Un draft del lavoro di DataJ fatto per il progetto iData sull'abbandono scolastico in Italia - Scuola estiva Ahref, Trento, agosto 2011 e MAGSD, Sissa, febbraio 2012.
CMO Insights: Summary of Findings 19 May09Mark Bonchek
This is a summary presentation of the findings from an Executive Insight report produced by Truman Company in association with The CMO Club. The presentation highlights top-of-mind issues for CMOs and where they are focusing their energy and attention in 2009.
Un draft del lavoro di DataJ fatto per il progetto iData sull'abbandono scolastico in Italia - Scuola estiva Ahref, Trento, agosto 2011 e MAGSD, Sissa, febbraio 2012.
CMO Insights: Summary of Findings 19 May09Mark Bonchek
This is a summary presentation of the findings from an Executive Insight report produced by Truman Company in association with The CMO Club. The presentation highlights top-of-mind issues for CMOs and where they are focusing their energy and attention in 2009.
Terza edizione per l'Open data day, e questa volta c'è anche l'Italia. 13 eventi in tutta la penisola. A Bologna, assieme al Comune e alla Regione E-R, Hacks&Hackers e Diritto di sapere organizzano un requestathon. Per parlare di diritto di accesso e imparare a chiedere i dati. Allo Urban Center, Sala Borsa Bologna.
Introduzione alle esperienze internazionali e nazionali di data j per gli studenti del Master in giornalismo dello IULM, summer school IULM-Ahref agosto 2012, Transacqua
Culture in Action: Use Doctrine to Achieve Alignment and AutonomyMark Bonchek
Presentation by Mark Bonchek at Conscious Capitalism 2014.
"Conscious leaders know that authority has its limits, but sometimes feel a tension between autonomy and alignment. You want to empower your people, but can't have everyone going in all different directions. Purpose and values can be too broad, while policies and procedures can be too narrow. Is there a middle way? It turns out there is an answer, and it comes from some surprising places including the Navy Seals, flocks of birds, the U.S. Constitution, and Wikipedia.
In this thought-provoking, hands-on session, learn how to create decision principles that connect to your higher purpose and put your culture into action. You will leave with practical insights for creating a more networked and collaborative organization."
Webinar su Trasparenza dei fondi gestione strutturali - Open Coesione e Data Journalism
http://www.dati.gov.it/content/i-webinar-di-datigovit-tre-nuovi-seminari-online-sui-dati-aperti - 14 marzo 2013
#safeschools, open data and right to access info - an italian caseElisabetta Tola
A summary of our #safeschools investigation (WiredIT 2012 and summer 2014) - a brief overview of the italian situation on open data and on the right to access information - the Diritto di sapere and FOIA4Italy campaign - discussed in Wien, 26th sept, with the transparenzgesetz.at campaign - Concordia Presse Club.
Domani prende il via il corso Modelli di comunicazione della scienza per gli studenti del I anno del Master in Comunicazione della Scienza della Sissa (aa 2012-13). Questa è la mia prima lezione. Il messaggio principale è che per essere dei buoni professinisti non basta l'accuratezza nella trasmissione della conoscenza scientifica. Per essere efficaci e per valutare se un'inizaitva di comunicazione della scienza funziona è necessario tener conto di fattori sociali, storici e culturali.
Terza edizione per l'Open data day, e questa volta c'è anche l'Italia. 13 eventi in tutta la penisola. A Bologna, assieme al Comune e alla Regione E-R, Hacks&Hackers e Diritto di sapere organizzano un requestathon. Per parlare di diritto di accesso e imparare a chiedere i dati. Allo Urban Center, Sala Borsa Bologna.
Introduzione alle esperienze internazionali e nazionali di data j per gli studenti del Master in giornalismo dello IULM, summer school IULM-Ahref agosto 2012, Transacqua
Culture in Action: Use Doctrine to Achieve Alignment and AutonomyMark Bonchek
Presentation by Mark Bonchek at Conscious Capitalism 2014.
"Conscious leaders know that authority has its limits, but sometimes feel a tension between autonomy and alignment. You want to empower your people, but can't have everyone going in all different directions. Purpose and values can be too broad, while policies and procedures can be too narrow. Is there a middle way? It turns out there is an answer, and it comes from some surprising places including the Navy Seals, flocks of birds, the U.S. Constitution, and Wikipedia.
In this thought-provoking, hands-on session, learn how to create decision principles that connect to your higher purpose and put your culture into action. You will leave with practical insights for creating a more networked and collaborative organization."
Webinar su Trasparenza dei fondi gestione strutturali - Open Coesione e Data Journalism
http://www.dati.gov.it/content/i-webinar-di-datigovit-tre-nuovi-seminari-online-sui-dati-aperti - 14 marzo 2013
#safeschools, open data and right to access info - an italian caseElisabetta Tola
A summary of our #safeschools investigation (WiredIT 2012 and summer 2014) - a brief overview of the italian situation on open data and on the right to access information - the Diritto di sapere and FOIA4Italy campaign - discussed in Wien, 26th sept, with the transparenzgesetz.at campaign - Concordia Presse Club.
Domani prende il via il corso Modelli di comunicazione della scienza per gli studenti del I anno del Master in Comunicazione della Scienza della Sissa (aa 2012-13). Questa è la mia prima lezione. Il messaggio principale è che per essere dei buoni professinisti non basta l'accuratezza nella trasmissione della conoscenza scientifica. Per essere efficaci e per valutare se un'inizaitva di comunicazione della scienza funziona è necessario tener conto di fattori sociali, storici e culturali.
Cos’è la sociologia? Se ti interessi di relazioni ed evoluzione umana, sicuramente ti sarai posto questa domanda e sarai curioso di conoscere qualcosa in più sulla storia di questa disciplina.
Possiamo definire la sociologia come la scienza sociale che studia i fenomeni della società umana, indagando i loro effetti e le loro cause, in rapporto con l’individuo e il gruppo sociale. Un’altra definizione, più restrittiva, definisce la sociologia come lo studio scientifico della società.
Ciò che emerge, comunque, è un interesse nei confronti della società, dei rapporti causa-effetto e delle relazioni tra singoli e gruppi.
Possiamo considerare la sociologia come una scienza relativamente nuova: questa, infatti, si afferma nel XIX secolo come risposta accademica ai cambiamenti della modernità.
Come abbiamo accennato, volendo dare una definizione, si tratta di quella scienza sociale che studia i fenomeni della società umana.
Nel corso degli anni, la sociologia si è arricchita dell’apporto di diversi esponenti che, a loro volta, hanno dato vita a numerose correnti interpretative.
Ai tempi della sua affermazione, la sociologia includeva la ricerca su aspetti macrostrutturali, come sistema sociale, funzione, classe sociale, genere, le classi e le norme sociali. Anche lo studio delle istituzioni ha avuto un ruolo rilevante, soprattutto quello della famiglia e della scuola, per poi passare ai problemi della società stessa, come la devianza, il crimine (poi articolatasi in criminologia), l’immigrazione, il divorzio, l’integrazione sociale, e l’ordine e la legge. Tutte queste tematiche sono comunque affrontate dalla sociologia classica.
La sociologia moderna studia principalmente aspetti della vita quotidiana, soprattutto delle istituzioni, e di come essi riescano ad influenzare la nostra società. In virtù di questo sono nate alcune sottodiscipline come sociologia del lavoro, sociologia dell’arte e della cultura o sociologia dello sport.
Autore: Nico Pitrelli
ABSTRACT: Questa introduzione presenta i saggi del commentario di Jcom dedicato allo statuto e al futuro della ricerca in comunicazione della scienza. Gli autori hanno una lunga esperienza di ricerca a livello internazionale nel settore e negli ultimi anni sono stati tutti impegnati nella
realizzazione di opere collettive che costituiscono i più importanti punti di riferimento per i programmi di ricerca in comunicazione della scienza dei prossimi anni.
Su quali temi si deve concentrare la disciplina e perché? Qual è il suo scopo generale? Qual è il suo reale grado di autonomia da altri campi di studio contigui? Sono queste alcune delle domande a cui risponde l’approfondimento di questo numero di Jcom con la consapevolezza che la comunicazione della scienza è un terreno di ricerca giovane, fragile, alla ricerca di una mappa condivisa, ma anche uno tra i luoghi più stimolanti del panorama accademico contemporaneo.
Webinar su Trasparenza dei fondi gestione strutturali - Open Coesione e Data Journalism
http://www.dati.gov.it/content/i-webinar-di-datigovit-tre-nuovi-seminari-online-sui-dati-aperti - 14 marzo 2013
Data j e opendata devono allearsi per produrre una informazione di alto valore civile. E buoni e solidi prodotti giornalistici nascono solo dall'unione di molte forze: giornalisti, sviluppatori, statistici, grafici, esperti di mappe e georeferenziazione... gruppi di lavoro articolati e ricchi di competenze. Ben lontani dal lavoro solitario del giornalista vecchio stampo. E ben lontani dal giornalismo approssimativo e basato solo sulle opinioni che riempie purtroppo le pagine dei nostri media negli ultimi anni.
Master in science communication @Museu da Vida, Fundação Oswaldo Cruz, Rio de Janeiro, May 2011. Risk communication and risk prevention. Case studies of different projects dealing with risks. Eng and Spa.
Datajournalism - Dollars for docs: un caso studioElisabetta Tola
Scuola di giornalismo, Università di Milano, febbraio 2011. Analisi di un caso studio di DataJ, la serie di articoli Dollars for docs pubblicati dalla rivista online ProPublica.
Rccontare la scienza alla radio - discussione con i dottorandi della Facoltà di Sociologia e Scienze della Formazione, Università di Padova - ottobre 2010 e seminario con l'Associazione Observa, Vicenza.
4. «Credo che le caratteristiche della scienza post-
accademica annullino le barriere tradizionali tra
scienza e etica. (…)
Con l’intensificarsi della competizione per i
finanziamenti, le proposte di progetti di ricerca
devono necessariamente essere sempre più
specifiche in merito ai risultati attesi, incluse le
John Ziman
ricadute più ampie sull’economia e la società. (…)
Un’altra caratteristica della scienza post- 1925 - 2005
accademica è che ormai il lavoro è il frutto di una
collaborazione tra tanti gruppi e spesso tra tante
istituzioni diverse. Dove e su chi ricadono, allora, le
responsabilità etiche? (…)»
Science 4 December 1998: Vol. 282. no. 5395, pp. 1813 - 1814
9. «Di tutto quello che mi mancherà,
nel chiudere questa rubrica,
sentirò più di tutto la mancanza di
un'interazione continua con i miei
lettori.
In fondo, non abbiamo forse
condiviso 300 momenti di
apprendimento reciproco?»
2002
15. newspapers ad revenues -23% tra 2007 e 2009
1:5 giornalisti operanti nel 2001 hanno perso il lavoro
migrazione dell’audience verso la rete:
+19% in 2 anni
2008: +27% il traffico verso i 50 siti principali di news
28. due esempi
Shannon Brownlee André Picard
Overtreated: Why Too Much The globe and mail
Medicine is Making Us Sicker
and Poorer
29.
30.
31.
32. It is true that the number and variety of publishing
platforms is exploding in the Internet age. But very few
of these entities are engaged in original reporting.
In short, we face a situation in which sources of opinion
are proliferating, but sources of facts on which those
opinions are based are shrinking.
The former phenomenon is almost certainly, on balance,
a societal good; the latter is surely a problem.
35. Nel ‘900 le cose cambiano un po’. la scienza diventa parte atva nelle vicende
belliche mondiali a partire dalla I guerra mondiale. Ma è con la II che la
scienza conosce il peccato. Un’espressione coniata dal fisico robert
oppenheimer, uno degli inventori della bomba atomica, che dopo l’esplosione
della bomba su hiroshima ha commentato proprio così: i fisici hanno
conosciuto il peccato. È di quegli anni la nascita della big science, qui
rappresentata dal fisico italiano enrico fermi, che ha preso parte al progetto
manhattan, la più grande impresa scientifica le cui sorti sono fortemente
intrecciate con la politica e le vicende belliche.
3
36. La citazione di john ziman
Nel dopoguerra inizia quindi una rifessione, promossa proprio dai fisici, sul
ruolo sociale ed etico della scienza. È il fisico john ziman e coniare il termine di
scienza post-accademica per indicare una scienza non più rinchiusa nella torre
d’avorio ma fortemente interconnessa, sia per motivi politici che economici,
con le vicende sociali.Leggiamo la citazione di Ziman. Dagli anni ’50 inizia
quindi un lungo periodo di rifessione sul ruolo della scienza e sulle pratiche
della ricerca.
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37. Oggi questa rifessione è tutt’altro che confinata alla fisica ma si estende a
tutte le discipline e in primis alle bioscienze.
Un esempio è craig venter: lo scienziato che ha preso parte al consorzio
pubblico per la sequenza del genoma umano, poi 3 anni prima ha messo pepe
nella competizione fondando una azienda privata Celera genomics che arriva
al risultato insieme al consorzio pubblico. L’evento è quasi più importante dal
punto di vista politico e sociale che scientifico: conferenza stampa di Clinton e
Blair, le due principali riviste che si accordano per uscire con i due risultati
contemporaneamente, etc.
Più recentemente è saltato agli onori delle cronache per la notizia che avrebbe
creato il primo organismo sintetico.
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38. Però la caratteristica di venter è di essere proprio uno scienziato imprenditore,
come ama essere ritratto. Riesce a farsi dare molti finanziamenti anche grazie
a una innata capacità di presenza mediatica.
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39. Un altro esempio di scienziato contemporaneo post-accademico è Stephen Jay
Gould, morto nel 2002. Paleontologo che insieme a Niels Eldredge ha messo a
punto la teoria degli equilibri punteggiati che completerebbe la visione
darwiniana dell’evoluzione.
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40. Gould ha fin dall’inizio della sua carriera scientifica svolto un ruolo importante
nella comunicazione al pubblico, pubblicando ogni setmana un articolo
divulgativo sulla rivista Natural History. Per Gould la comunicazione e l’atvità
scientifica formale non erano afatto più importanti e degne di attenzione
della relazione e comunicazione con un pubblico di non esperti.
8
41. Pochi mesi prima di morire, chiudendo la trentennale collaborazione con
questa rivista, infat Gould scrisse ai suoi lettori “FRASE”
9
42. Amava talmente il rapporto con il pubblico da essere ben contento di essere
rappresentato così nel mondo pop dei Simpsons, il cartone animato più visto
in america.
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43. Dalla nascita della scienza accademica a oggi, il modello predominante di
comunicazione scientifica è sempre stato quello della divulgazione verso il
basso, il cosiddetto deficient model. Questo modello viene in realtà raforzato
da un rapporto pubblicato dalla royal society britannica, a metà anni ’80,
chiamato rapporto bodmer, che sostanzialmente indica la necessità di
raforzare la difusione della cultura scientifica nella società attraverso
molteplici iniziative, scolastiche e non. In questo periodo nasce dunque il
movimento definito Public Understanding of science, PUS, che quindi continua
a proporre come modalità predominante di comunicazione quella della
divulgazione, della semplificazione, della mera traduzione delle conoscenze
scientifiche a un pubblico di non esperti. Di fatto si rimane nell’ambito della
volgarizzazione già sperimentata durante il positivismo.
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44. Tuttavia, numerosi studi di valutazione fat negli ultimi 30 anni dimostrano
che questo modello di trasmissione della conoscenza non è efficace. Sta così
prendendo forma una rifessione più complessa che punta a realizzazione una
comunicazione ispirata a un modello diverso, nel quale la partecipazione e il
coinvolgimento giocano un ruolo preminente. Si passa così dal PUS al PEST, il
public engagement of science and technology, una teoria fortemente ispirata
alla necessità di valorizzare l’entusiasmo, la curiosità, le domande e le
richieste che vengono direttamente dai vari settori di pubblico. Si tratta di un
modello che mette al centro la comunicazione a più vie, tra la comunità
scientifica, non più percepita come monolitica ma multiforme, dove convivono
interessi politici, economici, questioni etiche e sociali, con le varie componenti
della società: i legislatori, la associazioni di vario ordine (pazienti di malati, per
esempio, o associazioni ambientaliste), i consumatori, gli studenti, etc etc
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45. Facendo qualche esempio questo discorso è del tutto evidente: ciascuno dei
grandi temi di discussione degli ultimi anni non ha solo una dimensione
squisitamente scientifica ma implica molte altre dimensioni: quelle
economiche, etiche, sociali, culturali, etc.
Cibi biotech
Questioni ambientali
Produzione dei farmaci
Fecondazione artificiale
Neuroscienze
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46. E infine festival e i musei, che oggi a livello europeo conoscono un momento
di grande rinascimento, con fortissime partecipazioni di pubblico
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47. 13/08/12
newspapers ad revenues -23% tra 2007 e 2009
1:5 giornalisti operanti nel 2001 hanno perso il lavoro
migrazione dell’audience verso la rete:
+19% in 2 anni
2008: +27% il traffico verso i 50 siti principali di news
64. 13/08/12
It is true that the number and variety of publishing
platforms is exploding in the Internet age. But very few
of these entities are engaged in original reporting.
In short, we face a situation in which sources of opinion
are proliferating, but sources of facts on which those
opinions are based are shrinking.
The former phenomenon is almost certainly, on balance,
a societal good; the latter is surely a problem.