito ABIEventi http://bit.ly/1J9cREg.
Per maggiori informazioni sulle iscrizioni, potete anche fare riferimento alla Segreteria Organizzativa:
tel. 06 45504360
fax 06 45504356
mail: iscrizioni@gentil-eventi.it
Seguiteci sui social con l’#hashtag ufficiale #forumt2s. Bancaforte.it, come ogni anno, sarà Media Partner del Forum e realizzerà uno speciale ad hoc.
Roma, 1 e 2 dicembre: durante il Forum CSR, ampio spazio sarà dedicato alle novità sulla rendicontazione di sostenibilità e alla generazione di valore che può produrre una buona comunicazione. Saranno, inoltre, presentati i risultati della ricerca "Sustainability is good for business" che - partendo dalle tre direzioni di legalità, responsabilità generazionale e ingegnosità collettiva - vuole mostrare al mercato perché e come sia sconveniente per il business compiere scelte non sostenibili.
Consulta il programma dettagliato dei lavori (aggiornato al 23/11/2016 o scaricalo sempre aggiornato su http://bit.ly/1RPyWPz) per conoscere tutti i temi e i relatori già confermati e iscriviti!
Bancaforte.it è Media Partner del Forum.
Unione Bancaria e Basilea 3 - Risk & Supervision 2018 - Schema delle sessioni
1.
2. Questa versione dell’agenda è provvisoria. I temi, l’ordine e il numero delle Sessioni potrebbero subire variazioni 2
SCHEMA DI SINTESI
GIOVEDÌ 14 – MATTINA (9.15 - 13.15)
SESSIONE PLENARIA DI APERTURA
ASPETTI REGOLAMENTARI E GESTIONALI PER UNA CRESCITA SANA
DELL’ECONOMIA E DEL CREDITO
Chair Giovanni Sabatini, ABI
GIOVEDÌ 14 – POMERIGGIO (14.30 – 17.30)
RISK MEASUREMENT & REPORTING
SESSIONE PARALLELA A
RISCHIO DI CREDITO
Chair Giacomo De Laurentis, Università Bocconi
SESSIONE PARALLELA B
STIMA DELLA LGD E GESTIONE DEI NPL
Chair Giampaolo Gabbi, Università di Siena
SESSIONE PARALLELA C
RISCHI DI LIQUIDITÀ, FUNDING, CONTROPARTE E MERCATO
Chair Mario Anolli, Università Cattolica del Sacro Cuore
SESSIONE PARALLELA D
BANCHE LESS SIGNIFICANT E INTERMEDIARI FINANZIARI
Chair Franco Fiordelisi, Università Roma Tre
SESSIONE PARALLELA E
RISCHIO OPERATIVO
Chair Pasqualina Porretta, Università La Sapienza
3. Questa versione dell’agenda è provvisoria. I temi, l’ordine e il numero delle Sessioni potrebbero subire variazioni 3
VENERDÌ 15 – MATTINA (9.15 - 13.00)
RISK MANAGEMENT
SESSIONE PARALLELA F
IFRS9 E GESTIONE STRATEGICA DEI NPL
Chair Maurizio Comoli, Università del Piemonte Orientale
SESSIONE PARALLELA G
EVOLUZIONE DEL PILLAR II E SREP DECISIONS
Chair Giuseppe Lusignani, Università di Bologna
SESSIONE PARALLELA H
L’INTERAZIONE TRA CFO, CRO E BOARD
Chair Paola Schwizer, Università di Parma
SESSIONE PARALLELA I
GESTIONE E COMUNICAZIONE DEI DATI
Chair Marina Brogi, Università La Sapienza
SESSIONE PARALLELA L
CYBER E CONDUCT RISK
Chair Paolo Prandi, Università degli Studi di Teramo
VENERDÌ 15 – POMERIGGIO (14.00 - 16.30)
TAVOLA ROTONDA DI CHIUSURA
OBIETTIVI, MODALITÀ E RISCHI DELLA COMUNICAZIONE FINANZIARIA VERSO
PRENDITORI E FINANZIATORI
Moderatore Giornalista
4. Questa versione dell’agenda è provvisoria. I temi, l’ordine e il numero delle Sessioni potrebbero subire variazioni 4
GIOVEDÌ 14 GIUGNO
SESSIONE PLENARIA DI APERTURA
ASPETTI REGOLAMENTARI E GESTIONALI PER UNA CRESCITA SANA DELL’ECONOMIA E DEL
CREDITO
TRA I POSSIBILI TEMI:
▪ Allineare ripresa economica, politica monetaria, ripresa del credito, stabilizzazione ed equità
regolamentare, e contenimento dei rischi
Chair Giovanni Sabatini, ABI
SESSIONI PARALLELE - RISK MEASUREMENT & REPORTING
SESSIONE PARALLELA A
RISCHIO DI CREDITO
TRA I POSSIBILI TEMI:
▪ La revisione della regolamentazione prudenziale sul rischio di credito
▪ Dopo i TRIM e le Guidelines EBA: il cambiamento dei requisiti regolamentari per lo sviluppo e la
validazione dei modelli di rischio di credito
▪ Un framework per il margin of conservatism
▪ Nuovo regime contabile degli IFRS9, time horizon, default definition, PIT/TTC orientation e
implicazioni per le modalità di stima del default risk
▪ Quale sarà l’impatto delle novità regolamentari e contabili sulle politiche di concessione dei
crediti?
Chair Giacomo De Laurentis, Università Bocconi
SESSIONE PARALLELA B
STIMA DELLA LGD E GESTIONE DEI NPL
TRA I POSSIBILI TEMI:
▪ La review dei modelli interni e l’impatto sul recovery rate
▪ Le Loss function per i modelli di Loss Given Default e il problema delle posizioni aperte
▪ Il legame fra loss given default, scenario macroeconomico, e valore del real estate
▪ I Recovery Rate degli NPLs
▪ I riflessi degli IFRS9 sulla stima della LGD e sulla gestione dei NPL
Chair Giampaolo Gabbi, Università di Siena
5. Questa versione dell’agenda è provvisoria. I temi, l’ordine e il numero delle Sessioni potrebbero subire variazioni 5
SESSIONE PARALLELA C
RISCHI DI LIQUIDITÀ, FUNDING, CONTROPARTE E MERCATO
TRA I POSSIBILI TEMI:
▪ Phasing-in FRTB (Fundamental review del trading book)
▪ Il rischio sovrano nei portafogli bancari: rischi regolamentari e gestionali
▪ I rischi di tasso di interesse, liquidità e funding tra attese di politica monetaria (uscita dal TLTRO),
scelte gestionali e requisiti regolamentari
▪ Misurazione e gestione del rischio degli strumenti L2 e L3
▪ Stress testing EBA 2018: cosa attendersi
Chair Mario Anolli, Università Cattolica del Sacro Cuore
SESSIONE PARALLELA D
BANCHE LESS SIGNIFICANT E INTERMEDIARI FINANZIARI
TRA I POSSIBILI TEMI:
▪ Unione Bancaria, regolamentazione e concorrenza: l’impatto sulle banche di minori dimensioni, sui
poli delle BCC e sugli intermediari finanziari
▪ Cosa resta della proporzionalità? Gli stress test per le LSI
▪ SREP decisions, recovery e resolution plans per le LSI
▪ La gestione dei crediti deteriorati da parte del LSI
▪ La revisione di Basilea 3 in tema di operational risk e rischio di credito: l’impatto sulle LSI
Chair Franco Fiordelisi, Università Roma Tre
SESSIONE PARALLELA E
RISCHIO OPERATIVO
TRA I POSSIBILI TEMI:
▪ Novità o continuità: aggiornamenti regolamentari da Basilea e da Francoforte
▪ Dati, scenari e soluzioni organizzative: la regolamentazione influenzerà la gestione?
Chair Pasqualina Porretta, Università La Sapienza
6. Questa versione dell’agenda è provvisoria. I temi, l’ordine e il numero delle Sessioni potrebbero subire variazioni 6
VENERDÌ 15 GIUGNO
SESSIONI PARALLELE - RISK MANAGEMENT
SESSIONE PARALLELA F
IFRS9 E GESTIONE STRATEGICA DEI NPL
TRA I POSSIBILI TEMI:
▪ Categorie di classificazione e strumenti di misurazione: le interazioni tra IFRS9 e stima della loss
given default
▪ Sviluppo e validazione dei modelli di impairment
▪ Le linee guida della Banca d’Italia e l’aggiornamento della Circolare 262
▪ La gestione strategica delle sofferenze
▪ IFRS9: l’impatto sulle scelte del business model
Chair Maurizio Comoli, Università del Piemonte Orientale
SESSIONE PARALLELA G
EVOLUZIONE DEL PILLAR II E SREP DECISIONS
TRA I POSSIBILI TEMI:
▪ Stress testing EBA 2018
▪ Le SREP decisions: logiche ed evoluzione
▪ Prevedere, orientare e gestire le SREP decisions per la banca
▪ L’evoluzione della struttura del capitale e del passivo: minimum requirements per fondi propri e
eligible liabilities
▪ Il ruolo degli “altri rischi” nel Pillar II
Chair Giuseppe Lusignani, Università di Bologna
SESSIONE PARALLELA H
L’INTERAZIONE TRA CFO, CRO E BOARD
TRA I POSSIBILI TEMI:
▪ Governance dei rischi e strategie aziendali: verso nuovi orientamenti di lungo periodo?
▪ L’integrazione tra pianificazione strategica e RAF: un nuovo driver di creazione di valore?
▪ CFO e CRO: le relazioni con il Comitato Rischi
▪ CFO e CRO: l’efficacia del reporting al board
▪ L’interazione tra board e funzioni di controllo in materia di redazione dell’informativa non
finanziaria
Chair Paola Schwizer, Università di Parma
7. Questa versione dell’agenda è provvisoria. I temi, l’ordine e il numero delle Sessioni potrebbero subire variazioni 7
SESSIONE PARALLELA I
GESTIONE E COMUNICAZIONE DEI DATI
▪ Risk Data aggregation per il risk management: una sfida ancora aperta
▪ Principi BCBS 239, reporting contabile e comunicazione esterna al mercato (Corep, Finrep,
Anacredit, Pillar III e gli altri report esterni)
▪ La General data Protection Regulation
▪ Misure di adeguatezza dei sistemi e dei processi IT
▪ La gestione e comunicazione dei dati nella governance bancaria
Chair Marina Brogi, Università La Sapienza
SESSIONE PARALLELA L
CYBER E CONDUCT RISK
TRA I POSSIBILI TEMI:
▪ Conduct Risk e cultura del rischio
▪ Cyber Risk
▪ Tavola Rotonda altri settori
Chair Paolo Prandi, Università degli Studi di Teramo
TAVOLA ROTONDA DI CHIUSURA
OBIETTIVI, MODALITÀ E RISCHI DELLA COMUNICAZIONE FINANZIARIA VERSO
PRENDITORI E FINANZIATORI
TRA I POSSIBILI TEMI:
▪ Le banche e la gestione della comunicazione finanziaria verso soci, obbligazionisti, depositanti e
prenditori: uno snodo critico per un sano sviluppo dell’attività bancaria nei prossimi anni
Moderatore Giornalista