This document summarizes and evaluates two projects - "Mother and Child Health Network" and "Facilities Advancement and Referral Enhancement" - that aimed to improve mother and child healthcare in the slums of Nairobi, Kenya. The projects empowered 5 local mother-child healthcare facilities, created an ambulance service and referral network, and expanded facilities at Ruaraka Uhai Neema Hospital. Continuous monitoring and evaluations from internal and external perspectives helped identify issues and ensure targets were met. Recommendations from evaluations led to improvements like increasing visibility of healthcare providers and engaging community health volunteers.
Per presentare progetti di intervento di psicologia scolastica che possano essere accolti dalla scuola diviene sempre più importante conoscere i vincoli e i principi ai quali essa deve rispondere, in virtù del proprio regime di funzionamento e della propria cultura organizzativa.
Occorre, cioè, conoscere i tempi per la presentazione dei progetti e per la pubblicazione dei bandi, i destinatari, i referenti a cui rivolgerci, le norme della privacy da rispettare, i limiti di budget, la gestione degli spazi e dell’orario scolastico ed extrascolastico, i canali per la pubblicizzazione, i metodi di colloquio…
Slide presentate da Emanuele Villa durante i seminari "Promozione del percorso partecipato per la redazione del nuovo POR FESR 2014-2020". Palermo, 8 aprile e Catania 9 aprile 2014
La presentazione del PROGETTO RESET Rete tErritoriale di sviluppo e spErimentazione Turistica illustrata nel corso dell'incontro "Progetto complesso Sardegna un'isola sostenibile - Evento regionale" che si è tenuto online il 28 gennaio 2022.
Coesione, integrazione e territorio: lo stato di attuazione della programmazi...FormezPA - Capacity SUD
Slide di Raffaele Colaizzo presentate nel corso del Laboratorio Territori attivi: valutare e programmare in modo collaborativo lo sviluppo del Sistema Cilento, realizzato a Castelnuovo Cilento il 20 Novembre 2014 dalla linea PROGETTARE di Capacity SUD.
This document summarizes and evaluates two projects - "Mother and Child Health Network" and "Facilities Advancement and Referral Enhancement" - that aimed to improve mother and child healthcare in the slums of Nairobi, Kenya. The projects empowered 5 local mother-child healthcare facilities, created an ambulance service and referral network, and expanded facilities at Ruaraka Uhai Neema Hospital. Continuous monitoring and evaluations from internal and external perspectives helped identify issues and ensure targets were met. Recommendations from evaluations led to improvements like increasing visibility of healthcare providers and engaging community health volunteers.
Per presentare progetti di intervento di psicologia scolastica che possano essere accolti dalla scuola diviene sempre più importante conoscere i vincoli e i principi ai quali essa deve rispondere, in virtù del proprio regime di funzionamento e della propria cultura organizzativa.
Occorre, cioè, conoscere i tempi per la presentazione dei progetti e per la pubblicazione dei bandi, i destinatari, i referenti a cui rivolgerci, le norme della privacy da rispettare, i limiti di budget, la gestione degli spazi e dell’orario scolastico ed extrascolastico, i canali per la pubblicizzazione, i metodi di colloquio…
Slide presentate da Emanuele Villa durante i seminari "Promozione del percorso partecipato per la redazione del nuovo POR FESR 2014-2020". Palermo, 8 aprile e Catania 9 aprile 2014
La presentazione del PROGETTO RESET Rete tErritoriale di sviluppo e spErimentazione Turistica illustrata nel corso dell'incontro "Progetto complesso Sardegna un'isola sostenibile - Evento regionale" che si è tenuto online il 28 gennaio 2022.
Coesione, integrazione e territorio: lo stato di attuazione della programmazi...FormezPA - Capacity SUD
Slide di Raffaele Colaizzo presentate nel corso del Laboratorio Territori attivi: valutare e programmare in modo collaborativo lo sviluppo del Sistema Cilento, realizzato a Castelnuovo Cilento il 20 Novembre 2014 dalla linea PROGETTARE di Capacity SUD.
Slide della comunicazione di Federica Busillo- "Stato dell’arte della programmazione dei Fondi
strutturali europei 2014-2020" - I sessione della Summer School "Affrontare il cambiamento" organizzata al Salerno il 3-4-5 luglio 2013 nell'ambito delle attività di FARE RETE, progetto Capacity SUD.
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile Sardegna2030 – Luisa Mulas...Sardegna Ricerche
La presentazione della Dottoressa Luisa Mulas illustrata nel corso dell'incontro "Progetto complesso Sardegna un'isola sostenibile - Evento regionale" che si è tenuto online il 28 gennaio 2022.
La programmazione 2014-2020: stato del negoziato, innovazioni di metodo e imp...OpenCoesione
Presentazione di Simona De Lucai DPS-UVAL durante il Seminario di formazione SSAI "Conoscere le politiche di coesione per lo sviluppo dei territori" (Roma, 1-5 luglio 2013)
La Strategia per lo sviluppo sostenibile nel POR FESR 2014-2020 - Graziella PIsuSardegna Ricerche
Presentazione di Graziella Pisu del Centro regionale di Programmazione della Regione Sardegna durante l'evento "Edilizia sostenibile. La domanda pubblica si indirizza alla sostenibilità ambientale. Le imprese sarde sono pronte?", svoltosi il 4 marzo 2016 a Cagliari e organizzato nell'ambito delle attività della Rete Sardegna Produce Verde.
Sebbene tra i principi del marketing sociale vi sia un forte orientamento ai bisogni e
aspettative dei destinatari, solo in tempi recenti gli interventi e i progetti che hanno
utilizzato tale approccio hanno posto al centro dell’attenzione gli individui e le comunità.
L’articolo illustra come, con un budget molto modesto, sia stato realizzato un progetto
innovativo e creativo in due comunità di Edimburgo, utilizzando congiuntamente la teoria
e la pratica del marketing sociale e quelle dello sviluppo di comunità.
Gli abitanti delle comunità sono stati coinvolti a 360 gradi, non solo come partecipanti
della ricerca e come beneficiari del progetto, ma anche come decisori, ideatori e
attuatori dello stesso.
L'esperienza mostra come le comunità abbiano già al loro interno le capacità e le risorse
necessarie per progettare e realizzare un intervento di marketing sociale seppur con un
budget molto ridotto, e come gli interventi nati e gestiti all’interno delle comunità possano
essere così coinvolgenti da stimolare comportamenti di salute a livello individuale e
sociale.
Si può concludere che gli interventi di prevenzione e promozione della salute che
coinvolgono in modo reale le comunità funzionano da un punto di vista economico e di
sviluppo personale e sociale.
The document provides an evaluation report of MSF's emergency response to Typhoon Haiyan in the Philippines in November 2014. It finds that while the response was generally well-perceived, some operational centers were slower than others in beginning medical services. Specifically, the first MSF consultations were 6 days after the emergency and surgical services started after 2 weeks. Additionally, the report notes differences in budgets between operational centers and questions the value of some very low levels of surgical activities. Overall, the response effectively covered many rural areas and MSF played an important coordination role, but there is still room for improvement in the timeliness and consistency of responses across operational centers.
Slide della comunicazione di Federica Busillo- "Stato dell’arte della programmazione dei Fondi
strutturali europei 2014-2020" - I sessione della Summer School "Affrontare il cambiamento" organizzata al Salerno il 3-4-5 luglio 2013 nell'ambito delle attività di FARE RETE, progetto Capacity SUD.
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile Sardegna2030 – Luisa Mulas...Sardegna Ricerche
La presentazione della Dottoressa Luisa Mulas illustrata nel corso dell'incontro "Progetto complesso Sardegna un'isola sostenibile - Evento regionale" che si è tenuto online il 28 gennaio 2022.
La programmazione 2014-2020: stato del negoziato, innovazioni di metodo e imp...OpenCoesione
Presentazione di Simona De Lucai DPS-UVAL durante il Seminario di formazione SSAI "Conoscere le politiche di coesione per lo sviluppo dei territori" (Roma, 1-5 luglio 2013)
La Strategia per lo sviluppo sostenibile nel POR FESR 2014-2020 - Graziella PIsuSardegna Ricerche
Presentazione di Graziella Pisu del Centro regionale di Programmazione della Regione Sardegna durante l'evento "Edilizia sostenibile. La domanda pubblica si indirizza alla sostenibilità ambientale. Le imprese sarde sono pronte?", svoltosi il 4 marzo 2016 a Cagliari e organizzato nell'ambito delle attività della Rete Sardegna Produce Verde.
Sebbene tra i principi del marketing sociale vi sia un forte orientamento ai bisogni e
aspettative dei destinatari, solo in tempi recenti gli interventi e i progetti che hanno
utilizzato tale approccio hanno posto al centro dell’attenzione gli individui e le comunità.
L’articolo illustra come, con un budget molto modesto, sia stato realizzato un progetto
innovativo e creativo in due comunità di Edimburgo, utilizzando congiuntamente la teoria
e la pratica del marketing sociale e quelle dello sviluppo di comunità.
Gli abitanti delle comunità sono stati coinvolti a 360 gradi, non solo come partecipanti
della ricerca e come beneficiari del progetto, ma anche come decisori, ideatori e
attuatori dello stesso.
L'esperienza mostra come le comunità abbiano già al loro interno le capacità e le risorse
necessarie per progettare e realizzare un intervento di marketing sociale seppur con un
budget molto ridotto, e come gli interventi nati e gestiti all’interno delle comunità possano
essere così coinvolgenti da stimolare comportamenti di salute a livello individuale e
sociale.
Si può concludere che gli interventi di prevenzione e promozione della salute che
coinvolgono in modo reale le comunità funzionano da un punto di vista economico e di
sviluppo personale e sociale.
The document provides an evaluation report of MSF's emergency response to Typhoon Haiyan in the Philippines in November 2014. It finds that while the response was generally well-perceived, some operational centers were slower than others in beginning medical services. Specifically, the first MSF consultations were 6 days after the emergency and surgical services started after 2 weeks. Additionally, the report notes differences in budgets between operational centers and questions the value of some very low levels of surgical activities. Overall, the response effectively covered many rural areas and MSF played an important coordination role, but there is still room for improvement in the timeliness and consistency of responses across operational centers.
Franco Conzato | Le politiche europee di valutazione della cooperazione sanit...Medici con l'Africa Cuamm
The document discusses the European Commission's policies and approach to evaluation. It emphasizes that evaluation is important as it shows the direction of change and helps learning from experience. It outlines the key actors involved in evaluation at the Commission, including the Evaluation Unit. The Commission is working to develop a culture of evaluation and learning. The evaluation policy focuses on continuous professional development, an evidence-based approach, and having specialized evaluation professionals in delegations. The Commission's project cycle includes programming, formulation, implementation, closure and follow-up. Key stages involve monitoring, possible mid-term evaluations, and closure reporting which may include evaluation. Methodologies focus on reconstructing intervention logic, focusing evaluations on clear questions, and drawing pertinent conclusions. Strategies include
L'intervento di Medici con l'Africa Cuamm in Sierra Leone prima e dopo l'epidemia di Ebola, con la presentazione dei risultati della collaborazione con l'Unità di ricerca DPCS della
Fondazione Bruno Kessler di Trento.
Per la salute materno infantile in Angola, Etiopia, Tanzania e Uganda.
Scopri di più: http://www.mediciconlafrica.org/blog/progetti/prima-le-mamme-e-i-bambini/
I RISULTATI del terzo anno del progetto Prima le mamme e i bambini, presentati a Torino il 29 novembre 2014 in occasione dell’evento “Prima le mamme e i bambini: l’ultimo miglio verso il futuro”
Dopo Padova, Roma e Milano, nel 2014 l’ideale viaggio di testimonianza, racconto e rendicontazione dei risultati del progetto “Prima le mamme e i bambini” ha raggiunto Torino.
Nelle slide l'approccio e i risultati raggiunti da Medici con l'Africa Cuamm a tre anni dal progetto per garantire l'accesso al parto sicuro e la cura del neonato.
Info: www.mediciconlafrica.org
Roma, 15 dicembre 2012 - Medici con l'Africa Cuamm presenta il progetto "Prima le mamme e i bambini - I primi passi: risultati, innovazione e ricerca". Nelle slide la presentazione del caso Uganda.
Il caso Uganda - Prima le mamme e i bambini - Medici con l’Africa Cuamm
Enrico Materia | I principi guida della cooperazione italiana
1. I PRINCIPI GUIDA
DELLA COOPERAZIONE ITALIANA
PER LA SALUTE GLOBALE
Padova, 2 dicembre 2016
Enrico Materia
2. Vice Ministro per la Cooperazione Internazionale
Ministero degli Affari Esteri
e della Cooperazione Internazionale
ARCHITETTURA DELLA COOPERAZIONE ITALIANA
(Lg. 125/2014)
DGCS
Direzione Generale
Cooperazione allo
Sviluppo
AICS
Agenzia Italiana
Cooperazione
allo Sviluppo
CDP
Cassa Depositi
e Prestiti
Indirizzo politico e
strategico,
programmazione,
controllo e vigilanza
Istruttoria,
formulazione,
finanziamento,
gestione e controllo
delle iniziative
Banca di
sviluppo
Sistema della
cooperazione
italiana allo
sviluppo
Amministrazioni
Stato, Università ed
Enti pubblici,
Regioni e PA, OCS,
soggetti con finalità
di lucro
3. GESTIONE E CONTROLLO DELLE INIZIATIVE
DA PARTE DELL’AICS
• Utilizzo dei sistemi informativi gestionali per valutare
lo stato di avanzamento e assicurare il monitoraggio delle
iniziative
• Dialogo con le Sedi estere anche tramite visite sul campo,
supervisione, briefing e seminari ad hoc
• Valutazione ex-ante della coerenza delle iniziative rispetto alla
programmazione e alle linee guida tematiche
7. I PRINCIPI GUIDA PER LA SALUTE GLOBALE 2014
1. Protezione sociale e contrasto alle diseguaglianze socio-
economiche e di genere
2. Copertura sanitaria universale: accesso equo e protezione
finanziaria
3. I sistemi sanitari nazionali
4. La partecipazione delle comunità
5. Formazione, ricerca, reti di conoscenza e promozione culturale
6. I disastri naturali o prodotti dall’uomo
7. L’efficacia della cooperazione internazionale per la salute
globale
8. PRINCIPALI AGGIORNAMENTI
• Enfasi sui diritti
• Copertura sanitaria universale con focus sul finanziamento per la
salute
• Prevenzione e controllo delle malattie croniche non trasmissibili
e contrasto dei principali fattori di rischio anche legati alle
pratiche del commercio internazionale
• Lotta alle principali malattie infettive, incluse quelle emergenti
e le malattie tropicali neglette
9. PRINCIPALI AGGIORNAMENTI
• Rafforzamento dell’assistenza materna, neonatale e infantile
tramite approcci integrati nell’offerta di servizi
• Diritti inerenti alla salute sessuale e riproduttiva
• Contrasto alla violenza contro donne e ragazze, comprese e le
mutilazioni genitali femminili e i matrimoni precoci o forzati
• Primi mille giorni di vita del bambino
• Salute mentale di comunità e inclusione sociale
• Salute orale
• Diritti delle persone disabili, accessibilità universale e
mainstreaming
10.
11. PG 7. L’EFFICACIA DELLA COOPERAZIONE
INTERNAZIONALE PER LA SALUTE GLOBALE
« La Cooperazione Italiana promuove la titolarità delle politiche
di sviluppo da parte dei paesi partner, l’allineamento dei donatori
alle politiche, ai piani sanitari nazionali e l’armonizzazione delle
azioni dei donatori per aumentarne l’efficacia e ridurre la
frammentarietà e la dipendenza dall’aiuto esterno dei paesi
partner »
12. PG 7. L’EFFICACIA DELLA COOPERAZIONE
INTERNAZIONALE PER LA SALUTE GLOBALE
• Favorire la complementarità e la coerenza del sistema italiano di
cooperazione
• Promuovere i principi dell’efficacia dell’aiuto armonizzando gli
interventi con gli altri donatori (es: joint programming europeo)
• Ovviare alla frammentazione delle iniziative nel quadro di
riferimento comune, favorendo forme di sussidiarietà e divisione
di compiti tra gli attori del sistema di cooperazione
• Mirare alla prevedibilità dei flussi finanziari attraverso la
programmazione pluriennale e la concentrazione di risorse sui
programmi a maggior impegno finanziario, durata, impatto e
sostenibilità
13. I PRINCIPI GUIDA PER LA SALUTE GLOBALE 2014
• Promuoverne l’utilizzo tramite:
– Un programma di diffusione del documento
– Un marker integrato per valutare la rispondenza delle
proposte progettuali in campo sanitario (approvato)
– Un vademecum per l’implementazione
14.
15. STRUMENTO PER LA GESTIONE
• Raccomandano coerenza tra le politiche di cooperazione e altre
politiche per lo sviluppo e iniziative multisettoriali integrate
• Trovano applicazione nell’ambito della valutazione ex-ante e
prospettica delle iniziative, inclusi i progetti promossi, i
partnenariati con Università e con Regioni, EAS
• Rappresentano una guida per gli operatori di cooperazione
nelle fasi di identificazione, formulazione e di valutazione in
itinere delle iniziative
• Prevedono lo sviluppo di adeguate competenze degli operatori
in tema di salute globale