Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Premio pa sostenibile e resiliente 2021 Roma Tre
1. In collaborazione con
Documento di approfondimento della soluzione:
ROMA TRE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE.
CORSO MULTIDISCIPLINARE SULL’AGENDA 2030.
Descrizione della soluzione
Come è noto, l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è un ambizioso progetto di
coordinamento globale che le Nazioni unite hanno lanciato nel 2015, che oggi è
diventato sempre più rilevante. La sfida dell’Agenda 2030 è quella di declinare il tema
dello sviluppo sostenibile con un approccio olistico e multidisciplinare: non solo la
dimensione fisica e tecnologica della sostenibilità, rivolta a mitigare e contrastare il
cambiamento climatico e assicurare regole di salvaguardia dell’ambiente; ma anche
aspetti relativi a economia, società, giustizia, cultura, coesione sociale, lotta alla fame,
alla povertà e alle disuguaglianze.
In questo contesto, Roma Tre ha lanciato un’attività formativa multidisciplinare unica
nel suo genere, con un corso sull’Agenda 2030 delle Nazioni Unite rivolto a tutti gli
studenti e al personale dell’Ateneo. L’ambizione è offrire un’occasione di buona
informazione e alta formazione su tutti i 17 obiettivi tematici dell’Agenda 2030,
approfondendone il significato e le implicazioni e discutendone, con spirito critico,
sinergie e trade off.
Si tratta di un vero e proprio insegnamento che darà luogo a crediti formativi spendibili
dagli studenti, articolato in una parte comune di Ateneo, di respiro multidisciplinare, su
cui si innestano percorsi di approfondimento gestiti all’interno dei singoli Dipartimenti.
La parte comune si compone di 19 lezioni, affidate a relatori di alto profilo, interni ed
esterni a Roma Tre: a un incontro introduttivo seguono 17 lezioni dedicate ai singoli
obiettivi dell’Agenda e un incontro conclusivo con un intervento del Vice Direttore
Generale della FAO, Maurizio Martina.
Ad integrazione del corso, tutti i partecipanti avranno accesso a un modulo in e-
learning sull’Agenda 2030 messo a disposizione dall’Asvis-Alleanza italiana per lo
sviluppo sostenibile.
La parte di approfondimento, svolta all’interno dei Dipartimenti sotto la guida di uno o
più docenti responsabili, consiste in un percorso di studio personalizzato su temi
dell’Agenda 2030 coerenti con il Corso di studio dello studente.
Programma parte comune del corso:
1. L’Agenda 2030: una sfida globale – Incontro introduttivo
2. SDG 1 Povertà zero
Sabina Alkire (Oxford Poverty and Human Development Initiative, Oxford
University), Adopting a multidimensional approach to poverty SDGs - introduce
Pasquale De Muro (Roma Tre)
2. In collaborazione con
3. SDG 2 Fame zero
Marcela Villarreal, Ph.D. (FAO Director, Partnerships and UN Collaboration), È
possibile eliminare la fame? - introduce Pasquale De Muro (Roma Tre)
4. SDG 3 Salute e benessere
Paolo Emilio Puddu (Universitè de Caen Normandie, France), La salute nell’era
digitale. Dal cuore "in silico" alla pratica clinica - introduce Luciano Teresi (Roma Tre)
5. SDG 4, Istruzione di Qualità
Fernando Reimers (Harvard University, Graduate School of Education), Educating
Global Citizens to improve the world - discussant Massimiliano Fiorucci (Direttore
Dipartimento Scienze della Formazione - Roma Tre) introduce e coordina Giuseppe
Carrus (Roma Tre)
6. SDG 5 Uguaglianza di genere
Linda Laura Sabbadini (Direttrice Centrale Istat), La visione di genere nell'Agenda
2030 - introduce Federica Giardini (Roma Tre)
7. SDG 6 Acqua pulita e igiene
Richard Connor (Editor in Chief, United Nations World Water Development
Report), Unmasking the role of water beyond SDG6; discussant Alfonso Pecoraro
Scanio (Fondazione Univerde) - introduce e coordina Aldo Fiori (Roma Tre)
8. SDG 7 Energia pulita e accessibile
Francesco Starace (AD Enel), Innovazione energetica, fonti rinnovabili e sviluppo
sostenibile in Africa. Il contributo dei progetti Enel - introduce Valeria Termini (Roma
Tre)
9. SDG 8 Lavoro dignitoso e crescita economica
La frammentazione del lavoro nell’economia globale: le tutele sociali dopo il COVID-
19 ne discutono Gianni Rosas (Direttore ILO Italia e San Marino) e Pasquale
Tridico (Presidente Inps) - introduce e coordina Silvia Ciucciovino (Prorettore ai
rapporti con il mondo del lavoro - Roma Tre)
10. SDG 9 Innovazione, infrastrutture e imprese
Carlo Pietrobelli (Direttore Dipartimento Economia Roma Tre) Industrializzazione
inclusiva e sostenibile e catene globali del valore - introduce e coordina Fabrizio De
Filippis (Prorettore Vicario - Roma Tre)
11. SDG 10 Disuguaglianze e giustizia sociale
3. In collaborazione con
Fabrizio Barca (Coordinatore Forum Disuguaglianze Diversità), Ridurre le
disuguaglianze. Perché e come. Ragioni e proposte - discussant Elena Granaglia
(Roma Tre) introduce e coordina Marco Ruotolo (Prorettore ai rapporti con scuole,
società e istituzioni - Roma Tre)
12. SDG 11 Città e comunità sostenibili
Chiara Tonelli (Roma Tre), La casa nella pandemia - discussant Ermete
Realacci (Presidente Fondazione Symbola) introduce e coordina Carlo Alberto
Pratesi (Roma Tre)
13. SDG 12 Consumo e produzione responsabili
Catia Bastioli (AD Novamont), Bioeconomia circolare per la rigenerazione
ambientale dei territori - discussant Francesco Asdrubali (Roma Tre) - introduce e
coordina Fabrizio De Filippis (Prorettore Vicario - Roma Tre)
14. SDG 13 Lotta al Cambiamento Climatico
Massimo Frezzotti (Roma Tre), Ghiaccio bollente. Passato, presente e futuro del
clima - introduce Sveva Corrado (Roma Tre)
15. SDG 14 e 15 La vita sott’acqua e sulla terra
Piero Genovesi (ISPRA) e Roberto Danovaro (Stazione Zoologica Anthon Dorn di
Napoli) Terra e oceani, la sfida per una gestione sostenibile della Biodiversità
discussant Thomas Abeli (Roma Tre) introduce e coordina Marco Alberto Bologna
(Direttore Dipartimento Scienze - Roma Tre)
16. SDG 16 e 17 Pace, Giustizia, Istituzioni e Partnership
Giovanna Melandri (Human Foundation), L’impact economy per l’Agenda 2030 -
discussant Carlo Borgomeo (Fondazione Conilsud) introduce e coordina Fabrizio
De Filippis (Prorettore Vicario - Roma Tre)
17. SDG 17 Partnership per gli obiettivi
L’Agenda 2030 nella dimensione multilaterale ne discutono Emanuela C. Del Re
(Parlamento/Camera dei Deputati) e Giorgio Marrapodi (Ministero degli Affari Esteri
e della Cooperazione Internazionale) introduce e coordina Cristiana Carletti (Roma
Tre)
18. SDG 17 Partnership per gli obiettivi
L’Agenda 2030 nella strategia globale dell’UE e dell’Alleanza atlantica ne
discutono Nathalie Tocci (Direttore Istituto Affari Internazionali) e Fabrizio
Luciolli (Presidente del Comitato Atlantico Italiano) introduce e coordina Luca Ratti
(Roma Tre)
4. In collaborazione con
Lezione conclusiva
Maurizio Martina (Vice Direttore Generale FAO) Cibo sovrano: le nuove vie della
globalizzazione agroalimentare nel quadro del G20.
Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Il team è composto da docenti delegati dei 12 Dipartimenti di Ateneo, coordinati dal
prof. Fabrizio De Filippis, Prorettore Vicario con delega alle attività formative sullo
sviluppo sostenibile:
prof. ssa Chiara Tonelli – Architettura
prof. Pasquale De Muro – Economia
dott. Roberto Merli – Economia Aziendale
proff. Federica Giardini e Raimondo Guarino – Filosofia, Comunicazione e Spettacolo
prof. Andrea Farì – Giurisprudenza
prof. Francesco Asdrubali – Ingegneria
proff. Francesco Fiorentino e Luca Ratti – Lingue, Letterature e Culture Straniere
prof.ssa Elisabetta Mattei e dott. Sebastian Emanuel Lauro – Matematica e Fisica
proff. Thomas Abeli e Sveva Corrado – Scienze
prof. Giuseppe Carrus – Scienze della Formazione
prof.ssa Cristiana Carletti – Scienze Politiche
proff. Alberto D’Anna e Isabelle Dumont – Studi Umanistici
Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
L’Agenda 2030 non è soltanto una questione ecologica, ma è un problema economico,
tecnologico, giuridico, sociale che riguarda anche temi trasversali quali povertà,
inquinamento, ingiustizia, disuguaglianze, disparità di genere, ecc.. Per tale ragione,
vista la complessità prismatica della questione, Roma Tre ha deciso di affrontarla in
un modo scientificamente altrettanto prismatico: un corso che salta gli steccati
disciplinari, coniugando appunto tutte le discipline insegnate in Ateneo, con lo scopo
di fornire agli studenti la chiave multidisciplinare di lettura per rompere gli schemi
mentali e culturali stratificati nel tempo. Riprendendo una citazione di Einstein
possiamo infatti dire: “non possiamo risolvere i problemi con lo stesso tipo di pensiero
che abbiamo usato quando li abbiamo creati”. La risposta di Roma Tre va proprio in
questa direzione.
Descrizione dei destinatari della misura
Studenti di tutti i livelli dei 12 Dipartimenti di Ateneo, Dottorandi, personale docente e
tecnico amministrativo e bibliotecario di Ateneo. La condivisione delle lezioni sul
canale youtube di Ateneo, ha permesso, in una logica di Terza missione, di allargare
la platea di destinatari a tutti i potenziali interessati.
5. In collaborazione con
Risultano iscritti al corso 516 studenti di Roma Tre – sia di lauree triennali che
magistrali – che lo hanno inserito nel proprio piano di studio. La loro distribuzione per
dipartimenti è la seguente:
Achitettura: 57
Economia: 60
Filosofia, Comunicazione e Spettacolo: 70
Giurisprudenza: 22
Ingegneria: 35
Lingue, Letterature e Culture Straniere: 91
Matematica e Fisica: 5
Scienze: 31
Scienze della Formazione: 46
Scienze Politiche: 53
Studi Umanistici: 46
Descrizione della tecnologia adottata
A causa dell’emergenza sanitaria, il corso - inizialmente previsto in presenza - si è
svolto per lo più a distanza, sulla piattaforma Microsoft Teams. Le lezioni sono state
video-registrate e pubblicate sul canale youtube di Ateneo.
Indicazione dei valori economici in gioco
Costi: nella prima edizione non ci sono stati costi vivi aggiuntivi, ma solo costi impliciti,
associati all’impegno del personale TAB e dei docenti coinvolti (quest’ultimo per la
quasi totalità è stato erogato in regime volontaristico e non ha comportato la necessità
di attivare supplenze o incarichi didattici aggiuntivi).
Non è stato necessario un investimento specifico e aggiuntivo, giacchè esso è
consistito nell’affinamento delle competenze necessarie a gestire la piattaforma per le
lezioni online e per le comunicazioni agli studenti; ma è stato ampiamente inserito
nelle attività e nella strumentazione informatica già prevista.
Tempi di progetto
Il corso, partito in fase sperimentale nel II semestre dell’a.a. 2020/21, terminerà alla
fine del mese di maggio 2021. L’Ateneo ha già messo in cantiere una II edizione per
l’a.a. 2021/2022.