IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE, credo che Dio verrà a giudicare vivi e morti
Rilievo del Cjastelat
1. Il rilievo del
CJASTELAT:
la fortezza di Dardago
Collaborazione tra scuola e il territorio.
L'ITG “S. Pertini” di Pordenone (Authorised Training Center)
realizza il rilievo di un sito archeologico con l'utilizzo di
tecniche di rilievo GPS e AutoCAD Civil 3D nell'ambito
dell'attività didattica.
2. Da alcuni anni in comune di Budoia si sta consolidando un progetto teso a
ricostruire il quadro delle stratificazioni paesaggistiche del suo territorio.
Durante le ricognizioni sul campo e quelle archivistiche, sono emerse delle
scoperte di rilevante interesse per la storia del popolamento in quest’area. In
modo particolare il ritrovamento dei resti di una fortezza altomedievale di terra e
legno, costruita sopra l’attuale abitato di Dardago.
Muri in terra e pali Attuale probabile stratigrafia di un muro in
terra e pali
Esempio di Fortezza con muri in terra e pali
Per proseguire nell'indagine, risultava necessario il
rilievo topografico dell'area.
Legambiente, CAI sezione di Sacile e il Comune di
Budoia, al fine di porre le basi per uno studio più
circostanziato sul sito, hanno affidato all'Istituto
Tecnico Statale per Geometri “Sandro Pertini” il
rilievo dell'area.
3. Il progetto è stato inserito nelle attività extracurriculari di una classe IV
nell'ambito della disciplina TOPOGRAFIA.
Il lavoro è stato strutturato in modo da ottenere un prodotto di qualità e al tempo
stesso un lavoro utile alla crescita culturale degli alunni.
Il lavoro si è svolto attraverso le seguenti fasi.
Fase 1) Sopralluogo e taglio della vegetazione per rendere accessibile il sito.
Delimitazione dell'area oggetto del rilievo.
Fase 2) Scelta della tecnica di rilievo. Rilievo con Stazione integrata totale
appoggiata su una rete di capisaldi rilevati con tecnica GPS differenziale.
Fase 3) Scelta dei capisaldi e posa dei picchetti.
4. Fase 4) Rilievo dei capisaldi con
tecnica GPS differenziale Statica.
Rover il ricevitore Leica System 530
Master la stazione permanente della
Regione FVG collocata presso la
sede regionale di Pordenone.
Si sono ottenute baseline di 15 Km.
Fase 5) Postelaborazione con il
software SKY-pro dei dati registrati
dal Ricevitori GPS e determinazione
delle cordinate.
Fase 6) Trasformazione con il
software VERTO 2 delle coordinate
dei capisaldi da WGS84 a
GaussBoaga fuso est.
5. Fase 7) Trasferimento delle coordinate dei
capisaldi nella memoria interna delle stazioni
integrate totali.
Fase 8) Rilievo di dettaglio della superfice del
terreno con Stazione integrata totale.
6. Fase 9) Trasferimento dei punti rilevati al software AutoCAD civil 3D e
perfetta sovrapposizione del rilievo con la CTRN del Friuli Venezia Giulia,
entrambi rappresentati in Gauss Boaga fuso est
7. Fase 10) Costruzione del modello della superfice del terreno , brevemente
DTM, (Digital Terrain Model) con AutoCAD civil 3D attraverso una
rappresentazione TIN (rete a maglie triangolari irregolari)
Successivamente, rappresentazione della superficie con curve di livello.
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10. Fase 11) Elaborazione del TIN per ottenere una rappresentazione del DTM in
formato GRID (gliglia a maglie quadrate).
Fase 12) Costruzione dei render della superfice del terreno e contemporanea
analisi delle pendenze attraverso l'uso del DTM in formato GRID con
AutoCAD MAP 3D e la tecnologia FDO