CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla Cresima
Presentazione a. s. 2016/17 scuola primaria Fermi
1. ISTITUTO COMPRENSIVOISTITUTO COMPRENSIVO
“R. ONOR”“R. ONOR”
San Donà di PiaveSan Donà di Piave
Scuola PrimariaScuola Primaria
“Enrico Fermi”“Enrico Fermi”
Offerta FormativaOfferta Formativa
a.s. 2016-2017a.s. 2016-2017
NOI…CON VOI…
PER LORO…
2. LA SCUOLA: GLI
SPAZI
17 aule per attività d’insegnamento
1 laboratorio d’informatica
1 biblioteca con LIM
1 spazio polivalente
1 palestra
1 aula per attività di recupero
1 mensa
giardino
La scuola garantisce l’accessibilità agli alunni
con difficoltà motorie.
3.
4. LABORATORIO D’INFORMATICA
• Dotato di una
completa
strumentazione
per una didattica
multimediale.
15 postazioni
connesse a:
∙ un server per la
condivisione
delle risorse;
∙ Internet.
7. II SERVIZISERVIZI
IL TRASPORTO
Il servizio mensa, garantito
dall'Amministrazione
Comunale,
è gestito dalla ditta
EuroRistorazione.
Il servizio trasporto è
garantito
dall'Amministrazione
Comunale.
LA MENSA
Progetto di mobilità
sostenibile che
consente agli alunni
di recarsi a scuola a
piedi sotto la
vigilanza di
personale adulto.
8. LA NOSTRA PROPOSTALA NOSTRA PROPOSTA
• 27 ore (+ 30 minuti mensa) 27.30
complessive, così suddivise:
• dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00
alle ore 12.45
• + 1 rientro (con mensa) fino alle ore
16.30
e più precisamente:
– martedì classi 1^ e classi 2^
– mercoledì classi 4^ e 5^
– giovedì classi 3^
– sabato libero
9. Il modello proposto è quello che conserva la
“pluralità docente” come risorsa
professionale imprescindibile, di grande
rilevanza sia per gli alunni che si accostano a
personalità e modelli educativi diversi, sia per i
docenti perché offre loro maggiori opportunità di
confronto.
10. Nella scuola l’oggetto intenzionale è il sapere,
ma questo può avvenire solo attraverso
l’instaurarsi di relazioni.
• Relazioni allievo/insegnante
• Relazioni allievo/allievo
• Relazioni allievo/gruppo di pari
• Relazioni tra insegnanti
• Relazioni con le famiglie
• Relazioni insegnanti/altri operatori scolastici
• Relazioni con il territorio
11.
12. L’OFFERTA FORMATIVA DELLA
SCUOLA SI ARRICCHISCE DI
PROGETTI:
Organizzati in base ai bisogni dei bambini;
Pensati nell’ottica della continuità pedagogico-didattica;
Significativi per star bene a scuola;
Per maturare valori e competenze.
PROGETTI QUALIFICANTI
13. FINALITA’
1. Sostenere l’identità del bambino, rendendolo protagonista della propria crescita affettiva,
proponendo un percorso di coinvolgimento personale ed emozionale.
2. Favorire la conoscenza del territorio e rafforzare il senso di appartenenza ad una
comunità, per accrescere il senso civico che porta al rispetto dell’ambiente nel quale si
vive.
3. Valorizzare il passato e le origini della propria cultura, per dare significato e senso alla
memoria.
4. Stimolare il senso di curiosità e stupore nei confronti della natura (la gioia della scoperta).
5. Conoscere le bellezze naturali ed il patrimonio locale
6. Incoraggiare un approccio responsabile nei confronti della natura di cui noi non siamo
utenti ma parte attiva.
7. Riappropriarsi del proprio territorio e delle proprie radici culturali
Valorizzare le risorse culturali e ambientali offerte dal territorio, coinvolgere il bambino
nella propria realtà sociale, rendendolo partecipe del patrimonio delle esperienze maturate
nel passato, aiuta ad arricchirlo e ad approfondire l'acquisizione della consapevolezza di sé
e la costruzione del senso di identità e alterità.
“PICCOLI ESPLORATORI”
In viaggio per il Veneto tra passato e presente
14. PROGETTO PIU’ SPORT A
SCUOLA
Favorire l’alfabetizzazione motoria perché ogni bambino possa acquisire un
“sapere motorio” garantito, questo è lo slogan che accompagna le diverseattività
Con esperti delle Società Sportive del territorio:
• MINIRUGBY MINIBASKET
• BREAKDANCE PINGPONG COUNTRY
• Con ESPERTA laurea ISEEF
• “GIOCO – EMOZIONE” per gli alunni di classe prima e seconda
• “GIOCO, POSTURA E FUNZIONALITA’” per gli alunni di classe terza, quarta e quinta.
• “SPORT DI CLASSE” tutte le classi (progetto, promosso e realizzato dal Ministero
dell’Istruzione, Università e Ricerca e dal Coni, per diffondere l’educazione fisica fin dalla
primaria)
15.
16.
17.
18. INTERVENTI DI ESPERTI DI MUSICA
per
avvicinare gli alunni al linguaggio musicale
attraverso una didattica specifica.
• PROGETTO “MUSICA IN CLASSE”
19. • DIDATTICA MUSEALE
Favorire il confronto fra la
realtà presente e quella del
passato.
• laboratori didattici presso
musei in territorio veneto.
• ATTIVITA’ LABORATORIALI
OFFERTE DAL TERRITORIO
Potenziare i saperi e le competenze
nell’apertura della comunità
scolastica al territorio con il pieno
coinvolgimento delle Istituzioni e
delle realtà locali
Legge 107 comma 2
20. • PROGETTO CONTINUITA’ CON LA
SCUOLA DELL’INFANZIA E LA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
GRADO”: accoglienza e raccordo.
21. Insegnamento/apprendimento che procede
tenendo conto della pluralità degli alunni .
• Il docente nella conduzione della lezione favorisce
l’apprendimento nel rispetto dei tempi e dei livelli
cognitivi di partenza e degli schemi di comprensione
della realtà di ciascun allievo.
22. • Apprendimento cooperativo: sviluppa forme di
cooperazione e di rispetto fra gli allievi e veicola le
conoscenze/abilità/competenze.
24. Le tecnologie digitali entrano in classe e supportano la
didattica
Gli alunni interagiscano con modalità didattiche costruttive e
cooperative
attraverso nuovi ambienti o strumenti di
apprendimento
superando l’impostazione frontale della lezione e
favorendo una didattica meno trasmissiva e più operativa
25. che caratterizzano la nostra scuola
Dal 2005 i bambini della scuola “ E. Fermi”
partecipano con la raccolta di tappi di
plastica, ad un’iniziativa di solidarietà a
favore
della “Casa via di Natale” di
Aviano(Pordenone).
26. • Lo spettacolo " Lo Schiaccianoci" è
stato la conclusione di un progetto
didattico interdisciplinare rivolto a tutti
gli alunni delle 17 classi della nostra
scuola.
• Il percorso si proponeva di avvicinare e
sensibilizzare i bambini al mondo della
danza e della musica con un'attività
motoria e ritmica. All'interno di una
didattica del fare, l'obiettivo principale è
stato IMPARARE GIOCANDO.
• Una grande opportunità di
lavoro con le famiglie per il
raggiungimento di un unico
obiettivo. Questa sinergia
positiva ha dato un grande
messaggio ai bambini stessi.
27.
28. Il giorno che precede le vacanze natalizie, è
consuetudine
per i bambini ricevere la visita di Babbo Natale che
regala, in anticipo, un pizzico di magia del
Natale...
29. Una giornata speciale per
salutarsi prima della
conclusione dell'anno
scolastico e dell'arrivo
dell'estate, da trascorrere
insieme a insegnanti,
alunni e genitori.
• Nell’occasione viene
esposta la mostra relativa
al progetto di plesso.
• Allestito il mercatino,
organizzati giochi e
lotteria
(dai genitori)
30. Visitate il nostro sito:
www.iconor.it
Grazie per l’attenzione.
VI ASPETTIAMO!