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Infermieristica
Documentazione e documentare in modo rigoroso ed attra-
verso un linguaggio infermieristico condi-
classificazione dell’attività viso il loro impegno lavorativo, facendo
si che “una vasta parte delle attività infer-
infermieristica, la necessità mieristiche appartengano a quel settore
fenomenologico che è spesso difficile da
di classificare rendere visibile e misurabile se non si
hanno a disposizione dei termini speci-
fici e precisi, dei termini dedicati e di
Carlo Brachelente * comune comprensione per definirlo”(31).
Giuseppe Esposito ° La scarsa sistematicità nella compilazione
della documentazione clinica e un’impo-
La Nightingale nel 1860, affermava “ciò sistemi di rimborso terranno sotto stretto stazione organizzativa legata alle singole
che non è scritto non è fatto”. Questa affer- controllo anche i costi e i risultati dell’as- unità sono i punti nodali che ostacolano
mazione oggi è ancor più valida che allora, sistenza infermieristica (32). Nel terzo la possibilità di aggregare molti dati rela-
visto che per l’infermiere è necessario millennio l’infermiere è chiamato, attra- tivi allo stesso aspetto assistenziale,
dimostrare cosa realizza quando è in verso le azioni che compie, non solo a rendendo difficile l’effettuazione di
servizio e non in termini di cose fatte, ma dimostrare di saper fare e di aver fatto ricerche retrospettive e le attività di audit
in termini di risultati raggiunti rispetto alle quanto di sua competenza ma anche a (28). Gli standard documentali sono
prestazioni erogate (9). L’assenza di una saper dimostrare, che i suoi interventi invece importanti per garantire la valuta-
chiara “classificazione dei problemi” di hanno reso possibile un cambiamento. zione della quantità e della qualità dell’as-
competenza infermieristica ed il non Sono queste le premesse su cui è sistenza infermieristica erogata (28). Per
utilizzo di un “repertorio di programmi necessario pensare l’agire infermieristico, affrontare questa criticità la professione
standard” con le loro relative conoscenze, soprattutto alla luce di un contesto socio- infermieristica, a livello internazionale, è
inibisce l’espressione di una professiona- economico in cui le difficoltà di bilancio stata stimolata ad elaborare un Nursing
lità piena (29). Tutti coloro che sono inte- generali portano a valutare con molta Minimum Data Set (NMDS) definito: un
ressati alla qualità dell’assistenza devono, attenzione la qualità della spesa e conte- insieme minimo di elementi informativi,
invece, essere in grado di valutare la stualmente le prestazioni offerte dai corredato da definizioni e categorie
frequenza con la quale rispondono alle professionisti. Tutti i sistemi sociali, quindi uniformi relative alla dimensione speci-
reali necessità dei pazienti (32). In un anche le organizzazioni, sono riconduci- fica dell’assistenza infermieristica, esso
futuro prossimo è prevista l’introduzione bili a schemi in cui le attività sono tenute risponde alle necessità d’informazione da
di nuovi modelli di rimborso delle spese sotto controllo mediante un flusso infor- parte di più utilizzatori nell’ambito del
sanitarie che saranno volti a premiare la mativo che ne segnala l’andamento (27). sistema salute (30).
qualità delle cure offerte e, soprattutto, Storicamente gli infermieri non pongono Gli elementi informativi contenuti nel
l’efficacia dei servizi resi. Questi nuovi nella giusta considerazione la necessità di NMDS sono di tre tipologie :
1) elementi di assistenza infermieristica;
* Mar. Capo, Policlinico Militare “Celio” - Roma. 2) elementi demografici;
° 1° Mar. Lgt., Policlinico Militare “Celio” - Roma. 3) elementi di natura organizzativa.
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Tali elementi dovrebbero costituire il il concetto di processo infermieristico è mativo che consente di monitorare ogni
fulcro su cui basare un sistema informa- stato ulteriormente sviluppato specifi- singola fase del processo assistenziale
tivo infermieristico che, ovviamente, cando fasi aggiuntive sino a giungere alle programmato per poter determinare la
consentirebbe di registrare in modo effi- attuali cinque, sei descritte da vari autori rispondenza dei risultati con gli obiettivi
cace il piano di assistenza infermieristica. (5 fasi: Sorensen K,1981; Mc Farlane L preventivati.
Contrariamente a queste affermazioni, 1982; Adam E, 1983; Cantarelli, 1996, Tra gli aspetti più discussi del piano
però, gli infermieri documentano poco il Doenges M.E, 2006) (6 fasi: Craven R, di assistenza vi è la determinazione
loro lavoro e, se lo fanno, non sempre Calamandrei 2008; Casati, 2005). L’au- della diagnosi infermieristica. La prima
riportano il core dell’assistenza erogata mento delle fasi è dovuto allo sviluppo a parlare di diagnosi infermieristica fu
(36), probabilmente per la difficoltà nel del processo infermieristico secondo la Virginia Fry in un articolo apparso nel
descrivere l’operato quotidiano secondo metodologia usata nel problem solving. 1953 su una rivista specializzata. La
la logica del processo diagnostico (13). Le fasi del processo infermieristico, di diagnosi infermieristica consente all’in-
Tale problematica, unita alla difficile solito elencate sono: fermiere di individuare il problema di
prevedibilità del bisogno di assistenza • accertamento: consiste in un processo salute e quindi di risolverlo (16).
infermieristica ed alla scarsa documenta- organizzato e dinamico che coinvolge Secondo la definizione ufficiale appro-
zione della domanda e dell’offerta di assi- tre attività basilari quali la raccolta, la vata dall’assemblea generale del
stenza erogata, determina una quasi totale registrazione e la validazione dei dati NANDA nel 1990 la diagnosi infermie-
mancanza di visibilità della performance di salute della persona; ristica è “un giudizio clinico riguardante
del professionista (30), visibilità ulterior- • diagnosi: definisce in modo univoco le risposte della persona, della famiglia
mente ridotta dal fatto che il linguaggio quale sono i problemi di salute reali o della comunità a problemi di
infermieristico principalmente utilizzato e potenziali; salute/processi vitali attuali o potenziali.
nella pratica quotidiana è stato e rimane • pianificazione: permette di attribuire La diagnosi infermieristica costituisce la
medico, per una storica inclinazione priorità, stabilire obiettivi, identificare base sulla quale scegliere gli interventi
dell’infermiere italiano all’attività basata su i risultati desiderati per il paziente e infermieristici volti a raggiungere dei
modelli biomedici. Sulla base di tali consi- determinare gli interventi infermieri- risultati di cui l’infermiere è responsa-
derazioni diventa quindi improrogabile, stici specifici. Queste azioni sono bile”(7). E’ pertanto evidente come la
per gli infermieri, iniziare a documentare definite come piano di assistenza; corretta definizione della diagnosi infer-
in modo appropriato il proprio operato • attuazione: è la fase in cui si comu- mieristica risulta essere il fondamento
sia per dimostrare l’apporto conferito al nica, nelle modalità previste, il piano su cui costruire l’intero processo assi-
processo di cura dall’assistenza infermie- di assistenza agli altri operatori e, in stenziale che si concretizza con l’inter-
ristica sia perché tenere una corretta docu- equipe, si attuano gli interventi vento infermieristico. Senza aver defi-
mentazione dà prova di un corretto previsti; nito correttamente i problemi assisten-
comportamento professionale (3). • valutazione: serve per determinare i ziali da affrontare l’infermiere non potrà
Il piano di assistenza infermieristica progressi del paziente verso il programmare il proprio intervento, non
può essere definito come lo strumento raggiungimenti dei risultati identifi- potrà costruire un piano assistenziale e
attraverso cui si realizza il processo assi- cati. Si attua attraverso il monitoraggio di lavoro centrato sul paziente e si
stenziale, prevedendone le fasi conse- della risposta del paziente, dell’effi- troverà, invece, a programmare una
quenziali che rendono l’operato aderente cacia degli interventi infermieristici serie di azioni assistenziali volte a
ai dettami disciplinari (5). Il piano di assi- scelti e si propone di modificare il eseguire esclusivamente dei compiti
stenza è la conseguenza operativa del piano di assistenza se necessario. come: somministrazione della terapia,
metodo, ne ricalca le fasi e, sebbene L’articolazione in fasi del processo cure igieniche etc. Determinare in modo
semplificato, rende visibile il percorso infermieristico lo connota come un corretto le diagnosi infermieristiche
logico svolto dall’infermiere. Le prime processo logico e sistematico ne consente di utilizzare anche un sistema
descrizioni del processo assistenziale consegue che per documentare in di classificazione (tassonomia) che iden-
hanno identificato tre fasi (Hall L, 1955; maniera coerente il piano assistenziale è tifica e classifica idee e oggetti in base
Jhonson D 1955). In un secondo tempo utile realizzare un efficace sistema infor- alle loro analogie (42).
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L’esistenza di classificazioni definite valutazioni dei risultati normalmente degli infermieri, si potrà dare evidenza
e un linguaggio infermieristico standard utilizzate per supportare importanti di quanto fanno (31); si potrà misu-
si rende necessario per: decisioni di politica sanitaria” (21). rare più agevolmente l’attività infer-
• espandere il sapere infermieristico, in I risultati di questi studi potrebbero mieristica (11;31;35), quindi sarà
quanto le tassonomie strutturano la incidere sulle decisioni politiche a possibile determinare in modo appro-
memoria e soprattutto il pensiero ed tutti i livelli da quello territoriale a priato l’effettivo impiego degli infer-
il processo decisionale. La loro orga- quello sovranazionale. mieri e programmare il fabbisogno
nizzazione sistematica struttura il Queste affermazioni sono supportate delle risorse e la loro formazione.
corpus di conoscenze,così come da dati esistenti in letteratura che Alla luce di queste evidenze sembra
affermato da Blegen e Tripp – Reimer mostrano come l’uso di un sistema infor- indifferibile introdurre degli strumenti di
1997 “le tassonomie infermieristiche mativo appropriato di dati infermieristici documentazione dei dati infermieristici
finora sviluppate hanno raccolto e consente di ottenere risultati ragguarde- che consentono di costruire un sistema
organizzato i principali concetti voli per la crescita della professione informativo infermieristico appropriato.
necessari all’elaborazione di teorie infermieristica in diversi settori profes- Anche l’attuale momento storico invita
infermieristiche di livello specifico”; sionali. Infatti: ad adottare una documentazione infer-
• dare fondamento alla documenta- • nella pratica si ottiene una maggiore mieristica fondata su una tassonomia,
zione informatizzata. L’utilizzo di comprensione tra i membri del team senza ulteriori dilazioni, come esorta-
sistemi informativi e di documenta- (13); si riducono gli errori nella comu- zione a tale necessità si può citare il
zione clinica informatizzata richiede nicazione e nella clinica (35); dimi- monito di due economisti e premi nobel,
linguaggi standard che possono nuisce il tempo impiegato nelle regi- D. Rhodes e D. Stelter, ” la reazione più
essere così trasformati in codici strazioni con l’aumento dell’espe- rischiosa di fronte all’incertezza di una
numerici (11). Questo consentirebbe rienza nell’uso dei sistemi di registra- crisi è l’inattività”. Gli infermieri oggi
di creare dei database che potrebbero zione computerizzata (30); si regi- hanno tutti gli strumenti per documen-
divenire il fondamento del sapere strano più del doppio di dati centrati tare il proprio operato in forme che
infermieristico; sul nursing (27); gli infermieri usano consentono di evidenziare il valore
• definire e diffondere il sapere infer- un linguaggio infermieristico, ridu- aggiunto creato dall’assistenza nel
mieristico. Un linguaggio condiviso cendo i termini medici (43); percorso di cura di un individuo. Il
consentirebbe agli infermieri di dialo- • nella ricerca si produrranno più del sistema sanitario ed il cittadino chiede-
gare tra di loro e con chi è esterno doppio dei dati centrati sul nursing ranno sempre più di essere informati su
alla professione infermieristica e li (31); si avrà un sistema di classifica- questo aspetto ed è pertanto necessario
metterebbe nella condizione di zione aggregante per gli infermieri, che gli infermieri comincino ad utilizzare
descrivere in modo appropriato come che fornirà dati facilmente confron- in modo sistematico gli strumenti atti a
le attività infermieristiche producono tabili (20); sarà possibile sviluppare far crescere la professione.
dei risultati (18; 31); dei progetti di ricerca per valutare le
• migliorare la qualità dell’assistenza criticità e le potenzialità dei nuovi
infermieristica. L’introduzione di sistemi;
terminologie infermieristiche standard • nella formazione è necessario incre- Bibliografia
nei sistemi di documentazione clinica mentare le conoscenze sul 1. Alligood M. R. (2007):
consente di elaborare informazioni linguaggio e le competenze per La teoria del Nursing utilizzazione e
applicazione.
per valutare l’efficacia degli interventi usarlo (22); è necessario realizzare Milano: Mc Grow Hill.
infermieristici (23); un’opera divulgativa sui vantaggi di
2. Atti del convegno nazionale CNAI
• influenzare le decisioni di politica queste innovazioni, rivolta a tutti gli 2004.
sanitaria. L’introduzione di termini infermieri, per creare consenso e Monopoli (BA) dal 7 al 9 ottobre 2004.
standard, “potrebbe produrre dati che partecipazione (13;31); 3. Benci L. (2008):
Aspetti giuridici della professione
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infermieristica.
più fedelmente di quanto facciano le quantificando e qualificando l’attività Milano: Mc Grow Hill.
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