Breve sitografia contiene una selezione di:
Associazioni
Archivi elettronici e portali
Biblioteche e cataloghi
Periodici elettronici
Editoria elettronica
Strumenti e tutorial
e altri link utili
Presented in 2007, when I was an assistant prosecutor at the Tohono O'odham Nation, an American Indian tribe straddling the U.S.-Mexico border in Arizona.
Presented in 2007, when I was an assistant prosecutor at the Tohono O'odham Nation, an American Indian tribe straddling the U.S.-Mexico border in Arizona.
Il profilo del "bibliotecario-professionista" in Italia : norma uni e legge 4...libriedocumenti
Conferenza tenuta presso la ex SSAB da Flavia Cancedda il 23-04-2015 nell'ambito del 9. ciclo "Biblioteche libri documenti: dall'informazione alla conoscenza", a.a. 2014-2015, Prof.ssa M.T. Biagetti
Conoscere gli utenti delle biblioteche pubbliche e accademiche: elementi e da...Laura Testoni
Conoscere alcune informazioni di contesto sull’uso di internet e sui consumi tecnologici ci permette a capire meglio il contesto in cui i muoviamo, calibrare l’attività di mediazione informativa.
Le fonti dei dati, citate nell’ultima slide, sono ovvimente i Report Istat, ma anche i rapporti Censis/Ucsi sulla comunicazione, una utile ricerca di Paolo Ferri, Nicola Cavalli (e altri) sulla dieta mediale dei giovani universitari del 2010, gli Audiweb trends (Nielsen, accessibili previa registrazione gratuita).
New librarianship: un futuro sociale per biblioteche e bibliotecari?Anna Galluzzi
L’intervento prende spunto dal recente volume di David Lankes, The atlas of new librarianship, per interrogarsi sul ruolo delle biblioteche e sui contenuti della professione in un contesto nel quale la biblioteca come spazio fisico viene messa in discussione in virtù dei processi di convergenza al digitale e gli effetti della crisi economica impongono alle biblioteche e ai bibliotecari la necessità di giustificare e dimostrare la loro utilità sociale.
La new librarianship di Lankes si basa sul presupposto che “la missione dei bibliotecari consiste nel migliorare la società facilitando la creazione della conoscenza nelle loro comunità di riferimento”. In sostanza, la tesi principale sostenuta da Lankes è che sia necessaria una rifondazione ontologica della biblioteconomia basata su un corretto posizionamento delle biblioteche e dei bibliotecari, il cui ruolo non è incentrato sull'oggetto libro, né su qualunque altro tipo di supporto o di tecnologia dovesse diventare vettore di contenuti (quelli che Lankes chiama artifacts), bensì sulla capacità dei bibliotecari di continuare a svolgere il ruolo di facilitatori del processo di creazione della conoscenza in un contesto di apprendimento partecipativo.
Per farlo, il bibliotecario deve prendere parte attiva alla conversazione attraverso cui avviene il processo dell'apprendimento ovvero creare le condizioni per facilitare e/o potenziare tale conversazione, separando di fatto il proprio destino da quello delle biblioteche.
L’aspetto più critico di questa visione consiste nel trasformare tale punto di vista in convinzione comune all'interno della professione e in percezione diffusa nella società, ribaltando secoli di associazione mentale e pratica tra biblioteche, bibliotecari e libri (o altri supporti del sapere), come anche le più recenti ricerche e indagini sulla percezione degli utenti continuano a mettere in evidenza.
La discontinuità insita nell'idea di bibliotecari che restano tali pur non essendo agganciati ad alcuna struttura bibliotecaria e di utenti che partecipano alle funzioni bibliotecarie come creatori e vettori di conoscenza resta impegnativa in termini di formazione, di politiche pubbliche, di progettazione dei servizi, di attitudine del personale e di organizzazione delle attività. È inoltre del tutto incerta e per niente scontata la possibilità che le nostre comunità (e le altre professionalità che operano nel settore della conoscenza) possano vederci, in tempi brevi, come partner all’interno di un raggio di azione più ampio di quello a cui sono abituati e che scelgano di aprirsi alla conversazione con noi.
Sitografia l'italia nelle due guerre mondialiINSMLI
Sitografia l'italia nelle due guerre mondiali (selezione dei siti web in lingua italiana presenti in Rete alla data del 30/11/2011), a cura di Antonio Prampolini
Norma UNI per la figura professionale del bibliotecario / Flavia Canceddalibriedocumenti
Conferenza tenuta presso la ex SSAB da Flavia Cancedda il 8-4-2014 nell'ambito dell'VIII Ciclo "Biblioteche, libri, documenti : dall'informazione alla conoscenza" Prof.ssa M.T. Biagetti
Biblioteche pubbliche tra mode passeggere e prospettive che si consolidanoAnna Galluzzi
L'intervento si sofferma sui cambiamenti che hanno caratterizzato e stanno caratterizzando le strategie di sviluppo delle biblioteche, in particolare delle biblioteche pubbliche, dal punto di vista dell’organizzazione degli spazi e dei servizi, a seguito dei rilevanti cambiamenti di contesto intervenuti negli ultimi anni, tra cui la crisi economica globale da un lato e la rivoluzione tecnologica dall’altro. Nello specifico, sono discussi temi quali: il rapporto tra grandi e piccole biblioteche e, dunque, tra centralizzazione e convergenza dei servizi e decentramento e personalizzazione; la dialettica tra ricerca della massima flessibilità nell’organizzazione degli spazi e necessità di funzionalizzazione degli stessi; la tendenza verso l’ampliamento delle funzioni e la convergenza dei servizi pubblici territoriali negli spazi delle biblioteche; infine, la spinta verso il coinvolgimento degli utenti nella costruzione dei servizi e dei suoi percorsi di sviluppo. L'intervento si conclude con una riflessione su quanto dei cambiamenti in atto nelle biblioteche passi nella percezione pubblica, e a titolo esemplificativo proporrà una riflessione sul recente Rapporto indipendente sulle biblioteche inglesi.
Information literacy: formare nuove competenze nelle biblioteche pubblicheSara Chiessi
Slide dell'intervento presentato al Convegno delle Stelline 2016 (http://www.convegnostelline.it/sessione.php?IdUnivoco=4), che presenta, con alcune riflessioni, i risultati dell'indagine - condotta dal Gruppo di studio AIB sull'Information Literacy - sulle attività di information literacy svolte negli ultimi anni dalle biblioteche pubbliche.
(Information) literacy. Cosa insegnare nella biblioteca pubblica?Sara Chiessi
Presentazione dell'intervento tenuto al salone del libro di Torino il 16 maggio 2016: http://www.editricebibliografica.it/evento-la-biblioteca-come-laboratorio-di-information-literacy-2948.html
Biblioteche per tutti? Imparare dal passato e riflettere sul presenteAnna Galluzzi
Il contributo è dedicato a un'analisi storica, sociale e biblioteconomica del ruolo delle biblioteche pubbliche, al fine di suggerire nuove chiavi di comprensione sul dibattito attuale e sulle azioni che le biblioteche possono mettere in atto.
La prima parte dell'incontro ripercorrerà l'evoluzione della struttura e delle funzioni delle biblioteche pubbliche negli ultimi 15-20 anni, con riferimento alle esperienze sia straniere che italiane.
Verranno quindi analizzate le conseguenze della crisi economica e della rivoluzione tecnologica sulla storia più recente delle biblioteche pubbliche, passando in rassegna le attuali sfide e minacce alla loro sopravvivenza.
Anche attraverso la presentazione di esempi, vicende e casi, ci si interrogherà su potenzialità e difficoltà insite nel percorso che va dalla biblioteca tradizionale a quella sociale per arrivare infine a quella partecipativa.
I modelli di riferimento recentemente adottati dalle biblioteche pubbliche verranno approfonditi alla luce di due differenti chiavi di lettura:
1. lo status della biblioteca pubblica all'interno del comparto dei servizi pubblici e del welfare;
2. il dibattito sulle funzioni della public library nell'America degli anni Settanta
Nell'ultima parte dell'incontro si individueranno alcune possibili strategie e linee di azione che le biblioteche pubbliche possono mettere in atto sia a livello gestionale che sul piano dell'azione politica e sociale.
A utilização da tecnologia da informação na gestão de planos de saúdePedro Alexandre Cabral
Este artigo visa destacar como a tecno- logia da informação pode melhorar o processo de tomada de decisão nas organizações. Trata- -se de um estudo de caso sobre o IAPEP SAÚDE que aborda a interrelação entre sistemas de in- formação gerencial e a agilidade na transforma- ção de dados em conhecimento além de fazer uma análise primária sobre o mercado de saúde suplementar no Brasil.
Sara Di Giorgio, responsabile gruppo tecnico CulturaItalia, Istituto Centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane, 23 ottobre 2013, Incontri formativi per i musei della Provincia di Roma
Il profilo del "bibliotecario-professionista" in Italia : norma uni e legge 4...libriedocumenti
Conferenza tenuta presso la ex SSAB da Flavia Cancedda il 23-04-2015 nell'ambito del 9. ciclo "Biblioteche libri documenti: dall'informazione alla conoscenza", a.a. 2014-2015, Prof.ssa M.T. Biagetti
Conoscere gli utenti delle biblioteche pubbliche e accademiche: elementi e da...Laura Testoni
Conoscere alcune informazioni di contesto sull’uso di internet e sui consumi tecnologici ci permette a capire meglio il contesto in cui i muoviamo, calibrare l’attività di mediazione informativa.
Le fonti dei dati, citate nell’ultima slide, sono ovvimente i Report Istat, ma anche i rapporti Censis/Ucsi sulla comunicazione, una utile ricerca di Paolo Ferri, Nicola Cavalli (e altri) sulla dieta mediale dei giovani universitari del 2010, gli Audiweb trends (Nielsen, accessibili previa registrazione gratuita).
New librarianship: un futuro sociale per biblioteche e bibliotecari?Anna Galluzzi
L’intervento prende spunto dal recente volume di David Lankes, The atlas of new librarianship, per interrogarsi sul ruolo delle biblioteche e sui contenuti della professione in un contesto nel quale la biblioteca come spazio fisico viene messa in discussione in virtù dei processi di convergenza al digitale e gli effetti della crisi economica impongono alle biblioteche e ai bibliotecari la necessità di giustificare e dimostrare la loro utilità sociale.
La new librarianship di Lankes si basa sul presupposto che “la missione dei bibliotecari consiste nel migliorare la società facilitando la creazione della conoscenza nelle loro comunità di riferimento”. In sostanza, la tesi principale sostenuta da Lankes è che sia necessaria una rifondazione ontologica della biblioteconomia basata su un corretto posizionamento delle biblioteche e dei bibliotecari, il cui ruolo non è incentrato sull'oggetto libro, né su qualunque altro tipo di supporto o di tecnologia dovesse diventare vettore di contenuti (quelli che Lankes chiama artifacts), bensì sulla capacità dei bibliotecari di continuare a svolgere il ruolo di facilitatori del processo di creazione della conoscenza in un contesto di apprendimento partecipativo.
Per farlo, il bibliotecario deve prendere parte attiva alla conversazione attraverso cui avviene il processo dell'apprendimento ovvero creare le condizioni per facilitare e/o potenziare tale conversazione, separando di fatto il proprio destino da quello delle biblioteche.
L’aspetto più critico di questa visione consiste nel trasformare tale punto di vista in convinzione comune all'interno della professione e in percezione diffusa nella società, ribaltando secoli di associazione mentale e pratica tra biblioteche, bibliotecari e libri (o altri supporti del sapere), come anche le più recenti ricerche e indagini sulla percezione degli utenti continuano a mettere in evidenza.
La discontinuità insita nell'idea di bibliotecari che restano tali pur non essendo agganciati ad alcuna struttura bibliotecaria e di utenti che partecipano alle funzioni bibliotecarie come creatori e vettori di conoscenza resta impegnativa in termini di formazione, di politiche pubbliche, di progettazione dei servizi, di attitudine del personale e di organizzazione delle attività. È inoltre del tutto incerta e per niente scontata la possibilità che le nostre comunità (e le altre professionalità che operano nel settore della conoscenza) possano vederci, in tempi brevi, come partner all’interno di un raggio di azione più ampio di quello a cui sono abituati e che scelgano di aprirsi alla conversazione con noi.
Sitografia l'italia nelle due guerre mondialiINSMLI
Sitografia l'italia nelle due guerre mondiali (selezione dei siti web in lingua italiana presenti in Rete alla data del 30/11/2011), a cura di Antonio Prampolini
Norma UNI per la figura professionale del bibliotecario / Flavia Canceddalibriedocumenti
Conferenza tenuta presso la ex SSAB da Flavia Cancedda il 8-4-2014 nell'ambito dell'VIII Ciclo "Biblioteche, libri, documenti : dall'informazione alla conoscenza" Prof.ssa M.T. Biagetti
Biblioteche pubbliche tra mode passeggere e prospettive che si consolidanoAnna Galluzzi
L'intervento si sofferma sui cambiamenti che hanno caratterizzato e stanno caratterizzando le strategie di sviluppo delle biblioteche, in particolare delle biblioteche pubbliche, dal punto di vista dell’organizzazione degli spazi e dei servizi, a seguito dei rilevanti cambiamenti di contesto intervenuti negli ultimi anni, tra cui la crisi economica globale da un lato e la rivoluzione tecnologica dall’altro. Nello specifico, sono discussi temi quali: il rapporto tra grandi e piccole biblioteche e, dunque, tra centralizzazione e convergenza dei servizi e decentramento e personalizzazione; la dialettica tra ricerca della massima flessibilità nell’organizzazione degli spazi e necessità di funzionalizzazione degli stessi; la tendenza verso l’ampliamento delle funzioni e la convergenza dei servizi pubblici territoriali negli spazi delle biblioteche; infine, la spinta verso il coinvolgimento degli utenti nella costruzione dei servizi e dei suoi percorsi di sviluppo. L'intervento si conclude con una riflessione su quanto dei cambiamenti in atto nelle biblioteche passi nella percezione pubblica, e a titolo esemplificativo proporrà una riflessione sul recente Rapporto indipendente sulle biblioteche inglesi.
Information literacy: formare nuove competenze nelle biblioteche pubblicheSara Chiessi
Slide dell'intervento presentato al Convegno delle Stelline 2016 (http://www.convegnostelline.it/sessione.php?IdUnivoco=4), che presenta, con alcune riflessioni, i risultati dell'indagine - condotta dal Gruppo di studio AIB sull'Information Literacy - sulle attività di information literacy svolte negli ultimi anni dalle biblioteche pubbliche.
(Information) literacy. Cosa insegnare nella biblioteca pubblica?Sara Chiessi
Presentazione dell'intervento tenuto al salone del libro di Torino il 16 maggio 2016: http://www.editricebibliografica.it/evento-la-biblioteca-come-laboratorio-di-information-literacy-2948.html
Biblioteche per tutti? Imparare dal passato e riflettere sul presenteAnna Galluzzi
Il contributo è dedicato a un'analisi storica, sociale e biblioteconomica del ruolo delle biblioteche pubbliche, al fine di suggerire nuove chiavi di comprensione sul dibattito attuale e sulle azioni che le biblioteche possono mettere in atto.
La prima parte dell'incontro ripercorrerà l'evoluzione della struttura e delle funzioni delle biblioteche pubbliche negli ultimi 15-20 anni, con riferimento alle esperienze sia straniere che italiane.
Verranno quindi analizzate le conseguenze della crisi economica e della rivoluzione tecnologica sulla storia più recente delle biblioteche pubbliche, passando in rassegna le attuali sfide e minacce alla loro sopravvivenza.
Anche attraverso la presentazione di esempi, vicende e casi, ci si interrogherà su potenzialità e difficoltà insite nel percorso che va dalla biblioteca tradizionale a quella sociale per arrivare infine a quella partecipativa.
I modelli di riferimento recentemente adottati dalle biblioteche pubbliche verranno approfonditi alla luce di due differenti chiavi di lettura:
1. lo status della biblioteca pubblica all'interno del comparto dei servizi pubblici e del welfare;
2. il dibattito sulle funzioni della public library nell'America degli anni Settanta
Nell'ultima parte dell'incontro si individueranno alcune possibili strategie e linee di azione che le biblioteche pubbliche possono mettere in atto sia a livello gestionale che sul piano dell'azione politica e sociale.
A utilização da tecnologia da informação na gestão de planos de saúdePedro Alexandre Cabral
Este artigo visa destacar como a tecno- logia da informação pode melhorar o processo de tomada de decisão nas organizações. Trata- -se de um estudo de caso sobre o IAPEP SAÚDE que aborda a interrelação entre sistemas de in- formação gerencial e a agilidade na transforma- ção de dados em conhecimento além de fazer uma análise primária sobre o mercado de saúde suplementar no Brasil.
Sara Di Giorgio, responsabile gruppo tecnico CulturaItalia, Istituto Centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane, 23 ottobre 2013, Incontri formativi per i musei della Provincia di Roma
Sapienza Università di Roma
Anno Accademico 2012 – 2013
Informatica per gli Archivi e le Biblioteche
Prof.ssa Linda Giuva
Prof. Maurizio Caminito
Esercitazione 1a
Sara Di Giorgio, responsabile gruppo tecnico CulturaItalia, Istituto Centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane, 19 settembre 2013, Incontri formativi sulla digitalizzazione dei beni librari
Sapienza Università di Roma
Anno Accademico 2012 – 2013
Informatica per gli Archivi e le Biblioteche
Prof.ssa Linda Giuva
Prof. Maurizio Caminito
Lezione 5
Titolo completo: L'esperienza di rete dei Centri di documentazione europea attraverso il WIKI dei CDE italiani. Milano 4 marzo 2011, Isolde Quadranti (Coordinatore nazionale dei della Rete dei Centri di Documentazione europea in Italia)
Standard e procedure per l’interoperabilità dei contenutiCulturaItalia
Sara Di Giorgio, responsabile gruppo tecnico CulturaItalia, Istituto Centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane, Incontri formativi per le biblioteche e i musei della Provincia di Roma
DSpace per la conservazione di oggetti digitali: breve introduzione.Lucia Bertini
AIB Toscana Formazione. Accesso all'informazione e collaborazione virtuale. Corso di aggiornamento finanziato dalla Regione Toscana per le biblioteche pubbliche
(9 gennaio- 16 febbraio 2012)
Lucia Bertini "DSpace per la conservazione di oggetti digitali: breve introduzione".
AIB Toscana Formazione. Corso di aggiornamento finanziato dalla
Regione Toscana per le biblioteche pubbliche (9 gennaio- 16 febbraio 2012). Prestito interbibliotecario e DD: verso Prestito Interbibliotecario 2.0? Lucia Bertini.
AIB Toscana Formazione. Accesso all'informazione e alla collaborazione virtuale. Corso di aggiornamento finanziato dalla Regione Toscana per le biblioteche pubbliche (9 gennaio- 16 febbraio 2012), Social network: alcuni studi di caso. Lucia Bertini.
AIB Toscana Formazione. Accesso all'informazione e collaborazione virtuale. Corso di aggiornamento finanziato dalla Regione Toscana per le biblioteche pubbliche
(9 gennaio- 16 febbraio 2012). Come comunicano i giovani.
Lucia Bertini
AIB Toscana Formazione. Accesso all'informazione e collaborazione virtuale. Corso di aggiornamento finanziato dalla Regione Toscana per le biblioteche pubbliche
(9 gennaio- 16 febbraio 2012). Lucia Bertini
AIB Toscana Formazione. Accesso all'informazione e collaborazione virtuale Criteri per la valutazione di usabilità e accessibilità dei siti web. Corso di aggiornamento finanziato dalla Regione Toscana per le biblioteche pubbliche (9gennaio-16febbraio2012) LuciaBertini
AIB Toscana Formazione. Corso di aggiornamento finanziato dalla Regione Toscana per le biblioteche pubbliche (9 gennaio-16 febbraio 2012). Criteri per la valutazione dell'usabilità e accessibilità dei siti web. Esercitazioni. Lucia Bertini 2012.
Far conoscere, attraverso gli e-book, il progetto “La Biblioteca che nutre”, ad alunni e insegnanti delle scuole primarie di Montignoso
Coinvolgere esperti del settore alimentare, nutrizionisti, medici e produttori, affinché, attraverso laboratori ed incontri da tenersi all’interno dei plessi scolastici, possano educare gli alunni della scuola primaria ad una corretta alimentazione
1. 1
La ricerca in biblioteca: abilità strumentali e strategie
informative
Terzo Modulo: Risorse Internet per la Biblioteconomia
Per gli studenti del
CdL in Scienze Archivistiche e Biblioteconomiche
Università degli Studi di Firenze
Sitografia di base
per la biblioteconomia
Lucia Bertini
lucia.bertini@gmail.com
Firenze, 9 novembre 2010
4. 4
AIB
http://www.aib.it/
Associazione professionale italiana attiva nel settore delle
biblioteche.
– Rappresenta l'Italia nelle principali organizzazioni
internazionali (tra cui Eblida e IFLA).
– Agisce in stretto collegamento con le altre associazioni
italiane e straniere e con l'Unione Europea.
– Partecipa a progetti comunitari.
5. 5
AIB
http://www.aib.it/
Gestisce l'albo professionale italiano dei bibliotecari.
Organizza:
– corsi di formazione e aggiornamento, seminari,
conferenze e viaggi di studio;
– congresso nazionale, in cui si approfondiscono
tematiche di attualità per la professione;
– Bibliocom, rassegna delle professioni e dei servizi rivolti
a biblioteche e addetti.
7. 7
AIB
http://www.aib.it/
AIB pubblica
• monografie di interesse specialistico;
• «Bollettino AIB», rivista di biblioteconomia e scienze
dell'informazione;
• «AIB Notizie», newsletter di aggiornamento e informazione;
• l'Agenda del bibliotecario ConAnnuario dei prodotti e dei servizi;
• ET: Enciclopedia Tascabile, collana di volumi monografici di
aggiornamento professionale
• Rapporti AIB , collana di studi e documenti di interesse
specialistico
• versioni ufficiali italiane dei principali strumenti professionali,
standard, manuali e linee guida
• atti dei convegni annuali
8. 8
ALA – American Library Association
http://www.ala.org/
Motto
– “The best reading, for the largest
number, at the least cost.”
9. 9
ALA – American Library Association
http://www.ala.org/
Obbiettivo di ALA è
– promozione del servizio bibliotecario e della
biblioteconomia
– "... per lo sviluppo, la promozione e il
miglioramento della biblioteca, dei servizi di
informazione e della professione,
– al fine di migliorare l'apprendimento e
garantire a tutti l'accesso all'informazione".
10. 10
IFLA http://www.ifla.org/
The International Federation of
Library Associations and
Institutions (IFLA) è il principale
organismo internazionale che
rappresenta gli interessi dei servizi
bibliotecari e di informazione e i
loro utenti.
15. 15
E-LIS http://eprints.rclis.org/
costituita nel 2003
• per il deposito dei documenti in ambito
biblioteconomico e delle scienze dell'informazione
(LIS).
• primo archivio elettronico internazionale in questa
area disciplinare derivante dai progetti RCLIS
(Research in Computing, Library and Information
Science) e
• DoIS (Documents in Information Science)DoIS (Documents in Information Science)DoIS (Documents in Information Science)
• promosso dallo Spanish Ministry of Culture e
ospitato dal team AEPIC sul server del Consorzio
Universitario della Lombardia (CILEA).
16. 16
E-LIS http://eprints.rclis.org/
E-LIS si basa sul volontariato e non ha fini
commerciali.
Non utilizza finanziamenti, né trae profitto o
interessi dall'iniziativa.
E-LIS aderisce alla filosofia dell'Open Access
rendendo liberamente accessibili i prodotti
depoitati nel suo archivi, in linea con i
movimenti FOS, Eprints, basati sull'
Open Archive Initiative (OAI).
17. 17
EUROPEANA
http://www.europeana.eu/portal/
Collegamento a oltre 6 milioni di oggetti digitali:
- Immagini - dipinti, disegni, mappe, foto e immagini di oggetti
museali
- Testi - libri, giornali, lettere, diari e documenti d'archivio
- Suoni - musica e parole da cilindri, nastri, dischi e trasmissioni
radiofoniche
- Video - film, notiziari e trasmissioni televisive
Alcuni famosi in tutto il mondo, altri tesori nascosti
custoditi da
musei e gallerie, archivi, biblioteche, collezioni audiovisive
18. 18
INTUTE – PORTALE DISCIPLINARE
http://www.intute.ac.uk/artsandhumanities/
Servizio online gratuito
seleziona risorse web di qualità per la
ricerca e l'istruzione, valutate e
selezionate da una rete di esperti
nell'ambito degli studi umanistici.
20. 20
Segnaweb
http://www.segnaweb.it/
SegnaWeb raccoglie:
siti e pagine preferibilmente ad accesso libero (nel caso siano necessarie
registrazioni o pagamenti, ne da' esplicita indicazione)
siti e pagine di interesse generale e non specializzato
siti e pagine di interesse nazionale o internazionale e non locale
siti gestiti preferibilmente da enti che sono anche i medesimi produttori delle
informazioni originarie, piuttosto che siti che elaborano informazioni di
seconda mano
privilegia le risorse italiane in lingua italiana
favorisce la massima selettività, allo scopo di facilitare l'orientamento
fa rinvii a repertori locali e speciali e tende a coordinarsi con essi
rinvia ad analoghi repertori per la ricerca in altre lingue e paesi
La redazione di Segnaweb (AIB) è coordinata da Elena Boretti
22. ACNP - Catalogo Italiano dei Periodici
Dal 1988 il Centro Inter-Bibliotecario dell'Università di
Bologna cura, in collaborazione con il CNR, le procedure
gestionali online e l'OPAC.
Catalogo
Anagrafe delle Biblioteche
Repertorio degli Articoli
Tutorial ACNP
ACNP Mobile
22
23. Biblioteca Luigi Crocetti:
di biblioteconomia, archivistica e scienze della documentazione
specializzata in biblioteconomia, bibliologia,
archivistica e scienze della documentazione;
ricca per dotazione documentaria (200
periodici correnti);
riconosce i principi contenuti nel
Manifesto UNESCO sulle biblioteche
pubbliche;
aderisce al Cobire: Coordinamento delle
biblioteche e delle strutture documentarie
della Regione Toscana. 23
24. Biblioteche italiane in Internet
http://www.aib.it/aib/lis/opac1.htm
Cosa si trova in questa pagina di AIB
Repertorio degli OPAC italiani
Repertorio dei cataloghi di biblioteche italiane disponibili via
Internet
Liste italiane di periodici
Repertorio delle liste alfabetiche disponibili via Internet di
periodici posseduti da biblioteche italiane
Software per OPAC
Repertorio di sistemi per la gestione e l'interrogazione
Bibliografia
24
25. Biblioteche italiane in Internet
http://www.aib.it/aib/lis/opac1.htm
Alcuni testi su OPAC, metaOPAC, biblioteche virtuali e relativi
repertori
Informazioni sussidiarie sul repertorio "OPAC italiani" e versioni
storiche
Statistiche: mappe regionali su accessi, opac connessi ecc. per
anno
Tutto quello che avreste voluto sapere su "OPAC italiani" e non
avete MAI osato chiedere
MAI: MetaOPAC Azalai Italiano Interrogazione cumulativa negli
OPAC italiani
E altro ancora
25
26. 26
The BRITISH LIBRARY
http://www.bl.uk/
• Sito web della British Library
• Servizi per i professionisti delle biblioteche e
dell'informazione:
http://www.bl.uk/welcome/librarians.htm
28. 28
ICCU
http://anagrafe.iccu.sbn.it/index.html
Anagrafe delle Biblioteche Italiane
Nelle maschere di ricerca elenco CDD (ca 2800)
digitare alcune lettere in:
Specializzazioni
click sul relativo link:
descrizioni contenenti le lettere digitate, con il relativo numero CDD.
http://anagrafe.iccu.sbn.it/iccu/abi
29. Internet culturale
Consente la ricerca bibliografica tramite l’OPAC del
Servizio Bibliotecario Nazionale - SBN
semplice o avanzata,
nei cataloghi di oltre 3500 biblioteche italiane ed appartenenti a università,
enti locali, istituzioni pubbliche e private, operanti in diversi settori
disciplinari;
e nelle sezioni:
Libro Antico (pubblicazioni monografiche dal XV secolo fino al 1830),
Libro Moderno (pubblicazioni monografiche a partire dal 1831, e periodiche
senza limiti di data),
Musica (musica manoscritta, musica a stampa e libretti per musica),
Grafica,
Cartografia.
29
32. OPAC e biblioteche nel mondo
Repertori di cataloghi (OPAC) e di biblioteche disponibili in Internet
Contiene:
Repertori di OPAC e siti web di biblioteche italiane
Repertori di OPAC e siti web di biblioteche nel mondo
Principali MetaOPAC italiani e internazionali
Bibliografia selettiva
• 1997-05-19, a cura di Riccardo Ridi con la collaborazione di Claudio
Gnoli (fino a 2003-12 Alessandro Corsi e Stefania Manzi).
• È disponibile una precedente versione (ottobre 2002) di questa
pagina. Ultimo aggiornamento 2010-02-21.
• URL: http://www.aib.it/aib/lis/r.htm
32
34. JLIS.it
http://leo.cilea.it/index.php/jlis/
• Rivista accademica internazionale.
• Pubblicata in versione elettronica ad accesso aperto e sottoposta a
peer-review.
• Assicura:
• accesso aperto online agli articoli (gli autori mantengono i
diritti);
• peer-review curata da studiosi ed esperti di ambiti diversi,
italiani e internazionali;
• ampia disseminazione dei contributi pubblicati, tramite servizi
specifici e tool, in ambito nazionale e internazionale.
• Leggi tutto
35. DigitalKoans
• Archive for the 'E-Journals' Category
• di Charles W. Bailey, Jr.
• è l‘autore di Digital Scholarship.
– un’esperienza di oltre 30 anni nell’ambito
dell’informazioni e delle nuove tecnologie
educative,
– 24 anni di esperienza manageriale nelle
biblioteche accademiche.
36. Altri periodici elettronici d’area biblioteconomica
• Biblioteche oggi
• Biblionline
• BiD. Textos universitaris de biblioteconomia i documentació [Risorsa elettronica]
• Cadernos de biblioteconomia, arquivística e documentação [Risorsa elettronica]
• Em Questão [Risorsa elettronica]
• Encontros Bibli: revista eletrônica de biblioteconomia e ciência da informação [Risorsa elettronica]
• Informação & sociedade [Risorsa elettronica]
• Informação & sociedade [Risorsa elettronica]
• Item revista de biblioteconomia i documentacio [Risorsa elettronica]
• LIBRES
• Pesquisa Brasileira em Cięncia da Informaçăo e Biblioteconomia [Risorsa elettronica]
• Revista digital de biblioteconomia e ciência da informação [Risorsa elettronica]
• Perspectivas em Ciência da Informação [Risorsa elettronica]
38. 38
DDC – ANIMATED TOUR
http://www.oclc.org/dewey/resources/tour/
Tutorial online sulla classificazione
Decimale Dewey (DDC).
39. 39
EndNote
http://www.endnote.com/enhome.asp
EndNote® and Reference Manager® :
database bibliografici per la gestione e condivisione
di bibliografie su desktop Windows e Macintosh. Per
gli utenti dell’Ateneo fiorentino è disponibile
EndNote Web. Vedi:
http://www.sba.unifi.it/CMpro-v-p-148.html
41. 41
Firenze, 22 ottobre 2010
Evernote
http://www.evernote.com/
Evernote
41
Nata come applicazione per la vita quotidiana è uno
strumento che serve a
Catturare e salvare:
idee, appunti, note bibliografiche ecc.
Accedere da qualsiasi luogo agli appunti e alle note
bibliografiche, tramite:
computer, telefonino e altri dispositivi portatili.
Cercare e trovare velocemente:
per titolo, tag, testo stampato o scritto a mano
all'interno di immagini.
44. Editoria elettronica
CILEA ha realizzato e gestisce un'infrastruttura per la
pubblicazione elettronica di "documenti" prodotti dalle
istituzionali universitarie ed enti di ricerca o altri
produttori di informazione digitale.
The Scholarly Electronic Publishing Bibliography (SEPB)
The Future of the Book. By Umberto Eco
Ebook. In: Wikipedia.
FUP: Centro Editoriale dell’Ateneo fiorentino
44
45. Open Access
CiberNewsLetter
informazioni su corsi, seminari, convegni, eventi nazionali ed internazionali, articoli,
bibliografie e contributi di rilievo e sulle novità dal mondo dell'Open Access e
dell'editoria elettronica, curato dal Comitato universitario basi dati ed editoria in
rete.
Che cos'è l'Open Access. Video. Movimento globale che da anni si sta
diffondendo nel mondo della ricerca. Esso trova le sue basi in tre differenti
dichiarazioni (anche definite le tre ‘B’): la Declaration of Budapest del febbraio
2002, il Bethesda Statement on OA Publishing del giugno 2003 e la Berlin
Declaration dell’ottobre dello stesso anno.
Che cos'è l'Open Access. Pagina di blog.
L’open access e gli archivi istituzionali. Università di Firenze,
Facoltà di Lettere e filosofia, 11 maggio 2010.
OpenDOAR
SHERPA
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