Banca IFIS, risultati in accelerazione grazie alla fiducia di correntisti, imprese e famiglie. L’AD Bossi: “Performance eccellenti assumendo rischi responsabili: fare Banca si può”.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg, ha approvato i risultati del primo semestre 2013.
I dati del periodo 1° gennaio – 30 giugno 2013 evidenziano:
Incremento del margine di intermediazione del 22,7% a 132 milioni di euro.
Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14% a 105 milioni di euro.
Miglioramento ulteriore dell’incidenza dei costi sul margine di intermediazione, cost/income ratio, che scende al 28,1% dal 32,2%.
Aumento dell’utile netto che supera i 44 milioni di euro con un incremento del 16,7%.
Turnover dei primi sei mesi pari a 2.509 milioni di euro.
Raccolta retail in crescita oltre 3,9 miliardi di euro.
Sofferenze/impieghi settore crediti commerciali: 3,5% rispetto al 4,3% fine 2012 e 3,7% a giugno 2012.
70 assunzioni nei primi sei mesi del 2013.
Solvency pari al 13,9%.
Core Tier 1 pari al 14,2%.
I dati del periodo 1° aprile – 30 giugno 2013 rilevano:
Margine di intermediazione pari a 65 milioni di euro (+18,2%);
Risultato netto della gestione finanziaria in crescita del 14,0% a 52 milioni;
Utile netto pari a 21,6 milioni di euro (+19,6%).
1° gennaio-31 marzo 2013
• Incremento del margine di intermediazione del 27,5% a 66,9 milioni di euro.
• Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14% a 53,1 milioni di euro.
• Miglioramento ulteriore dell’incidenza dei costi sul margine di intermediazione, cost/income ratio, che scende al 26,5%.
• Aumento dell’utile netto che supera i 22 milioni di euro con un incremento del 13,9%.
• Sofferenze/impieghi settore crediti commerciali: 3,5% rispetto al 4,3%
• Solvency pari al 12,9%.
• Core Tier 1 pari al 13,1%.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg, ha approvato i risultati del primo trimestre 2013.
“Il 2013 si conferma positivo per l’intero Gruppo in un contesto economico recessivo. Gli operatori del credito sono impegnati a percorrere tutte le vie per resistere e per ricercare la crescita e noi vogliamo essere protagonisti di questa fase” commenta l’Amministratore Delegato Giovanni Bossi, che prosegue: “A fronte di progetti concepiti nel 2012, nell’esercizio in corso abbiamo già dato il via al nuovo conto corrente online e da pochi giorni al nuovo sistema informativo per i servizi alle imprese. Il nuovo “sistema nervoso” su cui si regge la Banca ci permette di costruire un’organizzazione più efficace nel poter rispondere alle necessità di imprese, famiglie e persone che quotidianamente si rivolgono a noi. Aziende di più piccole dimensioni e un numero crescente di famiglie sempre più indebitate rappresentano una sfida da vincere, con l’obiettivo di costruire nuova fiducia per l’economia del Paese”.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg, ha approvato i risultati del primo semestre 2013.
I dati del periodo 1° gennaio – 30 giugno 2013 evidenziano:
Incremento del margine di intermediazione del 22,7% a 132 milioni di euro.
Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14% a 105 milioni di euro.
Miglioramento ulteriore dell’incidenza dei costi sul margine di intermediazione, cost/income ratio, che scende al 28,1% dal 32,2%.
Aumento dell’utile netto che supera i 44 milioni di euro con un incremento del 16,7%.
Turnover dei primi sei mesi pari a 2.509 milioni di euro.
Raccolta retail in crescita oltre 3,9 miliardi di euro.
Sofferenze/impieghi settore crediti commerciali: 3,5% rispetto al 4,3% fine 2012 e 3,7% a giugno 2012.
70 assunzioni nei primi sei mesi del 2013.
Solvency pari al 13,9%.
Core Tier 1 pari al 14,2%.
I dati del periodo 1° aprile – 30 giugno 2013 rilevano:
Margine di intermediazione pari a 65 milioni di euro (+18,2%);
Risultato netto della gestione finanziaria in crescita del 14,0% a 52 milioni;
Utile netto pari a 21,6 milioni di euro (+19,6%).
1° gennaio-31 marzo 2013
• Incremento del margine di intermediazione del 27,5% a 66,9 milioni di euro.
• Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14% a 53,1 milioni di euro.
• Miglioramento ulteriore dell’incidenza dei costi sul margine di intermediazione, cost/income ratio, che scende al 26,5%.
• Aumento dell’utile netto che supera i 22 milioni di euro con un incremento del 13,9%.
• Sofferenze/impieghi settore crediti commerciali: 3,5% rispetto al 4,3%
• Solvency pari al 12,9%.
• Core Tier 1 pari al 13,1%.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg, ha approvato i risultati del primo trimestre 2013.
“Il 2013 si conferma positivo per l’intero Gruppo in un contesto economico recessivo. Gli operatori del credito sono impegnati a percorrere tutte le vie per resistere e per ricercare la crescita e noi vogliamo essere protagonisti di questa fase” commenta l’Amministratore Delegato Giovanni Bossi, che prosegue: “A fronte di progetti concepiti nel 2012, nell’esercizio in corso abbiamo già dato il via al nuovo conto corrente online e da pochi giorni al nuovo sistema informativo per i servizi alle imprese. Il nuovo “sistema nervoso” su cui si regge la Banca ci permette di costruire un’organizzazione più efficace nel poter rispondere alle necessità di imprese, famiglie e persone che quotidianamente si rivolgono a noi. Aziende di più piccole dimensioni e un numero crescente di famiglie sempre più indebitate rappresentano una sfida da vincere, con l’obiettivo di costruire nuova fiducia per l’economia del Paese”.
Utili record e patrimonio in continua crescita
Il terzo trimestre
1 luglio 2012 – 30 settembre 2012
Margine di intermediazione in aumento del 84,0% a 60,3 milioni di euro
Risultato netto della gestione finanziaria: incremento 88,1% a 47,6 milioni di euro
Utile netto +154,1% a 20,2 milioni di euro
L’andamento della gestione
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012.
“Le decisioni prese e la flessibilità della Banca ci permettono di soddisfare le esigenze dei mercati in cui operiamo. Continuiamo ad attivare nuovi impieghi, sia grazie alle nostre azioni a sostegno delle imprese, sia per la scarsa disponibilità di credito sul mercato a seguito della attenzione particolare delle banche generaliste a finanziare le aziende con strumenti creditizi tradizionali,” ha commentato Giovanni Bossi, Amministratore Delegato di Banca IFIS. “Il terzo trimestre ha confermato i tassi di crescita del primo semestre: ottime performance da parte di tutte le business unit realizzate con entusiasmo e determinazione nel cogliere tutte le opportunità in un mercato che si rinnova continuamente. Questi risultati, le azioni messe in campo e il nostro business model ci garantiscono la solidità necessaria per perseguire le eccellenti prospettive di crescita e di sviluppo del Gruppo.”
Presentazione risultati primo semestre 2012Banca Ifis
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg ha approvato la relazione finanziaria semestrale.
“Bassa crescita, peggioramento dei conti pubblici e difficoltà strutturali dei sistemi bancari continuano ad alimentare una spirale negativa sul ruolo delle banche nel nostro paese e in Europa. Il Gruppo Banca IFIS è attivamente impegnato nella costruzione del proprio futuro e a sostenere l’economia reale.” commenta l’Amministratore Delegato, Giovanni Bossi, che prosegue, “Nel semestre abbiamo preso decisioni responsabili che stanno dando buoni frutti. Siamo consapevoli delle difficoltà del sistema Italia e dell’Europa, ma siamo anche attenti alle opportunità, certi che il futuro dell’uomo sia nelle idee più che nel denaro, nelle azioni concrete più che nella dimensione delle organizzazioni. La redditività realizzata nel semestre, grazie alle azioni attivate, che continueranno a dare risultati anche nei prossimi mesi, ci permette di pianificare una solida crescita degli impieghi a sostegno delle imprese del Paese”.
Responsabile dell’Area “Sviluppo delle imprese” alla Camera di Commercio di Milano, dove si occupa di accesso al credito, innovazione e internazionalizzazione delle aziende. Per Promos, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano per le attività internazionali, ha seguito lo sviluppo di innovativi strumenti finanziari per l’internazionalizzazione di impresa e la promozione delle aziende milanesi nei Paesi Arabi. Responsabile per la Camera di Commercio di importanti eventi internazionali, ha curato la realizzazione delle prime sette edizioni della Conferenza Euromediterranea. Ha tenuto corsi presso le Università Bocconi, Cattolica del Sacro Cuore e Politecnico di Milano.
Bari - Trend settimanale dei mercati. Cede posizioni la moneta di eurolandia nei confronti del biglietto a stelle e strisce. Prosegue la corsa dei prezzi dei prodotti energetici in flessione l'indice del comparto azionario
Banca IFIS: un 2013 all’insegna dell’eccellenza
L’AD Giovanni Bossi: il risultato di cui andiamo più fieri è la qualità dell’attivo della Banca.
Proposto all’Assemblea un dividendo di 0,57 euro per azione.
12 mesi 2013: 1° gennaio-31 dicembre
- 84,8 milioni di euro di utile netto (+8,5%); 92,7 milioni, +18,5%, non considerando gli effetti introdotti dalla Legge di Stabilità.
- Incremento del margine di intermediazione del 7,9% a 264,2 milioni di euro.
- Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14,9% a 219,6 milioni di euro.
- Eccellente cost/income ratio al 28,9% (27,8% del 2012).
- Sofferenze nette/impieghi settore Crediti Commerciali: 2,6% rispetto al 4,3% (dicembre 2012).
- ROE al 24,8%, si attesta a livelli di eccellenza.
- Solvency al 13,5%.
- Core Tier 1 al 13,7%.
Naviga il sito web interattivo del bilancio 2013: http://bilancio.bancaifis.it/it
Bari - Partenza sprint per i mercati finanziari.
Il dollaro si è rafforzato sulla moneta di eurolandia. L'indice delle materie prime ha avuto un incremento soprattutto per il rialzo dei prodotti energetici.
Il mercato azionario è cresciuto in media di 3 punti percentuali con in vetta il mercato del Regno Unito.
Le start up innovative nel nostro Paese sono 11.983 con un incremento settimanale di 68 nuove aziende tecnologiche.
Il ritorno dell'incertezza e il ruolo del credito bancarioCommerce Commercio
PResentazione di Mariano Bella, Direttore Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l'Italia, alla Conferenza stampa di apertura della 18ma edizione del Forum Confcommercio - 31 marzo 2017
Questo Osservatorio, realizzato da CRIF Decision Solutions, analizza lo stato di salute delle imprese italiane ed il trend dei principali indicatori, ponendo particolare attenzione alla riduzione dei costi e al finanziamento dell'attività d'impresa.
Inoltre le analisi di CRIF Decision Solutions sono state effettuate per osservare le differenze nelle dinamiche settoriale.
Presentazione dei risultati del bilancio 2012Banca Ifis
L'anno migliore per i 3 pilastri di Banca IFIS: redditività, liquidità, patrimonio. Proposto all’Assemblea un dividendo di 0,37 euro per azione.
“Per Banca IFIS il 2012 è stato un anno di miglioramento dimensionale ed organizzativo molto importante. La redditività è stata eccellente in presenza di una liquidità abbondante sostenuta da una dotazione patrimoniale crescente e sempre adeguata” commenta il Presidente, Sebastien von Furstenberg. “L’anno alle spalle è da ricordare soprattutto per ciò che il Gruppo ha progettato e realizzato, per le idee e le scelte corrette che ha saputo elaborare in risposta al deterioramento dell’economia, per la capacità delle persone che hanno profuso energia e professionalità, intelligenza e volontà.”
IPE - Project Work MIB 2013 - Valutazione dell'andamento del Banco di Napoli...IPE Business School
Il lavoro si pone come obiettivo la valutazione dell’andamento del Banco di Napoli SpA attraverso l’analisi dei bilanci del triennio 2010-2012. L’analisi è stata condotta partendo da una riclassificazione dello Conto Economico e dello Stato Patrimoniale con la finalità di approfondire, attraverso un esame quantitativo e qualitativo, i principali indicatori di efficienza, struttura, rischiosità e solidità patrimoniale della Banca. Nella seconda parte sono state analizzate le strutture di Risk Management e le principali correlazioni tra il patrimonio di vigilanza e le direttive fissate da Basilea 2 e 3 nell’ambito del sistema di vigilanza prudenziale, con un focus specifico sull’evoluzione delle strategie di mercato che il Banco di Napoli SpA ha adottato per far fronte alla crisi economica e finanziaria che ha colpito il sistema creditizio negli ultimi anni. Il Project Work si conclude con una valutazione sul posizionamento strategico del Banco di Napoli SpA nel contesto macroeconomico attuale, sia all’interno del Gruppo Intesa Sanpaolo che con riferimento al contesto economico e finanziario nazionale e territoriale.
Analisi del merito di credito di una azienda quotataAndrea Bedin
Lavoro di gruppo per l'esame "Gestione della banca e analisi del merito di credito".
Esempio di Case study inerente l'analisi del merito di credito di una azienda.
A sector analysis sample: Information and communications technology (ICT) and...modeFinance
Recently modeFinance has conducted a sector analysis of the District of Digital Technologies,a company based in Udine province (Italy) gathering more than 800 companies involved in Information and communications technology (ICT) and NewTech sectors.
According to the studies, the following conclusions can be reached:
1.Sectors with high degree of technological innovation have been considerably less affected by the economic crisis.
2.Sectors with high degree of technological innovation lead to profitability levels which are generally higher than those of other sectors.
3.The profitability achieved has a strong correlation with the company size: larger companies tend to reach higher profitability.
4.If any, a positive outcome of the economic crisis has been the fact that the average indebtedness of the companies is reducing.
Banca IFIS: risultati prima trimestrale 2012Banca Ifis
I risultati del primo trimestre 2012 evidenziano ottime performance con l'utile in aumento, che raggiunge i 19,7 milioni (+252,8%), e ottimi indici di redditività e patrimonio.
Utili record e patrimonio in continua crescita
Il terzo trimestre
1 luglio 2012 – 30 settembre 2012
Margine di intermediazione in aumento del 84,0% a 60,3 milioni di euro
Risultato netto della gestione finanziaria: incremento 88,1% a 47,6 milioni di euro
Utile netto +154,1% a 20,2 milioni di euro
L’andamento della gestione
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012.
“Le decisioni prese e la flessibilità della Banca ci permettono di soddisfare le esigenze dei mercati in cui operiamo. Continuiamo ad attivare nuovi impieghi, sia grazie alle nostre azioni a sostegno delle imprese, sia per la scarsa disponibilità di credito sul mercato a seguito della attenzione particolare delle banche generaliste a finanziare le aziende con strumenti creditizi tradizionali,” ha commentato Giovanni Bossi, Amministratore Delegato di Banca IFIS. “Il terzo trimestre ha confermato i tassi di crescita del primo semestre: ottime performance da parte di tutte le business unit realizzate con entusiasmo e determinazione nel cogliere tutte le opportunità in un mercato che si rinnova continuamente. Questi risultati, le azioni messe in campo e il nostro business model ci garantiscono la solidità necessaria per perseguire le eccellenti prospettive di crescita e di sviluppo del Gruppo.”
Presentazione risultati primo semestre 2012Banca Ifis
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg ha approvato la relazione finanziaria semestrale.
“Bassa crescita, peggioramento dei conti pubblici e difficoltà strutturali dei sistemi bancari continuano ad alimentare una spirale negativa sul ruolo delle banche nel nostro paese e in Europa. Il Gruppo Banca IFIS è attivamente impegnato nella costruzione del proprio futuro e a sostenere l’economia reale.” commenta l’Amministratore Delegato, Giovanni Bossi, che prosegue, “Nel semestre abbiamo preso decisioni responsabili che stanno dando buoni frutti. Siamo consapevoli delle difficoltà del sistema Italia e dell’Europa, ma siamo anche attenti alle opportunità, certi che il futuro dell’uomo sia nelle idee più che nel denaro, nelle azioni concrete più che nella dimensione delle organizzazioni. La redditività realizzata nel semestre, grazie alle azioni attivate, che continueranno a dare risultati anche nei prossimi mesi, ci permette di pianificare una solida crescita degli impieghi a sostegno delle imprese del Paese”.
Responsabile dell’Area “Sviluppo delle imprese” alla Camera di Commercio di Milano, dove si occupa di accesso al credito, innovazione e internazionalizzazione delle aziende. Per Promos, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano per le attività internazionali, ha seguito lo sviluppo di innovativi strumenti finanziari per l’internazionalizzazione di impresa e la promozione delle aziende milanesi nei Paesi Arabi. Responsabile per la Camera di Commercio di importanti eventi internazionali, ha curato la realizzazione delle prime sette edizioni della Conferenza Euromediterranea. Ha tenuto corsi presso le Università Bocconi, Cattolica del Sacro Cuore e Politecnico di Milano.
Bari - Trend settimanale dei mercati. Cede posizioni la moneta di eurolandia nei confronti del biglietto a stelle e strisce. Prosegue la corsa dei prezzi dei prodotti energetici in flessione l'indice del comparto azionario
Banca IFIS: un 2013 all’insegna dell’eccellenza
L’AD Giovanni Bossi: il risultato di cui andiamo più fieri è la qualità dell’attivo della Banca.
Proposto all’Assemblea un dividendo di 0,57 euro per azione.
12 mesi 2013: 1° gennaio-31 dicembre
- 84,8 milioni di euro di utile netto (+8,5%); 92,7 milioni, +18,5%, non considerando gli effetti introdotti dalla Legge di Stabilità.
- Incremento del margine di intermediazione del 7,9% a 264,2 milioni di euro.
- Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14,9% a 219,6 milioni di euro.
- Eccellente cost/income ratio al 28,9% (27,8% del 2012).
- Sofferenze nette/impieghi settore Crediti Commerciali: 2,6% rispetto al 4,3% (dicembre 2012).
- ROE al 24,8%, si attesta a livelli di eccellenza.
- Solvency al 13,5%.
- Core Tier 1 al 13,7%.
Naviga il sito web interattivo del bilancio 2013: http://bilancio.bancaifis.it/it
Bari - Partenza sprint per i mercati finanziari.
Il dollaro si è rafforzato sulla moneta di eurolandia. L'indice delle materie prime ha avuto un incremento soprattutto per il rialzo dei prodotti energetici.
Il mercato azionario è cresciuto in media di 3 punti percentuali con in vetta il mercato del Regno Unito.
Le start up innovative nel nostro Paese sono 11.983 con un incremento settimanale di 68 nuove aziende tecnologiche.
Il ritorno dell'incertezza e il ruolo del credito bancarioCommerce Commercio
PResentazione di Mariano Bella, Direttore Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l'Italia, alla Conferenza stampa di apertura della 18ma edizione del Forum Confcommercio - 31 marzo 2017
Questo Osservatorio, realizzato da CRIF Decision Solutions, analizza lo stato di salute delle imprese italiane ed il trend dei principali indicatori, ponendo particolare attenzione alla riduzione dei costi e al finanziamento dell'attività d'impresa.
Inoltre le analisi di CRIF Decision Solutions sono state effettuate per osservare le differenze nelle dinamiche settoriale.
Presentazione dei risultati del bilancio 2012Banca Ifis
L'anno migliore per i 3 pilastri di Banca IFIS: redditività, liquidità, patrimonio. Proposto all’Assemblea un dividendo di 0,37 euro per azione.
“Per Banca IFIS il 2012 è stato un anno di miglioramento dimensionale ed organizzativo molto importante. La redditività è stata eccellente in presenza di una liquidità abbondante sostenuta da una dotazione patrimoniale crescente e sempre adeguata” commenta il Presidente, Sebastien von Furstenberg. “L’anno alle spalle è da ricordare soprattutto per ciò che il Gruppo ha progettato e realizzato, per le idee e le scelte corrette che ha saputo elaborare in risposta al deterioramento dell’economia, per la capacità delle persone che hanno profuso energia e professionalità, intelligenza e volontà.”
IPE - Project Work MIB 2013 - Valutazione dell'andamento del Banco di Napoli...IPE Business School
Il lavoro si pone come obiettivo la valutazione dell’andamento del Banco di Napoli SpA attraverso l’analisi dei bilanci del triennio 2010-2012. L’analisi è stata condotta partendo da una riclassificazione dello Conto Economico e dello Stato Patrimoniale con la finalità di approfondire, attraverso un esame quantitativo e qualitativo, i principali indicatori di efficienza, struttura, rischiosità e solidità patrimoniale della Banca. Nella seconda parte sono state analizzate le strutture di Risk Management e le principali correlazioni tra il patrimonio di vigilanza e le direttive fissate da Basilea 2 e 3 nell’ambito del sistema di vigilanza prudenziale, con un focus specifico sull’evoluzione delle strategie di mercato che il Banco di Napoli SpA ha adottato per far fronte alla crisi economica e finanziaria che ha colpito il sistema creditizio negli ultimi anni. Il Project Work si conclude con una valutazione sul posizionamento strategico del Banco di Napoli SpA nel contesto macroeconomico attuale, sia all’interno del Gruppo Intesa Sanpaolo che con riferimento al contesto economico e finanziario nazionale e territoriale.
Analisi del merito di credito di una azienda quotataAndrea Bedin
Lavoro di gruppo per l'esame "Gestione della banca e analisi del merito di credito".
Esempio di Case study inerente l'analisi del merito di credito di una azienda.
A sector analysis sample: Information and communications technology (ICT) and...modeFinance
Recently modeFinance has conducted a sector analysis of the District of Digital Technologies,a company based in Udine province (Italy) gathering more than 800 companies involved in Information and communications technology (ICT) and NewTech sectors.
According to the studies, the following conclusions can be reached:
1.Sectors with high degree of technological innovation have been considerably less affected by the economic crisis.
2.Sectors with high degree of technological innovation lead to profitability levels which are generally higher than those of other sectors.
3.The profitability achieved has a strong correlation with the company size: larger companies tend to reach higher profitability.
4.If any, a positive outcome of the economic crisis has been the fact that the average indebtedness of the companies is reducing.
Banca IFIS: risultati prima trimestrale 2012Banca Ifis
I risultati del primo trimestre 2012 evidenziano ottime performance con l'utile in aumento, che raggiunge i 19,7 milioni (+252,8%), e ottimi indici di redditività e patrimonio.
Con la crisi finanziaria del 2007 e la crisi economica del 2008 è stato completamente ridefinito il panorama del sistema bancario internazionale. Infatti, almeno nel Vecchio Continente, gli intermediari finanziari hanno dovuto fare i conti con un forte abbassamento dei tassi di interesse che ha ridotto la redditività, con una progressiva perdita di fiducia dai parte dei consumatori nel sistema bancario e con una normativa sempre più stringente sotto il profilo dei requisiti patrimoniali. E’ in questo scenario che può articolarsi un’analisi basata sul RORWA TREE, ossia il tasso di rendimento delle attività ponderate per il rischio, che permette di individuare i punti di forza e di debolezza di una banca facendo leva sullo Stato Patrimoniale
Comune di Pordenone - Presentazione Bilancio 2012Arca di Naon
I dettagli del Bilancio 2012 presentato in Consiglio comunale nella seduta del 2 aprile 2012.
Fonte: Comune di Pordenone [http://www.comune.pordenone.it/it/comune/atti/bilancio/bilancio-di-previsione]
Statistiche relative alla gestione dei rami:
1. Infortuni; 2. Malattia;
8. Incendio ed elementi naturali;
13. Responsabilità civile generale
(anni 2006-2011)
IPE-UnipolSai"Osservatorio delle quotate:il bilancio UnipolSai 2014" 2015IPE Business School
Il presente elaborato, sulla scia del lavoro svolto dall’ O.D.C.E.C. nel progetto sull’ Osservatorio delle Quotate, ha lo scopo di rendere disponibile uno strumento informativo rivolto all’azionariato di minoranza, il quale analizza dati di bilancio di natura qualitativa e quantitativa al fine di monitorare e valutare l’andamento della società UnipolSai Assicurazioni s.p.a..
Dopo aver definito il profilo societario, si è proceduto ad analizzare la perfomance ottenuta dalla società nel corso del 2014 che ha riscontrato, complessivamente, un miglioramento in termini di redditività rispetto all’anno precedente.Nonostante il miglioramento riscontrato, si è voluto individuare una strategia di investimento a copertura delle riserve tecniche utilizzate dalla società coerente con l’attuale contesto macroeconomico e normativo di riferimento.
This paper, in the wake of the work done by O.D.C.E.C., through the project on Observatory of Listed, aims to make available an information tool aimed minority shareholding, which analyzes data budget qualitative and quantitative in order to monitor and to evaluate the performance of the company UnipolSai Assicurazionis.p.a..After defining the corporate level, he proceeded to analyze the performance achieved by the company during 2014 which has spotted an overall improvement in profitability over the previous year.Despite the improvement seen, it wanted to find an investment strategy to cover the insurance technical reserves used by the company in line with the current macroeconomic and regulatory environment.
Mestre (Venezia), 12 maggio 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Ifis, riunitosi oggi e presieduto dal Vicepresidente Ernesto Fürstenberg Fassio, ha approvato i risultati relativi al primo trimestre 2020.
2. I RISULTATI IN BREVE
(Valori in milioni di Euro)
67,1
357,9
9.365,0
Utile netto
Raccolta
KPI DI GRUPPO
Costo della qualità creditizia
+15,8%
(309,0 al 31/12/2012)
Patrimonio
(57,9 in 9 mesi 2012)
+ 15,8%
(7.676 al 31/12/2012)
9 mesi
2013
+ 22,0%
9 mesi
2012
3,3%
2,2%
Cost/income ratio
28,3%
30,5%
Solvency
14,1%
11,9%
Core Tier 1
14,3%
12,1%
6,83
5,32
Book value per share
2
3. MARGINE DI INTERMEDIAZIONE
(Valori in milioni di Euro)
Settore crediti commerciali
Clienti +6%
194,1
+15,8%
Turnover 3.904
+8,5%
Focus su micro imprese
(167,6 in 9 mesi 2012)
Var % 9 mesi 2013/2012
KPI Crediti
Commerciali
9 mesi
2013
9mesi
2012
2,2%
2,2%
MDI/ Turnover
Dati 9 mesi
Cred.
Comm.
Cred.
Fisc.
DRL
Breakdown MDI 9 mesi 2013
G&S
2012
79,1
13,2
2,1
73,3
2013
90,7
19,3
7,6
76,5
39%
47%
G&S
Cred. Fisc.
DRL
Var.
Var. %
11,6
14,7%
6,2
47,0%
5,5
260,5%
Cred.Comm.
3,2
4,4%
10%
4%
3
4. RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA
(Valori in milioni di Euro)
Rettifiche di valore
Pari a 34,6 vs 27,6 nei primi 9 mesi
2012
159,6
(140,1 in 9 mesi 2012)
+13,9%
Var. % 9 mesi 2013 / 2012
KPI Gruppo
Costo della
qualità
creditizia
Dati 9 mesi
2012
Cred.
Comm.
54,4
DRL
13,0
Cred.
Fisc.
2,0
9 mesi
2013
3,3%
9 mesi
2012
2,2%
G&S
Costo della qualità creditizia
70,6
3,5%
3,0%
2013
54,2
21,0
8,0
76,4
Var.
-0,2
8,0
6,0
5,8
-0,5%
61,0%
309,3%
8,2%
2,5%
2,0%
1,5%
1,0%
Var. %
0,5%
0,0%
2009
2010
2011 9 mesi 9 mesi
2012 2013
4
5. UTILE NETTO
(Valori in milioni di Euro)
67,1
(57,9 nei 9 mesi 2012)
+15,8%
Var. % 9 mesi 2013 / 2012
194,1
KPI Gruppo
9 mesi
2013
9 mesi
2012
Costo della
qualità creditizia
3,3%
2,2%
Cost/income ratio
28,3%
30,5%
Tax Rate
35,9%
34,9%
34,6
54,9
37,5
67,1
MDI
Rettifiche di
valore
Costi operativi
Imposte
Utile netto
5
6. STATO PATRIMONIALE - IMPIEGHI
(Valori in milioni di Euro) Var. % 30/09/2013 vs 31/12/2012
crediti verso la clientela
di cui
2.237,6 -2,4%
1.779,3 CC
114,7 DRL
92,8 Cred. Fisc.
Scaduti
p/t x
139 mio
altre attività finanziarie (AFS + HTM)
6.991,1 +37,2%
Portafoglio Titoli di Debito
Italia
7.003
Totale
attivo
9.848,9
4% 2%
23%
71%
crediti verso le banche
391,2
- 28,3%
Attività finanziarie
Crediti vs Clientela
Crediti vs banche
Altre attività
6
7. QUALITA’ DEL CREDITO
(Valori in milioni di Euro) Var. % 30/09/2013 vs 31/12/2012
crediti verso la clientela: 2.237,6
Breakdown Sofferenze
1% 48%
51%
450
400
350
Cred.Comm
DRL
Cred.Fisc
300
2012
250
2013
200
Breakdown Incagli
150
100
43%
50
57%
0
Sofferenze
Incaglio
Ristrutturate
Scadute
Totale
% sofferenze/ totale crediti netti:
4,8% vs 5,0%
% sofferenze/ totale crediti commerciali:
2,9% vs 4,3%
% incagli / totale crediti netti
6,2% vs 8,9%
% incagli / totale crediti commerciali
4,5% vs 7,7%
% attività deteriorate/ totale crediti netti:
16,8% vs 19,2%
% attività deteriorate/ crediti commerciali:
14,7% vs 18,8%
Cred.Comm
DRL
7
9. PORTAFOGLIO TITOLI DI DEBITO
(Valori in milioni di Euro) Var. % 30/09/2013 vs 31/12/2012
fino a 3
mesi
da 3 mesi da 6 mesi da 1 anno da 2 anni da 5 anni
a 6 mesi a 1 anno a 2 anni a 5 anni a 10 anni
Totale
Totale
31,9
992,2
2.118,1
672,5
3.045,1
143,8
7.003,5
% sul totale
0,4%
14,2%
30,2%
9,6%
43,5%
2,1%
100,0%
Composizione
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Attività finanziarie detenute sino a scadenza
Crediti verso banche - titoli obbligazionari
Totale
30.09.2013
31.12.2012
Var.%
2.518,2
4.459,3
26,0
7.003,5
1.961,6
3.120,4
58,1
5.140,1
28,4%
42,9%
(55,2)%
36,3%
9
10. STATO PATRIMONIALE - RACCOLTA
(Valori in milioni di Euro) Var. % 30.09.2013 vs 31.12.2012
rendimax e contomax
3.945,6
Totale della
raccolta
9.365,0
+29,5%
+22,0%
raccolta wholesale
528,0 debiti vs banche
-5,3%
57,2
42,1
raccolta wholesale
4.834,0 PCT
+19,7%
con sottostante Titoli di Stato e controparte Cassa di
Compensazione e Garanzia
retail
wholesale
10
11. GRUPPO BANCA IFIS: DINAMICHE DEL PATRIMONIO
(Valori in milioni di Euro)
PATRIMONIO NETTO: VARIAZIONI
Patrimonio netto al 31.12.2012
309,0
Incrementi:
78,4
Utile del periodo
67,1
Vendita azioni proprie
1,0
Variazione riserva da valutazione:
10,3
- titoli AFS
10,2
Decrementi:
(29,6)
Distribuzione dividendi
(19,5)
Variazione riserva da valutazione
(1,1)
- differenze di cambio
(1,1)
Acquisto azioni proprie
(8,9)
Patrimonio netto al 30.09.2013
357,9
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