L'anno migliore per i 3 pilastri di Banca IFIS: redditività, liquidità, patrimonio. Proposto all’Assemblea un dividendo di 0,37 euro per azione.
“Per Banca IFIS il 2012 è stato un anno di miglioramento dimensionale ed organizzativo molto importante. La redditività è stata eccellente in presenza di una liquidità abbondante sostenuta da una dotazione patrimoniale crescente e sempre adeguata” commenta il Presidente, Sebastien von Furstenberg. “L’anno alle spalle è da ricordare soprattutto per ciò che il Gruppo ha progettato e realizzato, per le idee e le scelte corrette che ha saputo elaborare in risposta al deterioramento dell’economia, per la capacità delle persone che hanno profuso energia e professionalità, intelligenza e volontà.”
Banca IFIS: risultati prima trimestrale 2012Banca Ifis
I risultati del primo trimestre 2012 evidenziano ottime performance con l'utile in aumento, che raggiunge i 19,7 milioni (+252,8%), e ottimi indici di redditività e patrimonio.
Banca IFIS: un 2013 all’insegna dell’eccellenza
L’AD Giovanni Bossi: il risultato di cui andiamo più fieri è la qualità dell’attivo della Banca.
Proposto all’Assemblea un dividendo di 0,57 euro per azione.
12 mesi 2013: 1° gennaio-31 dicembre
- 84,8 milioni di euro di utile netto (+8,5%); 92,7 milioni, +18,5%, non considerando gli effetti introdotti dalla Legge di Stabilità.
- Incremento del margine di intermediazione del 7,9% a 264,2 milioni di euro.
- Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14,9% a 219,6 milioni di euro.
- Eccellente cost/income ratio al 28,9% (27,8% del 2012).
- Sofferenze nette/impieghi settore Crediti Commerciali: 2,6% rispetto al 4,3% (dicembre 2012).
- ROE al 24,8%, si attesta a livelli di eccellenza.
- Solvency al 13,5%.
- Core Tier 1 al 13,7%.
Naviga il sito web interattivo del bilancio 2013: http://bilancio.bancaifis.it/it
Banca IFIS, risultati in accelerazione grazie alla fiducia di correntisti, imprese e famiglie. L’AD Bossi: “Performance eccellenti assumendo rischi responsabili: fare Banca si può”.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg, ha approvato i risultati del primo semestre 2013.
I dati del periodo 1° gennaio – 30 giugno 2013 evidenziano:
Incremento del margine di intermediazione del 22,7% a 132 milioni di euro.
Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14% a 105 milioni di euro.
Miglioramento ulteriore dell’incidenza dei costi sul margine di intermediazione, cost/income ratio, che scende al 28,1% dal 32,2%.
Aumento dell’utile netto che supera i 44 milioni di euro con un incremento del 16,7%.
Turnover dei primi sei mesi pari a 2.509 milioni di euro.
Raccolta retail in crescita oltre 3,9 miliardi di euro.
Sofferenze/impieghi settore crediti commerciali: 3,5% rispetto al 4,3% fine 2012 e 3,7% a giugno 2012.
70 assunzioni nei primi sei mesi del 2013.
Solvency pari al 13,9%.
Core Tier 1 pari al 14,2%.
I dati del periodo 1° aprile – 30 giugno 2013 rilevano:
Margine di intermediazione pari a 65 milioni di euro (+18,2%);
Risultato netto della gestione finanziaria in crescita del 14,0% a 52 milioni;
Utile netto pari a 21,6 milioni di euro (+19,6%).
1° gennaio-31 marzo 2013
• Incremento del margine di intermediazione del 27,5% a 66,9 milioni di euro.
• Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14% a 53,1 milioni di euro.
• Miglioramento ulteriore dell’incidenza dei costi sul margine di intermediazione, cost/income ratio, che scende al 26,5%.
• Aumento dell’utile netto che supera i 22 milioni di euro con un incremento del 13,9%.
• Sofferenze/impieghi settore crediti commerciali: 3,5% rispetto al 4,3%
• Solvency pari al 12,9%.
• Core Tier 1 pari al 13,1%.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg, ha approvato i risultati del primo trimestre 2013.
“Il 2013 si conferma positivo per l’intero Gruppo in un contesto economico recessivo. Gli operatori del credito sono impegnati a percorrere tutte le vie per resistere e per ricercare la crescita e noi vogliamo essere protagonisti di questa fase” commenta l’Amministratore Delegato Giovanni Bossi, che prosegue: “A fronte di progetti concepiti nel 2012, nell’esercizio in corso abbiamo già dato il via al nuovo conto corrente online e da pochi giorni al nuovo sistema informativo per i servizi alle imprese. Il nuovo “sistema nervoso” su cui si regge la Banca ci permette di costruire un’organizzazione più efficace nel poter rispondere alle necessità di imprese, famiglie e persone che quotidianamente si rivolgono a noi. Aziende di più piccole dimensioni e un numero crescente di famiglie sempre più indebitate rappresentano una sfida da vincere, con l’obiettivo di costruire nuova fiducia per l’economia del Paese”.
Comune di Pordenone - Presentazione Bilancio 2012Arca di Naon
I dettagli del Bilancio 2012 presentato in Consiglio comunale nella seduta del 2 aprile 2012.
Fonte: Comune di Pordenone [http://www.comune.pordenone.it/it/comune/atti/bilancio/bilancio-di-previsione]
Banca IFIS: risultati prima trimestrale 2012Banca Ifis
I risultati del primo trimestre 2012 evidenziano ottime performance con l'utile in aumento, che raggiunge i 19,7 milioni (+252,8%), e ottimi indici di redditività e patrimonio.
Banca IFIS: un 2013 all’insegna dell’eccellenza
L’AD Giovanni Bossi: il risultato di cui andiamo più fieri è la qualità dell’attivo della Banca.
Proposto all’Assemblea un dividendo di 0,57 euro per azione.
12 mesi 2013: 1° gennaio-31 dicembre
- 84,8 milioni di euro di utile netto (+8,5%); 92,7 milioni, +18,5%, non considerando gli effetti introdotti dalla Legge di Stabilità.
- Incremento del margine di intermediazione del 7,9% a 264,2 milioni di euro.
- Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14,9% a 219,6 milioni di euro.
- Eccellente cost/income ratio al 28,9% (27,8% del 2012).
- Sofferenze nette/impieghi settore Crediti Commerciali: 2,6% rispetto al 4,3% (dicembre 2012).
- ROE al 24,8%, si attesta a livelli di eccellenza.
- Solvency al 13,5%.
- Core Tier 1 al 13,7%.
Naviga il sito web interattivo del bilancio 2013: http://bilancio.bancaifis.it/it
Banca IFIS, risultati in accelerazione grazie alla fiducia di correntisti, imprese e famiglie. L’AD Bossi: “Performance eccellenti assumendo rischi responsabili: fare Banca si può”.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg, ha approvato i risultati del primo semestre 2013.
I dati del periodo 1° gennaio – 30 giugno 2013 evidenziano:
Incremento del margine di intermediazione del 22,7% a 132 milioni di euro.
Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14% a 105 milioni di euro.
Miglioramento ulteriore dell’incidenza dei costi sul margine di intermediazione, cost/income ratio, che scende al 28,1% dal 32,2%.
Aumento dell’utile netto che supera i 44 milioni di euro con un incremento del 16,7%.
Turnover dei primi sei mesi pari a 2.509 milioni di euro.
Raccolta retail in crescita oltre 3,9 miliardi di euro.
Sofferenze/impieghi settore crediti commerciali: 3,5% rispetto al 4,3% fine 2012 e 3,7% a giugno 2012.
70 assunzioni nei primi sei mesi del 2013.
Solvency pari al 13,9%.
Core Tier 1 pari al 14,2%.
I dati del periodo 1° aprile – 30 giugno 2013 rilevano:
Margine di intermediazione pari a 65 milioni di euro (+18,2%);
Risultato netto della gestione finanziaria in crescita del 14,0% a 52 milioni;
Utile netto pari a 21,6 milioni di euro (+19,6%).
1° gennaio-31 marzo 2013
• Incremento del margine di intermediazione del 27,5% a 66,9 milioni di euro.
• Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14% a 53,1 milioni di euro.
• Miglioramento ulteriore dell’incidenza dei costi sul margine di intermediazione, cost/income ratio, che scende al 26,5%.
• Aumento dell’utile netto che supera i 22 milioni di euro con un incremento del 13,9%.
• Sofferenze/impieghi settore crediti commerciali: 3,5% rispetto al 4,3%
• Solvency pari al 12,9%.
• Core Tier 1 pari al 13,1%.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg, ha approvato i risultati del primo trimestre 2013.
“Il 2013 si conferma positivo per l’intero Gruppo in un contesto economico recessivo. Gli operatori del credito sono impegnati a percorrere tutte le vie per resistere e per ricercare la crescita e noi vogliamo essere protagonisti di questa fase” commenta l’Amministratore Delegato Giovanni Bossi, che prosegue: “A fronte di progetti concepiti nel 2012, nell’esercizio in corso abbiamo già dato il via al nuovo conto corrente online e da pochi giorni al nuovo sistema informativo per i servizi alle imprese. Il nuovo “sistema nervoso” su cui si regge la Banca ci permette di costruire un’organizzazione più efficace nel poter rispondere alle necessità di imprese, famiglie e persone che quotidianamente si rivolgono a noi. Aziende di più piccole dimensioni e un numero crescente di famiglie sempre più indebitate rappresentano una sfida da vincere, con l’obiettivo di costruire nuova fiducia per l’economia del Paese”.
Comune di Pordenone - Presentazione Bilancio 2012Arca di Naon
I dettagli del Bilancio 2012 presentato in Consiglio comunale nella seduta del 2 aprile 2012.
Fonte: Comune di Pordenone [http://www.comune.pordenone.it/it/comune/atti/bilancio/bilancio-di-previsione]
IPE - Project Work MIB 2013 - Valutazione dell'andamento del Banco di Napoli...IPE Business School
Il lavoro si pone come obiettivo la valutazione dell’andamento del Banco di Napoli SpA attraverso l’analisi dei bilanci del triennio 2010-2012. L’analisi è stata condotta partendo da una riclassificazione dello Conto Economico e dello Stato Patrimoniale con la finalità di approfondire, attraverso un esame quantitativo e qualitativo, i principali indicatori di efficienza, struttura, rischiosità e solidità patrimoniale della Banca. Nella seconda parte sono state analizzate le strutture di Risk Management e le principali correlazioni tra il patrimonio di vigilanza e le direttive fissate da Basilea 2 e 3 nell’ambito del sistema di vigilanza prudenziale, con un focus specifico sull’evoluzione delle strategie di mercato che il Banco di Napoli SpA ha adottato per far fronte alla crisi economica e finanziaria che ha colpito il sistema creditizio negli ultimi anni. Il Project Work si conclude con una valutazione sul posizionamento strategico del Banco di Napoli SpA nel contesto macroeconomico attuale, sia all’interno del Gruppo Intesa Sanpaolo che con riferimento al contesto economico e finanziario nazionale e territoriale.
Statistiche relative alla gestione dei rami:
1. Infortuni; 2. Malattia;
8. Incendio ed elementi naturali;
13. Responsabilità civile generale
(anni 2006-2011)
Utili record e patrimonio in continua crescita
Il terzo trimestre
1 luglio 2012 – 30 settembre 2012
Margine di intermediazione in aumento del 84,0% a 60,3 milioni di euro
Risultato netto della gestione finanziaria: incremento 88,1% a 47,6 milioni di euro
Utile netto +154,1% a 20,2 milioni di euro
L’andamento della gestione
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012.
“Le decisioni prese e la flessibilità della Banca ci permettono di soddisfare le esigenze dei mercati in cui operiamo. Continuiamo ad attivare nuovi impieghi, sia grazie alle nostre azioni a sostegno delle imprese, sia per la scarsa disponibilità di credito sul mercato a seguito della attenzione particolare delle banche generaliste a finanziare le aziende con strumenti creditizi tradizionali,” ha commentato Giovanni Bossi, Amministratore Delegato di Banca IFIS. “Il terzo trimestre ha confermato i tassi di crescita del primo semestre: ottime performance da parte di tutte le business unit realizzate con entusiasmo e determinazione nel cogliere tutte le opportunità in un mercato che si rinnova continuamente. Questi risultati, le azioni messe in campo e il nostro business model ci garantiscono la solidità necessaria per perseguire le eccellenti prospettive di crescita e di sviluppo del Gruppo.”
La presentazione del Bilancio di rendiconto per il 2011 presentato dall'assessore Chiara Mio nel corso della seduta del Consiglio comunale del 28 maggio 2012
IPE - Project Work MIB 2013 - Valutazione dell'andamento del Banco di Napoli...IPE Business School
Il lavoro si pone come obiettivo la valutazione dell’andamento del Banco di Napoli SpA attraverso l’analisi dei bilanci del triennio 2010-2012. L’analisi è stata condotta partendo da una riclassificazione dello Conto Economico e dello Stato Patrimoniale con la finalità di approfondire, attraverso un esame quantitativo e qualitativo, i principali indicatori di efficienza, struttura, rischiosità e solidità patrimoniale della Banca. Nella seconda parte sono state analizzate le strutture di Risk Management e le principali correlazioni tra il patrimonio di vigilanza e le direttive fissate da Basilea 2 e 3 nell’ambito del sistema di vigilanza prudenziale, con un focus specifico sull’evoluzione delle strategie di mercato che il Banco di Napoli SpA ha adottato per far fronte alla crisi economica e finanziaria che ha colpito il sistema creditizio negli ultimi anni. Il Project Work si conclude con una valutazione sul posizionamento strategico del Banco di Napoli SpA nel contesto macroeconomico attuale, sia all’interno del Gruppo Intesa Sanpaolo che con riferimento al contesto economico e finanziario nazionale e territoriale.
Statistiche relative alla gestione dei rami:
1. Infortuni; 2. Malattia;
8. Incendio ed elementi naturali;
13. Responsabilità civile generale
(anni 2006-2011)
Utili record e patrimonio in continua crescita
Il terzo trimestre
1 luglio 2012 – 30 settembre 2012
Margine di intermediazione in aumento del 84,0% a 60,3 milioni di euro
Risultato netto della gestione finanziaria: incremento 88,1% a 47,6 milioni di euro
Utile netto +154,1% a 20,2 milioni di euro
L’andamento della gestione
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012.
“Le decisioni prese e la flessibilità della Banca ci permettono di soddisfare le esigenze dei mercati in cui operiamo. Continuiamo ad attivare nuovi impieghi, sia grazie alle nostre azioni a sostegno delle imprese, sia per la scarsa disponibilità di credito sul mercato a seguito della attenzione particolare delle banche generaliste a finanziare le aziende con strumenti creditizi tradizionali,” ha commentato Giovanni Bossi, Amministratore Delegato di Banca IFIS. “Il terzo trimestre ha confermato i tassi di crescita del primo semestre: ottime performance da parte di tutte le business unit realizzate con entusiasmo e determinazione nel cogliere tutte le opportunità in un mercato che si rinnova continuamente. Questi risultati, le azioni messe in campo e il nostro business model ci garantiscono la solidità necessaria per perseguire le eccellenti prospettive di crescita e di sviluppo del Gruppo.”
La presentazione del Bilancio di rendiconto per il 2011 presentato dall'assessore Chiara Mio nel corso della seduta del Consiglio comunale del 28 maggio 2012
Mestre (Venezia), 12 maggio 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Ifis, riunitosi oggi e presieduto dal Vicepresidente Ernesto Fürstenberg Fassio, ha approvato i risultati relativi al primo trimestre 2020.
2. I RISULTATI IN BREVE
(Valori in milioni di Euro)
Utile netto 78,1 (26,5 in 2011) +194,2%
Patrimonio 309,0 (196,3 in 2011) +57,4%
Raccolta 7.676,3 (3.659,0 in 2011) +109,8%
KPI DI GRUPPO 2012 2011
ROE 35,6% 12,6%
Costo della qualità creditizia 3,0% 1,9%
Cost/income ratio 27,9% 39,1%
Solvency 12,7% 10,8%
Core Tier 1 12,9% 11,2%
Book value per share 5,77 3,72
EPS 1,46 0,51
2
3. MARGINE DI INTERMEDIAZIONE
(Valori in milioni di Euro)
Settore crediti commerciali
Clienti +20%
Turnover 4.941,5 +6,4%
244,9 (121,5 in 2011)
Focus su micro imprese
+101,7% Var % 2012 / 2011 KPI Crediti
Commerciali
2012 2011
MdI/Turnover 2,3% 1,6%
* NPL 2011 dall’ 1/7 Cred. Cred.
NPL* G&S
Comm. Fisc. Breakdown MDI 2012
2011 73,8 8,6 2,7 36,3
2012 114,3 18,6 3,8 108,3
G&S
Var. 40,4 10,0 1,1 72,0 47% 44% Cred. Fisc.
NPL
Var. % 54,8% 116,0% 39,7% 198,3% Cred.Comm.
IV Q 2012 35,2 5,4 1,7 35,0 8% 1%
Var.% IV Q 12/11 47,7% 13,6% -17,2% 398,5%
3
4. RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA
(Valori in milioni di Euro)
Rettifiche di valore
Pari a 53,7 vs 32,1 nel 2011
(4° trimestre 26,2 in 2012 vs 13,2
191,2 (89,3 in 2011)
in 2011)
+114,0% Var. % 2012 / 2011 KPI Gruppo 2012 2011
Costo della
qualità 3,0% 1,9%
creditizia
Cred. Cred.
* NPL 2011 dall’ 1/7 NPL* G&S
Comm. Fisc.
2011 43,3 8,0 1,7 36,3 Costo della qualità creditizia
4%
2012 69,2 16,6 3,5 101,9
3%
Var. 25,9 8,6 1,8 65,6 3%
2%
Var. % 59,7% 107,5% 108,0% 180,6% 2%
1%
IV Q 2012 14,8 3,6 1,5 31,2
1%
Var.% IV Q 12/11 27,1% -25,1% 52,9% 344,8% 0%
2009 2010 2011 2012
4
5. UTILE NETTO
(Valori in milioni di Euro)
KPI Gruppo 2012 2011
Costo della
78,1
3,0% 1,9%
qualità creditizia
(26,5 in 2011)
Cost/income ratio 27,9% 39,1%
+194,2% Var. % 2012 / 2011
Tax Rate 36,4% 36,6%
244,9
53,7 KPI settore
crediti 2012 2011
68,4 commerciali
MDI/Impieghi 6,4% 4,8%
44,7
Rettifiche/Impieghi 2,5% 2,0%
78,1
MDI rettifiche di costi imposte UTILE
valore operativi
5
6. STATO PATRIMONIALE - IMPIEGHI
(Valori in milioni di Euro)
crediti verso la clientela di cui
104,0 NPL Totale attivo
2.292,3 +33,1% 83,2 Cred.
Var.% 2012 / 2011
Fisc.
8.124,1
altre attività finanziarie (AFS + HTM + L&R)
5.140,1 Portafoglio Titoli di
Stato Italia
7% 2%
5.008,2 28%
63%
crediti verso le banche Attività
finanziarie
545,5 +72,7%
Crediti verso
clientela
Crediti verso
Var.% 2012 / 2011 Banche
Altre attività
6
7. QUALITA’ DEL CREDITO
(Valori in milioni di Euro)
Discontinuità:
crediti verso la clientela da 1/1/2012 max 90gg non
più 180gg per definire
2.292,3 +33,1% scadute le esposizioni
Var.% 2012 / 2011
Incidenza attività
deteriorate/ totale crediti
netti:
Attività deteriorate 19,2% vs 16,1% (20,5% a
440
450 criteri omogenei)
400
350 Incidenza sofferenze/ totale
300
279
crediti netti:
250 204
5,0% vs 4,3%
200 158
150 115 113
100 74 Incidenza incagli / totale
42
50 4 8 crediti netti
0 8,9% vs 9,2%
Sofferenze Incagli Ristrutturate Scadute Totale
31/12/2011 31/12/2012
7
8. PORTAFOGLIO TITOLI DI DEBITO
(Valori in milioni di Euro)
fino a 3 da 3 mesi da 6 mesi da 1 anno da 2 anni
Totale
mesi a 6 mesi a 1 anno a 2 anni a 5 anni
Totale 204,4 553,6 1.068,6 1.902,4 1.411,2 5.140,1
% sul totale 4,0% 10,8% 20,8% 36,9% 27,5% 100,0%
Composizione 31.12.2012 31.12.2011 Var.%
Attività finanziarie disponibili per la vendita 1.961,6 1.670,9 17,4%
Attività finanziarie detenute sino a scadenza 3.120,4 - n.a
Crediti verso banche - titoli obbligazionari 58,1 110,8 -47,5%
Attività finanziarie detenute per la negoziazione - 0,2 n.s.
Totale titoli in portafoglio 5.140,1 1.781,9 188,5%
8
9. STATO PATRIMONIALE - RACCOLTA
(Valori in milioni di Euro)
rendimax conto deposito Totale della
3.046,2 +95,8%
raccolta
Var. % 2012/ 2011
7.676,3 +109,8%
Var.% 2012/2011
raccolta wholesale
557,3 debiti vs banche -72,2%
Var.% 2012 / 2011
raccolta wholesale 40%
60%
4.039,3 PCT
con sottostante Titoli di Stato e controparte Cassa di Retail
Compensazione e Garanzia Wholesale
9
10. GRUPPO BANCA IFIS: DINAMICHE DEL PATRIMONIO
(Valori in milioni di Euro)
PATRIMONIO NETTO: VARIAZIONI
Patrimonio netto al 31.12.2011 196,3
Incrementi: 130,4
Utile del periodo 78,1
Vendita/attribuzione propri strumenti 7,7
Variazione riserva da valutazione: 44,6
- titoli AFS 42,2
- differenze di cambio 2,4
Decrementi: (17,7)
Dividendi distribuiti (13,4)
Acquisto propri strumenti (4,2)
Patrimonio netto al 31.12.2012 309,0
10
11. GRUPPO BANCA IFIS: SOMMARIO
• Salto dimensionale della Banca.
• Rafforzati tutti e 3 i pilastri della Banca: redditività, liquidità, patrimonio.
• Ottima capacità di reazione al deterioramento del contesto economico.
• Dimensione significativa del portafoglio titoli.
• Eccellente andamento del conto deposito rendimax.
11
12. GRUPPO BANCA IFIS: PROSPETTIVE 2013
• Positivo trend dell’operatività a favore delle imprese: obiettivo crescere rapidamente tra
i primi cinque player del mercato nazionale.
• Alta attenzione verso la qualità del credito.
• Capacità di creare buoni margini grazie alla alta flessibilità del modello di business .
• Divisione NPL: nuovi strumenti e processi e ricerca di soluzioni sostenibili per le
famiglie debitrici.
12