"Costruire scenari di cambiamento: sguardi di genere su città e territori" Università degli Studi di Trento Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale
Centro di Studi Interdisciplinari di Genere (CSG)
27 marzo 2014
Presentazione di Paolo Ferri, docente di Tecnologie didattiche e Teoria e tecnica dei nuovi media presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Milano Bicocca
#AdUmbria2015: Azione e aspettative dell'Agenda digitale dell'UmbriaAgenda digitale Umbria
Restituzione dei focus group sulle 5 missioni dell'Agenda digitale dell'Umbria tenuti nel mese di marzo 2015.
a cura di Stefano Epifani, Università La Sapienza di Roma
"Costruire scenari di cambiamento: sguardi di genere su città e territori" Università degli Studi di Trento Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale
Centro di Studi Interdisciplinari di Genere (CSG)
27 marzo 2014
Presentazione di Paolo Ferri, docente di Tecnologie didattiche e Teoria e tecnica dei nuovi media presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Milano Bicocca
#AdUmbria2015: Azione e aspettative dell'Agenda digitale dell'UmbriaAgenda digitale Umbria
Restituzione dei focus group sulle 5 missioni dell'Agenda digitale dell'Umbria tenuti nel mese di marzo 2015.
a cura di Stefano Epifani, Università La Sapienza di Roma
Nel 2012 il governo Monti ha varato un’agenda digitale per l’Italia. Un passo importante, ma che si scontra con due problemi radicali:
l’arretratezza delle infrastrutture e un forte analfabetismo digitale, ben oltre la media europea; una mancanza di diritti fondamentali come il diritto all’informazione che possano dare sostanza all’agenda digitale.
Questa presentazione offre una breve panoramica dello stato dell’informatizzazione in Italia, dei cambiamenti che l’agenda digitale cerca di introdurre e degli strumenti che possono aiutarla a produrre risultati più radicali.
Nelle ultime slide ci soffermeremo infine sulle proposte dei partiti.
Open gov, opendata, smartcity: la rivoluzione digitale nelle mani dei cittadiniCarlo Reggiani
Articolo pubblicato sul Notiziario dell'Ordine Ingegneri di Verona, numero 1-2014
Con la collaborazione di Flavia Marzano, Gianluigi Cogo, Michele Vianello, Stefano Flaim
definzioni di sussidiarietà orizzontale e verticale, relazioni con i nuovi modelli di governance . Diverse letture dell'e-government e dell'e-governance
Progetto per lo sviluppo di un sistema di gestione della conoscenza per il pr...Nicola Cerami
Il presente documento tratta di un progetto universitario per lo sviluppo di un Sistema di Gestione della Conoscenza per il Progetto Sport dell’Ateneo di Trento (Unisport - Ottobre, 2010).
This document summarizes a study of CEO succession events among the largest 100 U.S. corporations between 2005-2015. The study analyzed executives who were passed over for the CEO role ("succession losers") and their subsequent careers. It found that 74% of passed over executives left their companies, with 30% eventually becoming CEOs elsewhere. However, companies led by succession losers saw average stock price declines of 13% over 3 years, compared to gains for companies whose CEO selections remained unchanged. The findings suggest that boards generally identify the most qualified CEO candidates, though differences between internal and external hires complicate comparisons.
Nel 2012 il governo Monti ha varato un’agenda digitale per l’Italia. Un passo importante, ma che si scontra con due problemi radicali:
l’arretratezza delle infrastrutture e un forte analfabetismo digitale, ben oltre la media europea; una mancanza di diritti fondamentali come il diritto all’informazione che possano dare sostanza all’agenda digitale.
Questa presentazione offre una breve panoramica dello stato dell’informatizzazione in Italia, dei cambiamenti che l’agenda digitale cerca di introdurre e degli strumenti che possono aiutarla a produrre risultati più radicali.
Nelle ultime slide ci soffermeremo infine sulle proposte dei partiti.
Open gov, opendata, smartcity: la rivoluzione digitale nelle mani dei cittadiniCarlo Reggiani
Articolo pubblicato sul Notiziario dell'Ordine Ingegneri di Verona, numero 1-2014
Con la collaborazione di Flavia Marzano, Gianluigi Cogo, Michele Vianello, Stefano Flaim
definzioni di sussidiarietà orizzontale e verticale, relazioni con i nuovi modelli di governance . Diverse letture dell'e-government e dell'e-governance
Progetto per lo sviluppo di un sistema di gestione della conoscenza per il pr...Nicola Cerami
Il presente documento tratta di un progetto universitario per lo sviluppo di un Sistema di Gestione della Conoscenza per il Progetto Sport dell’Ateneo di Trento (Unisport - Ottobre, 2010).
This document summarizes a study of CEO succession events among the largest 100 U.S. corporations between 2005-2015. The study analyzed executives who were passed over for the CEO role ("succession losers") and their subsequent careers. It found that 74% of passed over executives left their companies, with 30% eventually becoming CEOs elsewhere. However, companies led by succession losers saw average stock price declines of 13% over 3 years, compared to gains for companies whose CEO selections remained unchanged. The findings suggest that boards generally identify the most qualified CEO candidates, though differences between internal and external hires complicate comparisons.
I Media Civici in ambito parlamentare. Strumenti disponibili e possibili scen...AmmLibera AL
Il servizio informatico del Senato ha pubblicato il dossier “I media civici in Ambito Parlamentare. Strumenti disponibili e possibili scenari d’uso”. Una guida alla e-democracy per i lavori parlamentari con un'analisi dei rischi e delle opportunità offerte dal web alla nuova richiesta di partecipazione dei cittadini.
Lo studio è stato realizzato per il Parlamento, il luogo per eccellenza dell’esercizio della democrazia rappresentativa, e “non propone alcuna modifica di questo impianto, non vuole e non ha alcun titolo per farlo”, ma attraverso lo studio dei “Media Civici”, vuole individuare nuove modalità di potenziamento della attività parlamentare, “con particolare riferimento alle opportunità di coinvolgimento del più largo numero di cittadini, ed alla rimozione dei tradizionali vincoli di tempo e di spazio che hanno limitato fino ad oggi questa possibilità.”
Lo studio si sviluppa su tre direttrici:
a) il censimento e l’analisi dei principali strumenti tecnologici classificabili come “Media Civici”;
b) l’analisi e l’approfondimento degli utilizzi possibili dei Media Civici nelle attività dei singoli parlamentari e dei relativi Gruppi, delle Commissioni, e negli istituti referendari;
c) il confronto diretto con alcuni attori significativi per competenza ed esperienza diretta delle piattaforme tecnologiche e del loro effettivo utilizzo per evidenziarne caratteristiche tecniche e organizzative
ed ha l’obiettivo di produrre uno know how istituzionale al servizio di un uso certificato e democratico delle piattaforme online sia per la consultazione che, eventualmente, per la deliberazione democratica.
L’utilizzo delle tecnologie ICT è di grande utilità per accompagnare la realizzazione dei progetti di cooperazione
Informatica Solidale Onlus fornisce le proprie competenze ed esperienze nell’ambito della cooperazione internazionale per lo sviluppo, perseguendo le finalità di supporto e sviluppo umano relativi a popolazioni disagiate, tramite l’implementazione di progetti che utilizzano le tecnologie ICT
giovanni campagnoli (2007), Orientamenti, direzioni strategiche ed ipotesi so...Giovanni Campagnoli
Coordinamento Regionale piemontese e Valle d’Aosta degli Informagiovani
Orientamenti, direzioni strategiche ed ipotesi sottostanti allo sviluppo e gestione degli IG: un confronto tra modelli
Torino, 11 ottobre ‘07
giovanni campagnoli
L'edizione di dicembre 2013 di Informaporto, periodico di informazione dell'Amministrazione Comunale di Porto Mantovano (MN) www.comune.porto-mantovano.mn.it
[Conferenza ASITA 2013] INFRASTRUTTURE DI DATI TERRITORIALI INNOVATIVE PER CI...Eugenio Minucci
Conferenza ASITA 2013, 5-7 novembre 2013 - Presentazione delle relazioni del panel "Infrastrutture di Dati Territoriali Innovative per Città Intelligenti Spatially Enabled. Sessione Plenaria a cura del Consiglio Scientifico di Asita e di Stati Generali dell'Innovazione
14.01.29 Gli Open Data come strumento di crescita Francesca Gleria
Presentate il 29.1.14 all'incontro organizzato da Progetto Open data in Trentino + Associazioni di categoria + IT + FBK per le PMI locali
http://www.innovazione.provincia.tn.it/eventi/pagina62.html
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale de...Raimondo Villano
Abstract da:
Raimondo Villano, “Verso la società globale dell'informazione” (patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est, Presentazione del Governatore Rotary International Distretto 2100-Italia Prof. Antonio Carosella, Ed. Eidos, pag. 194; Torre Annunziata, 1^ ed. maggio 1996; 2^ ed. settembre 2000).
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale de...
Reti E Società
1. Reti, comunità digitali e nuove società (citazioni e suggerimenti per qualche riflessione…) Bibliografia Manuel CASTELLS, Pekka HIMANEN , Società dell’informazione e Welfare State. La lezione della competitività finlandese , Guerini Associati, Milano Ed. it. 2006 Ed. orig. 2002 -. 28/02/10 Elaboraz. G. Bruna Work in progress
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19. 28/02/10 Elaboraz. G. Bruna Il modello della società dell’informazione finlandese TASSE IDENTITA’ NAZIONALE OMOGENEITA’ SOCIALE SOCIETA’ CITTADINI LAVORATORI STATO ECONOMIA GLOBALE UE REDISTRIBUZIONE RICCHEZZA FLUSSI MIGRATORI UNIVERSITA’ POPOLAZIONE ISTRUITA E PROTETTA DISTRIBUZIONE RICCHEZZA CRESCITA PRODUTTIVITA’ COMPETITIVITA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO INNOVAZIONE STABILITA’ SOCIALE RELAZIONI INDUSTRIALI CONTESTO NORMATIVO IMPRESA-RETE SVILUPPO WELFARE NOKIA ICT IMPRESE HACKERS LEGITTIMITA’ DEMOCRAZIA + / - + / -
20. 28/02/10 Elaboraz. G. Bruna Le implicazioni spaziali del modello della società dell’informazione finlandese UE POLITICHE REGIONALI GOVERNI LOCALI SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE LOCALI STRATEGIA TECNOLOGICA: UNIVERSITA’ TECNOLOGICHE PARCHI TECNOLOGICI, ECC. NETWORK GLOBALI INNOVAZIONI SOCIALI ALFABETIZZAZIONE TELEMATICA SVILUPPO CONCENTRAZIONE SPAZIALE STATO WELFARE SPOPOLAMENTO MARGINALITA’ SOCIALE PREVALENZA METROPOLI DIPENDENZA DA NUCLEO PRINCIPALE CREAZIONE DI ISTRUZIONE E LAVORO AREE PERIFERICHE ALTA KARELIA, ECC MACRO NUCLEO DI HELSINKI, TAMPERE E TURKU NODI METROPOLITANI TAMEPERE, OULU, ECC. PRINCIPALE NUCLEO METROPOLITANO AREA DI HELSINKI