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Premio pa sostenibile e resiliente 2021 template word

May. 21, 2021
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  1. PROGETTO GOOD FOR FOOD 1. Descrizione della soluzione Good for Food è un progetto, finanziato grazie alle risorse del fondo interministeriale (MIPAAF-MIUR) per le mense biologiche del 2018, assegnate al Comune di Bologna in funzione delle elevate quote di prodotti alimentari biologici presenti nel servizio di refezione scolastica. Si rivolge alle scuole del Comune di Bologna con la finalità di promuovere l’educazione alimentare e alla sostenibilità attraverso un sistema integrato di didattica, formazione, divulgazione e comunicazione per favorire, nel lungo periodo, un approccio didattico innovativo. Il progetto, ideato e realizzato dalla Fondazione Golinelli in risposta al bando comunale, è partito a Gennaio 2020 e terminerà a Giugno 2021. Per consentire alle scuole di realizzare in autonomia e in continuità nel tempo, anche in futuro, attività innovative e potenziare la didattica partecipativa e laboratoriale, si è puntato sulla formazione dei docenti. I diversi poli scolastici hanno inoltre ricevuto dotazioni tecniche e tecnologiche innovative che i docenti sapranno utilizzare al meglio grazie ad una formazione specifica realizzata da parte del team di esperti di Fondazione Golinelli. Il sito web dedicato, tutti i materiali didattici e divulgativi rimarranno in dotazione alle scuole e aperti all’intera comunità scolastica. Le scuole sono state supportate nella creazione di ambienti scolastici Agri-Food, equipaggiati di kit scientifici per attività di scienza in cucina, urban farming, robotica educativa e digital storytelling. Gli insegnanti referenti per ciascun Istituto Comprensivo (n.44 Food Heroes) sono stati i protagonisti attivi, coinvolti sin dalla fase di co progettazione, assumendo un ruolo determinante nel sensibilizzare i colleghi sulle tematiche proposte. In particolare, le azioni messe in campo riguardano a) Proposte educative (laboratori, workshop, webinar) rivolte a studentesse e studenti per scuole d’infanzia, primarie e secondarie di I° grado : Aree tematiche: Scuola dell’infanzia. 1) science food (sostenibilità, alimentazione e biodiversità), 2) technology food (utilizzo di kit di robotica educativa e attività di storytelling). Scuole primarie e secondarie di I grado 1) cibo e scienza, (chimica e biologia) 2) cibo e sostenibilità ambientale (impatto della produzione del cibo sull’ambiente), 3) cibo e cultura (relazioni tra ambiente, territorio, gusti e abitudini alimentari). Metodo di lavoro: approccio pratico, interattivo e sperimentale, che lega i temi trattati alla vita quotidiana. L’uso di strumentazioni tecniche di laboratorio permette la sperimentazione diretta e individuale e facilita lo sviluppo di attività didattiche In collaborazione con
  2. realizzate in autonomia nelle scuole. I partecipanti sono stimolati a osservare, formulare ipotesi, sperimentare, registrare e analizzare dati per trarre conclusioni sul fenomeno in esame. Il carattere interdisciplinare delle attività favorisce l’esplorazione di altri aspetti legati al tema del cibo, da quelli ecologico-ambientali a quelli sociologici, come, ad esempio, la multiculturalità. b) Attività di formazione insegnanti: Il progetto intende valorizzare le figure dei docenti (Food Heroes e Team scolastici) così da promuovere un impatto capillare e di lungo periodo in tutti i plessi scolastici. Oltre alle ore di didattica rivolte direttamente alle classi (oltre 300), gli interventi di formazione formatori (oltre 50 ore con oltre 860 partecipazioni) ottimizzano le potenzialità didattiche delle strumentazioni tecnologiche donate alle scuole abilitando così i docenti al loro uso in autonomia per attività di classe e d’istituto, sia disciplinari sia interdisciplinari, anche dopo la conclusione del progetto. Per questo, durante i momenti di formazione sono forniti diversi toolkit, tutorial, lineeguida e protocolli di attività didattiche che gli insegnanti possono usare nel tempo con gli studenti e con i colleghi durante interventi di formazione autogestita. Per ogni corso, sia esso a distanza o in presenza, viene aperta una classe virtuale per la condivisione dei materiali, lo scambio delle esperienze tra i corsisti e il tutoraggio a distanza dei formatori, anche a corso concluso. Gli interventi di formazione sono quindi stati progettati per: 1. trasferire contenuti scientifici e riferimenti culturali aggiornati; 2. promuovere la realizzazione di attività didattiche di tipo laboratoriale e costruttivista, attraverso esperienze che consentano l’apprendimento attivo degli studenti, anche con la produzione di artefatti digitali, progetti autentici e challenge based; 3. favorire, attraverso attività esperienziali, collegamenti con la realtà che circonda i ragazzi e coi i loro vissuti quotidiani; 4. essere adattabili ai contesti concreti e specifici dei singoli istituti; 5. qualificare i curriculum di istituto, sia in chiave verticale sia orizzontale, sui temi del bando. c) attività divulgative e di sensibilizzazione per famiglie e pubblico: Food conversation, incontri con esperti, scienziati, illustratori di rilevanza pubblica. Per le famiglie sono previste Tavole Rotonde e Food Conversation sui temi legati all’Agenda 2030. Tutte le proposte vengono registrate su Canale You Tube www.youtube.com/channel/UCDBTTO5-xAiNdj_01HgemWw/videos e pubblicate sul sito www.progettogoodforfood.it. In collaborazione con
  3. Tra quelle già svolte ricordiamo: “Coltivare il futuro:il potere d elle piante” con intervista esclusiva a Stephen Ritz da New York, “Cibo per il pianeta” sui temi dell’Agenda 2030 con Sara Roversi, fondatrice del Future Food Institute,, “Oro blu: tra spreco e scarsità” a sostegno di una Campagna sull’Acqua che prevede la consegna di Borracce ai 19000 utenti della refezione scolastica, “Cibo e cambiamenti climatici” e “Dieta mediterranea”. Tutte le Food Conversation sono a cura del Future Food Institute. 2.Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze Fondazione Golinelli si è aggiudicata le risorse messe a bando dal Comune di Bologna per progettare e realizzare un percorso formativo e didattico per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I°grado sui temi dell’educazione alimentare e ambientale. Fondazione Golinelli è ente accreditato dal MIUR per la formazione del personale scolastico. Nasce a Bologna nel 1988 per volontà dell’imprenditore e filantropo Marino Golinelli ed è ad oggi un esempio unico in Italia di fondazione filantropica privata totalmente operativa, ispirata ai modelli anglosassoni. Si occupa di educazione, formazione, ricerca, innovazione, impresa e cultura. Fondazione Golinelli collabora, con un approccio sistemico e di rete, con le principali istituzioni e i più autorevoli partner accademici, scientifici e culturali a livello locale, nazionale e internazionale. Il progetto Good for Food è coordinato dai responsabili scientifici e istituzionali di Fondazione Golinelli e si avvale di una rete di partners e collaboratori. Tra questi l’AUSL e l’Università degli Studi di Bologna (Dipartimenti di Agraria e Veterinaria), FederBIo, AssoBio, Servizio Marconi USRER, Future Food Institute, Filò. Il filo del pensiero, Case Editrici per infanzia e adolescenza (Fatatrac, Editoriale Scienza, Franco Cosimo Panini), Istituto Superiore d’Arte Arcangeli di Bologna per azioni di pear education, CampuStore per la fornitura tecnica. Inoltre il progetto ha coinvolto figure note del mondo della scienza come il giornalista scientifico Andrea Vico e i ricercatori AIRC e autori e illustratori del mondo della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza Nicoletta Costa e Sandro Natalini. 3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare Il progetto risponde all’esigenza di promuovere maggiore consapevolezza tra tutti gli utenti del servizio di refezione scolastica (diretti e indiretti), sulla qualità dei prodotti biologici e sulle esigenze di sostenibilità (ambientale, economica, sociale). Sin dalla fase di progettazione del bando l’Amministrazione Comunale ha provveduto a rilevare i fabbisogni specifici consultando direttamente le scuole. Nella fase di co-progettazione gli insegnanti ed i dirigenti scolastici hanno espresso il desiderio di inserire nel bando dotazioni tecnologiche per l’osservazione e lo studio dell’ambiente e del cibo, formazione ad hoc per i docenti In collaborazione con
  4. per l’utilizzo delle tecnologie richieste, attrezzature e tutoraggio per la realizzazione e il mantenimento degli orti scolastici, e più in generale per lo studio della botanica e dell’ambiente. I bisogni espressi sono stati accolti e ampliati all’interno dell’offerta didattica. L’amministrazione comunale, attraverso questo percorso partecipato, ha inoltre cercato di individuare figure di riferimento in ogni scuola, per un servizio che spesso richiede mediazioni tra utenti, genitori e insegnanti. 4.Descrizione dei destinatari della misura Studentesse e studenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I° grado del Comune di Bologna, 170 scuole complessive tra statali, comunali e a gestione indiretta; Insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I° grado del Comune di Bologna. La formazione si rivolge ai Food Heroes e ai Team scolastici così da promuovere un impatto capillare e di lungo periodo in tutti i plessi, per consentire la crescita professionale dei docenti e valorizzare le attività e le risorse offerte dal progetto nella programmazione scolastica. Famiglie e cittadini interessati: con l’intento di promuovere un corretto stile di vita nel quotidiano accrescendo la consapevolezza alimentare, la conoscenza del territorio e delle pratiche sostenibili per ridurre gli sprechi. 5.Descrizione della tecnologia adottata I kit scientifici sono stati consegnati agli Istituti Comprensivi del Comune di Bologna e verranno condivisi fra le scuole di ciascun Istituto Comprensivo. Dove gli spazi lo consentono è stato creato un ambiente Agrifood dedicato alla coltivazione Indoor e alla sperimentazione scientifica e, dove non presenti spazi idonei, le attrezzature sono facilmente utilizzabili anche in classe. Ogni kit scientifico comprende: n. 1 serra idroponica, n.1 Microscopio, n.1 Stereomicroscopio, n.1 Telecamera HDMi, n.1 Go Pro Max, n.2 HP Cromebook, n.2 Aple iPad 10,2”, n.1 Document Camera IPEVO. Queste dotazioni sono state integrate con altri materiali e accessori per la preparazione delle serre idroponiche, per raccolta e analisi dati outdoor e indoor con APP, per microscopia ottica e stereo, vetreria per la scienza in cucina, attrezzi vari per la gestione dell’orto scolastico, kit per documentazione didattica e storytelling digitale. A causa dell’emergenza sanitaria non sempre è stato possibile recarsi a scuola per svolgere laboratori con utilizzo di kit tecnologici. Per ovviare a questa difficoltà sono stati messi a disposizione video tutorial prodotti su misura e ore di assistenza a distanza da svolgersi con gli insegnanti referenti di ciascun istituto comprensivo (Food Heroes). I kit consegnati alle scuole dell’infanzia sono stati condivisi all’interno di 12 ambiti creati ad hoc con criteri di prossimità, gestendo l’utilizzo a rotazione. Il materiale divulgativo e didattico è stato consegnato a ciascuna scuola dell’infanzia. Sono stati consegnati n.12 kit composti da n.6 Blue-Bot, n. 5 Aple iPad 10,2”, 1 docu kit. A tutte le scuole dell’infanzia sono state consegnati Albi illustrati sui temi In collaborazione con
  5. del Progetto. Il sito www.progettogodforfood.it, le piattaforme online e gli strumenti di comunicazione consentono di raggiungere i differenti utenti e disseminare i contenuti e gli output (attività progettate, racconti di buone pratiche, video e materiali digitali prodotti dai diversi attori). 6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari) Il Comune di Bologna, in virtù delle caratteristiche delle materie prime e delle quote di prodotto biologico previste dal servizio di refezione scolastica, ai sensi dell’art. 3 del Decreto Interministeriale del 18 dicembre 2017, n° 14771, risulta assegnatario di risorse economiche provenienti dal fondo per le mense scolastiche biologiche dell’anno 2018, destinate a realizzare iniziative di informazione e promozione nelle scuole e di accompagnamento al servizio di refezione - quasi 500 mila euro - e alla riduzione delle tariffe per gli utenti - 2,5 milioni di euro. La destinazione delle risorse (comma 3 dell'art 4 del citato Decreto n. 2026/2018) stabilisce che queste ultime siano finalizzate a: 1. promuovere il consumo di prodotti biologici e sostenibili per l'ambiente nell'ambito dei servizi di refezione scolastica; 2. favorire una corretta informazione alle alunne e agli alunni in età scolare sui principi della sostenibilità dell’agricoltura biologica dell’educazione alimentare, della conoscenza del territorio, nonché del rispetto del cibo e della riduzione degli sprechi alimentari Considerato che le attività educative in tema alimentare, di sostenibilità e lotta allo spreco, si realizzano ogni giorno nel momento del pasto, si è inteso destinare le risorse disponibili, come azione non strutturale, a supportare azioni mirate a favorire il cambiamento di comportamenti alimentari non corretti verso stili più sostenibili sotto il profilo ambientale, con ulteriori interventi di educazione e di promozione della salute e di attenzione all’ambiente. Questo investimento ci consentirà di aumentare la consapevolezza e le competenze sui temi alimentari e ambientali in ambito didattIco-educativo, con conseguente riduzione degli sprechi alimentari nei refettori e, contando sulla partecipazione entusiasta delle bambine e dei bambini, anche in famiglia. 7. Tempi di progetto Da Gennaio 2020 a Giugno 2021 In collaborazione con
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