Storie di incontro e scoperta che raccontano la bellezza di donarsi agli altri, per lasciare un segno. "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo:" - Gandhi

1. DONARSI per
CREARE LEGAMI
SERVIRE per
incontrare

2. ..mettere a disposizione
degli altri ciò che si è,
portando se stessi nella
propria unicità
…trovare il tempo per
incontrare l’altro, per
scoprire e crescere

3. SERVIZIO è avere il
coraggio di mettersi in
gioco, di sporcarsi le
mani…
..mettendoci il cuore!!!

4. Alcune esperienze di servizio che ho avuto la
possibilità di fare in questi anni..
«Villa Maria» centro
riabilitativo socio educativo
sanitario (VI)
Non solo bambini e ragazzi con
disabilità psichiche, ma molto di
più!

5. Bambini con un loro
particolare modo di
esprimersi e comunicare che
tu devi imparare a
comprendere!
Sorrisi che lasciano un segno
profondo..
..mani che accarezzano,
che sfiorano, che stringono

6. Non usano molte parole, e questo può
bloccarti.. Oppure farti capire il valore del
silenzio e il potere del linguaggio del corpo..
Vuoi giocare con me??
..perché anche con gli occhi chiedono di essere amati,
come tutti i bambini del mondo!

7. Il centro «ROMANITA» ,
nella regione della Moldavia,
a nord della Romania.
Uno dei servizi che offre prevede
l’accoglienza di bambini abbandonati,
la maggior parte con disabilità fisiche.
E chi dice che non ci si
può più divertire con i
semplici giochi di una
volta??

8. A volte basta così poco per
sorridere insieme !!
E sono proprio questi piccoli che ci
hanno fatto riscoprire il bambino che
c’è in ognuno di noi..

9. Le creazioni dei bambini e
ragazzi della «Scuola
speciale» , un istituto di
Roman che accoglie circa 80
minori, molti dei quasi con
disabilità di diverso genere
Un po’ di cartoncino, dei tappi e tanti
colori per stimolare la manualità e la
fantasia!

10. E abbiamo imparato che la lingua
non è poi un ostacolo così
insuperabili, soprattutto quando ci
sono di mezzo le emozioni!
E l’ultima mattina…
grande festa per tutti con
trucchi, musica, balli e gli
scherzi di bizzarri clown!

11. E l’ultima tappa rumena è….
Il «CENTRO DON BOSCO» di
Buruinesti : centro di accoglienza
diurna gestito dalla Caritas della
Diocesi Cattolica di Iasi che offre
assistenza ed educazione a bambini
provenienti da contesti familiari difficili,
a rischio elevato di abbandono
scolastico e di delinquenza minorile.
Ci hanno accolto per una
settimana di grest all’italiana
nel fantastico regno di Oz!!
Luglio 2014

12. ..nuovo anno, nuovi volti da incontrare
e sempre un ottima collaborazione tra
ragazze italiane e rumene!
Luglio 2015
Il potere delle storie…
«Disegnate ciò che a voi
dà gioia,
quello che vi mette
allegria !»

13. Momenti di riflessione
e
condivisione
sul tema della giornata
Ma anche balli, giochi e spazi
per dar sfogo alla creatività!

14. Campo di servizio con bambini e
adolescenti della comunità educativa
“Casa Nostra” di Dolo (Ve)
Presso la Villa alpina “E. Velluti”- Gallio (Vi)
dove soggiornano i minori durante l’estate
In compagnia
di un ospite
speciale!
«E’ il tempo che hai perduto
per la tua rosa che ha reso la
tua rosa così importante»
(da «Il Piccolo Principe» di Antoine
De Saint-Exupery)

15. Al mattino si
approfitta del sole
per andare in
passeggiata!
Al pomeriggio, pronti e via con attività
diverse ogni giorno!
E se non c’è la vista? Ci
sono gli altri sensi e la mia
immaginazione!! Così ci
ha insegnato la nostra
amica sorridente C.

16. Disegno-testimonianza di F. per descrivere
l’esperienza di servizio
«E’ semplice: non si vede bene che col
cuore.
L’essenziale è invisibile agli occhi.»
…è il segreto che la volpe svela al
piccolo principe quando lo saluta, ed è
ciò che abbiamo volute vivere e
trasmettere in questa settimana.

17. https://www.youtube.com/watch?v=4U
bmjApXd14
«Cos’è che il mondo si aspetta da TE?»
«Nulla»
(tratto dal film “Un sogno per domani”)
Eppure il protagonista del film, Trevor, ci crede
ancora nel BENE ed ha inventato
«Passa il favore», che altro non è che una catena
di servizi al prossimo che si espande a macchia
d’olio, ma solo se c’è la voglia di non spezzarla!
«Tante piccole persone
che in tanti piccoli posti
fanno tante piccole cose
possono cambiare il mondo.»
(Proverbio africano)