Anche nella filiera edile il modello circolare può giocare un ruolo decisivo nel ridurre l’impatto sull’ambiente dell’attività delle imprese e nel migliorare le loro performance economiche, con applicazioni diverse lungo l’intero ciclo di vita degli edifici: dalla progettazione delle nuove costruzioni all’impiego di materiali innovativi, dal riutilizzo dei rifiuti alla riqualificazione degli edifici a fine vita.
La presentazione, realizzata dalla Scuola Superiore Sant'Anna offre una panoramica dei principali benefici a disposizione delle imprese della filiera edile che intendono riprogettare i propri processi in un’ottica circolare.
ECO-Innovation - Call 2013
Il Programma CIP-ECO-Innovation della CE finanzia progetti eco-innovativi sulle aree: Riciclo dei materiali, Edilizia e prodotti sostenibili, Food&Drink, Water e Greening business.
È previsto un contributo fino al 50% dei costi totali, la deadline è fissata al 5 Settembre 2013.
Lowendalmasaï supporta le aziende nella definizione e sviluppo di progetti di innovazione e nella ricerca di partner con l’obiettivo di strutturare le proposte conformemente ai requisiti e garantire il successo dell’iniziativa.
Per maggiori informazioni non esitate a contattarci.
gmele@lowendalmasai.com
M. +39 348 6657917
Progetto cluster Ga-vino - Metodi e tecnologie per una gestione innovativa e ...Sardegna Ricerche
L'intervento di Costantina Sirca (Dipartimento di agraria - Università di Sassari) in occasione del kick-off meeting del cluster Ga-vino che si è tenuto il 14 giugno a Sassari.
LifeGate è un’impresa la cui mission è “promuovere lo sviluppo sostenibile per un mondo migliore. Tracciare un nuovo stile di vita”.
In quest’ottica quando ancora nel 2002 parlando di anidride carbonica venivano solo in mente le bollicine dell’acqua gasata, LifeGate ha deciso di varare il progetto Impatto Zero®. La necessità era quella di far parlare delle emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera, di far acquisire consapevolezza alle aziende e a ognuno di noi che ogni cosa ha un impatto ambientale. E che è necessario e urgente prima ridurlo, poi compensarlo.
Slides dell’intervento di Marco Monti al convegno "Realizzare l’Improbabile. Il design a Milano, ascendenze e prospettive" svoltosi al Palazzo dei Giureconsulti a Milano il 7 luglio 2011.
Vedi nel sito della Fondazione Bassetti il video.
http://www.fondazionebassetti.org
Anche nella filiera edile il modello circolare può giocare un ruolo decisivo nel ridurre l’impatto sull’ambiente dell’attività delle imprese e nel migliorare le loro performance economiche, con applicazioni diverse lungo l’intero ciclo di vita degli edifici: dalla progettazione delle nuove costruzioni all’impiego di materiali innovativi, dal riutilizzo dei rifiuti alla riqualificazione degli edifici a fine vita.
La presentazione, realizzata dalla Scuola Superiore Sant'Anna offre una panoramica dei principali benefici a disposizione delle imprese della filiera edile che intendono riprogettare i propri processi in un’ottica circolare.
ECO-Innovation - Call 2013
Il Programma CIP-ECO-Innovation della CE finanzia progetti eco-innovativi sulle aree: Riciclo dei materiali, Edilizia e prodotti sostenibili, Food&Drink, Water e Greening business.
È previsto un contributo fino al 50% dei costi totali, la deadline è fissata al 5 Settembre 2013.
Lowendalmasaï supporta le aziende nella definizione e sviluppo di progetti di innovazione e nella ricerca di partner con l’obiettivo di strutturare le proposte conformemente ai requisiti e garantire il successo dell’iniziativa.
Per maggiori informazioni non esitate a contattarci.
gmele@lowendalmasai.com
M. +39 348 6657917
Progetto cluster Ga-vino - Metodi e tecnologie per una gestione innovativa e ...Sardegna Ricerche
L'intervento di Costantina Sirca (Dipartimento di agraria - Università di Sassari) in occasione del kick-off meeting del cluster Ga-vino che si è tenuto il 14 giugno a Sassari.
LifeGate è un’impresa la cui mission è “promuovere lo sviluppo sostenibile per un mondo migliore. Tracciare un nuovo stile di vita”.
In quest’ottica quando ancora nel 2002 parlando di anidride carbonica venivano solo in mente le bollicine dell’acqua gasata, LifeGate ha deciso di varare il progetto Impatto Zero®. La necessità era quella di far parlare delle emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera, di far acquisire consapevolezza alle aziende e a ognuno di noi che ogni cosa ha un impatto ambientale. E che è necessario e urgente prima ridurlo, poi compensarlo.
Slides dell’intervento di Marco Monti al convegno "Realizzare l’Improbabile. Il design a Milano, ascendenze e prospettive" svoltosi al Palazzo dei Giureconsulti a Milano il 7 luglio 2011.
Vedi nel sito della Fondazione Bassetti il video.
http://www.fondazionebassetti.org
L'economia circolare come motore di innovazione e sviluppo: quali sfide per l...FaberLab
Le slide della presentazione della dott.ssa Valentina Bramanti, ALTIS Consulting durante il workshop "Economia circolare in Italia: una sfida per le pmi. Crescere tra sostenibilità, innovazione e competitività".
Terzo appuntamento del percorso formativo: L'economia circolare in edilizia: eco-progettazione, nuovi materiali e riciclo
L'intervento è focalizzato sulla presentazione di casi applicativi e di buone pratiche di edilizia sostenibile e circolare adottate dalle migliori realtà imprenditoriali in termini di progettazione di soluzioni innovative, ottimizzazione delle risorse produttive utilizzate, scelta, recupero e riciclo dei materiali. Gli edifici costruiti secondo i principi della sostenibilità ambientale utilizzano quantità minori di energia e materiali, offrono ambienti di vita più salubri e confortevoli, risultano meno costosi da mantenere nel lungo periodo e conservano più a lungo il proprio valore.
L'economia circolare come motore di innovazione e sviluppo: quali sfide per l...FaberLab
Le slide della presentazione della dott.ssa Valentina Bramanti, ALTIS Consulting durante il workshop "Economia circolare in Italia: una sfida per le pmi. Crescere tra sostenibilità, innovazione e competitività".
Terzo appuntamento del percorso formativo: L'economia circolare in edilizia: eco-progettazione, nuovi materiali e riciclo
L'intervento è focalizzato sulla presentazione di casi applicativi e di buone pratiche di edilizia sostenibile e circolare adottate dalle migliori realtà imprenditoriali in termini di progettazione di soluzioni innovative, ottimizzazione delle risorse produttive utilizzate, scelta, recupero e riciclo dei materiali. Gli edifici costruiti secondo i principi della sostenibilità ambientale utilizzano quantità minori di energia e materiali, offrono ambienti di vita più salubri e confortevoli, risultano meno costosi da mantenere nel lungo periodo e conservano più a lungo il proprio valore.
Green Business Innovation è un progetto realizzato nell’ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Europea "Grecia - Italia 2007 – 2013”, cofinanziato dall’Unione Europea - Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) - e da fondi nazionali di Grecia e Italia.
Green Business Innovation is co-financed by the European Union-Regional Development Fund (ERDF) within the European territorial cooperation programme Greece-Italy 2007-2013 and by national funds of Greece and Italy.
Info: http://www.greenbusinessinnovation.eu/
Varie chiavi di lettura per la gestione dell’azienda:
Ecodesign: progetto il mio prodotto per far sì che sia più facilmente smontabile, siano agevolmente separabili le sue parti e componenti e, quindi, sia possibile riciclarle
Approvvigionamento con materie prime seconde
Collaboro con i miei fornitori per ridurre il consumo di materia inutile o sovrabbondante
Efficientamento dei processi: uso meno input produttivi (e così ottengo anche un risparmio economico)
Product service system: non vendo più il prodotto ma il servizio
Simbiosi industriale: collaboro con altre aziende per valorizzare i materiali reciprocamente
Siamo un’azienda specializzata nella produzione di etichette autoadesive, multipagina e sleeve.
Esperienza, ricerca e sviluppo, analisi dei materiali e attrezzature di stampa all’avanguardia, ci permettono di sviluppare ogni giorno soluzioni di etichettatura per tutti i settori merceologici.
Con 4 stabilimenti produttivi di ultima generazione di cui 2 BRC compliant, laboratori di analisi interni e ambienti a temperatura controllata, possiamo garantire i più elevati standard qualitativi e rispondere a qualsiasi esigenza dei nostri clienti.
La nostra esperienza consolidata e la nostra vocazione industriale di eccellenza, ci hanno reso il partner ideale in grado di sviluppare soluzioni su misura. Curiamo costantemente ogni dettaglio e aspetto dei nostri prodotti per garantire ai clienti la massima qualità e la migliore performance.
Il nostro team di progettazione si dedica quotidianamente allo studio di soluzioni tecniche personalizzate, assistito da specialisti che conoscono in modo profondo tutte le possibilità d’uso, le applicazioni e l’intero ciclo di vita dei prodotti.
L’obiettivo di Sanfaustino Label è quello di sviluppare proposte sostenibili e il nostro motto si riassume in tre parole: ridurre, recuperare, riciclare.
RIDURRE
Proponiamo materiali con spessore ridotto: in questo modo otteniamo trasporti meno voluminosi con minor emissione di CO2 nell’ambiente. Per i nostri clienti significa meno fermi macchina per il cambio bobina e meno ingombro per lo stoccaggio.
Riduciamo il nostro FOOTPRINT: frontali e adesivi compostabili e biodegradabili, certificati secondo le norme vigenti.
RECUPERARE
Progettiamo etichette che resistono a decine di cicli vitali del packaging, senza necessità di essere sostituite.
Miglioriamo la riciclabilità del packaging con etichette che si separano dall’imballo primario, permettendone un più efficiente riciclo.
Proponiamo il recupero del liner di scarto: collaboriamo con le maggiori cartiere per incentivare l’economia circolare. Organizziamo la raccolta della glassine, materiale che normalmente viene gestito come scarto, per introdurlo nel processo di riciclo e risparmiare tonnellate di emissioni di CO2 in ambiente.
RICICLARE
Riduciamo l’uso di materie prime vergini: scegliamo materiali provenienti da recupero, da riciclo e da scarti biologici o industriali. Offriamo opzioni sia in carta (con certificazione FSC) che in sintetico provenienti da riciclo (PE, PP, PET).
Il nostro impegno è garantito dalle certificazioni conseguite fino a oggi. Contattaci e ti affiancheremo per sviluppare il tuo progetto di Eco-design.
Eco-progettazione & LCA: dalla teoria alla praticaRomagna Tech
"Eco-progettazione & LCA: dalla teoria alla pratica", presentazione di Emanuela Scimia, docente ISIA ed esperta LCA. Cosa significa design sostenibile? Perché e come può essere adottato nei processi e nei prodotti di un’impresa? A quali costi e con quali vantaggi? E anche con quali competenze?
Strategie di Eco-Design, Life Cycle Thinking, Life Cycle Assessment, Sostenibilità aziendale, sostenibilità di prodotto/servizio. Approfondimenti teorici e laboratori pratici ci hanno spiegato come.
Station ecologica per ricaricare il proprio dispositivo (cellulare, Ipad, Notebook...).
L'ECOPrivate Station è un'idea brevettata da ECO-Private Bioedilizia S.r.l.
maggiori dettagli sul sito www.ecoprivate.it/station
4. PUNTO @
Strategia scelta
Eco-consapevolezza
Un design che sensibilizza gli
utenti sui problemi ecologici e
sociologici.
Redesign
• Risparmio energetico
• Risparmio sui materiali utilizzati per la sua
realizzazione
• Confezione e istruzioni ecologiche, realizzati
interamente in cartone riciclato
• Brochure che coinvolge il cliente sui temi
ecologici e gli illustri i punti virtuosi del prodotto
Concetto
5. PUNTO 1
Materiali a basso impatto
Strategia scelta
Recyclate
Utilizzando materiale che
è stato trasformato in un
nuovo materiale composto
da materiali interamente o
parzialmente riciclati
Redesign
• Cordless composto da materiale biodegradabile
• senza sostanze alogene
• Bassi consumi
• Confezionato in un pack di cartone riciclato che
rispetta l’ambiente
• I materiali delle scocche di origine vegetale (bio
plastica PLA, riciclabile e biodegradabile)
• Disassemblamento e smaltimento del prodotto
a fine vita
6. PUNTO 2
Strategia scelta
Leggero
Utilizzo di materiali che
hanno un’ elevata resistenza
al rapporto di peso
Redesign
• Utilizzo della tecnologia thin wall
• Peso della scocca < del 20%
• Stesse caratteristiche meccaniche
Riduzione dei materiali
7. PUNTO 3
Strategia scelta
Produzione di
riciclaggio a
circuito chiuso
Il processo di introduzione di
flussi di rifiuti all’interno del
processo di fabbricazione
in un ciclo continuo, senza
perdita dei rifiuti da tale
ciclo.
Redesign
• I componenti sono prodotti con materiali riciclati,
recuperati dalla raccolta dei prodotti ritirati
dal mercato, o dai singoli componenti riciclati
(imballagio monomateriale da cartone riciclato,
documentazione da carta riciclata, involucro da
plastica riciclata, cavi e schede elettroniche da
resi, ecc.)
• Produzione nazionale
Produzione
8. PUNTO 4
Strategia scelta
Imballaggio
riutilizzabile
Packaging è stato progettato
per proteggere il prodotto
per più di un viaggio
Redesign
• Tecnologia RESY
• Garantisce la restituzione
• Riciclaggio di carta e imballaggi di cartone
• Gli imballaggi hanno il simbolo RESY su di esso
per indicare che le specifiche dell’ordinanza per
gli imballaggi da trasporto sono stati rispettati.
Distribuzione
9. PUNTO 5
Strategia scelta
Energy
Efficient
I prodotti sono progettati per
utilizzare l’energia in modo
efficiente
Redesign
• Tecnologia ECO DECT
• riduce il consumo energetico e le emissioni di
onde radio dei telefoni
• consumo energetico del 60% rispetto ai portatili
tradizionali.
• utilizzo medio ~ 2 ore al giorno ->
- 2 Watt, da 3,5 a 1,3 Watt ->
29 milioni di famiglie in Italia ->
risparmio annuo ~ 58 Megawatt.
Utilizzo
10. PUNTO 6
Strategia scelta
Facilità di
manutenzione
Design con buone istruzioni
e un facile accesso alle parti
di servizio che indossano
Redesign
• Due viti applicate nella parte inferiore
dell’oggetto
• Facilità di apertura delle due schocche senza
alcuna forzatura e/o distruzione delle stesse.
Ciclo di vita
11. PUNTO 7
Strategia scelta
Riciclaggio
I prodotti sono progettati per
essere facilmente riciclabile
Redesign
• Involucro plastico, plastica della spina e del cavo
dell’alimentazione possono essere separati
direttamente dal cliente senza strumenti speciali
e destinati al riciclo
• La scheda elettronica, grazie alla scelta del
materiale può essere destinata al recupero
selettivo di componenti e smaltimento finale per
incenerimento o in discarica
• Componenti interni Halogen Free
Fine della vita