Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg, ha approvato i risultati del primo semestre 2013.
I dati del periodo 1° gennaio – 30 giugno 2013 evidenziano:
Incremento del margine di intermediazione del 22,7% a 132 milioni di euro.
Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14% a 105 milioni di euro.
Miglioramento ulteriore dell’incidenza dei costi sul margine di intermediazione, cost/income ratio, che scende al 28,1% dal 32,2%.
Aumento dell’utile netto che supera i 44 milioni di euro con un incremento del 16,7%.
Turnover dei primi sei mesi pari a 2.509 milioni di euro.
Raccolta retail in crescita oltre 3,9 miliardi di euro.
Sofferenze/impieghi settore crediti commerciali: 3,5% rispetto al 4,3% fine 2012 e 3,7% a giugno 2012.
70 assunzioni nei primi sei mesi del 2013.
Solvency pari al 13,9%.
Core Tier 1 pari al 14,2%.
I dati del periodo 1° aprile – 30 giugno 2013 rilevano:
Margine di intermediazione pari a 65 milioni di euro (+18,2%);
Risultato netto della gestione finanziaria in crescita del 14,0% a 52 milioni;
Utile netto pari a 21,6 milioni di euro (+19,6%).
Banca IFIS: un 2013 all’insegna dell’eccellenza
L’AD Giovanni Bossi: il risultato di cui andiamo più fieri è la qualità dell’attivo della Banca.
Proposto all’Assemblea un dividendo di 0,57 euro per azione.
12 mesi 2013: 1° gennaio-31 dicembre
- 84,8 milioni di euro di utile netto (+8,5%); 92,7 milioni, +18,5%, non considerando gli effetti introdotti dalla Legge di Stabilità.
- Incremento del margine di intermediazione del 7,9% a 264,2 milioni di euro.
- Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14,9% a 219,6 milioni di euro.
- Eccellente cost/income ratio al 28,9% (27,8% del 2012).
- Sofferenze nette/impieghi settore Crediti Commerciali: 2,6% rispetto al 4,3% (dicembre 2012).
- ROE al 24,8%, si attesta a livelli di eccellenza.
- Solvency al 13,5%.
- Core Tier 1 al 13,7%.
Naviga il sito web interattivo del bilancio 2013: http://bilancio.bancaifis.it/it
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg, ha approvato i risultati del primo semestre 2013.
I dati del periodo 1° gennaio – 30 giugno 2013 evidenziano:
Incremento del margine di intermediazione del 22,7% a 132 milioni di euro.
Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14% a 105 milioni di euro.
Miglioramento ulteriore dell’incidenza dei costi sul margine di intermediazione, cost/income ratio, che scende al 28,1% dal 32,2%.
Aumento dell’utile netto che supera i 44 milioni di euro con un incremento del 16,7%.
Turnover dei primi sei mesi pari a 2.509 milioni di euro.
Raccolta retail in crescita oltre 3,9 miliardi di euro.
Sofferenze/impieghi settore crediti commerciali: 3,5% rispetto al 4,3% fine 2012 e 3,7% a giugno 2012.
70 assunzioni nei primi sei mesi del 2013.
Solvency pari al 13,9%.
Core Tier 1 pari al 14,2%.
I dati del periodo 1° aprile – 30 giugno 2013 rilevano:
Margine di intermediazione pari a 65 milioni di euro (+18,2%);
Risultato netto della gestione finanziaria in crescita del 14,0% a 52 milioni;
Utile netto pari a 21,6 milioni di euro (+19,6%).
Banca IFIS: un 2013 all’insegna dell’eccellenza
L’AD Giovanni Bossi: il risultato di cui andiamo più fieri è la qualità dell’attivo della Banca.
Proposto all’Assemblea un dividendo di 0,57 euro per azione.
12 mesi 2013: 1° gennaio-31 dicembre
- 84,8 milioni di euro di utile netto (+8,5%); 92,7 milioni, +18,5%, non considerando gli effetti introdotti dalla Legge di Stabilità.
- Incremento del margine di intermediazione del 7,9% a 264,2 milioni di euro.
- Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14,9% a 219,6 milioni di euro.
- Eccellente cost/income ratio al 28,9% (27,8% del 2012).
- Sofferenze nette/impieghi settore Crediti Commerciali: 2,6% rispetto al 4,3% (dicembre 2012).
- ROE al 24,8%, si attesta a livelli di eccellenza.
- Solvency al 13,5%.
- Core Tier 1 al 13,7%.
Naviga il sito web interattivo del bilancio 2013: http://bilancio.bancaifis.it/it
1° gennaio-31 marzo 2013
• Incremento del margine di intermediazione del 27,5% a 66,9 milioni di euro.
• Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14% a 53,1 milioni di euro.
• Miglioramento ulteriore dell’incidenza dei costi sul margine di intermediazione, cost/income ratio, che scende al 26,5%.
• Aumento dell’utile netto che supera i 22 milioni di euro con un incremento del 13,9%.
• Sofferenze/impieghi settore crediti commerciali: 3,5% rispetto al 4,3%
• Solvency pari al 12,9%.
• Core Tier 1 pari al 13,1%.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg, ha approvato i risultati del primo trimestre 2013.
“Il 2013 si conferma positivo per l’intero Gruppo in un contesto economico recessivo. Gli operatori del credito sono impegnati a percorrere tutte le vie per resistere e per ricercare la crescita e noi vogliamo essere protagonisti di questa fase” commenta l’Amministratore Delegato Giovanni Bossi, che prosegue: “A fronte di progetti concepiti nel 2012, nell’esercizio in corso abbiamo già dato il via al nuovo conto corrente online e da pochi giorni al nuovo sistema informativo per i servizi alle imprese. Il nuovo “sistema nervoso” su cui si regge la Banca ci permette di costruire un’organizzazione più efficace nel poter rispondere alle necessità di imprese, famiglie e persone che quotidianamente si rivolgono a noi. Aziende di più piccole dimensioni e un numero crescente di famiglie sempre più indebitate rappresentano una sfida da vincere, con l’obiettivo di costruire nuova fiducia per l’economia del Paese”.
Banca IFIS, risultati in accelerazione grazie alla fiducia di correntisti, imprese e famiglie. L’AD Bossi: “Performance eccellenti assumendo rischi responsabili: fare Banca si può”.
Presentazione risultati primo semestre 2012Banca Ifis
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg ha approvato la relazione finanziaria semestrale.
“Bassa crescita, peggioramento dei conti pubblici e difficoltà strutturali dei sistemi bancari continuano ad alimentare una spirale negativa sul ruolo delle banche nel nostro paese e in Europa. Il Gruppo Banca IFIS è attivamente impegnato nella costruzione del proprio futuro e a sostenere l’economia reale.” commenta l’Amministratore Delegato, Giovanni Bossi, che prosegue, “Nel semestre abbiamo preso decisioni responsabili che stanno dando buoni frutti. Siamo consapevoli delle difficoltà del sistema Italia e dell’Europa, ma siamo anche attenti alle opportunità, certi che il futuro dell’uomo sia nelle idee più che nel denaro, nelle azioni concrete più che nella dimensione delle organizzazioni. La redditività realizzata nel semestre, grazie alle azioni attivate, che continueranno a dare risultati anche nei prossimi mesi, ci permette di pianificare una solida crescita degli impieghi a sostegno delle imprese del Paese”.
Utili record e patrimonio in continua crescita
Il terzo trimestre
1 luglio 2012 – 30 settembre 2012
Margine di intermediazione in aumento del 84,0% a 60,3 milioni di euro
Risultato netto della gestione finanziaria: incremento 88,1% a 47,6 milioni di euro
Utile netto +154,1% a 20,2 milioni di euro
L’andamento della gestione
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012.
“Le decisioni prese e la flessibilità della Banca ci permettono di soddisfare le esigenze dei mercati in cui operiamo. Continuiamo ad attivare nuovi impieghi, sia grazie alle nostre azioni a sostegno delle imprese, sia per la scarsa disponibilità di credito sul mercato a seguito della attenzione particolare delle banche generaliste a finanziare le aziende con strumenti creditizi tradizionali,” ha commentato Giovanni Bossi, Amministratore Delegato di Banca IFIS. “Il terzo trimestre ha confermato i tassi di crescita del primo semestre: ottime performance da parte di tutte le business unit realizzate con entusiasmo e determinazione nel cogliere tutte le opportunità in un mercato che si rinnova continuamente. Questi risultati, le azioni messe in campo e il nostro business model ci garantiscono la solidità necessaria per perseguire le eccellenti prospettive di crescita e di sviluppo del Gruppo.”
Il ritorno dell'incertezza e il ruolo del credito bancarioCommerce Commercio
PResentazione di Mariano Bella, Direttore Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l'Italia, alla Conferenza stampa di apertura della 18ma edizione del Forum Confcommercio - 31 marzo 2017
Presentazione di Mariano Bella, Direttore Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l'Italia, alla Conferenza stampa "Credito alle imprese: analisi e proposte" - 20 gennaio 2015
Prelios - Real Estate Pills del 23 marzo 2015Prelios
Milano - Economia & Immobiliare - Fed apre a aumento tassi La Fed apre la strada al primo aumento dei tassi di interesse in nove anni. Promesse che rassicurano Wall Street: i listini americani invertono repentinamente rotta e, bruciando le perdite...
Dall’analisi di TIG sulle relazioni finanziarie del primo trimestre 2014: utili in crescita e una ripresa dei
margini di interesse. Rimangono sospesi i risultati negativi di MPS, Banco Popolare e Banca Carige.
www.theinnovationgroup.it
Un approfondimento che permette di rivedere e riascoltare le argomentazioni discusse nel Seminario “"INVESTIRE ITALIANO - Come investire in minibond” organizzato da Epic Sim e tenutosi giovedì 11.12.2014. Con l’aiuto di Andrea Crovetto (co-fondatore e CEO di Epic SIM) si sono analizzate dapprima la genesi e lo stato attuale del mercato dei minibond per poi approfondire le principali caratteristiche, nonché vantaggi e rischi di investire in questi strumenti. Si e poi passati ad approfondire i requisiti richiesti agli investitori da MIFID/Consob, le modalità operative e le caratteristiche e della piattaforma digitale Epic che ha essenzialmente la funzione di punto di contatto tra investitori qualificati e aziende.
In un momento in cui tante imprese italiane devono far fronte al problema dei ritardi di pagamento, ci sembra doveroso mettere a disposizione una guida in cui spieghiamo come determinare il tasso di interesse e come calcolare gli interessi di mora per mancato rispetto della scadenza dei termini di pagamento. La guida è accompagnata da un file Excel che inserendo poche semplici informazioni consente di calcolare l'ammontare degli interessi per il periodo e alle condizioni indicate.
Per scaricare il file di esempio copia il link seguente e incollalo sulla barra di ricerca: http://tinyurl.com/ooy5m88
Per essere sempre aggiornato sugli ultimi caricamenti seguici su twitter, pinterest e google+ @suiteufficio o visita il sito www.suiteufficio.it
IPE-UnipolSai"Osservatorio delle quotate:il bilancio UnipolSai 2014" 2015IPE Business School
Il presente elaborato, sulla scia del lavoro svolto dall’ O.D.C.E.C. nel progetto sull’ Osservatorio delle Quotate, ha lo scopo di rendere disponibile uno strumento informativo rivolto all’azionariato di minoranza, il quale analizza dati di bilancio di natura qualitativa e quantitativa al fine di monitorare e valutare l’andamento della società UnipolSai Assicurazioni s.p.a..
Dopo aver definito il profilo societario, si è proceduto ad analizzare la perfomance ottenuta dalla società nel corso del 2014 che ha riscontrato, complessivamente, un miglioramento in termini di redditività rispetto all’anno precedente.Nonostante il miglioramento riscontrato, si è voluto individuare una strategia di investimento a copertura delle riserve tecniche utilizzate dalla società coerente con l’attuale contesto macroeconomico e normativo di riferimento.
This paper, in the wake of the work done by O.D.C.E.C., through the project on Observatory of Listed, aims to make available an information tool aimed minority shareholding, which analyzes data budget qualitative and quantitative in order to monitor and to evaluate the performance of the company UnipolSai Assicurazionis.p.a..After defining the corporate level, he proceeded to analyze the performance achieved by the company during 2014 which has spotted an overall improvement in profitability over the previous year.Despite the improvement seen, it wanted to find an investment strategy to cover the insurance technical reserves used by the company in line with the current macroeconomic and regulatory environment.
1° gennaio-31 marzo 2013
• Incremento del margine di intermediazione del 27,5% a 66,9 milioni di euro.
• Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14% a 53,1 milioni di euro.
• Miglioramento ulteriore dell’incidenza dei costi sul margine di intermediazione, cost/income ratio, che scende al 26,5%.
• Aumento dell’utile netto che supera i 22 milioni di euro con un incremento del 13,9%.
• Sofferenze/impieghi settore crediti commerciali: 3,5% rispetto al 4,3%
• Solvency pari al 12,9%.
• Core Tier 1 pari al 13,1%.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg, ha approvato i risultati del primo trimestre 2013.
“Il 2013 si conferma positivo per l’intero Gruppo in un contesto economico recessivo. Gli operatori del credito sono impegnati a percorrere tutte le vie per resistere e per ricercare la crescita e noi vogliamo essere protagonisti di questa fase” commenta l’Amministratore Delegato Giovanni Bossi, che prosegue: “A fronte di progetti concepiti nel 2012, nell’esercizio in corso abbiamo già dato il via al nuovo conto corrente online e da pochi giorni al nuovo sistema informativo per i servizi alle imprese. Il nuovo “sistema nervoso” su cui si regge la Banca ci permette di costruire un’organizzazione più efficace nel poter rispondere alle necessità di imprese, famiglie e persone che quotidianamente si rivolgono a noi. Aziende di più piccole dimensioni e un numero crescente di famiglie sempre più indebitate rappresentano una sfida da vincere, con l’obiettivo di costruire nuova fiducia per l’economia del Paese”.
Banca IFIS, risultati in accelerazione grazie alla fiducia di correntisti, imprese e famiglie. L’AD Bossi: “Performance eccellenti assumendo rischi responsabili: fare Banca si può”.
Presentazione risultati primo semestre 2012Banca Ifis
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg ha approvato la relazione finanziaria semestrale.
“Bassa crescita, peggioramento dei conti pubblici e difficoltà strutturali dei sistemi bancari continuano ad alimentare una spirale negativa sul ruolo delle banche nel nostro paese e in Europa. Il Gruppo Banca IFIS è attivamente impegnato nella costruzione del proprio futuro e a sostenere l’economia reale.” commenta l’Amministratore Delegato, Giovanni Bossi, che prosegue, “Nel semestre abbiamo preso decisioni responsabili che stanno dando buoni frutti. Siamo consapevoli delle difficoltà del sistema Italia e dell’Europa, ma siamo anche attenti alle opportunità, certi che il futuro dell’uomo sia nelle idee più che nel denaro, nelle azioni concrete più che nella dimensione delle organizzazioni. La redditività realizzata nel semestre, grazie alle azioni attivate, che continueranno a dare risultati anche nei prossimi mesi, ci permette di pianificare una solida crescita degli impieghi a sostegno delle imprese del Paese”.
Utili record e patrimonio in continua crescita
Il terzo trimestre
1 luglio 2012 – 30 settembre 2012
Margine di intermediazione in aumento del 84,0% a 60,3 milioni di euro
Risultato netto della gestione finanziaria: incremento 88,1% a 47,6 milioni di euro
Utile netto +154,1% a 20,2 milioni di euro
L’andamento della gestione
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012.
“Le decisioni prese e la flessibilità della Banca ci permettono di soddisfare le esigenze dei mercati in cui operiamo. Continuiamo ad attivare nuovi impieghi, sia grazie alle nostre azioni a sostegno delle imprese, sia per la scarsa disponibilità di credito sul mercato a seguito della attenzione particolare delle banche generaliste a finanziare le aziende con strumenti creditizi tradizionali,” ha commentato Giovanni Bossi, Amministratore Delegato di Banca IFIS. “Il terzo trimestre ha confermato i tassi di crescita del primo semestre: ottime performance da parte di tutte le business unit realizzate con entusiasmo e determinazione nel cogliere tutte le opportunità in un mercato che si rinnova continuamente. Questi risultati, le azioni messe in campo e il nostro business model ci garantiscono la solidità necessaria per perseguire le eccellenti prospettive di crescita e di sviluppo del Gruppo.”
Il ritorno dell'incertezza e il ruolo del credito bancarioCommerce Commercio
PResentazione di Mariano Bella, Direttore Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l'Italia, alla Conferenza stampa di apertura della 18ma edizione del Forum Confcommercio - 31 marzo 2017
Presentazione di Mariano Bella, Direttore Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l'Italia, alla Conferenza stampa "Credito alle imprese: analisi e proposte" - 20 gennaio 2015
Prelios - Real Estate Pills del 23 marzo 2015Prelios
Milano - Economia & Immobiliare - Fed apre a aumento tassi La Fed apre la strada al primo aumento dei tassi di interesse in nove anni. Promesse che rassicurano Wall Street: i listini americani invertono repentinamente rotta e, bruciando le perdite...
Dall’analisi di TIG sulle relazioni finanziarie del primo trimestre 2014: utili in crescita e una ripresa dei
margini di interesse. Rimangono sospesi i risultati negativi di MPS, Banco Popolare e Banca Carige.
www.theinnovationgroup.it
Un approfondimento che permette di rivedere e riascoltare le argomentazioni discusse nel Seminario “"INVESTIRE ITALIANO - Come investire in minibond” organizzato da Epic Sim e tenutosi giovedì 11.12.2014. Con l’aiuto di Andrea Crovetto (co-fondatore e CEO di Epic SIM) si sono analizzate dapprima la genesi e lo stato attuale del mercato dei minibond per poi approfondire le principali caratteristiche, nonché vantaggi e rischi di investire in questi strumenti. Si e poi passati ad approfondire i requisiti richiesti agli investitori da MIFID/Consob, le modalità operative e le caratteristiche e della piattaforma digitale Epic che ha essenzialmente la funzione di punto di contatto tra investitori qualificati e aziende.
In un momento in cui tante imprese italiane devono far fronte al problema dei ritardi di pagamento, ci sembra doveroso mettere a disposizione una guida in cui spieghiamo come determinare il tasso di interesse e come calcolare gli interessi di mora per mancato rispetto della scadenza dei termini di pagamento. La guida è accompagnata da un file Excel che inserendo poche semplici informazioni consente di calcolare l'ammontare degli interessi per il periodo e alle condizioni indicate.
Per scaricare il file di esempio copia il link seguente e incollalo sulla barra di ricerca: http://tinyurl.com/ooy5m88
Per essere sempre aggiornato sugli ultimi caricamenti seguici su twitter, pinterest e google+ @suiteufficio o visita il sito www.suiteufficio.it
IPE-UnipolSai"Osservatorio delle quotate:il bilancio UnipolSai 2014" 2015IPE Business School
Il presente elaborato, sulla scia del lavoro svolto dall’ O.D.C.E.C. nel progetto sull’ Osservatorio delle Quotate, ha lo scopo di rendere disponibile uno strumento informativo rivolto all’azionariato di minoranza, il quale analizza dati di bilancio di natura qualitativa e quantitativa al fine di monitorare e valutare l’andamento della società UnipolSai Assicurazioni s.p.a..
Dopo aver definito il profilo societario, si è proceduto ad analizzare la perfomance ottenuta dalla società nel corso del 2014 che ha riscontrato, complessivamente, un miglioramento in termini di redditività rispetto all’anno precedente.Nonostante il miglioramento riscontrato, si è voluto individuare una strategia di investimento a copertura delle riserve tecniche utilizzate dalla società coerente con l’attuale contesto macroeconomico e normativo di riferimento.
This paper, in the wake of the work done by O.D.C.E.C., through the project on Observatory of Listed, aims to make available an information tool aimed minority shareholding, which analyzes data budget qualitative and quantitative in order to monitor and to evaluate the performance of the company UnipolSai Assicurazionis.p.a..After defining the corporate level, he proceeded to analyze the performance achieved by the company during 2014 which has spotted an overall improvement in profitability over the previous year.Despite the improvement seen, it wanted to find an investment strategy to cover the insurance technical reserves used by the company in line with the current macroeconomic and regulatory environment.
Analisi del merito di credito di una azienda quotataAndrea Bedin
Lavoro di gruppo per l'esame "Gestione della banca e analisi del merito di credito".
Esempio di Case study inerente l'analisi del merito di credito di una azienda.
Il CdA Hera approva i risultati del terzo trimestre 2015Hera Group
Il rendiconto al 30 settembre evidenzia un miglioramento di tutti i principali indicatori, grazie alla crescita interna, alla crescita esterna e alle sinergie derivanti dalle operazioni di integrazione
1) The document analyzes the Italian NPL market and servicing industry, providing forecasts for 2021-2022. It finds that government support measures, the Next Generation EU plan, the duration of the pandemic and vaccination rollout will impact the economic scenario.
2) The stock of bank bad loans is expected to increase significantly over 2021-2022, with new flows of around €80 billion. The corporate sector will lead the rise in default rates.
3) The NPE ratio for banks is forecasted to reach 7.8% in 2022, bringing the stock of gross NPLs back to growth levels, though still below peaks seen in earlier crises. Transaction volumes in the NPL market are also expected
Banca Ifis reported 9M 2020 results with the following key highlights:
- Net income of €52 million for 9M 2020, within guidance range despite COVID-19 impacts
- Resilient profitability with all quarters of 2020 profitable
- €47 million in COVID-19 related provisions for 9M 2020 to reflect potential longer timeframes and lower recoveries
- CET1 ratio of 11.7%, up 0.7% from year-end 2019 after excluding suspended dividends and 9M net income
The document provides forecasts for the Italian NPL and UTP transaction market and servicing industry for 2020 and 2021. It finds that:
1. The NPL ratio in Italy is expected to increase to 7.3% in 2021 from 6.2% in 2020, due to expected higher NPE inflows in 2021 as a result of the 2020 economic downturn.
2. The NPL transaction market is expected to remain dynamic with €34 billion in transactions projected for both 2020 and 2021. Unsecured portfolios are forecast to make up the largest share of transactions in 2020 at 31%.
3. The servicing industry stock of NPEs to manage is expected to grow significantly in 2021, potentially
Market Watch Npl - Flash update april 2020Banca Ifis
The NPL portfolio transaction market in Italy is forecast to reach €32 billion in 2020, a decrease of €5 billion from previous forecasts. This is due to downward pressure on prices maintaining investor interest, and sales plans from large banks. The secondary market is expected to account for 26% of transfers. Total non-performing exposures are estimated to increase to €351 billion by year-end, rising for the first time since 2017, as bank balances slow their reduction of NPLs.
1) Italian banks have reduced gross NPE stocks by half since 2015, with expected closure of 2019 at 145 billion euros and an NPE ratio of 7.7%.
2) While reductions in Italy have been strong, its NPE ratio remains higher than the EU average, though it is one of the countries with the largest drops.
3) NPL transaction volumes continued actively in 2019 with 32 billion euros in deals and are forecast to be around 37 billion euros in 2020, with increasing secondary market activity.
Banca Ifis reported 1H 2020 results with net income of €37 million. This included €36 million in pre-tax provisions/write-offs due to Covid-19, which had broader direct and indirect impacts estimated at €50 million pre-tax. CET1 ratio increased to 11.58% excluding suspended dividends. Preliminary 2020 guidance estimates net income of €50-65 million assuming macro recovery, with net banking income of €420-440 million and loan loss provisions of €100-85 million. Acquisitions of €1.3 billion of NPLs in 1H 2020 and €1.3 billion NPL portfolio as of July will contribute to future profitability.
Mestre (Venezia), 12 maggio 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Ifis, riunitosi oggi e presieduto dal Vicepresidente Ernesto Fürstenberg Fassio, ha approvato i risultati relativi al primo trimestre 2020.
The document provides preliminary 2019 results for Banca Ifis. Key highlights include:
- Net income of €123.1 million, driven by a reversal of PPA of €47 million.
- CET1 ratio increased to 10.96%, above SREP requirements.
- Customer loans totaled €7.651 billion, with the NPL business representing €1.28 billion.
- Funding sources remained stable, with customer deposits of €5.286 billion.
This business plan outlines the strategic guidelines and financial targets for Banca IFIS from 2020-2022. Key highlights include growing and strengthening the NPL and commercial/corporate banking businesses, and enhancing the operating machine. For NPLs, the plan involves acquiring €8.5 billion in NPLs, implementing a capital light model after 2023, and improving workout processes. For commercial banking, the focus is on selected segments, digital innovation, and strengthening credit risk management. The plan also simplifies the organizational structure, increases cost efficiency, streamlines the real estate portfolio, and optimizes the funding strategy.
2. 2
I RISULTATI IN BREVE
(Valori in milioni di Euro)
Utile netto 148,8 ( 74,2 al 30/9/2014) +100,6%
Patrimonio 557,0 (437,8 al 31/12/2014) +27,2%
Raccolta 6.438,4 (7.742,4 al 31/12/2014) -16,8%
Impieghi 3.176,2 (2.814,3 al 31/12/2014) +12,9%
KPI DI GRUPPO
Dati al 30 settembre
2015 2014
Costo della qualità creditizia crediti
commerciali
79 b.p. 231 b.p.
Book value per share € 10,50 7,90
3. 3
Settore crediti commerciali
Clienti +5% vs settembre 2014
Turnover 7,3 mld +25,1%
KPI Crediti
Commerciali
9 mesi
2015 2014
MDI/ Turnover 1,6% 2,0%
MDI/ Impieghi 4,5% 4,7%
Dati
30 settembre
Crediti
Comm.
DRL
Crediti
Fiscali
G&S
2015 118,9 29,8 11,5 166,8
2014 116,0 20,0 8,1 66,6
% Change 2,5% 49,0% 41,5% 150,6%
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE
(Valori in milioni di Euro)
327,1 (210,8 in 9 mesi 2014)
+55,2% var.% in 9 mesi 2015/2014
36%
9%
4%
Breakdown
MDI 2015
Crediti Comm.
DRL
Crediti Fiscali
G&S
51%
4. 4
RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA
(Valori in milioni di Euro)
305,0 (181,1 nei 9 mesi 2014)
+68,4% var. % 9 mesi 2015/2014
9 mesi
dati
Crediti
Comm.
DRL
Crediti
Fiscali
G&S
2015 104,2 30,9 11,4 158,6
2014 86,0 20,3 8,3 66,6
% Change 21,1% 52,2% 37,9% 138,2%
Rettifiche 9 mesi 2015
solo crediti commerciali
Pari a 14,8 vs 30,0 nei primi nove
2014
KPI
Gruppo
9mesi
2015
9mesi
2014
Costo della
qualità
creditizia cr.
commerciali
79 b.p. 231 b.p.
Rettifiche Totali 9 mesi 2015
22,1 vs 29,7 nei primi 9 mesi 2014
5. 5
UTILE NETTO
(Valori in milioni di Euro)
148,8 (74,2 nei 9 mesi 2014)
+100,6% var% 2015/2014
Margine
Intermediazione
Rettifiche Costi Operativi Tasse Utile Netto
327,1
22,1
80,8
75,4
KPI Gruppo
9 mesi.
2015 2014
Cost Income
normalizzato
39,8% 33,1%
Cost income
consolidato
24,7% 33,1%
Tax Rate 33,6% 33,4%
148,8
6. 6
STATO PATRIMONIALE - IMPIEGHI
(Valori in milioni di Euro) Var. % 30/09/2015 vs 31/12/2014
Totale
attivo
7.244,7
crediti verso banche
247,0 -10,1%
altre attività finanziarie (AFS + HTM)
3.677,9 -27,5%
crediti verso la clientela
3.176,2 +12,9%
di cui
2.658,7 CC
261,9 DRL
113,9 Cred. Fisc.
141,7 G&S
Portafoglio Titoli di Debito Italia
3,7 mld
50,8%
43,8%
3,4% 2,0%
Attività Finanziarie
Crediti verso clientela
Crediti verso banche
Altre poste dell'attivo
7. 7
QUALITA’ DEL CREDITO
Crediti commerciali: 2.658,7 +8,3%
(Valori in milioni di Euro) Var. % 30/09/2015 vs 31/12/2014
% sofferenze/ totale crediti commerciali:
1,3% (30/09/2015) vs 1,3% (31/12/2014)
% attività deteriorate cred. comm/ patrimonio
netto
24,2% (30/09/2015) vs 25,7% (31/12/2014)
% attività deteriorate/ crediti commerciali:
5,1% (30/09/2015) vs 4,6% (31/12/2014)
Coverage ratio sofferenze
86,7% a settembre 2015
vs
86,4% a dicembre 2014
0
10
20
30
40
50
60
Sofferenze Inadempienze probabili Scadute
2015
2014
2015
2015
2015
34,6 33,0
57,7
35,8
2014
2014
Valori netti
2014
42,5
43,8
8. 8
rendimax e contomax
2.947,4 -11,1%
Totale della
raccolta
6.438,4 -16,8%
raccolta wholesale
2.840,5 PCT +36,4%
raccolta wholesale
537,9 debiti vs banche -76,2%
STATO PATRIMONIALE - RACCOLTA
(Valori in milioni di Euro) Var. % 30/09/2015 vs 31/12/2014
9. 9
PORTAFOGLIO TITOLI GOVERNATIVI al 30 settembre 2015
Entro
dicembre
2015
da
gennaio
a
dicembre
2016
da
gennaio
a
dicembre
2017
da
gennaio
a
dicembre
2018
da
gennaio
a
dicembre
2019
da
gennaio
a
dicembre
2020
Totale
Totale 713,0 735,5 0 1.280,0 650,0 190,0 3.568,5
% sul totale 20,0% 20,6% 0% 35,9% 18,2% 5,3% 100%
(Valori in milioni di Euro) Valore Nominale
10. 10
GRUPPO BANCA IFIS: DINAMICHE DEL PATRIMONIO
(Valori in milioni di Euro)
KPI DI GRUPPO 2015 2014
30/09/15 31/12/14
Ratio – Capitale Primario di
Classe1
15,34% 13,89%
Ratio – Capitale di Classe1 15,63% 13,98%
Ratio Totale Fondi Propri 16,02% 14,21%
PATRIMONIO NETTO: VARIAZIONI
Patrimonio netto al 31/12/2014 437,8
Incrementi: 154,2
Utile del periodo 148,8
Vendita azioni proprie 2,6
Variazione riserva da valutazione 2,8
Decrementi: 35,0
Dividendi distribuiti 35,0
Patrimonio netto al 30/09/2015 557,0