La sordità e le tappe dello sviluppo-1Chayn Italia
1° blocco di slides
LIS (LINGUA DEI SEGNI ITALIANA): UN PERCORSO DI INCLUSIONE SOCIALE
Il laboratorio mira a sensibilizzare la collettività ad una realtà ancora poco conosciuta: la cultura della comunità sorda o non udente ed acquisire le competenze tecniche e strutturali di primo livello, della comunicazione visivo - gestuale attraverso un'adeguata formazione. Esso basandosi su una learning organization mira al cambiamento, allo sviluppo ed alla realizzazione di una Knowledge society (società della conoscenza). Il laboratorio prevede una prima parte Teorica, che fornirà le nozioni essenziali, fisiologiche e neurologiche sulla sordità e di conseguenza le malattie correlate, le cause e la psicologia del non udente. Necessario è un accenno alla storia che ha comportato la “nascita” della Lingua dei Segni Italiana/LIS e della cultura sorda. Si proseguirà con un percorso prevalentemente Pratico, ricco di esercitazioni in cooperative learning, dialoghi assistiti, comprensione e riproduzione. La ricca praticità di cui sono caratterizzate le attività è al fine di consentire un reale e facile apprendimento della Lingua di Segni Italiana/LIS.
La sordità e le tappe dello sviluppo-1Chayn Italia
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LIS (LINGUA DEI SEGNI ITALIANA): UN PERCORSO DI INCLUSIONE SOCIALE
Il laboratorio mira a sensibilizzare la collettività ad una realtà ancora poco conosciuta: la cultura della comunità sorda o non udente ed acquisire le competenze tecniche e strutturali di primo livello, della comunicazione visivo - gestuale attraverso un'adeguata formazione. Esso basandosi su una learning organization mira al cambiamento, allo sviluppo ed alla realizzazione di una Knowledge society (società della conoscenza). Il laboratorio prevede una prima parte Teorica, che fornirà le nozioni essenziali, fisiologiche e neurologiche sulla sordità e di conseguenza le malattie correlate, le cause e la psicologia del non udente. Necessario è un accenno alla storia che ha comportato la “nascita” della Lingua dei Segni Italiana/LIS e della cultura sorda. Si proseguirà con un percorso prevalentemente Pratico, ricco di esercitazioni in cooperative learning, dialoghi assistiti, comprensione e riproduzione. La ricca praticità di cui sono caratterizzate le attività è al fine di consentire un reale e facile apprendimento della Lingua di Segni Italiana/LIS.
V seminario estrategico_organizado_por_la_spe_de_argentinaMaruzells zells
El documento describe el programa del V Seminario Estratégico organizado por la SPE de Argentina sobre la energía en Argentina para los próximos 20 años. El seminario incluirá seis mesas redondas sobre temas como petróleo y gas, biocombustibles, energía nuclear y carbón, energías renovables, no convencionales y uso eficiente, así como conferencias sobre perspectivas energéticas. El objetivo es analizar las fuentes de energía de Argentina y proyectar su participación futura en la matriz energética del país.
Este documento presenta un diccionario visual de términos artísticos de la A a la K realizado por Juan Diego Caballero en el contexto del proyecto Artium. El diccionario contiene definiciones ilustradas de términos artísticos y su navegación se realiza a través de un índice e hipervínculos. Más información está disponible en el blog "Enseñ-Arte".
1. Elena Mignosi Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Palermo Principali problematiche educative negli alunni sordi e possibili percorsi di integrazione Pavia, 07 febbraio, 2007
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4. 12 mesi Gesti referenziali (legati soprattutto ad azioni più che ad oggetti) significato “convenzionalizzato”, ad es. “Ciao”, “Non c’è più”, etc. Progressiva decontestualizzazione; combinazione di gesti e parole ( gesto e parola contemporaneamente ; gesto + parola). Con la possibilità di agire nello spazio si accrescono le possibilità di esperienza del bambino. Sviluppo della comprensione da una comprensione altamente contestualizzata (ad es. “Fa ciao”, “Batti le manine”, “Buono?”) ad una più decontestualizzata Nota: In un primo tempo il numero delle parole comprese è notevolmente superiore a quello delle parole prodotte (con grosse differenze individuali) 20 mesi Emergere della frase (enunciati formati da 2 o più parole) 17-20 mesi: “esplosione del vocabolario” La proporzione di nomi comuni resta la più alta rispetto agli altri tipi di parole, ma aumenta significativamente la proporzione di “parole relazionali” o predicati (ad es. “libro papà”, “pappa buona”…) e di quelle con funzione grammaticale (ad es. “nanna no”, “ciuccio mio”…..) Entro i 3 anni Sono presenti tutte le strutture di base di una lingua