Candace Pert ci spiega come il corpo produce delle molecole come le endorfine, ci illustra le interrelazioni fra sistema nervoso autonomo, sistema endocrino e immunitario PNEI dimostrando come non esista la dualità mente corpo. Viene data importanza alle catecolamine, risposta agli eventi stressanti, la doppia funzione dell'organismo: prima deputata alla conservazione (osmosi) dell'organismo e la seconda alla crescita (evoluzione) della persona.
Come i nostri pensieri condizionano il funzionamento del sistema nervoso autonomo, endorfine vs catecolamine, ornoni del piacere vs dello stress, tripartizione dell'essere umano in mente, corpo, anima, Relazione fra pensieri, stile di vita, sistema nevoso autonomo e sistema immunitario.
Candace Pert ci spiega come il corpo produce delle molecole come le endorfine, ci illustra le interrelazioni fra sistema nervoso autonomo, sistema endocrino e immunitario PNEI dimostrando come non esista la dualità mente corpo. Viene data importanza alle catecolamine, risposta agli eventi stressanti, la doppia funzione dell'organismo: prima deputata alla conservazione (osmosi) dell'organismo e la seconda alla crescita (evoluzione) della persona.
Come i nostri pensieri condizionano il funzionamento del sistema nervoso autonomo, endorfine vs catecolamine, ornoni del piacere vs dello stress, tripartizione dell'essere umano in mente, corpo, anima, Relazione fra pensieri, stile di vita, sistema nevoso autonomo e sistema immunitario.
Nuove cure per l'eiaculazione precoce . I nuovi farmaci per curare l'eiaculaz...andrea militello
L'eiaculazione precoce spesso vede partecipare componenti organiche e fattori psicoemozionali.Per questo vede spesso collaborare andrologo e sessuologo . Quali sono i farmaci che possono essere usati ? Ci sono delle novità?
Ricerca della III A sociale sulle pratiche degeneri ed eticamente scorrette che fanno oramai parte del mondo della moda, senza che nessuno ne faccia parola!
Slides proiettate durante il corso "Documenti 2.0", dedicato ai responsabili di dipartimento dell'Istituto Europa, dedicato alle metodologie di condivisione online di documenti, con particolare riferimento a GoogleDocs
Presentazione tenuta dalla prof.sa Imperatrice Natale in occasione del Secondo Salone delle Buone Prassi Amministrative per la Scuola di Napoli, 3-5 dicembre 2008
1. I.S.I.S. EUROPA dIPomigliano d’Arco PROGETTI NAUTILUS - PICCOLI GESTI di Segnali2 a.s. 2010/011 2A-2B-2D-2Cg “La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente.”
2. La Salute secondo l'OMS La salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplicemente l’assenza di malattia o infermità.”
3. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garanti sce cure gratuite agli indigenti…. . Salute Articolo 32 della Costituzione
4. SISTEMA NERVOSO Il sistema nervoso è addetto al controllo e al funzionamento di tutte le funzioni corporee e in particolare il cervello costituisce l’indispensabile mezzo materiale che regola il nostro comportamento e rende possibile la nostra vita mentale
5. NEURONI Le unità di base strutturali e funzionali del tessuto nervoso sono le cellule nervose o neuroni,che esplicano la loro attività in forma di impulsi elettrici , Impulsi in entrata Impulsi in uscita Bottoni sinaptici
6. I neuroni comunicano tra di loro ,il più delle volte , con un linguaggio chimico,cioè uno scambio di molecole di varia natura, dette neurotrasmettitori ,tramite articolazioni interneurali che prendono il nome di sinapsi ,di cui ve ne sono di diversi tipi.
7. SINAPSI La sinapsi è una struttura altamente specializzata che consente la comunicazione tra le cellule del tessuto nervoso, i neuroni.Una sinapsi chimica è formata da tre elementi: membrana pre-sinaptica, spazio sinaptico o fessura inter-sinaptica e membrana post-sinaptica. neurotrsmettitori Membrana presinaptica vescicole Recettori Spazio intersinaptico Membrana postsinaptica SINAPSI CHIMICA
8. Neurotrsmettitori Esistono vari tipi dineurotrasmettitori (endorfine, dopamina, noradrenalina,serotonina) e per ognuno di essi, specifici recettori in grado di riconoscerli;ogni neurotrasmettitore svolge una sua funzione che può essere alla base di uno stato mentale o un evento psicologico ,le droghe alterano la loro azione innescando le relative conseguenze.
9. Una volta trasmesso lo stimolo, i neurotrasmettitori vengono distrutti dagli enzimi o ricaptati dalla membrana presinaptica
10. Droghe DROGA : Sostanza PSICOATTIVA cioè capace di alterare l’equilibrio psicofisico dell’organismo attraverso gli effetti che produce sul Sistema Nervoso Centrale ;
11. Che cos’hanno di magico e diabolico queste sostanze? Finora si davano soprattutto interpretazioni psicologi che,sociologiche,etiche.Recenti studi sul cervello stanno rivelando che ci sono altre radici: appunto nel meccanismo del piacere,che pare sia essenziale per la sopravvivnza.Nessuno svolgerebbe azioni che richiedono un forte dispendio di energia come quelle di accoppiarsi o mangiare,se non per il premio in piacere che queste procurano.
12. Nessuno svolgerebbe azioni che richiedono un forte dispendio di energia come quelle di accoppiarsi o mangiare,se non per un premio gratificante rappresentato in questo caso rappresentato dal piacere che queste procurano.
13. Se però il comportamento che dà piacere viene ripetuto,i livelli iniziali di soddisfazione diminuiscono ,per esempio il piacere derivato da una terza porzione del proprio piatto preferito non è più quello del primo.
14. In pratica è come se il”desiderio”si autoregolasse,per fare in modo che la ricerca di comportamenti che danno piacere non diventi ossessiva,e quindi negativa per la sopravvivenza.
15. Le principali droghe o “sostanze d’abuso”,causano un corto circuito in questo meccanismo di autoregolazione:il loro effetto di “piacere”scompare molto velocemente,come per il sesso e il cibo. Ma a differenza del piacere ottenuto con questi comportamenti,quello acceso dalle droghe fa inceppare il meccanismo di regolazione e tiene continuamente attivo il “desiderio” ;il desiderio non si spegne mai e diventa brama,ossessione e infine dipendenza.
16. Come fanno le droghe a causare questa confusione? Sostituendosi al linguaggio chimico con il quale i neuroni si “parlano”:in particolare modificano il ciclo di un ormone chiamato “dopamia
17. Classificazione delle Droghe -In base agli effetti ricercati si suddividono in : Stupefacenti :oppio e derivati (morfina,eroina) Stimolanti: cocaina,nicotina,anfetamine,ecstasy ,caffeina Sedativi /ipnotici :benzodiazepine,barbiturici Allucinogeni : LSD,mescalina, hashish e marijuana,psilocibina Inebrianti : alcool,etere, solventi, colle
18.
19. L’uso prolungato di droghe causa fenomeni di dipendenza. La dipendenza fisica si verifica perché l’organismo ha bisogno di continue “ricariche” della sostanza. La dipendenza psicologica è dovuta ad un craving, bisogno impellente e irrefrenabile ,di reperire e consumare quelle sostanze stupefacenti di cui si sta facendo uso, Dipendenza Tolleranza Crisi d'astinenza
20. Il cravingpuò essere scatenato anche solo dal ricordo. di un luogo o di una persona legati all'assunzione della sostanza La tolleranza o assuefazione è il fenomeno per cui diventa necessario assumere quantità sempre maggiori di droga per ottenere gli stessi effetti. La crisi d’astinenza è il malessere diffuso che si scatena quando s’interrompe l’assunzione di droga L’overdose è la dose letale di droga
21. Le Droghe e il S.N.Centrale Tutte le droghe agiscono sui neurotrasmettitori,alcune intensificandone gli effetti ,altre sostituendosi ad essi
22. Droghe Sedativo-Euforizzanti : Meccanismi d’azione dei principi attivi sui neurotrasmettitori I principi attivi,come la morfina,hanno una struttura simile alle endorfine ,quindi si sostituiscono ad esse inibendone gradualmente la formazione da parte dell’organismo , inducendo così il fenomeno della dipendenza e della tolleranza
23. Droghe Psicostimolanti : Meccanismi d’azione dei principi attivi sui neurotrasmettitori Gli stimolanti possono indurre iperproduzione di neurotrasmettitori naturali , o come nel caso della cocaina, inibire il processo di relativa ricaptazione (meccansmo di tolleranza inversa)da parte delle terminazioni presinaptiche, intensificandone in entrambe i casi gli effetti
24. Allucinogeni : Meccanismi d’azione dei principi attivi sui neurotrasmettitori Diversi allucinogeni condividono con la molecola della serotonina caratteristiche strutturali e l’agonismo per uno stesso tipo di recettore particolarmente diffuso nella corteccia, mediante la cui stimolazione esplicano i loro effetti
25. Le sostanze allucinogene non producono dipendenza fisica o sintomi di astinenza fisica. In consumatori abituali, però gli allucinogeni possono generare fenomeni di dipendenza psicologica;infatti spesso si riscontrano psicosi persistenti.
26. Droghe Psicostimolanti Cocaina Un po’ di storia Reperti archeologici scoperti nelle Ande centrali, testimoniano che l'uomo ha cominciato a masticare le foglie di coca , già da epoche precedenti al 2500 a.C. Gli Incas, in particolare, attribuirono alla coca un posto particolare nell'olimpo Incaico. Essa era il dono che il dio Sole aveva fatto a suo figlio, Manco Capac,. Nel 1532, con la caduta dell'impero Incaico per mano degli eserciti spagnoli guidati da Francisco Pizarro, la situazione mutò radicalmente.
27. Gli spagnoli usarono la coca come compenso per il massacrante lavoro nelle miniere e nelle piantagioni degli Incas schiavizzati. Che cos’è e da dove si estrae la Cocaina La cocaina è una sostanza stupefacente che agisce sul sistema nervoso; il suo principio psicoattivo è un alcaloide La cocaina si estrae dalle foglie della Erythroxylon coca, pianta arbustiva originaria del Sud America (Perù, Bolivia, Colombia).
28. Gli effetti La cocaina produce nell’organismo una serie di alterazioni simili a quelle dovute a un’elevata attività del sistema nervoso simpatico: tachicardia, aumento della pressione arteriosa, vasocostrizione, aumento della vigilanza e dello stato di allerta,diminuzione del senso di fatica, dell’appetito e del sonno ,con sensazione di forza e di sicurezza.
29. Caratteristiche di chi assume cocaina. Chi assume cocaina è un modaiolo ricco o un povero che vuole sentirsi “figo”.Quando ne hanno assunta un po' troppa o sono in astinenza può uscire il sangue dal naso. In astinenza sono piuttosto nervosi e stanchi
30. Tecniche di assunzione e relativi danni Sniffare contempla dei rischi legati al danneggiamento dei tessuti interni e dei capillari del naso Fumare espone le prime vie respiratorie ed i polmoni al contatto con vapori caldissimi (oltre che con le sostanze contenute nel 'taglio') con conseguenti danni ai tessuti. Le iniezioni causano danni alla pelle e alle vene (ulcere, ascessi, collassi dei vasi sanguigni, etc...)
31. Nuove droghe Psicostimolanti L’origine delle nuove droghe risale nell’associazione fatta dai giovani fra AIDS e eroina, visto che nell’età adolescenziale assume importanza il concetto di imitazione, l’adolescente non vuole identificarsi con l’immagine di ragazzi che hanno una malattia cosi brutta. Inoltre l’assunzione delle nuove droghe non avviene necessariamente per via endovenosa. Sulla base delle indagini svolte in varie discoteche del Veneto è stato rilevato che fra tutti coloro che frequentano le discoteche almeno un 50/60% ha provato ecstasy e che che il sabato in Italia ci sono tra i 50 e gli 85 mila consumatori di ecstasy. La situazione è evidentemente preoccupante.
32. Anfetamine Sono sostanze di origine sintetica ad azione stimolante sul Sistema Nervoso Centrale come la cocaina (agiscono sulla regolazione del sonno, dell’umore e dell’appetito). Si presentano generalmente sotto forma di polvere bianca e possono essere ingerite,
33. Un serio pericolo è legato al fatto che le pasticche vendute sul mercato illegale possono contenere sostanze nocive o tossiche e sono spesso mescolate con altre sostanze d'abuso come cocaina, cannabis, alcool o farmaci (sedativi ed oppiacei).
34. Ecstasy Dai tecnici e' definita "entactogena" cioè caratterizzata da una potente azione di socializzazione. E' venduta in pasticche colorate e il suo prezzo varia. Come si assume L'ecstasy si assume prevalentemente per via orale, ingoiando le pasticche, lasciandole sciogliere sotto la lingua o mandandole giù all'interno di cocktail e bevande. Molto più raramente è inalata o iniettata.
35. Danni L’assunzione di ecstasy comporta un affaticamento del sistema cardiovascolare (il cuore pompa di più e la pressione arteriosa sale di molto), ipertermia (aumento della temperatura corporea, anche fino a 42°C) e, poiché il cervello deve compiere un grave sforzo per rilasciare grosse quantità di serotonina, può provocare la distruzione di terminali nervosi e dei neuroni serotoninergici
36. Allucinogeni LSD E’ una sostanza solubile in acqua, chiara o bianca, sintetizzata dall’acido lisergico, che si trova nell'ergot, un fungo parassita della segale. L’LSD è il più potente allucinogeno conosciuto: dosi orali anche di soli 30 microgrammi possono produrre effetti che durano da 6 a 12 ore. Segale cornuta Pianta attaccata dall’ergot
37. L’LSD e gli altri composti psichedelici svolgono azioni diverse in differenti sedi del sistema nervoso centrale, dalla corteccia al midollo spinale,provocando profonde distorsioni nella percezione di sè e della realtà viene preparato sotto forma di pastiglie o in soluzione assorbito su pezzi di carta ed assunto normalmente per via orale
38. La mescalina è un alcaloide contenuto principalmente nel peyote Lophophorawilliamsii, pianta succulenta appartenente alla famiglia delle cactacee, originaria del deserto del Messico e usata per scopi stupefacenti in riti sciamanici dai nativi americani.
40. Tabacco d.psicostimolanti) Il tabacco è un prodotto agricolo, ottenuto dalle foglie delle piante del Genere Nicotiana. Può essere consumato, usato come pesticida organico e, in forma di tartrato di nicotina, è utilizzato in alcuni farmaci;più comunemente viene usato come componente base di sigarette e di sigari.
43. Monossido di carbonioci sono 4000 sostanze, 2500 quando è spenta e la restante parte quando la si accende.
44. La Nicotina Come le altre droghe stimolanti stimola la liberazione di dopamina nel S.N.C. e di adrenalina nel surrene. L’effetto è eccitatorio sia a livello della mente che del corpo. poco dopo,però ,subentra un effetto deprimente che spinge a fumare ancora per riprovare gli effetti precedenti .Con ciò si spiega la dipendenza ,il cui grado si misura valutando questi parametri
45. Il Monossido di carbonio Negli alveoli polmonari ,che rappresentano il luogo in cui avvengono gli scambi gassosi tra il sangue venoso e l’aria in essi contenuta,l’emoglobina si lega più facilmente al monossido che all’ossigeno dando luogo alla formazione di carbossiemoglobina Il catrame È cancerogeno Monossido di carbonio
46. Un altro componente altamente tossico, contenuto nella sigaretta, è il POLONIO 210, unasostanza radioattiva che rimane nei nostri polmoni 25 anni. Un tiro di sigaretta arriva ad una temperatura di circa 850°.
47. Una sigaretta da 1 grammo,che contiene 10/20 mg di nicotina con un passaggio nel fumo di circa il 10%,conterrà 1 0 2mg di nicotina. La quantità di catrame e nicotina inalati dipende da come si fuma La nicotina viene assorbita tramite i polmoni ed entra nel circolo sanguigno raggiun- gendo in circa 10 secondi il cervello.
48. Danni del fumo Un ‘equipe scientifica ha dimostrato che una minima quantità di nicotina è già sufficientemente idonea ad inibire il regolare funzionamento degli interneuroni dell’ippocampo,zona del cervello fondamentale per la memoria e l’apprendimento .Il fumo provoca gravi danni all'organismo. L'unico aspetto "confortante" sta nel fatto che, come sostengono alcuni, per chi decide in tempo di smettere, regrediscono costantemente i rischi legati a queste patologie, Le sostanze generate dalla combustione della sigaretta provocano seri danni agli apparati respiratorio e vascolare.
49. Rischi per il feto ed il bambinoI neonati nati in famigli di fumatori possono pesare in meno rispetto a quelli nati in famiglie di non fumatori. Possono presentare ritardo nella crescita e nello sviluppo mentale e polmonare Inoltre i neonati di madri fumatrici hanno un rischio di mortalità prenatale più elevato.
50. Si fuma e si vorrebbe smettere ? Chiudere definitivamente con il tabacco può non essere facile, ma è sempre possibile, guadagnandoci in salute e in quattrini! Si è davanti ad una esperienza meravigliosa : liberarsi della schiavitù e riscoprire di essere i padroni di sé stessi. ! Smettere di fumare
51. Alcool (d.sedativo-euforizzanti) L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) classifica l'alcol fra le droghe. E’ una droga giuridicamente legale ma è una sostanza molto tossica per la cellula epatica, più di molte droghe illegali, ed è causa di una dipendenza il cui grado è superiore rispetto alle droghe più conosciute.
52. . Come tutte le droghe, anche l'alcol ha un potere psicoattivo (è in grado cioè di modificare il funzionamento del cervello). La sua assunzione protratta nel tempo induce assuefazione (per ottenere lo stesso effetto bisogna aumentare la dose).
53. Può nel tempo instaurarsi un legame specifico che condiziona negativamente lo stile di vita della persona che ne fa uso, mettendone a rischio la salute fisica, psichica, familiare e sociale. Secondo l'OMS in Europa si ha il più elevato consumo alcolico al mondo.
54. In Italia il consumo per abitante è il doppio rispetto alla media mondiale. L'alcol è il terzo fattore di rischio per i decessi e per le invalidità in Europa, e il principale fattore di rischio per la salute dei giovani
55. DIPENDENZE PATOLOGICHE L’organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) descrive il concetto di dipendenza patologica o di sindrome della dipendenza come “quella condizione psichica e talvolta anche fisica, derivante dal bisogno compulsivo di assumere una sostanza psicotropa in modo continuativo o periodico, allo scopo di provare i relativi effetti psichici e talvolta di evitare il malessere della sua privazione”
56. La nozione di dipendenza viene sempre più frequentemente utilizzata per spiegare anche sintomatologie derivanti dalla ripetizione di alcuni tipi di attività per lo più socialmente accettati, che non implicano l’assunzione di alcuna sostanza. Queste nuove dipendenze o dipendenze comportamentali si riferiscono a una vasta gamma di comportamenti
57. Nuove Dipendenze Le nuove dipendenze, tra queste vi sono quelle da: Internet ,da Cellulare,da Gioco d'azzardo dipendenza Sessuale e Affettiva, da Shopping Compulsivo, da lavoro Esse si caratterizzano per l'assenza di una dipendenza da sostanza, ma per la presenza di distorsioni dello stile cognitivo, comportamenti compulsivi e problematici, ossessioni, disturbi di personalità, difficoltà relazionali e affettive, isolamento e ritiro sociale.
58. Anoressia Nervosa Anoressia,“rifiuto del cibo”, è una grave malattia che si manifesta con un progressivo rifiuto del cibo attraverso il digiuno oppure con il vomito indotto
59. Come si riconosce L’anoressico si riconosce da:dimagrimento rapido,improvvisi svenimenti,scomparsa delle mestruazioni,tendenza a tagliare il cibo in pezzetti minuscoli,elusione della compagnia dei familiari durante i pasti,insoddisfazione di sé e dei propri risultati, iperattività, negazione del fatto che il dimagrimento sia un problema,solitudine(allontanamento anche dagli amici
60. L’anoressia si presenta in 2 modi: -restrizioni, determinate dalla riduzione costante della quantità di alimenti ingeriti. -con abbuffate e successiva eliminazione: alimentazione compulsiva seguita da vomito autoindotto, uso inappropriato
61. di pillole lassative e diuretiche, iper-attività fisica per perdere peso. La persona anoressica diventa così ossessionata dal cibo che la propria vita finisce con l’essere totalmente incentrata sulla questione alimentare, impedendo di provare interesse ed entusiasmo verso qualsiasi altra cosa.
62. Bulimia Nervosa “fame da bue”, eccessivo desiderio del cibo, per cui il giovane prima ne assume quantità spropositate e poi quasi sempre vomita
63. Esistono 2 tipi di bulimie: 1.con condotte di eliminazione(vomito, lassativi, diuretici) 2.senza condotte di eliminazione (in questo caso si compensa digiunando o con l’esercizio fisico). Il primo tipo presenta sintomi più gravi (tendenze suicide,alterazioni marcate dell’immagine corporea,età più precoce d’insorgenza)
64. Come si manifesta Il bulimico si riconosce da :rifiuto a mangiare a tavola assieme agli altri,per poi abbuffarsi fuori orario,in solitudine e spesso,subito dopo,vomitare.
65. Anche l’iperattività è una caratteristica chiave e con il vomito, è quella che talvolta impedisce una comprensione rapida del disturbo,perché non si rileva un aumento significativo del peso
66. Cause di Bulimia e Anoressia Eccessive aspettative da parte dei familiari,o, al contrario,da situazioni di abbandono psicologico, solitudine o carenze affettive,traumi come abusi sessuali,messaggi pubblicitari errati, moda, televisione ,un evento umiliante o stressante(crisi sentimentali ,fallimenti scolastici ecc),ma non è ancora chiarito se le cause profonde siano dovute a fattori psicologici,ereditari o entrambi
67. Strutture di Assistenza I cittadini che sviluppano un problema di dipendenza da una o più sostanze psicoattive legali o illegali (droga, alcol, fumo), o che manifestano comportamenti di dipendenza (ad esempio il gioco d’azzardo), vengono accolti dai Servizi Dipendenze che svolgono attività di prevenzione, educazione sanitaria, cura e riabilitazione.
68. SerT Servizio per Le Tossicodipendenze Unità Operativa della ASL che si occupa non più solo delle dipendenze da sostanze tossiche , ma anche di tutti gli altri tipi di dipendenze patologiche Le caratteristiche Anonimato,servizio gratuito,riservatezza,trattamenti individualizzati,interventi in equipe Attività Prevenzione,diagnosi, cura e riabilitazione
71. Comunità Terapeutica La comunità terapeutica è una organizzazione la cui principale finalità è la modificazione del comportamento e il recupero di persone deviate dalla norma ''Il Pioppo''
74. Hanno partecipato alla realizzazione di questa presentazione: I membri peereducator delle classi 2A-2B-2D-2Cg Hanno Coordinato : L’alunna Emanuela Pirozzi della 2B e la prof.ssa Iris Grandone Ha ideato il prog.”Piccoli Gesti”del prog.regionale Segnali 2 La prof.ssa Iris Grandone