Iscrizioni a.s. 2016/17 alla scuola primaria - Opuscolo informativoIst_LDR
Sintesi dell'offerta formativa, indicazioni operative per iscrizioni a.s. 2016/17 presso le scuole primarie dell'Istituto Comprensivo "F. Grava" di Conegliano
La letra "A" se puede pronunciar de diferentes formas dependiendo de la palabra. En algunas palabras como "árdilla" o "avión" la "A" suena como la vocal "a" breve, mientras que en otras palabras como "pájaro" suena como la vocal "a" larga. El documento invita al lector a escribir la letra "A".
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Guida in italiano all'utilizzo di Prezi Classic. I principali strumenti, come creare una presentazione. Cos'è Prezi, come si usa Prezi Classic. Aggiornata a settembre 2017
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How can we take UX and Data Storytelling out of the tech context and use them to change the way government behaves?
Showcasing the truth is the highest goal of data storytelling. Because the design of a chart can affect the interpretation of data in a major way, one must wield visual tools with care and deliberation. Using quantitative facts to evoke an emotional response is best achieved with the combination of UX and data storytelling.
This document summarizes a study of CEO succession events among the largest 100 U.S. corporations between 2005-2015. The study analyzed executives who were passed over for the CEO role ("succession losers") and their subsequent careers. It found that 74% of passed over executives left their companies, with 30% eventually becoming CEOs elsewhere. However, companies led by succession losers saw average stock price declines of 13% over 3 years, compared to gains for companies whose CEO selections remained unchanged. The findings suggest that boards generally identify the most qualified CEO candidates, though differences between internal and external hires complicate comparisons.
2. 1 UBICAZIONE E CONTESTO1° La scuola Sauro è inserita nel quartiere “Villaggio Prealpino”, che si trova nella parte Nord della città. E’ un quartiere originariamente di edilizia popolare.La maggioranza dei capi famiglia eraoperaia e impiegata. Ora, a distanza di 40/50 anni, si rileva anche unpiccolo gruppo che svolge funzione didirigente o imprenditore.Alle vecchie famiglia originarie sono andati via via aggiungendosi e sostituendosi nuovi nuclei familiari. 2 2
3. Popolazione da 0 a 10 anni suddivisa per fasce di età al 31/12/2009 3
4. 1b L’organizzazione oraria della scuola Sauro, come altre scuole della città, ha subito un’importante modifica nel 1996 su proposta dell’allora assessore alla pubblica istruzione. Dall’organizzazione a “modulo”, con tre rientri settimanali, si e’ passati ad una sezione che ha mantenuto tale organizzazione e una sezione a “tempo pieno”, senza doppio organico, ma con il supporto dell’assistenza in mensa di personale del comune. Successivamente, a causa di tagli finanziari, tale assistenza e’ venuta meno ed è stata presa in carico dagli insegnanti, nonostante non sia stato mai assegnato il doppio organico sulle cinque classi di fatto a tempo pieno. 4
5. 1c Un ulteriore cambiamento si e’ avuto quando su richiesta delle famiglie sono stati adottati due modelli orari decisamente alternativi (tutti a trenta ore):8,00-13,00 per la sezione A8,30-16,00 per la sezione B1d Negli anni successivi le scuole dei comuni limitrofi hanno adottato la stessa organizzazione oraria. 5
6. 2 ORGANIZZAZIONE ATTUALE2a Tutte le classi funzionano a 30 ore settimanali con due modelli orario: le sezioni A dalla 2^ alla 5^ 8,00 - 13,00 6 6
7. La 1^ A e le sezioni B dalle 8,30 alle 16,00 con servizio mensa (orario tipo) 7
9. 2b Frequentano 186 alunni distribuiti in 9 classi Vi sono inseriti 5 alunni con handicap seguiti da tre insegnanti di sostegno e due supportati da una operatrice per l’integrazione, 16 alunni di recente immigrazione, alcuni dei quali già discretamente inseriti nel contesto scolastico. Per le famiglie che ne avessero necessità , e’ attivo anche un servizio di prescuola affidato al personale di una cooperativa. 9
10. 3 RISORSE3a Insegnanti in prima Maria Simone e Roberta Corberi in seconda A Elena Bernardi e Maria Castelli B Aurora Amato e Roberta Corberi nelle terze Maria Galioto, Eleonora Maestrini e Mariella Damiolini nelle quarte Cinzia Spassini, Rossella Borsetto,FlorianaBolsieri e Concetta Chierchia nelle quinte Annamaria Ravasi, Graziella Fusi, Marina Colombini e Chiara Albertinelli 10
11. Lingua inglese Caterina Di StefanoReligione cattolica Caterina Veneziani e Luisa CirelliSostegno Alessandra Filippini, Patrizia Fada e Patrizia VicidominiOperatrice per l’integrazione Tina Santaniello Ausiliari Angelo Rinaldi, Lucia Soardi e Marisa Bellini La maggior parte del personaleopera alla Sauro da più di 10 anni. 11
12. 3b EdificioSi tratta di uno stabile dei primi anni del 900, ampliato e ristrutturato più volte. ora è composto da 3 piani con una superficie di circa 450 m quadrati ciascuno ed occupa in totale un’area di circa 2400 m quadrati. All’esterno c’è un cortile / giardino in parte piantumato. 12
13. Il piano terra è dedicato agli spazi comuni: Ingresso, bidelleria, 4 refettori comunicanti, sala per attività motoria, bagni. 13
14. Al primo piano ci sono 5 aule, 1 laboratorio d’informatica, la biblioteca e i bagni. 14
15. Al secondo piano: 4 aule, aula di sostegno, laboratorio di musica/aula video, laboratorio di scienze( con “Microcosmo” ) 15
16. 4 PROGETTI I progetti degli ultimi anni, quasi tutti ancora in corso, sono: -Nuoto -Diversità -Pedibus -Piano ISS ( insegnare scienze sperimentali ) -Festa della scuola -Incontri di formazione per insegnanti e genitori -50 anni della nostra storia 16
17. 4a PROGETTO NUOTO E’ il primo progetto realizzatoalla scuola e viene riproposto a grande richiesta dei genitorida più di 10 anni. È finanziato in parte dal Comune di Brescia che mette a disposizione il trasporto e paga “ l'acqua”, il costo degli istruttori è invece a carico delle famiglie che devono sostenere una spesa di circa 10 euro. Negli ultimi anni si svolge presso la piscina TIBIDABO di Concesio, che viene raggiunta in scuolabus. Partecipano tutte le classi tranne le prime, gli alunni sono 163. Le lezioni sono 8 per classe. Si recano in piscina due classi per volta e in genere i bambini vengono divisi in quattro gruppi di livello seguiti da quattro istruttori. 17
18. 4b PROGETTO DIVERSITA’ : LA CONOSCENZA DI SE’ ATTRAVERSO L’INCONTRO CON LA DIVERSITA’ E’ un progetto pluriennale rivolto alle classi seconde e quarte, individuate come “classi filtro”. OBIETTIVI- Aiutare i bambini a riconoscere gli aspetti che li rendono simili ma anche diversi dagli altri,individuando l’ unicità di ciascuno.- Guidarli, poi, verso un incontro con la disabilità per favorire un atteggiamento di apertura e disponibilità verso gli altri. METODI E STRUMENTI La metodologia di lavoro prevede un approccio collaborativo in cui i bambini sono soggetti attivi del percorso attraverso- fiabe - drammatizzazioni- giochi di ruolo- giochi sulla comunicazione- cortometraggi- incontro con persone diversamente abili . 18
19. RISORSE - Docenti delle classi interessate- Operatori esterni Negli ultimi tre anni il progetto è stato arricchito da un laboratorio di “danzabile” condotto da esperte della compagnia Lyria di Brescia L’esperienza ha permesso a persone con differenti abilità di integrarsi e danzare insieme, attraverso l’esplorazione di nuovi movimenti, la relazione con l’altra persona e il miglioramento della percezione sensoriale. DURATAIl Progetto prevede 6 incontri per classe. 19
20. 4c PROGETTO PEDIBUS ( ed. alla salute, ed. stradale, ed. alla cittadinanza) Con l’obiettivo di abituare alunni e genitori a raggiungerela scuola a piedi per ridurre il traffico e tutelare la salute,nel 2007 / 2008, per la prima volta si attua il ProgettoPedibus; un progetto educativo dunque, non un servizioin più che la scuola offre. Per due settimane, seguendo i 4 percorsi predisposti dagli insegnanti e verificati / approvati dalla Polizia Locale, gli alunni raggiungono la scuola dai diversi punti del quartiere,accompagnati da genitori/nonni che hanno dato agli organizzatori ladisponibilità. Negli anni seguenti, i percorsi vengonoridotti a 3 e si provano momenti diversi ( giorno fisso settimanale,autunno, primavera…). Si pensa di riproporre il progetto alla prossima primavera. 20
21. 4d PIANO ISS Ministero della Pubblica IstruzioneDipartimento per l’istruzione Dal 2006 la scuola partecipa a questo piano del MIUR che ha fra i suoi principali obiettivi il sostegno alla formazione dei docenti, attraverso la progettazione e la realizzazione di percorsi di apprendimento nell’ambito delle scienze sperimentali.Alcuni dei percorsi attuati in questi anni nella nostra scuola:Nel giardino della scuola La schiusa delle uova Il battito della vita 21
23. 4 FESTA DELLA SCUOLADa parecchi anni, l’ultimo sabatodi scuola, le lezioni vengono sospeseper dar modo a tutti i bambini dipartecipare, accompagnati daigenitori alla festa di chiusuradell’anno scolastico.Tempo permettendo, si svolge al parco Belvedere dalle 9 alle 12.Gli insegnanti animano i giochi disquadra, un animatore viene solitamente coinvolto per guidarecanti e danze, i genitori allestiscono stand che mettono in mostra lavori svolti dai bambini e punti di ristoro. 23
24. 4f INCONTRI DI FORMAZIONE GENITORI E INSEGNANTIOgni anno, un gruppo di insegnanti e di genitori, su proposta dell’interclasse partecipa ad una commissione composta anche da insegnanti della scuola media, da rappresentanti della parrocchia, della circoscrizione e del Calabrone, con l’obiettivo di organizzare gli incontri.Gli esperti coinvolti più recente-mente sono:dott. Osvaldo Polidott. Paolo Ambrosidott. ssa Mariella Bombardieri 24
25. 4g 50 ANNI DELLA NOSTRA STORIA Il Villaggio ha festeggiato i 50 annidalla fondazione, con un intero annodi iniziative che hanno coinvolto anche la Scuola. In collaborazione con Solidarietà Viva,le insegnanti Borsetto, Ravasi e Colombini hanno coordinato il lavorodi tutte le colleghe di lingua e di storia per lavorare sulle testimonianzedei nonni e dei bisnonni dei bambini, sui documenti a disposizione, sul materiale fotografico e sulle mappe realizzando una mostra sulla storiadel quartiere.Buona parte del materiale prodottoè stato pubblicato in un libro. 25