Cours donné en janvier 2014 dans le cadre du DU Contactologie à l'ISO Bordeaux.
Détails sur le fonctionnement d'un topographe cornéen conventionnel ou d'élévation.
Introdução
Com este trabalho realizado no âmbito da disciplina «Comunicação e Linguagem para Necessidades Educativas Especiais», pretendemos planificar uma aula para uma aluna com NEE com quem estamos a trabalhar neste ano lectivo e fabricar material específico para os conteúdos que iremos abordar.
O nosso trabalho dividir-se-á em duas partes. Na primeira parte descreveremos sucintamente a escola que a aluna frequenta, faremos a caracterização da aluna, referiremos o tema que vamos tratar nesta aula, apresentaremos o material necessário para explorar os conteúdos que vamos leccionar e indicaremos as metodologias que pretendemos aplicar.
Na segunda parte, faremos uma análise crítica dos resultados verificados após a realização da aula acima referida.
Cours donné en janvier 2014 dans le cadre du DU Contactologie à l'ISO Bordeaux.
Détails sur le fonctionnement d'un topographe cornéen conventionnel ou d'élévation.
Introdução
Com este trabalho realizado no âmbito da disciplina «Comunicação e Linguagem para Necessidades Educativas Especiais», pretendemos planificar uma aula para uma aluna com NEE com quem estamos a trabalhar neste ano lectivo e fabricar material específico para os conteúdos que iremos abordar.
O nosso trabalho dividir-se-á em duas partes. Na primeira parte descreveremos sucintamente a escola que a aluna frequenta, faremos a caracterização da aluna, referiremos o tema que vamos tratar nesta aula, apresentaremos o material necessário para explorar os conteúdos que vamos leccionar e indicaremos as metodologias que pretendemos aplicar.
Na segunda parte, faremos uma análise crítica dos resultados verificados após a realização da aula acima referida.
Un milieu d'apprentissage? Les 4 constituants d'un acte pédagogique...Jean-François CECI
Pour mieux comprendre la notion d’environnement d’apprentissage, décortiquons l’acte pédagogique. Ce dernier possède 4 constituants qui interagissent : le lieu, l’intention, les personnes et les outils.
Evalutation du comportement avec l'outil Success Insight pour améliror l'efficacité ed la communication et s'adapter à l'environnement avec un style adapté et non naturel.
'Le déficit phonologique dans la dyslexie développementale' by Franck RamusDyslexia International
Presentation for the World Dyslexia Forum 2010 'Le déficit phonologique dans la dyslexie développementale' by Franck Ramus.
For all the films: http://di-videos.org/player/worlddyslexiaforum/2010/#/lg/EN/
diaporama utiliser pour les premiers cours sur l'acte pédagogique. l'idée est est de présenter les grands principes à respecter (savoirs procéduraux) pour concevoir une séance pédagogique. Ici l'exemple en cyclisme
Un milieu d'apprentissage? Les 4 constituants d'un acte pédagogique...Jean-François CECI
Pour mieux comprendre la notion d’environnement d’apprentissage, décortiquons l’acte pédagogique. Ce dernier possède 4 constituants qui interagissent : le lieu, l’intention, les personnes et les outils.
Evalutation du comportement avec l'outil Success Insight pour améliror l'efficacité ed la communication et s'adapter à l'environnement avec un style adapté et non naturel.
'Le déficit phonologique dans la dyslexie développementale' by Franck RamusDyslexia International
Presentation for the World Dyslexia Forum 2010 'Le déficit phonologique dans la dyslexie développementale' by Franck Ramus.
For all the films: http://di-videos.org/player/worlddyslexiaforum/2010/#/lg/EN/
diaporama utiliser pour les premiers cours sur l'acte pédagogique. l'idée est est de présenter les grands principes à respecter (savoirs procéduraux) pour concevoir une séance pédagogique. Ici l'exemple en cyclisme
Nella società complessa che abitiamo, trovare ciò che serve, nel momento in cui serve, è diventato una competenza chiave, forse la più importante, insieme alla capacità di valutare le informazioni acquisite. Cercare informazioni in rete è diventata una necessità a scuola, nel lavoro ed in ogni ambito sociale. Purtroppo le difficoltà insite nell’uso dei motori di ricerca, o l’utilizzo inconsapevole e superficiale di questi, ne limitano notevolmente l’efficacia. La maggior parte di chi usa la rete, per lavoro o per hobby, dimostra infatti di non possedere ancora quelle abilità necessarie a padroneggiare gli strumenti per l'information retrieval ma, soprattutto, manca delle giuste procedure per focalizzare l’oggetto della ricerca e per selezionare e valutare i risultati ottenuti. Questo lavoro offre un modello di strategia di ricerca, il più possibile “scientifico” anche se non esaustivo, attraverso gli strumenti online: come si struttura una ricerca, come scegliere gli strumenti più adeguati, come valutare i risultati in termini di qualità ed attendibilità.
Nella società complessa che abitiamo, trovare ciò che serve, nel momento in cui serve, è diventato una competenza chiave, forse la più importante, insieme alla capacità di valutare le informazioni acquisite. Cercare informazioni in rete è diventata una necessità a scuola, nel lavoro ed in ogni ambito sociale. Purtroppo le difficoltà insite nell’uso dei motori di ricerca, o l’utilizzo inconsapevole e superficiale di questi, ne limitano notevolmente l’efficacia. La maggior parte di chi usa la rete, per lavoro o per hobby, dimostra infatti di non possedere ancora quelle abilità necessarie a padroneggiare gli strumenti per l'information retrieval ma, soprattutto, manca delle giuste procedure per focalizzare l’oggetto della ricerca e per selezionare e valutare i risultati ottenuti. Questo lavoro offre un modello di strategia di ricerca, il più possibile “scientifico” anche se non esaustivo, attraverso gli strumenti online: come si struttura una ricerca, come scegliere gli strumenti più adeguati, come valutare i risultati in termini di qualità ed attendibilità.
3. Tipi di lettura
LA LETTURA
Lettura di ricerca: scorri l'indice per vedere in quali capitoli o paragrafi possono essere
contenute le informazioni che cerchi. Scopo della lettura: cercare e rintracciare dati,
approfondire nozioni apprese, sistemare contenuti.
Lettura informativa: consulta l'indice quindi leggi il libro in modo ordinato. Scopo della
lettura avere un'idea sommaria del contenuto.
Lettura approfondita di studio: scorri l'indice, fa assaggi di lettura, leggi cercando di
puntualizzare le singole informazioni. Ti consigliamo di sottolineare, di annotare, di
collegare con frecce e di ricercare sempre il significato dei termini che non sono chiari.
Scopo della lettura comprendere le tesi di un autore.
Lettura di stimolo: si leggono alcune parti che sembrano utili allo scopo, a ritmo
variabile con maggiore o minore concentrazione. Scopo della lettura cercare spunti o
idee.
Con i libri di testo dovrai necessariamente servirti della lettura che abbiamo definito
approfondita di studio. Come puoi dunque utilizzare in modo efficace i vari libri di testo?
E' inutile ripeterti che è essenziale aver ascoltato il contenuto delle spiegazioni
dell'insegnante, aver steso gli appunti necessari per la rielaborazione dei concetti e aver
compreso i riferimenti al testo indicati dall'insegnante.
4. SQ3R e PQ4R (in italiano VFL2R)
Survey Preview
Questioning Questioning
Read Read
Reflect
Repeat Repeat
Review Review
5. SQ4R
Cosa devo Fare?
Preparare il materiale
Reperire appunti
Survey o preview Vecchi libri o appunti
Sorvolare – Preparare l’ambiente
prevedere adatto
Visione di insieme Inquadrare il testo
Vedi esempi (split)
Individuare i blocchi
Consigli ed approfondimenti
Lettura veloce:
concettuali
procedi con occhiate rapide in vari punti Capoversi e paragrafi
del libro; puoi procedere avanti e
indietro. Scopo della lettura: scoprire di Layout dei caratteri
che cosa parla un testo che ti può esser
utile o ti interessa. Disegni, tabelle etc.
6. Q4R
Cosa devo Fare?
S
Domandarsi :
Questioning
Farsi delle domande Who Chi
5W+H ha fatto
E poi… What Cosa
Consigli ed approfondimenti
Where Dove
Di cosa di parla?
Per quale motivo sto leggendo?
When Quando
Conosco già l’argomento? Why Perché
Posso metterlo a paragone con
quanto ho già studiato (anche in altre How Come
discipline)?
Raggiungo delle conclusioni e poi le lo ha fatto
verifico
7. R1
Cosa devo Fare?
SQ4
C
Reading o
n
Lettura Lettura preparatoria tr
esplorativa (vai) a
s
Lettura controllata o s
strategica (vai) e
Lettura approfondita g
Consigli ed approfondimenti n
(vai)
Affronta qualsiasi lettura, tenendo
a
sempre la matita/penna in mano, in r
modo da sottolineare o appuntarti a
margine del testo alcune parole- e
chiave o riferimenti.
8. R2
Cosa devo Fare?
SQ4
Appunti
Reflect Glosse
Riflessione e Mappe concettuali
rielaborazione
Consigli ed approfondimenti
Crea delle note a margine (ove non
ce ne siano)
Rielabora le note a margine
mediante la tecnica della parafrasi e
del riassunto.
Sintetizza i contenuti analizzati
attraverso schemi, scalette, mappe
cognitive, impadronendoti dei concetti
e cercando di esporre i contenuti in
modo chiaro, logico e sequenziale.
9. R3
Cosa devo Fare?
SQ3
Ripetere ad alta voce
Recall – Repeat Individuare e spiegare i
Richiamare alla memoria singoli concetti individuati
Articolazione verbale Rispondere alle domande
poste inizialmente
Operare delle riflessioni
Consigli ed approfondimenti finali
Sottolinea i concetti fondamentali e
le parole-chiave: puoi utilizzare colori
Confrontarsi con un
diversi per indicare concetti già noti, interlocutore (reale o
ma diversamente espressi e concetti fittizio)
completamente nuovi magari in
antitesi con quanto hai già studiato. E’ l’unico momento in cui
Ricorda che non è logico è meglio studiare con un
sottolineare tutto (non ti servirebbe a compagno
nulla) e che è opportuno eseguire
questa operazione solo dopo aver
compreso globalmente il testo.
10. SQ3 R4
Review
Revisione e ripassi
Consigli ed approfondimenti
Confronta ed integra le notizie con
quelle fornite dall'insegnante
11. Inquadrare il testo (fase di Survey-Preview) 1/2
TESTO CONTENUTO
Copertina, quarta di Capitoli
copertina e presentazione Paragrafi
grafica Blocchi
Autore Argomenti
Titolo e sottotitolo Note
Prefazione, Figure, tavole, riassunti
presentazione ed
introduzione
Scopi,
Indice, sommario
Destinatari
Glossari
Messaggio
Concusioni
13. Lettura preparatoria
o esplorativa (R1)
Una sorta di “anteprima” del testo
Individuare i blocchi concettuali
Capoversi e paragrafi
Layout dei caratteri
Disegni, tabelle etc.
14. Lettura controllata o strategica
(R1)
Di CIASCUN blocco concettuale
Attenzione alla segnaletica
16. Segnaletica
QUINDI
PER GIUNTA
INOLTRE
TUTTAVIA
MA
SE… ALLORA
PERCHE’
PRIMA NONOSTANTE
COME
COSI’ DOPO
17. Le riflessioni finali
Memorizzazione in seguito a
rielaborazione cognitiva
Tecniche di memorizzazione:
Sottolineatura: per creare un microtesto
Chiosatura: espansione con annotazioni informative, valutative
Link: note che rimandano ad altre parti del testo o a parti di altri testi (es. “vedi pag.
...” o “vedi testo pag. ...)
Griglie: riassunti per ogni singolo paragrafo, anche con grafici a frecce
Evidenziazione: con pennarello apposito per parole chiave o con doppie barre per
evidenziare periodi chiave
Grafi procedurali: grafici collegati da frecce che evidenziano un percorso
concettuale attraverso il testo e preparano un’eventuale lavoro di esposizione
Interlocutore fittizio: Riassunto ad alta voce come se si parlasse ad un’altra
persona
Registrazione e riascolto: per migliorare la memorizzazione di tipo lessicale.
Costruzione di schede mentali per ricordare
Editor's Notes
Ricordarsi della metafora del pilota: anche lui, come il lettore, deve prevedere la strada, per impostare al meglio la traiettoria