Il progetto di dimissioni precoci, telemedicina e dispositivi wearable in Chirurgia è il risultato della sinergia tra impiego di tecnologie innovative in chirurgia, sviluppo di una terapia per il controllo del dolore post-operatorio al domicilio e collaborazione integrata tra gli infermieri dell'Ospedale e del Territorio. Si intende implementare il progetto nei casi di interventi per neoplasia della prostata trattata con prostatectomia radicale in Day Surgery con pernottamento di un solo giorno, del colon o delle cavità nasali.
È prevista la collaborazione con il Politecnico di Torino per adottare soluzioni tecnologiche che rispondano alle necessità clinico assistenziali e di sicurezza (device indossabili, sistemi e strumenti di monitoraggio in remoto del paziente...).
In definitiva il progetto apre la strada verso una Sanità moderna: miglior utilizzo e valorizzazione delle risorse umane, scambio di competenze, apertura a collaborazioni di eccellenza che consentano di adeguare alla modernità i percorsi di cura.
L’attuale scenario impone una necessaria rimodulazione del regime assistenziale di ricovero nell’ottica di ottimizzare i costi e le risorse. Nonostante le azioni intraprese, tra cui si annovera la creazione di posti letto a valenza territoriale per la continuità delle cure, l’analisi di tali processi non ha evidenziato i benefici sperati in termini economici e di esito clinico. L’obiettivo consiste nell’elaborazione di un modello innovativo (basata sui principi di domiciliarità, modularità assistenziale e gestione mista) per la gestione del paziente in dimissione ospedaliera. La progettazione del nuovo modello organizzativo, con durata di sei mesi (periodo: dicembre 2016 - giugno 2017), si è basata su tre principi cardine:
1) la centralità del domicilio come setting privilegiato per la gestione del paziente;
2) la modularità della risposta clinico-assistenziale secondo i reali bisogni di salute del paziente, valutati secondo scale riconosciute dalla letteratura scientifica;
3) la creazione di un modello gestionale a valenza mista (Azienda pubblica – Cooperativa terzo settore) come risposta innovativa a garanzia di una maggiore completezza della presa in carico globale del paziente.
Il Cissaca presenta il progetto "La Traccia" , una rete di servizi socio sanitari per affrontare i bisogni di anziani e disabili ad alto rischio di emarginazione
Il progetto PICASSO nasce dalla esigenza di dare una risposta innovativa in termini organizzativi e professionali ai bisogni dei pazienti anziani e fragili partendo dalle soluzioni individuate a livello regionale.
Il progetto di dimissioni precoci, telemedicina e dispositivi wearable in Chirurgia è il risultato della sinergia tra impiego di tecnologie innovative in chirurgia, sviluppo di una terapia per il controllo del dolore post-operatorio al domicilio e collaborazione integrata tra gli infermieri dell'Ospedale e del Territorio. Si intende implementare il progetto nei casi di interventi per neoplasia della prostata trattata con prostatectomia radicale in Day Surgery con pernottamento di un solo giorno, del colon o delle cavità nasali.
È prevista la collaborazione con il Politecnico di Torino per adottare soluzioni tecnologiche che rispondano alle necessità clinico assistenziali e di sicurezza (device indossabili, sistemi e strumenti di monitoraggio in remoto del paziente...).
In definitiva il progetto apre la strada verso una Sanità moderna: miglior utilizzo e valorizzazione delle risorse umane, scambio di competenze, apertura a collaborazioni di eccellenza che consentano di adeguare alla modernità i percorsi di cura.
L’attuale scenario impone una necessaria rimodulazione del regime assistenziale di ricovero nell’ottica di ottimizzare i costi e le risorse. Nonostante le azioni intraprese, tra cui si annovera la creazione di posti letto a valenza territoriale per la continuità delle cure, l’analisi di tali processi non ha evidenziato i benefici sperati in termini economici e di esito clinico. L’obiettivo consiste nell’elaborazione di un modello innovativo (basata sui principi di domiciliarità, modularità assistenziale e gestione mista) per la gestione del paziente in dimissione ospedaliera. La progettazione del nuovo modello organizzativo, con durata di sei mesi (periodo: dicembre 2016 - giugno 2017), si è basata su tre principi cardine:
1) la centralità del domicilio come setting privilegiato per la gestione del paziente;
2) la modularità della risposta clinico-assistenziale secondo i reali bisogni di salute del paziente, valutati secondo scale riconosciute dalla letteratura scientifica;
3) la creazione di un modello gestionale a valenza mista (Azienda pubblica – Cooperativa terzo settore) come risposta innovativa a garanzia di una maggiore completezza della presa in carico globale del paziente.
Il Cissaca presenta il progetto "La Traccia" , una rete di servizi socio sanitari per affrontare i bisogni di anziani e disabili ad alto rischio di emarginazione
Il progetto PICASSO nasce dalla esigenza di dare una risposta innovativa in termini organizzativi e professionali ai bisogni dei pazienti anziani e fragili partendo dalle soluzioni individuate a livello regionale.
Template premio forum pa 2018 passaporto benessere
1.
2. FORUM PA 2018
Premio PA sostenibile: 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
PASSAPORTO DEL BENESSERE
______________________________
ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITA’ di BOLOGNA
______________________________
SALUTE E WELFARE
______________________________
3. FORUM PA 2018
Premio PA sostenibile: 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
IL GRUPPO DI LAVORO
Dirigente Area Edilizia e Sostenibilità: Ing. Andrea Braschi
Settore Sostenibilità di Ateneo, Area Edilizia e Sostenibilità – Università di Bologna
Con il supporto dell’Unità Specialistica Medicina del Lavoro dell’Università di
Bologna.
Il progetto sarà condotto in collaborazione con la società S2A SCARL.
Si prevede la collaborazione con organizzazioni sportive per l’accessibilità
agevolata a servizi sportivi.
4. FORUM PA 2018
Premio PA sostenibile: 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
PRESENTAZIONE DELLA SOLUZIONE 1/2
Il progetto ha l’obiettivo di intercettare i primi segnali di squilibrio nella salute di
un individuo e riportarlo ad uno stato di benessere prima che si possano
manifestare fattori di rischio per eventuali malattie. Nello specifico, gli utenti
vengono sottoposti ad esami e visite mediche per determinare lo stato di salute
relativamente al benessere cardiovascolare, benessere metabolico,
comportamenti di prevenzione, efficienza fisica, benessere psicologico, qualità
ambientale. Successivamente i dati vengono elaborati e attraverso l’utilizzo di una
app, gli utenti possono prendere visione dei loro indicatori di benessere, del livello
di prevenzione e dell’eventuale livello di rischio. In base a tali parametri l’utente
riceve raccomandazioni e proposte per modificare i propri comportamenti e di
conseguenza migliorare il proprio stato di benessere attraverso l’attività fisica e
l’alimentazione. Lo stato di salute viene monitorato e le indicazione riproposte in
base ai miglioramenti conseguiti. La valutazione dello stato di benessere e la
valutazione delle indicazioni saranno a cura di un comitato scientifico.
5. FORUM PA 2018
Premio PA sostenibile: 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
PRESENTAZIONE DELLA SOLUZIONE 2/2
Il progetto permette di raggiungere diverse tipologie utenti caratterizzati da
diverse età, bisogni, consuetudini e stato di salute. Di conseguenza permette di
sperimentare e tarare un modello metodologico che dal tasso di rischio di salute di
un utente arriva a incentivare e favorire l’accessibilità a servizi sportivi e connesse
funzionalità, generando un meccanismo di benessere progressivo fino al
mantenimento dello stato di salute ottimale.
Il progetto si configura come un modello autonomo tale da essere applicato in
contesti diversi. Inoltre, proprio la varietà del campione identificato permette
un’elevata scalabilità del modello sia ad aziende private che ad enti pubblici.
6. FORUM PA 2018
Premio PA sostenibile: 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI
Il progetto si inserisca all’interno del Progetto Multicampus Sostenibile, un
impegno strutturale per uno sviluppo sostenibile che riporti l’attenzione sui
bisogni e abitudini della comunità universitaria, sull’ambiente e sul loro reciproco
rapporto. In questo contesto, l’intenzione è utilizzare in maniera responsabile le
proprie risorse e finalizzarle al miglioramento del benessere della comunità
universitaria. Il progetto rientra tra le azioni che l’Università conduce per il
miglioramento del benessere dell’individuo e dei suoi stili di vita, nonché volte a
favorire l’attività fisica e la diffusione di una corretta alimentazione. In virtù del
suo assetto distintivo Multicampus, l’Università di Bologna collabora e intende
collaborare con gli stakeholder del territorio nel campo del benessere, della
salute, del turismo e dello sport.
7. FORUM PA 2018
Premio PA sostenibile: 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
ANAGRAFICA DEL REFERENTE
Nome e cognome: Olivia Bernardi
email: olivia.bernardi3@unibo.it
altre informazioni: