Un semplice esempio di segnali di trading gratis utilizzati per aumentare i propri rendimenti in Borsa.
Nell'esempio indicato abbiamo mostrato come è possibile guadagnare in Borsa.
Segnali di trading per ottimizzare i propri rendimenti in …
1. SEGNALI DI TRADING PER OTTIMIZZARE I PROPRI RENDIMENTI IN BORSA
E’ facile capire che in Borsa guadagnano solamente gli investitori veramente formati: recenti
statistiche confermano infatti che solamente 4 investitori su 100 (quindi una percentuale veramente
minima!) si arricchiscono facendo trading.
Ci siamo mai chiesti il perché di questo infelice rilevamento statistico? Molti risparmiatori mettono
i loro soldi (anzi potremmo dire puntano) su alcune azioni senza domandarsi nemmeno il perché o
fare un planing dell’investimento. Tantissime di queste persone infatti pensano che certe azioni
“famose” non possano perdere il loro valore e che, anzi, prima o poi ci guadagneranno
sicuramente. Presumere l’andamento dei mercati finanziari è quanto di peggio può esserci per il
portafoglio di un trader principiante: lasciamoci invece andare e cullare dal trend in atto e vedrete
che i vostri risparmi, come per magia, lieviteranno !
COME SI POSSONO MIGLIORARE LE PERFORMANCE
Di seguito andiamo ad utilizzare dei segnali di trading http://www.pillolediborsa.it/segnali-di-trading-
su-azioni-di-borsa nel caso di specifiche operazioni di Borsa. In questo caso dobbiamo
assicurarci di poter utilizzare una piattaforma di trading semplice che abbia incorporata almeno la
possibilità di inserire degli ordini condizionati. Quest’ultimi sono delle operazioni di acquisto
oppure di vendita quando si verificano delle determinate condizioni permettendoci quindi di
premere il pulsante buy or sell nella direzione stessa del trend.
Ma ora vediamo un semplice esempio per schiarirci le idee: di seguito posto il grafico di un titolo in
fase di lateralizzazione, non sappiamo se si trattasi di un’accumulazione oppure di una fase
distributiva.
2. Quello che postiamo di seguito è il grafico delle azioni Banca Carige in uno spazio temporale in cui
si era presente un’importante fase di lateralizzazione:
Come potete ben vedere, tra febbraio e marzo di quest’anno il titolo azionario era letteralmente
ingabbiato in un range tra la quotazione di 0,1730 Euro e 0,1610 Euro. Per sfruttare questa grossa
opportunità era sufficiente impostare un ordine condizionato: avremmo acquistato il titolo solo ed
esclusivamente se le quotazioni avessero superato la resistenza indicata impostando l’ordine di
acquisto un tick sopra la resistenza. Facendo così il titolo sarebbe entrato in portafoglio solamente
al superamento della resistenza mentre, in caso di debolezza, non avremmo acquistato le azioni
Carige!
Non serve che vi racconto come è andata a finire l’operazione di trading sulle azioni Carige visto
che il grafico è particolarmente eloquente!
Per approfondimenti: www.pillolediborsa.it