Il bike sharing DOCEO è un progetto integrato di mobilità sostenibile.
Il concetto è semplice: mediante un braccialetto in gomma dotato di sensore, utilizza le biciclette DOCEO che trovi ai punti di raccolta o sparse per la città, utilizzando l’applicazione che hai installato sullo smartphone (o pc). Finito il giro, lasciala ovunque! (o presso un punto di raccolta!).
Integrato perché il prodotto finale coniuga diversi settori in un’ottica di efficacia ed efficienza ambientale: le competenze informatiche ed elettroniche si assemblano su di un prodotto, la bicicletta, che è recuperato dalle isole ecologiche dell’AMA e lavorato artigianalmente dalle Ciclofficine del territorio.
Il target è piuttosto eterogeneo, ma possiamo individuare nello specifico: turisti stranieri e italiani, gli abitanti della città in veste di “turisti occasionali”, i frequentatori delle biblioteche, delle librerie, degli eventi e manifestazioni culturali e sportive, gli studenti delle scuole.
Relazione finale del progetto Ubiquitous Computing
Il progetto nasce per implementare il servizio di bike sharing della città di Milano, e
soddisfare le esigenze di navigazione e di sicurezza degli attori coinvolti. Il lavoro in team
ha focalizzato l'attenzione verso il target di utenza, i vantaggi ambientali e turistici.
Nell'ottica dell'imminente Expo 2015, il progetto prevede diverse implementazioni e
funzionalità dedicate.
Smash greenspider smartcities bologna 2014 NFC Near Field Communication Satel...Alessandro Cantore
Greenspider develops ultra‐low‐power sensors and Multi-standard satellite trackers (GPS, Galileo, Glonass), targeted to innovative mobility services.
Greenspider’s SMASH integrates in a single device Energy Harvesting technology for optimum durability in Battery‐Free mode, and Near Field Communication, for easy commissioning and touchless interaction.
Automotive EV Mobility and Services che integra soluzioni innovative di società in partnership, creando un ecosistema in cui l’individuo rimane stabile al centro, senza che lo stesso venga soggiogato da ondivaghe offerte.
Le reti europee per la transizione digitale e sostenibile: European Digital Innovation Hub e Enterprise Europe Network insieme per le imprese
L’incontro ha rappresentato l’occasione per lanciare il piano di attività di Birex++, European Digital Innovation Hub guidato dal Competence Center Bi-REX, introdurre il Master sulla sostenibilità ed economia circolare in corso di organizzazione da parte di UNIBO e condividere casi d’uso e buone pratiche di imprese che, anche grazie al supporto del network, hanno colto i vantaggi offerti dalle tecnologie digitali per realizzare percorsi di trasformazione digitale e sostenibile.
Francesco Meoni - Responsabile Linea Pilota BI-REX
Marcella Contini - Responsabile Dipartimento Politiche Industriali CNA Emilia-Romagna
Federica Mori - Innovation Manager Confindustria Emilia-Romagna Ricerca DIH-ER
Lorenzo Bertin - Professore Associato di Ingegneria Sanitaria ed Ambientale dell’Università di Bologna
Stefano Campana - Administration & Finance Manager CO.M.CE. S.p.A.
Andrea Capiluppi - Responsabile Ufficio Elettronico MOSS S.r.l.
La presentazione ISPRA nell'ambito di un incontro con i dirigenti scolastici organizzato dal Municipio 9 per affrontare il tema della mobilità scolastica.
L’associazione Tecnomobility, formata da professionisti con competenze specifiche nei trasporti sostenibili e nell’edilizia abitativa innovativa, vincitrice del bando Principi Attivi della Regione Puglia col progetto Ali in bici, partendo dal presupposto che uno dei principi chiave per un adeguato sviluppo futuro è l’innovazione, intesa come concretizzazione di idee sostenibili ed intelligenti a servizio della comunità ma comunque in sintonia colle richieste del mercato, ha ideato una velostazione, unica nel suo genere, esportabile in qualsiasi contesto che voglia adeguarsi alle esigenze della mobilità ciclistica, verso cui oggi c’è un forte interesse in particolare da parte delle amministrazioni pubbliche e dell’associazionismo.
Il bike sharing DOCEO è un progetto integrato di mobilità sostenibile.
Il concetto è semplice: mediante un braccialetto in gomma dotato di sensore, utilizza le biciclette DOCEO che trovi ai punti di raccolta o sparse per la città, utilizzando l’applicazione che hai installato sullo smartphone (o pc). Finito il giro, lasciala ovunque! (o presso un punto di raccolta!).
Integrato perché il prodotto finale coniuga diversi settori in un’ottica di efficacia ed efficienza ambientale: le competenze informatiche ed elettroniche si assemblano su di un prodotto, la bicicletta, che è recuperato dalle isole ecologiche dell’AMA e lavorato artigianalmente dalle Ciclofficine del territorio.
Il target è piuttosto eterogeneo, ma possiamo individuare nello specifico: turisti stranieri e italiani, gli abitanti della città in veste di “turisti occasionali”, i frequentatori delle biblioteche, delle librerie, degli eventi e manifestazioni culturali e sportive, gli studenti delle scuole.
Relazione finale del progetto Ubiquitous Computing
Il progetto nasce per implementare il servizio di bike sharing della città di Milano, e
soddisfare le esigenze di navigazione e di sicurezza degli attori coinvolti. Il lavoro in team
ha focalizzato l'attenzione verso il target di utenza, i vantaggi ambientali e turistici.
Nell'ottica dell'imminente Expo 2015, il progetto prevede diverse implementazioni e
funzionalità dedicate.
Smash greenspider smartcities bologna 2014 NFC Near Field Communication Satel...Alessandro Cantore
Greenspider develops ultra‐low‐power sensors and Multi-standard satellite trackers (GPS, Galileo, Glonass), targeted to innovative mobility services.
Greenspider’s SMASH integrates in a single device Energy Harvesting technology for optimum durability in Battery‐Free mode, and Near Field Communication, for easy commissioning and touchless interaction.
Automotive EV Mobility and Services che integra soluzioni innovative di società in partnership, creando un ecosistema in cui l’individuo rimane stabile al centro, senza che lo stesso venga soggiogato da ondivaghe offerte.
Le reti europee per la transizione digitale e sostenibile: European Digital Innovation Hub e Enterprise Europe Network insieme per le imprese
L’incontro ha rappresentato l’occasione per lanciare il piano di attività di Birex++, European Digital Innovation Hub guidato dal Competence Center Bi-REX, introdurre il Master sulla sostenibilità ed economia circolare in corso di organizzazione da parte di UNIBO e condividere casi d’uso e buone pratiche di imprese che, anche grazie al supporto del network, hanno colto i vantaggi offerti dalle tecnologie digitali per realizzare percorsi di trasformazione digitale e sostenibile.
Francesco Meoni - Responsabile Linea Pilota BI-REX
Marcella Contini - Responsabile Dipartimento Politiche Industriali CNA Emilia-Romagna
Federica Mori - Innovation Manager Confindustria Emilia-Romagna Ricerca DIH-ER
Lorenzo Bertin - Professore Associato di Ingegneria Sanitaria ed Ambientale dell’Università di Bologna
Stefano Campana - Administration & Finance Manager CO.M.CE. S.p.A.
Andrea Capiluppi - Responsabile Ufficio Elettronico MOSS S.r.l.
La presentazione ISPRA nell'ambito di un incontro con i dirigenti scolastici organizzato dal Municipio 9 per affrontare il tema della mobilità scolastica.
L’associazione Tecnomobility, formata da professionisti con competenze specifiche nei trasporti sostenibili e nell’edilizia abitativa innovativa, vincitrice del bando Principi Attivi della Regione Puglia col progetto Ali in bici, partendo dal presupposto che uno dei principi chiave per un adeguato sviluppo futuro è l’innovazione, intesa come concretizzazione di idee sostenibili ed intelligenti a servizio della comunità ma comunque in sintonia colle richieste del mercato, ha ideato una velostazione, unica nel suo genere, esportabile in qualsiasi contesto che voglia adeguarsi alle esigenze della mobilità ciclistica, verso cui oggi c’è un forte interesse in particolare da parte delle amministrazioni pubbliche e dell’associazionismo.
Similar to Premio pa sostenibile-2018-almabike (20)
1. Documentazione di progetto della soluzione: Almabike
INDICE
1. Descrizione progetto;
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze;
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare;
4. Descrizione dei destinatari della misura;
5. Descrizione della tecnologia adottata;
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari);
7. Tempi di progetto.
Alla domanda di partecipazione va allegato
questo documento di presentazione del
progetto.
STANDARD: max 5 pagine, font 12 - inclusi eventuali
allegati tecnici o tabelle o altri elementi utili.
2. 1. Descrizione progetto
Il progetto, interamente dedicato agli studenti universitari, si pone come obiettivo quello di agevolare chi
già usa la bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano e, contemporaneamente, attirare nuovi utenti verso
questa forma di trasporto. Considerando la morfologia urbana del centro storico bolognese, caratterizzata
da un assetto viario tipicamente medievale dotato di strade strette ad alta vocazione pedonale, emerge come
la bicicletta sia stato fino ad oggi il mezzo ideale per la mobilità degli studenti verso e tra le diverse sedi
universitarie collocate nella Cittadella storica. Al contempo va evidenziato il diverso ruolo conquistato dalla
bicicletta negli ultimi anni: da mezzo considerato secondario rispetto alle altre forme di trasporto, si
configura ora come una reale soluzione di mobilità, in grado di associare alla classica versatilità la capacità
di contrarre i tempi di trasporto, anche sulle medie distanze. Proprio in funzione di quest’ultimo aspetto e
considerando che l’Università ha in corso un piano di sviluppo edilizio che prevede un ulteriore
decentramento nella fascia periferica di sue funzioni primarie, l’Ateneo intende promuovere la bicicletta
anche per la mobilità verso le sue sedi più periferiche, rendendola una componente strategica prioritaria per
migliorare inoltre l’accessibilità alle sedi stesse. Attualmente, da PSCL (piano spostamenti casa-lavoro)
elaborato dall'Università, la quota modale di spostamenti degli studenti universitari in bici è pari al 35%: il
fine del progetto è di crescere lo share modale dei mezzi ad impatto nullo simile ai livelli attuali puntando
sul miglioramento dell'accessibilità ciclopedonale affiancata ad azioni di promozione della mobilità
ciclabile, anche a completamento della delocalizzazione che interesserà 10-12.000 studenti. Alma bike è
una delle misure previste per incentivare l’uso della bicicletta come mezzo idoneo sia per le brevi che per
le medie distanze. Alla luce delle politiche di delocalizzazione delle sedi universitarie programmate
dall’Ateneo, tali azioni intendono proporre la bicicletta anche come mezzo alternativo, e ugualmente valido,
al trasporto pubblico di linea che non sempre riesce a soddisfare le esigenze di mobilità delle sedi
universitarie decentrate. Questo è possibile solo si associa anche il completamento della rete di percorsi
ciclabili che interessa principalmente la prima fascia periferica di Bologna dove sono e saranno collocati le
sedi maggiormente attrattive quali Navile, Lazzaretto e Caab. Per garantire la realizzazione di tutti gli
aspetti necessari, l’Università di Bologna e il Comune di Bologna intendono sottoscrivere, nell’ambito delle
misure di mobility management, un Protocollo d’intesa finalizzato alla creazione di una partnership per la
promozione della mobilità ciclabile in ambito cittadino e incentrato sulla co-progettazione della rete di
percorsi ciclabili e sull’adozione di comuni politiche per la deterrenza al furto delle biciclette. Il progetto
3. Alma Bike prevede la definizione di un modello innovativo di bicicletta associato al sistema di identità di
Unibo, equipaggiata con specifiche tecnologie e dal design caratteristico. Dal punto di vista tecnologico le
biciclette possiederanno un sistema antifurto di tracking per la localizzazione della bicicletta, in grado di
garantire il collegamento con una specifica APP mobile first, completa di sensoristica di movimento, che
permette anche di inviare warning all’utente in caso di furto, un sistema di ricarica device usb ed essere
tecnicamente predisposta per ospitare sensori di rilevamento di pollution, con esplicito riferimento alle
polveri sottili. L’Università di Bologna ha affidato ad un designer la progettazione estetica e funzionale
della bicicletta, che si è conclusa con la presentazione di un prototipo idoneo ad essere sottoposto a brevetto
di design. Il progetto di design verrà posto a gara per la selezione sul mercato, medianto avviso pubblico,
dei produttori in grado di integrare gli aspetti meccanici del mezzo con le soluzioni tecnologiche.
L’Almebike verrà prodotta con una prima fornitura di massimo 300 biciclette a cui potranno seguire
forniture più cospicue. Le biciclette, con un costo di produzione di circa 700€, verranno vendute agli
studenti che presenteranno richiesta ad un prezzo di 99€ (iva inclusa). Le stesse biciclette, saranno in un
secondo tempo vendibili anche al personale o acquistabili da parte dall’Ateneo.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Il team di progetto vede la partecipazione di personale dell’Area Edilizia e Sostenibilità. L’importo a base
di gara per il primo lotto sarà di 150.000€.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
Il progetto risponde alle esigenze di mobilità ciclabile degli studenti, deterrenza al furto di biciclette, nonché
di acquisizione dati ai fini della ricerca, per quanto concerne i seguenti obiettivi: analisi della qualità
dell’aria, in particolare del PM2,5, studio dell’impatto degli aeresol inorganici nella scelta del percorso
casa-lavoro-studio, analisi dell’adozione di soluzioni tecnologiche ai fini della sicurezza antifurto.
4. Descrizione dei destinatari della misura
La soluzione si rivolge a tutti gli studenti e al personale universitario.
Il primo lotto di fornitura permetterà di individuare la domanda di tali mezzi e verificare le modalità di
fornitura individuate.
5. Descrizione della tecnologia adottata
4. Il progetto si pone nell'ambito del mercato più innovativo delle connected bike, mezzi capaci di garantire
costante accesso ai dati e di integrare a bordo diversi tipi di device (smartphone, pad). L’impianto
tecnologico verte su un battery pack in grado di alimentare la strumentazione integrata (dagli smartphone ,
al sistema antifurto GPS, ai sensori), a sua volta ricaricabile dalla dinamo della bicicletta o da sorgente
esterna (sia dalla rete elettrica sia eventualmente da micro pannelli solari). Il sistema antifurto è irremovibile
e collocato all’interno del telaio, difficilmente esportabile.
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari)
Il progetto non comporta ricavi economici o flussi di cassa diretti in entrata. Il budget previsto per l’e.f.
2018 ammonta ad €150.000, utili all’approvvigionamento del primo lotto di biciclette (tetto massimo: 300
bici). A cui potrà seguire una fornitura maggiormente cospicua.
7. Tempi di progetto
Il progetto Almabike ha concluso a dicembre 2017 la fase di prototipia. Entro maggio 2018 si prevede la
pubblicazione dell’Avviso pubblico per l’individuazione sul mercato di un elenco di fornitori da invitare in
una terza fase alla procedura di affidamento della fornitura.