1. ECORL:
Economy
Co-‐
Responsibility
Learning
14
marzo
2016
Carmela
Nitti
Yunus Social
Business
Centre University
of Florence
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
2. Social
Housing
– Via
Cenni
Milano
Partnership
tra
Polaris
Real
Estate
Sgr,
Fondazione
Cariplo,
il
Comune
di
Milano
e
con
la
collaborazione
della
Fondazione
Housing
Sociale
per
gli
aspetti
teorici
della
dimensione
sociale
del
progetto.
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
3. Social
Housing
– Via
Cenni
Milano
• Target: famiglie selezionate sulla base del reddito +
propensionealla socialità
• 124 appartamenti
• Sviluppo di un Service Plan
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
4. Service
Plan
• È
il
risultato
di
una
valutazione
dei
bisogni
dei
residenti
e
delle
interazioni
tra
loro
(favorendole
quando
possibile)
• 3
Sfere
di
servizi:
1.Servizi
locali
e
urbani
à Servizi
prevalentemente
per
i
giovani
e
aperti
all’intero
quartiere
(bar,
sale
espositive,
biblioteca,
wi-‐fi,
palestre,
car
e
bike
sharing,
info
point per
immigrati,
banca
del
tempo
del
quartiere,
microcredito,
spazi
giochi
per
bambini,
babysitteraggio..)
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
5. Service
Plan
2. Servizi
residenziali
supplementari:
scambio
di
oggetti;
gruppi
di
acquisto
solidali,
stanza
degli
attrezzi,
orto
condiviso,
lavanderia
condominiale,
banca
del
tempo
condominiale
e
amministratore
sociale.
3. Housing Services:
accoglienza
di
persone
appartenenti
a
gruppi
fragili
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
8. 2
Dicembre
2015
-‐ Presentazione
Corso
Ecorl
-‐ Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University
of
Florence
9. Co-‐housing
– San
Lazzaro
di
Savena
-‐ BO
• Magazzino
per
GAS
• Stanza
del
riciclo
• Ciclofficina
• Car
sharing
&
car
pooling
• Salotto
comune
• Giardino
condiviso
• Spazio
giochi
per
bambini
• Orto
condiviso
• Pannelli
solari
• Parcheggio
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
10. Condominio
Solidale
– Via
Gessi
-‐ Torino
• Proprietà
del
condominio:
Comune
di
Torino
• Progetto
innovativo:
AGS
– Associazione
Giovanile
Salesiana
+
2
cooperative
sociali
• Obiettivo:
favorire
l’inclusione
sociale
di
persone
anziane
con
basso
reddito
e
accoglienza
di
persone
appartenenti
a
gruppi
fragili
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
11. Condominio
Solidale
– Via
Gessi
-‐ Torino
• 18
appartamenti
per
anziani
con
basso
reddito
(singoli
o
in
coppia)
à residenti
permanenti
• 8
appartamenti
per
persone
appartenenti
a
gruppi
fragili:
madri
sole
con
bambini,
giovani
(16
– 32
anni)
provenienti
da
percorsi
di
riabilitazione
con
i
servizi
sociali
à residenti
temporanei
• 4
appartamenti
per
famiglie/persone
singole
à affidatari
+
3
educatori
professionali
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
12. Condominio
Solidale
– Via
Gessi
-‐ Torino
• Accompagnamento
nella
fase
di
accoglienza
• Relazione
con
servizi
sociali
locali
• Creazione
di
un
progetto
di
vita
personale
per
i
residenti
temporanei
(supporto
psicologico,
ricerca
lavoro,
formazione)
• Creazione
di
semplici,
informali
e
periodiche
occasioni
per
fa
incontrare
i
residenti
• Exit
Strategy:
accompagnamento
nella
fase
di
uscita
anche
dopo
che
i
residenti
temporanei
sono
usciti
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
13. Social
Street
– Via
Fondazza
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
14. Stili
di
vita
sostenibili
CONSUMO
RESPONSABILE
ABITARE
SOCIALE
• SOCIAL
HOUSING
• CO-‐HOUSING
• SOCIAL
STREETS
• FAIR
TRADE
• GAS
• KM0
• FILIERA
CORTA
15
Febbraio
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
15. Stili
di
vita
sostenibili
CONSUMO
RESPONSABILE
ABITARE
SOCIALE
• SOCIAL
HOUSING
• CO-‐HOUSING
• SOCIAL
STREETS
• FAIR
TRADE
• GAS
• KM0
• FILIERA
CORTA
15
Febbraio
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
16. CONSUMO
RESPONSABILE:
i
pilastri
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
17. CONSUMO
RESPONSABILE:
i
pilastri
• SOBRIETA’
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
18. CONSUMO
RESPONSABILE:
i
pilastri
• SOBRIETA’
• LOTTA AI RIFIUTI
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
19. CONSUMO
RESPONSABILE:
i
pilastri
• SOBRIETA’
• LOTTA AI RIFIUTI
• CONSUMO LOCALE E NATURALE
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
20. CONSUMO
RESPONSABILE:
i
pilastri
• SOBRIETA’
• LOTTA AI RIFIUTI
• CONSUMO LOCALE E NATURALE
• COMMERCIOEQUO E SOLIDALE
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
21. CONSUMO
RESPONSABILE:
i
pilastri
• SOBRIETA’
• LOTTA AI RIFIUTI
• CONSUMO LOCALE E NATURALE
• COMMERCIOEQUO E SOLIDALE
• ATTENZIONE AL COMPORTAMENTO DELLE IMPRESE
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
22. CONSUMO
RESPONSABILE:
i
pilastri
• SOBRIETA’
• LOTTA AI RIFIUTI
• CONSUMO LOCALE E NATURALE
• COMMERCIOEQUO E SOLIDALE
• ATTENZIONE AL COMPORTAMENTO DELLE IMPRESE
• CONSUMO SENZA CRUDELTA’
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
23. CONSUMO
RESPONSABILE
”Il
nostro
consumo
riguarda
tutta
l’umanità
perché
dietro
questo
nostro
gesto
quotidiano
si
nascondono
problemi
di
portata
planetaria
di
natura
sociale,
politica
e
ambientale.
Basti
pensare
all’impatto
sulle
risorse,
sull’energia,
alle
ripercussioni
sociali
legate
ai
prezzi,
alle
condizioni
di
lavoro,
alle
problematiche
legate
ai
rifiuti.”
Guida
al
Consumo
Critico
Centro
Nuovo
Modello
di
Sviluppo
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
24. COMMERCIO
EQUO
E
SOLIDALE
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University
of
Florence
25. COMMERCIO
EQUO
E
SOLIDALE
PRODUTTORE
(spesso
in
un
PVS)
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University
of
Florence
26. COMMERCIO
EQUO
E
SOLIDALE
PRODUTTORE
(spesso
in
un
PVS)
CONSUMATORE
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University
of
Florence
27. COMMERCIO
EQUO
E
SOLIDALE
PRODUTTORE
(spesso
in
un
PVS)
Produce
prodotti
sicuri
e
di
qualità
nel
rispetto
dei
diritti
umani
e
dell’ambiente
CONSUMATORE
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University
of
Florence
28. COMMERCIO
EQUO
E
SOLIDALE
PRODUTTORE
(spesso
in
un
PVS)
Produce
prodotti
sicuri
e
di
qualità
nel
rispetto
dei
diritti
umani
e
dell’ambiente
CONSUMATORE
Riconosce
al
produttore
un
prezzo
equo
per
i
suoi
prodotti
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University
of
Florence
29. I
9
CRITERI
del
COMMERCIO
EQUO
E
SOLIDALE
1. Creazione di opportunità per produttori economicamente
svantaggiati
2. Trasparenza e responsabilità
3. Sviluppodellecapacità e formazione
4. Promozione del Commercio Equo e Solidale
5. Prezzo equo e pre-‐finanziamento
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
30. I
9
CRITERI
del
COMMERCIO
EQUO
E
SOLIDALE
6. Pari opportunità
7. Diritti dei lavoratori
8. Diritti dei bambini
9. Rispetto per l’ambiente
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
31. I
9
CRITERI
del
COMMERCIO
EQUO
E
SOLIDALE
10. Relazioni commerciali:
• Le FTO si impegnano a finalizzare la propria attività commerciale al
rispetto del benessere sociale, economico e ambientale di ogni piccolo
produttoremarginalizzato,senza mirare alla massimizzazione del profitto.
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
32. I
9
CRITERI
del
COMMERCIO
EQUO
E
SOLIDALE
10. Relazioni commerciali:
• Le FTO si impegnano a finalizzare la propria attività commerciale al
rispetto del benessere sociale, economico e ambientale di ogni piccolo
produttoremarginalizzato,senza mirare alla massimizzazione del profitto.
• Instaurare relazionicommerciali di lungo termine
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
33. I
9
CRITERI
del
COMMERCIO
EQUO
E
SOLIDALE
10. Relazioni commerciali:
• Le FTO si impegnano a finalizzare la propria attività commerciale al
rispetto del benessere sociale, economico e ambientale di ogni piccolo
produttoremarginalizzato,senza mirare alla massimizzazione del profitto.
• Instaurare relazionicommerciali di lungo termine
• Non deve esserci concorrenza sleale tra le FTO
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
34. PERCHE’
EQUO?
Ogni Euro di un pacco di caffè del mercato tradizionale viene diviso in:
21 cent à venditore finale (es. supermercato)
49 cent à torrefattore
13 cent à importatore
10 cent à tasse
5 cent à al Paese di provenienza, divisi tra: esportatore,
mercante locale e produttore
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
35. PERCHE’
EQUO?
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
36. PERCHE’
SOLIDALE?
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
• Il
produttore
partner
deve
rispettare
le
regole
di
base
del
Fair
Trade
37. PERCHE’
SOLIDALE?
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
• Il
produttore
partner
deve
rispettare
le
regole
di
base
del
Fair
Trade
• Le
FTO
si
impegnano
a
organizzare
verifiche
sull’effettivo
rispetto
dei
principi
del
FT
da
parte
dei
produttori
38. PERCHE’
SOLIDALE?
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
• Il
produttore
partner
deve
rispettare
le
regole
di
base
del
Fair
Trade
• Le
FTO
si
impegnano
a
organizzare
verifiche
sull’effettivo
rispetto
dei
principi
del
FT
da
parte
dei
produttori
• Incoraggia
e
supporta
progetti
di
sviluppo
economico-‐sociale
o
di
tutela
ambientale
39. PERCHE’
SOLIDALE?
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
• Il
produttore
partner
deve
rispettare
le
regole
di
base
del
Fair
Trade
• Le
FTO
si
impegnano
a
organizzare
verifiche
sull’effettivo
rispetto
dei
principi
del
FT
da
parte
dei
produttori
• Incoraggia
e
supporta
progetti
di
sviluppo
economico-‐sociale
o
di
tutela
ambientale
• Concede
pre-‐finanziamenti
ai
produttori
liberandoli
in
questo
modo
dall’usura.
40. 14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
41. 14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
• Scopo:
sollecitare
la
società
civile
nella
lotta
alle
mafie
e
promuovere
legalità
e
giustizia.
• Associazione
di
promozione
sociale:
coordinamento
di
oltre
1500
associazioni,
gruppi,
scuole,
realtà
territoriali
impegnate
per
costruire
sinergie
politico-‐
culturali
e
organizzative
capaci
di
diffondere
la
cultura
della
legalità.
42. Alcuni
impegni
concreti
La
legge
sull'uso
sociale
dei
beni
confiscati
alle
mafie,
l'educazione
alla
legalità
democratica,
l'impegno
contro
la
corruzione,
i
campi
di
formazione
antimafia,
i
progetti
sul
lavoro
e
lo
sviluppo,
le
attività
antiusura…
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
43. 14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
44. 14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
45. IL
CONSORZIO:
LIBERA
TERRA
MEDITERRANEO
• Mettere
insieme
le
cooperative
Libera
Terra
per
affrontare
il
mercato
in
modo
efficace
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
46. IL
CONSORZIO:
LIBERA
TERRA
MEDITERRANEO
• Mettere
insieme
le
cooperative
Libera
Terra
per
affrontare
il
mercato
in
modo
efficace
• Coordinare
le
attività
produttive
delle
singole
cooperative
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
47. IL
CONSORZIO:
LIBERA
TERRA
MEDITERRANEO
• Mettere
insieme
le
cooperative
Libera
Terra
per
affrontare
il
mercato
in
modo
efficace
• Coordinare
le
attività
produttive
delle
singole
cooperative
• Segue
la
trasformazione
delle
materie
prime
agricole
in
prodotti
finiti
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
48. IL
CONSORZIO:
LIBERA
TERRA
MEDITERRANEO
• Mettere
insieme
le
cooperative
Libera
Terra
per
affrontare
il
mercato
in
modo
efficace
• Coordinare
le
attività
produttive
delle
singole
cooperative
• Segue
la
trasformazione
delle
materie
prime
agricole
in
prodotti
finiti
• Mira
alla
creazione
e
tutela
di
aziende
agricole
stabili
e
durature
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
49. IL
CONSORZIO:
LIBERA
TERRA
MEDITERRANEO
• Mettere
insieme
le
cooperative
Libera
Terra
per
affrontare
il
mercato
in
modo
efficace
• Coordinare
le
attività
produttive
delle
singole
cooperative
• Segue
la
trasformazione
delle
materie
prime
agricole
in
prodotti
finiti
• Mira
alla
creazione
e
tutela
di
aziende
agricole
stabili
e
durature
• Garantisce
la
messa
in
commercio
di
prodotti
ottimi
valorizzando
il
prodotto
agricolo
d’origine
e
garantendo
un
buon
ritorno
economico
per
i
produttori.
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
50. I
Gruppi
di
Acquisto
Solidale
“Sono
definiti
Gruppi
di
Acquisto
Solidale
i
soggetti
associativi
senza
scopo
di
lucro
costituiti
al
fine
di
svolgere
attività
di
acquisto
collettivo
di
beni
e
di
distribuzione
dei
medesimi
senza
applicazione
di
alcun
ricarico,
esclusivamente
agli
aderenti,
con
finalità
etiche,
di
solidarietà
sociale
e
di
sostenibilità
ambientale
in
diretta
attuazione
degli
scopi
istituzionali
e
con
esclusione
di
attività
di
somministrazione
e
vendita”.
Art.
1,
comma
266
L244/07
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
51. I
Gruppi
di
Acquisto
Solidale
• Associazione
di
famiglie
e
singoli
privati
che
si
organizzano
per
effettuare
acquisti
in
comune,
non
nei
magazzini
all’ingrosso,
ma
presso
i
produttori
della
propria
zona.
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
52. I
Gruppi
di
Acquisto
Solidale
• Associazione
di
famiglie
e
singoli
privati
che
si
organizzano
per
effettuare
acquisti
in
comune,
non
nei
magazzini
all’ingrosso,
ma
presso
i
produttori
della
propria
zona.
• Equità,
Solidarietà
e
Sostenibilità
sono
i
principali
criteri
di
consumo,
ai
quali
i
membri
possono
decidere
di
aggiungerne
altri.
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
53. I
Gruppi
di
Acquisto
Solidale
• Associazione
di
famiglie
e
singoli
privati
che
si
organizzano
per
effettuare
acquisti
in
comune,
non
nei
magazzini
all’ingrosso,
ma
presso
i
produttori
della
propria
zona.
• Equità,
Solidarietà
e
Sostenibilità
sono
i
principali
criteri
di
consumo,
ai
quali
i
membri
possono
decidere
di
aggiungerne
altri.
• I
membri
(a
rotazione)
devono:
cercare
i
produttori
e
raccogliere
preventivi,
raccogliere
gli
ordini,
ritirare
la
merce,
consegna
della
merce
e
pagamenti.
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
54. I
Gruppi
di
Acquisto
Solidale
• Associazione
di
famiglie
e
singoli
privati
che
si
organizzano
per
effettuare
acquisti
in
comune,
non
nei
magazzini
all’ingrosso,
ma
presso
i
produttori
della
propria
zona.
• Equità,
Solidarietà
e
Sostenibilità
sono
i
principali
criteri
di
consumo,
ai
quali
i
membri
possono
decidere
di
aggiungerne
altri.
• I
membri
(a
rotazione)
devono:
cercare
i
produttori
e
raccogliere
preventivi,
raccogliere
gli
ordini,
ritirare
la
merce,
consegna
della
merce
e
pagamenti.
• Spesso
si
crea
un
rapporto
stretto
con
i
produttori.
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
55. FILIERA
CORTA
KM0
14
marzo
2016
– Stili
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vita
sostenibili
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Nitti
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Business
Centre
University of
Florence
56. FILIERA
CORTA
KM0
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
57. Cos’è
la
filiera?
Insieme
delle
principali
attività,
tecnologie,
risorse
e
organizzazioni
che
concorrono
alla
creazione,
trasformazione
e
distribuzione
di
un
prodotto
finito.
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
58. Cos’è
la
filiera
corta?
Filiera
che
coinvolge
solo
un
numero
ristretto
di
intermediari
commerciali
tra
il
produttore
e
il
consumatore.
L’espressione
identifica
anche
l’insieme
di
pratiche
che
vede
il
rapporto
diretto
tra
produttori
e
consumatori.
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
60. Cos’è
il
km0?
Prodotti
(prevalentemente
alimentari)
che
vengono
venduti
e
acquistati
nel
raggio
di
pochi
chilometri
(di
solito
non
più
di
50)
dal
luogo
di
produzione
limitando
i
consumi
energetici
e
le
emissioni
di
anidride
carbonica.
Devono
essere
prodotti
in
maniera
ecologicamente
sostenibile,
conservando
stagionalità,
proprietà
organolettiche
e
tipicità.
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
61. FILIERA
CORTA
• Limitati
(o
assenti)
passaggi
intermedi
tra
il
produttore
e
il
consumatore
finale.
KM0
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
62. FILIERA
CORTA
• Limitati
(o
assenti)
passaggi
intermedi
tra
il
produttore
e
il
consumatore
finale.
• Il
produttore
può
anche
trovarsi
a
molti
km
di
distanza
dal
luogo
della
vendita,
ma
vi
si
reca
personalmente.
Esempio:
Prodotti
di
Commercio
Equo
e
Solidale
(molti
km,
pochi
intermediari)
KM0
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
63. FILIERA
CORTA
• Limitati
(o
assenti)
passaggi
intermedi
tra
il
produttore
e
il
consumatore
finale.
• Il
produttore
può
anche
trovarsi
a
molti
km
di
distanza
dal
luogo
della
vendita,
ma
vi
si
reca
personalmente.
Esempio:
Prodotti
di
Commercio
Equo
e
Solidale
(molti
km,
pochi
intermediari)
KM0
• Il
luogo
di
produzione
non
dista
più
di
50
km
dal
luogo
di
vendita.
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
64. FILIERA
CORTA
• Limitati
(o
assenti)
passaggi
intermedi
tra
il
produttore
e
il
consumatore
finale.
• Il
produttore
può
anche
trovarsi
a
molti
km
di
distanza
dal
luogo
della
vendita,
ma
vi
si
reca
personalmente.
Esempio:
Prodotti
di
Commercio
Equo
e
Solidale
(molti
km,
pochi
intermediari)
KM0
• Il
luogo
di
produzione
non
dista
più
di
50
km
dal
luogo
di
vendita.
• Possono
intervenire
molti
intermediari
nel
passaggio
dal
produttore
al
consumatore
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
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Business
Centre
University of
Florence
65. VANTAGGI
PER
IL
PRODUTTORE
• La
riduzione
degli
intermediari
consente
al
produttore
di
ampliare
i
propri
margini
di
guadagno
(giusta
remunerazione)
senza
ridurre
la
qualità
del
prodotto;
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
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Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
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University of
Florence
66. VANTAGGI
PER
IL
PRODUTTORE
• La
riduzione
degli
intermediari
consente
al
produttore
di
ampliare
i
propri
margini
di
guadagno
(giusta
remunerazione)
senza
ridurre
la
qualità
del
prodotto;
• Accesso
diretto
al
mercato
tramite
il
contatto
diretto
con
il
consumatore
anche
per
le
aziende
di
piccole
dimensioni;
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
67. VANTAGGI
PER
IL
PRODUTTORE
• La
riduzione
degli
intermediari
consente
al
produttore
di
ampliare
i
propri
margini
di
guadagno
(giusta
remunerazione)
senza
ridurre
la
qualità
del
prodotto;
• Accesso
diretto
al
mercato
tramite
il
contatto
diretto
con
il
consumatore
anche
per
le
aziende
di
piccole
dimensioni;
• Possibilità
di
entrare
nel
circuito
del
turismo
rurale
e
naturale
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
68. VANTAGGI
PER
IL
CONSUMATORE
ECONOMICI
• Prezzi
inferiori
(30
– 50%
in
meno
rispetto
alla
GDO
secondo
Coldiretti)
grazie
a:
QUALITATIVI
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
69. VANTAGGI
PER
IL
CONSUMATORE
ECONOMICI
• Prezzi
inferiori
(30
– 50%
in
meno
rispetto
alla
GDO
secondo
Coldiretti)
grazie
a:
-‐ Minor
numero
di
intermediari;
QUALITATIVI
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
70. VANTAGGI
PER
IL
CONSUMATORE
ECONOMICI
• Prezzi
inferiori
(30
– 50%
in
meno
rispetto
alla
GDO
secondo
Coldiretti)
grazie
a:
-‐ Minor
numero
di
intermediari;
-‐ Minori
costi
relativi
agli
imballaggi;
QUALITATIVI
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
71. VANTAGGI
PER
IL
CONSUMATORE
ECONOMICI
• Prezzi
inferiori
(30
– 50%
in
meno
rispetto
alla
GDO
secondo
Coldiretti)
grazie
a:
-‐ Minor
numero
di
intermediari;
-‐ Minori
costi
relativi
agli
imballaggi;
-‐ Minori
costi
di
trasporti
delle
merci;
QUALITATIVI
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
72. VANTAGGI
PER
IL
CONSUMATORE
ECONOMICI
• Prezzi
inferiori
(30
– 50%
in
meno
rispetto
alla
GDO
secondo
Coldiretti)
grazie
a:
-‐ Minor
numero
di
intermediari;
-‐ Minori
costi
relativi
agli
imballaggi;
-‐ Minori
costi
di
trasporti
delle
merci;
• Prezzo
trasparente
QUALITATIVI
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
73. VANTAGGI
PER
IL
CONSUMATORE
ECONOMICI
• Prezzi
inferiori
(30
– 50%
in
meno
rispetto
alla
GDO
secondo
Coldiretti)
grazie
a:
-‐ Minor
numero
di
intermediari;
-‐ Minori
costi
relativi
agli
imballaggi;
-‐ Minori
costi
di
trasporti
delle
merci;
• Prezzo
trasparente
QUALITATIVI
• Acquisto
di
prodotti
freschi,
stagionali
e
tipici
del
territorio;
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
74. VANTAGGI
PER
IL
CONSUMATORE
ECONOMICI
• Prezzi
inferiori
(30
– 50%
in
meno
rispetto
alla
GDO
secondo
Coldiretti)
grazie
a:
-‐ Minor
numero
di
intermediari;
-‐ Minori
costi
relativi
agli
imballaggi;
-‐ Minori
costi
di
trasporti
delle
merci;
• Prezzo
trasparente
QUALITATIVI
• Acquisto
di
prodotti
freschi,
stagionali
e
tipici
del
territorio;
• Creazione
di
consumatori
consapevoli.
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
75. VANTAGGI
PER
IL
CONSUMATORE
ECONOMICI
• Prezzi
inferiori
(30
– 50%
in
meno
rispetto
alla
GDO
secondo
Coldiretti)
grazie
a:
-‐ Minor
numero
di
intermediari;
-‐ Minori
costi
relativi
agli
imballaggi;
-‐ Minori
costi
di
trasporti
delle
merci;
• Prezzo
trasparente
QUALITATIVI
• Acquisto
di
prodotti
freschi,
stagionali
e
tipici
del
territorio;
• Creazione
di
consumatori
consapevoli.
• Maggiore
qualità
dei
prodotti
che
conservano
le
loro
proprietà
organolettiche
che
non
vengono
né
perse
né
alterate
per
affrontare
lunghi
trasporti;
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
76. VANTAGGI
PER
IL
CONSUMATORE
ECONOMICI
• Prezzi
inferiori
(30
– 50%
in
meno
rispetto
alla
GDO
secondo
Coldiretti)
grazie
a:
-‐ Minor
numero
di
intermediari;
-‐ Minori
costi
relativi
agli
imballaggi;
-‐ Minori
costi
di
trasporti
delle
merci;
• Prezzo
trasparente
QUALITATIVI
• Acquisto
di
prodotti
freschi,
stagionali
e
tipici
del
territorio;
• Creazione
di
consumatori
consapevoli.
• Maggiore
qualità
dei
prodotti
che
conservano
le
loro
proprietà
organolettiche
che
non
vengono
né
perse
né
alterate
per
affrontare
lunghi
trasporti;
• Totale
tracciabilità
dei
prodotti
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
77. VANTAGGI
SOCIALI
• Valorizzazione
delle
conoscenze
connesse
al
processo
produttivo
tramite
il
dialogo
e
il
rapporto
diretto
tra
produttore
e
consumatore
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
78. VANTAGGI
SOCIALI
• Valorizzazione
delle
conoscenze
connesse
al
processo
produttivo
tramite
il
dialogo
e
il
rapporto
diretto
tra
produttore
e
consumatore
• Costruzione
di
un
rapporto
fiduciario
produttore
–
consumatore
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
79. VANTAGGI
SOCIALI
• Valorizzazione
delle
conoscenze
connesse
al
processo
produttivo
tramite
il
dialogo
e
il
rapporto
diretto
tra
produttore
e
consumatore
• Costruzione
di
un
rapporto
fiduciario
produttore
–
consumatore
• Creazione
di
luoghi
e
occasioni
di
incontro
intergenerazionale
e
interpersonale
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
80. SOSTENIBILITA’
AMBIENTALE
• Limitazione
dell’inquinamento
grazie
al
limitato
trasporto
di
prodotti;
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
81. SOSTENIBILITA’
AMBIENTALE
• Limitazione
dell’inquinamento
grazie
al
limitato
trasporto
di
prodotti;
• Riduzione
dei
rifiuti
tramite
la
riduzione
degli
imballaggi
necessari
per
il
trasporto
dei
prodotti
tra
i
vari
intermediari;
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
82. SOSTENIBILITA’
AMBIENTALE
• Limitazione
dell’inquinamento
grazie
al
limitato
trasporto
di
prodotti;
• Riduzione
dei
rifiuti
tramite
la
riduzione
degli
imballaggi
necessari
per
il
trasporto
dei
prodotti
tra
i
vari
intermediari;
• Preservazione
della
biodiversità.
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
83. Lezione
4
Aprile
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence
84. Lezione
21
Marzo
• Excursus su teorie economiche tradizionali e non
• Chi è Muhammad Yunus? Che cos’è il Social Business?
(Enrico Testi – Direttore Relazioni Internazionali Yunus Social
Business Centre University of Florence)
14
marzo
2016
– Stili
di
vita
sostenibili
-‐
Carmela
Nitti
-‐ Yunus
Social
Business
Centre
University of
Florence