Integrazione precoce delle Cure Palliative in OncoematologiaWega Formazione
Integrazione precoce delle Cure Palliative in Oncoematologia - Claudio Cartoni - Unità Cure Palliative e Domiciliari - UOC Ematologia Policlinico Umberto I, Roma
La Medicina Integrata negli effetti avversi della chemioterapia e della radio...Wega Formazione
La Medicina Integrata negli effetti avversi della chemioterapia e della radioterapia: casistica clinica del Centro Ospedaliero di Medicina Integrata di Pitigliano - Dott. Franco Cracolici, R.Pulcri, S. Bernardini, R. Ferreri, M.Rinaldi, C.Lucenti
Dimissioni precoci, telemedicina e dispositivi wearable in Chirurgia ASL TO3 ...martaunito
Il progetto di dimissioni precoci, telemedicina e dispositivi wearable in Chirurgia è il risultato della sinergia tra impiego di tecnologie innovative in chirurgia, sviluppo di una terapia per il controllo del dolore post-operatorio al domicilio e collaborazione integrata tra gli infermieri dell'Ospedale e del Territorio. Si intende implementare il progetto nei casi di interventi per neoplasia della prostata trattata con prostatectomia radicale in Day Surgery con pernottamento di un solo giorno, del colon o delle cavità nasali.
È prevista la collaborazione con il Politecnico di Torino per adottare soluzioni tecnologiche che rispondano alle necessità clinico assistenziali e di sicurezza (device indossabili, sistemi e strumenti di monitoraggio in remoto del paziente...).
In definitiva il progetto apre la strada verso una Sanità moderna: miglior utilizzo e valorizzazione delle risorse umane, scambio di competenze, apertura a collaborazioni di eccellenza che consentano di adeguare alla modernità i percorsi di cura.
L’esperienza del COVID sarà difficile da dimenticare, tanti sono stati gli avvenimenti che si sono susseguiti e che hanno cambiato sensibilmente il nostro modo di vivere e di lavorare. Il volume , attraverso il racconto dei protagonisti, i dati e una raccolta di immagini fotografiche, vuole esprimere in che modo l’ASST Rhodense ha dovuto e saputo far fronte a questo cambiamento. Come i professionisti hanno vissuto questa esperienza in prima persona, come l’organizzazione ha dovuto reinventare il proprio modo di operare, quali sono le tracce indelebili che rimarranno di questa esperienza e quali le prospettive future.
Questo libro è dedicato a tutte le persone che hanno collaborato e che sono a tutt’oggi impegnate nella gestione dell’emergenza sanitaria.
Per scaricare il libro gratuitamente cliccare sul titolo qui di seguito:
L’esperienza della ASST Rhodense durante la Pandemia da Sars-Cov-2
https://www.medicinanarrativa.eu/medicina-narrativa-istud/rassegna-stampa/lesperienza-della-asst-rhodense-durante-la-pandemia-da-sars-cov-2#form
Integrazione precoce delle Cure Palliative in OncoematologiaWega Formazione
Integrazione precoce delle Cure Palliative in Oncoematologia - Claudio Cartoni - Unità Cure Palliative e Domiciliari - UOC Ematologia Policlinico Umberto I, Roma
La Medicina Integrata negli effetti avversi della chemioterapia e della radio...Wega Formazione
La Medicina Integrata negli effetti avversi della chemioterapia e della radioterapia: casistica clinica del Centro Ospedaliero di Medicina Integrata di Pitigliano - Dott. Franco Cracolici, R.Pulcri, S. Bernardini, R. Ferreri, M.Rinaldi, C.Lucenti
Dimissioni precoci, telemedicina e dispositivi wearable in Chirurgia ASL TO3 ...martaunito
Il progetto di dimissioni precoci, telemedicina e dispositivi wearable in Chirurgia è il risultato della sinergia tra impiego di tecnologie innovative in chirurgia, sviluppo di una terapia per il controllo del dolore post-operatorio al domicilio e collaborazione integrata tra gli infermieri dell'Ospedale e del Territorio. Si intende implementare il progetto nei casi di interventi per neoplasia della prostata trattata con prostatectomia radicale in Day Surgery con pernottamento di un solo giorno, del colon o delle cavità nasali.
È prevista la collaborazione con il Politecnico di Torino per adottare soluzioni tecnologiche che rispondano alle necessità clinico assistenziali e di sicurezza (device indossabili, sistemi e strumenti di monitoraggio in remoto del paziente...).
In definitiva il progetto apre la strada verso una Sanità moderna: miglior utilizzo e valorizzazione delle risorse umane, scambio di competenze, apertura a collaborazioni di eccellenza che consentano di adeguare alla modernità i percorsi di cura.
L’esperienza del COVID sarà difficile da dimenticare, tanti sono stati gli avvenimenti che si sono susseguiti e che hanno cambiato sensibilmente il nostro modo di vivere e di lavorare. Il volume , attraverso il racconto dei protagonisti, i dati e una raccolta di immagini fotografiche, vuole esprimere in che modo l’ASST Rhodense ha dovuto e saputo far fronte a questo cambiamento. Come i professionisti hanno vissuto questa esperienza in prima persona, come l’organizzazione ha dovuto reinventare il proprio modo di operare, quali sono le tracce indelebili che rimarranno di questa esperienza e quali le prospettive future.
Questo libro è dedicato a tutte le persone che hanno collaborato e che sono a tutt’oggi impegnate nella gestione dell’emergenza sanitaria.
Per scaricare il libro gratuitamente cliccare sul titolo qui di seguito:
L’esperienza della ASST Rhodense durante la Pandemia da Sars-Cov-2
https://www.medicinanarrativa.eu/medicina-narrativa-istud/rassegna-stampa/lesperienza-della-asst-rhodense-durante-la-pandemia-da-sars-cov-2#form
NEW GUIDELINES FOR INTRA-COMPANY TRANSFEREES; NEW CHANGES IN HIRING INTERNATIONAL STUDENTS; NAFTA APPLICATIONS AT THE BORDER; WHAT CAN I BRING INTO CANADA WITH ME?
The paper states two necessary conditions for an efficient and successful algorithm: (1) it must not converge on the slope of the fitness function, and (2) it must be allowed to converge in the valley. It also shows a simple Gaussian EDA with truncation selection which tries to fight the premature convergence by enlarging the ML estimate of standard deviation by a constant factor k. Finally, it is shown that a constant factor k that would satisfy the two stated requirements does not exist and that different factors for slope and for valley are needed.
OLA - Organizzazione Lean nell'Assistenza SanitariaGiuseppe Orzati
come snellire l'assistenza sanitaria a vantaggio dei pazienti e contemporaneamente come rendere l'ospedale un luogo di vita e di futuro per chi ci lavora e come eliminare gli sprechi?
Con l'applicazione del lean tinking, L'azienda sanitaria ha iniziato un percorso che si preannuncia virtuoso.
"L'assistenza domiciliare ematologica AIL di Modena: analisi dell'attività nel periodo 1999-2007. Aspetti clinici ed organizzativi". Post-graduate final dissertation at School of Hematology in Modena on haematologic home care services (text in italian).
4° meeting internazionale "Quality in Healthcare and Patient Safety", hotel Baia Verde, il 14 aprile 2018.
Il tema sarà "Errore, Fattori Umani e Cultura della Sicurezza".
Scopo dell’evento è conoscere quali metodologie e strumenti sono utilizzati dalle organizzazioni complesse ad alta affidabilità per fronteggiare gli errori umani e da essi prendere spunto per migliorare la sicurezza dei pazienti negli ospedali.
Al meeting parteciperanno:
M. Egerth, esperto in fattori umani della Lufthansa – Francoforte - Germania
P. Lachman, CEO International Society for Quality in Healthcare (ISQua), Dublino - Irlanda
D. van Stralen, High Reliability Organizing, San Bernardino Group, California - USA
J. Teixeira, Laboratorio Léon Brillouin and Research nuclear reactor Orphée at Saclay Commissariat à l'Energie atomique – Francia
All'evento saranno presenti operatori di tutte le professioni sanitarie della nostra Regione ed anche oltre. Nell'edizione del 2017 erano presenti colleghi di altre Regioni.
A conclusione si svolgerà una tavola rotonda, moderata dal prof. M. Mirabella, regista e divulgatore scientifico, noto conduttore del programma televisivo di medicina Elisir, alla quale parteciperanno i presidenti di alcune società scientifiche nazionali, autorità accademiche e professionisti.
Prevenzione Errori Posizionamento Del Paziente Sul Letto Operatorio (2)
rischio clinico, risk, farmaci,
1. Nel corso degli ultimi anni le moderne organizza-
zioni sanitarie hanno mostrato una rinnovata atten-
Azienda Ospedaliera Universitaria
zione alle modalità di assistenza ai pazienti, non Vittorio Emanuele, Ferrarotto, Santo Bambino
solo sotto l’aspetto dell’efficacia clinico- Unità Operativa per la Qualit à Catania
Scuola per la Gestione dei Servizi Ospedalieri e Sanitaria
assistenziale, ma anche della qualità del rapporto Presidio Vittorio Emanuele
Tel. 095 7435251 e mail cirqual@ao-ve it
con gli stessi e più in generale dell’efficienza e
della sicurezza dell’attività sanitaria, introducendo
il concetto di governo clinico. Il gruppo di lavoro
Rischio
La strategia di governo clinico proposta dell’Azienda O-
spedaliera Universitaria Vittorio Emanuele, Ferrarotto, Santo Bambi-
no, si è caratterizzata per la forte integrazione fra i programmi svilup-
Concetta Andolfo
Infermiere Coordinatore
Clinica Ortopedica
Carmelo Giuffrida
Infermiere Coordinatore
Medicina d’Urgenza
c linico
pati nell’ambito del Sistema di gestione della qualità Aziendale e i Patrizia Bellocchi Giuseppe Mangano
programmi di Accreditamento Regionale. Medico Direzione Medica di Presidio Medico Direzione Medica di Presidio
Il percorso avviato, nell’ottica di sistematizzazione propria Margherita Buccheri Rosaria Alba Patanè
del governo clinico, si è sviluppato puntando essenzialmente a ga- Medico Anestesia e Rianimazione Medico Medicina d’Urgenza
rantire percorsi di cura efficaci ed efficienti, la sicurezza del paziente Vito Borzì Grazia Parasiliti
ed una formazione orientata all’utilizzo di strumenti in grado di ga- Direttore dipartimento Infermiere Servizio Infermieristico
rantire qualità clinica ed organizzativa. Medicina Generale
Angela Petralia
In particolare sono stati avviati programmi per: Anna Bruno
Infermiere Coordinatore U.O. Qualità
Infermiere Coordinatore
• L’adozione di procedure per la sicurezza del paziente da sottoporre Rianimazione Angelo Pulvirenti
ad intervento chirurgico, avendo individuato, anche in ragione di un Anna Condorelli Medico Clinica Ortopedica
analisi effettuata presso le strutture aziendali e alla luce di esperien- Infermiere Coordinatore Pediatria Carmelo Russo
ze nazionali ed internazionali, tale processo come uno dei più critici Infermiere Coordinatore
Grazia Campisi
nell’erogazione delle prestazioni sanitarie; Servizio Infermieristico
Infermiere V Chirurgia
• L’elaborazione di percorsi diagnostico terapeutici individuati sulla Maria Ruffino
Rosario Cunsolo
base dell’analisi delle criticità condotta con criteri - rilevanza epide- Infermiere Coordinatore
Medico Direzione Medica di Presidio Chirurgia Pediatrica
miologica, livello di rischi, alta variabilità nella gestione clinica, multi-
Daniela Cutuli Gaspare Scuderi
disciplinarietà, gestione in emergenza - condivisi dagli operatori;
Medico Direzione Medica di Presidio Medico V Chirurgia
• La gestione della documentazione sanitaria quale atto non mera-
Maurilio Danzì Agatino Tomaselli
mente burocratico ma a garanzia del paziente e degli operatori, al
Medico Direzione Medica di Presidio Infermiere Coordinatore
fine di ridurre la variabilità soggettiva causa spesso di quei problemi
di comunicazione prima causa di errore nella pratica clinica.
Salvatore Di Fazzio
Clinica Medica
Maria Grazia Torre
Quick
Direttore medicina Interna VE
Pertanto lo sviluppo di questi progetti nel più generale
Domenica Di Guardo
Responsabile Servizio Infermieristico reference
contesto del programma di governo clinico ha consentito all’Azienda Vincenzo Torrisi
Infermiere Coordinatore
oltre che di documentare la qualità delle prestazioni e dei servizi Pronto soccorso Medico Chirurgia Generale
4
erogati anche di valutare l’impatto clinico, organizzativo, economico Rita De Luca Piera Zoffoli
degli interventi svolti e di formulare programmi clinico-organizzativi Infermiere Coordinatore Infermiere Coordinatore
sempre più orientati alla patient safety e all’appropriatezza delle cure I Chirurgia Chirurgia Vascolare
e al soddisfacimento dei bisogni dell’utenza.
Le Quick reference rappresentano una sintesi del lavoro
svolto e nel contempo una guida di rapida consultazione per gli ope-
ratori al fine di favorire la diffusione e l’applicazione delle procedure
oltre che l’informazione e la formazione degli operatori.
Il Direttore Generale
Ed 0 rev. 0
Ambrogio Mazzeo
2. I rischi Le precauzioni Le raccomandazioni
I rischi Le precauzioni Le raccomandazioni
NELL’IMMAGAZZINAMENTO E NELLA CONSERVAZIONE Controllare, almeno con cadenza trimestrale, e registra- Indicare la data di apertura delle confezioni di farmaci pluriu-
alterazioni dell’integrità del prodotto farmaceutico (ad esempio, per re sul modello M_ R-S-UOQ-05_01 le scadenze dei so.
quei farmaci che necessitano di conservazione in frigoriferi o a tem- farmaci;
Affiggere ed aggiornare l’elenco dei farmaci che devono
perature ambientali controllate), l’utilizzo di farmaci scaduti o di essere conservati in frigorifero e l’elenco dei farmaci ad alto
Precauzioni
Evidenziare la data di scadenza dei farmaci al momento
soluzioni non diluite di elettroliti concentrati e la possibile confu- dell’immagazzinamento; livello di attenzione .
sione tra farmaci con confezioni e nomi simili.
Rendere più accessibile, e quindi utilizzare per primo il Custodire le soluzioni elettrolitiche ipertoniche separatamen-
prodotto con scadenza più ravvicinata. te dagli altri farmaci, in contenitori chiusi.
NELLA PRESCRIZIONE
Scrivere con grafia chiara agevolmente ed inequivocabil-
prescrizioni al di fuori delle indicazioni terapeutiche o in caso di Disporre i farmaci per categoria terapeutica. mente interpretabile.
controindicazioni;
Non effettuare prescrizioni verbali. Ove si rendesse neces- Non abbreviare i nomi commerciali o i principi attivi dei
associazioni inappropriate per scarsa conoscenza di interazioni; sario e non altrimenti possibile, le prescrizioni verbali farmaci;
errata scelta della forma farmaceutica, dose, via di somministra- devono essere verificate immediatamente e riportate al più
zione, intervallo di somministrazione; presto in cartella clinica. Indicare il nome commerciale e/o il principio attivo del
farmaco, dose, forma farmaceutica, posologia, via di som-
raccolta incompleta delle informazioni essenziali relative al pa- Per le terapie che necessitano delle unità standard, come ministrazione, modalità di somministrazione (velocità e
ziente (nome, diagnosi, anamnesi clinica e farmacologia, allergie tempo di infusione, ecc.), la data e l’ora di somministra-
l’insulina, le unità devono essere espresse con la sigla UI;
conosciute, terapie farmacologiche concomitanti, reazioni farma-
Raccomandazioni
zione e se necessario la durata del trattamento (inizio e
cogenetiche, ipersensibilità); uno zero terminale non deve mai essere usato dopo la virgola. termine);
prescrizione illeggibile (cattiva grafia) o firma illeggibile; Infatti, si possono verificare errori per sovradosaggio dei
farmaci quando è aggiunto lo zero finale (es.: 0,5 vs 0,50); Firmare in modo leggibile la prescrizione.
prescrizione incompleta o che genera confusione relativamente
alla via di somministrazione, alla dose o alla forma farmaceuti- La correzione di eventuali errori deve essere effettuata
Effettuare sempre il controllo della prescrizione: in caso di
ca; cerchiando la scritta oggetto di rettifica con l’annotazione
informazione mancante o dubbia l’infermiere deve chiedere
aggiuntiva, recante la scritta corretta, con data e firma di
prescrizione frettolosa ed imprecisa: si può confondere il do- chiarimenti al medico;
chi la effettua.
saggio per virgole mal posizionate (ad esempio, digossina 0,05
mg/ml sciroppo invece di 0,5 mg/2ml fiale iniettabili); nel caso di prescrizione della terapia domiciliare al momento Lavarsi le mani prima della preparazione.
della dimissione includere una breve nota sulla modalità d’uso e
prescrizione telefonica o verbale in caso d’urgenza, che può la durata della terapia. Quando possibile, effettuare l’allestimento immediata-
indurre confusione o fraintendimento (ad esempio, farmaci mente prima della somministrazione;
con nomi simili come Losec, Lasix, Laroxyl, Noroxin); prestare attenzione al calcolo della dose sulla base del peso e di
altri parametri, specie nei pazienti pediatrici e soprattutto nella Coprire il flacone o la sacca se il farmaco è fotosensibi-
uso di acronimi e abbreviazioni non standardizzate (ad esem-
trasformazione delle unità di misura (ad esempio, da milligrammi le.
pio, la lettera “U” usata come abbreviazione della parola
“Unità” confusa con uno zero, un 4 o un 6; a millilitri), utilizzando uno schema standardizzato delle infusio- Non sostituire un farmaco con un altro considerato
ni; equivalente senza autorizzazione del medico.
utilizzo di un’unità posologica errata (ad esempio, milli-
grammi invece di microgrammi). diluire i farmaci in infusione compatibili secondo le modalità Identificare il paziente prima della somministrazione.
descritte nell’allegato n. 3 del regolamento aziendale; I campioni possono essere conservati negli stessi
rischi
NELLA PREPARAZIONE prevedere, se possibile, che due operatori controllino in maniera armadi o nel frigorifero in cui vengono depositati i
diluizioni e ricostituzioni non corrette; indipendente la preparazione di un “farmaco ad alto rischio o alto farmaci in confezione ospedaliera purchè tenuti in un
livello di attenzione”; contenitore con indicato esternamente il nome del
miscelazione di farmaci fisicamente o chimicamente in-
medico proprietario.
compatibili tra loro o con le soluzioni utilizzate per la
Prima della somministrazione, deve essere controllata attentamente
diluizione; I farmaci portati dall’assistito possono essere impie-
la prescrizione farmacologica e non deve essere mai effettuata la
deterioramento dei farmaci . gati solo a seguito di valutazione del medico respon-
somministrazione, nel caso la prescrizione risultasse non chiara o
sabile. Questi, qualora ravvisi l’opportunità di un
incompleta.
prosieguo di utilizzo, devono essere prescritti e
NELLA SOMMINISTRAZIONE DELLA TERA- Prima della somministrazione, deve essere verificata la validità e ritirati trascrivendo sulla confezione il cognome e
PIA FARMACOLOGICA l’integrità del farmaco. In caso di dubbi riguardo all'integrità del nome del paziente e la data di nascita.
identificazione del paziente; prodotto, il farmaco non deve essere somministrato. La prescrizione di un farmaco “al bisogno” è vieta-
farmaco da somministrare; ta. È ammessa la prescrizione “nel caso di”, speci-
Accertarsi dell’avvenuta assunzione dei farmaci assunti per bocca e
ficando: l’occorrenza di parametri condizionanti la
via di somministrazione. documentare l’avvenuta somministrazione, inclusa il rifiuto della
somministrazione quali sintomi e/o segni obietti-
terapia da parte del paziente informandone il medico responsabile.
vabili, la posologia, la dose massima giornaliera,
l’eventuale intervallo di tempo fra le somministrazioni.