SlideShare a Scribd company logo
1 of 34
Download to read offline
Leggere per imparare
Schemi testuali e strategie
per lo studio
Ornella Mandelli, Gabriella Ravizza
GISCEL
12-14 ottobre 2010
1. Imparare. Imparare da testi scritti
Imparare. Imparare da testi scritti
(prospettiva costruttivista)
“Apprendere significa immagazzinare nella memoria a lungo
termine conoscenze sia dichiarative sia procedurali;
l'apprendimento presuppone un'interazione tra strutture mentali
e nuove informazioni, talvolta con ristrutturazione
dell'organizzazione delle conoscenze.”
Lingua scritta
come veicolo dei contenuti delle discipline
nella nostra società i saperi sono trasmessi attraverso testi scritti
Oralità vs scrittura
Quali difficoltà per allievi ?
Lingua orale
 Lingua legata al contesto,
situazioni concrete
 Si vale di tratti prossemici
 Argomenti concreti,
quotidani
 Conoscenze condivise
(implicito)
Lingua scritta
 Lingua decontestualizzata
 Si vale solo di elementi
linguistici e testuali
 Saperi
 Terminologie
 Relazioni logiche tra
informazioni
 lingua scritta: struttura il
pensiero e il ragionamento
Gli allievi arrivano a scuola con una certa padronanza della lingua
orale, usata per scopi comunicativi concreti, con interlocutori familiari.
Elaborazione dell’informazione
la rappresentazione mentale del significato
Input
Memoria sensoriale
1 sec.
Memoria di lavoro
da 1 a 30 sec
Fino a 7 elementi (chunks)
Memoria a lungo termine
da qualche minuto a tutta la vita
A. meccanico A. significativo
-iconica
-eoica
C
O
D
I
F
I
C
A
attenzione
Processo di comprensione
il ruolo delle conoscenze precedenti
Organizzazione informazioni
Comprensione / memorizzazione
inferenze schema
output
input
produzione
Coerenza _ coesione_intertestualitàZanetti M.A. ,
Miazza D., 2004
“Schema”
guida la selezione, la codifica, l’integrazione
delle informazioni
Include:
conoscenze del
mondo
conoscenze struttura testi
contenuto anticipazioni
1. Imparare. Imparare da testi scritti
2. Lettore, testo, contesto
I processi della lettura
- Decodifica segni grafici
-Comprensione lineare di informazioni esplicite
-Comprensione locale di dati impliciti per
inferenza interna
-Comprensione globale di tipo integrativo e
interpretativo
-Analisi e interpretazione di elementi interni o
esterni al testo, sulla base di criteri dati.
(Ambel M., 2006 )
Lettore esperto
ordina gerarchicamente
a livello più alto:
il tema
a livello intermedio:
l’organizzazione logica
delle informazioni
a livello basso::
i dettagli
“Apprendista lettore”
coglie
a livello più alto:
il tema
a livello basso
i dettagli
Il lettore esperto / l’apprendista lettore
Comprendere per imparare
Il lettore
Conoscenze concettuali
Conoscenze linguistiche
Il testo
Argomento
Struttura testo
linguaggio
Il contesto
L’ambiente di apprendimento
Vie per facilitare incontro lettore testo
a. “attrezzare“ il lettore (sempre)
b. “semplificare” il testo (solo in alcuni casi)
1. Imparare. Imparare da testi scritti
2. Lettore, testo, contesto
3. Difficoltà di comprensione
Che cosa “è difficile “
per gli allievi ?
……………………………………………………………
………………………………………………………..
……………………………………………………………
……………………………………………………………
Quali errori di comprensione ?
- Comprensione parziale (coerente ma
incompleta)
- Selezione marginale (aspetti secondari)
- Fraintendimento (errata comprensione di
parole, termini, rapporti logici tra informazioni)
(Ambel,M., 2006)
La comprensione cade
quando ci sono
- difficoltà di decodificazione (segni grafici)
- carenze di comprensione letterale
(attribuire significati a parole e frasi)
- carenze di comprensione inferenziale e integrativa
(non attivare le conoscenze)
- difficoltà di comprensione ricostruttiva
(significati globali, trame concettuali)
- difficoltà di comprensione valutativa
(reagire testo/valutare aspetti tematici)
(Ambel M., 2006)
Difficoltà
legate al testo
Leggibilità
Gli aspetti linguistici “di
superficie” del testo
(caratteristiche sintattiche e
lessicali)
Analisi a livello quantitativo
(Lunghezza frasi, parole del
Vocabolario di base attraverso
formule e indici, es. indice di
Gulpease)
Comprensibilità
Organizzazione logico-
semantica, struttura
informativa del testo
Analisi a livello qualitativo
Difficoltà
legate al lettore
Conoscenze precedenti
Motivazioni
Conoscenza del
compito criteriale
Scarsa familiarità
forma testuale
Codifica
dell’informazione e
recupero
Scarsa automazione
operazioni linguistico
cognitive complesse
Autocontrollo
metacognitivo
dell’apprendimento
Scarso uso di strategie
1. Imparare. Imparare da testi scritti
2. Lettore, testo, contesto
3. Difficoltà di comprensione
4. Strategie per comprendere e ricordare
Strategia
Le strategie sono modi di intervenire,
consapevoli e intenzionali
sul materiale da apprendere
(Mazzoni G., 2000)
…questi modi possono essere considerati strategie
se hanno finalizzazione, regolarità e controllo,
più o meno consapevole
(Cornoldi C., De Beni R., 1993)
Strategie di lettura e di rielaborazione
per lo studio
• Lettura orientativa
ricognizione (titoli, paragrafi, illustrazioni)
• Lettura analitica
temi centrali e loro relazioni (ricostruire schema logico del
testo)
• Rielaborazione
schemi / parafrasi, sintesi
• Memorizzazione
1° fase
lettura orientativa
Scorrere il testo e farsi un’idea generale
ATTIVITA’
• Fare previsioni in base agli indici testuali
• Richiamare conoscenze specifiche argomento/
conoscenze più generali del “mondo”
• Fare ipotesi (da verificare sul testo)
• Eventualmente fornire organizzatore anticipativo (uno
schema vuoto che anticipi l’organizzazione delle
informazioni, una illustrazione, …)
2° fase
lettura analitica
come?
(per lettore esperto è la lettura silenziosa)
• Identificare parole non note
• Individuare paragrafi /informazione centrale
• Riconoscere tema generale/sottotemi
• Collegare informazioni verbali, illustrazioni
Attività
• Fare previsioni sul significato delle parole
• Parole chiave, sottolineare,scrivere titoletti relativi ai capoversi
• Rispondere a domande locali
3° fase
rielaborazione e memorizzazione
La rielaborazione rende più facile la fissazione
in memoria e il riutilizzo delle informazioni
Attività
• via grafica: completamento di schemi, mappe
• via verbale: risposte a domande, parafrasi, sintesi
• ripassare ampie porzioni di testo
4° fase
riflessione metacognitiva
• Riconoscere difficoltà incontrate/ Capire di non capire
• Riflettere e esplicitare strategie utilizzate e che si
possono utilizzare:
- che cosa è difficile?
- che cosa ho fatto?
- che cosa d’altro si può fare?
-come mi sono sentito nell’affrontare questo compito?
Per facilitare
la comprensione e il ricordo
• Attirare l’attenzione su specifiche informazioni
sottolineature (argomenti non noti)
prima gerarchizzazione info/ facilita il seguire la progress. tematica
• Segmentare il testo
evita sovraccarico informazioni in memoria con limitate risorse
• Migliorare la possibilità di integrare le informazioni
- diminuire il numero inferenze che il lettore deve fare
-stabilire chiara continuità tra proposizioni successive
-dare organizzatori anticipativi (sommari, schemi, illustrazioni)
aiutano la selezione informazioni rilevanti
DIDATTICA METACOGNITIVA
DIFFICOLTA’ / ATTIVITA’ POSSIBILI
Verso il controllo autonomo delle difficoltà:
il ragionamento collaborativo
“Sollecitare gli alunni a elaborare ipotesi significa farli
ragionare sulle parole, sui significati, sui legami tra
parole, frasi, porzioni di testo. […]
Nei confronti di eventuali ostacoli alla comprensione si
lavora mediante la messa in atto di una serie ordinata
di attività di lettura in grado di sollecitare un controllo
autonomo delle difficoltà … attraverso il ragionamento
collaborativo.”
(Ferreri S., 2002)
Difficoltà relative al lessico
(Attribuzione di significati - livello: parola )
 Lessico non noto (disciplinare/formale)
 Terminologie
 Immaginabilità
 Lessico metaforico
Attività possibili
•“indovinare il significato” da morfemi (parole composte e derivate)
• ricostruire il significato dal contesto
• usare termini specialistici sapendo che hanno significato univoco
(Cloze, uso glossari)
• conoscere le relazioni di significato tra le parole
(generalizzare/specificare attraverso iperonimi e iponimi)
• “sciogliere” figure retoriche, metafore
Difficoltà relative a organizzazione logica
coesione testuale
• Attribuzione ruoli tematici, relazioni tra informazioni (a
livello di frase)
• Esplicitazione legami tra frasi e porzioni di testo ( livello di
testo)
• Complessità sintattica: -difficoltà a mantenere in memoria di
lavoro informazioni a causa di lunghezza periodi e sintassi a
incastro; -difficoltà a sciogliere nessi sintattici, -difficoltà a
sciogliere nominalizzazioni
• Difficoltà a ricostruire la rete delle informazioni per
densità informativa
Attività possibili
• Cloze su nessi sintattici (per risolverlo occorre
percorrere il testo “avanti e indietro”, formulare ipotesi,
ricostruire i nessi, fare attenzione indizi grammaticali
concordanze, relazioni semantiche)
• Schematizzazione di periodi complessi: le relazioni tra
parti costituenti, livelli subordinazione, …..
• Scioglimento di nessi sintattici impliciti, di
nominalizzazioni
Strategie di ripasso
• “Recuperare” paragrafi, capitoli; prevedere i
tempi
• Usare titoli, sommari, schemi riassuntivi
• Titoli, “frasi conclusive” fine paragrafi, indice
• Costruzione mappa concettuale relativa
all’argomento
Attività di gruppo
Analisi del testo
………………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………….
Facilitare la comprensione, il ricordo, il riutilizzo delle
informazioni
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
Riferimenti
• Ambel M., 2006, Quel che ho capito, Roma, Carocci
• Colombo A., 2002, Leggere. Capire e non capire,
Bologna, Zanichelli
• Ferreri S., 2002, Non uno di meno, Firenze, La Nuova
Italia
• Mariani L., Pozzo G., 2002, Stili, strategie e strumenti
nell’apprendimento linguistico, Firenze, La Nuova Italia
• Mazzoni G., 2000, L’apprendimento, Roma, Carocci
• Orsolini M.,Fanari R., Maronato C., 2005, Difficoltà di
lettura nei bambini, Roma, Carocci
• Scalisi T., Pelagaggi D., Fanini S., 2003, Apprendere la
lingua scritta: le abilità di base, Roma, Carocci
• Zanetti M.A., Miazza D., 2004, La comprensione del
testo, Roma, Carocci

More Related Content

What's hot

Didattica letto scrittura 11 12
Didattica letto scrittura 11 12Didattica letto scrittura 11 12
Didattica letto scrittura 11 12imartini
 
Didattica letto scrittura 11 12
Didattica letto scrittura 11 12Didattica letto scrittura 11 12
Didattica letto scrittura 11 12iva martini
 
II. la didattica della grammatica
II. la didattica della grammaticaII. la didattica della grammatica
II. la didattica della grammaticaIIS Falcone-Righi
 
Didattica letto scrittura 11 12
Didattica letto scrittura 11 12Didattica letto scrittura 11 12
Didattica letto scrittura 11 12iva martini
 
Dalla difficoltà di comprensione del testo all’utilizzo strategico degli stru...
Dalla difficoltà di comprensione del testo all’utilizzo strategico degli stru...Dalla difficoltà di comprensione del testo all’utilizzo strategico degli stru...
Dalla difficoltà di comprensione del testo all’utilizzo strategico degli stru...Anastasis Soc. Coop.
 
Slide per Vivere in Italia - incontro i_ metodi_lessana
Slide per Vivere in Italia - incontro i_ metodi_lessanaSlide per Vivere in Italia - incontro i_ metodi_lessana
Slide per Vivere in Italia - incontro i_ metodi_lessanaIIS Falcone-Righi
 
Didattica della lettoscrittura 2008
Didattica della lettoscrittura 2008Didattica della lettoscrittura 2008
Didattica della lettoscrittura 2008imartini
 

What's hot (12)

Didattica letto scrittura 11 12
Didattica letto scrittura 11 12Didattica letto scrittura 11 12
Didattica letto scrittura 11 12
 
Didattica letto scrittura 11 12
Didattica letto scrittura 11 12Didattica letto scrittura 11 12
Didattica letto scrittura 11 12
 
A7 tipologia testuale
A7 tipologia testualeA7 tipologia testuale
A7 tipologia testuale
 
SARDEGNA - Proposte didattiche - Ventriglia
SARDEGNA - Proposte didattiche - VentrigliaSARDEGNA - Proposte didattiche - Ventriglia
SARDEGNA - Proposte didattiche - Ventriglia
 
Iii inc. word
Iii inc. wordIii inc. word
Iii inc. word
 
II. la didattica della grammatica
II. la didattica della grammaticaII. la didattica della grammatica
II. la didattica della grammatica
 
Didattica letto scrittura 11 12
Didattica letto scrittura 11 12Didattica letto scrittura 11 12
Didattica letto scrittura 11 12
 
Tipologie testuali
Tipologie testualiTipologie testuali
Tipologie testuali
 
Dalla difficoltà di comprensione del testo all’utilizzo strategico degli stru...
Dalla difficoltà di comprensione del testo all’utilizzo strategico degli stru...Dalla difficoltà di comprensione del testo all’utilizzo strategico degli stru...
Dalla difficoltà di comprensione del testo all’utilizzo strategico degli stru...
 
Slide per Vivere in Italia - incontro i_ metodi_lessana
Slide per Vivere in Italia - incontro i_ metodi_lessanaSlide per Vivere in Italia - incontro i_ metodi_lessana
Slide per Vivere in Italia - incontro i_ metodi_lessana
 
La competenza grammaticale
La competenza grammaticaleLa competenza grammaticale
La competenza grammaticale
 
Didattica della lettoscrittura 2008
Didattica della lettoscrittura 2008Didattica della lettoscrittura 2008
Didattica della lettoscrittura 2008
 

Similar to Mandelli ravizza

2 dispensa dislessia
2 dispensa dislessia2 dispensa dislessia
2 dispensa dislessiaLucia Amoruso
 
CristianaLancioni_ English_Education_LESSON2.pptx
CristianaLancioni_ English_Education_LESSON2.pptxCristianaLancioni_ English_Education_LESSON2.pptx
CristianaLancioni_ English_Education_LESSON2.pptxlancionicristiana
 
Strumenti compensativi per favorire la comprensione del testo: ePico
Strumenti compensativi per favorire la comprensione del testo: ePico Strumenti compensativi per favorire la comprensione del testo: ePico
Strumenti compensativi per favorire la comprensione del testo: ePico Anastasis Soc. Coop.
 
Comprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, Zambelli
Comprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, ZambelliComprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, Zambelli
Comprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, ZambelliAssociazione Italiana Dislessia
 
Strumenti per la riflessione e l’analisi sulla lingua
Strumenti per la riflessione e l’analisi sulla linguaStrumenti per la riflessione e l’analisi sulla lingua
Strumenti per la riflessione e l’analisi sulla linguaMaruzells zells
 
Apprendimento dsa mappe parte_1
Apprendimento dsa mappe parte_1Apprendimento dsa mappe parte_1
Apprendimento dsa mappe parte_1IC di San Fior
 
Gozio78 04
Gozio78 04 Gozio78 04
Gozio78 04 imartini
 
Accessibilità dei testi per l'apprendimento: problemi di forma e di contenuto
Accessibilità dei testi per l'apprendimento: problemi di forma e di contenutoAccessibilità dei testi per l'apprendimento: problemi di forma e di contenuto
Accessibilità dei testi per l'apprendimento: problemi di forma e di contenutoMaria Grazia Fiore
 
Abilitã  studio
Abilitã  studioAbilitã  studio
Abilitã  studioimartini
 
Scrivere%20un%20tema%20 2004
Scrivere%20un%20tema%20 2004Scrivere%20un%20tema%20 2004
Scrivere%20un%20tema%20 2004iva martini
 
DITALS - Abilità di produzione
DITALS - Abilità di produzioneDITALS - Abilità di produzione
DITALS - Abilità di produzioneIIS Falcone-Righi
 
Didattica digitale -Language teaching and technology sciubba20131116kuleuven
Didattica digitale -Language teaching and technology sciubba20131116kuleuvenDidattica digitale -Language teaching and technology sciubba20131116kuleuven
Didattica digitale -Language teaching and technology sciubba20131116kuleuvenEleonora Sciubba
 
Iii inc. word f
Iii inc. word fIii inc. word f
Iii inc. word fimartini
 
Apprendimento dsa mappe parte_3
Apprendimento dsa mappe parte_3Apprendimento dsa mappe parte_3
Apprendimento dsa mappe parte_3IC di San Fior
 

Similar to Mandelli ravizza (20)

riassumere
riassumereriassumere
riassumere
 
TOSCANA - DSA, normalizzare la didattica - Mattioli
TOSCANA - DSA, normalizzare la didattica - MattioliTOSCANA - DSA, normalizzare la didattica - Mattioli
TOSCANA - DSA, normalizzare la didattica - Mattioli
 
Strategie per alunni dsa, calabria, Bianchi
Strategie per alunni dsa, calabria, BianchiStrategie per alunni dsa, calabria, Bianchi
Strategie per alunni dsa, calabria, Bianchi
 
2 dispensa dislessia
2 dispensa dislessia2 dispensa dislessia
2 dispensa dislessia
 
CristianaLancioni_ English_Education_LESSON2.pptx
CristianaLancioni_ English_Education_LESSON2.pptxCristianaLancioni_ English_Education_LESSON2.pptx
CristianaLancioni_ English_Education_LESSON2.pptx
 
Strumenti compensativi per favorire la comprensione del testo: ePico
Strumenti compensativi per favorire la comprensione del testo: ePico Strumenti compensativi per favorire la comprensione del testo: ePico
Strumenti compensativi per favorire la comprensione del testo: ePico
 
Comprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, Zambelli
Comprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, ZambelliComprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, Zambelli
Comprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, Zambelli
 
Strumenti per la riflessione e l’analisi sulla lingua
Strumenti per la riflessione e l’analisi sulla linguaStrumenti per la riflessione e l’analisi sulla lingua
Strumenti per la riflessione e l’analisi sulla lingua
 
Apprendimento dsa mappe parte_1
Apprendimento dsa mappe parte_1Apprendimento dsa mappe parte_1
Apprendimento dsa mappe parte_1
 
Gozio78 04
Gozio78 04 Gozio78 04
Gozio78 04
 
Accessibilità dei testi per l'apprendimento: problemi di forma e di contenuto
Accessibilità dei testi per l'apprendimento: problemi di forma e di contenutoAccessibilità dei testi per l'apprendimento: problemi di forma e di contenuto
Accessibilità dei testi per l'apprendimento: problemi di forma e di contenuto
 
Abilitã  studio
Abilitã  studioAbilitã  studio
Abilitã  studio
 
Pacifico
PacificoPacifico
Pacifico
 
Pacifico
PacificoPacifico
Pacifico
 
Scrivere%20un%20tema%20 2004
Scrivere%20un%20tema%20 2004Scrivere%20un%20tema%20 2004
Scrivere%20un%20tema%20 2004
 
DITALS - Abilità di produzione
DITALS - Abilità di produzioneDITALS - Abilità di produzione
DITALS - Abilità di produzione
 
Didattica digitale -Language teaching and technology sciubba20131116kuleuven
Didattica digitale -Language teaching and technology sciubba20131116kuleuvenDidattica digitale -Language teaching and technology sciubba20131116kuleuven
Didattica digitale -Language teaching and technology sciubba20131116kuleuven
 
Iii inc. word f
Iii inc. word fIii inc. word f
Iii inc. word f
 
Lingue straniere e dislessia, emilia romagna, Daloiso
Lingue straniere e dislessia, emilia romagna, DaloisoLingue straniere e dislessia, emilia romagna, Daloiso
Lingue straniere e dislessia, emilia romagna, Daloiso
 
Apprendimento dsa mappe parte_3
Apprendimento dsa mappe parte_3Apprendimento dsa mappe parte_3
Apprendimento dsa mappe parte_3
 

More from imartini

2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismoimartini
 
Scheda bambino
Scheda bambinoScheda bambino
Scheda bambinoimartini
 
Subitizing
SubitizingSubitizing
Subitizingimartini
 
intelligenza emotiva
intelligenza emotivaintelligenza emotiva
intelligenza emotivaimartini
 
Il quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematicaIl quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematicaimartini
 
comunicazione_non_verbale
 comunicazione_non_verbale comunicazione_non_verbale
comunicazione_non_verbaleimartini
 
osservazione fattoei di rischio dsa
osservazione fattoei  di rischio dsaosservazione fattoei  di rischio dsa
osservazione fattoei di rischio dsaimartini
 
Prerequisiti
Prerequisiti Prerequisiti
Prerequisiti imartini
 
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura imartini
 
Dispensa dsa
Dispensa  dsaDispensa  dsa
Dispensa dsaimartini
 
Dentro ai dsa n
Dentro ai dsa nDentro ai dsa n
Dentro ai dsa nimartini
 
stili di apprendimento
stili di apprendimentostili di apprendimento
stili di apprendimentoimartini
 
Dsa fasce eta
Dsa  fasce etaDsa  fasce eta
Dsa fasce etaimartini
 
Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio imartini
 
prerequisiti della scrittura
prerequisiti della scritturaprerequisiti della scrittura
prerequisiti della scritturaimartini
 

More from imartini (20)

2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo
 
Scheda bambino
Scheda bambinoScheda bambino
Scheda bambino
 
Subitizing
SubitizingSubitizing
Subitizing
 
intelligenza emotiva
intelligenza emotivaintelligenza emotiva
intelligenza emotiva
 
Il quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematicaIl quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematica
 
comunicazione_non_verbale
 comunicazione_non_verbale comunicazione_non_verbale
comunicazione_non_verbale
 
Adhd u
Adhd uAdhd u
Adhd u
 
DSA
DSADSA
DSA
 
osservazione fattoei di rischio dsa
osservazione fattoei  di rischio dsaosservazione fattoei  di rischio dsa
osservazione fattoei di rischio dsa
 
Prerequisiti
Prerequisiti Prerequisiti
Prerequisiti
 
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
 
scrittura
scritturascrittura
scrittura
 
Dispensa dsa
Dispensa  dsaDispensa  dsa
Dispensa dsa
 
Dentro ai dsa n
Dentro ai dsa nDentro ai dsa n
Dentro ai dsa n
 
dislessia
dislessiadislessia
dislessia
 
stili di apprendimento
stili di apprendimentostili di apprendimento
stili di apprendimento
 
DSA
DSADSA
DSA
 
Dsa fasce eta
Dsa  fasce etaDsa  fasce eta
Dsa fasce eta
 
Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio
 
prerequisiti della scrittura
prerequisiti della scritturaprerequisiti della scrittura
prerequisiti della scrittura
 

Mandelli ravizza

  • 1. Leggere per imparare Schemi testuali e strategie per lo studio Ornella Mandelli, Gabriella Ravizza GISCEL 12-14 ottobre 2010
  • 2. 1. Imparare. Imparare da testi scritti
  • 3. Imparare. Imparare da testi scritti (prospettiva costruttivista) “Apprendere significa immagazzinare nella memoria a lungo termine conoscenze sia dichiarative sia procedurali; l'apprendimento presuppone un'interazione tra strutture mentali e nuove informazioni, talvolta con ristrutturazione dell'organizzazione delle conoscenze.” Lingua scritta come veicolo dei contenuti delle discipline nella nostra società i saperi sono trasmessi attraverso testi scritti
  • 4. Oralità vs scrittura Quali difficoltà per allievi ? Lingua orale  Lingua legata al contesto, situazioni concrete  Si vale di tratti prossemici  Argomenti concreti, quotidani  Conoscenze condivise (implicito) Lingua scritta  Lingua decontestualizzata  Si vale solo di elementi linguistici e testuali  Saperi  Terminologie  Relazioni logiche tra informazioni  lingua scritta: struttura il pensiero e il ragionamento Gli allievi arrivano a scuola con una certa padronanza della lingua orale, usata per scopi comunicativi concreti, con interlocutori familiari.
  • 5. Elaborazione dell’informazione la rappresentazione mentale del significato Input Memoria sensoriale 1 sec. Memoria di lavoro da 1 a 30 sec Fino a 7 elementi (chunks) Memoria a lungo termine da qualche minuto a tutta la vita A. meccanico A. significativo -iconica -eoica C O D I F I C A attenzione
  • 6. Processo di comprensione il ruolo delle conoscenze precedenti Organizzazione informazioni Comprensione / memorizzazione inferenze schema output input produzione Coerenza _ coesione_intertestualitàZanetti M.A. , Miazza D., 2004
  • 7. “Schema” guida la selezione, la codifica, l’integrazione delle informazioni Include: conoscenze del mondo conoscenze struttura testi contenuto anticipazioni
  • 8. 1. Imparare. Imparare da testi scritti 2. Lettore, testo, contesto
  • 9. I processi della lettura - Decodifica segni grafici -Comprensione lineare di informazioni esplicite -Comprensione locale di dati impliciti per inferenza interna -Comprensione globale di tipo integrativo e interpretativo -Analisi e interpretazione di elementi interni o esterni al testo, sulla base di criteri dati. (Ambel M., 2006 )
  • 10. Lettore esperto ordina gerarchicamente a livello più alto: il tema a livello intermedio: l’organizzazione logica delle informazioni a livello basso:: i dettagli “Apprendista lettore” coglie a livello più alto: il tema a livello basso i dettagli Il lettore esperto / l’apprendista lettore
  • 11. Comprendere per imparare Il lettore Conoscenze concettuali Conoscenze linguistiche Il testo Argomento Struttura testo linguaggio Il contesto L’ambiente di apprendimento Vie per facilitare incontro lettore testo a. “attrezzare“ il lettore (sempre) b. “semplificare” il testo (solo in alcuni casi)
  • 12. 1. Imparare. Imparare da testi scritti 2. Lettore, testo, contesto 3. Difficoltà di comprensione
  • 13. Che cosa “è difficile “ per gli allievi ? …………………………………………………………… ……………………………………………………….. …………………………………………………………… ……………………………………………………………
  • 14. Quali errori di comprensione ? - Comprensione parziale (coerente ma incompleta) - Selezione marginale (aspetti secondari) - Fraintendimento (errata comprensione di parole, termini, rapporti logici tra informazioni) (Ambel,M., 2006)
  • 15. La comprensione cade quando ci sono - difficoltà di decodificazione (segni grafici) - carenze di comprensione letterale (attribuire significati a parole e frasi) - carenze di comprensione inferenziale e integrativa (non attivare le conoscenze) - difficoltà di comprensione ricostruttiva (significati globali, trame concettuali) - difficoltà di comprensione valutativa (reagire testo/valutare aspetti tematici) (Ambel M., 2006)
  • 16. Difficoltà legate al testo Leggibilità Gli aspetti linguistici “di superficie” del testo (caratteristiche sintattiche e lessicali) Analisi a livello quantitativo (Lunghezza frasi, parole del Vocabolario di base attraverso formule e indici, es. indice di Gulpease) Comprensibilità Organizzazione logico- semantica, struttura informativa del testo Analisi a livello qualitativo
  • 17. Difficoltà legate al lettore Conoscenze precedenti Motivazioni Conoscenza del compito criteriale Scarsa familiarità forma testuale Codifica dell’informazione e recupero Scarsa automazione operazioni linguistico cognitive complesse Autocontrollo metacognitivo dell’apprendimento Scarso uso di strategie
  • 18. 1. Imparare. Imparare da testi scritti 2. Lettore, testo, contesto 3. Difficoltà di comprensione 4. Strategie per comprendere e ricordare
  • 19. Strategia Le strategie sono modi di intervenire, consapevoli e intenzionali sul materiale da apprendere (Mazzoni G., 2000) …questi modi possono essere considerati strategie se hanno finalizzazione, regolarità e controllo, più o meno consapevole (Cornoldi C., De Beni R., 1993)
  • 20. Strategie di lettura e di rielaborazione per lo studio • Lettura orientativa ricognizione (titoli, paragrafi, illustrazioni) • Lettura analitica temi centrali e loro relazioni (ricostruire schema logico del testo) • Rielaborazione schemi / parafrasi, sintesi • Memorizzazione
  • 21. 1° fase lettura orientativa Scorrere il testo e farsi un’idea generale ATTIVITA’ • Fare previsioni in base agli indici testuali • Richiamare conoscenze specifiche argomento/ conoscenze più generali del “mondo” • Fare ipotesi (da verificare sul testo) • Eventualmente fornire organizzatore anticipativo (uno schema vuoto che anticipi l’organizzazione delle informazioni, una illustrazione, …)
  • 22. 2° fase lettura analitica come? (per lettore esperto è la lettura silenziosa) • Identificare parole non note • Individuare paragrafi /informazione centrale • Riconoscere tema generale/sottotemi • Collegare informazioni verbali, illustrazioni Attività • Fare previsioni sul significato delle parole • Parole chiave, sottolineare,scrivere titoletti relativi ai capoversi • Rispondere a domande locali
  • 23. 3° fase rielaborazione e memorizzazione La rielaborazione rende più facile la fissazione in memoria e il riutilizzo delle informazioni Attività • via grafica: completamento di schemi, mappe • via verbale: risposte a domande, parafrasi, sintesi • ripassare ampie porzioni di testo
  • 24. 4° fase riflessione metacognitiva • Riconoscere difficoltà incontrate/ Capire di non capire • Riflettere e esplicitare strategie utilizzate e che si possono utilizzare: - che cosa è difficile? - che cosa ho fatto? - che cosa d’altro si può fare? -come mi sono sentito nell’affrontare questo compito?
  • 25. Per facilitare la comprensione e il ricordo • Attirare l’attenzione su specifiche informazioni sottolineature (argomenti non noti) prima gerarchizzazione info/ facilita il seguire la progress. tematica • Segmentare il testo evita sovraccarico informazioni in memoria con limitate risorse • Migliorare la possibilità di integrare le informazioni - diminuire il numero inferenze che il lettore deve fare -stabilire chiara continuità tra proposizioni successive -dare organizzatori anticipativi (sommari, schemi, illustrazioni) aiutano la selezione informazioni rilevanti DIDATTICA METACOGNITIVA
  • 27. Verso il controllo autonomo delle difficoltà: il ragionamento collaborativo “Sollecitare gli alunni a elaborare ipotesi significa farli ragionare sulle parole, sui significati, sui legami tra parole, frasi, porzioni di testo. […] Nei confronti di eventuali ostacoli alla comprensione si lavora mediante la messa in atto di una serie ordinata di attività di lettura in grado di sollecitare un controllo autonomo delle difficoltà … attraverso il ragionamento collaborativo.” (Ferreri S., 2002)
  • 28. Difficoltà relative al lessico (Attribuzione di significati - livello: parola )  Lessico non noto (disciplinare/formale)  Terminologie  Immaginabilità  Lessico metaforico
  • 29. Attività possibili •“indovinare il significato” da morfemi (parole composte e derivate) • ricostruire il significato dal contesto • usare termini specialistici sapendo che hanno significato univoco (Cloze, uso glossari) • conoscere le relazioni di significato tra le parole (generalizzare/specificare attraverso iperonimi e iponimi) • “sciogliere” figure retoriche, metafore
  • 30. Difficoltà relative a organizzazione logica coesione testuale • Attribuzione ruoli tematici, relazioni tra informazioni (a livello di frase) • Esplicitazione legami tra frasi e porzioni di testo ( livello di testo) • Complessità sintattica: -difficoltà a mantenere in memoria di lavoro informazioni a causa di lunghezza periodi e sintassi a incastro; -difficoltà a sciogliere nessi sintattici, -difficoltà a sciogliere nominalizzazioni • Difficoltà a ricostruire la rete delle informazioni per densità informativa
  • 31. Attività possibili • Cloze su nessi sintattici (per risolverlo occorre percorrere il testo “avanti e indietro”, formulare ipotesi, ricostruire i nessi, fare attenzione indizi grammaticali concordanze, relazioni semantiche) • Schematizzazione di periodi complessi: le relazioni tra parti costituenti, livelli subordinazione, ….. • Scioglimento di nessi sintattici impliciti, di nominalizzazioni
  • 32. Strategie di ripasso • “Recuperare” paragrafi, capitoli; prevedere i tempi • Usare titoli, sommari, schemi riassuntivi • Titoli, “frasi conclusive” fine paragrafi, indice • Costruzione mappa concettuale relativa all’argomento
  • 33. Attività di gruppo Analisi del testo …………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………. Facilitare la comprensione, il ricordo, il riutilizzo delle informazioni …………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………
  • 34. Riferimenti • Ambel M., 2006, Quel che ho capito, Roma, Carocci • Colombo A., 2002, Leggere. Capire e non capire, Bologna, Zanichelli • Ferreri S., 2002, Non uno di meno, Firenze, La Nuova Italia • Mariani L., Pozzo G., 2002, Stili, strategie e strumenti nell’apprendimento linguistico, Firenze, La Nuova Italia • Mazzoni G., 2000, L’apprendimento, Roma, Carocci • Orsolini M.,Fanari R., Maronato C., 2005, Difficoltà di lettura nei bambini, Roma, Carocci • Scalisi T., Pelagaggi D., Fanini S., 2003, Apprendere la lingua scritta: le abilità di base, Roma, Carocci • Zanetti M.A., Miazza D., 2004, La comprensione del testo, Roma, Carocci