Buone Pratiche di Fabbricazione (GMP)
La legislazione UE sui materiali in contatto con alimenti
Dr. Claudia Pasti
Intertek Italia S.p.A.
3° Congresso Scientifico Nazionale AIBO - FCE
Desenzano, 25-06-14
La corretta valutazione di idoneità tecnologica del packaging TÜV SÜDAIBO-FCE
L'importanza di un idoneo ambiente di lavorazione per l'industria alimentare nella fase di confezionamento.
Flavia Mabilia
pH Laboratories - Tavarnelle V.P. (FI) - Italy
3° Congresso Scientifico Nazionale AIBO - FCE
Desenzano, 26-06-14
La certificazione MOCA garantisce il rispetto dei requisiti di sicurezza e di conformità dei prodotti e riduce la possibilità di sanzioni.
Chi produce, trasforma, importa e/o distribuisce i MOCA, Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti, deve garantire e assicurare il rispetto dei requisiti di sicurezza dei prodotti ed evitare il rischio di incorrere in sanzioni fino a € 80.000 previste per chi viola le disposizioni della normativa europea introdotte dall’entrata in vigore del D. Lgs. 29/2017.
Dunque, i 4 MUST per le organizzazioni che operano nel settore
dei MOCA sono:
1. gestire i rischi chimici e prestazionali dei propri manufatti;
2. prevenire qualsiasi alterazione nella qualità e salubrità degli alimenti con i quali i manufatti entrano in contatto;
3. rispondere in modo adeguato ai controlli delle autorità (ed
evitare le sanzioni);
4. avere clienti soddisfatti.
Se oltre a questo si vogliono cogliere nuove opportunità di business e differenziarsi dai competitor, la certificazione MOCA di ICIM è il 5° MUST!
Per saperne di più, leggi qui la scheda MOCA e segui i miei
prossimi post di approfondimento!
Buone Pratiche di Fabbricazione (GMP)
La legislazione UE sui materiali in contatto con alimenti
Dr. Claudia Pasti
Intertek Italia S.p.A.
3° Congresso Scientifico Nazionale AIBO - FCE
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L'importanza di un idoneo ambiente di lavorazione per l'industria alimentare nella fase di confezionamento.
Flavia Mabilia
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La certificazione MOCA garantisce il rispetto dei requisiti di sicurezza e di conformità dei prodotti e riduce la possibilità di sanzioni.
Chi produce, trasforma, importa e/o distribuisce i MOCA, Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti, deve garantire e assicurare il rispetto dei requisiti di sicurezza dei prodotti ed evitare il rischio di incorrere in sanzioni fino a € 80.000 previste per chi viola le disposizioni della normativa europea introdotte dall’entrata in vigore del D. Lgs. 29/2017.
Dunque, i 4 MUST per le organizzazioni che operano nel settore
dei MOCA sono:
1. gestire i rischi chimici e prestazionali dei propri manufatti;
2. prevenire qualsiasi alterazione nella qualità e salubrità degli alimenti con i quali i manufatti entrano in contatto;
3. rispondere in modo adeguato ai controlli delle autorità (ed
evitare le sanzioni);
4. avere clienti soddisfatti.
Se oltre a questo si vogliono cogliere nuove opportunità di business e differenziarsi dai competitor, la certificazione MOCA di ICIM è il 5° MUST!
Per saperne di più, leggi qui la scheda MOCA e segui i miei
prossimi post di approfondimento!
Certificazioni Alimentari Sistemi per la Sicurezza Qualità e Legalità degli A...Sistemi & Consulenze
Oltre la gestione ed il rispetto delle obbligatorietà per la sicurezza alimentare, le certificazioni alimentari aiutano le organizzazione a raggiungere gli obbiettivi ed esauriscono le richieste dei mercati interazionali.
La programmazione della valutazione clinica e le nuova modalità di gestione delle indagini cliniche: Aspettative e criticità secondo il punto di vista dei fabbricanti
Per ulteriori informazioni, visita: http://gruppomaurizi.it/brc-food-versione-7-cosa-cambia/
Descrizione dei requisiti per la certificazione alimentare BRC, giunta alla settima versione, e dei vantaggi che le imprese ricavano dal conseguirla.
Project Work Scienziati in Azienda: i biosimilariFree Your Talent
Project Work Programma Scienziati in Azienda: Biosimilari verso il mercato: una nuova realtà da gestire tra pregiudizi e consensi.
A cura di Sabato Andrea D’Avanzo, Riccardo Miglietta, Clio Noto, Rossella Sorbo.
A certificazione secondo gli Standard Internazionali sicurezza alimentare Brc Ifs è oggi un requisito fondamentale richiesto da molte catene di distribuzione al dettaglio Europee. Sviluppati dal British Retailer Consortium (BRC) e dal BDH (IFS), gli Standard sono progettati per accertare la conformità dei fornitori relativamente ai requisiti di legalità e sicurezza degli alimenti.
Pest control e gestione del rischio da contaminazioneNorman Rosi
Lucca 20 novembre 2015: incontro formativo avente per oggetto la corretta analisi dei rischi e pianificazione di un programma di gestione infestanti che contribuisca ad assicurare il massimo grado di Sicurezza Alimentare in tutta la filiera.
Valutazione e certificazione della prestazione ambientale in agricolturaccpbsrl
Scam ha organizzato il convegno "Sostenibilità e Valorizzazione delle filiere Agricole: prospettive e sfide future". Scam produce fertilizzanti organo-minerali, distinguendosi per la ricerca di "un'agricoltura virtuosa e di qualità".
Qui sotto la relazione di Fabrizio Piva, amministratore delegato CCPB, che ha proposto una definizione di sostenibilità in agricoltura e i modi in cui raggiungerla, tra questi i servizi di certificazione ambientale.
LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI A CONTAMINAZIONE CONTROLLATA NELL’INDUSTRIA ALIMEN...AIBO-FCE
Ridurre la possibilità di contaminazione del prodotto attraverso la riduzione delle particelle aerotrasportate
Fulvio Mattaliano – TÜV SÜD pH
3° Congresso Scientifico Nazionale AIBO - FCE
Desenzano, 26-06-14
Il project work dei partecipanti al Master Scienziati in Azienda sulla ricerca clinica in Italia.
A cura di Alessio Conti, Piero Diodato, Stella Fiorini, Anna Marinelli, Caterina Pecorari, Noemi Spartivento
Presentazione a supporto dell'intervento di Cristina Novali, Funzionario Tecnico Commissione UNI/CT 002 “Tecnologie biomediche e diagnostiche” al webinar "NUOVA UNI CEI EN ISO 15223-1 SUI SIMBOLI PER DISPOSITIVI MEDICI. NOVITÀ PER IL SETTORE" del 13 settembre 2022
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CCPB opera come organismo di certificazione e controllo dei prodotti agroalimentari e “no food” ottenuti nel settore della produzione biologica e in quella eco-compatibile ed eco-sostenibile.
"DNA in Filiera": risultati e possibili sviluppi nel settore erboristicoPaola Re
Il progetto “DNA in filiera” nasce con l'obiettivo di testare l’efficacia della tecnica di identificazione genetica (DNA barcoding) all'interno dei processi produttivi di aziende appartenenti a diversi settori. In questa presentazione vengono riassunti i risultati e i possibile sviluppi nel settore erboristico. Scopri di più.
OSI - Organizzazione Servizi Industriali. Dal 1980 Laboratorio di analisi chimiche e microbiologiche. Ambiente, Igiene degli alimenti, Sicurezza sui luoghi di lavoro, igienizzazione circuiti idrici e aeraulici.
1. TÜV Italia - Gruppo TÜV SÜD
Le sfide per le aziende
Per soddisfare la crescente domanda in termini di
sicurezza, qualità ed efficacia, i produttori di Dispositivi
Medici devono intraprendere sempre più spesso una
valutazione di completa biocompatibilità per prodotti e
materiali, così da poter determinare eventuali effetti su
tessuti biologici, cellule e fluidi corporei. Questo tipo di
valutazione va fatta prima di possibili studi clinici e della
commercializzazione sul mercato dei prodotti.Tuttavia, la
valutazione della biocompatibilità può essere impegnativa
a causa del gran numero di dispositivi oggi disponibili e
della loro complessità. Inoltre la filiera è composta da
molti soggetti che rendono complesso l’intero processo di
verifica della sicurezza, qualità ed efficacia.
I produttori di Dispositivi Medici devono dunque poter
garantire l’integrità di tutta la catena di fornitura senza
perdere dinamicità e concretezza verso il mercato.
Hanno bisogno di specialisti qualificati ed esperti, in grado
di supportarli nello svolgere la valutazione biologica in
modo da essere in regola con quanto prescritto dalla
normativa.
La valutazione biologica dei Dispositivi Medici
Lo standard più comune per la valutazione biologica
dei materiali e dei Dispositivi Medici è definita dalla
famiglia delle ISO 10993. La scelta dei test tiene conto
della composizione chimica dei materiali, comprese le
condizioni di esposizione, nonché la natura, la frequenza,
la tipologia, la durata del contatto del dispositivo verso
il paziente. Questi test devono essere eseguiti in base
a rigide linee guida e preferibilmente in conformità alle
buone pratiche di laboratorio (GLP - Good Laboratory
Practices).
TÜV SÜD offre una gamma completa di valutazioni
biologiche conformi alle GLP, quali studi di
biocompatibilità e test chimici correlati, che aiutano
a individuare i rischi biologici potenziali prima che il
dispositivo venga utilizzato nei pazienti.
Perché la valutazione biologica dei Dispositivi
Medici è importante?
Qualsiasi difetto di qualità o di sicurezza rappresenta fonte
di grande preoccupazione per tutti i soggetti coinvolti:
Valutazione biologica
dei Dispositivi Medici
Garantire la sicurezza dei Dispostivi
Medici.