Corporate reputation e influenza sociale nel Social Media Pharmaeugenio iorio
La reputazione delle aziende farmaceutiche. L’influenza emotiva sui target del sistema sanitario: codice trasparenza, Pharma Social Media ed eticità.
Roma Senato della Repubblica Palazzo Giustiniani Sala Zuccari Via della Dogana Vecchia, 29
Lunedì 31 marzo 2014
Everyday, everywhere. Alcohol marketing and social mediaGiuseppe Fattori
A number of distinct marketing methods are deployed by alcohol brands when using social media. These may undermine policies which seek to change social norms around drinking, especially the normalization of daily consumption. Social media marketing also raises questions regarding the efficacy of reactive regulatory frameworks. Further research into both the nature and impact of alcohol marketing on social media is needed.
I cani la band: tra social strategy e viral marketingAlessia Morichi
Paper prodotto in occasione dell'esame di Media e Reti sociali, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. In particolar modo avevo scelto di incentrare la ricerca sul settore delle band emergenti italiane e intitolare il lavoro in questione “I Cani: il sorprendente successo di una band emergente grazie a una buona politica di Viral Marketing”.
Comunicazione della salute e marketing sociale. Le nuove prospettive del web....Giuseppe Fattori
Gli obiettivi dell’intero progetto102 erano quelli di sostenere in modo determinante le associazioni e le aziende sanitarie locali nel loro sforzo di sensibilizzazione sul tema dei Fasd e di supportare le organizzazioni appena nate in aree del mondo dove c’è poca (o talvolta nessuna) attività di prevenzione. Come visto, per raggiungere queste finalità è stato necessario creare un network capillare (sia online che offline) volto a condividere i materiali della campagna e a diffondere l’adozione delle migliori pratiche di vita, fornendo così anche delle possibilità per confrontare le esperienze delle varie nazioni e valutare l’efficacia delle tecniche usate.
Tramite la creazione di un ampio dibattito tra i cittadini e i professionisti del settore si è cercato di creare un circuito di solidarietà nelle comunità, che spingesse il maggior numero di persone ad informarsi e di conseguenza ad agire in base alle conoscenze maturate.
Template premio forum pa 2018.ppt s ballo responsabilmentealbertadelisio
L’obiettivo primario dell’operatività di strada è la prevenzione al fine di realizzare un programma il cui obiettivo principale sia di costruire contatti e conoscenza dei gruppi di aggregazione informale presenti sul territorio negli eventi estivi e nelle discoteche, per dare una buona informazione e un opera di prevenzione sui temi focali come le nuove droghe, l’alcool. I modelli di intervento vanno dall’educativa di strada (operatore di strada) allo sviluppo della comunità (promozione all’agio) oltre ad interventi notturni insieme alle forze dell’Ordine per il controllo dei conducenti sull’uso di sostanze stupefacenti in collaborazione con la ASREM Molise.Il fenomeno dell’uso di alcol e sostanze nella realtà molisana è abbastanza presente e sta coinvolgendo anche adolescenti al di sotto dei 12 anni.L’alcol è la sostanza più usata dalla popolazione giovanile. L’abuso dell’alcol si verifica prevalentemente nei fine settimana e durante le varie manifestazioni estive che si realizzano nei Comuni Molisani. Anche l’uso delle sostanze è presente nella nostra realtà in maniera rilevante; la sostanza più usata è il cannabinoide, mentre le altre sostanze quali eroina o cocaina sono usate ma in forma più contenuta.L’uso di queste sostanze e l’alcol è presente anche nella popolazione adulta.
Corporate reputation e influenza sociale nel Social Media Pharmaeugenio iorio
La reputazione delle aziende farmaceutiche. L’influenza emotiva sui target del sistema sanitario: codice trasparenza, Pharma Social Media ed eticità.
Roma Senato della Repubblica Palazzo Giustiniani Sala Zuccari Via della Dogana Vecchia, 29
Lunedì 31 marzo 2014
Everyday, everywhere. Alcohol marketing and social mediaGiuseppe Fattori
A number of distinct marketing methods are deployed by alcohol brands when using social media. These may undermine policies which seek to change social norms around drinking, especially the normalization of daily consumption. Social media marketing also raises questions regarding the efficacy of reactive regulatory frameworks. Further research into both the nature and impact of alcohol marketing on social media is needed.
I cani la band: tra social strategy e viral marketingAlessia Morichi
Paper prodotto in occasione dell'esame di Media e Reti sociali, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. In particolar modo avevo scelto di incentrare la ricerca sul settore delle band emergenti italiane e intitolare il lavoro in questione “I Cani: il sorprendente successo di una band emergente grazie a una buona politica di Viral Marketing”.
Comunicazione della salute e marketing sociale. Le nuove prospettive del web....Giuseppe Fattori
Gli obiettivi dell’intero progetto102 erano quelli di sostenere in modo determinante le associazioni e le aziende sanitarie locali nel loro sforzo di sensibilizzazione sul tema dei Fasd e di supportare le organizzazioni appena nate in aree del mondo dove c’è poca (o talvolta nessuna) attività di prevenzione. Come visto, per raggiungere queste finalità è stato necessario creare un network capillare (sia online che offline) volto a condividere i materiali della campagna e a diffondere l’adozione delle migliori pratiche di vita, fornendo così anche delle possibilità per confrontare le esperienze delle varie nazioni e valutare l’efficacia delle tecniche usate.
Tramite la creazione di un ampio dibattito tra i cittadini e i professionisti del settore si è cercato di creare un circuito di solidarietà nelle comunità, che spingesse il maggior numero di persone ad informarsi e di conseguenza ad agire in base alle conoscenze maturate.
Template premio forum pa 2018.ppt s ballo responsabilmentealbertadelisio
L’obiettivo primario dell’operatività di strada è la prevenzione al fine di realizzare un programma il cui obiettivo principale sia di costruire contatti e conoscenza dei gruppi di aggregazione informale presenti sul territorio negli eventi estivi e nelle discoteche, per dare una buona informazione e un opera di prevenzione sui temi focali come le nuove droghe, l’alcool. I modelli di intervento vanno dall’educativa di strada (operatore di strada) allo sviluppo della comunità (promozione all’agio) oltre ad interventi notturni insieme alle forze dell’Ordine per il controllo dei conducenti sull’uso di sostanze stupefacenti in collaborazione con la ASREM Molise.Il fenomeno dell’uso di alcol e sostanze nella realtà molisana è abbastanza presente e sta coinvolgendo anche adolescenti al di sotto dei 12 anni.L’alcol è la sostanza più usata dalla popolazione giovanile. L’abuso dell’alcol si verifica prevalentemente nei fine settimana e durante le varie manifestazioni estive che si realizzano nei Comuni Molisani. Anche l’uso delle sostanze è presente nella nostra realtà in maniera rilevante; la sostanza più usata è il cannabinoide, mentre le altre sostanze quali eroina o cocaina sono usate ma in forma più contenuta.L’uso di queste sostanze e l’alcol è presente anche nella popolazione adulta.
Una social media strategy per le organizzazioni cristina felice civitillo in...Cristina FELICE CIVITILLO
Il mercato, i consumatori, le aziende, i lavoratori sono cambiati. È tempo di aggiornare il modo in cui lavoriamo diffondendo una cultura della collaborazione e della condivisione, supportando i processi spontanei di networking che mettano in collegamento le persone e le loro competenze, implementando strumenti che facilitino i flussi di comunicazione sia interni all’azienda (bottom-up, top-down e peer-to-peer) che esterni.
Marketing Sociale tra nuovi media e salute: ripensare nuove strategie di comu...Giuseppe Fattori
Analisi sulla possibilità di utilizzare un approccio di marketing sociale nell’ambito della prevenzione dell’uso e abuso di sostanze utilizzando discipline che si sono mostrate in altri campi efficaci nel condizionare l’acquisizione di comportamenti positivi ed utili
per la promozione e conservazione dello stato di salute delle persone.
Altrettanto importante è la riflessione sul fatto che i giovani sono forti utilizzatori di strumenti web 2.0: ciò può rappresentare una opportunità in termini di comunicazione e coinvolgimento dei giovani in merito alla promozione del benessere e alla prevenzione dei comportamenti a rischio cogliendo il vantaggio offerto dallo sviluppo dei media digitali, dei social network, delle connessioni digitali e dei dispositivi mobili.
Slide dello speech tenuto presso il convegno Comunicare e promuovere la salute ai tempi dei social media", di Milano, organizzato da Pubblicità Progresso e Istituto Mario Negri, il 24 maggio 2016. Le slide contengono alcuni aggiornamenti della ricerca "Asl e social media" realizzata da Lovari, Cioni, con la collaborazione di Claudia Pecorari (UNISS)
Social Media e istituzioni sanitarie, Alessandro Lovari 24 maggio 2016 #salut...Eugenio Santoro
Intervento di Alessandro Lovari al convegno Comunicare e promuovere la Salute ai Tempi dei Social Media #salutesocial, IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 24 maggio 2016 http://www.marionegri.it/it_IT/home/archivio_news_focus/archivio_news/News_2016/Comunicare+e+promuovere+la+salute+ai+tempi+dei+social+media/135852,News.html
13° Conferenza Nazionale di statistica 4-5-6 luglio 2018
SESSIONI PARALLELE - LA PALESTRA DELLE CONOSCENZE
Centro Congressi Ergife via Aurelia 619 Roma
Social Media Week Milano: Introduzione al Social Media EngagementFreedata Labs
Una breve presentazione di formazione dedicata alle aziende, che introduce i lettori al mondo dei social media.
Racconta che ruolo possono avere i social media nel marketing mix e come misurarne l’impatto, superando i tre dubbi più frequenti: “per il mio mercato il social media non funziona”, “la gente in rete non conversa dei miei prodotti”, “non riesco a misurare il ritorno di queste iniziative”.
E' stata presentata in 45' alla Social Media Week Milano 2011.
Comunicazione sanitaria ai tempi dei social network sitesAlessandro Lovari
Slide dell'intervento al corso di formazione organizzato dalla Regione Emilia Romagna sul tema "I social media per la comunicazione in Sanità", in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti. Le slide contengono i risultati dell'Osservatorio su social media e ASL dell'Università di Sassari, cattedra di comunicazione pubblica, Dipartimento PolComIng.
ARREDAMENTO, PETFOOD e UTILITY: tre settori impegnati in NUOVE SFIDE. Le aziende dell’arredo sono proiettate a conquistare il segmento dei Millennials. Il petfood sperimenta nuovi modi di comunicazione, umanizzando i pet e infine le utilities sono sempre più impegnate sul fronte della trasparenza e sostenibilità.
Fra i trend di questo mese, proponiamo i VISUAL TREND elaborati da Getty Images tra cui domina la ricerca di valori e di autenticità. GFK analizza invece il nuovo paradigma della DISINTERMEDIAZIONE e di come stia cambiando le regole del gioco dei mercati.
Nella sezione marketing, affrontiamo tre tematiche: I LOYALTY PROGRAM delle banche per accrescere l’operatività di carte di credito e conti correnti; il brand Ducati, come caso eccellente di una BRAND COMMMUNITY; il concetto di CONSUMATORE MULTICANALE con i risultati dell’Osservatorio Multicanalità 2016.
NUOVI MODELLI DI BUSINESS si stanno affermando, di pari passo con l’evoluzione tecnologica: parliamo di PLATFIRM, ovvero le imprese-piattaforma che producono servizi senza possederne i mezzi e del modello «AS A SERVICE», che fornisce servizi di business scalabili e a consumo per aziende che vogliono cambiare rapidamente.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta dei VENTENNI, la generazione post-capitalista definita da attitudine creativa, innovatività sociale e cosmopolismo. Presentiamo un
target emergente: l’IN-TERTAINER, che ricrea tra le mura di casa esperienze premium tipiche del fuoricasa. Infine uno sguardo sugli ITALIANI e la loro metamorfosi socio-economica avvenuta nel corso dell’ultimo secolo.
La rivoluzione digitale porta con sé novità
e trasformazioni che stanno cambiando
anche la “galassia salute”. Le
nuove piattaforme trasformano il modo
in cui i cittadini e gli operatori sanitari
interagiscono quotidianamente; usate
in modo corretto rappresentano una
nuova opportunità per costruire comunità
sostenibili e riorientare i comportamenti.
TikTok e la salute pubblica: una proposta di ricercaGiuseppe Fattori
TikTok is a short video sharing social media
platform that has grown rapidly since its
launch, amassing over 1 billion monthly
global users as of September 2021.1 Users on
TikTok create and engage with algorithm-suggested
content related to their interests on
a variety of subjects, including health-related
or implicated topics. The global growth of
TikTok, while offering an engaging experience
for users and approach to connecting to
diverse people, is accompanied by concerns,
such as the quality of health advice offered in
videos and sensitive content. In this commentary,
we argue that public health is served
by paying urgent attention to the potential
health-related
implications and opportunities
of TikTok and suggest a research agenda
to inform decision-makers,
health providers,
researchers and the public.
Social media, stili di vita digitali e reputation- Gerenzani IAB Forumcarla campana
Social Media, stili di vita digitali e (Digital) Reputation. Come integrare l'ascolto della rete con i driver della Reputation per una gestione efficiente degli interventi di Digital PR
Il Marketing Sociale e l’Interazione Uomo/Ambiente - G.Fattori - ISS/ESMAGiuseppe Fattori
Il
presente convegno ha lo scopo di diffondere una corretta conoscenza del marketing sociale in ambito nazionale, e di proporne l’utilizzo per la prevenzione delle problematiche relative all’interazione uomo/ambiente Tale interazione ha
da sempre comportato conseguenze che si ripercuotono negativamente sia sull’integrità degli ecosistemi che sulla salute e sulla qualità della vita delle persone L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con i suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, ha pertanto evidenziato la necessità di adottare nuovi modelli di sviluppo intersettoriali che integrino aspetti ambientali, economici, sanitari e sociali Inoltre, è necessario un approccio al cambiamento comportamentale, che indirizzi le persone ad adottare azioni responsabili, sostenibili e sicure Ed infatti il marketing sociale si configura come uno degli strumenti
più efficaci a favorire la scelta libera e consapevole di comportamenti salutari Esso ha come scopo quello di
creare un ambiente favorevole al cambiamento e si avvale di strumenti valutativi, al fine di eliminare quelle barriere di tipo cognitivo, culturale, ambientale e socio economico
che impediscono l’assunzione dei comportamenti proposti.
Il convegno è organizzato, per la prima volta in Italia, in collaborazione con ESMA European Social Marketing Association
Una social media strategy per le organizzazioni cristina felice civitillo in...Cristina FELICE CIVITILLO
Il mercato, i consumatori, le aziende, i lavoratori sono cambiati. È tempo di aggiornare il modo in cui lavoriamo diffondendo una cultura della collaborazione e della condivisione, supportando i processi spontanei di networking che mettano in collegamento le persone e le loro competenze, implementando strumenti che facilitino i flussi di comunicazione sia interni all’azienda (bottom-up, top-down e peer-to-peer) che esterni.
Marketing Sociale tra nuovi media e salute: ripensare nuove strategie di comu...Giuseppe Fattori
Analisi sulla possibilità di utilizzare un approccio di marketing sociale nell’ambito della prevenzione dell’uso e abuso di sostanze utilizzando discipline che si sono mostrate in altri campi efficaci nel condizionare l’acquisizione di comportamenti positivi ed utili
per la promozione e conservazione dello stato di salute delle persone.
Altrettanto importante è la riflessione sul fatto che i giovani sono forti utilizzatori di strumenti web 2.0: ciò può rappresentare una opportunità in termini di comunicazione e coinvolgimento dei giovani in merito alla promozione del benessere e alla prevenzione dei comportamenti a rischio cogliendo il vantaggio offerto dallo sviluppo dei media digitali, dei social network, delle connessioni digitali e dei dispositivi mobili.
Slide dello speech tenuto presso il convegno Comunicare e promuovere la salute ai tempi dei social media", di Milano, organizzato da Pubblicità Progresso e Istituto Mario Negri, il 24 maggio 2016. Le slide contengono alcuni aggiornamenti della ricerca "Asl e social media" realizzata da Lovari, Cioni, con la collaborazione di Claudia Pecorari (UNISS)
Social Media e istituzioni sanitarie, Alessandro Lovari 24 maggio 2016 #salut...Eugenio Santoro
Intervento di Alessandro Lovari al convegno Comunicare e promuovere la Salute ai Tempi dei Social Media #salutesocial, IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 24 maggio 2016 http://www.marionegri.it/it_IT/home/archivio_news_focus/archivio_news/News_2016/Comunicare+e+promuovere+la+salute+ai+tempi+dei+social+media/135852,News.html
13° Conferenza Nazionale di statistica 4-5-6 luglio 2018
SESSIONI PARALLELE - LA PALESTRA DELLE CONOSCENZE
Centro Congressi Ergife via Aurelia 619 Roma
Social Media Week Milano: Introduzione al Social Media EngagementFreedata Labs
Una breve presentazione di formazione dedicata alle aziende, che introduce i lettori al mondo dei social media.
Racconta che ruolo possono avere i social media nel marketing mix e come misurarne l’impatto, superando i tre dubbi più frequenti: “per il mio mercato il social media non funziona”, “la gente in rete non conversa dei miei prodotti”, “non riesco a misurare il ritorno di queste iniziative”.
E' stata presentata in 45' alla Social Media Week Milano 2011.
Comunicazione sanitaria ai tempi dei social network sitesAlessandro Lovari
Slide dell'intervento al corso di formazione organizzato dalla Regione Emilia Romagna sul tema "I social media per la comunicazione in Sanità", in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti. Le slide contengono i risultati dell'Osservatorio su social media e ASL dell'Università di Sassari, cattedra di comunicazione pubblica, Dipartimento PolComIng.
ARREDAMENTO, PETFOOD e UTILITY: tre settori impegnati in NUOVE SFIDE. Le aziende dell’arredo sono proiettate a conquistare il segmento dei Millennials. Il petfood sperimenta nuovi modi di comunicazione, umanizzando i pet e infine le utilities sono sempre più impegnate sul fronte della trasparenza e sostenibilità.
Fra i trend di questo mese, proponiamo i VISUAL TREND elaborati da Getty Images tra cui domina la ricerca di valori e di autenticità. GFK analizza invece il nuovo paradigma della DISINTERMEDIAZIONE e di come stia cambiando le regole del gioco dei mercati.
Nella sezione marketing, affrontiamo tre tematiche: I LOYALTY PROGRAM delle banche per accrescere l’operatività di carte di credito e conti correnti; il brand Ducati, come caso eccellente di una BRAND COMMMUNITY; il concetto di CONSUMATORE MULTICANALE con i risultati dell’Osservatorio Multicanalità 2016.
NUOVI MODELLI DI BUSINESS si stanno affermando, di pari passo con l’evoluzione tecnologica: parliamo di PLATFIRM, ovvero le imprese-piattaforma che producono servizi senza possederne i mezzi e del modello «AS A SERVICE», che fornisce servizi di business scalabili e a consumo per aziende che vogliono cambiare rapidamente.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta dei VENTENNI, la generazione post-capitalista definita da attitudine creativa, innovatività sociale e cosmopolismo. Presentiamo un
target emergente: l’IN-TERTAINER, che ricrea tra le mura di casa esperienze premium tipiche del fuoricasa. Infine uno sguardo sugli ITALIANI e la loro metamorfosi socio-economica avvenuta nel corso dell’ultimo secolo.
La rivoluzione digitale porta con sé novità
e trasformazioni che stanno cambiando
anche la “galassia salute”. Le
nuove piattaforme trasformano il modo
in cui i cittadini e gli operatori sanitari
interagiscono quotidianamente; usate
in modo corretto rappresentano una
nuova opportunità per costruire comunità
sostenibili e riorientare i comportamenti.
TikTok e la salute pubblica: una proposta di ricercaGiuseppe Fattori
TikTok is a short video sharing social media
platform that has grown rapidly since its
launch, amassing over 1 billion monthly
global users as of September 2021.1 Users on
TikTok create and engage with algorithm-suggested
content related to their interests on
a variety of subjects, including health-related
or implicated topics. The global growth of
TikTok, while offering an engaging experience
for users and approach to connecting to
diverse people, is accompanied by concerns,
such as the quality of health advice offered in
videos and sensitive content. In this commentary,
we argue that public health is served
by paying urgent attention to the potential
health-related
implications and opportunities
of TikTok and suggest a research agenda
to inform decision-makers,
health providers,
researchers and the public.
Social media, stili di vita digitali e reputation- Gerenzani IAB Forumcarla campana
Social Media, stili di vita digitali e (Digital) Reputation. Come integrare l'ascolto della rete con i driver della Reputation per una gestione efficiente degli interventi di Digital PR
Il Marketing Sociale e l’Interazione Uomo/Ambiente - G.Fattori - ISS/ESMAGiuseppe Fattori
Il
presente convegno ha lo scopo di diffondere una corretta conoscenza del marketing sociale in ambito nazionale, e di proporne l’utilizzo per la prevenzione delle problematiche relative all’interazione uomo/ambiente Tale interazione ha
da sempre comportato conseguenze che si ripercuotono negativamente sia sull’integrità degli ecosistemi che sulla salute e sulla qualità della vita delle persone L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con i suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, ha pertanto evidenziato la necessità di adottare nuovi modelli di sviluppo intersettoriali che integrino aspetti ambientali, economici, sanitari e sociali Inoltre, è necessario un approccio al cambiamento comportamentale, che indirizzi le persone ad adottare azioni responsabili, sostenibili e sicure Ed infatti il marketing sociale si configura come uno degli strumenti
più efficaci a favorire la scelta libera e consapevole di comportamenti salutari Esso ha come scopo quello di
creare un ambiente favorevole al cambiamento e si avvale di strumenti valutativi, al fine di eliminare quelle barriere di tipo cognitivo, culturale, ambientale e socio economico
che impediscono l’assunzione dei comportamenti proposti.
Il convegno è organizzato, per la prima volta in Italia, in collaborazione con ESMA European Social Marketing Association
Il Marketing Sociale nella promozione della salute - Giuseppe FattoriGiuseppe Fattori
Nel momento in cui si stanno avviando il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e il PNP (Piano Nazionale di Prevenzione) basati in gran parte sui principi di OneHealth abbiamo bisogno di nuovi strumenti per affrontare le sfide che ci aspettano in anni particolarmente complessi.
Il Marketing sociale, con solide basi “evidence”, è uno di questi ed è centrale per gestire il cambiamento che vogliamo realizzare.
Perché la politica sociale ha bisogno del Marketing Sociale. G.Fattori, J.FrenchGiuseppe Fattori
Nel momento in cui si stanno avviando il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e il PNP (Piano Nazionale di Prevenzione) basati in gran parte sui principi di OneHealth abbiamo bisogno di nuovi strumenti per affrontare le sfide che ci aspettano in anni particolarmente complessi.
Il Marketing sociale, con solide basi “evidence”, può essere uno di questi per gestire il cambiamento che vogliamo realizzare
Marketing Social Good. Citizen Centric Social Policy DesignGiuseppe Fattori
This paper sets out are some of the key insights and principles about why effective social behavioural design needs to incorporate marketing principles. The paper explores how social marketers, politicians and other stakeholders can build strategies that are enhanced by marketing principles and methodology into all social policy.
The key thesis of the paper is that social marketing can help inform social policy strategy, selection and implementation through a process of citizen centric policy development and delivery.
Without this understanding social interventions risk continued sub optimal delivery and a growing tendency of total rejection by citizens.
Objectives: reflecting upon which incentives social marketing and health education are based on, and their differences
and interconnections becomes essential to promote healthy lifestyles and ensure a free and sustainable future.
Methods: in order to promote health, it is necessary to use all the incentives that contribute to achieving this end.
Health education, social marketing and laws (expression of the policy) are to be considered the functional medium
of health promotion to be used generally or individually, according to the targets/contexts.
Results: the methods used to promote health are work in progress, the Community Based Prevention Marketing is
such an expression.
Conclusions: considering health as a resource for everyday life means externalizing it from what is seen as the sole
responsibility of the health system. Health should become the purpose of actions which, through cross-sector
synergies, concern the different components of civil society, particularly political agendas
Compilation of Social Marketing Evidence of Effectiveness - International Soc...Giuseppe Fattori
The following list of key evidence citations for Social Marketing was compiled with the Support of the International Social Marketing Association (ISMA) and all its affiliated national and regional associations around the world. This list was compiled by asking leading Social Marketing experts from the fields of academia, policy and practice to recommend evidence citations that they have found most persuasive and helpful. Descriptive and qualitative studies of social marketing practice have not been included, but some of the review do comment on the utility of applying social marketing principles and concepts. To keep the review manageable, reviews and meta reviews of individual intervention elements of social marketing, such as communication campaigns, have not been included. A full list of those who contributed to this paper can be found in appendix one
Salute per tutti: miti, speranze e certezze della Primary Health Care. A cura...Giuseppe Fattori
L’idea di scrivere un libro a più mani nasce sostanzialmente da
due considerazioni che sono l’esito dell’effetto congiunto della
pandemia da Covid-19 e della, forse ancor più grave, crisi climatica:
due fenomeni complessi, apparentemente disgiunti, che stanno
condizionando pesantemente le nostre vite e che sono destinati a far
sentire a lungo i loro effetti sul piano biologico, sociale, economico
ed ecologico.
Dunque, la prima considerazione discende dalla consapevolezza che
uomo, natura e società sono un tutt’uno e che la concezione classica
(meccanicistica) della scienza basata sullo studio analitico delle
parti, per quanto importante e tuttora valida, non è in grado, da
sola, di capire e di gestire i problemi complessi, di natura sistemica,
che affliggono la nostra società. Un problema non da poco perché il
cambiamento del modello di interpretazione della realtà implica una
revisione profonda del nostro modo abituale di osservare il mondo
e di prendere le decisioni.
La seconda considerazione riguarda la constatazione dell’incapacità
degli attuali servizi territoriali di far fronte ai nuovi bisogni di
prevenzione e di cura e la conseguente necessità di avviare con
urgenza un radicale cambiamento nel modo di intendere e di
promuovere la salute e di garantire cure efficaci per tutti.
Sulla base di questi presupposti, abbiamo cercato quindi di
spiegare in poche parole e con qualche semplice esempio in che
cosa consiste la visione sistemica e come essa richieda un diverso
metodo di approccio ai problemi che caratterizzano il nostro tempo,
in particolare per quanto riguarda i temi relativi alla salute, alla
prevenzione e alla Primary Health Care.
Il BPA è considerato un interferente endocrino, vale a dire una sostanza in grado di danneggiare la salute alterando l'equilibrio endocrino, soprattutto nella fase dello sviluppo all’interno dell’utero e nella prima infanzia.
Gli studi sperimentali, ed anche un numero crescente di studi epidemiologici (vale a dire sull’incidenza di determinate malattie nella popolazione umana), indicano che il BPA ha effetti estrogenici, quindi in grado di “mimare” l’azione degli estrogeni (ormoni “femminili”) che hanno una vasta influenza sulla funzione riproduttiva, ma anche su altre funzioni dell’organismo.
Il BPA, pertanto, può alterare lo sviluppo dei sistemi riproduttivo, nervoso ed immunitario.
Nell'adulto la tossicità del BPA sembra modesta tuttavia, il feto e il neonato, a causa delle loro ridotte dimensioni e minori capacità di metabolizzare, potrebbero risultare molto più vulnerabili.
L’aumento del rischio di obesità e di tumore mammario sono effetti particolarmente preoccupanti identificati recentemente dalla ricerca sperimentale.
I risultati degli studi sul BPA sono talora contraddittori: tuttavia, l’agenzia europea per le sostanze chimiche (European Chemicals Agency, ECHA) ha considerato che le evidenze sono complessivamente sufficienti per considerare il BPA in grado di danneggiare la funzione riproduttiva (2014) e agire come un interferente endocrino (2017).
A causa dei numerosi usi della sostanza, in campo alimentare e non, la popolazione è esposta al Bisfenolo A. In particolare il BPA può passare in piccole quantità dai recipienti che lo contengono ai cibi e alle bevande, soprattutto se i materiali non sono perfettamente integri e sono utilizzati ad alte temperature.
In Italia il progetto PREVIENI sul biomonitoraggio degli interferenti endocrini, coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS), ha dimostrato l'esposizione diffusa nella popolazione.
Gli effetti sulla salute dell'inquinamento atmosferico rimangono una preoccupazione per la salute pubblica in tutto il mondo. L'esposizione all'inquinamento atmosferico ha molti effetti negativi sostanziali sulla salute umana. A livello globale, sette milioni di morti erano attribuibili agli effetti congiunti dell'inquinamento dell'aria domestica e ambientale. I soggetti con malattie respiratorie croniche come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e l'asma sono particolarmente vulnerabili agli effetti dannosi degli inquinanti atmosferici. L'inquinamento atmosferico può indurre l'esacerbazione acuta della BPCO e l'insorgenza dell'asma, aumentare la morbilità respiratoria e la mortalità. Gli effetti sulla salute dell'inquinamento atmosferico dipendono dai componenti e dalle fonti degli inquinanti, che variavano a seconda del paese, delle stagioni e dei tempi.
Marketing e comunicazione sociale per la promozione della salute - Istituto S...Giuseppe Fattori
Il workshop intende promuovere l’approccio del marketing e della comunicazione sociale, per aumentare l’efficacia delle iniziative volte a tutelare la salute dei cittadini. Tale iniziativa intende sottolineare la centralità della comunicazione efficace nella promozione della salute e nella ricerca scientifica, in quanto la diffusione di informazioni utili sulla salute - attraverso i mezzi di comunicazione multimediali e di massa - aumenta la consapevolezza su specifici aspetti della salute individuale e collettiva e sull’importanza della salute per lo sviluppo.
Marketing e comunicazione sociale per la promozione della salute - ISSGiuseppe Fattori
Il workshop intende promuovere l’approccio del marketing e della comunicazione sociale, per aumentare l’efficacia delle iniziative volte a tutelare la salute dei cittadini. Tale iniziativa intende sottolineare la centralità della comunicazione efficace nella promozione della salute e nella ricerca scientifica, in quanto la diffusione di informazioni utili sulla salute - attraverso i mezzi di comunicazione multimediali e di massa - aumenta la consapevolezza su specifici aspetti della salute individuale e collettiva e sull’importanza della salute per lo sviluppo.
Key opinion leaders and influencers on social media
Social networking & Alcohol
1. Youth drinking cultures, social networking and alcohol
marketing: implications for public health
McCreanora T., Lyonsb A., Griffinc C., Goodwind I., Moewaka Barnesa H. & Huttone F.
Critical Public Health 2013, Vol. 23 N.1:110-120
Sintesi a cura di: Giuseppe Fattori, Alessia Canale
2. La cultura del bere alcol nei giovani, i social network e il marketing applicato
all’alcol: implicazioni per la salute pubblica
Critical Public Health 2013, Vol. 23 N.1:110-120
Il consumo di alcol e l’eccesso nel bere dei giovani sono stati problemi chiave per la salute
pubblica. Il marketing applicato all’alcol è un fattore da non sottovalutare per il verificarsi di risultati
negativi. Il rapido sviluppo dei social network solleva nuove questioni riguardanti la
commercializzazione dell’alcol e il potenziale impatto dell’alcol sulle culture più in generale. I
giovani, per esempio, sono soliti raccontare su web storie legate al bere, condividere immagini
raffiguranti il bere e sono esposti a forme massicce di strategie di marketing. Questo articolo
esamina gli strumenti di social networking e di marketing applicati all’alcol e i contenuti presenti sui
social network sullo stesso tema.
I social network (SNS) sono utili e piacevoli per i giovani, ma possono incoraggiare l’azione del
bere alcol. Tuttavia, sono necessari metodi innovativi e dettagliati approfondimenti per ottenere
una maggiore comprensione del consumo di alcol nei giovani e della sua promozione
commerciale.
Gli autori sostengono che anche se gli utenti dei Social Network possono beneficiare della
creazione e condivisione di contenuti, i siti sono piattaforme strettamente commerciali che
rappresentano nuovi veicoli per la vendita di alcol. Le caratteristiche che rendono popolare i Social
Network, come l’assottigliarsi dei confini tra spazi pubblici e privati, intesa come estensione delle
relazioni faccia a faccia e di essere consultati e aggiornati periodicamente, alimentano il loro
potenziale commerciale, avvicinando sempre di più i produttori di alcol ai consumatori.
I ricercatori notano che i proprietari dei siti hanno anche un ampio accesso a informazioni preziose
sulle preferenze, le abitudini e gli interessi degli utenti, fornendo una miniera d'oro per chi analizza
i dati e pianifica le strategie di marketing. L'evidenza suggerisce che i produttori di alcol e venditori
stanno già adottando i Social come un efficace strumento di marketing. Diageo, che negli ultimi
anni ha ampliato il marketing sui Social, ha stipulato un accordo con Facebook, con oltre un
miliardo di utenti; anche altre marche britanniche impiegano una serie di strategie tra cui giochi,
gare e conversazioni incentrate sulle marche nei Tweet e nei post in bacheca. Brand ben noti ed
eventi legati all'alcol generano un gran numero di "amici"; inoltre aumentano le App correlate
all'alcol.
L'effetto di tutto questo, scrivono gli autori, è quello di "normalizzare” l’alcol in occasioni sia banali
che speciali nella vita di tutti i giorni degli utenti Social.
A tutto questo si aggiungono i contenuti generati dagli utenti. Milioni di post in bacheca, profili e
foto che girano sull’alcol giocano un ruolo importante nella normalizzazione del bere alcol
all’interno della vita e della cultura dei giovani. Ma la più grande opportunità offerta dai Social
Network è che essi sono effettivamente fuori dal dominio delle pubbliche autorità, praticamente
non regolamentati e probabilmente incontrollabili. Gli autori auspicano di approfondire con ulteriori
ricerche l'impatto dei Social sulle abitudini di consumo dei giovani, partendo dal focus di questa
indagine iniziale, che dà già una chiara indicazione su come essi possano avere un ruolo
importante nel mantenimento di ambienti pro-alcol.
Lo studio sottolinea in positivo come i Social Network possano essere utilizzati in sanità pubblica
per incoraggiare i giovani bevitori a cambiare le loro pratiche in modo responsabile. Purtroppo però
i professionisti di sanità pubblica riconoscono che le foto di gente che beve in modo responsabile
non sono quasi per nulla attraenti da mettere su Facebook.