Slide per la gestione del sondino nasogastrico ed orogastrico. Slide approntate da Stefano Bambi per lezioni universitarie nei corsi di laurea triennale in infermieristica e medicina
Valutazione clinica e classificazione delle complicanze del complesso stomaleMario Antonini
L’integrità della cute peristomale è l’obiettivo principale del paziente stomizzato e dello stomaterapista. Sfortunatamente, le alterazioni della cute peristomale sono un rilevante problema, colpendo circa 1/3 delle persone portatrici di colostomia e più di 2/3 dei pazienti portatori di ileostomia e urostomia.
Valutazione clinica e classificazione delle complicanze del complesso stomaleMario Antonini
L’integrità della cute peristomale è l’obiettivo principale del paziente stomizzato e dello stomaterapista. Sfortunatamente, le alterazioni della cute peristomale sono un rilevante problema, colpendo circa 1/3 delle persone portatrici di colostomia e più di 2/3 dei pazienti portatori di ileostomia e urostomia.
Gestione delle complicanze precoci e tardive e medicazioni avanzate - Assiste...Mario Antonini
Proposta di nuova classificazione delle complicanze della stomia e della cute peristomale. Classificazione delle alterazioni cutanee peristomali (SACS); medicazioni avanzate e casi clinici.
La fase pre-operatoria inizia nel momento in cui viene presa la decisione di effettuare l’intervento chirurgico, ed ha termine quando il paziente viene posizionato sopra il letto chirurgico. In questa fase sono comprese tutte le attività che sono necessarie alla preparazione del paziente all’intervento chirurgico
Con la presente relazione ho voluto verificare se in letteratura fossero presenti studi evidenti che comparassero l'uso delle medicazioni avanzate in sostituzione delle medicazioni tradizionali.
Presentazione a cura del Dottor Antonio Maddalena - XII° Congresso Nazionale FIMeG 2018 - The Silver Tsunami: l'anziano fra appropriatezza e farmaeconomia
Gestione delle complicanze precoci e tardive e medicazioni avanzate - Assiste...Mario Antonini
Proposta di nuova classificazione delle complicanze della stomia e della cute peristomale. Classificazione delle alterazioni cutanee peristomali (SACS); medicazioni avanzate e casi clinici.
La fase pre-operatoria inizia nel momento in cui viene presa la decisione di effettuare l’intervento chirurgico, ed ha termine quando il paziente viene posizionato sopra il letto chirurgico. In questa fase sono comprese tutte le attività che sono necessarie alla preparazione del paziente all’intervento chirurgico
Con la presente relazione ho voluto verificare se in letteratura fossero presenti studi evidenti che comparassero l'uso delle medicazioni avanzate in sostituzione delle medicazioni tradizionali.
Presentazione a cura del Dottor Antonio Maddalena - XII° Congresso Nazionale FIMeG 2018 - The Silver Tsunami: l'anziano fra appropriatezza e farmaeconomia
Slides presentate dai relatori durante il corso avanzato "Aspetti ematologici della malattia di Gaucher: dalla diagnosi al trattamento", che si è tenuto a Udine nei giorni 25 e 26 ottobre 2017.
Pomeriggio SEID Campania dedicato alle nuove linee guida ESGE su PEG e PEJ tenutosi su piattaforma ZOOM
1- Indicazioni e controindicazioni alla PEG e PEJ- Dott. L. Ruggiero
4. Il SNG è doloroso?
Singer AJ Comparison of Patient and Practitioner Assessments of Pain From Commonly
Performed Emergency Department Procedures Ann Emerg Med June1999;33:652-658
1171 procedure eseguite su 1104 pz
5. Scopi/Indicazioni
• Decompressione addominale
– Rimuovere secrezioni enteriche e aria in pz con
occlusione intestinale o gastrica terminale
– Sollievo dalla sintomatologia in pancreatiti severe
associate a ileo
– Prevenzione di aspirazione del contenuto gastrico in pz
intubati e ventilati
• Diagnosi
– Sollievo e facilitazione nella visualizzazione endoscopica di
mucosa gastrica e duodenale nelle emorragie
– Non esclude o conferma emorragia se assente sangue
aspirato
• Somministrazione farmaci (o mdc)
•
Griffiths et al Insertion and Management of Nasogastric Tubes for Adults
Thomsen et al. Nasogastric Intubation. N Engl J Med 2006;354:e16.
6. Controindicazioni
• Ostruzione nasofaringea e
esofagea
• Traumi maxillofaciali
• Alterazioni incontrollate della
coagulazione, o probabili
• Presenza di varici esofagee
• Alterazioni dello stato mentale
e della protezione delle vie
aeree
Griffiths et al Insertion and Management of Nasogastric Tubes for Adults
Thomsen et al. Nasogastric Intubation. N Engl J Med 2006;354:e16.
7. Quanti tipi di tubi nasogastrici?
• Drenaggio (“svuotamento”) – Ø maggiore
– Sonda di Salem (2 lumi)
– Sondino di Levin
• Nutrizione enterale - Ø minore
– Sondino di Dobhoff
– Tubi enterostomici
• Gastrostomia
• Digiunostomia
• Superamento di occlusione intestinale del
tenue
– Sonde nasointestinali (nasodigiunali) con peso distale
• Tubi di Cantor e di Miller-Abbot (in disuso per mercurio nella punta)
• Tubi di Andersen (punta distale con peso aumentato in tungsteno)
27. Cosa adopreremo per il
laboratorio
• Sonde duodenali tipo levin, in pvc,
122 cm
• Max impiego previsto dalla
fabbricazione: 24 ore
• Misure:
Rosso – Ch 18
Arancione – Ch 16
Verde Ch 14
Bianco – Ch 12
Nero – Ch 10
28. Diametro sondino
• Diametro del tubo dipendente dagli scopi
• SNG morbidi, flessibili e ∅ piccolo (8-12
Fr) per NE < 6 settimane
• SNG meno morbidi e flessibili e ∅
maggiore (Fr ≥14) per detensione
addominale, somm.ne farmaci e NE < 1
settimana
Intuitivo (e dimostrato!): minor ∅, minor trauma delle mucose
e maggior tolleranza
Intuitivo (e dimostrato!): minor ∅, minor trauma delle mucose
e maggior tolleranza
29. Diametro sondino ed effetti
avversi
• Ipotizzata, ma non provata, correlazione
maggiore tra ∅ larghi e reflusso
gastroesofageo e microaspirazione di
contenuto gastrico nelle vie aeree inferiori
• Lo sposizionamento avviene sia con ∅
grandi che piccoli
∅ piccoli, più probabili per dislocazione (anche nelle vie
aeree senza segni esterni) e arrotolamento, occlusione
Griffiths et a Insertion and Management of Nasogastric Tubes for Adults, 20004
32. Effetti avversi correlati al
posizionamento
• Errori di posizionamento di sondino negli adulti: 1.3-
50 %
• Complicanze riportate durante le manovre di
introduzione evidenziano posizionamento erroneo:
nel tratto respiratorio
nell’encefalo
nel peritoneo
Nello stomaco (tubo duodenale)
Nell’intestino (tubo gastrico)
• Lo sposizionamento:
In alto produce rischio di aspirazione
In basso produce rischio di intolleranza alla NE o ai farmaci somm.ti
Griffiths et a Insertion and Management of Nasogastric Tubes for Adults , 2004
33. Complicanze da introduzione
(I)Il cosiddetto
“sondino
naso-
polmonare”…
Nasogastric Tube .Article Last Updated: Apr 5, 2007
http://www.emedicine.com/proc/TOPIC80925.HTM
34. Complicanze da introduzione
(II)
…e quello
“nasoencefalico”!!!
Paloma Rodrigues et al.
“Inadvertent intracranial
placemente of a nasogastric tube
in a patient with severe
craniofacial trauma: a case report “
Journal of Oral and Maxillofacial
Surgery. 2004. 62: 1435-1438
35. Complicanze da introduzione
(III) Paloma Rodrigues et al.
“Inadvertent intracranial
placemente of a nasogastric tube
in a patient with severe
craniofacial trauma: a case report “
Journal of Oral and Maxillofacial
Surgery. 2004. 62: 1435-1438
Se ci volete
vedere più
chiaro…
36. …E complicanze da rimozione
Tapaiwala et al. “A painful and knotted nasogastric tube”.
CMAJ • February 26, 2008; 178 (5). doi:10.1503/cmaj.070750.
37. Validità dei metodi di verifica
MetodoMetodo OsservazioniOsservazioni
Tosse e soffocamentoTosse e soffocamento Ridotto livello di coscienza;Ridotto livello di coscienza;
Assenza/soppressione di gag reflex e/o riflesso della tosseAssenza/soppressione di gag reflex e/o riflesso della tosse
RxRx Ampiamente raccomandato;Ampiamente raccomandato;
Particolarmente per tracciare il tragitto di tubi piccoliParticolarmente per tracciare il tragitto di tubi piccoli
AuscultazioneAuscultazione + diffuso ed utilizzato;+ diffuso ed utilizzato;
Rischio di trasmissione dei suoni respiratori all’addomeRischio di trasmissione dei suoni respiratori all’addome
Aspirazione ed ispezione visiva dell’aspiratoAspirazione ed ispezione visiva dell’aspirato Difficoltosa/assente aspirazione da tubi piccoli (collabimento);Difficoltosa/assente aspirazione da tubi piccoli (collabimento);
Difficile aspirazione di fluidi se disidratazione o pescaggio in zone vuote;Difficile aspirazione di fluidi se disidratazione o pescaggio in zone vuote;
Osservazione diretta del drenato non sempre attendibileOsservazione diretta del drenato non sempre attendibile
pH dell’aspiratopH dell’aspirato Impossibile rilievo differenziato di sede gastrica o intestinale se pH alcalino ancheImpossibile rilievo differenziato di sede gastrica o intestinale se pH alcalino anche
nello stomaco;nello stomaco;
Considerato + affidabile dell’auscultazione, ma incapace di individuareConsiderato + affidabile dell’auscultazione, ma incapace di individuare
sposizionamentosposizionamento
Ricetrasmettitore elettromagneticoRicetrasmettitore elettromagnetico
Registra segnali in radio frequenza riflessiRegistra segnali in radio frequenza riflessi
dalle volute del tubo al conodalle volute del tubo al cono
Migliore dell’auscultazione e del’aspirazione nel rilevare lo sposizionamento delMigliore dell’auscultazione e del’aspirazione nel rilevare lo sposizionamento del
sondinosondino
CapnografiaCapnografia
Manometria pressoria nel sondinoManometria pressoria nel sondino
Raro utilizzoRaro utilizzo
Non differenziano posizione esofagea, gastrica, o intestinaleNon differenziano posizione esofagea, gastrica, o intestinale
38.
39. Sintesi dei metodi di
conferma del posizionamento
Taylor S. Intensive and Critical Care Nursing (2013) 29, 59—69
47. Verifica del corretto posizionamento
Nasogastric Tube Incidents: Summary Update, 2007
Action Needed
Medical Directors and Directors of Nursing are reminded of the NPSA Alert No 5 published in February 2005 and are
requested to bring the additional advice below to the attention of all nursing and medical staff and ensure all staff follow
the additional advice contained within this alert.
Whoosh Test
•The whoosh test must NOT be used to test for the correct placement of nasogastric tubes.
pH strips
•pH strips must be used and stored according to manufacturers instructions. The reagent section should not be
contaminated before use through handling or inappropriate storage
•It is NOT accepted practice to put gastric aspirate onto the syringe wrapping/cover and then to run reagent strips through
the aspirate. This may alter the pH reading
•Not being able to obtain enough aspirate to cover the test zones (reagent zones) on the pH indicator strips suggests the
tube may be misplaced – the NPSA flowchart provides advice on how this situation should be safely managed.
X-Rays
•Document the reason for x-ray on the request form
•All test results including x-ray, must be documented as well as any subsequent actions taken.
•Ensure results are communicated to relevant nursing staff
•X-ray checking procedures must be timely and carried out by clinicians trained to read them
•If ward/unit diagnosis is required then diagnosis should only be performed by using specific ‘grey-screen’ workstations –
the resolution on normal computer screens may be inadequate to diagnose misplaced tubes.
•Clinicians should always seek to eliminate the possibility of a misplaced tube in patients who have a nasogastric tube
inserted irrespective of any other clinical reasons for the x-ray request.
48. Effetti avversi correlati
• Respiratori:
aspirazione polmonare
• Gastrointestinali:
diarrea
costipazione
nausea e vomito
• Correlati al sondino:
Trauma nasofaringeo
Ulcerazioni nasali
Occlusione del sondino
Sposizionamento, rimozione non pianificata
• Correlate al metabolismo:
disidratazione
alterazioni elettrolitiche
Griffiths et a Insertion and Management of Nasogastric Tubes for Adults, 2004
50. Fissaggio del sondino
• Dislocazioni non pianificate:
Nel 50% dei casi dovute al paziente
Nel restante al nursing
Spesso comunque riconducibili ad un fissaggio non adeguato
• Vari metodi proposti per il fissaggio:
Supporto a farfalla per attaccare il tubo
Medicazione trasparente
Cerotto adesivo in plastica → superiore agli altri metodi
Griffiths et a Insertion and Management of Nasogastric Tubes for Adults, 2004
53. Fissaggio della sonda
• Fissare lontano dalle narici (evita irritazioni della
mucosa nasale)
• Fissare con una spilla o con una striscia di cerotto
alla spalla dell’abito del pz, facendogli ruotare a dx
e a sn il capo per verificare eventuali trazioni,
– 2-3 ruotazioni e spostamento avanti e indietro ogni
12h per evitare aderenza dei fori di aspirazione alla
mucosa gastrica
• Eseguire lavaggi con 50cc H20 quando si chiude la
sonda, previa verifica corretto posizionamento
54. Criticità
• Indicazioni all’introduzione
• Controindicazioni
all’introduzione
• Metodica che stimola il
vomito
• Lesioni da compressione
alla narice
• Via orogastrica nel
trauma cranico o
facciale intubato con
adeguata sedazione ed
analgesia
AACN Procedure manual for critical care 4° ed
2001
55. Attenzioni particolari
• Durante l’inserimento, testa flessa
in avanti o piegata a sn,
specialmente nei pazienti con
ridotto livello di coscienza
• Scorrimento del sondino sul
pavimento della narice
• Controllo del cavo orale
• Se sondaggio orogastrico
mantenere la guida del
sondino verso il retrofaringe,
scansando il tubo ET
• In alcuni casi utile il raffreddamento
in freezer per facilitarne
l’introduzione: attenzione alle
lesioni per aumento di rigidità del
dispositivo
Ricorda: difficoltà del sondino
nell’evacuare i solidi
Ricorda: difficoltà del sondino
nell’evacuare i solidi