This document summarizes and evaluates two projects - "Mother and Child Health Network" and "Facilities Advancement and Referral Enhancement" - that aimed to improve mother and child healthcare in the slums of Nairobi, Kenya. The projects empowered 5 local mother-child healthcare facilities, created an ambulance service and referral network, and expanded facilities at Ruaraka Uhai Neema Hospital. Continuous monitoring and evaluations from internal and external perspectives helped identify issues and ensure targets were met. Recommendations from evaluations led to improvements like increasing visibility of healthcare providers and engaging community health volunteers.
Premessa
Il 12 febbraio 2010, a Roma, il Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi ed il Primo Ministro Berisha hanno firmato la Dichiarazione congiunta di Partenariato strategico.
I ministri degli Esteri d’Italia e Albania Franco Frattini e Ilir Meta hanno firmato il nuovo protocollo triennale di cooperazione 2010-2012 che prevede attività a favore delle piccole e medie imprese (Pmi), dell’agricoltura e delle politiche sociali per un controvalore di 51 milioni di euro (28 milioni a credito d’aiuto, 3 a dono e 20 come conversione del debito).
In questa cornice di scambi bilaterali si inserisce l’istituzione del Forum dell’Amicizia tra le società civili italiana e albanese che prende avvio dall’incontro preliminare di Tirana del 11 giugno 2010, quale strumento di dialogo per rafforzare i rapporti tra le due sponde dell’adriatico anche attraverso lo sviluppo di nuove iniziative comuni.
Il Forum intende:
• favorire la riflessione, il dialogo e la collaborazione sul tema dello sviluppo sostenibile;
• favorire la conoscenza reciproca dei due paesi dal punto di vista culturale, economico, produttivo;
• facilitare e integrare i rapporti in un’organizzazione tripartita che vede pensare e agire insieme Università, Aziende e Istituzioni;
• individuare i settori fertili nell’ottica di uno scambio di conoscenza e buone prassi tra Italia e Albania;
• offrire un aiuto rispetto all’orientamento ai finanziamenti dell’Unione Europea e a possibili investimenti;
• dare adeguata attenzione alle priorità espresse nel corso del primo incontro dell’11 giugno a Tirana, che ha investito il forum di un ruolo di coordinamento, think tank e sostegno alle diverse esperienze che già sono in corso fra Italia e Albania, al fine di migliorarne la struttura e la qualità dei risultati, lavorando sui temi della sostenibilità, del lavoro e della crescita professionale, della trasparenza e dell’equità.
ROTARY INTERNATIONAL
Service Above Self - He Profit Most Who Serves Best
DISTRETTO 2100 ITALIA
Raimondo Villano, Conferenza tenuta al Rotary Club il 17 gennaio 2001.
_________________
Abstract da:
Raimondo Villano, “Il Rotary per l’uomo” (patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio
Est, Edizione Eidos, pag. 320; Castellammare di Stabia, ottobre 2001).
Notiziario della Cooperazione italiana allo sviluppo.n.5 maggio 2013Matteo Mattioli
Delibera n.85 di revoca della delibera del Comitato Direzionale n. 71 del 16 maggio 2006 con la quale è stata disposta la
concessione di un contributo totale di € 472.861,57, comprensivo di € 418.861,57 e di € 54.000,00 per oneri
previdenziali e assicurativi, a favore della ONG ALISEI.
Delibera n.86 di revoca della delibera del Comitato Direzionale n. 160 del 2 settembre 2008 con la quale è stata disposta la
concessione di un contributo totale di € 933.601,00, comprensivo di € 840.001,00 e di € 93.600,00 per oneri
previdenziali e assicurativi, a favore della ONG ALISEI.
This document summarizes and evaluates two projects - "Mother and Child Health Network" and "Facilities Advancement and Referral Enhancement" - that aimed to improve mother and child healthcare in the slums of Nairobi, Kenya. The projects empowered 5 local mother-child healthcare facilities, created an ambulance service and referral network, and expanded facilities at Ruaraka Uhai Neema Hospital. Continuous monitoring and evaluations from internal and external perspectives helped identify issues and ensure targets were met. Recommendations from evaluations led to improvements like increasing visibility of healthcare providers and engaging community health volunteers.
Premessa
Il 12 febbraio 2010, a Roma, il Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi ed il Primo Ministro Berisha hanno firmato la Dichiarazione congiunta di Partenariato strategico.
I ministri degli Esteri d’Italia e Albania Franco Frattini e Ilir Meta hanno firmato il nuovo protocollo triennale di cooperazione 2010-2012 che prevede attività a favore delle piccole e medie imprese (Pmi), dell’agricoltura e delle politiche sociali per un controvalore di 51 milioni di euro (28 milioni a credito d’aiuto, 3 a dono e 20 come conversione del debito).
In questa cornice di scambi bilaterali si inserisce l’istituzione del Forum dell’Amicizia tra le società civili italiana e albanese che prende avvio dall’incontro preliminare di Tirana del 11 giugno 2010, quale strumento di dialogo per rafforzare i rapporti tra le due sponde dell’adriatico anche attraverso lo sviluppo di nuove iniziative comuni.
Il Forum intende:
• favorire la riflessione, il dialogo e la collaborazione sul tema dello sviluppo sostenibile;
• favorire la conoscenza reciproca dei due paesi dal punto di vista culturale, economico, produttivo;
• facilitare e integrare i rapporti in un’organizzazione tripartita che vede pensare e agire insieme Università, Aziende e Istituzioni;
• individuare i settori fertili nell’ottica di uno scambio di conoscenza e buone prassi tra Italia e Albania;
• offrire un aiuto rispetto all’orientamento ai finanziamenti dell’Unione Europea e a possibili investimenti;
• dare adeguata attenzione alle priorità espresse nel corso del primo incontro dell’11 giugno a Tirana, che ha investito il forum di un ruolo di coordinamento, think tank e sostegno alle diverse esperienze che già sono in corso fra Italia e Albania, al fine di migliorarne la struttura e la qualità dei risultati, lavorando sui temi della sostenibilità, del lavoro e della crescita professionale, della trasparenza e dell’equità.
ROTARY INTERNATIONAL
Service Above Self - He Profit Most Who Serves Best
DISTRETTO 2100 ITALIA
Raimondo Villano, Conferenza tenuta al Rotary Club il 17 gennaio 2001.
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Abstract da:
Raimondo Villano, “Il Rotary per l’uomo” (patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio
Est, Edizione Eidos, pag. 320; Castellammare di Stabia, ottobre 2001).
Notiziario della Cooperazione italiana allo sviluppo.n.5 maggio 2013Matteo Mattioli
Delibera n.85 di revoca della delibera del Comitato Direzionale n. 71 del 16 maggio 2006 con la quale è stata disposta la
concessione di un contributo totale di € 472.861,57, comprensivo di € 418.861,57 e di € 54.000,00 per oneri
previdenziali e assicurativi, a favore della ONG ALISEI.
Delibera n.86 di revoca della delibera del Comitato Direzionale n. 160 del 2 settembre 2008 con la quale è stata disposta la
concessione di un contributo totale di € 933.601,00, comprensivo di € 840.001,00 e di € 93.600,00 per oneri
previdenziali e assicurativi, a favore della ONG ALISEI.
Raimondo Villano, Conferenza tenuta al Rotary Club il 17 gennaio 2001.
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Abstract da:
Raimondo Villano, “Il Rotary per l’uomo” (patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est, Edizione Eidos,
pag. 320; Castellammare di Stabia, ottobre 2001).
The document provides an evaluation report of MSF's emergency response to Typhoon Haiyan in the Philippines in November 2014. It finds that while the response was generally well-perceived, some operational centers were slower than others in beginning medical services. Specifically, the first MSF consultations were 6 days after the emergency and surgical services started after 2 weeks. Additionally, the report notes differences in budgets between operational centers and questions the value of some very low levels of surgical activities. Overall, the response effectively covered many rural areas and MSF played an important coordination role, but there is still room for improvement in the timeliness and consistency of responses across operational centers.
Raimondo Villano, Conferenza tenuta al Rotary Club il 17 gennaio 2001.
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Abstract da:
Raimondo Villano, “Il Rotary per l’uomo” (patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est, Edizione Eidos,
pag. 320; Castellammare di Stabia, ottobre 2001).
The document provides an evaluation report of MSF's emergency response to Typhoon Haiyan in the Philippines in November 2014. It finds that while the response was generally well-perceived, some operational centers were slower than others in beginning medical services. Specifically, the first MSF consultations were 6 days after the emergency and surgical services started after 2 weeks. Additionally, the report notes differences in budgets between operational centers and questions the value of some very low levels of surgical activities. Overall, the response effectively covered many rural areas and MSF played an important coordination role, but there is still room for improvement in the timeliness and consistency of responses across operational centers.
Franco Conzato | Le politiche europee di valutazione della cooperazione sanit...Medici con l'Africa Cuamm
The document discusses the European Commission's policies and approach to evaluation. It emphasizes that evaluation is important as it shows the direction of change and helps learning from experience. It outlines the key actors involved in evaluation at the Commission, including the Evaluation Unit. The Commission is working to develop a culture of evaluation and learning. The evaluation policy focuses on continuous professional development, an evidence-based approach, and having specialized evaluation professionals in delegations. The Commission's project cycle includes programming, formulation, implementation, closure and follow-up. Key stages involve monitoring, possible mid-term evaluations, and closure reporting which may include evaluation. Methodologies focus on reconstructing intervention logic, focusing evaluations on clear questions, and drawing pertinent conclusions. Strategies include
L'intervento di Medici con l'Africa Cuamm in Sierra Leone prima e dopo l'epidemia di Ebola, con la presentazione dei risultati della collaborazione con l'Unità di ricerca DPCS della
Fondazione Bruno Kessler di Trento.
Per la salute materno infantile in Angola, Etiopia, Tanzania e Uganda.
Scopri di più: http://www.mediciconlafrica.org/blog/progetti/prima-le-mamme-e-i-bambini/
I RISULTATI del terzo anno del progetto Prima le mamme e i bambini, presentati a Torino il 29 novembre 2014 in occasione dell’evento “Prima le mamme e i bambini: l’ultimo miglio verso il futuro”
Dopo Padova, Roma e Milano, nel 2014 l’ideale viaggio di testimonianza, racconto e rendicontazione dei risultati del progetto “Prima le mamme e i bambini” ha raggiunto Torino.
Nelle slide l'approccio e i risultati raggiunti da Medici con l'Africa Cuamm a tre anni dal progetto per garantire l'accesso al parto sicuro e la cura del neonato.
Info: www.mediciconlafrica.org
Roma, 15 dicembre 2012 - Medici con l'Africa Cuamm presenta il progetto "Prima le mamme e i bambini - I primi passi: risultati, innovazione e ricerca". Nelle slide la presentazione del caso Uganda.
Il caso Uganda - Prima le mamme e i bambini - Medici con l’Africa Cuamm
Francesco Castelli | Gli interventi della Conferenza Episcopale Italiana
1. Conferenza Episcopale Italiana. Gli interventi caritativi nel Terzo Mondo
Prof. Francesco Castelli, membro del Comitato CEI per gli interventi caritativi nel Terzo Mondo
La Conferenza Episcopale Italiana, in virtù di quanto disposto dall’art. 48 della legge 222 del
1985 (Revisione concordataria dei Patti Lateranensi) eroga contributi finalizzati ad “interventi
caritativi a favore di Paesi del Terzo Mondo”.
Tali interventi possono essere richiesti dai seguenti soggetti, con la approvazione delle
Conferenze Episcopali dei Paesi dove si svolge l’intervento:
Le Conferenze Episcopali Nazionali
Le Diocesi dei Paesi del Terzo Mondo e Diocesi italiane che sostengono presenze missionarie nei
Paesi del terzo Mondo
Le Caritas
Gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica
Le Associazioni ed i movimenti ecclesiali
Le Organizzazioni di volontariato, le ONG/ONLUS, gli Istituti di formazione e ricerca
(presentate dalle rispettive Diocesi)
2. • Gli ambiti di intervento ammissibili dei progetti sono:
• Alfabetizzazione di base, educazione degli adulti, formazione dei formatori
• Formazione universitaria, esclusivamente nelle Università del Terzo Mondo e solo se
inserita in specifici progetti
• Formazione di quadri intermedi e dirigenti
• Sostegno alle associazioni locali per la acquisizione di competenze gestionali
• Promozione delle minoranze etniche e formazione per i rifugiati
• Formazione e promozione della donna
• Qualificazione e aggiornamento degli insegnanti a tutti i livelli, purché inseriti in un
progetto specifico di sviluppo
• Formazione professionale specifica in campo sanitario, tecnico, agricolo, ambientale,
economico, cooperativo e delle comunicazioni sociali
• Progetti formativo-produttivi e formativo-imprenditoriali, volti a favorire lo sviluppo
dell'artigianato locale, i sistemi di risparmio e credito, le attività cooperative
3. La gestione dei fondi dedicati, il cui importo annuale è di circa 85 milioni di euro al
momento attuale, è assicurata dal Servizio per gli Interventi caritativi a favore del Terzo
Mondo che si avvale del supporto consultivo di un apposito Comitato con funzione tecnica
di valutazione delle proposte.
Il numero dei progetti ricevuti annualmente è rilevante. A titolo di esempio basti pensare
che nel corso dell’anno 2015 sono state ricevute n. 1.194 proposte, di cui al dicembre
2016 ne sono state approvate (completamente o parzialmente) n. 655, respinte n. 374 ed
ancora in corso di valutazione a seguito di richiesta di chiarimenti o integrazioni n. 165.
Dei 655 progetti approvati, il 30% circa erano finalizzati ad attività di
educazione/alfabetizzazione, il 27% ad attività di promozione umana, il 16% ad attività
sanitarie ed il 15% alla promozione di attività agricole, principalmente realizzati in Africa
ed in misura minore in Asia ed America Latina.
La valutazione amministrativa dei progetti è assicurata dal Servizio mediante la analisi dei
report finanziari intermedi e finali, che devono essere accompagnati da adeguata
documentazione di supporto a giustificazione delle spese sostenute.
E’ anche prevista la visita a campione di progetti selezionati per la loro particolare
complessità o per eventuali criticità emerse.
Le principali problematiche riscontrate, oltre all’elevato numero di progettualità in corso ed
allo specifico carattere caritatevole degli interventi, sono relative (i) alla difficoltà di
valutazione dell’impatto di medio-lungo termine di progettualità così tematicamente
differenti e (ii) al carattere spesso non professionista degli operatori che richiedono il
contributo, come più sopra definiti. Come per ogni attività finalizzata allo sviluppo, la
definizione degli opportuni indicatori di impatto e la precisa individuazione della
componente di eventuale miglioramento attribuibile alla specifica progettualità finanziata
rimangono problemi maggiori da affrontare con una riflessione comune