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Uno sguardo
al futuro
Roadshow di Bilancio 2019
Roadshow di Bilancio 2019 2
Agenda
Principali novità e punti di attenzione della
Legge di Bilancio 2019 e di altre disposizioni
fiscali
Apertura dei lavori:
L'evoluzione dell'informativa finanziaria
Reporting non finanziario:
lo stato dell'arte e le nuove esigenze
Bilancio OIC e IFRS uno sguardo al
futuro
Le sfide e le opportunità nell'era digitale
Roadshow di Bilancio 2019 3
Apertura dei lavori:
L'evoluzione dell'informativa finanziaria
Roadshow di Bilancio 2019 4
Bilancio OIC e IFRS uno sguardo al futuro
OIC 11 | IFRS 16 e 17 | Le principali novità in ambito IASB
Roadshow di Bilancio 2019 5
Novità in ambito IFRS
- I nuovi principi IFRS 16 ed IFRS 17
- Le modifiche agli IFRS ed Ifric
- L’agenda dello IASB
Roadshow di Bilancio 2019 6
IFRS 16
Roadshow di Bilancio 2019 7
Riepilogo delle novità ( 1 di 2 )
− Ambito di applicazione: tutti i leasing, compresi i
diritti d’uso di attività in sublocazione, ad
eccezione di:
a. leasing per l’esplorazione e lo sfruttamento di
risorse naturali;
b. leasing per attività biologiche compresi nell’ambito
di applicazione dello IAS 41;
c. accordi per servizi in concessione rientranti nello
scope dell’IFRIC 12;
d. vendita di diritto d’uso di proprietà intellettuali
comprese nell’ambito di applicazione dell’IFRS 15;
e
e. diritti relativi a licenze rientranti nell’ambito di
applicazione dello IAS 38.
− Regole di transizione: approcci possibili: a)
totalmente retrospettico ; b) retrospettico
modificato.
− Estensione dell’informativa in nota.
− Data di efficacia: dal 1 gennaio 2019 (è permessa
l’applicazione anticipata insieme con l’IFRS 15).
− Stato patrimoniale di apertura: 1 gennaio 2019;
o 1 gennaio 2018.
− Data di omologazione: 2017.
− Necessità di illustrare gli impatti attesi
dall’implementazione dell’IFRS 16 come richiesto
dallo IAS 8 (European common enforcement
priorities for 2016 financial statements).
Roadshow di Bilancio 2019 8
Riepilogo delle novità ( 2 di 2 )
IAS 17 / IFRIC 4 IFRS 16
La contabilizzazione
per il locatario
Due Modelli: leasing operativo e leasing finanziario
Situazione patrimoniale-finanziaria
− Leasing operativo: nessuna attività/passività rilevata
(solo stanziamenti o pagamenti anticipati).
− Leasing finanziario: rilevazione dell’attività e della passività di
leasing.
Conto Economico
− Leasing operativo: rilevazione dei canoni su base linearizzata
− Leasing finanziario:
− Attività di leasing: ammortamento.
− Passività di leasing: metodo del tasso effettivo di interesse.
− Pagamenti variabili non inclusi nella passività di leasing.
Unico Modello
Situazione patrimoniale-finanziaria
− Rilevazione del diritto d’uso dell’asset e della
passività per tutti i leasing.
Conto Economico
− Lo stesso previsto dallo IAS 17 per i leasing
finanziari.
Pagamenti variabili
− Non inclusi nella passività di leasing − Compresi nella passività se dipendono da
indici/tassi
− Richiesto reassessment degli indici/tassi
Definizione di un leasing
− Contratto attraverso il quale il locatore trasferisce al locatario, in
cambio di un corrispettivo, il diritto di utilizzo di un asset per un
determinato periodo di tempo.
Diritto d’uso di un asset, che è
− Identificato, e
− vi è il diritto di controllarne l’uso.
Esenzioni
− Nessuna. − Leasing a breve termine (durata ≤ 12 mesi).
− Asset di basso valore (Valore < $5k USD).
Roadshow di Bilancio 2019 9
Definizione di Lease
Il nuovo Standard contiene una definizione di Lease allineata
alla precedente strutturata in base al criterio del controllo e
dell’identificabilità dell’asset.
Controllo
− Direzione dell’uso; e
− ottenimento dei benefici derivanti dall’uso
Identificabilità dell’asset
− Generalmente se esplicitato nel contratto = identificato;
implicito nel contratto può essere comunque identificato
− Pur essendo specificato, l’asset non è da considerarsi identificato
se esiste un di diritto di sostituzione sostanziale nel periodo
contrattuale:
− capacità pratica di sostituire l’asset;
− beneficio economico per il locatore dalla sostituzione.
Lease is a contract or a part of a
contract that conveys the right of
use an asset for a period of time
in exchange for consideration.
Lease
Cliente
controlla l'uso
dell'item
Servizio
Fornitore
controlla l'uso
dell'item
Roadshow di Bilancio 2019 10
Identificazione di un Lease
Il cliente ha il diritto di ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici
dall'utilizzo dell'attività lungo tutto il periodo di utilizzo?
Fornitore
Il contratto contiene un leasing Il contratto non contiene un leasing
si
si
Cliente
si no
no
Il cliente ha progettato l'attività
in modo tale da
predeterminarne il metodo
delle finalità di utilizzo lungo
tutto periodo di utilizzo?
Predeterminato
Esiste un‘attività identificata?
Chi ha il diritto di decidere sul metodo e sulla finalità di utilizzo dell'attività
lungo tutto il periodo di utilizzo: il cliente, il fornitore, o nessuno dei due?
no
Roadshow di Bilancio 2019 11
Durata del Lease
“Ragionevole certezza” – considerare tutti i fatti /
circostanze che creano un incentivo economico
per il locatario a esercitare o a non esercitare l'opzione.
Es.:
− termini e condizioni contrattuali previsti per i periodi
oggetto di opzione in confronto ai prezzi di mercato;
− significative migliorie sugli immobili in affitto realizzate
(o da realizzare);
− costi relativi alla risoluzione del leasing,
(di negoziazione, di trasloco);
− l'importanza dell'attività sottostante per le operazioni
del locatario;
− la condizionalità associata all'esercizio dell'opzione
(l'opzione è esercitabile soltanto se sono soddisfatte
una o più condizioni?) e la probabilità che tali
condizioni si realizzino.
Periodo non
cancellabile
del lease
Periodi coperti
da un‘opzione
di proroga
Periodi coperti
dall‘opzione
di risoluzione
+
Locatario ha la
ragionevole certezza
di esercitare
se
se Locatario ha la
ragionevole certezza
di non esercitare
+
Roadshow di Bilancio 2019 12
Rilevazione iniziale ( 1 di 3 )
Income statement
Balance sheet
Diritto d‘uso/
Passività Lease
Ammortamento/impairment
(Diritto d‘uso)
Interessi passivi
(Passività Lease)
Pagamenti variabili che non dipendono da indici e tassi non inclusi nella
passività
Roadshow di Bilancio 2019 13
Rilevazione iniziale ( 2 di 3 )
Diritto d‘uso Lease liability
Smantellamenti/
Rimozione
Costi diretti
iniziali
Pagamenti
dovuti
Discount rate
Pagamenti fatti prima
della data di decorrenza
Provision
Lease liability
Roadshow di Bilancio 2019 14
Rilevazione iniziale ( 3 di 3 )
Pagamenti fissi
Pagamenti variabili
Garanzie del valore residuo
+
+
− Inclusi quelli fissi nella sostanza
− Solo se dipendono da un indice/tasso
− Misurati utilizzando index/rate alla data di decorrenza del leasing
− Pagamenti attesi e connessi con le garanzie del contratto
Prezzo di esercizio
dell'opzione di acquisto Il locatario ha ragionevole certezza di esercitare l’opzionese
+
Penalità di risoluzione
+
La durata del lease riflette l’esercizio dell’opzione del locatariose
Pagamenti dovuti
Roadshow di Bilancio 2019 15
Misurazioni successive
Comparazione
Lease liability Right-of-use asset
Ammortamento
Interessi
passivi
Rimborsi
(quota K)
Roadshow di Bilancio 2019 16
Transizione ( 1 di 2 )
Lessee
− Retrospettivamente a ciascun esercizio precedente applicando lo IAS 8
− Approccio semplificato
oppure
Approccio semplificato
− Retrospettivamente con effetto cumulativo come aggiustamento al saldo di apertura degli
utili non distribuiti (o altra componente del patrimonio netto, se del caso) alla DIA
− Il locatario non deve rideterminare le informazioni comparative
Roadshow di Bilancio 2019 17
Transizione ( 2 di 2 )
Approccio semplificato
Leasing classificati in precedenza
come leasing operativo
− Passività =
− restanti canoni di locazione
− scontati utilizzando IBR alla data di transizione
- Diritto d’uso =
- retrospettico basato su IBR alla data di transizione
in alternativa valore della passivita’ del Lease
- Non richiesta applicazione se rimane una scadenza
<12 mesi
− Passività= il valore contabile della passività oggetto del
leasing valutato immediatamente prima di tale data
applicando lo IAS 17
− Diritto d’uso = il valore contabile dell'attività oggetto del
leasing valutato immediatamente prima di tale data
applicando lo IAS 17
Leasing classificati in precedenza
come leasing finanziario
Roadshow di Bilancio 2019 18
IFRS 16
Gli impatti Fiscali
Roadshow di Bilancio 2019 19
Gli impatti fiscali
Qualificazioni
Classificazioni
Imputazioni temporali
Valutazioni
DERIVAZIONE
RAFFORZATA
(ART. 83 TUIR)
Da IAS 17 a
IFRS 16 è
sufficiente
Roadshow di Bilancio 2019 20
Fenomeni di qualificazione e classificazione
- Iscrizione del diritto d’uso: rilevanza fiscale delle penalità per la risoluzione anticipata e dei costi di
bonifica (vedi art. 2, comma 1, DM 10 gennaio 2018 per IFRS 15)
- Contratti di noleggio operativo: rilevanza fiscale degli interessi passivi ai sensi dell’art. 96 del TUIR
(post modifiche ATAD)
- Durata del contratto di lease: rilevanza fiscale del periodo di durata del lease in presenza di periodi
coperti dall’opzione per la proroga o per la risoluzione (es. 3+3)
Roadshow di Bilancio 2019 21
Fenomeni valutativi
Valutazione del
diritto d’uso
Ammortamento
lungo la vita
utile del bene
Bene materiale
(art. 102 TUIR)
Bene
immateriale
(art. 103 TUIR)
Ammortamento
lungo la durata
del leasing
Art. 108 TUIR
(?)
Roadshow di Bilancio 2019 22
DM endorsment
D.Lgs. 38 del 28/02/2005, art. 4, comma 7-quater
«Il Ministro dell'economia e delle finanze provvede, ove necessario, entro sessanta giorni dalla data di
entrata in vigore del decreto di cui al comma 7-ter, ad emanare eventuali disposizioni di coordinamento
per la determinazione della base imponibile dell'IRES e dell'IRAP. In caso di mancata emanazione del
decreto di cui al comma 7-ter, le disposizioni di cui al periodo precedente sono emanate entro
centocinquanta giorni dalla data di entrata in vigore del regolamento UE.»
Roadshow di Bilancio 2019 23
Prima applicazione
Regime di neutralità
L’art. 5, comma 2, del D.M. 1 aprile 2009, n. 48, estende i criteri di neutralità previsti dall’art. 13 del D.Lgs.
28 febbraio 2005, n. 38 anche «in caso di cambiamento degli IAS già adottati, rispetto ai valori e alle
qualificazioni che avevano in precedenza assunto rilevanza fiscale».
Criteri di neutralità («irrilevanza fiscale») ex art. 13, comma 5, del D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38:
- ripristino nell’attivo patrimoniale di costi già imputati a conto economico
- eliminazione dallo stato patrimoniale di costi non più capitalizzabili
Ai sensi dell’art. 1 del D.M. 30 luglio 2009, le operazioni che siano state diversamente qualificate,
classificate, imputate temporalmente o valutate ai fini fiscali in base alla precedente versione del
principio IAS/IFRS continueranno a seguire il regime di «derivazione rafforzata» di quest’ultimo.
DOPPIO
BINARIO!
Roadshow di Bilancio 2019 24
Riallineamento
Riallineamento
Il comma 8 dell’art. 15 del D.L. 28 novembre 2008 estende la possibilità di riallineamento delle divergenze
da diverso «principio di derivazione» anche in caso di variazione dei principi IAS/IFRS adottati, rispetto ai
valori e alle qualificazioni che avevano in precedenza assunto rilevanza fiscale.
- Metodo del saldo globale (possibile se già esercitato in sede di FTA): se il saldo è positivo si
applicano IRES ed IRAP con aliquote ordinarie, se negativo è deducibile fino ad un numero di periodi
d’imposta pari alla maggior durata residua delle operazioni oggetto di riallineamento o, comunque, non
inferiore ai 4 periodi d’imposta successivi.
- Metodo delle singole fattispecie: se saldo è positivo si applica imposta sostitutiva IRES/IRAP pari al
16%, se negativo è indeducibile.
Roadshow di Bilancio 2019 25
IFRS 17
Roadshow di Bilancio 2019 26
Introduzione
* Previo completamento Due Process da parte di IASB (e
endorsement EFRAG per I paesi aderenti alla Comunità Europea)
L’IFRS 17 sostituirà l’IFRS 4
(standard transitorio) per la
contabilizzazione dei contratti di
(ri)assicurazione emessi.
È stato emesso a Maggio ’17,
dopo oltre 20 anni dall’emissione
dei primi discussion paper.
Inizialmente prevedeva come data
di prima applicazione il 1 gennaio
2021 ma a novembre a seguito
delle osservazioni ricevute, lo
IASB ha votato favorevolmante
alla proposta di slittamento al 1
gennaio 2022, previo
completamento del due process.
2017 2018 2019 2020 2021
IFRS 9 effective
date in assenza
differimento.
IFRS9IFRS17 Sett ’16: IFRS 4
amendments per
opzioni differimento
applicazione IFRS 9
per assicurazioni
Oggi
Endorsement
dell’IFRS 9 and
IFRS 4 amendments
01/01/2021datadi
transizione
Final standard emesso
il 18 Maggio 2017
2016
Endorsement?
Effective date
01/01/2022 *
2022
Esenzioni applicazione
IFRS 9 per
assicurazioni
Effective date per chi ha
applicato le opzioni di
differimento 01/01/2022*
Roadshow di Bilancio 2019 27
Le modifiche agli IFRS e IFRIC
L’agenda dello IASB
Novità in ambito IFRS
Roadshow di Bilancio 2019 28
Modifiche agli IFRS e IFRIC
Argomento OIC
Incertezze sul
trattamento delle
imposte sul
reddito
− Chiarito che in queste fattispecie si applica lo IAS 12 e non lo IAS 37
− Spiegato come rilevare e misurare le imposte correnti e differite in
presenza di un’incertezza sul trattamento impositivo
− L’incertezza sul trattamento impositivo nasce dal fatto che non si
conosce se tale trattamento o meno verrà accettato dalle autorità
fiscali del paese
IFRIC 23
(IASB: Giugno 2017
In vigore da: 2019)
Definizione di un
fatto o circostanza
materiale
Chiarita la definizione di «materiale» ed uniformato il trattamento del
concetto nell’ambito degli altri IAS/IFRS
Modifiche allo IAS 1 e IAS 8
(IASB: Ottobre 2018
Endorsement probabile : 2019
In vigore da: 2020)
Definizione di
business
- Introdotto un framework utile a valutare quando in un’acquisizione
sono presenti input ed un processo in grado di generare output
− Applicato un c.d. concentration test che serve ad escludere la
presenza di un business laddove il fair value delle attività acquisite si
concentri su una singola attivita’ o un gruppo di attivita’ simili
IFRS 3
(IASB: Ottobre 2018
Endorsement probabile: 2019
In vigore da: 2020)
Conceptual
Framework
Nessun cambiamento o impatto per gli IFRS. Sarà utilizzato dal Board e
dall’Interpretation Committee per la predisposizione di nuovi principi
Framework (IASB: Marzo 2018)
Roadshow di Bilancio 2019 29
L’agenda dello IASB
I principali temi
Onerous contracts- cost of fulfilling a Contract
Financial instruments with Characteristics of equity
Classification current and non current liabilities
Roadshow di Bilancio 2019 30
Il nuovo OIC 11 e
le novità attese in ambito OIC
Roadshow di Bilancio 2019 31
Nuovo OIC 11: i contenuti
Finalità del Bilancio
Postulati del Bilancio
Trattamento fattispecie
non previste dagli OIC
− Rappresentazione veritiera e corretta.
− Postulati non modificati : Prudenza, Competenza,
Costanza dei criteri di valutazione, Comparabilita’
e Neutralita’.
− Postulati aggiunti o modificati: Prospettiva della
continuita’ aziendale, Rappresentazione
sostanziale (sostanza dell’operazione o del contratto) e
Rilevanza.
− Fattispecie analoghe disciplinate da altri OIC
− postulati di bilancio vs framework IFRS
Roadshow di Bilancio 2019 32
I postulati del bilancio non modificati
− Prudenza: da articolo 2423-bis comma 1 e 2
− Effetto asimmetrico nella contabilizzazione dei
componenti economici con prevalenza della prudenza
rispetto alla competenza (utili non realizzati non
contabilizzati vs perdite non realizzate contabilizzate).
− Competenza: da articolo 2423-bis comma 1 n.3
− I singoli principi contabili definiscono quando la
rilevazione soddisfa il criterio della competenza.
− Costanza dei criteri di valutazione:
da articolo 2423-bis comma 1 n.6
− Postulato che consente agevole l’analisi
dell’evoluzione economica, finanziaria e patrimoniale
della società riducendo i margini di discrezionalità
degli amministratori.
− Comparabilità: da articolo 2423-ter comma 5
− Le voci relative all’esercizio precedente devono
essere adattate.
− Neutralità: il processo di formazione del bilancio deve
essere scevro da distorsioni preconcette nell’applicazione
dei principi contabili o da sperequazioni informative a
vantaggio solo di alcuni dei destinatari primari del bilancio.
− Corollario della rappresentazione
veritiera e corretta.
Roadshow di Bilancio 2019 33
I postulati del bilancio modificati
Prospettiva della continuità aziendale
− Richiamato l’articolo 2423 bis comma 1 n.1 che prevede
la valutazione delle voci di bilancio sia fatta nella prospettiva
della continuazione dell’attività.
− Almeno per un prevedibile arco temporale futuro relativo a
12 mesi dalla data di chiusura dell’esercizio
− Gli amministratori acquisiscono tutte le informazioni disponibili
per confermare tale presupposto.
− Sanciti una serie di principi già utilizzati nella pratica e
di derivazione dai principi di revisione - ISA 570.
Applicazione del concetto
di prospettiva della
continuità aziendale.
Roadshow di Bilancio 2019 34
I postulati del bilancio modificati
Prospettiva della continuità aziendale
− OIC5 - i bilanci di liquidazione - in parte superato
− Qualora nell’arco temporale futuro di riferimento, non vi siano ragionevoli alternative alla cessazione
dell’attività, ma non si siano ancora accertate ai sensi dell’art. 2485 del codice civile cause
di scioglimento di cui all’art. 2484 del codice civile, la valutazione delle voci di bilancio è pur sempre
fatta nella prospettiva della continuazione dell’attività, tenendo peraltro conto, nell’applicazione
dei principi di volta in volta rilevanti, del limitato orizzonte temporale residuo.
− La nota integrativa dovrà descrivere adeguatamente tali circostanze e gli effetti delle stesse
sulla situazione patrimoniale ed economica della società.
Roadshow di Bilancio 2019 35
Argomento OIC
Immobilizzazioni
La revisione della vita utile e del valore residuo delle
immobilizzazioni tenuto conto del ristretto orizzonte temporale
in cui ne è previsto l’uso in azienda
OIC 16 ed OIC 24
Svalutazioni di beni
materiali o immateriali
La stima del valore recuperabile delle immobilizzazioni -
riferimento al fair value per la determinazione del valore
recuperabile
OIC 9
Fondi per Rischi
ed Oneri
L’esame dei contratti esistenti per la rilevazione di eventuali
contratti onerosi.
OIC 31
Imposte anticipate Valutazione della recuperabilita’ delle imposte anticipate OIC 25
I postulati del bilancio modificati
Prospettiva della continuità aziendale
Alcuni esempi di possibili effetti sul bilancio
Roadshow di Bilancio 2019 36
I postulati del bilancio modificati
Rappresentazione sostanziale
− Individuazione dei diritti, degli obblighi e delle condizioni
ricavabili dai termini contrattuali delle transazioni e confrontarli
con le disposizioni dei principi contabili per definire
la rilevazione o la cancellazione dell’elemento patrimoniale
ed economico.
− Analisi dei contratti è utile per stabilire se scaturiscono più diritti
ed obbligazioni che richiedono contabilizzazione separata o
viceversa.
Applicazione del concetto
di prospettiva di
prevalenza della sostanza
sulla forma
Roadshow di Bilancio 2019 37
I postulati del bilancio modificati
Rilevanza
− Definizione del concetto di rilevanza che tiene conto di elementi
quantitativi e qualitativi.
− Elementi quantitativi - dimensione degli effetti economici della
transazione rispetto alle grandezze del bilancio.
Devono essere privilegiati gli elementi di bilancio che
maggiormente interessano i destinatari primari del bilancio.
− Elementi qualitativi riguardano le caratteristiche peculiari
dell’operazione o dell’evento la cui importanza è tale
da poter ragionevolmente influenzare le decisioni economiche
dei destinatari primari del bilancio.
− La rilevanza è giudicata nel contesto complessivo del bilancio
(Direttiva 34: nel contesto delle altre voci).
Concetto di «rilevanza»
Elementi quantitativi e
qualitativi
Roadshow di Bilancio 2019 38
− Il comma 4 dell’articolo 2423 del codice civile
prevede che non occorre rispettare gli obblighi
di rilevazione, valutazione, presentazione e
informativa quando la loro osservanza abbia
effetti irrilevanti al fine di dare una
rappresentazione veritiera e corretta.
Rimangono fermi gli obblighi in tema di regolare
tenuta delle scritture contabili.
Le società illustrano nella nota integrativa i criteri
con i quali hanno dato attuazione alla presente
disposizione.
− In altre parole, se non rilevante non viene
illustrato.
− Non riempiamo i bilanci di
dati non rilevanti!!!
Ma rilevante per chi?
− In molti possono utilizzare il bilancio: fisco, fornitori,
clienti, dipendenti, enti pubblici, investitori, finanziatori
OIC ha scelto come destinatari primari i
finanziatori: investitori, finanziatori, e altri creditori
È quindi alle banche, ai soci, al fisco
(se siamo in debito di imposta) che dobbiamo
pensare, valutando aspetti quantitativi.
– Però una società che fosse liquida, con un patrimonio
netto ridotto e avesse solo debiti verso i dipendenti
per TFR potrebbe dover valutare anche la rilevanza in
questa prospettiva.
I postulati del bilancio modificati
Rilevanza
Roadshow di Bilancio 2019 39
Nuovo OIC 11
Considerazioni fiscali
Roadshow di Bilancio 2019 40
Nuovo OIC 11 e il principio della derivazione
rafforzata ai fini fiscali
Riferimenti normativi di base:
Art 13bis, DL 244 2016
- Disciplina transitoria per le operazioni pregresse applicabile in sede di prima applicazione
dei nuovi OIC.
- Recepimento fiscale delle regole contabili contenute nei principi contabili di nuova
emanazione da parte dell’OIC.
Non vi è formale riconoscimento della rilevanza delle regole contabili adottate autonomamente
dall’impresa in assenza di un principio contabile.
Roadshow di Bilancio 2019 41
Nuovo OIC 11 e il principio della derivazione
rafforzata ai fini fiscali
Riferimenti normativi di base:
Decreto 3 agosto 2017
Il principio di derivazione rafforzata trova applicazione esclusivamente quando la rappresentazione
contabile è effettuata in applicazione dei principi contabili approvati dall’OIC
L’applicazione «analogica» delle disposizioni contenute nei decreti IAS (dm 48 /2009 e dm 8.6.2011)
è limitata alle sole fattispecie regolate dai principi contabili nazionali
Roadshow di Bilancio 2019 42
Nuovo OIC 11 e il principio della derivazione
rafforzata ai fini fiscali
Il tema sul tavolo:
Le politiche di bilancio adottate autonomamente dalla singola impresa – ammesse dall’OIC 11 – hanno
automatico riconoscimento fiscale?
Alternative:
- Endorsement sull’OIC 11: sotto un profilo generale, possono trovare riconoscimento fiscale le soluzioni
contabili adottate dall’impresa in applicazione dell’OIC 11
- Emanazione di norme di coordinamento specifiche per circoscrivere la rilevanza fiscale delle soluzioni
contabili adottate dall’impresa al di fuori dei principi OIC
Roadshow di Bilancio 2019 43
Nuovo OIC 11 e il principio della derivazione
rafforzata ai fini fiscali
Le pronunce dell’Agenzia delle Entrate.
- Risoluzione 37/E del 2018 (trattamento dei componenti positivi di reddito derivanti dalla costituzione di
un diritto di superficie a tempo determinato)
- In applicazione del principio di derivazione rafforzata il trattamento IRES della fattispecie (ricavi
derivanti dalla concessione in uso di un diritto di superficie) discende dalla corretta
contabilizzazione dell’operazione (di costituzione del diritto di superficie a tempo determinato)
- Viene richiamato espressamente l’OIC 11 e la necessità di verificare l’esistenza all’interno dei
principi OIC di una disciplina applicabile in via analogica
Roadshow di Bilancio 2019 44
Nuovo OIC 11 e il principio della derivazione
rafforzata ai fini fiscali
Le pronunce dell’Agenzia delle Entrate.
- Risposta n. 100 del 6 dicembre 2018 (Contributi per la realizzazione di lavori di allestimento
contabilizzati in applicazione della prassi contabile internazionale - SIC del 3 novembre 2017, IASB)
- Posizione della Società istante:
«Il principio della sostanza sulla forma contenuto nell’OIC 11 porta a ritenere che il principio di derivazione
rafforzata si applica quando la rappresentazione contabile è fatta nel rispetto di tale postulato e
quando non sussistono disposizioni fiscali specifiche»
Rilevanza fiscale del componente reddituale imputato a conto economico «pro rata temporis
Roadshow di Bilancio 2019 45
Nuovo OIC 11 e il principio della derivazione
rafforzata ai fini fiscali
Le pronunce dell’Agenzia delle Entrate.
- Risposta n. 100 del 6 dicembre 2018 (Contributi per la realizzazione di lavori di allestimento
contabilizzati in applicazione della prassi contabile internazionale - SIC del 3 novembre 2017, IASB)
- Posizione dell’Agenzia Entrate:
Non viene effettuata la valutazione relativa alla correttezza in ordine alla rappresentazione contabile
adottata
ruolo determinante del «revisore» a supporto dell’estensore del bilancio
Si riconosce l’impostazione adottata dalla Società che ha valorizzato la funzione economico
sostanziale alla base dei contratti, con conseguente attribuzione del riconoscimento fiscale alle
componenti di reddito come contabilizzate in Bilancio
Roadshow di Bilancio 2019 46
Nuovo OIC 11 e il principio della derivazione rafforzata ai
fini fiscali
➢Sindacabilità delle scelte operate dall’estensore del Bilancio da parte dell’Amministrazione finanziaria
▪ L’Agenzia delle Entrate può rettificare il bilancio di esercizio di una società di capitali, contestando
i criteri di redazione utilizzati, al fine di far emergere la sussistenza di un debito tributario evaso o
l'insussistenza di un credito domandato a rimborso (Cassazione 21106/2018)
Valenza della relazione di revisione
➢Tema della potenziale elusività della scelta contabile adottata
Roadshow di Bilancio 2019 47
Emendamenti 2018
Il progetto ricavi
Le novità attese in ambito OIC
Roadshow di Bilancio 2019 48
Gli emendamenti 2018 riguardano:
Argomento OIC
Certificati verdi Abrogato OIC 7 perche’ la normativa sui certificati verdi e quindi
la loro validita’ è terminata nel 2018
OIC 7
Fair value dei warrant Fornire informativa circa il fair value dei warrant emessi che
prevedono la determinazione del numero di azioni assegnate ai
possessori solo al momento dell’esercizio dell’opzione.
OIC 28
Prospettica
Rilascio riserva di cash
flow hedge
In presenza di una riserva negativa di cui non si prevede il
recupero (di tutta o di parte di essa) occorre immediatamente
imputare alla voce B 13 (altri accantonamenti) del conto
economico dell’esercizio la riserva o la parte di riserva che
non si prevede di recuperare
OIC 32
Prospettica
Roadshow di Bilancio 2019 49
Ambito di applicazione
Procedere con un unico principio contabile che stabilisca le regole di
contabilizzazione per la vendita di beni, la prestazione di servizi ed i
lavori in corso ovvero mantenere impostazione attuale che prevede
regole differenziate e distinte per le diverse fattispecie.
Approccio Rischi e benefici
vs Approccio Controllo
Attualmente OIC 15 per la vendita di beni si basa sul sostanziale
trasferimento dei R&B mentre per le prestazioni di servizi quando il
servizio è reso. Si sta valutando se ed in quale misura introdurre un
approccio basato sul trasferimento del controllo similmente agli IFRS
anche se si giudica complessa l’applicazione dell’IFRS 15.
Identificazioni delle diverse componenti
all’interno del contratto
Attualmente non vi è una esplicita richiesta di valorizzare
separatamente i ricavi da vendita di beni da quelli da prestazione di
servizi in caso siano venduti contestualmente. OIC 15 tuttavia richiede
approcci differenti per la rilevazione dei ricavi. Obiettivo quindi è
fornire un approccio che rifletta il principio di prevalenza della
sostanza sulla forma previsto da OIC 11.
Possibili semplificazioni per aziende
di minori dimensioni
Si sta valutando la questione dimensionale.
Il progetto ricavi: punti di discussione
Roadshow di Bilancio 2019 50
OIC/IFRS
Similarities and differencies
Roadshow di Bilancio 2019 51
Principali differenze nei criteri di misurazione, valutazione e
rappresentazione (1 di 3)
Attivo IFRS OIC
Non Current Assets
Capitalizzazione di costi pluriennali IAS 38: Vietato OIC 24: Consentito
Leasing
IFRS 16 (2019): Obbligo iscrizione
diritti d’uso e passività per il
locatario
OIC 16: vietata iscrizione
OIC 17: concessa iscrizione di
leasing finanziari ex IAS 17
Valutazione a FV immobilizzazioni materiali (impatti a PN) IAS 16: Consentito Ammesso solo con leggi speciali
Valutazione a FV investimenti immobiliari (impatti a P&L) IAS 40: Consentito Vietato
Rivalutazione attività biologiche (impatti a P&L) IAS 41: Obbligatorio Non trattato specificamente
Current Assets
Magazzino IAS 2: Vietato LIFO OIC 13: Consentito
Financial asset a FV (in specifiche circostanze) IFRS 9: Obbligatorio Vietato
Roadshow di Bilancio 2019 52
Principali differenze nei criteri di misurazione, valutazione e
rappresentazione (2 di 3)
Attivo IFRS OIC
Conto Economico
Ricavi
IFRS 15: Modello del passaggio del
controllo per ogni «performance
obligation»
Non esiste un principio sulla
revenue recognition
Ammortamento avviamento Vietato OIC 24: Consentito
Impairment test avviamento IAS 38: Almeno ogni 12 mesi OIC 9: Se impairment indicators
Informativa di settore
IFRS 8 : Obbligatoria per società
quotate e quotande
Previsto dal art.2427 c.c. e limitato
ai ricavi
Sezione «Other Comprehensive Income» Obbligatorio Non previsto
Attività finanziarie a FV e accantonate nella riserva di PN IFRS 9
OIC 32 Solo in caso di strumenti
finanziari derivati CFH
Differenze attuariali su piani a benefici definiti IAS 19 Vietato
Rivalutazione di immobili, impianti, macchinari, intangibili IAS 16 e IAS 38 Ammesso solo con leggi speciali
Roadshow di Bilancio 2019 53
Principali differenze nei criteri di misurazione, valutazione e
rappresentazione (3 di 3)
Attivo IFRS OIC
Share based payment IFRS 2: Obbligo Non trattato specificamente
Area di consolidamento
IFRS 10: nozione di controllo articolata
in power, esposizione e collegamento
tra power ed esposizione
OIC 17: Controllo di diritto e di fatto
Teoria di consolidamento IFRS 10: Modello dell’economic entity
OIC 17: Modello «modified»
della Capogruppo
Business combination: metodo della fusione pura Non previsto OIC 4: Ammesso
Derecognition di attività e passività finanziarie IFRS 9: Metodo rigoroso OIC 15: Metodo semplificato
Obbligazioni convertibili IAS 32: Obbligatoria separazione Non trattato specificamente
Utile per azione IAS 33: indicatore obbligatorio Non previsto
Roadshow di Bilancio 2019 54
Reporting non finanziario:
lo stato dell'arte e le nuove esigenze
Roadshow di Bilancio 2019 55
Agenda
- Evoluzione dell’informativa non finanziaria: introduzione
- Principali risultati dell’analisi condotta da PwC
- Sfide ed opportunità
Roadshow di Bilancio 2019 56
Evoluzione dell’informativa non finanziaria
Introduzione: il punto di vista degli stakeholder
Lo scenario di mercato
attuale si sta evolvendo,
guidando
un’integrazione della
sostenibilità all’interno
della strategia di
business.
l'80% del campione si dice disposto a cambiare le proprie abitudini per ridurre
l'impatto dei cambiamenti climatici sul pianeta, mentre circa il 70%cerca di
scegliere prodotti di aziende impegnate nella salvaguardia dell'ambiente.
C'è però anche la convinzione che bisognerebbe poter fare molto di
più, soprattutto nel nostro Paese.
Acquisti green e lotta agli sprechi, i ragazzi
vogliono salvare il pianeta (La Repubblica 3/1/19)
Roadshow di Bilancio 2019 57
Evoluzione dell’informativa non finanziaria
Introduzione: il D.Lgs 254/16
Lo stato dell’implementazione della Direttiva Europea
Regolamento
Consob - vigilanza
(Delibera 20644) Paesi nei quali la Direttiva è stata recepita
Oltre 6.000
imprese coinvolte
Ha l’obiettivo di aumentare la trasparenza nella
comunicazione di informazioni di carattere non
finanziario ed incrementare la fiducia degli investitori e
degli stakeholder in generale.
LEBANON
DENMARK
LUXEMBOURG
PORTUGAL
SPAIN
FRANCE
IRELAND
UNITED
KINGDOM
NETHERLANDS
BELGIUM
GERMANY
SWITZERLAND
AUSTRIA
CZECH
REPUBLIC
POLAND
SLOVAKIA
NORWAY
SWEDEN
FINLAND
ESTONIA
LATVIA
LITHUANIA
BELARUS
UKRAINE
SLOVENIA
CROATIA
BOSNIA AND
HERZEGOVINA
HUNGARY
ROMANIA
BULGARIA
FYROM
ALBANIA
GREECE
MALTA
RUSSIA
LIECHTENSTEIN
MONACO
ITALY
MONTENEGRO
MOLDOVA
TURKEY
CYPRUS
SERBIA
KOSOVO
Stockholm
Dublin
FAROE
ISLANDS
HERBRIDES
ORKNEY
ISLANDS
SHETLAND
ISLANDS
BALEARIC
ISLANDS
Crete
Tyrrhenian
Sea
Black
Sea
Ottobre 2014
Recepimento
normativa
italiana
Dicembre 2016
Direttiva
2014/95/EU
Luglio 2017
Linee guida EU
Gennaio 2018
Adozione
regolamento
Consob
Ottobre 2018 2019
Aggiornamento
delle Linee Guida
europee
Roadshow di Bilancio 2019 58
Evoluzione dell’informativa non finanziaria
Introduzione: i risultati della prima applicazione del D.Lgs 254/16
*Sono state incluse nel perimetro dell’analisi le società soggette all’applicazione del
D.Lgs 254/16 che hanno pubblicato la Dichiarazione Non Finanziaria entro il 15 luglio
2018.
Fonte: Osservatorio Nazionale sulla Rendicontazione Non Finanziaria ex D.Lgs
254/2016 del 13 settembre 2018
57%
78%
100%
del campione di 194
Società sono first-time
reporter
ha predisposto un
documento distinto dalla
Relazione sulla Gestione
Media di pagine: 87
ha utilizzato lo standard
di rendicontazione GRI
194 Società analizzate*
Non
quotate
Quotate
44
150
142 in settori
non finanziari
52 in settori
finanziari
22% ha effettuato
attività di
stakeholder
engagement
21% cita gli SDGs
19% ha
predisposto un
piano di
sostenibilità
32% cita piani di
sviluppo/
miglioramento
futuri
2 Società hanno aderito su
base volontaria
Roadshow di Bilancio 2019 59
Il Gruppo di Lavoro composto da PwC, Università degli Studi di Salerno
(Osservatorio Sustainability Communication Center) e IASS (Italian
Association for Sustainability Science), ha condotto un’analisi integrata
della rendicontazione non finanziaria di un campione/panel di società quotate
che rientrano nell’ambito di applicazione del D.Lgs 254/2016.
L’obiettivo dell’analisi è valutare il livello di informativa presente
all’interno delle DNF in termini di integrazione della sostenibilità
nella strategia di business, negli assetti organizzativi, nelle
politiche di gestione e nei modelli di risk management.
Le attività effettuate hanno riguardato:
i) l’individuazione di un campione di aziende target;
ii) ii) lo sviluppo di un template di analisi comprensivo di una serie di
domande per la valutazione delle DNF del campione selezionato;
iii) l’effettuazione delle analisi;
iv) a quality review;
v) l’analisi dei risultati.
Il campione è stato
individuato considerando
aziende quotate soggette al
Decreto Legislativo n.
254/2016, ed appartenenti
ai settori maggiormente
impattanti e rappresentativi
in Italia. Quest’ultimi
riguardano utility e multi
utility, industriale,
finanziario, media e
comunicazione.
L’analisi di PwC, Unisa - Osservatorio SCC e IASS
- Metodologia
Roadshow di Bilancio 2019 60
L’analisi di PwC, Unisa - Osservatorio SCC e IASS
- Le categorie dell’analisi
Le 6 categorie valutate consentono di
comprendere:
1. il livello di integrazione della sostenibilità
all’interno delle varie dimensioni di
business (strategia, governance,
operations,…);
2. la correlazione tra le politiche di gestione
e i driver di sostenibilità individuati nella
dimensione strategica;
3. la coerenza tra la strategia di
sostenibilità e gli obiettivi/KPI perseguiti.
Roadshow di Bilancio 2019 61
Dall’analisi condotta è emerso che oltre due terzi del panel selezionato (70%) effettua una rendicontazione non
finanziaria da tempo (più di due anni). Il restante 30% delle società campionate hanno una maturità di reporting inferiore,
effettuando tale rendicontazione da un solo anno (23%) o da due anni (7%).
Come emerge dal grafico sotto riportato, le società che hanno in essere una rendicontazione non finanziaria da tempo
(«mature») si posizionano meglio rispetto alle società («starter») che sono all’inizio del proprio percorso.
del campione del settore utilities
effettua una rendicontazione non
finanziaria da tempo
del campione del settore finanziario
effettua una rendicontazione non
finanziaria da tempo
Nel settore media e comunicazione il 100% del campione selezionato
effettua una rendicontazione non finanziaria da un anno. Il settore
industriale risulta invece più equamente distribuito con circa il 62% delle
aziende che effettuano una rendicontazione non finanziaria da oltre due anni.
100%
88%
Posizionamento del panel
0% 100%
Posizionamento società “starter”
nella rendicontazione non
finanziaria (1 / 2 anni)
Posizionamento società
“mature” nelle rendicontazione
non finanziaria (>2 anni)
L’analisi di PwC, Unisa - Osservatorio SCC e IASS
- Le categorie dell’analisi
Roadshow di Bilancio 2019 62
46%
70%
38%
71%
65%
59%
Rating per categoria di reporting oggetto
di analisi
Governance
Operations
Performance
Politiche
Rischi
Strategia
Gli ambiti che emergono come più maturi sono
«operations», «politiche» e «rischi», ovvero le
categorie maggiormente richiamate all’interno del
D.Lgs 254/2016.
71%
65%
38%
46%
Politiche: la maggior parte delle società analizzate presenta
politiche praticate correlate agli aspetti previsti dal Decreto.
Rischi: le società del panel hanno rendicontato i rischi connessi
alle tematiche di sostenibilità, mentre solo alcune hanno integrato i
rischi nel proprio modello di «Enterprise Risk Management».
Performance: le società del panel rendicontano indicatori di
sostenibilità ma generalmente non risultano aver individuato KPI
collegati alla strategia di sostenibilità definita.
Governance: le società presentano una governance di
sostenibilità in fase di sviluppo che potrebbe essere maggiormente
strutturata.
59%
Strategia: le società presentano una strategia di sostenibilità
mediamente strutturata ma che potrebbe essere ulteriormente
integrata con la strategia di business.
70%
Operations: le società del panel si sono generalmente strutturato
al fine di coinvolgere i propri stakeholder in attività di dialogo e
confronto ed hanno sviluppato matrici di materialità.
Le categorie «strategia», «governance» e
«performance», ambiti per i quali è maggiormente
richiesto un commitment dell’alta direzione e che
necessitano di più tempo per essere strutturati, sono
quelli che evidenziano margini di miglioramento
più significativi.
L’analisi di PwC, Unisa - Osservatorio SCC e IASS
– I principali risultati
Roadshow di Bilancio 2019 63
I risultati ottenuti
evidenziano come le società
che appartengono ai
settori più impattanti in
termini di sostenibilità e
che rendicontano già da
tempo hanno raggiunto
delle performance
migliori sugli ambiti
dell’assessment effettuato.
L’integrazione della
sostenibilità nella
strategia aziendale e
nella governance, così
come la definizione di KPI
collegati alla strategia,
presentano ambiti di
miglioramento.
77%
del panel ha ottenuto un punteggio che
evidenzia ambiti di miglioramento* nel
reporting non finanziario nelle 6 categorie
analizzate
*Punteggio ottenuto inferiore al 75%
61%
55%
35%
74%
Punteggio per settore analizzato
Finanziario
Industriale
Media e comunicazione
Utility/multi-utility
L’analisi di PwC, Unisa - Osservatorio SCC e IASS
– I principali risultati
Roadshow di Bilancio 2019 64
Sfide ed opportunità
Spunti emersi dall’analisi effettuata
Dal analisi effettuata emergono le seguenti aree di sviluppo:
Predisposizione di Piani di Sostenibilità
strutturati e maggiore integrazione con la strategia di
business
Integrazione, all’interno dell’analisi ERM, di
rischi non finanziari e disclosure sulle modalità di
gestione dei rischi individuati (in linea anche con le
ultime novità legislative – Legge di Bilancio 2019)
Sviluppo di politiche correlate ai temi materiali
e ai rischi definiti formalizzate ed approvate dagli alti
organi di governo
1
2
3
Rafforzamento della governance di sostenibilità
4
Sviluppo di KPI correlati alla strategia di
sostenibilità definita
5
Effettuazione di attività di stakeholder
engagement e integrazione del punto di vista degli
stakeholder esterni all’interno della matrice di
materialità
6
Roadshow di Bilancio 2019 65
Sfide ed opportunità
Altri spunti post assurance 2017
Dal analisi effettuata emergono le seguenti aree di sviluppo:
01
02
03
Processo complesso composto da varie tipologie di dati e
data owner, robustezza del processo non sempre garantita
Gestione dei dati generalmente manuale,
attraverso fogli excel
Tempo limitato per analisi di dati e
informazioni
04Limitate attività di controllo dati e segregazione
compiti (data provider, controller)
05Processo di reporting non sempre
formalizzato e chiaro
Roadshow di Bilancio 2019 66
Sfide ed opportunità
Possibili scenari futuri
Appiattimento sulla compliance o
possibilità di distinguersi?
Solo disclosure o integrazione
della sostenibilità nella
strategia di business?
Attesa di nuove regolamentazioni o
proattività nell’individuazione di nuove
opportunità di business?
Solo un reporting annuale o
strumento di comunicazione e
coinvolgimento interno ed esterno?
Adesione volontaria al
D.Lgs 254?
Misurare gli impatti:
Progetti o processi?
Green bond, social
bond, energy
transition bond,
circular bond?
Misure UE su finanzia
sostenibile?
24 maggio 2018: la
Commissione ha presentato
un pacchetto di misure per
l’attuazione del Piano
d’Azione per il
finanziamento di una
crescita sostenibile
Sviluppo e
rendicontazione di
obiettivi nell’ambito
degli SDGs?
«SDG Reporting Challenge
2018», analisi effettuata da
PwC indica che:
• 72% delle società ha
iniziato a rendicontare
sugli SDGs;
• C’è ancora carenza di
esperienza e competenze
per integrare con successo
gli SDGs nella strategia e
nell’operatività;
• Gli SDG non entrano
ancora nell'agenda dei
CEO.
Roadshow di Bilancio 2019 67
Le sfide e le opportunità nell'era digitale
Roadshow di Bilancio 2019 68
Darwin diceva:
Chi non si adatta è destinato a non sopravvivere.
Viviamo una vera e propria era della disruption digitale
dove l’innovazione può stravolgere velocemente
un’organizzazione.
68
“
Roadshow di Bilancio 2019 69
Il Digitale va oltre
l’utilizzo delle
tecnologie emergenti.
La tecnologia non è da
vedere come panacea a
tutti i mali.
Stiamo parlando di nuovi approcci per
risolvere problemi, creare esperienze uniche
e accellerare le performance di business.
Executives widely agree that the biggest
obstacle to a successful digital
transformation is not the technology, but
rather, the ability to architect the changes
required in the culture and people.
“
Roadshow di Bilancio 2019 70
Adottare tecnologie
innovative
Essere guidati dai dati
nelle decisioni di business
Disegnare i processi cercando
un coinvolgimento/esperienza
al 100%
Agire rapidamente come
una startup
Con l’obiettivo di…
Produttività
Modelli di crescita
nuovi o accelerati
Digitale è
Roadshow di Bilancio 2019 71
Quali ambiti caratterizzano meglio l’evoluzione Digitale?
Cloud
Opportunità di far operare tutto il business sul Cloud,
contraendo i costi e sfruttando dati più «ricchi» e
versatili a supporto delle funzioni decisionali.
Collaboration
Strumenti digitali e app rivoluzionano il modo con cui i
team operano insieme, andando anche a condividere
all’interno dell’organizzazione le informazioni che
diventano comuni e stimolano innovazione e crescita.
RPA / IPA (Robotic / Intelligent Process Automation)
Analytics
Esplosione nella disponibilità di dati (interni ed esterni)
a supporto delle “business decision”.
Le organizzazioni cosiddette “first mover” si
prospettano le migliori opportunità.
Adozione di forza lavoro virtuale per guidare l’automazione,
ridurre i costi operativi, aumentare i controlli e la
standardizzazione, con grandi opportunità future grazie
all’Intelligenza Artificiale.
Roadshow di Bilancio 2019 72
Cosa è emerso da una survey di PwC
Cloud
nonstante ERP in Cloud non sia più
una novità, 44% ha risposto che non
ha ancora intrapreso alcuna azione in
tale direzione.
Collaboration
sta ridisegnando il modello
operativo in ottica della
trasformazione verso una funzione
Finance digitale
RPA / IPA (Robotic / Intelligent Process Automation)
Analytics
ha indicato che la priorità per i
prossimi 18 mesi è il miglioramento
del reporting, dashboard e KPI
sta considerando l’RPA/IPA come
soluzione di automazione dei propri
processi.
Roadshow di Bilancio 2019 73
… ma non basta …
Un quinto elemento è emerso in seguito al sempre maggior ricorso al Cloud per il processamento e
la conservazione dei dati: la Cyber Security
In un mondo dove i dati finanziari e non
finanziari sono chiave per creare un
vantaggio competitivo e dove il Finance
ricoprirà il ruolo di «curatore» di questi dati,
saranno necessari strumenti e processi
che sottendono una strategia IT flessibile
in grado di fare fronte a minacce «cyber»
in continua evoluzione.
Roadshow di Bilancio 2019 74
Le 8 tecnologie di base che guidano l’innovazione nelle
organizzazioni – 2020 Outlook
Realtà Aumentata Droni Stampanti 3DRealtà Virtuale
Robotica Blockchain Intelligenza ArtificialeIoT
Roadshow di Bilancio 2019 75
Skills e competenze: alcuni numeri tratti dalla nostra
21° CEO survey
situazione interna attrattività VS disponibilità
Roadshow di Bilancio 2019 76
Avvento dell’ERP
Gestione della contabilità
come priorità
- Selezione e implementazione
di SAP / Oracle
- Strumenti per i processi
amministrativi (es.
fatturazione)
Centri di Competenze,
BPO e gestione Dati & BI
Incremento della richiesta di
informazioni e analisi
finanziarie e di business
- Anche i processi più complessi
vengono spostati in
CdC/Shared Services o dati in
Outsourcing
- Adozione di strumenti di
Reporting, Planning &
Forecasting per il performance
management (CPM/EPM) di
Corporate, verso il mercato, le
Vendite, il Marketing e verso le
Operations
- RPA e Cloud sono sull’agenda
di molti
Attività Centralizzate
Gestione e standardizzazione
dei processi operativi di base
(es. ciclo passivo)
- Centralizzazione dei processi
interni
- Multi-process shared
services
- Ottimizzazione dei processi
in ottica di risparmio dei costi
- Modelli di «continuous
improvement»
Modern Finance
Processi e dati digitali abilitano
la gestione delle informazioni
in tempo reale.
Cambio radicale dei modelli
organizzativi Finance e delle
skill necessarie.
- Real-time analytics dei
processi e modelli/scenari
Finance per Pianificazione e
Controllo di gestione
- Dal RPA all’Intellignet
Process Automatipon (IPA)
sia nel dipartimento AFC sia
nei SSC e BPO
- Applicazione del Machine
learning in ambito
forecasting, riconciliazioni,
risk & compliance
- Conversione/convergenza
verso ERP Cloud-based
Quale è il percorso tecnologico che
il Finance sta vivendo?
Primi anni 70
1° generazione
Anni 2000
2° generazione
Oggigiorno
3° generazione
Futuro-2025
Prossima generazione
Roadshow di Bilancio 2019 77
Robotics (RPA-IPA)
Le nuove tecnologie digitali a supporto dell’area CFO per
comprendere, anticipare e gestire la complessità
Cloud Blockchain
Real-time computing Visualization Artificial Intelligence
Mobile
Machine Learning Speech recognition
Big Data & Analytics
Roadshow di Bilancio 2019 78
Automatizzato
/ digitalizzato
La prospettiva per il FinanceOggiDomani
Plan
• Predictive
analysis
Roadshow di Bilancio 2019 79
La funzione Finance si deve preparare al cambiamento mediante
un percorso che si sviluppa su più fronti
• Preparare e istruire il
personale per
sviluppare
competenze digitali
• Stimolare la
consapevolezza
verso il digitale
Competenze ProcessiTecnologiaDati Organizzazione
• Semplificare e
standardizzare i
processi più comuni
• Realizzare soluzioni
di RPA/IPA
• Realizzare soluzioni in
cloud
• Implementare
/evolvere ERP (es.
SAP S4 HANA;
Oracle cloud)
• Rivedere i modelli di
service delivery e
relative capacità / skill
• Ripensare i modelli e
le strategie di SSC &
Outsourcing
• Definire il modello di
«digital data»
• Avviare POC per
«vedere» le tecnologie
• Introdurre db anche
con dati esterni e tool
di visualizzazione
Roadshow di Bilancio 2019 80
Infatti anche i numeri confermato quanto delineato
nella slide precedente
Processi
42% segnala processi lenti, inefficaci e rigidi
Integrazione dati
51% conferma che la tecnologia non riesce ad
integrare la nuova tipologia di dati
Tecnologia
Competenze
63% ha indicato la mancanza di team con adeguate
competenze come ostacolo principale
all’innovazione digitale
61% indica che i sistemi informativi sono datati o
addirittura obsoleti
…in ambito competenze, processi e tecnologia vanno affrontati dei cambiamenti
Source: PwC Digital IQ Survey (2017); surveyed 2,200+ executives across 53 countries in corporations with revenue $500M and above.
Roadshow di Bilancio 2019 81
Le scoperte tecnologiche che aprono la strada ...
- 73% dei CFO ritiene che gli sviluppi nel digitale avranno
un impatto sulla propria organizzazione e su come verrà
fatto business
- 69% crede che il ruolo del CFO cambierà
- ma < 20% ritiene di essersi preparato ad affrontare i
cambiamenti che saranno portati dal mondo digitale
47% dei lavori sono a
rischio di essere
automatizzati nell’arco
dei prossimi 20 anni
Roadshow di Bilancio 2019 82
• La mission della funzione fiscale: massimizzare il valore per gli azionisti, proteggendo al contempo la
company reputation, data la crescente trasparenza richiesta dalle amministrazioni finanziarie nei
rapporti con i contribuenti.
• Alcuni recenti iniziative in tal senso sono:
- la Direttiva 2014/95/UE (22.10.2014) che ha introdotto la Disclosure of non-financial and
diversity information, recepita dal Decreto legislativo n. 254/2016 (30.12.2016), in termini di
obbligo di fornire anche informazioni di carattere non finanziario, rifacendosi a determinati
standard, molti dei quali prevedono la disclosure di un certo set di informazioni fiscali.
Tali informazioni vanno fornite nella relazione sulla gestione oppure in apposite altre relazioni;
- il Country by Country Reporting, introdotto dalla Decreto del Ministro dell’economia e delle
finanze del 23 febbraio 2017 di attuazione dell’articolo 1, commi 145 e 146, della legge 28 dicembre
2015, n. 208, fornisce a tutte le amministrazioni finanziarie dei vari paesi in cui è presente il gruppo
un set di informazioni utilizzabili per identificare situazioni a rischio;
- il regime di «adempimento collaborativo» introdotto dal d.lgs. n. 128 del 2015, che prevede
l’adozione di un «Tax Control Framework» per potervi accedere.
Il contesto di riferimento: è crescente la spinta al cambiamento
richiesto alle funzioni fiscali (specialmente nei gruppi
multinazionali)
Roadshow di Bilancio 2019 83
- Nello scenario prima descritto, incrementare la tracciabilità delle informazioni, l’integrità del dato e
soprattutto la ripercorribilità delle scelte intraprese sono passi fondamentali per gestire adeguatamente
il rapporto con l’amministrazione finanziaria, secondo i principi di trasparenza oggi «mandatory».
- Inoltre, adottare soluzioni in grado di generare efficienza nei processi fiscali risponde alle esigenze,
oggi ancor più pressanti, di riduzione dei costi nelle tipiche funzioni di staff.
- La mole di dati digitali a disposizione delle funzioni fiscale, consentirà anche di aumentare le capacità
di analisi, necessarie a raggiungere di generare valore per gli azionisti.
La risposta alla nuove necessità: l’adozione di soluzioni
tecnologiche, per sostituire i file excel ed «automatizzare» attività
oggi manuali (o quasi)
Roadshow di Bilancio 2019 84
Principali novità e punti di attenzione della Legge
di Bilancio 2019 e di altre disposizioni fiscali
Roadshow di Bilancio 2019 85
Agenda
- Legge di Bilancio 2019 (Legge n. 145/2018)
- Novità nel recepimento della Direttiva ATAD (D. Lgs. 142/2018)
- Conversione del c.d. “D.L. Fiscale” (D.L. 119/2018)
Roadshow di Bilancio 2019 86
Legge di Bilancio 2019
Principali novità fiscali - 1/2
1. Abrogazione ACE (art. 1, c. 1080) e Tassazione agevolata degli utile reinvestiti per l’acquisizione di
beni materiali strumentali e per l’incremento dell’occupazione –
Mini-Ires (art. 1, cc. 28 - 34)
2. Proroga e rimodulazione della disciplina di maggiorazione dell’ammortamento –
Iper ammortamento (art. 1, cc. 60 – 65 e 229)
3. Modifica alla disciplina del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo –
credito di imposta ricerca e sviluppo (art. 1, cc. 70 - 72)
4. Rivalutazione beni di impresa (art. 1, c. 940 – 948)
5. Imposta sui servizi digitali (art. 1, cc. 35 – 52)
Roadshow di Bilancio 2019 87
Abrogazione ACE
L’art. 1 c. 1080 dispone l’abrogazione dell’ACE; resta ferma la possibilità di dedurre dal reddito dei periodi
d'imposta successivi a quello in corso al 31/12/2018 le eccedenze non sfruttate per incapienza
del reddito imponibile.
Mini-Ires
Al fine di incentivare gli investimenti, l'art. 1, cc. 28 - 34 dispone l’introduzione di un regime agevolativo
che consente un’aliquota IRES del 15% sugli utili reinvestiti (i.e. utili del periodo d’imposta precedente,
accantonati a riserve diverse da quelle non disponibili) nei limiti di:
- importo corrispondente alla somma degli investimenti effettuati in beni materiali strumentali nuovi
ex art. 102 del TUIR; e
- costo del personale dipendente assunto con contratto a tempo determinato o indeterminato.
1. Abrogazione ACE (art. 1, c. 1080) e Tassazione agevolata degli
utile reinvestiti per l’acquisizione di beni materiali strumentali e
per l’incremento dell’occupazione - Mini-Ires 1/2
Roadshow di Bilancio 2019 88
Esclusioni:
- immobili
- auto concesse in uso promiscuo ai dipendenti
- beni immateriali
Cumulabile con altri incentivi, con l’eccezione di quelli che prevedono la determinazione forfettaria del
reddito (e.g. tonnage tax)
1. Abrogazione ACE (art. 1, c. 1080) e Tassazione agevolata degli
utile reinvestiti per l’acquisizione di beni materiali strumentali e
per l’incremento dell’occupazione - Mini-Ires 2/2
Roadshow di Bilancio 2019 89
Approvata la proroga dell’iper ammortamento (investimenti in beni ad alto impatto tecnologico - «Industria
4.0») con riferimento ad investimenti in beni materiali strumentali nuovi, destinati a strutture produttive
situate nel territorio dello Stato, effettuati entro il 31/12/2019 (ovvero entro il 31/12/2020 se entro il
31/12/2019 il relativo ordine è accettato dal venditore ed sono stati pagati acconti non inferiori al 20%
del costo agevolabile).
La maggiorazione del costo fiscale riconosciuta ai fini dell’ammortamento è la seguente
- 170% per investimenti sino ad Euro 2.500.000;
- 100% per gli investimenti compresi tra Euro 2.500.000 ed Euro 10.000.000;
- 50% per gli investimenti compresi tra Euro 10.000.000 ed Euro 20.000.000.
La maggiorazione del costo non si applica sulla parte di investimenti complessivi eccedenti il limite
di Euro 20.000.000.
2. Proroga e rimodulazione della disciplina di maggiorazione
dell’ammortamento – Iper ammortamento
(art. 1, cc. 60 – 65 e 229) – 1/2
Roadshow di Bilancio 2019 90
Viene prorogato il «super – ammortamento» per i beni immateriali per i soggetti che beneficiano dell’iper –
ammortamento.
- N.B.: estensione dell’agevolazione ai canoni per accesso mediante cloud computing ai beni immateriali
di cui all’Allegato B
Viene prorogato il credito per la formazione 4.0, rimodulando l’importo secondo la dimensione
dell’impresa.
Confermata l’assenza di proroga del c.d. «super-ammortamento» relativo ai beni materiali nuovi.
2. Proroga e rimodulazione della disciplina di maggiorazione
dell’ammortamento – Iper ammortamento
(art. 1, cc. 60 – 65 e 229) – 2/2
Roadshow di Bilancio 2019 91
La misura dell’agevolazione (art. 3 D.L. 145/2013) scende al 25%, applicando quella del 50% soltanto
sulle spese incrementali relative a:
- personale dipendente titolare di un rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato,
direttamente impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo;
- contratti stipulati con università, enti di ricerca e organismi equiparati per il diretto svolgimento delle
attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d'imposta, nonché con imprese residenti start-up
innovative e PMI innovative per il diretto svolgimento delle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al
credito d'imposta, a condizione che non si tratti di imprese appartenenti al medesimo gruppo
dell'impresa committente.
3. Modifica alla disciplina del credito d’imposta per attività di
ricerca e sviluppo – credito di imposta ricerca e sviluppo
(art. 1, cc. 70 - 72) – 1/2
Roadshow di Bilancio 2019 92
Tetto massimo: ridotto ad Euro 10 milioni / anno per ciascun beneficiario.
Estensione delle spese agevolabili: vengono incluse le spese per materiali, forniture e altri prodotti
analoghi direttamente impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo anche per la realizzazione di prototipi o
impianti pilota relativi alle fasi della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale.
Decorrenza: periodo di imposta successivo a quello in corso al 31/12/2018
Nuovi adempimenti cui è subordinato il credito (con decorrenza dall’esercizio in corso al 31/12/2018):
- Obbligo di certificazione
- Relazione tecnica
3. Modifica alla disciplina del credito d’imposta per attività di
ricerca e sviluppo – credito di imposta ricerca e sviluppo
(art. 1, cc. 70 - 72) – 2/2
Roadshow di Bilancio 2019 93
4. Rivalutazione beni di impresa (art. 1, c. 940 – 948) – 1/2
La legge di bilancio 2019 ripropone la rivalutazione dei beni di impresa, sostanzialmente in linea con
l’art. 1 co. 889 ss. della L. 208/2015.
Destinatari della misura sono i soggetti operanti in regime di impresa, che possono rivalutare beni
materiali e immateriali, con esclusione dei beni “merce”, nonché le partecipazioni in imprese controllate
e collegate costituenti immobilizzazioni.
Sono rivalutabili i beni risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31.12.2017.
La rivalutazione deve essere eseguita nel bilancio dell’esercizio successivo a quello in corso al
31.12.2017.
Roadshow di Bilancio 2019 94
4. Rivalutazione beni di impresa (art. 1, c. 940 – 948) – 2/2
Imposta sostitutiva
- 16% per i beni ammortizzabili;
- 12%, per i beni non ammortizzabili.
Decorrenza degli effetti fiscali
- dal terzo esercizio successivo (dal 2021, per i soggetti “solari”), in termini generali;
- dall’inizio del quarto esercizio successivo (dall’1.1.2022, per i soggetti “solari”), per le plusvalenze e le
minusvalenze.
Saldo attivo di rivalutazione: può essere affrancato con un’ulteriore imposta sostitutiva del 10%.
Riapertura del riallineamento dei valori civili e fiscali (art. 14 della L. 342/2000)
Roadshow di Bilancio 2019 95
5. Imposta sui servizi digitali (art. 1, cc. 35 – 52) – 1/3
È istituita l’imposta sui servizi digitali e, contestualmente, abrogata la disciplina della c.d. “web tax”, mai
entrata in vigore (cc. 1011 - 1019 dell’art. 1 della L. 27.12.2017 n. 205).
L’imposta si applica esclusivamente sui ricavi derivanti dalla fornitura dei seguenti servizi:
- veicolazione su una interfaccia digitale di pubblicità mirata agli utenti della medesima interfaccia;
- messa a disposizione di una interfaccia digitale multilaterale che consente agli utenti di essere in
contatto e di interagire tra loro, anche al fine di facilitare la fornitura diretta di beni e servizi;
- trasmissione di dati raccolti da utenti e generati dall’utilizzo dell’interfaccia digitale.
Sono esclusi dall’ambito oggettivo di applicazione dell’imposta i servizi “infragruppo”(art. 2359 c.c.).
Roadshow di Bilancio 2019 96
5. Imposta sui servizi digitali (art. 1, cc. 35 – 52) – 2/3
L’imposta si applica quando contemporaneamente:
- il prestatore del servizio è un soggetto esercente attività d’impresa che, singolarmente o a livello di
gruppo, realizza congiuntamente:
- un ammontare non inferiore a 750 milioni di euro di ricavi complessivi, ovunque realizzati e da
qualunque attività derivanti;
- un ammontare non inferiore a 5,5 milioni di euro di ricavi derivanti da servizi digitali rilevanti ai fini
dell’imposta e realizzati in Italia;
- l’utente del servizio è un soggetto che si considera localizzato in Italia nell’anno solare in cui il servizio
è tassabile.
Roadshow di Bilancio 2019 97
5. Imposta sui servizi digitali (art. 1, cc. 35 – 52) – 3/3
L’imposta è pari al 3% dei ricavi tassabili realizzati dal soggetto passivo in ciascun trimestre e assunti
al lordo dei costi e al netto dell’IVA.
L’onere di procedere all’applicazione, al calcolo e al versamento dell’imposta grava sul prestatore
del servizio, che versa l’imposta entro il mese successivo al trimestre cui si riferisce e alla presentazione
della dichiarazione annuale dell’ammontare dei servizi tassabili prestati (entro 4 mesi dalla chiusura
dell’anno solare).
Si demanda ad un apposito decreto l’approvazione delle disposizioni di attuazione, da emanare entro
il 30.4.2019.
L’entrata in vigore della nuova imposta sui servizi digitali decorrerà dal 60° giorno successivo
alla pubblicazione nella G.U. del decreto di attuazione.
Roadshow di Bilancio 2019 98
Novità nel recepimento della Direttiva ATAD
(D. Lgs. 142/2018)
CAPO I - Disposizioni in materia di deducibilità degli interessi passivi
Art. 1 - Modifiche all'art. 96 TUIR
CAPO II - Disposizioni in materia di imposizione in uscita
Art. 2 - Modifiche all'art. 166 TUIR
Art. 3 - Modifiche all'art. 166-bis TUIR
CAPO III - Disposizioni in materia di società controllate non residenti
Art. 4 - Modifiche all'art. 167 TUIR
Art. 5 - Modifiche ad altre norme del TUIR riguardanti dividendi e plusvalenze
CAPO IV - Disposizioni in materia di disallineamenti da ibridi
Artt. 6-11 – Definizioni, giurisdizione, disallineamenti da ibridi, ibridi inversi e residenza fiscale
CAPO V - Definizioni e disposizioni di coordinamento
Art. 12 - Definizione di intermediari finanziari
CAPO VI - Disposizioni transitorie e fina
Contenuti del decreto legislativo
Roadshow di Bilancio 2019 99
Modifiche all'art. 96 TUIR: la nuova disciplina
degli interessi passivi
Roadshow di Bilancio 2019 100
Definizione di intermediari finanziari (1/2)
Il nuovo art. 162-bis co. 1 del TUIR contiene tre nozioni di base:
- intermediari finanziari (lett. a);
- società di partecipazione finanziaria (lett. b);
- società di partecipazione non finanziaria (lett. c).
Sono intermediari finanziari:
- i soggetti indicati nell’art. 2 co. 1 lett. c) del DLgs. 28.2.2005 n. 38 (anche non residenti con S.O. in
Italia);
- i confidi iscritti nell’elenco di cui all’art. 112-bis del DLgs. 1.9.93 n. 385;
- gli operatori del microcredito iscritti nell’elenco di cui all’art. 111 del DLgs. 1.9.93 n. 385;
- i soggetti che esercitano in via esclusiva o prevalente l’attività di assunzione di partecipazioni in
intermediari finanziari, diversi da quelli di cui al numero 1.
Roadshow di Bilancio 2019 101
Definizione di intermediari finanziari (2/2)
Sono società di partecipazione finanziaria i soggetti che esercitano in via esclusiva o prevalente l’attività di
assunzione di partecipazioni in intermediari finanziari.
Sono società di partecipazione non finanziaria e assimilati:
- i soggetti che esercitano in via esclusiva o prevalente l’attività di assunzione di partecipazioni in
soggetti diversi dagli intermediari finanziari;
- i soggetti che svolgono attività non nei confronti del pubblico di cui all’art. 3 co. 2 del
DM 2.4.2015 n. 535.
Rilevanza ai fini IRES ed IRAP delle nuove definizioni (e.g deducibilità interessi passivi, determinazione
della base imponibile IRAP).
Roadshow di Bilancio 2019 102
- La misura prevede la riduzione da 30 a 20 milioni di euro circa il valore minimo degli investimenti per
l’accesso all’istituto dell’interpello sui nuovi investimenti effettuati in Italia, da imprese residenti o
straniere, da cui derivano significative e durature ricadute sull’occupazione.
- Decorrenza: tale disposizione si applica alle istanze di interpello presentate dai contribuenti a
decorrere dal 1° gennaio 2019.
Legge di conversione del c.d. “D.L. Fiscale”
Modifica soglia accesso di all’interpello sui nuovi investimenti
(art. 01)
Roadshow di Bilancio 2019 103
Legge di conversione del c.d. “D.L. Fiscale”
La «pace fiscale» prevede le seguenti misure:
a. Definizione agevolata dei PVC (art. 1)
b. Definizione agevolata atti di accertamento (art. 2)
c. Riapertura rottamazione dei ruoli, la c.d. «rottamazione ter» (art. 3)
d. Stralcio dei Ruoli fino a 1.000 Euro (art. 4)
e. Chiusura liti pendenti (art. 6)
f. Società e Associazioni sportive dilettantistiche (art. 7)
g. Irregolarità formali (art. 9)
Roadshow di Bilancio 2019 104
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Roadshow Bilancio 2019 | Presentazione | PwC

  • 2. Roadshow di Bilancio 2019 2 Agenda Principali novità e punti di attenzione della Legge di Bilancio 2019 e di altre disposizioni fiscali Apertura dei lavori: L'evoluzione dell'informativa finanziaria Reporting non finanziario: lo stato dell'arte e le nuove esigenze Bilancio OIC e IFRS uno sguardo al futuro Le sfide e le opportunità nell'era digitale
  • 3. Roadshow di Bilancio 2019 3 Apertura dei lavori: L'evoluzione dell'informativa finanziaria
  • 4. Roadshow di Bilancio 2019 4 Bilancio OIC e IFRS uno sguardo al futuro OIC 11 | IFRS 16 e 17 | Le principali novità in ambito IASB
  • 5. Roadshow di Bilancio 2019 5 Novità in ambito IFRS - I nuovi principi IFRS 16 ed IFRS 17 - Le modifiche agli IFRS ed Ifric - L’agenda dello IASB
  • 6. Roadshow di Bilancio 2019 6 IFRS 16
  • 7. Roadshow di Bilancio 2019 7 Riepilogo delle novità ( 1 di 2 ) − Ambito di applicazione: tutti i leasing, compresi i diritti d’uso di attività in sublocazione, ad eccezione di: a. leasing per l’esplorazione e lo sfruttamento di risorse naturali; b. leasing per attività biologiche compresi nell’ambito di applicazione dello IAS 41; c. accordi per servizi in concessione rientranti nello scope dell’IFRIC 12; d. vendita di diritto d’uso di proprietà intellettuali comprese nell’ambito di applicazione dell’IFRS 15; e e. diritti relativi a licenze rientranti nell’ambito di applicazione dello IAS 38. − Regole di transizione: approcci possibili: a) totalmente retrospettico ; b) retrospettico modificato. − Estensione dell’informativa in nota. − Data di efficacia: dal 1 gennaio 2019 (è permessa l’applicazione anticipata insieme con l’IFRS 15). − Stato patrimoniale di apertura: 1 gennaio 2019; o 1 gennaio 2018. − Data di omologazione: 2017. − Necessità di illustrare gli impatti attesi dall’implementazione dell’IFRS 16 come richiesto dallo IAS 8 (European common enforcement priorities for 2016 financial statements).
  • 8. Roadshow di Bilancio 2019 8 Riepilogo delle novità ( 2 di 2 ) IAS 17 / IFRIC 4 IFRS 16 La contabilizzazione per il locatario Due Modelli: leasing operativo e leasing finanziario Situazione patrimoniale-finanziaria − Leasing operativo: nessuna attività/passività rilevata (solo stanziamenti o pagamenti anticipati). − Leasing finanziario: rilevazione dell’attività e della passività di leasing. Conto Economico − Leasing operativo: rilevazione dei canoni su base linearizzata − Leasing finanziario: − Attività di leasing: ammortamento. − Passività di leasing: metodo del tasso effettivo di interesse. − Pagamenti variabili non inclusi nella passività di leasing. Unico Modello Situazione patrimoniale-finanziaria − Rilevazione del diritto d’uso dell’asset e della passività per tutti i leasing. Conto Economico − Lo stesso previsto dallo IAS 17 per i leasing finanziari. Pagamenti variabili − Non inclusi nella passività di leasing − Compresi nella passività se dipendono da indici/tassi − Richiesto reassessment degli indici/tassi Definizione di un leasing − Contratto attraverso il quale il locatore trasferisce al locatario, in cambio di un corrispettivo, il diritto di utilizzo di un asset per un determinato periodo di tempo. Diritto d’uso di un asset, che è − Identificato, e − vi è il diritto di controllarne l’uso. Esenzioni − Nessuna. − Leasing a breve termine (durata ≤ 12 mesi). − Asset di basso valore (Valore < $5k USD).
  • 9. Roadshow di Bilancio 2019 9 Definizione di Lease Il nuovo Standard contiene una definizione di Lease allineata alla precedente strutturata in base al criterio del controllo e dell’identificabilità dell’asset. Controllo − Direzione dell’uso; e − ottenimento dei benefici derivanti dall’uso Identificabilità dell’asset − Generalmente se esplicitato nel contratto = identificato; implicito nel contratto può essere comunque identificato − Pur essendo specificato, l’asset non è da considerarsi identificato se esiste un di diritto di sostituzione sostanziale nel periodo contrattuale: − capacità pratica di sostituire l’asset; − beneficio economico per il locatore dalla sostituzione. Lease is a contract or a part of a contract that conveys the right of use an asset for a period of time in exchange for consideration. Lease Cliente controlla l'uso dell'item Servizio Fornitore controlla l'uso dell'item
  • 10. Roadshow di Bilancio 2019 10 Identificazione di un Lease Il cliente ha il diritto di ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici dall'utilizzo dell'attività lungo tutto il periodo di utilizzo? Fornitore Il contratto contiene un leasing Il contratto non contiene un leasing si si Cliente si no no Il cliente ha progettato l'attività in modo tale da predeterminarne il metodo delle finalità di utilizzo lungo tutto periodo di utilizzo? Predeterminato Esiste un‘attività identificata? Chi ha il diritto di decidere sul metodo e sulla finalità di utilizzo dell'attività lungo tutto il periodo di utilizzo: il cliente, il fornitore, o nessuno dei due? no
  • 11. Roadshow di Bilancio 2019 11 Durata del Lease “Ragionevole certezza” – considerare tutti i fatti / circostanze che creano un incentivo economico per il locatario a esercitare o a non esercitare l'opzione. Es.: − termini e condizioni contrattuali previsti per i periodi oggetto di opzione in confronto ai prezzi di mercato; − significative migliorie sugli immobili in affitto realizzate (o da realizzare); − costi relativi alla risoluzione del leasing, (di negoziazione, di trasloco); − l'importanza dell'attività sottostante per le operazioni del locatario; − la condizionalità associata all'esercizio dell'opzione (l'opzione è esercitabile soltanto se sono soddisfatte una o più condizioni?) e la probabilità che tali condizioni si realizzino. Periodo non cancellabile del lease Periodi coperti da un‘opzione di proroga Periodi coperti dall‘opzione di risoluzione + Locatario ha la ragionevole certezza di esercitare se se Locatario ha la ragionevole certezza di non esercitare +
  • 12. Roadshow di Bilancio 2019 12 Rilevazione iniziale ( 1 di 3 ) Income statement Balance sheet Diritto d‘uso/ Passività Lease Ammortamento/impairment (Diritto d‘uso) Interessi passivi (Passività Lease) Pagamenti variabili che non dipendono da indici e tassi non inclusi nella passività
  • 13. Roadshow di Bilancio 2019 13 Rilevazione iniziale ( 2 di 3 ) Diritto d‘uso Lease liability Smantellamenti/ Rimozione Costi diretti iniziali Pagamenti dovuti Discount rate Pagamenti fatti prima della data di decorrenza Provision Lease liability
  • 14. Roadshow di Bilancio 2019 14 Rilevazione iniziale ( 3 di 3 ) Pagamenti fissi Pagamenti variabili Garanzie del valore residuo + + − Inclusi quelli fissi nella sostanza − Solo se dipendono da un indice/tasso − Misurati utilizzando index/rate alla data di decorrenza del leasing − Pagamenti attesi e connessi con le garanzie del contratto Prezzo di esercizio dell'opzione di acquisto Il locatario ha ragionevole certezza di esercitare l’opzionese + Penalità di risoluzione + La durata del lease riflette l’esercizio dell’opzione del locatariose Pagamenti dovuti
  • 15. Roadshow di Bilancio 2019 15 Misurazioni successive Comparazione Lease liability Right-of-use asset Ammortamento Interessi passivi Rimborsi (quota K)
  • 16. Roadshow di Bilancio 2019 16 Transizione ( 1 di 2 ) Lessee − Retrospettivamente a ciascun esercizio precedente applicando lo IAS 8 − Approccio semplificato oppure Approccio semplificato − Retrospettivamente con effetto cumulativo come aggiustamento al saldo di apertura degli utili non distribuiti (o altra componente del patrimonio netto, se del caso) alla DIA − Il locatario non deve rideterminare le informazioni comparative
  • 17. Roadshow di Bilancio 2019 17 Transizione ( 2 di 2 ) Approccio semplificato Leasing classificati in precedenza come leasing operativo − Passività = − restanti canoni di locazione − scontati utilizzando IBR alla data di transizione - Diritto d’uso = - retrospettico basato su IBR alla data di transizione in alternativa valore della passivita’ del Lease - Non richiesta applicazione se rimane una scadenza <12 mesi − Passività= il valore contabile della passività oggetto del leasing valutato immediatamente prima di tale data applicando lo IAS 17 − Diritto d’uso = il valore contabile dell'attività oggetto del leasing valutato immediatamente prima di tale data applicando lo IAS 17 Leasing classificati in precedenza come leasing finanziario
  • 18. Roadshow di Bilancio 2019 18 IFRS 16 Gli impatti Fiscali
  • 19. Roadshow di Bilancio 2019 19 Gli impatti fiscali Qualificazioni Classificazioni Imputazioni temporali Valutazioni DERIVAZIONE RAFFORZATA (ART. 83 TUIR) Da IAS 17 a IFRS 16 è sufficiente
  • 20. Roadshow di Bilancio 2019 20 Fenomeni di qualificazione e classificazione - Iscrizione del diritto d’uso: rilevanza fiscale delle penalità per la risoluzione anticipata e dei costi di bonifica (vedi art. 2, comma 1, DM 10 gennaio 2018 per IFRS 15) - Contratti di noleggio operativo: rilevanza fiscale degli interessi passivi ai sensi dell’art. 96 del TUIR (post modifiche ATAD) - Durata del contratto di lease: rilevanza fiscale del periodo di durata del lease in presenza di periodi coperti dall’opzione per la proroga o per la risoluzione (es. 3+3)
  • 21. Roadshow di Bilancio 2019 21 Fenomeni valutativi Valutazione del diritto d’uso Ammortamento lungo la vita utile del bene Bene materiale (art. 102 TUIR) Bene immateriale (art. 103 TUIR) Ammortamento lungo la durata del leasing Art. 108 TUIR (?)
  • 22. Roadshow di Bilancio 2019 22 DM endorsment D.Lgs. 38 del 28/02/2005, art. 4, comma 7-quater «Il Ministro dell'economia e delle finanze provvede, ove necessario, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto di cui al comma 7-ter, ad emanare eventuali disposizioni di coordinamento per la determinazione della base imponibile dell'IRES e dell'IRAP. In caso di mancata emanazione del decreto di cui al comma 7-ter, le disposizioni di cui al periodo precedente sono emanate entro centocinquanta giorni dalla data di entrata in vigore del regolamento UE.»
  • 23. Roadshow di Bilancio 2019 23 Prima applicazione Regime di neutralità L’art. 5, comma 2, del D.M. 1 aprile 2009, n. 48, estende i criteri di neutralità previsti dall’art. 13 del D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 anche «in caso di cambiamento degli IAS già adottati, rispetto ai valori e alle qualificazioni che avevano in precedenza assunto rilevanza fiscale». Criteri di neutralità («irrilevanza fiscale») ex art. 13, comma 5, del D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38: - ripristino nell’attivo patrimoniale di costi già imputati a conto economico - eliminazione dallo stato patrimoniale di costi non più capitalizzabili Ai sensi dell’art. 1 del D.M. 30 luglio 2009, le operazioni che siano state diversamente qualificate, classificate, imputate temporalmente o valutate ai fini fiscali in base alla precedente versione del principio IAS/IFRS continueranno a seguire il regime di «derivazione rafforzata» di quest’ultimo. DOPPIO BINARIO!
  • 24. Roadshow di Bilancio 2019 24 Riallineamento Riallineamento Il comma 8 dell’art. 15 del D.L. 28 novembre 2008 estende la possibilità di riallineamento delle divergenze da diverso «principio di derivazione» anche in caso di variazione dei principi IAS/IFRS adottati, rispetto ai valori e alle qualificazioni che avevano in precedenza assunto rilevanza fiscale. - Metodo del saldo globale (possibile se già esercitato in sede di FTA): se il saldo è positivo si applicano IRES ed IRAP con aliquote ordinarie, se negativo è deducibile fino ad un numero di periodi d’imposta pari alla maggior durata residua delle operazioni oggetto di riallineamento o, comunque, non inferiore ai 4 periodi d’imposta successivi. - Metodo delle singole fattispecie: se saldo è positivo si applica imposta sostitutiva IRES/IRAP pari al 16%, se negativo è indeducibile.
  • 25. Roadshow di Bilancio 2019 25 IFRS 17
  • 26. Roadshow di Bilancio 2019 26 Introduzione * Previo completamento Due Process da parte di IASB (e endorsement EFRAG per I paesi aderenti alla Comunità Europea) L’IFRS 17 sostituirà l’IFRS 4 (standard transitorio) per la contabilizzazione dei contratti di (ri)assicurazione emessi. È stato emesso a Maggio ’17, dopo oltre 20 anni dall’emissione dei primi discussion paper. Inizialmente prevedeva come data di prima applicazione il 1 gennaio 2021 ma a novembre a seguito delle osservazioni ricevute, lo IASB ha votato favorevolmante alla proposta di slittamento al 1 gennaio 2022, previo completamento del due process. 2017 2018 2019 2020 2021 IFRS 9 effective date in assenza differimento. IFRS9IFRS17 Sett ’16: IFRS 4 amendments per opzioni differimento applicazione IFRS 9 per assicurazioni Oggi Endorsement dell’IFRS 9 and IFRS 4 amendments 01/01/2021datadi transizione Final standard emesso il 18 Maggio 2017 2016 Endorsement? Effective date 01/01/2022 * 2022 Esenzioni applicazione IFRS 9 per assicurazioni Effective date per chi ha applicato le opzioni di differimento 01/01/2022*
  • 27. Roadshow di Bilancio 2019 27 Le modifiche agli IFRS e IFRIC L’agenda dello IASB Novità in ambito IFRS
  • 28. Roadshow di Bilancio 2019 28 Modifiche agli IFRS e IFRIC Argomento OIC Incertezze sul trattamento delle imposte sul reddito − Chiarito che in queste fattispecie si applica lo IAS 12 e non lo IAS 37 − Spiegato come rilevare e misurare le imposte correnti e differite in presenza di un’incertezza sul trattamento impositivo − L’incertezza sul trattamento impositivo nasce dal fatto che non si conosce se tale trattamento o meno verrà accettato dalle autorità fiscali del paese IFRIC 23 (IASB: Giugno 2017 In vigore da: 2019) Definizione di un fatto o circostanza materiale Chiarita la definizione di «materiale» ed uniformato il trattamento del concetto nell’ambito degli altri IAS/IFRS Modifiche allo IAS 1 e IAS 8 (IASB: Ottobre 2018 Endorsement probabile : 2019 In vigore da: 2020) Definizione di business - Introdotto un framework utile a valutare quando in un’acquisizione sono presenti input ed un processo in grado di generare output − Applicato un c.d. concentration test che serve ad escludere la presenza di un business laddove il fair value delle attività acquisite si concentri su una singola attivita’ o un gruppo di attivita’ simili IFRS 3 (IASB: Ottobre 2018 Endorsement probabile: 2019 In vigore da: 2020) Conceptual Framework Nessun cambiamento o impatto per gli IFRS. Sarà utilizzato dal Board e dall’Interpretation Committee per la predisposizione di nuovi principi Framework (IASB: Marzo 2018)
  • 29. Roadshow di Bilancio 2019 29 L’agenda dello IASB I principali temi Onerous contracts- cost of fulfilling a Contract Financial instruments with Characteristics of equity Classification current and non current liabilities
  • 30. Roadshow di Bilancio 2019 30 Il nuovo OIC 11 e le novità attese in ambito OIC
  • 31. Roadshow di Bilancio 2019 31 Nuovo OIC 11: i contenuti Finalità del Bilancio Postulati del Bilancio Trattamento fattispecie non previste dagli OIC − Rappresentazione veritiera e corretta. − Postulati non modificati : Prudenza, Competenza, Costanza dei criteri di valutazione, Comparabilita’ e Neutralita’. − Postulati aggiunti o modificati: Prospettiva della continuita’ aziendale, Rappresentazione sostanziale (sostanza dell’operazione o del contratto) e Rilevanza. − Fattispecie analoghe disciplinate da altri OIC − postulati di bilancio vs framework IFRS
  • 32. Roadshow di Bilancio 2019 32 I postulati del bilancio non modificati − Prudenza: da articolo 2423-bis comma 1 e 2 − Effetto asimmetrico nella contabilizzazione dei componenti economici con prevalenza della prudenza rispetto alla competenza (utili non realizzati non contabilizzati vs perdite non realizzate contabilizzate). − Competenza: da articolo 2423-bis comma 1 n.3 − I singoli principi contabili definiscono quando la rilevazione soddisfa il criterio della competenza. − Costanza dei criteri di valutazione: da articolo 2423-bis comma 1 n.6 − Postulato che consente agevole l’analisi dell’evoluzione economica, finanziaria e patrimoniale della società riducendo i margini di discrezionalità degli amministratori. − Comparabilità: da articolo 2423-ter comma 5 − Le voci relative all’esercizio precedente devono essere adattate. − Neutralità: il processo di formazione del bilancio deve essere scevro da distorsioni preconcette nell’applicazione dei principi contabili o da sperequazioni informative a vantaggio solo di alcuni dei destinatari primari del bilancio. − Corollario della rappresentazione veritiera e corretta.
  • 33. Roadshow di Bilancio 2019 33 I postulati del bilancio modificati Prospettiva della continuità aziendale − Richiamato l’articolo 2423 bis comma 1 n.1 che prevede la valutazione delle voci di bilancio sia fatta nella prospettiva della continuazione dell’attività. − Almeno per un prevedibile arco temporale futuro relativo a 12 mesi dalla data di chiusura dell’esercizio − Gli amministratori acquisiscono tutte le informazioni disponibili per confermare tale presupposto. − Sanciti una serie di principi già utilizzati nella pratica e di derivazione dai principi di revisione - ISA 570. Applicazione del concetto di prospettiva della continuità aziendale.
  • 34. Roadshow di Bilancio 2019 34 I postulati del bilancio modificati Prospettiva della continuità aziendale − OIC5 - i bilanci di liquidazione - in parte superato − Qualora nell’arco temporale futuro di riferimento, non vi siano ragionevoli alternative alla cessazione dell’attività, ma non si siano ancora accertate ai sensi dell’art. 2485 del codice civile cause di scioglimento di cui all’art. 2484 del codice civile, la valutazione delle voci di bilancio è pur sempre fatta nella prospettiva della continuazione dell’attività, tenendo peraltro conto, nell’applicazione dei principi di volta in volta rilevanti, del limitato orizzonte temporale residuo. − La nota integrativa dovrà descrivere adeguatamente tali circostanze e gli effetti delle stesse sulla situazione patrimoniale ed economica della società.
  • 35. Roadshow di Bilancio 2019 35 Argomento OIC Immobilizzazioni La revisione della vita utile e del valore residuo delle immobilizzazioni tenuto conto del ristretto orizzonte temporale in cui ne è previsto l’uso in azienda OIC 16 ed OIC 24 Svalutazioni di beni materiali o immateriali La stima del valore recuperabile delle immobilizzazioni - riferimento al fair value per la determinazione del valore recuperabile OIC 9 Fondi per Rischi ed Oneri L’esame dei contratti esistenti per la rilevazione di eventuali contratti onerosi. OIC 31 Imposte anticipate Valutazione della recuperabilita’ delle imposte anticipate OIC 25 I postulati del bilancio modificati Prospettiva della continuità aziendale Alcuni esempi di possibili effetti sul bilancio
  • 36. Roadshow di Bilancio 2019 36 I postulati del bilancio modificati Rappresentazione sostanziale − Individuazione dei diritti, degli obblighi e delle condizioni ricavabili dai termini contrattuali delle transazioni e confrontarli con le disposizioni dei principi contabili per definire la rilevazione o la cancellazione dell’elemento patrimoniale ed economico. − Analisi dei contratti è utile per stabilire se scaturiscono più diritti ed obbligazioni che richiedono contabilizzazione separata o viceversa. Applicazione del concetto di prospettiva di prevalenza della sostanza sulla forma
  • 37. Roadshow di Bilancio 2019 37 I postulati del bilancio modificati Rilevanza − Definizione del concetto di rilevanza che tiene conto di elementi quantitativi e qualitativi. − Elementi quantitativi - dimensione degli effetti economici della transazione rispetto alle grandezze del bilancio. Devono essere privilegiati gli elementi di bilancio che maggiormente interessano i destinatari primari del bilancio. − Elementi qualitativi riguardano le caratteristiche peculiari dell’operazione o dell’evento la cui importanza è tale da poter ragionevolmente influenzare le decisioni economiche dei destinatari primari del bilancio. − La rilevanza è giudicata nel contesto complessivo del bilancio (Direttiva 34: nel contesto delle altre voci). Concetto di «rilevanza» Elementi quantitativi e qualitativi
  • 38. Roadshow di Bilancio 2019 38 − Il comma 4 dell’articolo 2423 del codice civile prevede che non occorre rispettare gli obblighi di rilevazione, valutazione, presentazione e informativa quando la loro osservanza abbia effetti irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta. Rimangono fermi gli obblighi in tema di regolare tenuta delle scritture contabili. Le società illustrano nella nota integrativa i criteri con i quali hanno dato attuazione alla presente disposizione. − In altre parole, se non rilevante non viene illustrato. − Non riempiamo i bilanci di dati non rilevanti!!! Ma rilevante per chi? − In molti possono utilizzare il bilancio: fisco, fornitori, clienti, dipendenti, enti pubblici, investitori, finanziatori OIC ha scelto come destinatari primari i finanziatori: investitori, finanziatori, e altri creditori È quindi alle banche, ai soci, al fisco (se siamo in debito di imposta) che dobbiamo pensare, valutando aspetti quantitativi. – Però una società che fosse liquida, con un patrimonio netto ridotto e avesse solo debiti verso i dipendenti per TFR potrebbe dover valutare anche la rilevanza in questa prospettiva. I postulati del bilancio modificati Rilevanza
  • 39. Roadshow di Bilancio 2019 39 Nuovo OIC 11 Considerazioni fiscali
  • 40. Roadshow di Bilancio 2019 40 Nuovo OIC 11 e il principio della derivazione rafforzata ai fini fiscali Riferimenti normativi di base: Art 13bis, DL 244 2016 - Disciplina transitoria per le operazioni pregresse applicabile in sede di prima applicazione dei nuovi OIC. - Recepimento fiscale delle regole contabili contenute nei principi contabili di nuova emanazione da parte dell’OIC. Non vi è formale riconoscimento della rilevanza delle regole contabili adottate autonomamente dall’impresa in assenza di un principio contabile.
  • 41. Roadshow di Bilancio 2019 41 Nuovo OIC 11 e il principio della derivazione rafforzata ai fini fiscali Riferimenti normativi di base: Decreto 3 agosto 2017 Il principio di derivazione rafforzata trova applicazione esclusivamente quando la rappresentazione contabile è effettuata in applicazione dei principi contabili approvati dall’OIC L’applicazione «analogica» delle disposizioni contenute nei decreti IAS (dm 48 /2009 e dm 8.6.2011) è limitata alle sole fattispecie regolate dai principi contabili nazionali
  • 42. Roadshow di Bilancio 2019 42 Nuovo OIC 11 e il principio della derivazione rafforzata ai fini fiscali Il tema sul tavolo: Le politiche di bilancio adottate autonomamente dalla singola impresa – ammesse dall’OIC 11 – hanno automatico riconoscimento fiscale? Alternative: - Endorsement sull’OIC 11: sotto un profilo generale, possono trovare riconoscimento fiscale le soluzioni contabili adottate dall’impresa in applicazione dell’OIC 11 - Emanazione di norme di coordinamento specifiche per circoscrivere la rilevanza fiscale delle soluzioni contabili adottate dall’impresa al di fuori dei principi OIC
  • 43. Roadshow di Bilancio 2019 43 Nuovo OIC 11 e il principio della derivazione rafforzata ai fini fiscali Le pronunce dell’Agenzia delle Entrate. - Risoluzione 37/E del 2018 (trattamento dei componenti positivi di reddito derivanti dalla costituzione di un diritto di superficie a tempo determinato) - In applicazione del principio di derivazione rafforzata il trattamento IRES della fattispecie (ricavi derivanti dalla concessione in uso di un diritto di superficie) discende dalla corretta contabilizzazione dell’operazione (di costituzione del diritto di superficie a tempo determinato) - Viene richiamato espressamente l’OIC 11 e la necessità di verificare l’esistenza all’interno dei principi OIC di una disciplina applicabile in via analogica
  • 44. Roadshow di Bilancio 2019 44 Nuovo OIC 11 e il principio della derivazione rafforzata ai fini fiscali Le pronunce dell’Agenzia delle Entrate. - Risposta n. 100 del 6 dicembre 2018 (Contributi per la realizzazione di lavori di allestimento contabilizzati in applicazione della prassi contabile internazionale - SIC del 3 novembre 2017, IASB) - Posizione della Società istante: «Il principio della sostanza sulla forma contenuto nell’OIC 11 porta a ritenere che il principio di derivazione rafforzata si applica quando la rappresentazione contabile è fatta nel rispetto di tale postulato e quando non sussistono disposizioni fiscali specifiche» Rilevanza fiscale del componente reddituale imputato a conto economico «pro rata temporis
  • 45. Roadshow di Bilancio 2019 45 Nuovo OIC 11 e il principio della derivazione rafforzata ai fini fiscali Le pronunce dell’Agenzia delle Entrate. - Risposta n. 100 del 6 dicembre 2018 (Contributi per la realizzazione di lavori di allestimento contabilizzati in applicazione della prassi contabile internazionale - SIC del 3 novembre 2017, IASB) - Posizione dell’Agenzia Entrate: Non viene effettuata la valutazione relativa alla correttezza in ordine alla rappresentazione contabile adottata ruolo determinante del «revisore» a supporto dell’estensore del bilancio Si riconosce l’impostazione adottata dalla Società che ha valorizzato la funzione economico sostanziale alla base dei contratti, con conseguente attribuzione del riconoscimento fiscale alle componenti di reddito come contabilizzate in Bilancio
  • 46. Roadshow di Bilancio 2019 46 Nuovo OIC 11 e il principio della derivazione rafforzata ai fini fiscali ➢Sindacabilità delle scelte operate dall’estensore del Bilancio da parte dell’Amministrazione finanziaria ▪ L’Agenzia delle Entrate può rettificare il bilancio di esercizio di una società di capitali, contestando i criteri di redazione utilizzati, al fine di far emergere la sussistenza di un debito tributario evaso o l'insussistenza di un credito domandato a rimborso (Cassazione 21106/2018) Valenza della relazione di revisione ➢Tema della potenziale elusività della scelta contabile adottata
  • 47. Roadshow di Bilancio 2019 47 Emendamenti 2018 Il progetto ricavi Le novità attese in ambito OIC
  • 48. Roadshow di Bilancio 2019 48 Gli emendamenti 2018 riguardano: Argomento OIC Certificati verdi Abrogato OIC 7 perche’ la normativa sui certificati verdi e quindi la loro validita’ è terminata nel 2018 OIC 7 Fair value dei warrant Fornire informativa circa il fair value dei warrant emessi che prevedono la determinazione del numero di azioni assegnate ai possessori solo al momento dell’esercizio dell’opzione. OIC 28 Prospettica Rilascio riserva di cash flow hedge In presenza di una riserva negativa di cui non si prevede il recupero (di tutta o di parte di essa) occorre immediatamente imputare alla voce B 13 (altri accantonamenti) del conto economico dell’esercizio la riserva o la parte di riserva che non si prevede di recuperare OIC 32 Prospettica
  • 49. Roadshow di Bilancio 2019 49 Ambito di applicazione Procedere con un unico principio contabile che stabilisca le regole di contabilizzazione per la vendita di beni, la prestazione di servizi ed i lavori in corso ovvero mantenere impostazione attuale che prevede regole differenziate e distinte per le diverse fattispecie. Approccio Rischi e benefici vs Approccio Controllo Attualmente OIC 15 per la vendita di beni si basa sul sostanziale trasferimento dei R&B mentre per le prestazioni di servizi quando il servizio è reso. Si sta valutando se ed in quale misura introdurre un approccio basato sul trasferimento del controllo similmente agli IFRS anche se si giudica complessa l’applicazione dell’IFRS 15. Identificazioni delle diverse componenti all’interno del contratto Attualmente non vi è una esplicita richiesta di valorizzare separatamente i ricavi da vendita di beni da quelli da prestazione di servizi in caso siano venduti contestualmente. OIC 15 tuttavia richiede approcci differenti per la rilevazione dei ricavi. Obiettivo quindi è fornire un approccio che rifletta il principio di prevalenza della sostanza sulla forma previsto da OIC 11. Possibili semplificazioni per aziende di minori dimensioni Si sta valutando la questione dimensionale. Il progetto ricavi: punti di discussione
  • 50. Roadshow di Bilancio 2019 50 OIC/IFRS Similarities and differencies
  • 51. Roadshow di Bilancio 2019 51 Principali differenze nei criteri di misurazione, valutazione e rappresentazione (1 di 3) Attivo IFRS OIC Non Current Assets Capitalizzazione di costi pluriennali IAS 38: Vietato OIC 24: Consentito Leasing IFRS 16 (2019): Obbligo iscrizione diritti d’uso e passività per il locatario OIC 16: vietata iscrizione OIC 17: concessa iscrizione di leasing finanziari ex IAS 17 Valutazione a FV immobilizzazioni materiali (impatti a PN) IAS 16: Consentito Ammesso solo con leggi speciali Valutazione a FV investimenti immobiliari (impatti a P&L) IAS 40: Consentito Vietato Rivalutazione attività biologiche (impatti a P&L) IAS 41: Obbligatorio Non trattato specificamente Current Assets Magazzino IAS 2: Vietato LIFO OIC 13: Consentito Financial asset a FV (in specifiche circostanze) IFRS 9: Obbligatorio Vietato
  • 52. Roadshow di Bilancio 2019 52 Principali differenze nei criteri di misurazione, valutazione e rappresentazione (2 di 3) Attivo IFRS OIC Conto Economico Ricavi IFRS 15: Modello del passaggio del controllo per ogni «performance obligation» Non esiste un principio sulla revenue recognition Ammortamento avviamento Vietato OIC 24: Consentito Impairment test avviamento IAS 38: Almeno ogni 12 mesi OIC 9: Se impairment indicators Informativa di settore IFRS 8 : Obbligatoria per società quotate e quotande Previsto dal art.2427 c.c. e limitato ai ricavi Sezione «Other Comprehensive Income» Obbligatorio Non previsto Attività finanziarie a FV e accantonate nella riserva di PN IFRS 9 OIC 32 Solo in caso di strumenti finanziari derivati CFH Differenze attuariali su piani a benefici definiti IAS 19 Vietato Rivalutazione di immobili, impianti, macchinari, intangibili IAS 16 e IAS 38 Ammesso solo con leggi speciali
  • 53. Roadshow di Bilancio 2019 53 Principali differenze nei criteri di misurazione, valutazione e rappresentazione (3 di 3) Attivo IFRS OIC Share based payment IFRS 2: Obbligo Non trattato specificamente Area di consolidamento IFRS 10: nozione di controllo articolata in power, esposizione e collegamento tra power ed esposizione OIC 17: Controllo di diritto e di fatto Teoria di consolidamento IFRS 10: Modello dell’economic entity OIC 17: Modello «modified» della Capogruppo Business combination: metodo della fusione pura Non previsto OIC 4: Ammesso Derecognition di attività e passività finanziarie IFRS 9: Metodo rigoroso OIC 15: Metodo semplificato Obbligazioni convertibili IAS 32: Obbligatoria separazione Non trattato specificamente Utile per azione IAS 33: indicatore obbligatorio Non previsto
  • 54. Roadshow di Bilancio 2019 54 Reporting non finanziario: lo stato dell'arte e le nuove esigenze
  • 55. Roadshow di Bilancio 2019 55 Agenda - Evoluzione dell’informativa non finanziaria: introduzione - Principali risultati dell’analisi condotta da PwC - Sfide ed opportunità
  • 56. Roadshow di Bilancio 2019 56 Evoluzione dell’informativa non finanziaria Introduzione: il punto di vista degli stakeholder Lo scenario di mercato attuale si sta evolvendo, guidando un’integrazione della sostenibilità all’interno della strategia di business. l'80% del campione si dice disposto a cambiare le proprie abitudini per ridurre l'impatto dei cambiamenti climatici sul pianeta, mentre circa il 70%cerca di scegliere prodotti di aziende impegnate nella salvaguardia dell'ambiente. C'è però anche la convinzione che bisognerebbe poter fare molto di più, soprattutto nel nostro Paese. Acquisti green e lotta agli sprechi, i ragazzi vogliono salvare il pianeta (La Repubblica 3/1/19)
  • 57. Roadshow di Bilancio 2019 57 Evoluzione dell’informativa non finanziaria Introduzione: il D.Lgs 254/16 Lo stato dell’implementazione della Direttiva Europea Regolamento Consob - vigilanza (Delibera 20644) Paesi nei quali la Direttiva è stata recepita Oltre 6.000 imprese coinvolte Ha l’obiettivo di aumentare la trasparenza nella comunicazione di informazioni di carattere non finanziario ed incrementare la fiducia degli investitori e degli stakeholder in generale. LEBANON DENMARK LUXEMBOURG PORTUGAL SPAIN FRANCE IRELAND UNITED KINGDOM NETHERLANDS BELGIUM GERMANY SWITZERLAND AUSTRIA CZECH REPUBLIC POLAND SLOVAKIA NORWAY SWEDEN FINLAND ESTONIA LATVIA LITHUANIA BELARUS UKRAINE SLOVENIA CROATIA BOSNIA AND HERZEGOVINA HUNGARY ROMANIA BULGARIA FYROM ALBANIA GREECE MALTA RUSSIA LIECHTENSTEIN MONACO ITALY MONTENEGRO MOLDOVA TURKEY CYPRUS SERBIA KOSOVO Stockholm Dublin FAROE ISLANDS HERBRIDES ORKNEY ISLANDS SHETLAND ISLANDS BALEARIC ISLANDS Crete Tyrrhenian Sea Black Sea Ottobre 2014 Recepimento normativa italiana Dicembre 2016 Direttiva 2014/95/EU Luglio 2017 Linee guida EU Gennaio 2018 Adozione regolamento Consob Ottobre 2018 2019 Aggiornamento delle Linee Guida europee
  • 58. Roadshow di Bilancio 2019 58 Evoluzione dell’informativa non finanziaria Introduzione: i risultati della prima applicazione del D.Lgs 254/16 *Sono state incluse nel perimetro dell’analisi le società soggette all’applicazione del D.Lgs 254/16 che hanno pubblicato la Dichiarazione Non Finanziaria entro il 15 luglio 2018. Fonte: Osservatorio Nazionale sulla Rendicontazione Non Finanziaria ex D.Lgs 254/2016 del 13 settembre 2018 57% 78% 100% del campione di 194 Società sono first-time reporter ha predisposto un documento distinto dalla Relazione sulla Gestione Media di pagine: 87 ha utilizzato lo standard di rendicontazione GRI 194 Società analizzate* Non quotate Quotate 44 150 142 in settori non finanziari 52 in settori finanziari 22% ha effettuato attività di stakeholder engagement 21% cita gli SDGs 19% ha predisposto un piano di sostenibilità 32% cita piani di sviluppo/ miglioramento futuri 2 Società hanno aderito su base volontaria
  • 59. Roadshow di Bilancio 2019 59 Il Gruppo di Lavoro composto da PwC, Università degli Studi di Salerno (Osservatorio Sustainability Communication Center) e IASS (Italian Association for Sustainability Science), ha condotto un’analisi integrata della rendicontazione non finanziaria di un campione/panel di società quotate che rientrano nell’ambito di applicazione del D.Lgs 254/2016. L’obiettivo dell’analisi è valutare il livello di informativa presente all’interno delle DNF in termini di integrazione della sostenibilità nella strategia di business, negli assetti organizzativi, nelle politiche di gestione e nei modelli di risk management. Le attività effettuate hanno riguardato: i) l’individuazione di un campione di aziende target; ii) ii) lo sviluppo di un template di analisi comprensivo di una serie di domande per la valutazione delle DNF del campione selezionato; iii) l’effettuazione delle analisi; iv) a quality review; v) l’analisi dei risultati. Il campione è stato individuato considerando aziende quotate soggette al Decreto Legislativo n. 254/2016, ed appartenenti ai settori maggiormente impattanti e rappresentativi in Italia. Quest’ultimi riguardano utility e multi utility, industriale, finanziario, media e comunicazione. L’analisi di PwC, Unisa - Osservatorio SCC e IASS - Metodologia
  • 60. Roadshow di Bilancio 2019 60 L’analisi di PwC, Unisa - Osservatorio SCC e IASS - Le categorie dell’analisi Le 6 categorie valutate consentono di comprendere: 1. il livello di integrazione della sostenibilità all’interno delle varie dimensioni di business (strategia, governance, operations,…); 2. la correlazione tra le politiche di gestione e i driver di sostenibilità individuati nella dimensione strategica; 3. la coerenza tra la strategia di sostenibilità e gli obiettivi/KPI perseguiti.
  • 61. Roadshow di Bilancio 2019 61 Dall’analisi condotta è emerso che oltre due terzi del panel selezionato (70%) effettua una rendicontazione non finanziaria da tempo (più di due anni). Il restante 30% delle società campionate hanno una maturità di reporting inferiore, effettuando tale rendicontazione da un solo anno (23%) o da due anni (7%). Come emerge dal grafico sotto riportato, le società che hanno in essere una rendicontazione non finanziaria da tempo («mature») si posizionano meglio rispetto alle società («starter») che sono all’inizio del proprio percorso. del campione del settore utilities effettua una rendicontazione non finanziaria da tempo del campione del settore finanziario effettua una rendicontazione non finanziaria da tempo Nel settore media e comunicazione il 100% del campione selezionato effettua una rendicontazione non finanziaria da un anno. Il settore industriale risulta invece più equamente distribuito con circa il 62% delle aziende che effettuano una rendicontazione non finanziaria da oltre due anni. 100% 88% Posizionamento del panel 0% 100% Posizionamento società “starter” nella rendicontazione non finanziaria (1 / 2 anni) Posizionamento società “mature” nelle rendicontazione non finanziaria (>2 anni) L’analisi di PwC, Unisa - Osservatorio SCC e IASS - Le categorie dell’analisi
  • 62. Roadshow di Bilancio 2019 62 46% 70% 38% 71% 65% 59% Rating per categoria di reporting oggetto di analisi Governance Operations Performance Politiche Rischi Strategia Gli ambiti che emergono come più maturi sono «operations», «politiche» e «rischi», ovvero le categorie maggiormente richiamate all’interno del D.Lgs 254/2016. 71% 65% 38% 46% Politiche: la maggior parte delle società analizzate presenta politiche praticate correlate agli aspetti previsti dal Decreto. Rischi: le società del panel hanno rendicontato i rischi connessi alle tematiche di sostenibilità, mentre solo alcune hanno integrato i rischi nel proprio modello di «Enterprise Risk Management». Performance: le società del panel rendicontano indicatori di sostenibilità ma generalmente non risultano aver individuato KPI collegati alla strategia di sostenibilità definita. Governance: le società presentano una governance di sostenibilità in fase di sviluppo che potrebbe essere maggiormente strutturata. 59% Strategia: le società presentano una strategia di sostenibilità mediamente strutturata ma che potrebbe essere ulteriormente integrata con la strategia di business. 70% Operations: le società del panel si sono generalmente strutturato al fine di coinvolgere i propri stakeholder in attività di dialogo e confronto ed hanno sviluppato matrici di materialità. Le categorie «strategia», «governance» e «performance», ambiti per i quali è maggiormente richiesto un commitment dell’alta direzione e che necessitano di più tempo per essere strutturati, sono quelli che evidenziano margini di miglioramento più significativi. L’analisi di PwC, Unisa - Osservatorio SCC e IASS – I principali risultati
  • 63. Roadshow di Bilancio 2019 63 I risultati ottenuti evidenziano come le società che appartengono ai settori più impattanti in termini di sostenibilità e che rendicontano già da tempo hanno raggiunto delle performance migliori sugli ambiti dell’assessment effettuato. L’integrazione della sostenibilità nella strategia aziendale e nella governance, così come la definizione di KPI collegati alla strategia, presentano ambiti di miglioramento. 77% del panel ha ottenuto un punteggio che evidenzia ambiti di miglioramento* nel reporting non finanziario nelle 6 categorie analizzate *Punteggio ottenuto inferiore al 75% 61% 55% 35% 74% Punteggio per settore analizzato Finanziario Industriale Media e comunicazione Utility/multi-utility L’analisi di PwC, Unisa - Osservatorio SCC e IASS – I principali risultati
  • 64. Roadshow di Bilancio 2019 64 Sfide ed opportunità Spunti emersi dall’analisi effettuata Dal analisi effettuata emergono le seguenti aree di sviluppo: Predisposizione di Piani di Sostenibilità strutturati e maggiore integrazione con la strategia di business Integrazione, all’interno dell’analisi ERM, di rischi non finanziari e disclosure sulle modalità di gestione dei rischi individuati (in linea anche con le ultime novità legislative – Legge di Bilancio 2019) Sviluppo di politiche correlate ai temi materiali e ai rischi definiti formalizzate ed approvate dagli alti organi di governo 1 2 3 Rafforzamento della governance di sostenibilità 4 Sviluppo di KPI correlati alla strategia di sostenibilità definita 5 Effettuazione di attività di stakeholder engagement e integrazione del punto di vista degli stakeholder esterni all’interno della matrice di materialità 6
  • 65. Roadshow di Bilancio 2019 65 Sfide ed opportunità Altri spunti post assurance 2017 Dal analisi effettuata emergono le seguenti aree di sviluppo: 01 02 03 Processo complesso composto da varie tipologie di dati e data owner, robustezza del processo non sempre garantita Gestione dei dati generalmente manuale, attraverso fogli excel Tempo limitato per analisi di dati e informazioni 04Limitate attività di controllo dati e segregazione compiti (data provider, controller) 05Processo di reporting non sempre formalizzato e chiaro
  • 66. Roadshow di Bilancio 2019 66 Sfide ed opportunità Possibili scenari futuri Appiattimento sulla compliance o possibilità di distinguersi? Solo disclosure o integrazione della sostenibilità nella strategia di business? Attesa di nuove regolamentazioni o proattività nell’individuazione di nuove opportunità di business? Solo un reporting annuale o strumento di comunicazione e coinvolgimento interno ed esterno? Adesione volontaria al D.Lgs 254? Misurare gli impatti: Progetti o processi? Green bond, social bond, energy transition bond, circular bond? Misure UE su finanzia sostenibile? 24 maggio 2018: la Commissione ha presentato un pacchetto di misure per l’attuazione del Piano d’Azione per il finanziamento di una crescita sostenibile Sviluppo e rendicontazione di obiettivi nell’ambito degli SDGs? «SDG Reporting Challenge 2018», analisi effettuata da PwC indica che: • 72% delle società ha iniziato a rendicontare sugli SDGs; • C’è ancora carenza di esperienza e competenze per integrare con successo gli SDGs nella strategia e nell’operatività; • Gli SDG non entrano ancora nell'agenda dei CEO.
  • 67. Roadshow di Bilancio 2019 67 Le sfide e le opportunità nell'era digitale
  • 68. Roadshow di Bilancio 2019 68 Darwin diceva: Chi non si adatta è destinato a non sopravvivere. Viviamo una vera e propria era della disruption digitale dove l’innovazione può stravolgere velocemente un’organizzazione. 68 “
  • 69. Roadshow di Bilancio 2019 69 Il Digitale va oltre l’utilizzo delle tecnologie emergenti. La tecnologia non è da vedere come panacea a tutti i mali. Stiamo parlando di nuovi approcci per risolvere problemi, creare esperienze uniche e accellerare le performance di business. Executives widely agree that the biggest obstacle to a successful digital transformation is not the technology, but rather, the ability to architect the changes required in the culture and people. “
  • 70. Roadshow di Bilancio 2019 70 Adottare tecnologie innovative Essere guidati dai dati nelle decisioni di business Disegnare i processi cercando un coinvolgimento/esperienza al 100% Agire rapidamente come una startup Con l’obiettivo di… Produttività Modelli di crescita nuovi o accelerati Digitale è
  • 71. Roadshow di Bilancio 2019 71 Quali ambiti caratterizzano meglio l’evoluzione Digitale? Cloud Opportunità di far operare tutto il business sul Cloud, contraendo i costi e sfruttando dati più «ricchi» e versatili a supporto delle funzioni decisionali. Collaboration Strumenti digitali e app rivoluzionano il modo con cui i team operano insieme, andando anche a condividere all’interno dell’organizzazione le informazioni che diventano comuni e stimolano innovazione e crescita. RPA / IPA (Robotic / Intelligent Process Automation) Analytics Esplosione nella disponibilità di dati (interni ed esterni) a supporto delle “business decision”. Le organizzazioni cosiddette “first mover” si prospettano le migliori opportunità. Adozione di forza lavoro virtuale per guidare l’automazione, ridurre i costi operativi, aumentare i controlli e la standardizzazione, con grandi opportunità future grazie all’Intelligenza Artificiale.
  • 72. Roadshow di Bilancio 2019 72 Cosa è emerso da una survey di PwC Cloud nonstante ERP in Cloud non sia più una novità, 44% ha risposto che non ha ancora intrapreso alcuna azione in tale direzione. Collaboration sta ridisegnando il modello operativo in ottica della trasformazione verso una funzione Finance digitale RPA / IPA (Robotic / Intelligent Process Automation) Analytics ha indicato che la priorità per i prossimi 18 mesi è il miglioramento del reporting, dashboard e KPI sta considerando l’RPA/IPA come soluzione di automazione dei propri processi.
  • 73. Roadshow di Bilancio 2019 73 … ma non basta … Un quinto elemento è emerso in seguito al sempre maggior ricorso al Cloud per il processamento e la conservazione dei dati: la Cyber Security In un mondo dove i dati finanziari e non finanziari sono chiave per creare un vantaggio competitivo e dove il Finance ricoprirà il ruolo di «curatore» di questi dati, saranno necessari strumenti e processi che sottendono una strategia IT flessibile in grado di fare fronte a minacce «cyber» in continua evoluzione.
  • 74. Roadshow di Bilancio 2019 74 Le 8 tecnologie di base che guidano l’innovazione nelle organizzazioni – 2020 Outlook Realtà Aumentata Droni Stampanti 3DRealtà Virtuale Robotica Blockchain Intelligenza ArtificialeIoT
  • 75. Roadshow di Bilancio 2019 75 Skills e competenze: alcuni numeri tratti dalla nostra 21° CEO survey situazione interna attrattività VS disponibilità
  • 76. Roadshow di Bilancio 2019 76 Avvento dell’ERP Gestione della contabilità come priorità - Selezione e implementazione di SAP / Oracle - Strumenti per i processi amministrativi (es. fatturazione) Centri di Competenze, BPO e gestione Dati & BI Incremento della richiesta di informazioni e analisi finanziarie e di business - Anche i processi più complessi vengono spostati in CdC/Shared Services o dati in Outsourcing - Adozione di strumenti di Reporting, Planning & Forecasting per il performance management (CPM/EPM) di Corporate, verso il mercato, le Vendite, il Marketing e verso le Operations - RPA e Cloud sono sull’agenda di molti Attività Centralizzate Gestione e standardizzazione dei processi operativi di base (es. ciclo passivo) - Centralizzazione dei processi interni - Multi-process shared services - Ottimizzazione dei processi in ottica di risparmio dei costi - Modelli di «continuous improvement» Modern Finance Processi e dati digitali abilitano la gestione delle informazioni in tempo reale. Cambio radicale dei modelli organizzativi Finance e delle skill necessarie. - Real-time analytics dei processi e modelli/scenari Finance per Pianificazione e Controllo di gestione - Dal RPA all’Intellignet Process Automatipon (IPA) sia nel dipartimento AFC sia nei SSC e BPO - Applicazione del Machine learning in ambito forecasting, riconciliazioni, risk & compliance - Conversione/convergenza verso ERP Cloud-based Quale è il percorso tecnologico che il Finance sta vivendo? Primi anni 70 1° generazione Anni 2000 2° generazione Oggigiorno 3° generazione Futuro-2025 Prossima generazione
  • 77. Roadshow di Bilancio 2019 77 Robotics (RPA-IPA) Le nuove tecnologie digitali a supporto dell’area CFO per comprendere, anticipare e gestire la complessità Cloud Blockchain Real-time computing Visualization Artificial Intelligence Mobile Machine Learning Speech recognition Big Data & Analytics
  • 78. Roadshow di Bilancio 2019 78 Automatizzato / digitalizzato La prospettiva per il FinanceOggiDomani Plan • Predictive analysis
  • 79. Roadshow di Bilancio 2019 79 La funzione Finance si deve preparare al cambiamento mediante un percorso che si sviluppa su più fronti • Preparare e istruire il personale per sviluppare competenze digitali • Stimolare la consapevolezza verso il digitale Competenze ProcessiTecnologiaDati Organizzazione • Semplificare e standardizzare i processi più comuni • Realizzare soluzioni di RPA/IPA • Realizzare soluzioni in cloud • Implementare /evolvere ERP (es. SAP S4 HANA; Oracle cloud) • Rivedere i modelli di service delivery e relative capacità / skill • Ripensare i modelli e le strategie di SSC & Outsourcing • Definire il modello di «digital data» • Avviare POC per «vedere» le tecnologie • Introdurre db anche con dati esterni e tool di visualizzazione
  • 80. Roadshow di Bilancio 2019 80 Infatti anche i numeri confermato quanto delineato nella slide precedente Processi 42% segnala processi lenti, inefficaci e rigidi Integrazione dati 51% conferma che la tecnologia non riesce ad integrare la nuova tipologia di dati Tecnologia Competenze 63% ha indicato la mancanza di team con adeguate competenze come ostacolo principale all’innovazione digitale 61% indica che i sistemi informativi sono datati o addirittura obsoleti …in ambito competenze, processi e tecnologia vanno affrontati dei cambiamenti Source: PwC Digital IQ Survey (2017); surveyed 2,200+ executives across 53 countries in corporations with revenue $500M and above.
  • 81. Roadshow di Bilancio 2019 81 Le scoperte tecnologiche che aprono la strada ... - 73% dei CFO ritiene che gli sviluppi nel digitale avranno un impatto sulla propria organizzazione e su come verrà fatto business - 69% crede che il ruolo del CFO cambierà - ma < 20% ritiene di essersi preparato ad affrontare i cambiamenti che saranno portati dal mondo digitale 47% dei lavori sono a rischio di essere automatizzati nell’arco dei prossimi 20 anni
  • 82. Roadshow di Bilancio 2019 82 • La mission della funzione fiscale: massimizzare il valore per gli azionisti, proteggendo al contempo la company reputation, data la crescente trasparenza richiesta dalle amministrazioni finanziarie nei rapporti con i contribuenti. • Alcuni recenti iniziative in tal senso sono: - la Direttiva 2014/95/UE (22.10.2014) che ha introdotto la Disclosure of non-financial and diversity information, recepita dal Decreto legislativo n. 254/2016 (30.12.2016), in termini di obbligo di fornire anche informazioni di carattere non finanziario, rifacendosi a determinati standard, molti dei quali prevedono la disclosure di un certo set di informazioni fiscali. Tali informazioni vanno fornite nella relazione sulla gestione oppure in apposite altre relazioni; - il Country by Country Reporting, introdotto dalla Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 23 febbraio 2017 di attuazione dell’articolo 1, commi 145 e 146, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, fornisce a tutte le amministrazioni finanziarie dei vari paesi in cui è presente il gruppo un set di informazioni utilizzabili per identificare situazioni a rischio; - il regime di «adempimento collaborativo» introdotto dal d.lgs. n. 128 del 2015, che prevede l’adozione di un «Tax Control Framework» per potervi accedere. Il contesto di riferimento: è crescente la spinta al cambiamento richiesto alle funzioni fiscali (specialmente nei gruppi multinazionali)
  • 83. Roadshow di Bilancio 2019 83 - Nello scenario prima descritto, incrementare la tracciabilità delle informazioni, l’integrità del dato e soprattutto la ripercorribilità delle scelte intraprese sono passi fondamentali per gestire adeguatamente il rapporto con l’amministrazione finanziaria, secondo i principi di trasparenza oggi «mandatory». - Inoltre, adottare soluzioni in grado di generare efficienza nei processi fiscali risponde alle esigenze, oggi ancor più pressanti, di riduzione dei costi nelle tipiche funzioni di staff. - La mole di dati digitali a disposizione delle funzioni fiscale, consentirà anche di aumentare le capacità di analisi, necessarie a raggiungere di generare valore per gli azionisti. La risposta alla nuove necessità: l’adozione di soluzioni tecnologiche, per sostituire i file excel ed «automatizzare» attività oggi manuali (o quasi)
  • 84. Roadshow di Bilancio 2019 84 Principali novità e punti di attenzione della Legge di Bilancio 2019 e di altre disposizioni fiscali
  • 85. Roadshow di Bilancio 2019 85 Agenda - Legge di Bilancio 2019 (Legge n. 145/2018) - Novità nel recepimento della Direttiva ATAD (D. Lgs. 142/2018) - Conversione del c.d. “D.L. Fiscale” (D.L. 119/2018)
  • 86. Roadshow di Bilancio 2019 86 Legge di Bilancio 2019 Principali novità fiscali - 1/2 1. Abrogazione ACE (art. 1, c. 1080) e Tassazione agevolata degli utile reinvestiti per l’acquisizione di beni materiali strumentali e per l’incremento dell’occupazione – Mini-Ires (art. 1, cc. 28 - 34) 2. Proroga e rimodulazione della disciplina di maggiorazione dell’ammortamento – Iper ammortamento (art. 1, cc. 60 – 65 e 229) 3. Modifica alla disciplina del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo – credito di imposta ricerca e sviluppo (art. 1, cc. 70 - 72) 4. Rivalutazione beni di impresa (art. 1, c. 940 – 948) 5. Imposta sui servizi digitali (art. 1, cc. 35 – 52)
  • 87. Roadshow di Bilancio 2019 87 Abrogazione ACE L’art. 1 c. 1080 dispone l’abrogazione dell’ACE; resta ferma la possibilità di dedurre dal reddito dei periodi d'imposta successivi a quello in corso al 31/12/2018 le eccedenze non sfruttate per incapienza del reddito imponibile. Mini-Ires Al fine di incentivare gli investimenti, l'art. 1, cc. 28 - 34 dispone l’introduzione di un regime agevolativo che consente un’aliquota IRES del 15% sugli utili reinvestiti (i.e. utili del periodo d’imposta precedente, accantonati a riserve diverse da quelle non disponibili) nei limiti di: - importo corrispondente alla somma degli investimenti effettuati in beni materiali strumentali nuovi ex art. 102 del TUIR; e - costo del personale dipendente assunto con contratto a tempo determinato o indeterminato. 1. Abrogazione ACE (art. 1, c. 1080) e Tassazione agevolata degli utile reinvestiti per l’acquisizione di beni materiali strumentali e per l’incremento dell’occupazione - Mini-Ires 1/2
  • 88. Roadshow di Bilancio 2019 88 Esclusioni: - immobili - auto concesse in uso promiscuo ai dipendenti - beni immateriali Cumulabile con altri incentivi, con l’eccezione di quelli che prevedono la determinazione forfettaria del reddito (e.g. tonnage tax) 1. Abrogazione ACE (art. 1, c. 1080) e Tassazione agevolata degli utile reinvestiti per l’acquisizione di beni materiali strumentali e per l’incremento dell’occupazione - Mini-Ires 2/2
  • 89. Roadshow di Bilancio 2019 89 Approvata la proroga dell’iper ammortamento (investimenti in beni ad alto impatto tecnologico - «Industria 4.0») con riferimento ad investimenti in beni materiali strumentali nuovi, destinati a strutture produttive situate nel territorio dello Stato, effettuati entro il 31/12/2019 (ovvero entro il 31/12/2020 se entro il 31/12/2019 il relativo ordine è accettato dal venditore ed sono stati pagati acconti non inferiori al 20% del costo agevolabile). La maggiorazione del costo fiscale riconosciuta ai fini dell’ammortamento è la seguente - 170% per investimenti sino ad Euro 2.500.000; - 100% per gli investimenti compresi tra Euro 2.500.000 ed Euro 10.000.000; - 50% per gli investimenti compresi tra Euro 10.000.000 ed Euro 20.000.000. La maggiorazione del costo non si applica sulla parte di investimenti complessivi eccedenti il limite di Euro 20.000.000. 2. Proroga e rimodulazione della disciplina di maggiorazione dell’ammortamento – Iper ammortamento (art. 1, cc. 60 – 65 e 229) – 1/2
  • 90. Roadshow di Bilancio 2019 90 Viene prorogato il «super – ammortamento» per i beni immateriali per i soggetti che beneficiano dell’iper – ammortamento. - N.B.: estensione dell’agevolazione ai canoni per accesso mediante cloud computing ai beni immateriali di cui all’Allegato B Viene prorogato il credito per la formazione 4.0, rimodulando l’importo secondo la dimensione dell’impresa. Confermata l’assenza di proroga del c.d. «super-ammortamento» relativo ai beni materiali nuovi. 2. Proroga e rimodulazione della disciplina di maggiorazione dell’ammortamento – Iper ammortamento (art. 1, cc. 60 – 65 e 229) – 2/2
  • 91. Roadshow di Bilancio 2019 91 La misura dell’agevolazione (art. 3 D.L. 145/2013) scende al 25%, applicando quella del 50% soltanto sulle spese incrementali relative a: - personale dipendente titolare di un rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato, direttamente impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo; - contratti stipulati con università, enti di ricerca e organismi equiparati per il diretto svolgimento delle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d'imposta, nonché con imprese residenti start-up innovative e PMI innovative per il diretto svolgimento delle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d'imposta, a condizione che non si tratti di imprese appartenenti al medesimo gruppo dell'impresa committente. 3. Modifica alla disciplina del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo – credito di imposta ricerca e sviluppo (art. 1, cc. 70 - 72) – 1/2
  • 92. Roadshow di Bilancio 2019 92 Tetto massimo: ridotto ad Euro 10 milioni / anno per ciascun beneficiario. Estensione delle spese agevolabili: vengono incluse le spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi direttamente impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota relativi alle fasi della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale. Decorrenza: periodo di imposta successivo a quello in corso al 31/12/2018 Nuovi adempimenti cui è subordinato il credito (con decorrenza dall’esercizio in corso al 31/12/2018): - Obbligo di certificazione - Relazione tecnica 3. Modifica alla disciplina del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo – credito di imposta ricerca e sviluppo (art. 1, cc. 70 - 72) – 2/2
  • 93. Roadshow di Bilancio 2019 93 4. Rivalutazione beni di impresa (art. 1, c. 940 – 948) – 1/2 La legge di bilancio 2019 ripropone la rivalutazione dei beni di impresa, sostanzialmente in linea con l’art. 1 co. 889 ss. della L. 208/2015. Destinatari della misura sono i soggetti operanti in regime di impresa, che possono rivalutare beni materiali e immateriali, con esclusione dei beni “merce”, nonché le partecipazioni in imprese controllate e collegate costituenti immobilizzazioni. Sono rivalutabili i beni risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31.12.2017. La rivalutazione deve essere eseguita nel bilancio dell’esercizio successivo a quello in corso al 31.12.2017.
  • 94. Roadshow di Bilancio 2019 94 4. Rivalutazione beni di impresa (art. 1, c. 940 – 948) – 2/2 Imposta sostitutiva - 16% per i beni ammortizzabili; - 12%, per i beni non ammortizzabili. Decorrenza degli effetti fiscali - dal terzo esercizio successivo (dal 2021, per i soggetti “solari”), in termini generali; - dall’inizio del quarto esercizio successivo (dall’1.1.2022, per i soggetti “solari”), per le plusvalenze e le minusvalenze. Saldo attivo di rivalutazione: può essere affrancato con un’ulteriore imposta sostitutiva del 10%. Riapertura del riallineamento dei valori civili e fiscali (art. 14 della L. 342/2000)
  • 95. Roadshow di Bilancio 2019 95 5. Imposta sui servizi digitali (art. 1, cc. 35 – 52) – 1/3 È istituita l’imposta sui servizi digitali e, contestualmente, abrogata la disciplina della c.d. “web tax”, mai entrata in vigore (cc. 1011 - 1019 dell’art. 1 della L. 27.12.2017 n. 205). L’imposta si applica esclusivamente sui ricavi derivanti dalla fornitura dei seguenti servizi: - veicolazione su una interfaccia digitale di pubblicità mirata agli utenti della medesima interfaccia; - messa a disposizione di una interfaccia digitale multilaterale che consente agli utenti di essere in contatto e di interagire tra loro, anche al fine di facilitare la fornitura diretta di beni e servizi; - trasmissione di dati raccolti da utenti e generati dall’utilizzo dell’interfaccia digitale. Sono esclusi dall’ambito oggettivo di applicazione dell’imposta i servizi “infragruppo”(art. 2359 c.c.).
  • 96. Roadshow di Bilancio 2019 96 5. Imposta sui servizi digitali (art. 1, cc. 35 – 52) – 2/3 L’imposta si applica quando contemporaneamente: - il prestatore del servizio è un soggetto esercente attività d’impresa che, singolarmente o a livello di gruppo, realizza congiuntamente: - un ammontare non inferiore a 750 milioni di euro di ricavi complessivi, ovunque realizzati e da qualunque attività derivanti; - un ammontare non inferiore a 5,5 milioni di euro di ricavi derivanti da servizi digitali rilevanti ai fini dell’imposta e realizzati in Italia; - l’utente del servizio è un soggetto che si considera localizzato in Italia nell’anno solare in cui il servizio è tassabile.
  • 97. Roadshow di Bilancio 2019 97 5. Imposta sui servizi digitali (art. 1, cc. 35 – 52) – 3/3 L’imposta è pari al 3% dei ricavi tassabili realizzati dal soggetto passivo in ciascun trimestre e assunti al lordo dei costi e al netto dell’IVA. L’onere di procedere all’applicazione, al calcolo e al versamento dell’imposta grava sul prestatore del servizio, che versa l’imposta entro il mese successivo al trimestre cui si riferisce e alla presentazione della dichiarazione annuale dell’ammontare dei servizi tassabili prestati (entro 4 mesi dalla chiusura dell’anno solare). Si demanda ad un apposito decreto l’approvazione delle disposizioni di attuazione, da emanare entro il 30.4.2019. L’entrata in vigore della nuova imposta sui servizi digitali decorrerà dal 60° giorno successivo alla pubblicazione nella G.U. del decreto di attuazione.
  • 98. Roadshow di Bilancio 2019 98 Novità nel recepimento della Direttiva ATAD (D. Lgs. 142/2018) CAPO I - Disposizioni in materia di deducibilità degli interessi passivi Art. 1 - Modifiche all'art. 96 TUIR CAPO II - Disposizioni in materia di imposizione in uscita Art. 2 - Modifiche all'art. 166 TUIR Art. 3 - Modifiche all'art. 166-bis TUIR CAPO III - Disposizioni in materia di società controllate non residenti Art. 4 - Modifiche all'art. 167 TUIR Art. 5 - Modifiche ad altre norme del TUIR riguardanti dividendi e plusvalenze CAPO IV - Disposizioni in materia di disallineamenti da ibridi Artt. 6-11 – Definizioni, giurisdizione, disallineamenti da ibridi, ibridi inversi e residenza fiscale CAPO V - Definizioni e disposizioni di coordinamento Art. 12 - Definizione di intermediari finanziari CAPO VI - Disposizioni transitorie e fina Contenuti del decreto legislativo
  • 99. Roadshow di Bilancio 2019 99 Modifiche all'art. 96 TUIR: la nuova disciplina degli interessi passivi
  • 100. Roadshow di Bilancio 2019 100 Definizione di intermediari finanziari (1/2) Il nuovo art. 162-bis co. 1 del TUIR contiene tre nozioni di base: - intermediari finanziari (lett. a); - società di partecipazione finanziaria (lett. b); - società di partecipazione non finanziaria (lett. c). Sono intermediari finanziari: - i soggetti indicati nell’art. 2 co. 1 lett. c) del DLgs. 28.2.2005 n. 38 (anche non residenti con S.O. in Italia); - i confidi iscritti nell’elenco di cui all’art. 112-bis del DLgs. 1.9.93 n. 385; - gli operatori del microcredito iscritti nell’elenco di cui all’art. 111 del DLgs. 1.9.93 n. 385; - i soggetti che esercitano in via esclusiva o prevalente l’attività di assunzione di partecipazioni in intermediari finanziari, diversi da quelli di cui al numero 1.
  • 101. Roadshow di Bilancio 2019 101 Definizione di intermediari finanziari (2/2) Sono società di partecipazione finanziaria i soggetti che esercitano in via esclusiva o prevalente l’attività di assunzione di partecipazioni in intermediari finanziari. Sono società di partecipazione non finanziaria e assimilati: - i soggetti che esercitano in via esclusiva o prevalente l’attività di assunzione di partecipazioni in soggetti diversi dagli intermediari finanziari; - i soggetti che svolgono attività non nei confronti del pubblico di cui all’art. 3 co. 2 del DM 2.4.2015 n. 535. Rilevanza ai fini IRES ed IRAP delle nuove definizioni (e.g deducibilità interessi passivi, determinazione della base imponibile IRAP).
  • 102. Roadshow di Bilancio 2019 102 - La misura prevede la riduzione da 30 a 20 milioni di euro circa il valore minimo degli investimenti per l’accesso all’istituto dell’interpello sui nuovi investimenti effettuati in Italia, da imprese residenti o straniere, da cui derivano significative e durature ricadute sull’occupazione. - Decorrenza: tale disposizione si applica alle istanze di interpello presentate dai contribuenti a decorrere dal 1° gennaio 2019. Legge di conversione del c.d. “D.L. Fiscale” Modifica soglia accesso di all’interpello sui nuovi investimenti (art. 01)
  • 103. Roadshow di Bilancio 2019 103 Legge di conversione del c.d. “D.L. Fiscale” La «pace fiscale» prevede le seguenti misure: a. Definizione agevolata dei PVC (art. 1) b. Definizione agevolata atti di accertamento (art. 2) c. Riapertura rottamazione dei ruoli, la c.d. «rottamazione ter» (art. 3) d. Stralcio dei Ruoli fino a 1.000 Euro (art. 4) e. Chiusura liti pendenti (art. 6) f. Società e Associazioni sportive dilettantistiche (art. 7) g. Irregolarità formali (art. 9)
  • 104. Roadshow di Bilancio 2019 104 www.pwc.com/it © 2019 PricewaterhouseCoopers SpA. All rights reserved. PwC refers to PricewaterhouseCoopers SpA and may sometimes refer to the PwC network. Each member firm is a separate legal entity. Please see www.pwc.com/structure for further details. This content is for general information purposes only, and should not be used as a substitute for consultation with professional advisors. Grazie per l’attenzione