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Search engine
               optimization



  Ing. Leonardo Bellini
Milano, 15 novembre 2007
Agenda

Ore 10.00 Il posizionamento sui motori di ricerca
    Cos’è il Search Engine Marketing: SEO e pay-per-click
    L’importanza dei motori di ricerca
    Ricerca organica e ricerca a pagamento
    Il processo di ricerca da parte dei navigatori

Ore 10.30 Un processo per l’ottimizzazione del posizionamento sui motori
    (SEO)
    Come creare un processo di ottimizzazione: le attività e gli attori in gioco
    I fattori di successo per un progetto di SEO
    I fattori interni: ottimizzazione del sito web
    I fattori esterni: misurare e ottimizzare la link popularity
    A chi rivolgersi, tempi e costi per un programma di ottimizzazione

Ore 11.15 Coffee Break


Ore 11.30 Le campagne a pagamento: keyword advertising
    I Search network principali: Google Ad Words e Yahoo! Search marketing
    Come creare una campagna pay-per-click con Google Adwords
    Come monitorare l’efficacia e il ritorno di una campagna di keyword advertising:
    metriche e strumenti software
    Esempi ed esercitazioni pratiche
               Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini                    2
Introduzione al
Search Engine Marketing
                   (SEM)


 Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini   3
Search Engine Marketing (SEM): Una definizione




L’arte e la scienza di incrementare la visibilità di un sito web
   nei motori di ricerca per una determinata lista di parole
   chiave

           Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini         4
Introduzione al Search Engine Marketing




                Search Engine marketing



          La scienza o l’arte di promuovere un sito web
mediante i motori di ricerca sia migliorando il posizionamento
 (ranking ) nelle liste delle pagine dei risultati della ricerca
                organica (SERP), sia acquistando
         link sponsorizzati a pagamento (Programmi Pay
Per click) oppure mediante una combinazione delle due attività




        Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini       5
I vantaggi del SEM

• Essere trovati e incrementare il traffico
• Comparire sopra i concorrenti
• Diminuire i costi di acquisizione e stabilizzare il traffico
• Targettizzare meglio il
proprio traffico (tassi di conversione più alti)
• Generare i contatti e
Incrementare le vendite




          Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini    6
I motori di ricerca nel mondo




      Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini   7
L’importanza del Search Marketing




Più di 625 milioni di ricerche sono condotte online
ogni giorno
Chi ricerca online sono prospect altamente profilati
perché sono persone che stanno attivamente cercando
utilizzando le parole chiave (keyword) o le frasi chiave
(keyphrase) correlate al tuo business e al tuo settore
Circa il 65% degli shopper online
usano i motori di ricerca per trovare I siti da
cui effettuano l’acquisto
online.




        Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini          8
Ricerca organica e a pagamento




                                    Paid

                                    10%-20%
                    Organic

                           80%-90%



Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini     9
SEO e Pay per click: vantaggi e svantaggi


              SEO                             Pay Per click
              Search engine Optimization      Search engine advertising
Vantaggi      Bassi costi di acquisizione     Avviamento rapido
              Strategia a lungo termine       Perfetto per Keyword
                                              generiche
              Perfetto per ricerche si 2-3
              parole                          Perfetto per lanci e
                                              promozioni speciali
              Maggiore reach – tutti i
              motori                          Es. Prodotto per Natale


Svantaggi     Necessita di 2-3 mesi per       Alcune keyword potrebbero
              sortire qualche effetto         risultare molto costose
              Risultati limitati in caso di   Richiede un monitoraggio
              grande concorrenza              continuo (è time consuming)
                                              Potrebbe risultare meno
                                              efficace del SEO




           Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini             10
Se non pensi che un buon posizionamento sia importante …



  Se i searcher non trovano quello che
  stanno cercando, a che punto si
  muovono dalla pagina dei risultati?

                                                                   After first
                                                                  few entries
                                                                                      After
                                                                    22.6%
                                                                                   first page
                                                             7.4%
                67% dei                                                               18.6%
                                                       After whole list
               searcher                               After more than
                                                       three pages
               agisce
                                                           10.8%
                                                                                 After two
            basandosi sulle
                                                                After three       pages
            prime 2 pagine
                                                                  pages
              dei risultati                                                       25.8%
                                                                  14.7%


 Fonte: The iProspect Search Engine User Attitudes Survey, March 2004.
 Developed by iProspect, WebSurveyor, Strategem Research, and
 Survey Sampling International (SSI)

                 Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini                           11
Misurare l’efficacia del programma di Search marketing



In che modo i Marketing Manager misurano
l’efficacia della loro programma di
Search marketing?

                                                                   Tracking
                                                               clickthrough &
                                                               general activity
               72%
                                                                     41%
             misurano                              Measure
                                                  conversion
        o il click-through
      o nessun parametro                             16%

                                                     Detailed ROI
                                                                       Not at all
                                                       analysis
                                                                        31%
                                                         11%




Source: WebTrends & iProspect survey, June 2003

             Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini                       12
Misurare l’efficacia del programma di Search marketing



In che modo i motori di ricerca generano
Traffico sul tuo sito? Qual è la qualità del
Traffico generato in termini di fedeltà,
Propensione all’acquisto..
                                                    Accesso
                                                   diretto 35%

  4 modi per raggiungere il tuo        referrer
       sito:
                                         27%
  1.   Accesso diretto
  2.   Click su risultato di una
       ricerca organica
                                             PPC        Ricerca organica
  3.   Click su link sponsorizzato
                                              8%
  4.   Click su link esterno                                 30%
       (referrer)




            Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini            13
Misurare l’efficacia del programma di Search marketing




                                                 Accesso
                                                diretto 35%
4 modi per raggiungere il tuo
     sito:
1.   Accesso diretto                referrer
2.   Click su risultato di una        27%
     ricerca organica
3.   Click su link sponsorizzato
4.   Click su link esterno
                                          PPC        Ricerca organica
     (referrer)
                                           8%
                                                          30%




         Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini            14
Cosa cercano i navigatori: Il web conversion cycle


1.Learn: apprendere,
informarsi per sapere come
risolvere un problema
                                 Search
(ricerca informativa)
                                          1.Learn           2.Shop
2.Shop: dove e come
acquistare un particolare
prodotto (es. notebook)
3.Buy: sono pronti per
comprare, hanno le idee
chiare su quale modello e
prodotto. (es. oiny dvd
player- ricerca transazionale)
4.Get: i clienti aspettano di
                                    5.Use                        3.Buy
ricevere il prodotto per
utilizzarlo
5.Use: utenti che ricercano
info su come usare un
prodotto, magari acquistato
                                                    4.Get
da te..se puoi aiutarli a
risolvere il loro problema,
acquisterai + fiducia


         Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini          15
Web conversion cycle: alcuni esempi per web sales




        5.Use                 1.Learn                                1.Learn
                                              4.Use


                                                      Acquisto sw
                                                       Scaricabile
                Acquisto pc
                                                         online
                  online
4.Get                              2.Shop
                                                                     2.Shop
                                              3.Buy


                  3.Buy

                                                      Pure Online commerce
            Online commerce


                Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini             16
Web conversion cycle: alcuni esempi per web sales




                                                                  1.Learn
                                         4.Get
3.Buy                        1.Learn

                                                 Acquisto libro
         Acquisto E-book
                                                    online




                                                                  2.Shop
                                         3.Buy
             2.Shop

                                                  Online commerce
      Pure Online commerce
                                              (non è richiesto il supporto)
    (non è richiesto il supporto)

           Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini               17
Web conversion cycle: offline sales e leads




        5.Use                   1.Learn
                                                     5.Use               1.Learn


                                                             venditore di
                Produttore
                   auto
                                                               piscine

4.Get                                2.Shop   4.Install                           2.Shop



                   3.Buy
                                                               3.Buy
                  Lease
                                                               Lead generation
                Offline sales
                                                          (non è richiesto il supporto)


                Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini                    18
Misurare l’efficacia di una campagna Pay per Click




Totale dei ricavi generati da PPC= $37k




 Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini   19
Misurare l’efficacia di un processo di SEO




Totale dei ricavi generati dalla ricerca = $207k




     Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini   20
Introduzione al
         Search Engine
          Optimization
                   (SEO)

Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini   21
Come lavorano i motori: lo Spider




                                 Come funziona:
                                 La maggior parte dei motori di
                                 ricerca ha il suo spider
                                     (Googlebot per Google)
                                 che costantamente visita e
                                 indicizza le pagine di tutti i siti
                                 che conosce




Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini           22
Fattori che bloccano lo spider



Link nei JavaScript
Frames
Siti dinamici con URL complesse:
–URL troppo lunghi
– URL's contenenti id di sessione
Siti realizzati unicamente in Flash
Cookie obbligatori
...
Altre maggiori cause di problemi (non esaustivi):
– Alias di nomi di dominio
– No link verso e da il tuo sito web




      Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini   23
Come gli spider leggono le pagine: la HP di ETASLAB

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                 Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini                                                                                       24
Fattori che determinano il Search engine ranking


Fattori sul sito:
Nome del dominio
Struttura dell’URL
Struttura dei link interni – architettura del sito
Title delle Pagine (il titolo che appare nella barra del browser)
Metatags
Testo visibile (Body text):
    – Titoli dei paragrafi(<H1>, <H2>... html tag)
    – i Paragraph (<P> html tag)
    – Keyword Density, Prominence, Placement, …
    – ...
Testo & commenti delle immagini (ALT Tag)
Keyword Density, Keyword Prominence, etc.
...
Fattori esterni al sito:
Link esterni, popolarità dei link

          Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini         25
Il nome del dominio


Per incrementare il posizionamento è sempre utile avere le parole
   chiave principali menzionate nell’URL (indirizzo) del sito.

Esempio: title: economia (Google Syntax)




Se la URL contiene 2 parole è suggerito utilizzare ‘-’ poiché i motori di
   ricerca non sono in grado di separare e distinguere le parole

Esempio: www.holiday-house.com               ww.holidayhouse.com




          Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini         26
La struttura delle URL


Non utilizzare i parametri (causa di perdita del PageRank) OR e gli
  id (identificativi di sessione)

errato:
http://www.overtoom.com/is-
   bin/INTERSHOP.enfinity/eCS/OIB/nl_BE/-
/EUR/N_BrowseCatalog-
   Storefront;sid=cInbCcNEUgPbOIdaJDRBsVSJITl0RSZwIk=?
CategoryName=NewProducts_nl_BE
corretto:
http://www.shops4you.be/catalog/weerstations-cresta-
   wx200m-p-85.html
Usa sempre parole lettere in minuscolo nel tuo codice html per
   evitare confusione, ripetizione e perdita di PR, ...
errato : www.domainname.com/About-Us.asp
corretto : www.domainname.com/about-us.asp

          Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini     27
Esempi di URL da E&M ed ETASLAB


Alcuni URL di economia e management:
Url della pagina “Segnalibro”:
   http://economiaemanagement.corriere.it/dynuni/dyn/etas/inde
   x.jhtml
Url della pagina “Archivio”:
   http://economiaemanagement.corriere.it/dynuni/dyn/ricerca/in
   dex.jhtml?isRivista=S

Alcuni URL di ETASLAB:

  Url del libro “Caccia al tesoro”:
  http://etaslab.corriere.it/dynuni/dyn/Catalogo/8845313549.jht
  ml
  Url della sezione Economia, poliica e società:
  http://etaslab.corriere.it/dynuni/dyn/pol.jhtml



         Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini    28
La Home Page di ETASLAB



                                                                Toolbar
   Brand
                                                               Principale
   Area
                                                              Per tipologia

Presentazione
                                                                Area
   Del sito
                                                            autenticazione



                                                            Content area:
                                                            Libri in primo
                                                                 piano




                                                            Spalle laterali
                                                            Promozionali
                                                            elementi statici



                Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini    29
Fattori per il ranking: Struttura di link interni


La struttura e l’architettura del sito
   contribuiscono a favorire un
   buon posizionamento.
Se la struttura del sito è
   strettamente interconnessa,                            12 +…
   ogni pagina della foglie e delle
   sottosezioni contribuisce al
   posizionamento della pagina di
   primo livello e della Home
                                                                       3+1
                                                         3+1
                                         3+1
   Page



                                           1


                                           1


                                            1

             Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini            30
Fattori per il ranking: Title e Metatag




• Se la keyword target è
  presente nel title della pagina,
  questo è uno dei principali
  fattori per il ranking
• Molto valore ha se la keyword
  è nella lista dei metatag
  keyword
• Il metatag Description
  apparirà nel risultato della
  pagina dei risultati e
  influenzerà il tasso di Click
  Through.
• Questo tasso può essere
  anche raddoppiato
  migliorando la description

           Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini   31
Analisi della HomePage ETASLAB


Page Title : EtasLab ( Characters: 7; Words: 1 )
Metadata keywords: amministrazione, finanza, controllo, economia, cultura,
media, reti, distretti, società, politica, management, strategia, marketing,
comunicazione, vendite, organizzazione, risorse umane, training, formazione,
percorsi formativi, twinbook, etas, economico, manageriale, lavoro,
# of Meta Words : 27
Text to Page Weight Ratio: 10.3%
Frame Info: No Frames
  Page loaded: 1.479 seconds
Number of Cookies: 1
Number of Words: 790
Page size: 44.3 KB
 Number of Images all: 163; with Alt Text: 44; without Alt Text: 119
Number of Links: all: 63; internal: 43; external: 20
Number of Body Words : 455
Robots.txt no
IP address : 194.20.158.108
 Number of External JavaScript: 3
Number of Imagemaps: 0
Number of Objects (Flash): 2
Number of Frames: 0

         Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini          32
Link esterni e Page rank



•   La popolarità di un sito web è oggi uno dei criteri più importanti per i
    motori di ricerca
•   La popolarità dipende dalla quantità e
    dalla qualità dei link esterni che
    puntano al tuo sito web
•   Per le parole altamente competitive
    quello che fa la differenza è il link
    buidling


•   Non è solo questione di richiedere altri
    siti a puntare al tuo; contra anche la
    struttura HTMl, il Pagerank., il testo
    visibile




               Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini                33
Link analysis




Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini   34
Cos’è la Link Popularity




Link popularity- una definizione

La LP misura quanti link, esterni al sito, puntano ad esso: più il
   sito compare nei link di altre pagine, al di fuori del dominio di
   appartenenza, maggiore sarà la sua popolarità e dunque la
   sua classifica all'interno dei motori di ricerca
   una grande popolarità permette infatti di rimanere presenti sui
   motori per più tempo.

Naturalmente è bene che i siti esterni siano in tema affinché il
  traffico veicolato sia in target e quindi di qualità.
  Simile alla link popularity è il sistema brevettato PageRank
  che ha fatto di Google uno dei migliori motori di ricerca
  attualmente disponibili.



           Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini        35
Perché è importante la Link popularity




  Consente di aumentare il proprio ranking in maniera più
  duratura rispetto agli interventi effettuati sulle pagine del sito
  Permette di differenziarsi dai propri competitor a parità di
  ottimizzazione delle pagine web in termini di contenuti,
  keyword ed elementi HTML




Per renderti conto dell’influenza della Link popularity sui motori
   di ricerca, prova a cercare su Google: “miserable failure”;
   Tanti link da siti autorevoli verso un sito apparentemente
                           “non a tema”



         Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini         36
Il PageRank e il ranking sui motori




Il PageRank è un indice di importanza che Google attribuisce
a ciascuna delle pagine archiviate. L'indice di importanza di
una pagina viene calcolato in base al numero di link sul Web
che puntano ad essa e all'indice di importanza delle pagine
che offrono il link.

Il valore di PageRank di ciascuna pagina è uno dei tanti fattori
sfruttati da Google per migliorare il posizionamento con il
quale il motore di ricerca ordina i risultati delle ricerche: le
pagine che mostrano valori di PageRank più alti otterranno, a
parità di altri elementi, una posizione migliore rispetto alle
pagine con valore di PageRank più basso




      Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini        37
… e cosa lo differenzia dalla Link popularity

Il calcolo del PR è stato progettato in modo da differenziarsi dal
concetto di Link Popularity (LP), per molto tempo utilizzato dai motori
di ricerca e coincidente col semplice numero di link che puntano ad
una data pagina

Mentre un motore che ordina i risultati di ricerca basandosi sulla Link
Popularity può essere facilmente influenzato semplicemente facendo
puntare molti link verso la pagina da rendere visibile, un motore
basato sul PageRank è meno influenzabile dalla mera quantità dei link
e più attento all'importanza delle pagine (ovvero al valore di
PageRank) da cui i link provengono.




Il fondamento del PageRank è che una pagina deve essere
ovviamente importante se molte altre pagine puntano con un link ad
essa.
Il PageRank può essere considerato una versione più raffinata e
complessa della quot;Link Popularity
Il PageRank di un sito aumenta in relazione alla qualità delle pagine
web che linkano il sito (per pagine web di qualità si intendono quelle
che a loro volta hanno un alto PageRank).



       Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini              38
Come si calcola il PageRank di una singola pagina Web




L'algoritmo completo per il calcolo del PageRank fa ricorso all'uso
   della teoria dei processi di Markov.

PR[A] = (1 - d) + d ( PR[T1]/C[T1] + ... + PR[Tn]/C[Tn])
Dove:
  PR[A] è il valore di PageRank della pagina A che vogliamo
  calcolare
  T1...Tn sono le pagine che contengono almeno un link verso A
  PR[T1] ... PR[Tn] sono i valori di PageRank delle pagine T1 ...
  Tn
  C[T1] ... C[Tn] sono il numero complessivo di link contenuti
  nella pagina che offre il link
  d (damping factor) è un fattore deciso da Google e che nella
  documentazione originale assume valore 0,85..




          Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini        39
Esempio di calcolo di PageRank per ETASLAB


Il PR attuale per ETASLAB è: 4
Applicando la formula del Pagerank si ottiene:
PR (ETASLAB) = 0,15 + 0,85 * [PR(corriere.it)/(output link)
+ PR(Rcslibri.corriere.it)/ (output link) +
PR(gazzetta.it)/(output link) +….]




PR (ETASLAB) = 0,15 + 0,85 * [7/83 + 3/8 + 8/66 +…] =
0,15 + 0,85 * [0,085 + 0,375 +0,13] + 0,85 *[…..] = 0,15 +
0,85 *[0,55] + ….. = 0,15 + 0,47 + ….
0,47 circa corrisponde quindi al contributo al PageRank attuale
di ETAS relativo ai primi 3 referrer attuali: corriere.it, rcslibri.it
e gazzetta.it; da notare che il sito + importante per ETASLAB è
RcsLibri (che ha il PR + basso) e non Corriere o Gazzetta.



        Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini            40
Link analysis per www.corriere.it/index.htm



La Hp di Corriere.i è il 1°
referrer per ETASLAB
(circa 13% del totale dei
referrer).
PageRank attuale di
corriere.it: 7
Link interni:267
Link esterni: 83




Il contributo al PR di
ETASLAb è: 7/83= 0,085




          Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini   41
Link analysis per rcslibri.corriere.it/index.htm



La Hp di Rcslibri è il 2°
referrer più importante per
ETASLAB (circa 4% totale
referrer).
PageRank attuale di
Rcslibri:3
Link interni:9
Link esterni: 18




Il contributo al PR di
ETASLAb è: 3/18 = 0,375




         Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini   42
Link analysis per www.gazzetta.it/index.htm



La Hp di Gazzetta.it è il 3°
referrer più importante
per ETASLAB (circa 3%
totale referrer).
PageRank attuale di
Gazzetta:8
Link interni:171
Link esterni: 66




Il contributo al PR di
ETASLAb è: 8/66 = 0,13




          Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini   43
Analisi dei domini esterni (Referrer)


         Nel periodo Luglio- Ottobre 2006                Nel periodo Aprile- Ottobre
         per ETASLAB circa il 49% del                    2006 per E&M circa il 59% del
         traffico proviene da Google.                    traffico totale da Google.
         Elenco dei primi 10 domini (circa               Elenco dei primi 10 domini
         l’80% del totale): :                            (circa l’80% del totale):

         External Domain              %
                                                          External Domain              %
google.it                                 47,50
                                                   google.it                               54,57
corriere.it                               14,91
                                                   google.com                               5,65
google.com                                 4,81
                                                   sdabocconi.it                            4,20
rcslibri.corriere.it                       4,14
                                                   abbonamentirizzoli.it                    3,60
abbonamentirizzoli.it                      3,66
                                                   corriere.it                              2,67
economiaemanagement.corriere.it            3,65
                                                   webmailcommunicator.alice.it             1,66
gazzetta.it                                3,34
                                                   it.search.yahoo.com                      1,28
tramontana.it                              2,63
                                                   etaslab.corriere.it                      1,24
it.search.yahoo.com                        1,28
                                                   tramontana.it                            0,82
search.msn.it                              1,12
                                                   webmailcommunicator.virgilio.it          0,75
                TOTALE:87,02%                                                  TOTALE:77,09%
TOTALE Search engine :54,70%                         TOTALE Search engine: 61,51%
TOTALE Ref. Network :29,7%                          TOTALE Ref. Network :7,52%

                        Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini                    44
Link Bulding Strategy




Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini   45
Processo per il link building

Processo proposto
1. Identificare i siti che potrebbero linkare la home page nostro sito
   (link base, statico) o una pagina interna (es. sottosezione, pagina
   dedicata ad un articolo particolare)

2. Per ciascuno di essi:
        Valutare il PR attuale
        Valutare la pertinenza (relevance) della pagina web candidata
        ad inserire il link verso la ns pagina rispetto agli argomenti del
        nostro sito/pagina verso la quale si chiederà di essere linkati
        Eventualmente tenere conto del numero di outbound link della
        pagina candidata

3. Raggruppare i potenziali referrer in base alle categorie stabilite (es.
   network, related, business)

4. Contattare i site owner (Webmaster, redazione, Staff aziendale) per
    1. Chiedere di valutare l’inserimento di un link statico verso la
       nostra Home Page o verso una pagina interna fortemente
       tematica
    2. Proporre o concordare uno scambio di link
    3. Valutare un eventuale acquisto


           Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini               46
Link Building strategy




  Ci sono varie modalità per aumentare e/o costruire la LP e il
  PR di un sito mediante l’uso corretto dei seguenti fattori:

1. Acquisto di inbound link (Link buying)
2. Richiesta naturale di inbound link (natural link building)
3. Scambio di link (link exchange)

  Tipologie di link: consideriamo le seguenti tipologie:

1. Link base (brand Links): sono i link che puntano alla Home
   page del sito
2. Link specifici (Specific links): link a tema
3. Network Domain links: link interni o che appartengono allo
   stesso dominio (es. corriere, etaslab e E&M)


         Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini         47
Come aumentare il PR – 6 princìpi chiave


1. Più link (sia interni sia esterni) da altre pagine verso una pagina
   aumentano il PR (principio della Link popularity)
2. Le pagine con PR più alto sono di maggiore valore (non tutti i link
   sono uguali ma i voti sono pesati)
3. I link provenienti da pagine con un grande numero di link in uscita
   tendono ad essere meno di valore
4. Il page rank varia da una pagina all’altra del sito in base alla sua
   struttura
5. Per incrementare il ranking al PR si deve aggiungere la valutazione
   dei link in base alle keyphrase ricercate (infatti il PR di per sé non
   dipende dalla parola chiave oggetto della ricerca)
6. Link da pagine “In context” per una particolare keyphrase sono di
   maggiore valore




  Favorire la link popularity non basta se i link ottenuti non solo
           di buona qualità rispetto al contesto tematico

           Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini              48
Esempi di link di valore

                                          www.liberliber.it

Ottenere un link per ETASLAB
da un sito come Liberliber.it
(PR =4) può essere ritenuto da
Google + importante che un
link proveniente da un sito di
argomento scorrelato rispetto
al tema dell’editoria
Idem per quanto riguarda la
directory sapere.alice.it




10 link di valore con alto PR e
che sono correlati al tema
semantico associato alla pagina
sono più importanti che 100
link provenienti da pagine
generiche (es. Hp del Corriere)


       Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini         49
Esempio di ricerca per la keyphrase: “case editrici”




                                    Elenco siti:




                                       Liberliber
                                       Virgilio sapere
                                       WUZ
                                       Arch. Uni Pisa
                                       Il Pianeta libro
                                       Arte Motore
                                       Inchiostro online
                                       …..




 Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini         50
Esempi di link di valore

                                             Sapere.alice.it/categorie/index.html?
             wuz.it/Directory/
                                                    vrs=15&ccat=112938
tabid/81/id/8/o/1/r/1/p/1/f/E/Default.aspx




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Fattori per incrementare il valore di un link…




In che modo Google valuta l’effettiva
    correlazione tematica tra due pagine
    linkate?
    Per ogni collegamento da un Sito
    Esperto (E) ad un generico sito Target
    (T), considera come elementi
    qualificanti:
    Il title delle due pagine E e T
    Gli heading presenti nelle due pagine
    Un testo ancora (anchor text) che
    collega le due pagine:
Esempio: <a HREF=www.etaslab.it
    Etaslab - catalogo online libri di
    management Etas title:”Etaslab” /a >
In questo caso l’anchor text sulla pagina E
    corrisponde al Title della Pagina T; è
    stato anche aggiunto l’attributo title nel
    link contenente la keyphrase “libri di
    management”
Anche il testo adiacente al link è utile per
    avvalorare il Link context



             Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini   52
Natural Link building




La prima regola d’oro è produrre contenuti di qualità in modo
che spontaneamente gli altri site owner decideranno di
creare un link verso la tua pagina/sito
Il migliore approccio consiste nel creare del “contenuto a
tema”, specifico su un determinato argomento. Da
considerare la creazione di:

Siti di recensioni, comparazione
Guide all’acquisto, siti di opinione, community
Siti di associazioni, enti, siti legati a premi e riconoscimenti
Siti legati ad eventi




       Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini          53
Analisi dei potenziali linkers




Utilizza il comando Link di
Google per scoprire quali siti ti
stanno linkando (es.
link:www.etaslab.it)
Per escludere i link interni usa
la sintassi: www.etaslab.it –
site:www.etaslab.it
Chi linka i tuoi competitor? Es.:
link:www.guerini.it
Quali altri siti potrebbero
linkarti?
Prova a cercare quei siti che
hanno nell’Url o nel title una
keyphrase caratterizzante per il
tuo sito: inurl:libri
management



       Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini      54
Analisi dei potenziali linkers




Prova a cercare quei siti che
hanno nell’Url o nel title una
keyphrase caratterizzante per il
tuo sito
Esempio di sintassi per
identificare potenziali linkers
per ETASLAB:

inurl:libri management
title: libri management
directory:libri management
portale:libri management




       Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini     55
Alcune raccomandazioni per richiedere i link


Effettua un’attenta valutazione delle pagine da cui vorresti
essere linkato considerando:
 – Page Rank
 – Relevance
 – Link context (pagine in tema)
 – Numero di outbound link
Richiedi il link personalmente, mediante un approccio
personale.. Non standardizzato
Ricorda che i link non devono necessariamente puntare alla HP.
Favorisci il corretto linking fornendo un modello con:
 – Anchor text preferito (contenente keyphrase o title della tua
    pagina)
 – Eventuale alt dell’immagine link




      Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini       56
Altri approcci: Link exchange, link buying e Pr online




Altro approccio è quello di richiedere di ricevere link da siti
autorevoli, con alto PR ed in tema (elevato link context) e
possibilmente pochi link in uscita, in cambio di un link
reciproco. È importante determinare quali potrebbero essere le
pagine del tuo sito in cui inserire un link esterno

Per quanto riguarda l’acquisto di link in vendita su siti ad alto
PR Google avversa decisamente questa pratica; è un’attività
quindi rischiosa; il rischio è di essere penalizzato da Google e
considerato come uno Spammer.

Un’alternativa è quella di fare Pr Online, per esempio postando
su Blog visitati, newsgroup e forum oppure utilizzati servizi di Pr
online per comunicati stampa etc.; potenzialmente è una pratica
molto efficace anche se dispendiosa e non facile


        Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini         57
La formula magica per il SEO




Il miglior modo per ottimizzare:
   Ottimizzazione dell’effettivo contenuto del sito
   Ogni page del sito è ottimizzata seguendo le linee guida
   indicate dai motori (struttura, codice html, copywriting,
   struttura dei link esterni e interni..)

   I modi assolutamente da evitare:
   Utilizzare tecniche proibite (Black hat SEO)
   Ottimizzare contenuto extra o irrilevante rispetto ai contenuti
   del sito
   Cloaking / IP-Delivery / Doorway Pages / … (= Spamdexing)
   (See next slide)




         Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini        58
Linee guida per il Web Design (Google)



Costruisci un sito con una gerarchia chiara e link testuali. Ogni
pagina dovrebbe essere raggiungibile da almeno un link statico
Costruisci una mappa del sito contenente I link a tutte le sezioni
e pagine interne più importanti
Scrivi pagine che descrivano in modo chiaro e accurato il tuo
contenuto
Fà in modo che vi sia coerenza tra quello che mostrano I motori
di ricerca del tuo sito e i contenuti realmente presenti
Inserisci nel tuo sito le parole chiave che usano I navigatori per
cercare le tue pagine
Cerca di usare testo al posto delle immagini per visualizzare nomi
importanti, contenuto o link
Assicurati che il to TITLE e I tag alt siano descrittivi e accurati
Verifica I link rotti
Pagine dinamiche: non tutti i motori di ricerca indicizzano le
pagine dinamiche allo stesso modo delle pagine statiche. É
consigliato uilizzare pochi parametri variabili e corti (al massimo
2)
Mantieni il numero di link presenti in una data pagine in
unnumero ragionevole (meno do 100).

      Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini       59
Linee guida per il Web Design (Google): cose da non fare




  Evita testo nascosto o link nascosti
  Non utilizzare il cloaking o tecniche
  Non inviare query automatiche a Google
  Non caricare pagine con parole irrilevanti
  Non creare pagine multiple, sototdomini, o domini che
  sostanzialmente duplicano i contenuti
  Evita le Doorway page create solo per i motori di ricerca




        Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini       60
I fattori di successo per il
          Search Engine
           Optimization
                    (SEO)

 Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini   61
1° Fattore: Pianificazione e strategia




Prima di partire con il progetto, dobbiamo sviluppare un piano
   strutturato per valutare e migliorare il SEO, mediante:

   – Definizione degli obiettivi attraverso l’analisi della
     domanda e il modello di conversione
   – Audit delle prestazioni attuali, incluso il benchmark della
     concorrenza
   – Analisi delle Keyphrase e selezione dei criteri per il
     raggruppamento
   – Strategia SEM: integrazione tra SEO e PPC e altre forme di
     marketing online
   – Quali metriche assegnare per la valutazione e
     miglioramento del processo
   – SEO Planning: tempi, costi, figure e ruoli coinvolti


         Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini       62
1° Fattore: Pianificazione e strategia


Esempi di Obiettivi SMART:

   Specific
   Measurable
   Actionable
   Realistic
   Timely


Esempi:

   Superare i concorrenti A B e C per le Keyword e le keyphrase ritenute
   più importanti entro 3 mesi
   Incrementare del 10% la quota di traffico proveniente dai motori di
   ricerca
   Incrementare il tasso di conversione associato al flusso proveniente dai
   motori
   Aumentare del 10% la Index Coverage del sito




          Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini             63
2° Fattore di successo: Index inclusion




Bisogna verificare che le pagine del nostro sito siano state
   trovate e incluse all’interno dell’Indice dei differenti motori di
   ricerca
Prevede:

   Submission del sito Web
   Utilizzo di Google Sitemaps
   Valutazione della inclusione dell’Index ed utilizzo del file
   robots.txt
   Strategia sui domini e sottodomini
   Valutazione effetto Sandbox
   Indicizzazione dei contenuti dinamici del sito




          Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini          64
3° Fattore di successo: Onsite page optimization




Ottimizzazione della singola pagina web
   Dobbiamo creare documenti e pagine Web che il motore di
   ricerca reputerà maggiormente pertinenti con le keyphrase
   target selezionate come significative per il tuo business
   Ci sono molti fattori e parametri che possono essere applicate
   alla pagina tra cui:
   Keyword density
   Keyword frequency
   Keyword prominence
   La presenza delle keyphrase nei tag della pagina (metatag,
   title, link, heading, etc.)
   Fattori legati al nome del documento, al nome e al path delle
   directory in cui è posizionato



         Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini       65
4° Fattore di successo: Link Buidling




Come creare una strategia per essere linkati da siti autorevoli e
  pertinenti alla propria area tematica; come migliorare il Page
  Rank e la link popularity del sito:

   Ci sono alcune strategie da tener conto, tra cui:
   Costruzione di link naturali attraverso contenuti di qualità
   Richiesta di link verso il proprio sito web
   Scambio di link
   Acquisto di link
   Creazione propria di link esterni
   Generazione di Buzz tramite PR




         Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini         66
5° Fattore di successo: SEO Process Optimization



Come mettere in atto tutte le tecniche dettagliate in precedenza,
  secondo un ordine logico e sequenziale:

Ecco i dieci processi da considerare:
1. Migliorare l’inclusione nell’Indice
2. rivedere l’architetttura del. Sito e la strategia di linking
3. Strategia di link interni
4. strategia di link esterni
5. Migliorare l’efficacia del template della Pagina
6. Migliorare il posizionamento nella pgina dei risultati
7. Ottimizzare il SEO per l’home page e le altre pagine chiave
8. Creazione di pagine tematiche per keyphrase target
9. distibuzione e partizione del contenuti esistenti tra pagine
   differenti
10.Ottimizzazione delle restanti pagine

         Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini        67
6° Fattore di successo: conversion efficiency




Come attirare sul tuo sito visitatori di qualità e come incontrare
  gli obiettivi del marketing:

Ecco alcuni aspetti da considerare:
   definire obiettivi bilanciate per le landing page
   comprendere differenti tipi di landing page
   Bilanciare usabilità, accessibilità e persuasione
   Misurare l’efficacia della landing page
   Linee guida per migliorare l’efficacia della landing page per
   keyphrase target




         Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini         68
Metodologia adottata: il processo SEO in 6 step




         1. Situation      2. Keyword
            Analysis          Selection




 6.Reporting                        3.OnSite
  & refinement                      Optimization




           5. Link      4.Search Engine
          Popularity      Submission



Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini          69
Pianificazione per un progetto SEO

FASI          1 week 1         3 weeks     1 week    3 weeks    1 week
                     week

1.Situation
analysis
2.Keyword
selection
3.Onsite
optimizatio
n
4.Search
Engine
Submission
5.Link
Popularity
6. Analysis
& reporting


       Tempo totale per un progetto SEO: 10 settimane circa

              Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini        70
Tempi e costi di una campagna SEO



I costi per un progetto SEO
   dipendono da molti fattori
                                   Può occorrere anche
   tra cui:
                                     qualche mese prima di
   Tipologia ed architettura del
                                     vedere i primi effetti di
   sito: numero di pagine,
                                     un progetto SEO:
   sistema di content
                                     Un progetto SEO per un
   management, livello di
   complessità                       sito di medie dimensioni,
                                     di bassa complessità,
   Attuale livello di
   posizionamento, a fronte di       può durare circa 3-4
   un’analisi iniziale               mesi
   Tipologia di agenzia SEO          In realtà l’attività di SEO
   (piccola, media) o Seo
                                     dovrebbe perdurare per
   specialist
                                     tutto il ciclo di vita del
   Tipologia di contratto (one-
                                     sito web
   shot, continuativo, etc.)


         Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini      71
Obiettivi




Obiettivi del Progetto:

Incrementare la percentuale di traffico proveniente dai motori di
   ricerca
Incrementare

Ambito di progetto:
L’ottimizzazione prende in considerazione i principali motori di
   ricerca italiani (Google, Yahoo!, Msn, Libero, etc.) e directory
   (DMOZ, google e Yahoo Directory)




          Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini        72
Mappa Fasi / Figure coinvolte


FASI              Consultant   Content     Marketing     Web            Web
                                           E redazione   Analyst        factory
1.Situation       OK           Ok          Ok            Ok
analysis
2.Keyword         OK           Ok          Ok            Ok
selection
3.Onsite          OK           Ok                                       OK
optimization
4.Search          OK                                                    OK
Engine
Submission
5.Link            Ok           OK          OK            OK
Popularity

6. Analysis,      OK           OK          OK            OK
Monitoring &
reporting


             Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini             73
1°step: analisi della situazione



      Analisi della situazione
                 Analisi competitiva del mercato online e posizionamento
             attuale dei siti oggetto di ottimizzazione, rispetto alle keyword
             selezionate come rilevanti per il settore di business – target -
                 concorrenza
                 Calcolo dell’indice di saturazione (n° di pagine dei
                 domini in oggetto indicizzate dai principali motori)
                 Analisi della link popularity (n° di siti indicizzati ad alta
                 popolarità che linkano al sito in oggetto)
                 Analisi del volume totale di ricerche sul settore
                 Analisi del posizionamento della concorrenza per 5 keyword

    Output

                  Analisi competitiva del mercato online e
                  posizionamento


               Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini              74
2°step: identificazione delle keyword target



     Identificazione e selezione delle keyword target

        Matching tra l’alberatura delle singole pagine Web con il set di
     parole chiave maggiormente rilevanti
        Raggruppamento e catalogazione delle paroli chiave
        Analisi della popolarità e competitività di ciascuna keyword
        Analisi e Selezione delle Keyword e delle Keyphrase (frasi
        composte da almeno 2 parole) maggiormente rilevanti
     mediante anche l’utilizzo di strumenti di ricerca delle keyword



    Output

               Elenco completo delle Keyword target




             Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini        75
3°step: ottimizzazione delle singole pagine Web



     Identificazione e selezione delle keyword target

        Analisi delle singole pagine Web oggetto di ottimizzazione
        Identificazione degli elementi che influenzano il
     posizionamento per ciascuna pagina web oggetto di
        Ottimizzazione in termini di contenuti, tag, link, etc.
        Progettazione e realizzazione di pagine web ottimizzate per i
     motori di ricerca.
    Output
      Elenco completo degli interventi di ottimizzazione da compiere
   sulle pagine Web oggetto della ottimizzazione (max. 20 pagine
   web)
   • Supporto al reparto di produzione web nella integrazione delle
   modifiche da apportare alle singole pagine


             Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini       76
4°step: registrazione a motori di ricerca e directory



      Registrazione presso i motori di ricerca e directory

          Richiesta di registrazione della home page su Open
      Directory/Dmoz e Yahoo, le principali directory internazionali,
      utilizzate da Google e da centinaia di altri siti
      • Registrazione della home page e delle pagine ottimizzate sui
      principali motori di ricerca internazionali: Google, Yahoo!, MSN,
      Altavista, Excite, Lycos, AOL, AllTheWeb, HotBot, AskJeeves
      • Registrazione della home page e delle pagine ottimizzate sui
      principali motori di ricerca

    Output

        Search engine submission sui principali motori, italiani e
     stranieri, delle pagine Web oggetto di ottimizzazione
     • Registrazione del sito presso le principali directory italiane


              Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini          77
5°step: costruzione e incremento della link popularity



     Incremento della LINK POPULARITY

        Analisi attuale struttura dei link dei siti web (interrnal link
     building)
     • Identificazione siti Web da cui essere linkati (external link
     building)
     • Supporto nella richiesta di essere linkati
     • Scambio reciproco di link



    Output

       Report attuale Linking structure
       Elenco Siti Web per la richiesta link



              Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini          78
6°step: analisi dei risultati e reporting


      Incremento della LINK POPULARITY

          Valutazione incidenza dell’attività di ottimizzazione sui motori
      sul traffico totale, per motore e keyword
      • Analisi parole chiave maggiormente ricercate dai visitatori del
      sito, per
      • Analisi dell’elenco dei referrer (siti web contenenti un link al
      sito oggetto di ottimizzazione) e valutazione del refferal Mix
      • Analisi dei ritorni generati dal traffico scaturito dalle attività
      svolte (miglioramento ranking sui motori, link building, search
      engine submission etc.)
    Output
        Report Posizionamento sui motori principali rispetto alle
     Keyword target nel tempo per ciascun motore (Trend report)
     • Report qualità del traffico generato dai motori
     • Report quantità del traffico generato dai motori

              Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini          79
Alcune Domande, prima di partire…


Domande per il Marketing:
  Quali sono i vostri concorrenti? Per quale mercato?
  Conoscete la vostra quota di mercato online?
  Case editrici di libri del vostro settore? Retailer Online ? Librerie
  online?
  Vi è qualche azione o iniziativa in comunicazione e marketing in
  essere o in programma per il sito? (campagne banner)
  Quali sono i vostri clienti tipici? Provate a descrivere un profilo di un
  vostro cliente o prospect
  Quali sono le keyword che più contraddistinguono la vostra azienda , i
  vs prodotti e servizi?
  Quali sono gli obiettivi del vostro sito in termini di visibilità, fatturato,
  abbonamenti, numero di acquisti ripetuti per cliente?

Domande per la Redazione:
  Con quale frequenza e modalità aggiornate il sito Web?
  Esiste un flusso redazionale con profili differenti e compiti differenti?
  Seguite delle particolari guideline redazionali o delle policy editoriali?

           Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini                 80
Alcune domandae, prima di partire..



Domande per il Web Analyst:

  Qual è l’attuale percentuale di traffico che proviene dai motori di
  ricerca? Avete dati storici?
  Qual è l’attuale percentuale di visitatori che accede al vostro sito in
  maniera diretta?
  Quali sono le parole chiave che digitano i vostri visitatori sui motori?
  Qual è la conversione associata a queste ricerche?
  Quali e quanti sono i siti web che linkano al vostro sito?
  Con quale frequenza monitorate il traffico?


Domande per l’area tecnica (Web Factory):

  Come funziona il sistema di Content management? Potete modificare
  title, inserire metatag, modificare i nomi dei file e la struttura degli
  URL?
  Che tipo di sistema di Web analytics disponete?
  Quali sono le statistiche che considerate?

         Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini                81
Conclusioni




Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini   82
Non è più un gioco!




Perché:

  la competizione è sempre più agguerrita ogni giorno sulle
  parole generiche
  I motori di ricerca stanno diventano sempre più selettivi e
  accurati e severi verso la verifica delle linee guida che devono
  essere rispettate da ciascun sito web
  Ulteriori aspetti e fattori tecnici devono essere considerati:
  sistema di content management, linee guida editoriali, nuovi
  fattori di blocco per gli spider..




          Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini      83
Non è più un gioco!




Perciò:

   Quanto più sono autorevoli e di qualità i link esterni al tuo
   sito, tanto meglio si classificherà il tuo sito web
   L’ottimizzazione del sito deve tener conto anche della
   struttura e dell’architettura del sito; un sito che rispetta le
   regole del buon web design sarà avvantaggiato nel
   posizionamento
   Il processo di SEO è un processo a medio-lungo termine,
   richiede tempo ed una perioda analisi e monitoraggio
   Il SEO è ad oggi la tecnica di e-marketing più profittevole




          Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini          84
Cosa monitorare


Anche la posizione nelle SERP (Search engine result page) per una
certa chiave deve essere monitorata di continuo.
L’operazione è piuttosto complessa se effettuata manualmente con
centinaia di chiavi da controllare.
A tale scopo può essere utile l’uso di tool online o l’acquisto di un
software specifico che però non è molto apprezzato da Google in
quanto satura la banda del suo server specialmente nel caso in cui
vi siano centinaia di chiavi da controllare.
Come si è detto in precedenza altre variabili da controllare
periodicamente sono i link che puntano al sito ed il numero di
pagine indicizzate. Per ottenere questi dati si possono usare i
seguenti comandi:
link:www.sito.ext (con l’avvertenza che Google non mostra tutti i
link)
site:www.sito.ext



           Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini        85
Determinare il ROI di una campagna SEO


Determinare il ROI di una campagna SEO è un’operazione piuttosto
complessa.
La formula è ovviamente la seguente:
ROI = (Conversioni realizzate dal posizionamento organico) – (Costo delle
attività di posizionamento)

Non esiste tuttavia alcun software che permetta di identificare
univocamente tutte le conversioni realizzate, ad esempio può
accadere che un utente effettui una ricerca, visualizzi la pagina e
quindi, anziché compilare un form, telefoni direttamente all’azienda.
In questo caso, a rigor di logica, si tratta pur sempre di una
conversione.
Vi sono software che dispongono di strumenti di analisi granulare
che possono garantire una buona approssimazione quanto alla
previsione del ROI, ma nessuno di questi garantisce buoni risultati.




            Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini             86
Il futuro del SEO


Alcuni sostengono che la professione del SEO è destinata ad essere
pesantemente ridimensionata.
In effetti la direzione intrapresa dai motori è quella della
geolocalizzazione e della personalizzazione dei risultati. In questo
modo le serp varieranno in funzione della località geografica in cui
l’utente risiede e, soprattutto, dei suoi gusti, aspettative e usi.
In realtà si ritiene che l’attività SEO risulterà sempre più
intimamente legata a quella del copywriter o del marketer. Potendo
controllare in maniera approssimativa i risultati nei motori, con
molta probabilità, il posizionamento si occuperà soprattutto di
migliorare le conversioni attraverso l’offerta di contenuti di qualità e
lo sviluppo di nuove metodologie di call to action (tramite blog,
video, fotografie, ecc.)




           Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini          87

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Search engine optimization strategies

  • 1. Search engine optimization Ing. Leonardo Bellini Milano, 15 novembre 2007
  • 2. Agenda Ore 10.00 Il posizionamento sui motori di ricerca Cos’è il Search Engine Marketing: SEO e pay-per-click L’importanza dei motori di ricerca Ricerca organica e ricerca a pagamento Il processo di ricerca da parte dei navigatori Ore 10.30 Un processo per l’ottimizzazione del posizionamento sui motori (SEO) Come creare un processo di ottimizzazione: le attività e gli attori in gioco I fattori di successo per un progetto di SEO I fattori interni: ottimizzazione del sito web I fattori esterni: misurare e ottimizzare la link popularity A chi rivolgersi, tempi e costi per un programma di ottimizzazione Ore 11.15 Coffee Break Ore 11.30 Le campagne a pagamento: keyword advertising I Search network principali: Google Ad Words e Yahoo! Search marketing Come creare una campagna pay-per-click con Google Adwords Come monitorare l’efficacia e il ritorno di una campagna di keyword advertising: metriche e strumenti software Esempi ed esercitazioni pratiche Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 2
  • 3. Introduzione al Search Engine Marketing (SEM) Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 3
  • 4. Search Engine Marketing (SEM): Una definizione L’arte e la scienza di incrementare la visibilità di un sito web nei motori di ricerca per una determinata lista di parole chiave Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 4
  • 5. Introduzione al Search Engine Marketing Search Engine marketing La scienza o l’arte di promuovere un sito web mediante i motori di ricerca sia migliorando il posizionamento (ranking ) nelle liste delle pagine dei risultati della ricerca organica (SERP), sia acquistando link sponsorizzati a pagamento (Programmi Pay Per click) oppure mediante una combinazione delle due attività Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 5
  • 6. I vantaggi del SEM • Essere trovati e incrementare il traffico • Comparire sopra i concorrenti • Diminuire i costi di acquisizione e stabilizzare il traffico • Targettizzare meglio il proprio traffico (tassi di conversione più alti) • Generare i contatti e Incrementare le vendite Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 6
  • 7. I motori di ricerca nel mondo Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 7
  • 8. L’importanza del Search Marketing Più di 625 milioni di ricerche sono condotte online ogni giorno Chi ricerca online sono prospect altamente profilati perché sono persone che stanno attivamente cercando utilizzando le parole chiave (keyword) o le frasi chiave (keyphrase) correlate al tuo business e al tuo settore Circa il 65% degli shopper online usano i motori di ricerca per trovare I siti da cui effettuano l’acquisto online. Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 8
  • 9. Ricerca organica e a pagamento Paid 10%-20% Organic 80%-90% Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 9
  • 10. SEO e Pay per click: vantaggi e svantaggi SEO Pay Per click Search engine Optimization Search engine advertising Vantaggi Bassi costi di acquisizione Avviamento rapido Strategia a lungo termine Perfetto per Keyword generiche Perfetto per ricerche si 2-3 parole Perfetto per lanci e promozioni speciali Maggiore reach – tutti i motori Es. Prodotto per Natale Svantaggi Necessita di 2-3 mesi per Alcune keyword potrebbero sortire qualche effetto risultare molto costose Risultati limitati in caso di Richiede un monitoraggio grande concorrenza continuo (è time consuming) Potrebbe risultare meno efficace del SEO Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 10
  • 11. Se non pensi che un buon posizionamento sia importante … Se i searcher non trovano quello che stanno cercando, a che punto si muovono dalla pagina dei risultati? After first few entries After 22.6% first page 7.4% 67% dei 18.6% After whole list searcher After more than three pages agisce 10.8% After two basandosi sulle After three pages prime 2 pagine pages dei risultati 25.8% 14.7% Fonte: The iProspect Search Engine User Attitudes Survey, March 2004. Developed by iProspect, WebSurveyor, Strategem Research, and Survey Sampling International (SSI) Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 11
  • 12. Misurare l’efficacia del programma di Search marketing In che modo i Marketing Manager misurano l’efficacia della loro programma di Search marketing? Tracking clickthrough & general activity 72% 41% misurano Measure conversion o il click-through o nessun parametro 16% Detailed ROI Not at all analysis 31% 11% Source: WebTrends & iProspect survey, June 2003 Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 12
  • 13. Misurare l’efficacia del programma di Search marketing In che modo i motori di ricerca generano Traffico sul tuo sito? Qual è la qualità del Traffico generato in termini di fedeltà, Propensione all’acquisto.. Accesso diretto 35% 4 modi per raggiungere il tuo referrer sito: 27% 1. Accesso diretto 2. Click su risultato di una ricerca organica PPC Ricerca organica 3. Click su link sponsorizzato 8% 4. Click su link esterno 30% (referrer) Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 13
  • 14. Misurare l’efficacia del programma di Search marketing Accesso diretto 35% 4 modi per raggiungere il tuo sito: 1. Accesso diretto referrer 2. Click su risultato di una 27% ricerca organica 3. Click su link sponsorizzato 4. Click su link esterno PPC Ricerca organica (referrer) 8% 30% Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 14
  • 15. Cosa cercano i navigatori: Il web conversion cycle 1.Learn: apprendere, informarsi per sapere come risolvere un problema Search (ricerca informativa) 1.Learn 2.Shop 2.Shop: dove e come acquistare un particolare prodotto (es. notebook) 3.Buy: sono pronti per comprare, hanno le idee chiare su quale modello e prodotto. (es. oiny dvd player- ricerca transazionale) 4.Get: i clienti aspettano di 5.Use 3.Buy ricevere il prodotto per utilizzarlo 5.Use: utenti che ricercano info su come usare un prodotto, magari acquistato 4.Get da te..se puoi aiutarli a risolvere il loro problema, acquisterai + fiducia Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 15
  • 16. Web conversion cycle: alcuni esempi per web sales 5.Use 1.Learn 1.Learn 4.Use Acquisto sw Scaricabile Acquisto pc online online 4.Get 2.Shop 2.Shop 3.Buy 3.Buy Pure Online commerce Online commerce Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 16
  • 17. Web conversion cycle: alcuni esempi per web sales 1.Learn 4.Get 3.Buy 1.Learn Acquisto libro Acquisto E-book online 2.Shop 3.Buy 2.Shop Online commerce Pure Online commerce (non è richiesto il supporto) (non è richiesto il supporto) Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 17
  • 18. Web conversion cycle: offline sales e leads 5.Use 1.Learn 5.Use 1.Learn venditore di Produttore auto piscine 4.Get 2.Shop 4.Install 2.Shop 3.Buy 3.Buy Lease Lead generation Offline sales (non è richiesto il supporto) Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 18
  • 19. Misurare l’efficacia di una campagna Pay per Click Totale dei ricavi generati da PPC= $37k Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 19
  • 20. Misurare l’efficacia di un processo di SEO Totale dei ricavi generati dalla ricerca = $207k Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 20
  • 21. Introduzione al Search Engine Optimization (SEO) Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 21
  • 22. Come lavorano i motori: lo Spider Come funziona: La maggior parte dei motori di ricerca ha il suo spider (Googlebot per Google) che costantamente visita e indicizza le pagine di tutti i siti che conosce Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 22
  • 23. Fattori che bloccano lo spider Link nei JavaScript Frames Siti dinamici con URL complesse: –URL troppo lunghi – URL's contenenti id di sessione Siti realizzati unicamente in Flash Cookie obbligatori ... Altre maggiori cause di problemi (non esaustivi): – Alias di nomi di dominio – No link verso e da il tuo sito web Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 23
  • 24. Come gli spider leggono le pagine: la HP di ETASLAB Come appare la HomePage di www.etasalab.it 14 Ottobre 2006 [pixel.gif] [pixel.gif] [chi siamo] [pixel.gif] [contattaci] [pixel.gif] [pixel.gif] [pixel.gif] [guida al sito] [pixel.gif] [pixel.gif] in tutto il sito tra i Twinbook tra i Libri [pixel.gif] [login my library] [hai dimenticato la password] [pixel.gif] [id] [password] [Entra] [iscriviti] [pixel.gif] [pixel.gif] [pixel.gif] [pixel.gif] [pixel.gif] [claim.gif] Dedicato a chi ricerca l'eccellenza nel management e negli studi, propone ai suoi utenti il catalogo completo dei libri di management editi da Etas e gli eventi ad essi connessi. Tra i contenuti esclusivi in continuo aggiornamento, il sito ospita aree di approfondimento riservate ai possessori dei TwinBook, già in vendita in libreria. [pixel.gif] [ico_codicebook.gif] [pixel.gif] [TwinBook] Inserisci qui il codice che trovi nel tuo TwinBook [pixel.gif] [pixel.gif] [Evento] [pixel.gif] [pixel.gif] [titolocatalogo.gif] I suggerimenti per orientarsi tra le proposte più recenti, organizzati in tredici originali percorsi di lettura: un ricco catalogo in grado soddisfare ogni esigenza di formazione e aggiornamento professionale. Scaricabili in pdf [pixel.gif] [Vai alla scheda] [Evento] [pixel.gif] [pixel.gif] [26M.gif] [EM0604-small.jpg]La rivista di direzione aziendale fondata da Claudio Dematté. Unica nel panorama editoriale italiano, uno strumento indispensabile per aggiornarsi e non abbandonare la propria formazione. [pixel.gif] [Vai alla scheda] [pixel.gif] [ico_marketing.gif] [Libro] [pixel.gif] [Silverstein_Down_big.jpg] [pixel.gif][pixel.gif] [pixel.gif] Caccia al tesoro Il nuovo consumatore tra lusso e hard discount [pixel.gif][pixel.gif] [pixel.gif] di M. J. Silverstein, N. Pianon, F. Lalatta Costerbosa Dopo il trading up ecco il trading down, l'altra faccia della medaglia del comportamento dei consumatori: perché le stesse persone che sono disposte a pagare un prezzo premium per determinati beni, sono altrettanto pronte a frequentare gli hard discount alla ricerca di tesori a buon mercato? [pixel.gif] [Vai alla scheda] [ico_management.gif] [Libro] [pixel.gif] [Krames-big.jpg] [pixel.gif][pixel.gif] [pixel.gif] Jack Welch e le 4 regole per vincere Mettere in pratica la formula della leadership nella vostra organizzazione [pixel.gif][pixel.gif] [pixel.gif] di J. A. Krames In efficace sinergia con il bestseller Vincere! di cui rappresenta un importante complemento, questo libro illustra con chiarezza e precisione le 4 regole di management teorizzate e applicate da Welch e le strategie dei leader deccellenza che hanno seguito i suoi principi. [pixel.gif] [Vai alla scheda] [pixel.gif] [ico_personal.gif] [Libro] [pixel.gif] [Lencioni_big.jpg] [pixel.gif][pixel.gif] [pixel.gif] Morto di riunioni Racconto per risolvere uno dei più penosi problemi del lavoro [pixel.gif][pixel.gif] [pixel.gif] di P. Lencioni Un breve e coinvolgente romanzo di business che spiega con chiarezza come far diventare ogni meeting unesperienza produttiva e soddisfacente e non passiva, noiosa e confusa come spesso è. [pixel.gif] [Vai alla scheda] [ico_amministrazione.gif] [Libro] [pixel.gif] [Azzone_Sistemi_big.jpg] [pixel.gif][pixel.gif] [pixel.gif] Sistemi di controllo di gestione Metodi, strumenti e applicazioni Nuova edizione aggiornata di Innovare il sistema di controllo di gestione [pixel.gif][pixel.gif] [pixel.gif] di G. Azzone La nuova edizione aggiornata di un manuale divenuto ormai un classico delinea le componenti del nuovo sistema di controllo di gestione mantenendo immutata la combinazione tra rigore scientifico ed enfasi sui problemi operativi tipica della precedente opera. [pixel.gif] [Vai alla scheda] [pixel.gif] [Evento] [pixel.gif] [pixel.gif] [TitoloHarvard2.gif] Le guide personali del manager e dell'imprenditore Ultime novità: - Decision making - Potere, influenza, persuasione - Strategia - Time management Guarda tutti i titoli della collana: [pixel.gif] [Vai alla scheda] [Evento] [pixel.gif] [pixel.gif] [titoloRDM.gif] Per aiutare tutti coloro che lavorano ad accrescere competenze risparmiando tempo prezioso. Ultime novità: - Assumere con intelligenza - Trattenere i talenti - Business etiquette Guarda tutti i titoli della collana: [pixel.gif] [Vai alla scheda] [pixel.gif] [pixel.gif] [pixel.gif] [economia e management] [pixel.gif] [credits] [pixel.gif] [foreign rights] [pixel.gif] [info legali] [pixel.gif] [pixel.gif] © Copyright 2002-2006 RCS Libri SpA - P.I. 05877160159. Tutti i diritti riservati. [pixel.gif] Corriere della Sera | TrovoLavoro | AmicaScuola | Il Mondo | La Tribuna | RCS MediaGroup | RCS Libri | Edicolafabbri | Gazzetta dello Sport | Newton | Economia&Management [pixel.gif] [logo_rcs_nero.gif] [pixel.gif] Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 24
  • 25. Fattori che determinano il Search engine ranking Fattori sul sito: Nome del dominio Struttura dell’URL Struttura dei link interni – architettura del sito Title delle Pagine (il titolo che appare nella barra del browser) Metatags Testo visibile (Body text): – Titoli dei paragrafi(<H1>, <H2>... html tag) – i Paragraph (<P> html tag) – Keyword Density, Prominence, Placement, … – ... Testo & commenti delle immagini (ALT Tag) Keyword Density, Keyword Prominence, etc. ... Fattori esterni al sito: Link esterni, popolarità dei link Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 25
  • 26. Il nome del dominio Per incrementare il posizionamento è sempre utile avere le parole chiave principali menzionate nell’URL (indirizzo) del sito. Esempio: title: economia (Google Syntax) Se la URL contiene 2 parole è suggerito utilizzare ‘-’ poiché i motori di ricerca non sono in grado di separare e distinguere le parole Esempio: www.holiday-house.com ww.holidayhouse.com Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 26
  • 27. La struttura delle URL Non utilizzare i parametri (causa di perdita del PageRank) OR e gli id (identificativi di sessione) errato: http://www.overtoom.com/is- bin/INTERSHOP.enfinity/eCS/OIB/nl_BE/- /EUR/N_BrowseCatalog- Storefront;sid=cInbCcNEUgPbOIdaJDRBsVSJITl0RSZwIk=? CategoryName=NewProducts_nl_BE corretto: http://www.shops4you.be/catalog/weerstations-cresta- wx200m-p-85.html Usa sempre parole lettere in minuscolo nel tuo codice html per evitare confusione, ripetizione e perdita di PR, ... errato : www.domainname.com/About-Us.asp corretto : www.domainname.com/about-us.asp Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 27
  • 28. Esempi di URL da E&M ed ETASLAB Alcuni URL di economia e management: Url della pagina “Segnalibro”: http://economiaemanagement.corriere.it/dynuni/dyn/etas/inde x.jhtml Url della pagina “Archivio”: http://economiaemanagement.corriere.it/dynuni/dyn/ricerca/in dex.jhtml?isRivista=S Alcuni URL di ETASLAB: Url del libro “Caccia al tesoro”: http://etaslab.corriere.it/dynuni/dyn/Catalogo/8845313549.jht ml Url della sezione Economia, poliica e società: http://etaslab.corriere.it/dynuni/dyn/pol.jhtml Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 28
  • 29. La Home Page di ETASLAB Toolbar Brand Principale Area Per tipologia Presentazione Area Del sito autenticazione Content area: Libri in primo piano Spalle laterali Promozionali elementi statici Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 29
  • 30. Fattori per il ranking: Struttura di link interni La struttura e l’architettura del sito contribuiscono a favorire un buon posizionamento. Se la struttura del sito è strettamente interconnessa, 12 +… ogni pagina della foglie e delle sottosezioni contribuisce al posizionamento della pagina di primo livello e della Home 3+1 3+1 3+1 Page 1 1 1 Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 30
  • 31. Fattori per il ranking: Title e Metatag • Se la keyword target è presente nel title della pagina, questo è uno dei principali fattori per il ranking • Molto valore ha se la keyword è nella lista dei metatag keyword • Il metatag Description apparirà nel risultato della pagina dei risultati e influenzerà il tasso di Click Through. • Questo tasso può essere anche raddoppiato migliorando la description Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 31
  • 32. Analisi della HomePage ETASLAB Page Title : EtasLab ( Characters: 7; Words: 1 ) Metadata keywords: amministrazione, finanza, controllo, economia, cultura, media, reti, distretti, società, politica, management, strategia, marketing, comunicazione, vendite, organizzazione, risorse umane, training, formazione, percorsi formativi, twinbook, etas, economico, manageriale, lavoro, # of Meta Words : 27 Text to Page Weight Ratio: 10.3% Frame Info: No Frames Page loaded: 1.479 seconds Number of Cookies: 1 Number of Words: 790 Page size: 44.3 KB Number of Images all: 163; with Alt Text: 44; without Alt Text: 119 Number of Links: all: 63; internal: 43; external: 20 Number of Body Words : 455 Robots.txt no IP address : 194.20.158.108 Number of External JavaScript: 3 Number of Imagemaps: 0 Number of Objects (Flash): 2 Number of Frames: 0 Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 32
  • 33. Link esterni e Page rank • La popolarità di un sito web è oggi uno dei criteri più importanti per i motori di ricerca • La popolarità dipende dalla quantità e dalla qualità dei link esterni che puntano al tuo sito web • Per le parole altamente competitive quello che fa la differenza è il link buidling • Non è solo questione di richiedere altri siti a puntare al tuo; contra anche la struttura HTMl, il Pagerank., il testo visibile Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 33
  • 34. Link analysis Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 34
  • 35. Cos’è la Link Popularity Link popularity- una definizione La LP misura quanti link, esterni al sito, puntano ad esso: più il sito compare nei link di altre pagine, al di fuori del dominio di appartenenza, maggiore sarà la sua popolarità e dunque la sua classifica all'interno dei motori di ricerca una grande popolarità permette infatti di rimanere presenti sui motori per più tempo. Naturalmente è bene che i siti esterni siano in tema affinché il traffico veicolato sia in target e quindi di qualità. Simile alla link popularity è il sistema brevettato PageRank che ha fatto di Google uno dei migliori motori di ricerca attualmente disponibili. Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 35
  • 36. Perché è importante la Link popularity Consente di aumentare il proprio ranking in maniera più duratura rispetto agli interventi effettuati sulle pagine del sito Permette di differenziarsi dai propri competitor a parità di ottimizzazione delle pagine web in termini di contenuti, keyword ed elementi HTML Per renderti conto dell’influenza della Link popularity sui motori di ricerca, prova a cercare su Google: “miserable failure”; Tanti link da siti autorevoli verso un sito apparentemente “non a tema” Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 36
  • 37. Il PageRank e il ranking sui motori Il PageRank è un indice di importanza che Google attribuisce a ciascuna delle pagine archiviate. L'indice di importanza di una pagina viene calcolato in base al numero di link sul Web che puntano ad essa e all'indice di importanza delle pagine che offrono il link. Il valore di PageRank di ciascuna pagina è uno dei tanti fattori sfruttati da Google per migliorare il posizionamento con il quale il motore di ricerca ordina i risultati delle ricerche: le pagine che mostrano valori di PageRank più alti otterranno, a parità di altri elementi, una posizione migliore rispetto alle pagine con valore di PageRank più basso Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 37
  • 38. … e cosa lo differenzia dalla Link popularity Il calcolo del PR è stato progettato in modo da differenziarsi dal concetto di Link Popularity (LP), per molto tempo utilizzato dai motori di ricerca e coincidente col semplice numero di link che puntano ad una data pagina Mentre un motore che ordina i risultati di ricerca basandosi sulla Link Popularity può essere facilmente influenzato semplicemente facendo puntare molti link verso la pagina da rendere visibile, un motore basato sul PageRank è meno influenzabile dalla mera quantità dei link e più attento all'importanza delle pagine (ovvero al valore di PageRank) da cui i link provengono. Il fondamento del PageRank è che una pagina deve essere ovviamente importante se molte altre pagine puntano con un link ad essa. Il PageRank può essere considerato una versione più raffinata e complessa della quot;Link Popularity Il PageRank di un sito aumenta in relazione alla qualità delle pagine web che linkano il sito (per pagine web di qualità si intendono quelle che a loro volta hanno un alto PageRank). Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 38
  • 39. Come si calcola il PageRank di una singola pagina Web L'algoritmo completo per il calcolo del PageRank fa ricorso all'uso della teoria dei processi di Markov. PR[A] = (1 - d) + d ( PR[T1]/C[T1] + ... + PR[Tn]/C[Tn]) Dove: PR[A] è il valore di PageRank della pagina A che vogliamo calcolare T1...Tn sono le pagine che contengono almeno un link verso A PR[T1] ... PR[Tn] sono i valori di PageRank delle pagine T1 ... Tn C[T1] ... C[Tn] sono il numero complessivo di link contenuti nella pagina che offre il link d (damping factor) è un fattore deciso da Google e che nella documentazione originale assume valore 0,85.. Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 39
  • 40. Esempio di calcolo di PageRank per ETASLAB Il PR attuale per ETASLAB è: 4 Applicando la formula del Pagerank si ottiene: PR (ETASLAB) = 0,15 + 0,85 * [PR(corriere.it)/(output link) + PR(Rcslibri.corriere.it)/ (output link) + PR(gazzetta.it)/(output link) +….] PR (ETASLAB) = 0,15 + 0,85 * [7/83 + 3/8 + 8/66 +…] = 0,15 + 0,85 * [0,085 + 0,375 +0,13] + 0,85 *[…..] = 0,15 + 0,85 *[0,55] + ….. = 0,15 + 0,47 + …. 0,47 circa corrisponde quindi al contributo al PageRank attuale di ETAS relativo ai primi 3 referrer attuali: corriere.it, rcslibri.it e gazzetta.it; da notare che il sito + importante per ETASLAB è RcsLibri (che ha il PR + basso) e non Corriere o Gazzetta. Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 40
  • 41. Link analysis per www.corriere.it/index.htm La Hp di Corriere.i è il 1° referrer per ETASLAB (circa 13% del totale dei referrer). PageRank attuale di corriere.it: 7 Link interni:267 Link esterni: 83 Il contributo al PR di ETASLAb è: 7/83= 0,085 Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 41
  • 42. Link analysis per rcslibri.corriere.it/index.htm La Hp di Rcslibri è il 2° referrer più importante per ETASLAB (circa 4% totale referrer). PageRank attuale di Rcslibri:3 Link interni:9 Link esterni: 18 Il contributo al PR di ETASLAb è: 3/18 = 0,375 Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 42
  • 43. Link analysis per www.gazzetta.it/index.htm La Hp di Gazzetta.it è il 3° referrer più importante per ETASLAB (circa 3% totale referrer). PageRank attuale di Gazzetta:8 Link interni:171 Link esterni: 66 Il contributo al PR di ETASLAb è: 8/66 = 0,13 Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 43
  • 44. Analisi dei domini esterni (Referrer) Nel periodo Luglio- Ottobre 2006 Nel periodo Aprile- Ottobre per ETASLAB circa il 49% del 2006 per E&M circa il 59% del traffico proviene da Google. traffico totale da Google. Elenco dei primi 10 domini (circa Elenco dei primi 10 domini l’80% del totale): : (circa l’80% del totale): External Domain % External Domain % google.it 47,50 google.it 54,57 corriere.it 14,91 google.com 5,65 google.com 4,81 sdabocconi.it 4,20 rcslibri.corriere.it 4,14 abbonamentirizzoli.it 3,60 abbonamentirizzoli.it 3,66 corriere.it 2,67 economiaemanagement.corriere.it 3,65 webmailcommunicator.alice.it 1,66 gazzetta.it 3,34 it.search.yahoo.com 1,28 tramontana.it 2,63 etaslab.corriere.it 1,24 it.search.yahoo.com 1,28 tramontana.it 0,82 search.msn.it 1,12 webmailcommunicator.virgilio.it 0,75 TOTALE:87,02% TOTALE:77,09% TOTALE Search engine :54,70% TOTALE Search engine: 61,51% TOTALE Ref. Network :29,7% TOTALE Ref. Network :7,52% Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 44
  • 45. Link Bulding Strategy Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 45
  • 46. Processo per il link building Processo proposto 1. Identificare i siti che potrebbero linkare la home page nostro sito (link base, statico) o una pagina interna (es. sottosezione, pagina dedicata ad un articolo particolare) 2. Per ciascuno di essi: Valutare il PR attuale Valutare la pertinenza (relevance) della pagina web candidata ad inserire il link verso la ns pagina rispetto agli argomenti del nostro sito/pagina verso la quale si chiederà di essere linkati Eventualmente tenere conto del numero di outbound link della pagina candidata 3. Raggruppare i potenziali referrer in base alle categorie stabilite (es. network, related, business) 4. Contattare i site owner (Webmaster, redazione, Staff aziendale) per 1. Chiedere di valutare l’inserimento di un link statico verso la nostra Home Page o verso una pagina interna fortemente tematica 2. Proporre o concordare uno scambio di link 3. Valutare un eventuale acquisto Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 46
  • 47. Link Building strategy Ci sono varie modalità per aumentare e/o costruire la LP e il PR di un sito mediante l’uso corretto dei seguenti fattori: 1. Acquisto di inbound link (Link buying) 2. Richiesta naturale di inbound link (natural link building) 3. Scambio di link (link exchange) Tipologie di link: consideriamo le seguenti tipologie: 1. Link base (brand Links): sono i link che puntano alla Home page del sito 2. Link specifici (Specific links): link a tema 3. Network Domain links: link interni o che appartengono allo stesso dominio (es. corriere, etaslab e E&M) Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 47
  • 48. Come aumentare il PR – 6 princìpi chiave 1. Più link (sia interni sia esterni) da altre pagine verso una pagina aumentano il PR (principio della Link popularity) 2. Le pagine con PR più alto sono di maggiore valore (non tutti i link sono uguali ma i voti sono pesati) 3. I link provenienti da pagine con un grande numero di link in uscita tendono ad essere meno di valore 4. Il page rank varia da una pagina all’altra del sito in base alla sua struttura 5. Per incrementare il ranking al PR si deve aggiungere la valutazione dei link in base alle keyphrase ricercate (infatti il PR di per sé non dipende dalla parola chiave oggetto della ricerca) 6. Link da pagine “In context” per una particolare keyphrase sono di maggiore valore Favorire la link popularity non basta se i link ottenuti non solo di buona qualità rispetto al contesto tematico Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 48
  • 49. Esempi di link di valore www.liberliber.it Ottenere un link per ETASLAB da un sito come Liberliber.it (PR =4) può essere ritenuto da Google + importante che un link proveniente da un sito di argomento scorrelato rispetto al tema dell’editoria Idem per quanto riguarda la directory sapere.alice.it 10 link di valore con alto PR e che sono correlati al tema semantico associato alla pagina sono più importanti che 100 link provenienti da pagine generiche (es. Hp del Corriere) Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 49
  • 50. Esempio di ricerca per la keyphrase: “case editrici” Elenco siti: Liberliber Virgilio sapere WUZ Arch. Uni Pisa Il Pianeta libro Arte Motore Inchiostro online ….. Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 50
  • 51. Esempi di link di valore Sapere.alice.it/categorie/index.html? wuz.it/Directory/ vrs=15&ccat=112938 tabid/81/id/8/o/1/r/1/p/1/f/E/Default.aspx Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 51
  • 52. Fattori per incrementare il valore di un link… In che modo Google valuta l’effettiva correlazione tematica tra due pagine linkate? Per ogni collegamento da un Sito Esperto (E) ad un generico sito Target (T), considera come elementi qualificanti: Il title delle due pagine E e T Gli heading presenti nelle due pagine Un testo ancora (anchor text) che collega le due pagine: Esempio: <a HREF=www.etaslab.it Etaslab - catalogo online libri di management Etas title:”Etaslab” /a > In questo caso l’anchor text sulla pagina E corrisponde al Title della Pagina T; è stato anche aggiunto l’attributo title nel link contenente la keyphrase “libri di management” Anche il testo adiacente al link è utile per avvalorare il Link context Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 52
  • 53. Natural Link building La prima regola d’oro è produrre contenuti di qualità in modo che spontaneamente gli altri site owner decideranno di creare un link verso la tua pagina/sito Il migliore approccio consiste nel creare del “contenuto a tema”, specifico su un determinato argomento. Da considerare la creazione di: Siti di recensioni, comparazione Guide all’acquisto, siti di opinione, community Siti di associazioni, enti, siti legati a premi e riconoscimenti Siti legati ad eventi Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 53
  • 54. Analisi dei potenziali linkers Utilizza il comando Link di Google per scoprire quali siti ti stanno linkando (es. link:www.etaslab.it) Per escludere i link interni usa la sintassi: www.etaslab.it – site:www.etaslab.it Chi linka i tuoi competitor? Es.: link:www.guerini.it Quali altri siti potrebbero linkarti? Prova a cercare quei siti che hanno nell’Url o nel title una keyphrase caratterizzante per il tuo sito: inurl:libri management Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 54
  • 55. Analisi dei potenziali linkers Prova a cercare quei siti che hanno nell’Url o nel title una keyphrase caratterizzante per il tuo sito Esempio di sintassi per identificare potenziali linkers per ETASLAB: inurl:libri management title: libri management directory:libri management portale:libri management Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 55
  • 56. Alcune raccomandazioni per richiedere i link Effettua un’attenta valutazione delle pagine da cui vorresti essere linkato considerando: – Page Rank – Relevance – Link context (pagine in tema) – Numero di outbound link Richiedi il link personalmente, mediante un approccio personale.. Non standardizzato Ricorda che i link non devono necessariamente puntare alla HP. Favorisci il corretto linking fornendo un modello con: – Anchor text preferito (contenente keyphrase o title della tua pagina) – Eventuale alt dell’immagine link Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 56
  • 57. Altri approcci: Link exchange, link buying e Pr online Altro approccio è quello di richiedere di ricevere link da siti autorevoli, con alto PR ed in tema (elevato link context) e possibilmente pochi link in uscita, in cambio di un link reciproco. È importante determinare quali potrebbero essere le pagine del tuo sito in cui inserire un link esterno Per quanto riguarda l’acquisto di link in vendita su siti ad alto PR Google avversa decisamente questa pratica; è un’attività quindi rischiosa; il rischio è di essere penalizzato da Google e considerato come uno Spammer. Un’alternativa è quella di fare Pr Online, per esempio postando su Blog visitati, newsgroup e forum oppure utilizzati servizi di Pr online per comunicati stampa etc.; potenzialmente è una pratica molto efficace anche se dispendiosa e non facile Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 57
  • 58. La formula magica per il SEO Il miglior modo per ottimizzare: Ottimizzazione dell’effettivo contenuto del sito Ogni page del sito è ottimizzata seguendo le linee guida indicate dai motori (struttura, codice html, copywriting, struttura dei link esterni e interni..) I modi assolutamente da evitare: Utilizzare tecniche proibite (Black hat SEO) Ottimizzare contenuto extra o irrilevante rispetto ai contenuti del sito Cloaking / IP-Delivery / Doorway Pages / … (= Spamdexing) (See next slide) Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 58
  • 59. Linee guida per il Web Design (Google) Costruisci un sito con una gerarchia chiara e link testuali. Ogni pagina dovrebbe essere raggiungibile da almeno un link statico Costruisci una mappa del sito contenente I link a tutte le sezioni e pagine interne più importanti Scrivi pagine che descrivano in modo chiaro e accurato il tuo contenuto Fà in modo che vi sia coerenza tra quello che mostrano I motori di ricerca del tuo sito e i contenuti realmente presenti Inserisci nel tuo sito le parole chiave che usano I navigatori per cercare le tue pagine Cerca di usare testo al posto delle immagini per visualizzare nomi importanti, contenuto o link Assicurati che il to TITLE e I tag alt siano descrittivi e accurati Verifica I link rotti Pagine dinamiche: non tutti i motori di ricerca indicizzano le pagine dinamiche allo stesso modo delle pagine statiche. É consigliato uilizzare pochi parametri variabili e corti (al massimo 2) Mantieni il numero di link presenti in una data pagine in unnumero ragionevole (meno do 100). Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 59
  • 60. Linee guida per il Web Design (Google): cose da non fare Evita testo nascosto o link nascosti Non utilizzare il cloaking o tecniche Non inviare query automatiche a Google Non caricare pagine con parole irrilevanti Non creare pagine multiple, sototdomini, o domini che sostanzialmente duplicano i contenuti Evita le Doorway page create solo per i motori di ricerca Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 60
  • 61. I fattori di successo per il Search Engine Optimization (SEO) Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 61
  • 62. 1° Fattore: Pianificazione e strategia Prima di partire con il progetto, dobbiamo sviluppare un piano strutturato per valutare e migliorare il SEO, mediante: – Definizione degli obiettivi attraverso l’analisi della domanda e il modello di conversione – Audit delle prestazioni attuali, incluso il benchmark della concorrenza – Analisi delle Keyphrase e selezione dei criteri per il raggruppamento – Strategia SEM: integrazione tra SEO e PPC e altre forme di marketing online – Quali metriche assegnare per la valutazione e miglioramento del processo – SEO Planning: tempi, costi, figure e ruoli coinvolti Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 62
  • 63. 1° Fattore: Pianificazione e strategia Esempi di Obiettivi SMART: Specific Measurable Actionable Realistic Timely Esempi: Superare i concorrenti A B e C per le Keyword e le keyphrase ritenute più importanti entro 3 mesi Incrementare del 10% la quota di traffico proveniente dai motori di ricerca Incrementare il tasso di conversione associato al flusso proveniente dai motori Aumentare del 10% la Index Coverage del sito Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 63
  • 64. 2° Fattore di successo: Index inclusion Bisogna verificare che le pagine del nostro sito siano state trovate e incluse all’interno dell’Indice dei differenti motori di ricerca Prevede: Submission del sito Web Utilizzo di Google Sitemaps Valutazione della inclusione dell’Index ed utilizzo del file robots.txt Strategia sui domini e sottodomini Valutazione effetto Sandbox Indicizzazione dei contenuti dinamici del sito Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 64
  • 65. 3° Fattore di successo: Onsite page optimization Ottimizzazione della singola pagina web Dobbiamo creare documenti e pagine Web che il motore di ricerca reputerà maggiormente pertinenti con le keyphrase target selezionate come significative per il tuo business Ci sono molti fattori e parametri che possono essere applicate alla pagina tra cui: Keyword density Keyword frequency Keyword prominence La presenza delle keyphrase nei tag della pagina (metatag, title, link, heading, etc.) Fattori legati al nome del documento, al nome e al path delle directory in cui è posizionato Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 65
  • 66. 4° Fattore di successo: Link Buidling Come creare una strategia per essere linkati da siti autorevoli e pertinenti alla propria area tematica; come migliorare il Page Rank e la link popularity del sito: Ci sono alcune strategie da tener conto, tra cui: Costruzione di link naturali attraverso contenuti di qualità Richiesta di link verso il proprio sito web Scambio di link Acquisto di link Creazione propria di link esterni Generazione di Buzz tramite PR Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 66
  • 67. 5° Fattore di successo: SEO Process Optimization Come mettere in atto tutte le tecniche dettagliate in precedenza, secondo un ordine logico e sequenziale: Ecco i dieci processi da considerare: 1. Migliorare l’inclusione nell’Indice 2. rivedere l’architetttura del. Sito e la strategia di linking 3. Strategia di link interni 4. strategia di link esterni 5. Migliorare l’efficacia del template della Pagina 6. Migliorare il posizionamento nella pgina dei risultati 7. Ottimizzare il SEO per l’home page e le altre pagine chiave 8. Creazione di pagine tematiche per keyphrase target 9. distibuzione e partizione del contenuti esistenti tra pagine differenti 10.Ottimizzazione delle restanti pagine Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 67
  • 68. 6° Fattore di successo: conversion efficiency Come attirare sul tuo sito visitatori di qualità e come incontrare gli obiettivi del marketing: Ecco alcuni aspetti da considerare: definire obiettivi bilanciate per le landing page comprendere differenti tipi di landing page Bilanciare usabilità, accessibilità e persuasione Misurare l’efficacia della landing page Linee guida per migliorare l’efficacia della landing page per keyphrase target Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 68
  • 69. Metodologia adottata: il processo SEO in 6 step 1. Situation 2. Keyword Analysis Selection 6.Reporting 3.OnSite & refinement Optimization 5. Link 4.Search Engine Popularity Submission Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 69
  • 70. Pianificazione per un progetto SEO FASI 1 week 1 3 weeks 1 week 3 weeks 1 week week 1.Situation analysis 2.Keyword selection 3.Onsite optimizatio n 4.Search Engine Submission 5.Link Popularity 6. Analysis & reporting Tempo totale per un progetto SEO: 10 settimane circa Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 70
  • 71. Tempi e costi di una campagna SEO I costi per un progetto SEO dipendono da molti fattori Può occorrere anche tra cui: qualche mese prima di Tipologia ed architettura del vedere i primi effetti di sito: numero di pagine, un progetto SEO: sistema di content Un progetto SEO per un management, livello di complessità sito di medie dimensioni, di bassa complessità, Attuale livello di posizionamento, a fronte di può durare circa 3-4 un’analisi iniziale mesi Tipologia di agenzia SEO In realtà l’attività di SEO (piccola, media) o Seo dovrebbe perdurare per specialist tutto il ciclo di vita del Tipologia di contratto (one- sito web shot, continuativo, etc.) Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 71
  • 72. Obiettivi Obiettivi del Progetto: Incrementare la percentuale di traffico proveniente dai motori di ricerca Incrementare Ambito di progetto: L’ottimizzazione prende in considerazione i principali motori di ricerca italiani (Google, Yahoo!, Msn, Libero, etc.) e directory (DMOZ, google e Yahoo Directory) Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 72
  • 73. Mappa Fasi / Figure coinvolte FASI Consultant Content Marketing Web Web E redazione Analyst factory 1.Situation OK Ok Ok Ok analysis 2.Keyword OK Ok Ok Ok selection 3.Onsite OK Ok OK optimization 4.Search OK OK Engine Submission 5.Link Ok OK OK OK Popularity 6. Analysis, OK OK OK OK Monitoring & reporting Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 73
  • 74. 1°step: analisi della situazione Analisi della situazione Analisi competitiva del mercato online e posizionamento attuale dei siti oggetto di ottimizzazione, rispetto alle keyword selezionate come rilevanti per il settore di business – target - concorrenza Calcolo dell’indice di saturazione (n° di pagine dei domini in oggetto indicizzate dai principali motori) Analisi della link popularity (n° di siti indicizzati ad alta popolarità che linkano al sito in oggetto) Analisi del volume totale di ricerche sul settore Analisi del posizionamento della concorrenza per 5 keyword Output Analisi competitiva del mercato online e posizionamento Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 74
  • 75. 2°step: identificazione delle keyword target Identificazione e selezione delle keyword target Matching tra l’alberatura delle singole pagine Web con il set di parole chiave maggiormente rilevanti Raggruppamento e catalogazione delle paroli chiave Analisi della popolarità e competitività di ciascuna keyword Analisi e Selezione delle Keyword e delle Keyphrase (frasi composte da almeno 2 parole) maggiormente rilevanti mediante anche l’utilizzo di strumenti di ricerca delle keyword Output Elenco completo delle Keyword target Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 75
  • 76. 3°step: ottimizzazione delle singole pagine Web Identificazione e selezione delle keyword target Analisi delle singole pagine Web oggetto di ottimizzazione Identificazione degli elementi che influenzano il posizionamento per ciascuna pagina web oggetto di Ottimizzazione in termini di contenuti, tag, link, etc. Progettazione e realizzazione di pagine web ottimizzate per i motori di ricerca. Output Elenco completo degli interventi di ottimizzazione da compiere sulle pagine Web oggetto della ottimizzazione (max. 20 pagine web) • Supporto al reparto di produzione web nella integrazione delle modifiche da apportare alle singole pagine Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 76
  • 77. 4°step: registrazione a motori di ricerca e directory Registrazione presso i motori di ricerca e directory Richiesta di registrazione della home page su Open Directory/Dmoz e Yahoo, le principali directory internazionali, utilizzate da Google e da centinaia di altri siti • Registrazione della home page e delle pagine ottimizzate sui principali motori di ricerca internazionali: Google, Yahoo!, MSN, Altavista, Excite, Lycos, AOL, AllTheWeb, HotBot, AskJeeves • Registrazione della home page e delle pagine ottimizzate sui principali motori di ricerca Output Search engine submission sui principali motori, italiani e stranieri, delle pagine Web oggetto di ottimizzazione • Registrazione del sito presso le principali directory italiane Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 77
  • 78. 5°step: costruzione e incremento della link popularity Incremento della LINK POPULARITY Analisi attuale struttura dei link dei siti web (interrnal link building) • Identificazione siti Web da cui essere linkati (external link building) • Supporto nella richiesta di essere linkati • Scambio reciproco di link Output Report attuale Linking structure Elenco Siti Web per la richiesta link Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 78
  • 79. 6°step: analisi dei risultati e reporting Incremento della LINK POPULARITY Valutazione incidenza dell’attività di ottimizzazione sui motori sul traffico totale, per motore e keyword • Analisi parole chiave maggiormente ricercate dai visitatori del sito, per • Analisi dell’elenco dei referrer (siti web contenenti un link al sito oggetto di ottimizzazione) e valutazione del refferal Mix • Analisi dei ritorni generati dal traffico scaturito dalle attività svolte (miglioramento ranking sui motori, link building, search engine submission etc.) Output Report Posizionamento sui motori principali rispetto alle Keyword target nel tempo per ciascun motore (Trend report) • Report qualità del traffico generato dai motori • Report quantità del traffico generato dai motori Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 79
  • 80. Alcune Domande, prima di partire… Domande per il Marketing: Quali sono i vostri concorrenti? Per quale mercato? Conoscete la vostra quota di mercato online? Case editrici di libri del vostro settore? Retailer Online ? Librerie online? Vi è qualche azione o iniziativa in comunicazione e marketing in essere o in programma per il sito? (campagne banner) Quali sono i vostri clienti tipici? Provate a descrivere un profilo di un vostro cliente o prospect Quali sono le keyword che più contraddistinguono la vostra azienda , i vs prodotti e servizi? Quali sono gli obiettivi del vostro sito in termini di visibilità, fatturato, abbonamenti, numero di acquisti ripetuti per cliente? Domande per la Redazione: Con quale frequenza e modalità aggiornate il sito Web? Esiste un flusso redazionale con profili differenti e compiti differenti? Seguite delle particolari guideline redazionali o delle policy editoriali? Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 80
  • 81. Alcune domandae, prima di partire.. Domande per il Web Analyst: Qual è l’attuale percentuale di traffico che proviene dai motori di ricerca? Avete dati storici? Qual è l’attuale percentuale di visitatori che accede al vostro sito in maniera diretta? Quali sono le parole chiave che digitano i vostri visitatori sui motori? Qual è la conversione associata a queste ricerche? Quali e quanti sono i siti web che linkano al vostro sito? Con quale frequenza monitorate il traffico? Domande per l’area tecnica (Web Factory): Come funziona il sistema di Content management? Potete modificare title, inserire metatag, modificare i nomi dei file e la struttura degli URL? Che tipo di sistema di Web analytics disponete? Quali sono le statistiche che considerate? Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 81
  • 82. Conclusioni Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 82
  • 83. Non è più un gioco! Perché: la competizione è sempre più agguerrita ogni giorno sulle parole generiche I motori di ricerca stanno diventano sempre più selettivi e accurati e severi verso la verifica delle linee guida che devono essere rispettate da ciascun sito web Ulteriori aspetti e fattori tecnici devono essere considerati: sistema di content management, linee guida editoriali, nuovi fattori di blocco per gli spider.. Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 83
  • 84. Non è più un gioco! Perciò: Quanto più sono autorevoli e di qualità i link esterni al tuo sito, tanto meglio si classificherà il tuo sito web L’ottimizzazione del sito deve tener conto anche della struttura e dell’architettura del sito; un sito che rispetta le regole del buon web design sarà avvantaggiato nel posizionamento Il processo di SEO è un processo a medio-lungo termine, richiede tempo ed una perioda analisi e monitoraggio Il SEO è ad oggi la tecnica di e-marketing più profittevole Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 84
  • 85. Cosa monitorare Anche la posizione nelle SERP (Search engine result page) per una certa chiave deve essere monitorata di continuo. L’operazione è piuttosto complessa se effettuata manualmente con centinaia di chiavi da controllare. A tale scopo può essere utile l’uso di tool online o l’acquisto di un software specifico che però non è molto apprezzato da Google in quanto satura la banda del suo server specialmente nel caso in cui vi siano centinaia di chiavi da controllare. Come si è detto in precedenza altre variabili da controllare periodicamente sono i link che puntano al sito ed il numero di pagine indicizzate. Per ottenere questi dati si possono usare i seguenti comandi: link:www.sito.ext (con l’avvertenza che Google non mostra tutti i link) site:www.sito.ext Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 85
  • 86. Determinare il ROI di una campagna SEO Determinare il ROI di una campagna SEO è un’operazione piuttosto complessa. La formula è ovviamente la seguente: ROI = (Conversioni realizzate dal posizionamento organico) – (Costo delle attività di posizionamento) Non esiste tuttavia alcun software che permetta di identificare univocamente tutte le conversioni realizzate, ad esempio può accadere che un utente effettui una ricerca, visualizzi la pagina e quindi, anziché compilare un form, telefoni direttamente all’azienda. In questo caso, a rigor di logica, si tratta pur sempre di una conversione. Vi sono software che dispongono di strumenti di analisi granulare che possono garantire una buona approssimazione quanto alla previsione del ROI, ma nessuno di questi garantisce buoni risultati. Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 86
  • 87. Il futuro del SEO Alcuni sostengono che la professione del SEO è destinata ad essere pesantemente ridimensionata. In effetti la direzione intrapresa dai motori è quella della geolocalizzazione e della personalizzazione dei risultati. In questo modo le serp varieranno in funzione della località geografica in cui l’utente risiede e, soprattutto, dei suoi gusti, aspettative e usi. In realtà si ritiene che l’attività SEO risulterà sempre più intimamente legata a quella del copywriter o del marketer. Potendo controllare in maniera approssimativa i risultati nei motori, con molta probabilità, il posizionamento si occuperà soprattutto di migliorare le conversioni attraverso l’offerta di contenuti di qualità e lo sviluppo di nuove metodologie di call to action (tramite blog, video, fotografie, ecc.) Corso LRA 15 novembre –© Leonardo Bellini 87