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Formazione on-line innovativa
Grazie all’esperienza maturata, RSO è in grado di  realizzare   corsi on-line su tematiche proposte dalla committenza , soluzioni “su misura” studiate, progettate e realizzate in base alle esigenze rilevate. Corsi “tailor made” CORSI “TAILOR MADE” Corsi on-line
Il corso on-line (WBT) si articola generalmente in uno o più  moduli , relativi a determinati argomenti, a loro volta composti da una serie di  unità didattiche  (u.d.) che permettono l’accesso ai contenuti oggetto di apprendimento CORSO Modulo 1 Modulo N U.d.1 U.d.2 U.d.N U.d.N U.d.2 U.d.1 Struttura corsi WBT
La presentazione dei contenuti del corso è affidata a precise strategie didattiche che utilizzano in modo flessibile un mix di: Multimedialità TESTO, AUDIO, GRAFICA, ANIMAZIONI, VIDEO, ECC. Interattività ATTIVAZIONI e GIOCHI INTERATTIVI (DRAG & DROP, TETRIS, PUZZLE, ECC.) Elementi del corso Gioco/ Simulazione LEARNING BY DOING, BUSINESS GAME, ROLE PLAYING, ECC.
La multimedialità facilita la comprensione dei contenuti veicolati attivando  diversi canali percettivi  e migliora la qualità dell’esperienza di apprendimento. Esistono diversi livelli di multimedialità, in funzione della complessità dei contributi multimediali realizzati 1°livello: combinazione di testo, audio (utilizzato come voce narrante continua o per sottolineare passaggi chiave della schermata) e immagini  “evocative” (che richiamano concetti “ulteriori” rispetto a quelli descritti dal testo o dall’audio) e/o “rappresentative” (che illustrano puntualmente ciò che viene descritto dal testo o dall’audio) Esempio di immagine “rappresentativa”. Esempio di immagine “evocativa”. Multimedialità…
2°livello: uso di componenti multimediali più avanzate ottenuto attraverso l’uso di animazioni flash o di video Sequenza esemplificativa di un’animazione flash Sequenza tratta da un video … Multimedialità
L’interattività stimola l’apprendimento offrendo al discente occasioni di partecipazione attiva e di attuazione di processi di autoregolazione. Essa può essere utilizzata  per veicolare la fruizione di particolari contenuti (approfondimenti, definizioni, ecc.) attraverso  pop up  (finestre che si aprono in sovrapposizione alla schermata principale quando si clicca su una parola o un’immagine) e  click and show  (testo a comparsa all’interno della schermata, attivato da un click su una parola o un’immagine). Esempio di interazione “Click and Show” Esempio di interazione “Pop up” Interattività…
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],… Interattività
Il  drag and drop  è un’interazione che si basa sull’individuazione di oggetti grafici e/o testuali da selezionare e trascinare da un’area iniziale della schermata ad un’area finale, sulla base di un criterio predefinito. Esempio di drag’n drop: in questo caso, all’utente viene chiesto di posizionare nel giusto ordine cronologico gli eventi descritti nei box colorati, spostando ciascun box nel relativo spazio sottostante una delle 5 date indicate Esempio di drag’n drop: in questo caso, all’utente viene chiesto di posizionare le immagini rappresentanti i diversi segmenti di mercato in prossimità della definizione appropriata. … Interattività
Il  puzzle  è un’interazione che prevede la ricollocazione di più oggetti nel giusto ordine. Possono essere introdotti più livelli di difficoltà di gioco, per facilitare o meno l’utente. Esempio di puzzle: in questo caso, all’utente viene chiesto di ricomporre una frase combinando nel giusto ordine i diversi tasselli. Esempio di puzzle: in questo caso, all’utente viene chiesto di ricomporre l’immagine dell’Italia, posizionando nel giusto ordine le 20 regioni. … Interattività
L’interazione  tetris  si basa sull’omonimo, celebre gioco, volto in chiave didattica: quando l’utente avvia il gioco, visualizza sulla schermata alcuni elementi (definizioni o altro) che scorrono dall’alto verso il basso (come mostrato nella schermata di destra). In un lasso temporale contenuto, l’utente dovrà posizionare queste definizioni nella categoria corretta che si trova nella parte inferiore della schermata, utilizzando appositi pulsanti. Al termine del gioco, un pulsante “soluzione” mostra all’utente la corretta collocazione delle definizioni visualizzate. Esempio di tetris: in questo caso, tratto da un corso sulla creatività, l’utente deve posizionare le definizioni che “cadono” dall’alto, sotto “emisfero destro” o sotto “emisfero sinistro” ciccando sui pulsanti relativi.  … Interattività
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Gioco/Simulazione…
GIOCO   SIMULAZIONE PROBLEM SOLVING … Gioco/Simulazione
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Tipologie e relazioni … Gioco/Simulazione
Imparare dai video-giochi Percorsi non solo lineari ma anche paralleli Apprendimento per coinvolgimento, osservazione, confronto, errori, prove, emozioni, adattamento, scoperte, intuizioni, … L’apprendimento richiede fatica, impegno e, come i crimini, raramente le persone lo fanno senza un motivo DGBL (Prensky)
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Role playing
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],L’approccio metodologico all’EDUgame
Obiettivo formativo:  sviluppare le abilità di decision making, leadership e collaborazione.  Target : Manager e quadri Scopo : risolvere nel minor tempo possibile e nel modo migliore le missioni che vengono assegnate ad un gruppo strutturato in ruoli Durata : varia a seconda del programma formativo (da un minimo di una settimana ad alcuni mesi) Luogo di svolgimento : casa e lavoro Device : PC e/o telefono cellulare Mission Critical…
Scenario : Al responsabile di una funzione operativa di un’azienda arriva sul telefono cellulare una richiesta di attività (task) alla quale dovrà far fronte entro 2 giorni. Avrà a disposizione alcune possibilità di azione con le quali cercare di far andare a buon fine la richiesta, come: girarla all’interlocutore giusto, fare la domanda più appropriata, individuare le fonti informative più opportune. Il task andrà evolvendo ad ogni interazione, con la raccolta progressiva delle informazioni e l’allargamento della rete di persone coinvolte. La conclusione del task sarà dichiarata dal responsabile del task stesso quando riterrà di aver raggiunto l’obbiettivo (o quando scadrà il tempo utile per la sua conclusione). Naturalmente i task attribuiti saranno molteplici per ogni partecipante. Oltre ai task predisposti all’inizio del gioco, fa parte integrante del percorso formativo lo sviluppo di task derivati ad opera dei partecipanti. … Mission critical
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],… Mission critical
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Perché i Business Game?
Modelli didattici Supporto alla  fruizione Modelli didattici RSO propone una gamma di  modelli didattici  flessibili e modulabili sulla base delle specificità dell’Organizzazione, dell’intervento e dei suoi destinatari AUTO-APPRENDIMENTO PURO AUTO-APPRENDIMENTO ASSISTITO APPRENDIMENTO COLLABORATIVO Servizi  di supporto
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Modelli didattici
tutor ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Modelli didattici
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RSO è in grado di supportare l’azienda cliente nella gestione di tutte le attività organizzative relative all’e-learning , quali ad esempio: ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Integrated Learning Environment Libri, CD Rom Workshop e formazione in aula E-Learning Mentoring Supporto e servizi di assistenza Basi dati Strumenti di collaborazione E-library Strumenti di condivisione Servizi  di supporto Servizi  di supporto Servizi  consulenziali Supporto organizzativo Supporto organizzativo

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  • 2. Grazie all’esperienza maturata, RSO è in grado di realizzare corsi on-line su tematiche proposte dalla committenza , soluzioni “su misura” studiate, progettate e realizzate in base alle esigenze rilevate. Corsi “tailor made” CORSI “TAILOR MADE” Corsi on-line
  • 3. Il corso on-line (WBT) si articola generalmente in uno o più moduli , relativi a determinati argomenti, a loro volta composti da una serie di unità didattiche (u.d.) che permettono l’accesso ai contenuti oggetto di apprendimento CORSO Modulo 1 Modulo N U.d.1 U.d.2 U.d.N U.d.N U.d.2 U.d.1 Struttura corsi WBT
  • 4. La presentazione dei contenuti del corso è affidata a precise strategie didattiche che utilizzano in modo flessibile un mix di: Multimedialità TESTO, AUDIO, GRAFICA, ANIMAZIONI, VIDEO, ECC. Interattività ATTIVAZIONI e GIOCHI INTERATTIVI (DRAG & DROP, TETRIS, PUZZLE, ECC.) Elementi del corso Gioco/ Simulazione LEARNING BY DOING, BUSINESS GAME, ROLE PLAYING, ECC.
  • 5. La multimedialità facilita la comprensione dei contenuti veicolati attivando diversi canali percettivi e migliora la qualità dell’esperienza di apprendimento. Esistono diversi livelli di multimedialità, in funzione della complessità dei contributi multimediali realizzati 1°livello: combinazione di testo, audio (utilizzato come voce narrante continua o per sottolineare passaggi chiave della schermata) e immagini “evocative” (che richiamano concetti “ulteriori” rispetto a quelli descritti dal testo o dall’audio) e/o “rappresentative” (che illustrano puntualmente ciò che viene descritto dal testo o dall’audio) Esempio di immagine “rappresentativa”. Esempio di immagine “evocativa”. Multimedialità…
  • 6. 2°livello: uso di componenti multimediali più avanzate ottenuto attraverso l’uso di animazioni flash o di video Sequenza esemplificativa di un’animazione flash Sequenza tratta da un video … Multimedialità
  • 7. L’interattività stimola l’apprendimento offrendo al discente occasioni di partecipazione attiva e di attuazione di processi di autoregolazione. Essa può essere utilizzata per veicolare la fruizione di particolari contenuti (approfondimenti, definizioni, ecc.) attraverso pop up (finestre che si aprono in sovrapposizione alla schermata principale quando si clicca su una parola o un’immagine) e click and show (testo a comparsa all’interno della schermata, attivato da un click su una parola o un’immagine). Esempio di interazione “Click and Show” Esempio di interazione “Pop up” Interattività…
  • 8.
  • 9. Il drag and drop è un’interazione che si basa sull’individuazione di oggetti grafici e/o testuali da selezionare e trascinare da un’area iniziale della schermata ad un’area finale, sulla base di un criterio predefinito. Esempio di drag’n drop: in questo caso, all’utente viene chiesto di posizionare nel giusto ordine cronologico gli eventi descritti nei box colorati, spostando ciascun box nel relativo spazio sottostante una delle 5 date indicate Esempio di drag’n drop: in questo caso, all’utente viene chiesto di posizionare le immagini rappresentanti i diversi segmenti di mercato in prossimità della definizione appropriata. … Interattività
  • 10. Il puzzle è un’interazione che prevede la ricollocazione di più oggetti nel giusto ordine. Possono essere introdotti più livelli di difficoltà di gioco, per facilitare o meno l’utente. Esempio di puzzle: in questo caso, all’utente viene chiesto di ricomporre una frase combinando nel giusto ordine i diversi tasselli. Esempio di puzzle: in questo caso, all’utente viene chiesto di ricomporre l’immagine dell’Italia, posizionando nel giusto ordine le 20 regioni. … Interattività
  • 11. L’interazione tetris si basa sull’omonimo, celebre gioco, volto in chiave didattica: quando l’utente avvia il gioco, visualizza sulla schermata alcuni elementi (definizioni o altro) che scorrono dall’alto verso il basso (come mostrato nella schermata di destra). In un lasso temporale contenuto, l’utente dovrà posizionare queste definizioni nella categoria corretta che si trova nella parte inferiore della schermata, utilizzando appositi pulsanti. Al termine del gioco, un pulsante “soluzione” mostra all’utente la corretta collocazione delle definizioni visualizzate. Esempio di tetris: in questo caso, tratto da un corso sulla creatività, l’utente deve posizionare le definizioni che “cadono” dall’alto, sotto “emisfero destro” o sotto “emisfero sinistro” ciccando sui pulsanti relativi. … Interattività
  • 12.
  • 13. GIOCO SIMULAZIONE PROBLEM SOLVING … Gioco/Simulazione
  • 14.
  • 15. Imparare dai video-giochi Percorsi non solo lineari ma anche paralleli Apprendimento per coinvolgimento, osservazione, confronto, errori, prove, emozioni, adattamento, scoperte, intuizioni, … L’apprendimento richiede fatica, impegno e, come i crimini, raramente le persone lo fanno senza un motivo DGBL (Prensky)
  • 16.
  • 17.
  • 18. Obiettivo formativo: sviluppare le abilità di decision making, leadership e collaborazione. Target : Manager e quadri Scopo : risolvere nel minor tempo possibile e nel modo migliore le missioni che vengono assegnate ad un gruppo strutturato in ruoli Durata : varia a seconda del programma formativo (da un minimo di una settimana ad alcuni mesi) Luogo di svolgimento : casa e lavoro Device : PC e/o telefono cellulare Mission Critical…
  • 19. Scenario : Al responsabile di una funzione operativa di un’azienda arriva sul telefono cellulare una richiesta di attività (task) alla quale dovrà far fronte entro 2 giorni. Avrà a disposizione alcune possibilità di azione con le quali cercare di far andare a buon fine la richiesta, come: girarla all’interlocutore giusto, fare la domanda più appropriata, individuare le fonti informative più opportune. Il task andrà evolvendo ad ogni interazione, con la raccolta progressiva delle informazioni e l’allargamento della rete di persone coinvolte. La conclusione del task sarà dichiarata dal responsabile del task stesso quando riterrà di aver raggiunto l’obbiettivo (o quando scadrà il tempo utile per la sua conclusione). Naturalmente i task attribuiti saranno molteplici per ogni partecipante. Oltre ai task predisposti all’inizio del gioco, fa parte integrante del percorso formativo lo sviluppo di task derivati ad opera dei partecipanti. … Mission critical
  • 20.
  • 21.
  • 22. Modelli didattici Supporto alla fruizione Modelli didattici RSO propone una gamma di modelli didattici flessibili e modulabili sulla base delle specificità dell’Organizzazione, dell’intervento e dei suoi destinatari AUTO-APPRENDIMENTO PURO AUTO-APPRENDIMENTO ASSISTITO APPRENDIMENTO COLLABORATIVO Servizi di supporto
  • 23.
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