Proteggere le idee è fondamentale per designer e creativi. Uno sguardo storico e case studies contemporanei. Consigli e approfondimenti durante la Venice Design Week 2011 intervento introdotto da arch. Balasso e dott. Tagliaferro e curato dell'avvocato Mauro dell' Università, Studio Legale Barzanò & Zanardo, Vicenzaseguito da
Emanuele Montelione, Consulente proprietà industriale Università dell'Università degli Studi di Perugia
La proprietà Intellettuale e l'Innovazione: brevetti per invenzione industriale, brevetti per modelli di utilità, brevetti per nuove varietà vegetali, marchi e altri segni distintivi, disegni e modelli, design, diritto d'autore, tutele dei libri, della musica del software e tutti i problemi della contraffazione.
Concetti fondamentali sulle varie forme di tutela della Proprietà Intellettuale;
Approfondimento sul disegno e modello singolo e multiplo;
Approfondimento sulla normativa nazionale;
Cenni sulle normative comunitarie e internazionali;
Le banche dati dei disegni e modelli;
Concetti fondamentali per la registrazione;
Le migliori prassi da seguire per la valorizzazione della Proprietà Industriale.
Il disegno (inteso come bidimensionale) o il modello (inteso come tridimensionale) è strumento che tutela gli aspetti estetici e visivi di un prodotto e non quelli tecnici o funzionali.
Il disegno o modello si usa per molti prodotti dell’industria, della moda e dell’artigianato.
Quando si parla di carattere bidimensionale si intendono le decorazioni, i contorni, le linee o i colori di un prodotto; quando si parla di carattere tridimensionale si intende la forma di un prodotto.
Possono costituire oggetto di registrazione come disegni e modelli l’aspetto dell’intero prodotto o di una sua parte quale risulta, in particolare, dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale ovvero dei materiali del prodotto stesso ovvero del suo ornamento, a condizione che siano nuovi ed abbiano carattere individuale.
Nel linguaggio tecnico la registrazione di un disegno e modello di un prodotto è cosa ben diversa dalla registrazione di un marchio.
Per prodotto si intende qualsiasi oggetto dell’industria o dell’artigianato, compresi tra l’altro le singole parti che devono essere assemblate per realizzare il prodotto complesso, anche gli imballaggi, i simboli grafici ed i caratteri tipografici.
Per prodotto complesso si intende un prodotto formato da più elementi che possono essere eventualmente sostituiti, che permettono cioè lo smontaggio ed il montaggio del prodotto.
Strumenti per l'innovazione. Brevetto per invenzione e modello di utilità.Ing. Marco Calì
Concetti fondamentali sulle varie forme di tutela della Proprietà Intellettuale; Approfondimento sui brevetti per invenzione e sui modelli di utilità; Approfondimento sulla normativa nazionale; Cenni sulle normative comunitarie e internazionali; Le banche dati dei brevetti; Concetti fondamentali per il deposito; Le migliori prassi da seguire per la valorizzazione della Proprietà Industriale.
In collaborazione con brevetti.sicilia.it dalla sede di Unioncamere Sicilia si parla del Brevetto come strumento di Innovazione che permette l'esclusiva nel produrre, distribuire e commercializzare prodotti e metodi nuovi ed inventivi. Università, centri di ricerca, imprese e privati usano questo strumento perchè ormai i Beni Immateriali sono lo strumento per tutelare e creare valore dall'attività sia questa di ricerca che di impresa.
Il marchio è un “segno” che fornisce l’informazione per distinguere i prodotti realizzati o i servizi forniti da un’impresa rispetto a quelli analoghi delle altre aziende.
Il marchio è uno strumento tecnico, giuridico ma prevalentemente commerciale ad uso di individui ed aziende, che consente loro di ottenere l’esclusività relativamente alla classe di prodotti o servizi per i quali è stata richiesta la tutela.
Il marchio spesso permette di ottenere una posizione unica in riferimento a un determinato mercato.
Il marchio d’impresa individuale o collettivo con valore in Italia viene concesso dalla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – UIBM, oppure da un Ufficio Regionale che fa capo ad un gruppo di Stati (ad esempio l’Ufficio per Armonizzazione del Mercato Interno – UAMI).
Il marchio è oggetto di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale.
Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d’impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese.
I TIPI DI MARCHIO SONO:
MARCHIO D'IMPRESA
DENOMINAZIONE D'ORIGINE PROTETTA
INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA
SPECIALITÀ TRADIZIONALE GARANTITA
MARCHIO DI QUALITÀ.
La proprietà Intellettuale e l'Innovazione: brevetti per invenzione industriale, brevetti per modelli di utilità, brevetti per nuove varietà vegetali, marchi e altri segni distintivi, disegni e modelli, design, diritto d'autore, tutele dei libri, della musica del software e tutti i problemi della contraffazione.
Concetti fondamentali sulle varie forme di tutela della Proprietà Intellettuale;
Approfondimento sul disegno e modello singolo e multiplo;
Approfondimento sulla normativa nazionale;
Cenni sulle normative comunitarie e internazionali;
Le banche dati dei disegni e modelli;
Concetti fondamentali per la registrazione;
Le migliori prassi da seguire per la valorizzazione della Proprietà Industriale.
Il disegno (inteso come bidimensionale) o il modello (inteso come tridimensionale) è strumento che tutela gli aspetti estetici e visivi di un prodotto e non quelli tecnici o funzionali.
Il disegno o modello si usa per molti prodotti dell’industria, della moda e dell’artigianato.
Quando si parla di carattere bidimensionale si intendono le decorazioni, i contorni, le linee o i colori di un prodotto; quando si parla di carattere tridimensionale si intende la forma di un prodotto.
Possono costituire oggetto di registrazione come disegni e modelli l’aspetto dell’intero prodotto o di una sua parte quale risulta, in particolare, dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale ovvero dei materiali del prodotto stesso ovvero del suo ornamento, a condizione che siano nuovi ed abbiano carattere individuale.
Nel linguaggio tecnico la registrazione di un disegno e modello di un prodotto è cosa ben diversa dalla registrazione di un marchio.
Per prodotto si intende qualsiasi oggetto dell’industria o dell’artigianato, compresi tra l’altro le singole parti che devono essere assemblate per realizzare il prodotto complesso, anche gli imballaggi, i simboli grafici ed i caratteri tipografici.
Per prodotto complesso si intende un prodotto formato da più elementi che possono essere eventualmente sostituiti, che permettono cioè lo smontaggio ed il montaggio del prodotto.
Strumenti per l'innovazione. Brevetto per invenzione e modello di utilità.Ing. Marco Calì
Concetti fondamentali sulle varie forme di tutela della Proprietà Intellettuale; Approfondimento sui brevetti per invenzione e sui modelli di utilità; Approfondimento sulla normativa nazionale; Cenni sulle normative comunitarie e internazionali; Le banche dati dei brevetti; Concetti fondamentali per il deposito; Le migliori prassi da seguire per la valorizzazione della Proprietà Industriale.
In collaborazione con brevetti.sicilia.it dalla sede di Unioncamere Sicilia si parla del Brevetto come strumento di Innovazione che permette l'esclusiva nel produrre, distribuire e commercializzare prodotti e metodi nuovi ed inventivi. Università, centri di ricerca, imprese e privati usano questo strumento perchè ormai i Beni Immateriali sono lo strumento per tutelare e creare valore dall'attività sia questa di ricerca che di impresa.
Il marchio è un “segno” che fornisce l’informazione per distinguere i prodotti realizzati o i servizi forniti da un’impresa rispetto a quelli analoghi delle altre aziende.
Il marchio è uno strumento tecnico, giuridico ma prevalentemente commerciale ad uso di individui ed aziende, che consente loro di ottenere l’esclusività relativamente alla classe di prodotti o servizi per i quali è stata richiesta la tutela.
Il marchio spesso permette di ottenere una posizione unica in riferimento a un determinato mercato.
Il marchio d’impresa individuale o collettivo con valore in Italia viene concesso dalla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – UIBM, oppure da un Ufficio Regionale che fa capo ad un gruppo di Stati (ad esempio l’Ufficio per Armonizzazione del Mercato Interno – UAMI).
Il marchio è oggetto di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale.
Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d’impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese.
I TIPI DI MARCHIO SONO:
MARCHIO D'IMPRESA
DENOMINAZIONE D'ORIGINE PROTETTA
INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA
SPECIALITÀ TRADIZIONALE GARANTITA
MARCHIO DI QUALITÀ.
La nostra piattaforma integrata di gestione dei premi digitali Mail-
Maker Digital Gift consente la gestione contemporanea di più Clienti
attivi, ognuno titolare di una o più promozioni, alle quali viene
assegnato un budget che rappresenta la soglia massima erogabile dei
premi abbinati alla singola operazione.
La digitalizzazione dei premi consente di ridurre drasticamente tutti i
costi relativi alla logistica delle operazioni, evitare la perdita fortuita
dei beni, e non avere resi.
Gift card: tutte le opportunità per il RetailRetail Italia
Non più solo vendite in negozio:
le gift card, grazie al digitale, si vendono alle aziende come premio nei programmi di incentive, nei cataloghi loyalty e nei concorsi, generando più vendite e portando più clienti in negozio. Ecco perchè aprire un gift card program oggi è sempre più interessante.
Intro to Product Management and Business Model Canvas (BMC)Mulyadi Oey
A set of slides that I had used to describe what Product Management in general is and how to utilize Business Model Canvas (BMC) to help organizations / startups in finding their product-market fit.
Digital Gifting: A new revenue generator for retailersMulyadi Oey
Digital gifting refers to gifting within the digital ecosystem, such as through e-commerce applications. It allows buyers to purchase gift codes or vouchers electronically that recipients can redeem for goods. Examples of digital gifting platforms mentioned include Beri Hadiah on MyTelkomsel app and GO-TIX by GO-JEK in Indonesia. The document discusses the flow of digital gifting between buyers, retailers and recipients and how it involves the electronic transfer of gift codes from buyers to recipients that can be redeemed for goods from retailers. It also notes industry experts' views that digital gifting will become an important channel for retailers to drive omni-channel growth.
RETAIL: Le 7 verità da svelare (trend di mercato)Alfacod Group
I consumatori stanno modificando le loro abitudini di acquisto, i retailer devono comprendere il cambiamento e trasformare il punto-di-vendita fisico. Scopri le 7 verità da svelare e rifletti sui 7 trend del mercato retail del futuro.
La presentazione di C. Ziliani, Professore di Marketing presso l'Università di Parma e di M.Ieva, Dottorando di Ricerca del Dipartimento di Economia dell'Università di Parma tenuta alla XV Edizione del Convegno Annuale dell'Osservatorio Fedeltà
La presentazione della Prof.ssa Ziliani dell'Osservatorio Fedeltà sullo Scenario 2016 del Loyalty Marketing alla XVI Edizione del Convegno Osservatorio Fedeltà "Loyalty Disruption: Emotion, Big Data & New Players", tenutosi venerdì 21 ottobre 2016.
Nel contesto omnicanale, il punto vendita è ormai solo uno dei molti touch point attraverso i quali coinvolgere i consumatori. Nasce pertanto l’esigenza di ridefinire i confini della customer journey.
IGDD n. 234_Design Registrato: la tutela del prodotto_Dott. Fabio Giambrocono DesignLibrary Milano
Tutelare dalle imitazioni la forma di un prodotto ottenendo il “privilegio” di essere l’unico soggetto legittimato a usare quella forma diventa strategico per l’impresa. "Ottenere un titolo giuridicamente valido che attesti il 'diritto di monopolio' sulla forma esterna di un prodotto", afferma lìospite della serata, l'avv. Fabio Giambrocono, "vuol dire cristallizzare in un diritto, o in un bene immateriale i valori e gli sforzi della creazione. Perciò il Design registrato oltre che favorire una posizione privilegiata rispetto alla concorrenza, conferisce ad esso un ulteriore prestigio ovvero la possibilità di vantare pubblicamente un riconoscimento di unicità del prodotto nel suo genere."
definizione ;
marchio individuale e collettivo;
la normativa nazionale;
le normative comunitarie e internazionali;
le banche dati dei marchi;
i concetti fondamentali per la registrazione;
le migliori prassi da seguire per la valorizzazione della Proprietà Industriale.
la Legge sul Diritto d’Autore n. 633 del 1941 ss. mod.;
le opere letterarie, le composizioni musicali, le opere della scultura, della pittura, i disegni e le opere dell’architettura, le opere dell’arte cinematografica, le opere fotografiche, i programmi per elaboratore, le banche dati, le opere del disegno industriale;
la SIAE, la AGCOM e le CREATIVE COMMON;
la normativa nazionale e alcune sentenze;
cenni sulle normative comunitarie e internazionali;
le sentenze internazionali.
Brevetto e Proprietà Intellettuale in SiciliaIng. Marco Calì
La prima giornata informativa, organizzata dalla Regione Sicilia, nell'ambito delle iniziative programmate per elaborare la Strategia regionale di Specializzazione intelligente (Smart Specialisation), per il periodo 2014-2020, dal titolo “I brevetti e la proprietà intellettuale in Sicilia”, ha riscontrato un grande successo, sia per l’interesse mostrato dai partecipanti che per le loro proposte.
Come già anticipato nel programma della giornata, si ha avuto modo di verificare e confermare che, in un’economia di successo, l’innovazione è fondamentale. Le imprese investono sempre di più nei processi di innovazione, per potersi mantenere nel mercato nazionale, comunitario ed internazionale.
I beni immateriali, in particolare i brevetti per invenzione industriale e per modelli di utilità, i marchi, il software, il design, i nuovi processi organizzativi e le sempre più affinate competenze imprenditoriali costituiscono il capitale basato sulla conoscenza, il cosiddetto KBC (knowledge-based capital), che va sostenuto ed incrementato.
I brevetti di invenzioni industriale ed i marchi di impresa sono le forme di tutela della Proprietà Intellettuali maggiormente usate nel campo delle attività produttive. Esse stanno acquisendo sempre maggiore importanza, anche come indicatore di sviluppo tecnologico ed economico.
La sala si è riempita rapidamente di partecipanti, che ricoprivano ruoli istituzionali e non, con i centri di ricerca ed il mondo imprenditoriale e, rispettando i tempi previsti, si è riusciti a condividere insieme notizie e proposte molto interessanti.
Il mondo della ricerca ha inviato i propri rappresentanti degli uffici I.L.O. (Industrial Liaison Office) dell’Università di Catania, Messina e Palermo, era presente anche l’Università Kore di Enna ed il dipartimento di Architettura di Palermo, con il professore Angelo Pantina, c’erano anche i rappresentanti di alcuni istituti del CNR come l’ITAE di Messina, L’IBIM di Palermo così come i rappresentanti dell’ AOUP “P. Giaccone” e dell’UPMC - ISMETT di Palermo.
Anche i rappresentanti di grosse categorie come Confindustria Sicilia, Confartigianato e dei Distretti Tecnologici erano presenti, insieme ai rappresentati di grosse aziende come la STMicroelectronics o di piccole come la Mediterranean Design Network. All’appuntamento non sono mancati i professionisti dei settori tecnici, legali e commerciali, che erano ben consapevoli delle potenzialità lavorative che queste problematiche offrono.
I rappresentanti e dirigenti del Dipartimento Programmazione, insieme allo staff ormai affiatato dei professionisti, che stanno curando con loro la futura Strategia Regionale dell’Innovazione, sono riusciti a rendere la giornata interessante da molti punti di vista.
Per ulteriori informazioni ed approfondimenti contattare: Ing. Marco Calì viale Lazio, 66 - 90144 Palermo
tel/fax 091 2510113 Mob. 3395975411
e-mail: info@brevetti.sicilia.it
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dei beni, e non avere resi.
Gift card: tutte le opportunità per il RetailRetail Italia
Non più solo vendite in negozio:
le gift card, grazie al digitale, si vendono alle aziende come premio nei programmi di incentive, nei cataloghi loyalty e nei concorsi, generando più vendite e portando più clienti in negozio. Ecco perchè aprire un gift card program oggi è sempre più interessante.
Intro to Product Management and Business Model Canvas (BMC)Mulyadi Oey
A set of slides that I had used to describe what Product Management in general is and how to utilize Business Model Canvas (BMC) to help organizations / startups in finding their product-market fit.
Digital Gifting: A new revenue generator for retailersMulyadi Oey
Digital gifting refers to gifting within the digital ecosystem, such as through e-commerce applications. It allows buyers to purchase gift codes or vouchers electronically that recipients can redeem for goods. Examples of digital gifting platforms mentioned include Beri Hadiah on MyTelkomsel app and GO-TIX by GO-JEK in Indonesia. The document discusses the flow of digital gifting between buyers, retailers and recipients and how it involves the electronic transfer of gift codes from buyers to recipients that can be redeemed for goods from retailers. It also notes industry experts' views that digital gifting will become an important channel for retailers to drive omni-channel growth.
RETAIL: Le 7 verità da svelare (trend di mercato)Alfacod Group
I consumatori stanno modificando le loro abitudini di acquisto, i retailer devono comprendere il cambiamento e trasformare il punto-di-vendita fisico. Scopri le 7 verità da svelare e rifletti sui 7 trend del mercato retail del futuro.
La presentazione di C. Ziliani, Professore di Marketing presso l'Università di Parma e di M.Ieva, Dottorando di Ricerca del Dipartimento di Economia dell'Università di Parma tenuta alla XV Edizione del Convegno Annuale dell'Osservatorio Fedeltà
La presentazione della Prof.ssa Ziliani dell'Osservatorio Fedeltà sullo Scenario 2016 del Loyalty Marketing alla XVI Edizione del Convegno Osservatorio Fedeltà "Loyalty Disruption: Emotion, Big Data & New Players", tenutosi venerdì 21 ottobre 2016.
Nel contesto omnicanale, il punto vendita è ormai solo uno dei molti touch point attraverso i quali coinvolgere i consumatori. Nasce pertanto l’esigenza di ridefinire i confini della customer journey.
IGDD n. 234_Design Registrato: la tutela del prodotto_Dott. Fabio Giambrocono DesignLibrary Milano
Tutelare dalle imitazioni la forma di un prodotto ottenendo il “privilegio” di essere l’unico soggetto legittimato a usare quella forma diventa strategico per l’impresa. "Ottenere un titolo giuridicamente valido che attesti il 'diritto di monopolio' sulla forma esterna di un prodotto", afferma lìospite della serata, l'avv. Fabio Giambrocono, "vuol dire cristallizzare in un diritto, o in un bene immateriale i valori e gli sforzi della creazione. Perciò il Design registrato oltre che favorire una posizione privilegiata rispetto alla concorrenza, conferisce ad esso un ulteriore prestigio ovvero la possibilità di vantare pubblicamente un riconoscimento di unicità del prodotto nel suo genere."
definizione ;
marchio individuale e collettivo;
la normativa nazionale;
le normative comunitarie e internazionali;
le banche dati dei marchi;
i concetti fondamentali per la registrazione;
le migliori prassi da seguire per la valorizzazione della Proprietà Industriale.
la Legge sul Diritto d’Autore n. 633 del 1941 ss. mod.;
le opere letterarie, le composizioni musicali, le opere della scultura, della pittura, i disegni e le opere dell’architettura, le opere dell’arte cinematografica, le opere fotografiche, i programmi per elaboratore, le banche dati, le opere del disegno industriale;
la SIAE, la AGCOM e le CREATIVE COMMON;
la normativa nazionale e alcune sentenze;
cenni sulle normative comunitarie e internazionali;
le sentenze internazionali.
Brevetto e Proprietà Intellettuale in SiciliaIng. Marco Calì
La prima giornata informativa, organizzata dalla Regione Sicilia, nell'ambito delle iniziative programmate per elaborare la Strategia regionale di Specializzazione intelligente (Smart Specialisation), per il periodo 2014-2020, dal titolo “I brevetti e la proprietà intellettuale in Sicilia”, ha riscontrato un grande successo, sia per l’interesse mostrato dai partecipanti che per le loro proposte.
Come già anticipato nel programma della giornata, si ha avuto modo di verificare e confermare che, in un’economia di successo, l’innovazione è fondamentale. Le imprese investono sempre di più nei processi di innovazione, per potersi mantenere nel mercato nazionale, comunitario ed internazionale.
I beni immateriali, in particolare i brevetti per invenzione industriale e per modelli di utilità, i marchi, il software, il design, i nuovi processi organizzativi e le sempre più affinate competenze imprenditoriali costituiscono il capitale basato sulla conoscenza, il cosiddetto KBC (knowledge-based capital), che va sostenuto ed incrementato.
I brevetti di invenzioni industriale ed i marchi di impresa sono le forme di tutela della Proprietà Intellettuali maggiormente usate nel campo delle attività produttive. Esse stanno acquisendo sempre maggiore importanza, anche come indicatore di sviluppo tecnologico ed economico.
La sala si è riempita rapidamente di partecipanti, che ricoprivano ruoli istituzionali e non, con i centri di ricerca ed il mondo imprenditoriale e, rispettando i tempi previsti, si è riusciti a condividere insieme notizie e proposte molto interessanti.
Il mondo della ricerca ha inviato i propri rappresentanti degli uffici I.L.O. (Industrial Liaison Office) dell’Università di Catania, Messina e Palermo, era presente anche l’Università Kore di Enna ed il dipartimento di Architettura di Palermo, con il professore Angelo Pantina, c’erano anche i rappresentanti di alcuni istituti del CNR come l’ITAE di Messina, L’IBIM di Palermo così come i rappresentanti dell’ AOUP “P. Giaccone” e dell’UPMC - ISMETT di Palermo.
Anche i rappresentanti di grosse categorie come Confindustria Sicilia, Confartigianato e dei Distretti Tecnologici erano presenti, insieme ai rappresentati di grosse aziende come la STMicroelectronics o di piccole come la Mediterranean Design Network. All’appuntamento non sono mancati i professionisti dei settori tecnici, legali e commerciali, che erano ben consapevoli delle potenzialità lavorative che queste problematiche offrono.
I rappresentanti e dirigenti del Dipartimento Programmazione, insieme allo staff ormai affiatato dei professionisti, che stanno curando con loro la futura Strategia Regionale dell’Innovazione, sono riusciti a rendere la giornata interessante da molti punti di vista.
Per ulteriori informazioni ed approfondimenti contattare: Ing. Marco Calì viale Lazio, 66 - 90144 Palermo
tel/fax 091 2510113 Mob. 3395975411
e-mail: info@brevetti.sicilia.it
La seconda parte della presentazione sugli strumenti a disposizione delle aziende per proteggersi dalla contraffazione dei propri marchi, parte del progetto Anti-Counterfeiting toolkit (www.actoolkit.it)
Leonardo Maria Seri | Il PM incontra la proprietà intellettualePMexpo
La protezione degli asset immateriali nella gestione di un progetto in azienda e nella vita di un’attività d’impresa può avere un ruolo importante per conseguire un vantaggio competitivo sul mercato e per tutelare gli investimenti che danno origine alle innovazioni e con cui si costruisce e si coltiva la riconoscibilità di un prodotto o di un brand.
Che si tratti di gestire lo sviluppo e lancio di nuovi prodotti o di nuovi brand, la collaborazione tra imprese per innovare o l'ingresso in nuovi mercati, occorre fare chiarezza su cosa può essere tutelato e con quali strumenti: occorre dunque analizzare, progettare e pianificare la tutela degli asset di proprietà intellettuale nella gestione di progetto, definendone obiettivi e tempi, individuando gli strumenti più adeguati per raggiungere gli scopi prefissati, tenendo in considerazione anche costi e strategie di protezione.
Una corretta pianificazione delle tutele e gestione delle strategie di protezione degli asset di IP consente di porre solide basi per ottenere tutela nei confronti di usurpatori e contraffattori ed è utile per ulteriormente valorizzare i propri asset.
Strumenti di tutela della proprietà intellettualeIng. Marco Calì
Sabato 8 Novembre 2014 dalle ore 08.30, nell'Aula Magna "Vincenzo Li Donni" della Scuola Politecnica dell'Università degli Studi di Palermo (ex Facoltà di Ingegneria), Ed. 13 Viale delle Scienze, si svolgerà un seminario su: Strumenti per la competitività delle imprese. Tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale.
Dopo la registrazione dei partecipanti ed i saluti di benvenuto delle autorità e degli Organizzatori
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo, l'Ordine dei dottori Commerciasti ed Esperti Contabili della Provincia di Palermo, Rotary Club dell'area Panormus: Palermo SUD, Palermo Ovest, Monreale, Bagheria, Baia dei Fenici, Palermo Mediterranea, Palermo Mondello.
Si affronteranno i seguenti argomenti:
Panoramica sugli strumenti di tutela della proprietà intellettuale (brevetti, marchi, design): la brevettazione in Sicilia curati dell'Ing. Marco Calì – Consulente in Proprietà Intellettuale e Innovazione.
La titolarità della proprietà intellettuale – Regole e meccanismi. Innovazione e PMI – Le start up innovative curati dall'Avv. Alberto Spoto del Foro di Palermo
La gestione strategica della proprietà intellettuale e la sua valorizzazione. Il trasferimento tecnologico curati dall'Avv. Alberto Camusso del Foro di Torino
Start up aziendali ed accesso al credito curati dal Dott. Antonio Coglitore Consigliere dell’ODCEC di Palermo e Consigliere della Fondazione Francesco Bianchini
Gli strumenti di finanza agevolata nazionali ed europei per le PMI curati dal Dott. Cristiano Benzi Funzionario Banca Nazionale del Lavoro.
La tutela del design industriale (ISIA Firenze, maggio 2020)Simone Aliprandi
Le slides per la lezione "La tutela del design industriale" tenuta il 20 maggio 2020 per il corso di Gestione dell'attività professionale presso l'ISIA di Firenze.
Bando per partecipare ai Mock Trials
Il progetto prevede la simulazione di 4 procedimenti amministrativi (mock trials) che hanno ad oggetto la tutela dei marchi e del design. Questi simuleranno le procedure avanti all’EUIPO ed al Tribunale dell’UE. Gli studenti ne prenderanno parte difendendo una parte o l’altra, sino al provvedimento o alla sentenza.
R. Tigli - La procedura di registrazione: aspetti operativi e problematiche r...
Designweek 2011-delluniversita
1. IL DESIGN REGISTRATO, L’ESPERIENZA ITALIANA, COMUNITARIA ED INTERNAZIONALE MAURO DELLUNIVERSITÀ È possibile difendere le idee? Venezia, 8 Ottobre 2011
4. La proprietà industriale italiana entra nella era moderna ? raccoglie e razionalizza la legislazione italiana in materia di proprietà industriale oltre a prevedere la semplificaz. normativa ed il coordinamento delle fonti nazionali e comunitarie CODICE DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE PERCHÉ? Affastellamento di norme nazionali e comunitarie poco coordinate tra loro Legge brevetti Legge marchi Legge…. il Medioevo della proprietà industriale?! Codice di proprietà industriale d.lgs. n. 30 del 10 febbraio 2005 La proprietà industriale prima del codice 2005 Riforma del codice d.lgs. n. 131 del 13 agosto 2010
5. Tutela a mezzo di titoli di proprietà industriale Assenza di tutela Innovazione
6.
7.
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10. Da una parte la domanda di Marchio nazionale del 23.9.2005 dall’altra parte la domanda di Marchio comunitario con priorità risalente alla domanda francese del 23.4.2007 Classe 14
11. Tutela a mezzo di titoli di proprietà industriale Assenza di tutela Innovazione
12. Riferimenti normativi Regolamento (CE) n. 6/2002 del Consiglio del 12 dicembre 2001 su disegni e modelli comunitari Regolamento d’esecuzione approvato dalla Commissione il 22 ottobre 2002 Regolamento sulle tasse approvato dal comitato sulle tasse il 31 ottobre 2002 Decreto legislativo 30, 2005 (Codice della proprietà industriale, CPI) DM 33, 2010 (Regolamento di attuazione del CPI) Legge 633, 1941 (legge sul diritto d’autore) Art. 2598 codice civile (concorrenza sleale) Convenzione di Unione di Parigi Convenzioni dell’Aja per la registrazione internazionale del design
15. PROCEDURE DI REGISTRAZIONE INTERNAZIONALE Organizzazione Mondiale Proprietà Intellettuale O.M.P.I. (W.I.P.O.)
16. PROCEDURE DI REGISTRAZIONE COMUNITARIA Ufficio per l’Arminizzazione del Mercato Interno U.A.M.I. (O.H.I.M)
17. LA REGISTRAZIONE COMUNITARIA: STATI MEMBRI Italia Lettonia Lituania Lussemburgo Malta Paesi Bassi Polonia Portogallo Regno Unito Repubblica Ceca Romania Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria Austria Belgio Bulgaria Cipro Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Grecia Irlanda
22. PROTEZIONE DI UN DISEGNO O MODELLO NAZIONALE DISEGNO/MODELLO NAZIONALE REGISTRATO IN FRANCIA L’IMPORTAZIONE SENZA IL CONSENSO DEL TITOLARE È LEGALE LA PRODUZIONE SENZA IL CONSENSO DEL TITOLARE È LEGALE Fonte slide : UAMI
23. VANTAGGI DEL CARATTERE UNITARIO X LA PRODUZIONE SENZA IL CONSENSO DEL TITOLARE È ILLEGALE L’IMPORTAZIONE SENZA IL CONSENSO DEL TITOLARE È ILLEGALE (Regolamento n. 3295/94 del Consiglio) DISEGNO/MODELLOCOMUNITARIO Fonte slide : UAMI
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43. LA REGISTRAZIONE DI MODELLO: QUALI VANTAGGI? STRUMENTO GIURIDICO CHE TUTELA EFFICACEMENTE LE CREAZIONI DAL PUNTO DI VISTA ESTETICO: AZIONABILE CONTRO I TERZI STRUMENTO GIURIDICO CHE INFORMA I TERZI DELLA POLITICA DI TUTELA DI UN’AZIENDA: DETERRENTE ALLA COPIATURA DEI TERZI STRUMENTO GIURIDICO VALIDO FINO A PROVA CONTRARIA: ONERE DELLA PROVA A CARICO DI CHI CHE NE CONTESTA EVENTUALMENTE LA VALIDITÀ BENE IMMATERIALE AVENTE UN PROPRIO VALORE E COME TALE ISCRIVIBILE A BILANCIO AZIENDALE , CON OPPORTUNI CRITERI DI VALUTAZIONE STRUMENTO GIURIDICO CHE ANNULLA UNA SUCCESSIVA REGISTRAZIONE SU STESSI MODELLI
44.
45.
46. DEROGA ALL’ESCLUSIONE Protezione dei “disegni o modelli” aventi lo scopo di consentire l’unione o la connessione multiple di prodotti intercambiabili in sistemi modulari
47.
48. PEZZI DI RICAMBIO “… non esiste protezione in quanto disegno o modello comunitario nei confronti di un disegno o modello che costituisca una componente di un prodotto complesso che è utilizzato ai sensi dell’articolo 19, paragrafo 1, allo scopo di consentire la riparazione di tale prodotto complesso al fine di ripristinarne l’aspetto originario ” • I disegni o modelli di pezzi di ricambio sono registrabili • Il diritto non può essere utilizzato per controllare il mercato dei pezzi di ricambio • Diritto di vietare che i concorrenti sul mercato dei prodotti complessi copino il proprio disegno/modello
49. Disegno/modello registrato per una parte di prodotto Prodotto complesso del concorrente che usa il disegno/modello protetto Violazione del diritto Produzione di pezzi di ricambio per riparazioni Legale Protezione dei disegni e modelli per parti di prodotti complessi X Fonte slide : UAMI
58. Utilizzo della registrazione La vostra azienda protegge i disegni o modelli con la registrazione? Base: campione totale, sondaggio utenti potenziali. Risposta semplice Campione totale: Registrano tutti o alcuni: 59% Campione totale Campione per paese Fonte : UAMI, sondaggio degli utenti potenziali
59.
60. Motivi della registrazione Motivi della protezione Base: registrano tutti i dis./mod. (556) 23% 70% Strategia aziendale Per non essere copiati Motivi della mancata protezione Base: non registrano dis./mod. (976) 16% 20% Il ciclo di vita del dis./mod. è troppo breve Non apporta vantaggi Criteri utilizzati per decidere quali disegni o modelli proteggere Base: registrano alcuni disegni/modelli (935) 21% 52% Se può essere facilmente copiato È un disegno/modello innovativo Fonte : UAMI, sondaggio degli utenti potenziali
61. Intenzione d’uso Fattori dai quali dipende il ricorso all’UAMI Base: non sono sicuri se registrare i disegni/modelli attraverso l’UAMI o meno (442). Risposta multipla Fonte slide : UAMI
62. Intenzione d’uso Motivi per non rivolgersi all’UAMI Base: non registrerebbero disegni/ Fonte slide : UAMI
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66. RAPPRESENTANZA (art. 77) I principi generali sono identici a quelli del marchio comunitario “ Nessuno ha l’obbligo di farsi rappresentare dinanzi all’Ufficio” §1 Tuttavia, le persone fisiche o giuridiche che non hanno nella Comunità domicilio, né sede, stabilimento industriale o commerciale reale ed effettivo devono farsi rappresentare in ogni procedimento presso l’Ufficio Eccezione: la rappresentanza professionale non è mai necessaria per il deposito di una domanda di disegno o modello comunitario
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69. Condizioni che la domanda deve soddisfare per l’ottenimento di una data di deposito (art. 36 (1) ) : Altri elementi obbligatori (art. 36 (2) ) una richiesta di registrazione indicazioni che permettano d’identificare il richiedente una rappresentazione riproducibile del disegno o modello (o un campione) indicazione dei prodotti ai quali il disegno o modello è destinato ad essere applicato
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74. Prodotti/Classificazione L’indicazione dei prodotti dovrà permettere la classificazione secondo l’Accordo di Locarno I prodotti dovranno preferibilmente essere identificati utilizzando i termini figuranti nell’elenco dei prodotti della classificazione
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76. Domande multiple (art. 37) Più disegni e modelli possono essere riuniti in una sola domanda, a condizione che i prodotti appartengano tutti alla stessa classe (eccettuato il caso in cui si tratti di decorazioni) Caratteristiche Non esiste limite quanto al numero di disegni o modelli richiesti Risparmio per il richiedente Nel caso in cui i prodotti appartegano a classi diverse, invito a presentare piu’ domande Ogni disegno o modello avrà vita autonoma (differimento, nullità, rinuncia, rinnovo, ecc.)
77. 3. TEMPISTICHE MAIL ROOM MAIL DISPATCH MAIL ROOM MAIL DISPATCH EXAM ESAME REGISTRATION REGISTRAZIONE PUBLICATION PUBBLICAZIONE DEFERMENT DIFFERIMENTO 3 MESI
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82. 5. Fase patologica cause di nullità Vi sono due procedimenti per annullare un disegno o modello comunitario registrato (lo stesso vale per il marchio comunitario) 1.Domanda rivolta all’Ufficio (art. 24 par. 2) 2.Domanda riconvenzionale nell’ambito di un procedimento per contraffazione rivolta ad uno dei tribunali dei disegni e modelli comunitari (art. 24 par. 3) – ad es. Corte specializzata Trib. Venezia
83. Effetti della dichiarazione di nullità Il disegno o modello è annullato ex tunc La dichiarazione di nullità vale per il territorio nazionale o regionale in cui la registrazione è opponibile (per il design comunitario: i 27 Stati Membri dell’Unione europea) La dichiarazione di nullità può essere limitata ad una parte del disegno o modello Gli effetti della nullità possono variare secondo le legislazioni nazionali applicabili
87. Cause di nullità Il disegno o modello : è in conflitto con un disegno o modello anteriore (art. 25 par. 1 lett. d-e) è in conflitto con un diritto d’autore anteriore (art. 25 par 1 lett. f) costituisce utilizzazione abusiva di uno degli elementi indicati nell’articolo 6ter della Convenzione di Parigi (art. 25 par. 1 lett. g)
88. Ai sensi del nuovo art. 33-bis , c.p.i. vengono tipizzate le ipotesi di depositi illeciti di modelli e design: non può costituire oggetto di registrazione il disegno o modello che risulti contrario all’ordine pubblico o al buon costume STEMMI E LICEITÀ DI DOMANDE DI REGISTRAZIONE DI DESIGN Inoltre viene estesa anche al design la tutela dei segni protetti ex art. 6-ter della Convenzione di Unione Parigi (CUP) per la protezione della proprietà industriale 1. Non può costituire oggetto di registrazione il disegno o modello contrario all' ordine pubblico o al buon costume ; il disegno o modello non può essere considerato contrario all'ordine pubblico o al buon costume per il solo fatto di essere vietato da una disposizione di legge o amministrativa. 2. Non può costituire oggetto di registrazione il disegno o modello che costituisce utilizzazione impropria di uno degli elementi elencati nell'articolo 6-ter della Convenzione di Parigi per la protezione della proprietà industriale, testo di Stoccolma del 14 luglio 1967, ratificato con legge 28 aprile 1976, n. 424, ovvero di segni, emblemi e stemmi diversi da quelli contemplati da detto articolo e che rivestono un particolare interesse pubblico nello Stato .
89. Domanda di nullità (art. 25) Chi può presentarla? Qualsiasi persona fisica o giuridica a condizione che giustifichi un interesse diretto (per esempio la nullità fondata sull’assenza di diritto del richiedente non può essere richiesta che dal soggetto che è legittimamente proprietario del diritto sul disegno o modello; inoltre, solo il titolare di un diritto anteriore può agire in violazione del suo diritto) Alcune autorità competenti degli Stati membri abilitate dalla legislazione nazionale (per lett. d) e g)) QUALCHE CASO
97. Le modifiche che la recente novella ha apportato al testo dell’art. 239 del codice consentono di estendere la protezione accordata dalla legge sul diritto d’autore a disegni e modelli anche alle opere di disegno industriale cadute in pubblico dominio prima del 19 aprile 2001. L’ENNESIMO INTERVENTO SUL DESIGN INDUSTRIALE FLOS-ARCO-FLUIDA: C-168/09
98. REGIME TRANSITORIO DELLA TUTELA DEI MODELLI Oggi la tutela del diritto d’autore sui modelli e disegni si applica anche alle opere del disegno industriale che, anteriormente alla data del 16 aprile 2001 , erano, oppure erano divenute, di pubblico dominio . Rimangono salvi i diritti acquisiti da terzi che avevano fabbricato o commercializzato, nei dodici mesi anteriori al 19 aprile 2001 , prodotti realizzati in conformità con le opere del disegno industriale allora in pubblico dominio, “ limitatamente ai prodotti da essi fabbricati o acquistati prima del 19 aprile 2001 e a quelli da essi fabbricati nei cinque anni successivi a tale data e purché detta attività si sia mantenuta nei limiti anche quantitativi del preuso ”. EFFETTI tutela contro commercializzazione di prodotti riproducenti opere del design realizzate anche prima del 16 aprile 2001 (data limite fissata dalla precedente normativa), con intuibili ripercussioni sul mercato di tali prodotti.
100. L'andamento dei depositi di brevetti europei nell'ultimo decennio riconosce I NUMERI CI CONDUCONO A FARE QUALCHE RIFLESSIONE… un costante tasso di crescita di richieste di brevetto anche per l'Italia a fine anni '90 l’Italia correva su livelli analoghi a quelli di Olanda, Svizzera e Germania (Francia, Regno Unito e Giappone già 10 anni fa vantavano richieste di brevetto/registrazione cinque volte superiori a quelle italiane) oggi l’Italia non solo è rimasto indietro rispetto ai cugini europei, ma c’è anche da registrare che sono state perse posizioni anche nei confronti di Stati extra-CE come ad es. la Corea del Sud Ma n otiamo che …
101. I NUMERI CI CONDUCONO A FARE UNA RIFLESSIONE… Nonostante lo sforzo legislativo che ha permesso all’Italia di “uscire dal medioevo”… Il sistema azienda Italia è ancora diffidente circa le potenzialità della difesa esperibile e del valore dei beni aziendali di proprietà immateriale È scarsamente propensa a valorizzare e proteggere i propri assets intangibili
102. RESTIAMO A DISPOSIZIONE PER CHIARIMENTI O APPROFONDIMENTI! BARZANÒ & ZANARDO Via del Commercio, 56 36100 - VICENZA T -0444-348.210 [email_address]
Editor's Notes
Per le esposizioni internazionali ufficiali, possibilità di ottenere 6 mesi di priorità di esposizione grazie all’articolo 44
Articolo 14 Diritto al disegno o modello comunitario 1. Il diritto al disegno o modello comuniatrio spetta all’autore o ai suoi aventi cayusa. 2. Se il disegnoo o il modello è stato realizzato da due o più persone il diritto al disegno o modello comunitario spetta ad esse congiuntamente. 3. Qualora tuttavia un disegno o modello sia stato sviluppato da un dipendente, nell’esecuzione delle proprie mansioni o su istruzioni impartite dal suo datore di lavoro salvo patto contrario o diversa disposizione della legislazione nazionale applicabile.
Articolo 77 Principi generali di rappresentanza
Articolo 77 §3 seconda linea: Il dipendente di una persona giuridica contemplato nel presente § puo rappresentare anche altre persone giuridiche che abbiano con la prima legami di natura economica, anche se non hanno nella Comunità domicilio, né una sede, né uno stabilimento industriale o commerciale reale e effettivo.