I. C. Foligno 2 Lab. Informatica Open Source 2015-16 prof. Alessandro Gemo

1. Formula 1
Mattia Villamena 3E -I.C. Foligno 2 -lab
informatica Open Source a.s. 2015-16

2. La Formula 1 è la massima categoria, in termini prestazionali, di
vetture monoposto a ruote scoperte da corsa su circuito definita
dalla Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA)

3. La Formula 1
affonda le sue
radici nelle corse
automobilistiche
di fine Ottocento,
che iniziarono ad
assumere lo
status di gran
premi dal 1906.
Negli anni venti ci
fu la prima seria
regolamentazione
delle gare
denominata
"Formula Grand
Prix" e fu adottata
principalmente in
Europa.

4. Le vetture
moderne di
Formula 1
sono
monoposto
a motore
posteriore
centrale, la
scocca è
costruita in
compositi di
fibra di
carbonio, la
macchina
ha un peso
minimo
regolament
are di
640 kg.

5. Nel 1950 il campionato si
articolò su sole 6 gare.
Negli anni sessanta
comprendeva mediamente
10 gare. Negli anni ottanta
si è giunti a una media di
16 gare. Nel 2005, nel
2010 e nel 2011 si è arrivati
a 19 gare.
Sotto spinta di Ecclestone,
per ampliare il numero dei
Paesi ospitanti, si è giunti
nel 2012 a un calendario
con 20 gare. Una bozza
preliminare del 2014
prevedeva ben 22 gare, ma
tre di queste non furono
confermate.

6. Bandiere di segnalazione principali:
-Rossa
La bandiera rossa indica che le sessioni di prove libere, le qualifiche o la gara sono
sospese a causa di una grave situazione di pericolo.
-Verde
La bandiera verde indica che ogni pericolo precedentemente
segnalato è risolto.
-Gialla
Una singola bandiera gialla segnala un pericolo
imminente,
Due bandiere gialle indicano un grave pericolo,
Le bandiere gialle accompagnate dal cartello SC indicano
che è schierata sul tracciato la Safety Car.
-Bianca
La bandiera bianca indica che c'è un veicolo lento sul
tracciato
-A scacchi
La bandiera a scacchi
indica la fine della
sessione di prova, di
qualifica o della gara
in corso.

7. L'espansione della
Formula 1 è legata
all'evoluzione dei
circuiti. Quelli più
antichi erano
ricavati da normali
strade chiuse al
traffico, spesso in
zone cittadine, ma
anche extraurbane.
Essi si
caratterizzavano,
per un disegno
quasi naturale, con
tratti di grande
suggestione come
la celebre curva
dell' ”Eau Rouge-
Radillon”, che
ancora oggi è
considerata una
delle più
spettacolari del
Mondiale.

8. Alcuni piloti italiani:
Michele Alboreto
Giovanna Amati
Marco Apicella
Alberto Ascari
Luca Badoer
Giancarlo Baghetti
Mauro Baldi
Lorenzo Bandini
Fabrizio Barbazza
Clemente Biondetti
Matteo Bobbi
Felice Bonetto
Vittorio Brambilla
Gianfranco Brancatelli
Gianmaria Bruni
Roberto Bussinello

9. Fine

10. Fine